Copione - GISCEL

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Copione - GISCEL
COPIONE SU “UN HAIKU DI BASHO”
UN HAIKU DI BASHO
(1644-1694)
HAIKU
Giacomo
Tommaso
Tommaso
Giacomo
Anna
Gabriele
Per trasformarsi in
libere sorgenti/
bisogna prima
diventare/
righelli, squadre e
compassi
Anna
Ilaria
Elisa
Com'è ammirevole
colui che non
pensa: / «la vita è
effimera» / vedendo
un lampo
Marco
Gaia
Camilla
Marco
Gaia
Camilla
Gabriele
Ludovico
Marco
Antico stagno!
Salta dentro una
rana –
Il suono d’acqua.
Ilaria
Marco
Alessandro
Sal/ta /den/tro/
u/na/ ra/na/ –
1 2
3 4 5 6
7 8
Ilaria
Marco
Alessandro
… NON…
I fiori sono stupendi
E ignorano
Che sono vecchio
HAIKU DELLA RANA
Furuike ya
Kawazu tobikomu
Mizu no oto
Basho è uno dei più grandi poeti giapponesi. E’ vissuto nel 1600. Vi
vogliamo mostrare un suo haiku in tante versioni diverse.
L’aiku è la più popolare forma poetica in Giappone: quasi tutti i
giornali giapponesi presentano una rubrica di haiku… come da noi i
giornali italiani presentano le parole crociate o il sudoku. Milioni di
giapponesi si esercitano negli haiku
E’ una poesia brevissima costituita da tre versi. Vediamo qualche
esempio.
In giapponese i tre versi degli haiku sono di 5, 7 e 5 sillabe: nella
traduzione italiana spesso non viene fatto il computo delle sillabe.
Gli haiku sono poesie che presentano una verità attraverso
immagini folgoranti. Oppure descrivono la natura, il tempo, le
stagioni. … Vediamo questo haiku. ( leggere)… Che significa? Ci
abbiamo ragionato… una delle interpretazioni è che le cose belle e
naturali (come le sorgenti) non vengono da sé, richiedono lavoro,
impegno, disciplina… la prof Serafini ci ha detto che questo haiku
ce lo dedica! Noi pure dobbiamo cercare di scoprire le cose belle,
anche mettendoci fatica, quando serve. Ci sono cose
imediatamente belle e facili: ma le cose più belle richiedono un
complesso lavoro: una musica, una poesia, il quadro di un grande
artista vengono capiti, apprezzati e goduti molto di più se vengono
analizzati con molta cura!
Vediamo un altro famoso haiku. (leggere) Effimero… che dura
poco? Fuggevole. La vita è effimera? A noi ragazzi non sembra…
La vita passa rapidamente come un fulmine? Guardate che bello
questo fulmine sul mare… Niente è più rapido e fuggevole di un
fulmine…
Ma l’haiku dice che bisogna ammirare…
Attenti al NON! L’ahiku dice che bisogna ammirare chi NON pensa
che la vita è come un lampo che se ne va in un attimo! Che
significa questo haiku? Forse che chi considera la vita come
qualcosa di lungo e serio… si impegna di più, prende le cose più sul
serio.
(Leggere) Questo disegno l’ha fatto in terza media mio fratello
Matteo (il fratello di Gabriele: Matteo). Il significato? Ai vecchi forse
dispiace di essere visti vecchi… e sono felici di godere della bellezza
dei fiori che sono lì in tutto il loro splendore senza occuparsi della
giovinezza o della vecchiaia di chi li circonda… Invece i giovani
forse non amano i vecchi… Questo haiku è un po’ malinconico…
Ma noi vorremmo raccontarvi l’haiku della rana…
(leggere…) … Questo è il testo giapponese… non capiamo niente:
vediamo solo che veramente le sillabe dei tre versi sono 5 -7 – 5
Di questo haiku analizzeremo 13 traduzioni! Due in italiano e 11 in
inglese
Questa è la storia di una rana che si tuffa in uno stagno. Tutto qui!
Ma in quanti modi diversi si può raccontare! (Abbiamo letto un po’
di “Gli esercizi di stile” di Queneau che ha riscritto la stessa storia in
99 modi diversi! Questa traduzione in italiano è ripresa da un libro di
poesie giapponesi curata dal prof. Paolo Lagazzi (leggere).
Partiamo dall’analisi della forma: questa traduzione rispetta lo
schema dei tre versi di 5-7-5 sillabe… Notate la sinalefe… La sinalefe
è…
\___/
SINALEFE
Stagno
Rana
Suono d’acqua
-----ah vecchio
stagno-------una rana ha
saltato
Elisa
Edoardo
Paolo
In questa poesia ci sono tre elementi: uno per verso. Uno stagno,
una rana … e il suono dell’acqua.
Gaia
Ludovico
Anna
Vediamo un’altra traduzione in italiano. (Leggere)
Appena l’abbiamo letta l’abbiamo confrontata con l’altra già vista.
Le differenze?
La prima ha un vocabolo di registro un po’ più alto “antico”, la
seconda un vocabolo di registro standard “Vecchio”… antico è
qualcosa di più prezioso… La prima ha il tempo presente (“salta”),
la seconda il passato prossimo (“ha saltato”) Nella prima traduzione
la rana salta nello stagno fuori del tempo, questo presente si
chiama presente “gnomico” perché è tipico dei proverbi (tutti i
proverbi sono al presente). Quando salta la rana? In un momento
fuori del tempo. Nella seconda traduzione in questo “ah”… e nei
puntini c’è un po’ di malinconia. E l’attenzione non è sulla rana
mentre salta, ma sulla fine dell’azione. Quando l’abbiamo letta la
prima volta qualcuno in classe ha subito detto: “Qui la rana non si
vede… ha già saltato…. Ci sono solo gli spruzzi dopo il suo tuffo. Nel
disegno a sinistra Giacomo… mostra la rana in volo! Nel disegno a
Destra io non ho disegnato (Gaia non disegna) nessuna rana! Si
vede solo la traiettoria del suo tuffo e lo spruzzo d’acqua!
DISEGNO DI
GIACOMO
DISEGNO DI GAIA
Ilaria… deve ancora
saltare
Gaia
“
Gaia
Elisa
“
Gaia
Elisa… resta solo il pluf
Camilla
Anna
Marco… solo i cerchi
Tommaso
Marco
Anna… solo i cerchi
Tommaso
Marco
Camilla… la rana è
nello stagno
Tommaso… la rana, il
verme, la farfalla, i
pesci, gli uccelli e il
sole.
11 TRADUZIONI
INGLESI!
Paolo
Giacomo
Samuel
Riccardo
Riccardo
Edoardo
Marco
Ilaria
...dell’acqua il
suono...
1 The old pond
A frog has plunged
Un po’ di ragazzi in classe hanno rappresentato quello che
vedevano in uno di questi haiku. Il disegno di Ilaria è statico. Che fa
la rana???? Qui forse è in dubbio se saltare? Certo… non sta
saltando, né… ha già saltato: infatti non è in acqua.
Nel disegno di Elisa c’è solo il “pluf” dell’antrata in acqua della
rana. La rana non si vede più: è sott’acqua. “Pluf” è una “parola
onomatopeica che riproduce il rumore di un oggetto leggero che
cade in un liquido”. Secondo il dizionario Palazzi-Folena la parola è
comparsa nella lingua italiana nel 1978.
Qui nel disegno di Marco la rana è ormai sott’acqua… restano i
cerchi…
Anche Anna presenta lo stesso momento… la rana è sott’acqua e
dei cerchi si allargano in superficie…
Invece Camilla mostra la scena in una fase successiva: la rana…
ha saltato, è finita in acqua e riemerge con la testa dall’acqua
Molto interessante è il disegno di Tommaso che popola l’ambiente
di tante cose, che non ci sono nell’haiku… ma che ci sono
sicuramente nella scena di una rana che salta in un fosso: vermi,
farfalle, pesci, uccelli…
Abbiamo visto due traduzioni dell’haiku di Basho in italiano. Ora
vediamo 11 traduzioni in inglese riprese da un libretto pubblicato a
New York, One hundred Frogs (“Cento rane”) che riporta più di
centro traduzioni in inglese di diversi autori del nostro haiku della
rana. Ogni traduttore ci mette qualcosa di diverso, aggiunge dei
particolari o attira l’attenzione su aspetti diversi della situazione.
Vediamoli.
“Il vecchio stagno/ una rana si è tuffata/ lo spruzzo!”
Qui la parola acqua non compare, ma si vede lo spruzzo. Abbiamo
The splash!
2 The old pond!
A frog plunged
The sound of the
water!
3 An old pond
The sound
Of a diving frog.
Elisa
Tommaso
Anna
Alessandro
Gabriele
Paolo
Davide
Giacomo
6 old pond
frog leaping
splash
Ludovico
Tommaso
7 Listen! A frog
Jumping into the
stillness
Of an ancient
pond!
Edoardo
Marco
Gaia
Gabriele
Paolo
Ludovico
Samuel
Davide
Samuel
Alessandro
Davide
Tommaso
Riccardo
Adriana
4 Old pond…
A frog leaps in
Water’s sound.
5 OLD DARK SLEEPY
POOL…
QUICK
UNEXPECTED
FROG
GOES PLOT!
WATERSPLASH!
8 … old … pond…
… frog … leap…
…water sound…
10 Mossy pond;
Frog leaping in –
Splash!
DISEGNO DI ANNA
11 The old green
pond is silent; here
the hop
of a frog plumbs the
evening stillness: plop!
9 pond
analizzato tutte le traduzioni controllando se avevano o no la
parola acqua.
Traduzione 2 - “Il vecchio stagno! Una rana si è tuffata/ il suono
dell’acqua
Traduzione 3 - “Un vecchio stagno/ Il suono di una rana che si
tuffa”.
Qui non c’è water… c’è il “suono di una rana che si tuffa”: nel mio
disegno in cui volevo illustrare proprio questa traduzione non ho
incluso la rana, ma solo il muoversi dell’acqua nei cerchi dopo il suo
tuffo…
Traduzione 4 - “Vecchio stagno…/ Una rana salta nel suono
dell’acqua”. Questa traduzione gioca con la lingua: non si dice
che la rana salta e c’è un suono d’acqua, ma che “c’è un salto nel
suono dell’acqua!”
“Vecchio stagno, scuro e sonnolento… una rana veloce
inaspettatamente traccia un percorso! Spruzzo d’acqua!”
Questa traduzione ha molti particolari in più: dark (scuro), sleepy
(sonnolento) per lo stagno, veloce e inaspettata per la rana. Qui
c’è un forte contrasto tra lo stagno “sonnolento” (sleepy) e la
“veloce” (quick) rana che si tuffa
“Vecchio stagno/ una rana che salta/ spruzzo. Questa traduzione è
costruita solo con elementi visivi (lo stagno, la rana che salta, lo
spruzzo). A questo è aggiunto solo “old” (vecchio)… uno stagno
che sta lì, esiste… da tanto tempo.
“Ascolta! Una rana che salta nella tranquillità di un antico stagno!”
La calma di uno stagno viene interrotta dal salto di una rana. Prima
il silenzio, poi il piccolo rumore di un tuffo. Questa traduzione inizia
con un “Listen!” (Ascolta) , come “La pioggia nel pineto” di
D’Annunzio. Si attira l’attenzione sui suoni.
Ricordate? “ Taci. Su le soglie / del bosco non odo / parole che dici
/umane; ma odo parole più nuove/ che parlano gocciole e foglie/
lontane. / Ascolta. Piove / dalle nuvole sparse. / Piove sulle tamerici
salmastre ed arse, piove sui pini scagliosi ed irti…”
“La pioggia nel pineto” è una poesia tutta piena di sensualità,
costruita con tantissimi dati sensoriali, soprattutto uditivi e tattali,
come la pioggia sulle piante e sul corpo…
Vecchio… stagno….
Rana… salto
Suono d’acqua!
“Stagno pieno di muschio, una rana vi salta dentro, splash!/
Schizzo!”
Al centro di questa traduzione vi è lo stagno che viene per la prima
volta descritto con un particolare: “pieno di muschio”…
… come Anna mette in evidenza nel suo disegno.
“Il vecchio stagno verde è silenzioso… ecco il salto di una rana
penetra nella tranquillità della sera: tonfo!
Questa traduzione è costruita su elementi legati alla sfera uditiva e
psicologici (“silent” /silenzio, “stillness”/ tanquillità, “plop”/ tonfo)
“Stagno, rana, tonfo!” Plop – dice il dizionario- è “il live rumore di un
frog
plop!
DISEGNO DI GAIA
DISEGNO DI ILARIA
DISEGNO DI ELISA
The end
Adriana
Anna
Camilla
Edoardo
Gaia
Ilaria
Elisa
Paolo
Giacomo
Gabriele
Ilaria
Samuel
corpo che cade in acqua” . Appunto la rana che si tuffa.
Questa è la traduzione che ci ha stupito di più (di nuovo lettura in
inglese e poi in italiano)… Infatti in tre parole riesce a comunicare
l’essenza di questo haiku. (rileggere)
Tutti volevano recitare questa traduzione … perché è la più breve e
c’era meno da imparare a memoria!
In questa traduzione ci sono i tre elementi fondamentali dell’haiku:
lo stagno (il luogo= elemento visivo), la rana (elemento vivo= un
animale), il tonfo (un lieve rumore di acqua = elemento uditivo
Pond
frog
plop!
The end!