2 luglio 2013 Carissimi amiche e amici, con la festa di chiusura
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2 luglio 2013 Carissimi amiche e amici, con la festa di chiusura
2 luglio 2013 Carissimi amiche e amici, con la festa di chiusura, domenica 16 giugno, si è concluso il quarto anno scolastico per i bambini della scuolina di Yeka Forest. Grazie al vostro aiuto e al sostegno organizzativo degli amici di Namastè, anche quest’anno siamo riusciti a portare avanti i progetti, che già conoscete, finalizzati al benessere dei bambini: il progetto sanitario, quello alimentare, il progetto che riguarda l’abbigliamento, il doposcuola per i bambini delle elementari, le attività estive della scuolina, che rimarrà sempre aperta (con orari ridotti) grazie all’aiuto dell’organizzazione internazionale di volontariato degli studenti universitari (AIESEC- sede di Torino) e che coinvolgerà tutti i bambini, sia quelli della scuolina che quelli che frequentano la scuola elementare. Quest’anno inoltre, grazie alla disponibilità della ONG spagnola Global Infantil, con cui abbiamo iniziato a collaborare, è stato anche avviato un progetto di formazione professionale rivolto alle mamme, che frequentano corsi per parrucchiera, di cucina e inglese. I corsi si concluderanno a settembre e a tutte le mamme che supereranno l’esame verrà consegnato un attestato professionale riconosciuto dal governo etiope, con il quale potranno trovare lavoro più facilmente e migliorare la loro vita. Progetto sanitario Come vi abbiamo già detto, abbiamo assunto un infermiere professionale che, presente alla scuolina un giorno alla settimana, ha controllato lo stato di salute dei bambini, accompagnandoli, se necessario, alle strutture ospedaliere per accertamenti e cure. Con il nuovo anno pensiamo di stringere una collaborazione sempre più stretta con Global Infantil,che è dotata di strutture sanitarie grazie alle quali potremo meglio pianificare i programmi di controllo dei bambini. Progetto alimentare Il progetto alimentare è ormai una certezza. Come sapete somministriamo a tutti i bambini una colazione giornaliera costituita da latte e pane, la frutta tre volte la settimana e un pasto caldo tre volte la settimana, che il prossimo anno speriamo di portare a quattro, sempre grazie alla vostra generosità. Occorrerà una sempre più accorta gestione dei fondi a disposizione perché i prezzi degli alimenti diventano giorno dopo giorno sempre più alti, e le persone sempre più povere. Riteniamo comunque che, anche sulla scorta delle visite mediche a cui i bimbi vengono sottoposti e da cui risulta per molti una situazione di denutrizione, sia necessario garantire ai bambini un’alimentazione quanto più possibile completa, per sopperire alle carenze alimentari che purtroppo trovano nelle loro famiglie. Progetto abbigliamento Come già vi abbiamo detto a settembre, quest’anno abbiamo deciso di consegnare le divise nuove solo agli ultimi arrivati e a quei bambini che le avevano molto rovinate. Abbiamo suggerito alle madri degli altri bambini di rammendarle, anche per abituarle al buon uso delle cose. Per il prossimo anno scolastico invece abbiamo commissionato le divise, le camicie e i maglioncini alle mamme dei nostri bambini che tre anni fa hanno frequentato il corso di cucito, e che ora sono diventate davvero brave. Per noi, e per voi, questo rappresenta un traguardo importante, perché tra gli obiettivi del nostro progetto c’è sempre il miglioramento della qualità della vita delle madri, da cui dipende quella dei figli. Attività didattiche estive Come lo scorso anno, il programma estivo ( estivo solo per noi, in Etiopia inizia il periodo delle grandi piogge) inizierà dal mese di luglio, quando la scuolina terminerà le lezioni normali. A gestire i corsi sarà anche quest’anno l’ associazione di volontari che raccoglie studenti universitari di tutto il mondo (AIESEC), che si sono offerti di lavorare con i bambini e di sviluppare un progetto che abbia come momento centrale il gioco. ll progetto coinvolgerà anche i bambini che ormai frequentano la scuola elementare etiopica, che chiude a fine giugno. I bambini della scuolina saranno impegnati dalle nove a mezzogiorno, quelli delle elementari dall’una alla quattro. A tutti i bambini verrà assicurato un pasto caldo. La festa di fine anno La festa come sempre è stata un’occasione di incontro, scambio, grandi emozioni e divertimento. Quest’anno ha rappresentato anche l’occasione per salutare la carissima Adina, che in questi quattro anni ha condiviso intensamente con noi la vita della scuolina. Adina ha insegnato ai nostri bambini le canzoncine in lingua italiana, assieme a Fulvio, e ci ha sempre aiutato con grande coinvolgimento in tutte le attività. Adina ha raggiunto l’età della pensione e ha deciso di lasciare l’Etiopia per cominciare una nuova fase della sua vita: grazie Adina, ti vogliamo bene e ti auguriamo buona fortuna, assieme a tutti i bimbi e allo staff della scuolina. Durante la festa i bambini hanno cantato e recitato in modo meraviglioso, seguiti sempre dalle loro bravissime maestre. Sono stati premiati i bambini che si sono distinti nella preparazione scolastica e, clou della giornata, sono stati consegnati i diplomi ai bambini che lasceranno la scuolina per la scuola elementare etiopica. Quest’anno i bambini “diplomati” sono stati 18, che si uniscono agli altri 49 che in questi quattro anni abbiamo avviato alle elementari. La famiglia della scuolina è diventata una grande famiglia che comprende, assieme ai bambini, un direttore, un’impiegata, cinque maestre, due addette alle pulizie, una cuoca, due guardiani, che lavorano e vivono con il nostro progetto. Sperando di continuare questo percorso assieme a voi, vi auguriamo buone vacanze. Un abbraccio da Chiara, Marcella, Patrizia, Sandro, i bambini della scuolina di Yeka Forest, le loro madri e tutto staff della scuolina. Ringraziamenti particolari Un grazie particolare alle scuole italiane che ci assistono sempre, di Torino, della Valpolicella e di Madrid. Parte dei vostri contributi sono stati utilizzati per il trasporto, i materiali e i grembiuli-divise delle mamme partecipanti ai corsi. I soldi del comune di Colognola sono stati usati per l’acquisto di un forno per il pane che si trova al centro di Global Infantil, utilizzato anche nei corsi di cucina dalle nostre mamme e al momento in gran funzione perché stanno procedendo le prove per la creazione di una vera e propria panetteria. Grazie agli artisti Luciano Bellini e Antonella Vitelli, agli artisti e amici di Torino, agli amici di Corrubbio, agli amici di Sabrina, a tutti gli amici e parenti che hanno contribuito a loro modo affinché la scuolina e ciò che vi ruota attorno possa essere una realtà e continuare ad offrire un’opportunità concreta in questo posto ancora così povero e difficile. Vi mando alcune foto della festa di fine anno, alcuni dei nostri sponsor riconosceranno i loro bambini in sostegno a distanza …. quanto sono cresciuti! Poi qualche foto dei volontari di AIESEC dal Kenya, della macchina del pane a Global Infantil, del laboratorio gestito dalla nostre prime mamme che hanno iniziato i corsi di cucito qualche anno fa e ora seguite dall’associazione In Cammino per la Famiglia. Sono un segno di orgoglio e di speranza per tutti!