Presidenza del consiglio Santo Canale la merita
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Presidenza del consiglio Santo Canale la merita
10 GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2014 Autovelox via Persico/1. Inconcepibile il limite 50 km/h Egregio direttore, le proteste sull’autovelox posto in via Persico, non accennano a placarsi, sembra che verbali per seicento euro siano arrivati in un giorno a una famiglia cremonese, per una velocità di pochi km/h oltre il limite di velocità. Rispettare i limiti è certamente indispensabile ma non è concepibile mettere l’autovelox in una strada provinciale distante dal centro abitato il cui limite di velocità dovrebbe essere di 70 km/h e non di 50km/h. Ci sono troppi autovelox, posizionati in zone critiche dove repentinamente si passa nel giro di poche decine di metri da limiti di velocità dai 90 ai 70 e addirittura ai 50 Km/h e questa non è prevenzione, questa è una tattica al limite della legalità per fare cassa sulla pelle degli automobilisti, mi auguro che il sindaco Galimberti e soprattutto il prefetto che dovrebbe rilasciare l’autorizzazione per la dislocazione degli autovelox, accertino che il posizionamento abbia il senso di prevenire gli incidenti e non fare come in via Persico soldi a palate (...). Elia Sciacca (Cremona) ...................................................................................... . Autovelox via Persico/2. Chi ha deciso di metterlo? Gentile direttore, scrivo a proposito del tavolo tecnico che dovrebbe dirimere l’ormai spinosa questione del famigerato autovelox di via Persico, dal momento che negli ultimi 15 anni ho calcolato di aver percorso quel tratto stradale non meno di 15.000 volte, ritengo di essere più che titolato per esporre alcuni punti di riflessione: in che modo si sono concretamente palesati gli eventuali rischi per i residenti, visto che non ricordo recentemente di alcun pedone investito, salvo per lo sportivo che, verosimilmente, andava più veloce del ciclomotore che lo ha travolto in prossimità di via Porcellasco. Peraltro, l’attraversamento pedonale di Maristella è opportunamente regolamentato dal semaforo a chiamata nonché attivato dai sensori di velocità. Atteso che l’installazione di autovelox su strade provinciali deve essere giustificato dall’accadimento di incidenti mortali nel tratto interessato, mi permetto di rammentare che l’annotazione di tali eventuali incidenti non deve essere meramente strumentale, ma devono essere valutate tutte le circostanze del sinistro al fine di stabilire se lo stesso possa oggettivamente concorrere alla connotazione di pericolosità della strada. (...) Quanto ha inciso nella scelta della collocazione dell’impianto la presenza della nuova chiesa nel quartiere Maristella, che sembrerebbe prevedere il varco d’ingresso inopportunamente collocato troppo distante dal succitato semaforo? Significa che verranno predisposte ulteriori strisce pedonali e relativi dissuasori? Poiché il sottoscritto e gli altri lettori che hanno civilmente esposto le proprie personali considerazioni hanno apposto la loro firma in calce alle lettere, gradirei conoscere le generalità di chi ha in concreto determinato tali scelte (...). Nino Roccaforte (Persico Dosimo) ...................................................................................... . Autovelox via Persico/3. Chi si deve sentire in colpa? Egregio direttore, l’insistenza politica delle contravvenzioni ha già turbato oltre ogni limite gli automobilisti. La Provincia SPAZIO APERTO dell’assoluta incomprensione con i cittadini chi si dovrà sentire in colpa? Tempo fa il responsabile territoriale F.S.I. aveva trattato l’argomento produttività e gli obiettivi per premi produzione a dirigenti ed altri dipendenti comunali. L’avevo considerata orrenda trattazione che prevedeva anche un numero di multe da rifilare per ottenere una certa ricompensa. Trascuro dettagli per rispetto dei vigili urbani che fanno il loro dovere con coscienza sapendo di non doversi attenere ad un breviario ma a scelte su cui riflettere, alle volte anche con umanità. Non si venga più a recitare che il tutto avviene a nostra tutela perché se un poveraccio che lavora una giornata per guadagnare 30, 40 euro deve darli in pasto alla legge per aver superato di 3, 4 o 5 km/h la velocità prevista, dove troverà tutela ed a quale interpretazione si appellerà lo scopritore del ‘reato’ se ha imparato che le leggi sono tutte interpretabili? Noi dovremmo essere perfetti ma ci chiediamo se anche coloro che dispongono sono perfetti sempre, ed eventualmente chi li sanziona? (...) Geo Monti (Cremona) ...................................................................................... . www.laprovinciacr.it IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Presidenza del consiglio Santo Canale la merita Egregio direttore, in questi giorni che precedono il primo, attesissimo consiglio comunale cittadino, noto più delle altre un’intensa querelle animarsi attorno a quello che in molti (dati elettorali alla mano) hanno definito come la più grande sorpresa di queste elezioni, Santo Canale. C’è chi ha espresso rammarico per il comportamento del Pd nei suoi confronti (che dopo aver incamerato voti e preferenze di 274 elettori lo ha ‘gentilmente’ lasciato in panchina) e chi ha, invece, puntato il dito non ritenendolo pienamente in linea con gli ideali del partito con cui si è presentato alla corsa per le comunali. Non so su quali dati il signor Demicheli abbia ‘pesato’ la solidità di ideali e di valori di questo giovane consigliere per ritenerlo così inadatto, ma posso senza dubbio affermare che lo stesso abbia peccato quantomeno di superficialità nelle sue parole. Se lo avesse incontrato nei giorni intensi di campagna elettorale, avrebbe senza dubbio potuto sincerarsi del fatto che il bel Canale le Santo Canale con Miss Bellissima 2014 sue preferenze se l’è davvero guadagnate una ad una, ogni giorno, in mezzo ai cittadini, parlando, ascoltando, aiutando quando è stato possibile, mettendosi in gioco in prima persona senza celarsi dietro i diktat di partito. Troppo facile minimizzare con la scusa del trittico bello/bravo/abbronzato, piuttosto che prendere il considerazione l’opzione che davvero chi l’ha preferito abbia visto in lui qualcuno con forza di volontà e di impegno. Se non lo conosce, non lo giudichi. E qualora, tra le righe, il signor Demicheli avesse, tra le altre, voluto lanciare una frecciata ad una ‘certa’ manifestazione, ricordo che la stessa ha avuto una connotazione oltremodo garantista e rispettosa della dignità e del valore della donna, divulgando un importante messaggio di prevenzione tumorale. Magari un messaggio del genere non rientrerà negli ‘ideali’ cui il signor Demicheli accennava, ma è innegabile che questo, come tanti altri, è il segno tangibile che qualcosa questo ragazzo per la sua città ha fatto e continua a fare. Forse non rispecchierà le logiche di partito, forse alla fin dei conti è più temuto che amato, ma una cosa è certa: se davvero ‘Fare nuova la città’ ha fatto dei giovani e del rinnovamento i suoi cavalli di battaglia, allora Canale (e per rispetto a quei 274 elettori che hanno avuto fiducia in lui) merita quel posto da presidente più di tanti altri. E non pensate che io sia una delle tante ragazzine invaghita di lui, sono una mamma come tante, potrei essere addirittura la sua. Anzi, se lo fossi non potrei che esserne orgogliosa T.G. (Cremona) erché no?, verrebbe da P chiedersi. Vedremo cosa decideranno al Pd. Senza lavoro a 42 anni Qualcuno mi può aiutare? Gentile direttore, sono una cremonese di 42 anni in cerca di lavoro. In questi tempi di crisi dopo 23 anni di onorato servizio (come si diceva una volta) presso una prestigiosa pasticceria causa ristrutturazione organico ho perso il lavoro. Capisco di essere una fra tanti ma con un marito disabile al 100% e un figlio che ancora studia chiedo se c’è qualcuno che mi possa aiutare. Michela Pietrobelli (Cremona) ...................................................................................... . Negati a Cantarini e Malabarba posti politici di prestigio Gentile direttore, condivido in toto la lettera riguardante Adriano Cantarini e Gianfranco Malabarba, stilata da Evelino Abeni in data 24/06. Con Cantarini ho condiviso le gioie e i dolori del percorso scolastico dalle medie al diploma. Nonostante i LA POLEMICA suoi seri problemi di salute, Adriano era un ragazzo dotato di arguzia e di una spiccata intelligenza, unite ad una grande umanità. Fui stupito dalla sua adesione attiva al Pci, lui che aveva vinto più volte il premio Veritas promosso dalla nostra curia vescovile. Con Gianfranco ho discusso a lungo in questi ultimi 20 anni di politica, con la stessa passione che ha contraddistinto le nostre vite. Erano discussioni serie perché entrambi avevamo un concetto nobile del come far politica. Letta la missiva di Abeni, mi è sorta spontanea una domanda: come mai due personaggi come Adriano e Gianfranco non hanno avuto la possibilità di una carriera politica che, senza alcun dubbio, avrebbero onorato? Non conosco i meccanismi interni della Dc, che regolavano questa materia, ma conosco molto bene quelli interni all’allora Pci. Chiedo ad Abeni, con la stima che ha sempre contraddistinto i nostri rapporti interpersonali, come Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori A OMBRIANO REGNA LO SCHIFO COMUNE E POLIZIA LOCALE ASSENTI Signor direttore, scrivo per rendere pubblico lo schifo che regna a Ombriano, zona via Pagliari. Risiedo in una nuova zona residenziale composta da pochissime villette a schiera e tutto sarebbe magnifico se non per i maleducati e incivili che quotidianamente si preoccupano di far passeggiare i propri cani ben lontani dalle proprie abitazioni in modo da poter defecare ovunque senza nemmeno preoccuparsi degli altri. Lascio a voi immaginare l’olezzo oltre al pericolo che si incorre ogni qualvolta si esce di casa. Immaginatevi con due bimbi piccoli cosa si può rischiare solo perché qualche maleducato ha paura a piegare la schiena. Non ultimo, ci sono quelli che pensano che sia opportuno lasciare il proprio cane (chiaramente cani docili come pitbull o cani di taglia mezzana che di calmo forse hanno solo il nome) correre in strada liberi solo perché un percorso ad U dove non passano molte macchine…. Peccato che i miei figli e mia moglie devono correre dietro le cancellate e stare ben lontani dalle stesse per non rischiare qualche morso. Ultimo episodio nella mattina di ieri quando una persona anziana con una protesi al ginocchio venuta a trovare i miei cari si è vista ringhiare dal cane di una ‘signora’ che giustamente lasciava libera la sua bestia. Alle rimostranze la ‘signora’ di turno ti risponde che il cane non fa nulla e che quella strada è di tutti. Appunto. Abbiamo provveduto a chiamare la polizia locale la quale poco può fare. Come ad esempio nella giornata del 2 giugno quando un agente mi ha risposto che non potevano intervenire essendo appunto il 2 giugno. Ora forse anche la signora sindaco dovrebbe preoccuparsi non solo del centro abbellendolo di cestini per l’immondizia ma preoccuparsi anche di cittadini che decidono di vivere non all’ombra del duomo ma che ugualmente pagano le tasse e pretendono un pari trattamento, magari mettendo qualche cestino in più (non necessariamente di design) e che la polizia locale facesse sentire un po’ di più la presenza Giovanni Stanghellini (Crema) mai Adriano Cantarini e molti altri pari a lui non siano stati mai presi in considerazione per posti più prestigiosi come ad esempio il parlamento? In compenso ricordo compagni assolutamente analfabeti in materia ragionieristica nominati assessori al bilancio del Comune di Cremona. E pensare che l’ingresso di Adriano nel Pci ha interrotto la vulgata secondo cui i comunisti erano, nel migliore dei casi, degli ubriaconi col cervello all’amasso. La riconoscenza, carissimi Adriano e Gianfranco e chissà quanti altri, è il valore tipico delle persone oneste. Evidentemente l’assenza di questo valore universale ha radici molto lontane. Licio D’Avossa (Cremona) ...................................................................................... . Riconoscenza al personale dell’asilo di Casanova Gentile direttore, vorremmo dedicare un piccolo spazio sul suo quotidiano per manifestare la nostra stima e riconoscenza nei confronti del personale, docente e ausiliario, che opera con dedizione nella scuola dell’infanzia di Casanova del Morbasco. Grazie per aver donato a noi genitori la tranquillità di lasciare i nostri bambini in mani sicure, certi che avrebbero trovato comprensione e disponibilità. Ogni giorno ci avete accolti con un sorriso e riempito le giornate dei nostri figli con calore e affetto, coinvolgendoli in attività e laboratori che hanno fatto emergere la loro voglia di esprimersi. Grazie per averli capiti e valorizzati, gratificandoli, guidandoli, sostenendoli ed aiutandoli ad operare senza il timore di ricevere un giudizio negativo che potesse compromettere il rapporto di fiducia ed affetto nei vostri confronti che è cresciuto ogni giorno sempre di più. Le tante iniziative che avete promosso, dalle feste a tema alle uscite, hanno permesso anche a noi genitori di conoscersi e di formare un gruppo unito ed affiatato. Interpretando il pensiero dei nostri bambini, saremmo felici di ritrovare il prossimo anno scolastico lo stesso spirito e le stesse persone ad accompagnare il cammino dei nostri figli. Grazie alle maestre Alessia e Cinzia e alle ausiliarie Federica e Teresa per il lavoro svolto con passione. Genitori e bambini della scuola dell’infanzia di Casanova del Morbasco (seguono 30 firme) ...................................................................................... . Festa in piazza a Soresina Una gran bella serata Caro direttore, ma che bella serata che ho trascorso sabato 21 giugno. Sono stata invitata da amici soresinesi per partecipare alla festa in piazza S. Francesco. Ma non l’ho trascorsa; l’ho vissuta con tanto entusiasmo, gratificata dalla presenza di un mago per i miei bambini, da un dj che che ha fatto divertire giovani e non con colonne musicali di tutti i tempi e deliziati dalle leccornie proposte. Tra queste, ottima la torta fritta proposta da Beppe e Luca Botta, che al termine, ci hanno addolcito con un delizioso assaggio di un loro dolcetto. Laura Bonseri (Cremona) ...................................................................................... . Sui mali comportamenti Dante più autorevole del Papa Signor direttore, tuonare contro i mali comportamenti umani, al modo di Sua Santità? Ma uno così noi ce l’abbiamo già: Dante Alighieri. Che, per essere stato tale, ha pagato con la cacciata dalla sua amata Firenze. Con mirabile sintesi tra cultura laica (i classici) e cultura religiosa (san Tommaso d’Aquino), il Divin Poeta, nella sua Commedia, ha mostrato la ‘pungenza’ del suo dire e la ‘non qualunquità’ del suo fare, e allora erano tempi in cui il dire e il fare contro chi aveva qualche segno di ‘colpevole rogna’, era molto, ma molto pericoloso. Col dovuto rispetto non vedo invece, oggi, quali pericoli corra il nostro papa Francesco quando tuona contro i mafiosi: Dante mi insegna molto di più del nostro pur volonteroso Francesco. Gianfranco Mortoni (Mantova) e una cosa è giusta, lo è a prescindere da S chi la dice e dalle conseguenze che ne possono derivare. ...................................................................................... .