Scheda tecnica sulle proprietà sensoriali dei biscotti da produzione

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Scheda tecnica sulle proprietà sensoriali dei biscotti da produzione
Scheda tecnica sulle proprietà
sensoriali dei biscotti da produzione
biologica
- Suggerimenti per la
trasformazione/lavorazione
- Suggerimenti per lo sviluppo del prodotto
- Suggerimenti per azioni di marketing
Deliverable 6.3
FiBL Svizzera
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Preferenze sensoriali dei consumatori rispetto ai biscotti da
produzione biologica
Francia
I consumatori francesi di prodotti biologici preferiscono biscotti abbastanza dolci e speziati in
termini di gusto e odore e non apprezzano un gusto ed un odore particolarmente grassi.
Germania
I consumatori tedeschi di prodotti biologici preferiscono biscotti con un gusto dolce mediamente
intenso e non amano biscotti che risultino molto secchi e caratterizzati da un’elevata intensità di
sapore farinoso, così come non apprezzano un odore molto dolce e di cereali/semi.
Italia
I consumatori italiani di prodotti biologici preferiscono biscotti con sapore ed odore dolci, e con
un odore di grasso mediamente intenso. In contrasto, l’elevata intensità di sapore ed odore
farinoso e di cereali/semi, così come elevati livelli di secchezza, croccantezza e durezza non
sono apprezzati.
Olanda
I consumatori olandesi di prodotti biologici preferiscono biscotti con un sapore molto intenso,
molto dolci, con odore e sapore di caramello e con gusto e odore molto speziato. Allo stesso
tempo, i biscotti dovrebbero avere una bassa intensità di sapore farinoso e di cereali/semi,
mentre la consistenza dovrebbe essere dura e croccante.
Polonia
I consumatori polacchi di prodotti biologici preferiscono biscotti con un intenso sapore farinoso,
dolcezza moderata e un leggero sapore speziato. Contemporaneamente, i biscotti dovrebbero
essere molto croccanti e secchi, e non dovrebbero essere duri.
Svizzera
I consumatori svizzeri di prodotti biologici preferiscono biscotti con odore di cacao, e che non
siano troppo dolci. Comparate con quelle dei consumatori degli altri paesi, le preferenze dei
consumatori svizzeri sono molto diverse.
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biologica
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Proprietà sensoriali dei biscotti da produzione biologica
L’obiettivo principale del progetto ECROPOLIS consiste nel condividere e fornire all’industria
(associazioni biologiche, produttori, trasformatori, distributori, grossisti) e ai consumatori
informazioni sensoriali sui prodotti alimentari biologici. Oltre a mettere a disposizione
informazioni relative alla comparazione dei profili sensoriali di prodotti biologici e convenzionali,
il progetto ha anche analizzato l’impatto esercitato dalla legislazione per la produzione biologica
sulle proprietà sensoriali degli alimenti biologici, e l’effetto delle etichette sulle preferenze
sensoriali dei consumatori. I risultati e le evidenze emerse possono ora essere impiegati per
attuare miglioramenti nelle fasi di sviluppo dei prodotti e di trasformazione/lavorazione, e per
impostare azioni di marketing sensoriale per i prodotti ottenuti con metodo biologico.
1
Impatto della legislazione europea relativa alle produzioni
biologiche e degli standard privati sulle caratteristiche sensoriali
1.1
Impatto della legislazione sulle proprietà sensoriali dei biscotti da produzione
biologica testati
Le legislazioni europee presentano poche restrizioni che abbiano influenza sulla produzione di
biscotti biologici. Le disposizioni affermano che soltanto gli aromi naturali sono consentiti per la
produzione biologica. Inoltre, l’insieme dei lieviti e altri additivi consentiti è limitato agli elementi
compresi nell’Allegato VIII del regolamento comunitario n. 889/2008. Tuttavia, durante lo
svolgimento delle ricerche del progetto ECROPOLIS non è stata riscontrata una particolare
influenza di queste limitazioni sulle caratteristiche dei prodotti testati.
Lo standard BIO SUISSE proibisce l’uso di aromi aggiuntivi e della lecitina, mentre la norma
governativa consente l’impiego di aromi naturali e lecitina (Link D 1.1). Nel caso del campione
di biscotti testato in Svizzera, solo il campione convenzionale conteneva aromi. Alcuni dei
campioni di biscotti biologici contenevano, come sostituti, l’estratto di vaniglia e l’olio della
scorza di arance o limoni. Tuttavia, non è stato in generale riscontrato un impatto delle
disposizioni dello standard BIO SUISSE sul gusto dei biscotti.
1.2
Sintesi della matrice di impatto relativa all’influenza della legislazione sulle
proprietà sensoriali dei biscotti biologici
La tabella 1 mostra l’impatto della legislazione europea e delle norme governative svizzere per
la produzione di alimenti biologici (EU/CH), nonché degli standard biologici privati (BIO
SUISSE) sulle proprietà sensoriali dei biscotti.
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Tabella 1: impatto delle disposizioni normative sulle proprietà sensoriali dei biscotti
Impatto delle
regolamentazioni
Ingredienti di
origine
agricola
Farina
A
A
XX
XX
X
-
-
Ingredienti
dolcificanti
A
A
XX
XX
-
-
-
Grasso
A
A
XX
XX
X
-
-
Frutta, frutta
secca,
cioccolato
A
A
XX
X
-
-
-
Spezie
A
A
XX
XX
-
-
-
Ingredienti
aromatizzanti
A se derivati da
sostanze naturali
BIO SUISSE:
non consentiti
XX
XX
-
-
(X)
Additivi
Agenti
lievitanti
Emulsionanti
A se elencati
nell’Allegato VIII
A se elencati
nell’Allegato VIII
-
-
X
-
-
Aiuti alla
lavorazione
Processi di
panificazione
A
BIO SUISSE: A
se elencati negli
standard
BIO SUISSE:
lecitina non
consentita
A
-
-
X
-
(X)
Metodi di
lavorazione
Agenti
lievitanti
A se elencati
nell’Allegato VIII
BIO SUISSE: A
se elencati negli
standard
X
-
XX
-
-
EU/CH
Impatto sulle
proprietà sensoriali
BIO SUISSE
Standard
biologici privati
Consistenza
Regolamento
EU 889/2008
Odore
Restrizioni
rilevanti o
generale
concessione
Gusto
Disposizioni
degli
standard
rilevanti per
le proprietà
sensoriali
A: consentito; -: nessun impatto; (X): probabile impatto; X: impatto rilevante; XX: alto impatto
2
Fattori che influenzano le caratteristiche sensoriali dei biscotti
Il gruppo di prodotto “biscotti” comprende una grande varietà di differenti tipologie di biscotti.
2.1
Gusto
Il gusto dei biscotti dipende prevalentemente dagli ingredienti di origine agricola utilizzati. Gli
ingredienti di seguito indicati sono i fattori che maggiormente incidono sul gusto dei biscotti
testati:
•
Tipo di farina
•
Tipo di dolcificante
•
Tipo di grassi
•
Ingredienti aggiuntivi quali frutta secca, frutta, cioccolato
•
Spezie e aromi
La quantità di ciascun ingrediente citato determina ovviamente il loro grado di impatto sul gusto
dei biscotti..
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2.2
Consistenza
La consistenza dei biscotti è influenzata dagli ingredienti e dai parametri legati alla lavorazione,
come il tempo ed i metodi di miscelazione/impasto.
2.3
Odore
Così come il gusto, l’odore dei biscotti dipende da:
•
Tipo di farina
•
Tipo di dolcificante
•
Tipo di grassi
•
Ingredienti aggiuntivi quali frutta secca, frutta, cioccolato
•
Spezie e aromi
3
Attributi sensoriali apprezzati e suggerimenti per migliorare il
livello di accettabilità dei consumatori verso i biscotti
Di seguito sono elencati gli attributi sensoriali apprezzati e quelli meno graditi dai consumatori
dei diversi paesi, partendo dalle caratteristiche più rilevanti che sono state identificate.
Francia
Tabella 2: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori francesi
Caratteristiche apprezzate



Consistenza secca
Sapore farinoso
Consistenza dura
Caratteristiche non apprezzate





Gusto grasso
Gusto dolce
Friabilità Gusto di mela
Odore di mela
Odore di grasso vegetale tipo margarina
Germania
Tabella 3: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori tedeschi
Caratteristiche apprezzate





Sensazione orale grassa
Gusto dolce
Superficie ruvida
Aspetto lucido
Odore di grasso
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Caratteristiche non apprezzate







Consistenza secca
Odore dolce
Aspetto caratterizzato da bordo regolare
Odore di cereali/semi
Gusto farinoso
Sensazione orale di sbriciolamento/fratturabilità
Consistenza friabile
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Italia
Tabella 4: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori italiani
Caratteristiche apprezzate





Caratteristiche non apprezzate
Gusto dolce
Consistenza friabile
Gusto di miele
Odore dolce
Altri gusti









Gusto farinoso
Consistenza secca
Gusto di uvetta
Gusto di girasole
Croccantezza
Gusto salato
Odore di girasole
Gusto di cereali/semi
Odore di cereali/semi
Olanda
Tabella 5: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori olandesi
Caratteristiche apprezzate











Caratteristiche non apprezzate
Gusto intenso
Gusto dolce
Primo morso duro
Primo morso croccante/fragrante
Odore intenso
Gusto di caramello
Odore dolce
Odore di caramello
Gusto speziato
Odore speziato
Odore pungente



Sensazione orale secca
Gusto farinoso
Primo morso friabile
Polonia
Tabella 6: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori polacchi
Caratteristiche apprezzate








Consistenza secca
Consistenza croccante
Qualità complessiva
Gusto farinoso
Odore di grasso
Odore tostato
Gusto di girasole
Odore di girasole
Caratteristiche non apprezzate


Consistenza dura
Odore pungente/forte
Svizzera
Tabella 7: caratteristiche dei biscotti apprezzate e non apprezzate dai consumatori svizzeri
Caratteristiche apprezzate

Odore di cacao
Caratteristiche non apprezzate


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Gusto dolce (un’elevata intensità del sapore dolce
porta ad un mancato apprezzamento)
Odore dolce
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4
Effetto delle etichette
Non è stato riscontrato, per quanto riguarda i biscotti, alcun effetto delle etichette biologiche
sull’apprezzamento dei prodotti da parte dei consumatori (effetto etichetta). Quindi, i biscotti
biologici non hanno di per se un’immagine positiva presso i consumatori. In questi casi, il
miglioramento del prodotto rappresenta la strategia più promettente.
Francia
Non è stato riscontrato, per i biscotti, alcun effetto etichetta in Francia. In genere, i campioni di
prodotto biologici hanno ottenuto punteggi leggermente negativi nel test marchiato (con
etichetta) rispetto al test cieco (senza etichetta), mentre l’etichetta convenzionale ha ottenuto in
due casi punteggi leggermente superiori, mentre in altri due casi punteggi leggermente inferiori.
I consumatori francesi abituali di prodotti biologici hanno attribuito a tutti i biscotti testati (sia
biologici che convenzionali) punteggi più alti per quanto riguarda l’apprezzamento generale, sia
nel test cieco che nel test marchiato.
L’effetto leggermente positivo esercitato dall’etichetta biologica dei biscotti sui consumatori
abituali di prodotti biologici suggerisce che l’attributo “biologico” dovrebbe essere evidenziato e
sottolineato nei negozi frequentati dai consumatori abituali. Al contrario, i consumatori
occasionali di prodotti biologici devono essere approcciati in modo diverso, poiché non hanno, a
prescindere, una percezione positiva delle caratteristiche sensoriali dei biscotti biologici. In
questa situazione, il marketing sensoriale sembra essere un promettente strumento per
incrementare l’accettabilità dei biscotti biologici da parte dei consumatori. In questi contesti, le
differenze sensoriali verrebbero spiegate ai consumatori. Inoltre, sia il miglioramento del
prodotto, sia strategie di imitazione (imitazione dei prodotti convenzionali leader di mercato)
sembrano azioni efficaci, poiché i biscotti biologici non incontrano necessariamente le
aspettative sensoriali del consumatore medio.
Germania
I campioni di biscotti biologici hanno ottenuto un punteggio leggermente migliore nel test
marchiato rispetto al test cieco in Germania. Nel test cieco, i consumatori occasionali di prodotti
biologici hanno attribuito punteggi superiori ai campioni convenzionali, probabilmente perché tali
consumatori sono più abituati al gusto dei biscotti convenzionali. Nel test con etichetta, non
sono state riscontrate differenze tra i punteggi dei consumatori abituali e quelli dei consumatori
occasionali, rispetto ai biscotti biologici e convenzionali.
L’effetto leggermente positivo esercitato, nel caso dei biscotti, dall’etichetta biologica sui
consumatori tedeschi suggerisce che l’attributo “biologico” dovrebbe essere sottolineato ed
evidenziato come univoca proposta di vendita nella fase di commercializzazione del prodotto.
Tuttavia, questa strategia può avere successo solo se accompagnata da informazioni sensoriali
e di prodotto finalizzate ad incrementare l’accettabilità dei biscotti biologici da parte dei
consumatori. A questo proposito, le differenze sensoriali dovrebbero essere spiegate ai
consumatori. Anche il miglioramento del prodotto e le strategie di imitazione (imitazione dei
prodotti convenzionali leader di mercato) sembrano azioni efficaci, poiché i biscotti biologici non
incontrano necessariamente le aspettative sensoriali del consumatore medio.
Italia
In Italia non è stato riscontrato alcun effetto dell’etichetta biologica sul generale apprezzamento
dei biscotti biologici. Non sono state riscontrate differenze nemmeno tra consumatori abituali ed
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occasionali. Questo potrebbe dipendere dalla maggiore rilevanza delle caratteristiche sensoriali,
come gusto ed odore, rispetto ad altri valori non sensoriali associati alla produzione di alimenti
biologici, che sono risultati maggiormente rilevanti per i consumatori italiani rispetto a quanto
non lo siano per i consumatori di altri Paesi.
Data la notevole importanza delle caratteristiche sensoriali dei biscotti, il marketing sensoriale
sembra essere un promettente strumento per incrementare l’accettabilità dei biscotti biologici in
Italia. Inoltre, anche il miglioramento del prodotto e le strategie di imitazione (imitazione dei
prodotti convenzionali leader di mercato) sembrano azioni efficaci.
Olanda
Sui biscotti non è stato rilevato, durante le prove condotte all’interno del progetto ECROPOLIS,
alcun effetto dell’etichetta biologica nei test marchiati rispetto a quelli ciechi. Durante le ricerche
sui consumatori, i consumatori olandesi hanno affermato di aspettarsi che i biscotti biologici
siano più salutari per effetto dell’impiego di dolcificanti diversi, ad esempio il miele, e che siano
meno dolci. In effetti, i biscotti testati durante l’analisi sensoriale in Olanda si differenziavano per
il tipo di dolcificante utilizzato. Il biscotto convenzionale era stato realizzato con zucchero
raffinato e altri dolcificanti come lo sciroppo di glucosio, mentre i campioni di biscotti biologici
contenevano zucchero di canna o sciroppo di grano. Si aggiunge infine che il biscotto
convenzionale era quello più dolce.
Sulla base di questo contesto, in Olanda è possibile promuovere la vendita di biscotti biologici
con informazioni sensoriali e di prodotto relative alle tipologie di zuccheri (dolcificanti) impiegate
nella realizzazione dei biscotti biologici stessi.
Polonia
In Polonia non è stato riscontrato alcun effetto dell’etichetta biologica nei test condotti sui
biscotti. Tuttavia, nel test cieco e nel test marchiato i consumatori abituali di prodotti biologici
hanno, nella maggior parte dei casi, attribuito punteggi leggermente più alti sia ai campioni di
biscotti biologici, sia a quelli convenzionali, rispetto ai consumatori occasionali.
Considerato che in Polonia non è stato riscontrato, nel caso dei biscotti, alcun effetto positivo
dell’etichetta, utilizzare l’attributo “biologico” come univoca proposta di vendita nella fase di
commercializzazione del prodotto sembra meno efficace. Appaiono invece più promettenti
strategie di miglioramento del prodotto.
Svizzera
Anche se la metà dei biscotti biologici testati durante il progetto ECROPOLIS hanno ottenuto
punteggi superiori nel test marchiato rispetto a quello cieco, l’effetto dell’etichetta biologica non
è apparso significativo. Non sono state riscontrate differenze nell’attribuzione dei punteggi ai
biscotti tra consumatori abituali e consumatori occasionali.
Alcuni consumatori svizzeri di prodotti biologici comprano biscotti biologici, soprattutto per
aspetti salutistici. Essi si aspettano che i biscotti biologici siano meno dolci e, quindi, che
contengano meno zuccheri rispetto ai convenzionali. Tuttavia, questa aspettativa non può
essere confermata sulla base dei risultati dell’analisi sensoriale. Alcuni campioni di biscotti
biologici erano meno dolci, mentre altri erano più dolci rispetto ai biscotti convenzionali testati.
Quindi, per quanto riguarda i biscotti biologici, la strategia di marketing sensoriale dovrebbe
concentrarsi su determinate caratteristiche sensoriali e specifici ingredienti di prodotto, che
confermino le aspettative salutistiche dei consumatori di prodotti biologici.
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Strategie per lo sviluppo del prodotto e strumenti di
comunicazione per il comparto dei biscotti da produzione
biologica
La tabella 8 mostra che devono essere intraprese azioni per lo sviluppo del prodotto e la
comunicazione, in relazione al tipo di strategia che le imprese intendono adottare. Devono
tuttavia essere tenute presenti le istanze specifiche del Paese di riferimento e le problematiche
connesse alla tipologia di prodotto considerato.
Tabella 8: Opzioni strategiche relative allo sviluppo del prodotto e alla comunicazione
BISCOTTI
Opzioni
strategiche
Strategie di imitazione /
standardizzazione
Sviluppo del
prodotto



Misure di
comunicazione


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Strategie di
differenziazione
(freschezza, autenticità)
Garantire un adeguato e
standardizzato livello di
dolcezza, di sapore
speziato e di secchezza
comparabile con i prodotti
convenzionali di
riferimento
Aspettative rispetto al
grado di dolcezza: alte in
Francia, Italia, Olanda;
medie in Svizzera,
Germania, Polonia
Aspettative di secchezza:
alte in Polonia, basse in
Italia

Considerare e
comunicare le
caratteristiche preferite
specifiche di ogni Paese:
sapore speziato (Francia
e Olanda); secchezza o
croccantezza (Olanda,
Polonia)
La standardizzazione
potrebbe essere il primo
passo per accedere al
mercato al fine di
garantire una domanda
costante, ma potrebbe
essere rischiosa in una
prospettiva di lungo
termine per via della
presenza di altre imprese
concorrenti




Istanze specifiche del
Paese di riferimento
Possibilità di molteplici
differenziazioni: in
particolare, laddove
specifiche preferenze
dei consumatori in
termini di gusto, odore e
consistenza siano state
identificate, ad esempio
biscotti croccanti
(Olanda o Polonia)
Per determinati
segmenti di
consumatori,
dovrebbero essere
testati ingredienti
specifici (vecchie varietà
di cereali, avena senza
glutine, etc.)

In relazione al Paese
di riferimento, diverse
aspettative rispetto a
gusto e consistenza
(considerare le
strategie di
miglioramento del
prodotto)
Comunicare, per
particolari segmenti di
consumatori, la
presenza di ingredienti
specifici con valore
aggiunto addizionale
(cereali tradizionali ed
eredità culturale, legame
con il territorio, benefici
per la salute, etc.)
Prevedere la possibilità,
per i consumatori, di
assaggiare i prodotti
all’interno dei negozi
(per spiegare/testare le
differenze)
Offrire formazione al
personale addetto alle
vendite

Preferenza per biscotti
biologici in Germania,
Svizzera
Preferenza per biscotti
convenzionali in
Polonia, Italia, Francia
e Olanda
Positiva influenza
delle etichette
biologiche in Francia,
e parzialmente in
Svizzera e Germania
Bassa influenza delle
etichette biologiche in
Italia, Olanda e
Polonia; utilizzare
maggiormente altri
attributi (rispetto
all’attributo “biologico”)
nella comunicazione



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biologica
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La checklist riportata di seguito rappresenta uno strumento di supporto utile ad identificare le
potenzialità di miglioramento in riferimento allo sviluppo del prodotto e al marketing sensoriale
per i biscotti biologici.
Punti di controllo
Materie prime:
Sì
No
Non so
Tutti gli ingredienti sono biologici? Fare riferimento al Reg. EU 834/2007
Tutti gli ingredienti non biologici sono elencati nell’Allegato VIII?
Gli ingredienti non biologici possono essere sostituiti da altri ingredienti biologici?
Additivi:
Gli additivi sono elencati nell’Allegato VIII?
Se applicabile: gli additivi sono elencati negli standard biologici privati?
Gli additivi possono essere evitati?
Gli additivi possono essere sostituiti da qualche ingrediente?
Gli additivi di origine agricola possono essere sostituiti da additivi di origine
biologica?
Gli additivi proibiti (es. ingredienti aromatizzanti) possono essere sostituiti o
possono essere intraprese altre azioni per migliorare la qualità sensoriale?
Supporti alla produzione/trasformazione:
I metodi di produzione/trasformazione sono consentiti dalla legislazione e dagli
standard privati (es. no OGM)?
Tutti i processi di lavorazione/trasformazione sono realmente necessari?
Imballaggio:
L’imballaggio è realmente necessario per la protezione del prodotto (es. doppio
imballaggio)?
E’ possibile riciclare l’imballo?
E’ possibile smaltirlo ecologicamente?
Etichettatura:
Sono rispettati gli standard minimi della legislazione alimentare e le norme
disposte dalla regolamentazione biologica?
La dichiarazione può essere estesa, ai fini di una migliore informazione al
consumatore (es. dichiarazione sui metodi di lavorazione, origine delle materie
prime, miglia percorse dal cibo)?
Marketing sensoriale:
Le restrizioni sugli ingredienti aromatizzanti e le conseguenze sul gusto e l’odore
dei biscotti possono essere impiegate nel marketing in maniera positiva?
Le restrizioni sugli agenti di panificazione e sugli emulsionanti (nel caso degli
standard privati) e le conseguenze sulla consistenza dei biscotti possono essere
impiegate nel marketing in maniera positiva?
6
Descrizione del Database OSIS
Il database OSIS offre informazioni in merito alle caratteristiche sensoriali dei prodotti alimentari
e ad aspetti connessi. Tutti i dati ottenuti dalle ricerche condotte durante il progetto
ECROPOLIS sono rese disponibili ai consumatori, alle associazioni, ai produttori e ai
trasformatori del comparto alimentare. OSIS offre diversi livelli di accesso ai dati, in relazione
alle esigenze degli utilizzatori di riferimento, e evidenzia le informazioni specifiche rilevanti
attraverso un “Viaggio Sensoriale in Europa”, schede tecniche di sintesi di facile lettura o
tramite report dettagliati.
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Imprint
Stolz, H., Espig, F., Kretzschmar, U. (2011): Fact sheets on all the tested products in the
appropriate language. Deliverable No. 6.3 of ECROPOLIS Project. Istituto di Ricerca
sull’Agricoltura Biologica (FiBL), Frick, Svizzera.
© Ottobre 2011
Istituto di Ricerca sull’Agricoltura Biologica (FiBL),
Ackerstrasse, CH-5070 Frick,
Tel. +41 62 8657 272, Fax +41 62 8657 273,
E-mail: [email protected], Internet: www.fibl.org
Ringraziamenti
Questo report è stato realizzato con il supporto finanziario della Commissione della Comunità
Europea all’interno del 7mo Programma Quadro.
Si ringraziano tutti gli istituti di ricerca partners del progetto che hanno contribuito alla
realizzazione del presente report, e gli esperti delle associazioni delle Piccole e Medie imprese,
che hanno supportato il lavoro.
Un ringraziamento sentito è rivolto a Otto Schmid (FiBL Svizzera), Kirsten Buchecker (ttzBremerhaven), Tim Obermowe (Università di Goettingen), Annette Bongartz e Marie-Louise
Cezanne (ZHAW Università di Scienze Applicate, Wädenswil); si ringrazia infine la coordinatrice
del progetto Ursula Kretzschmar (FiBL Svizzera), per il suo prezioso contributo al lavoro svolto.
Pubblicazioni corrispondenti all’interno del progetto ECROPOLIS
Schmid. O. (2009): Analysis of regulatory framework affecting sensory properties of organic
products. Comparative report on specific sensory related requirements in regulations and
standards for organic production.
Stolz, H., Jahrl, I., Baumgart, L., Schneider, F. (2010): Sensory experiences and expectations of
organic food. Results of focus group discussions.
Obermowe, T., Hemmerling, S., Busch, G., Sidali, K. L., Stolz, H., Spiller, A. (2011): Marketing
strategies: Using sensory attributes for organic marketing.
Buchecker, K., Cezanne, M.-L. (2011): Comparative report on sensory analysis (including
description, consumer sensory tests, Preference mapping and “pan-European” landscape map).
Espig, F., Schmid, O., Stolz, H. (2011): Report with edited sensory data and linkage to
consumer needs and acceptance – Impact of regulations and standards.
Cezanne, M.-L., Bülow, M., Buchecker, K., Matullat, I. (2011): Improvement potential for
optimized sensory quality of organic food to meet consumer expectations.
Schmid, O. (2011): Report on the recommendations for a research agenda and strategic
options for sensory quality communication for different target groups.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito web del progetto: http://www.ecropolis.eu.
www.ecropolis.eu
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