ONDA INDIE

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ONDA INDIE
BIBLIOTECA CIVICA DI DESIO
ONDA
INDIE
I protagonisti della musica italiana indipendente
L'indie rock è un genere musicale di rock alternativo nato tra Regno Unito e Stati
Uniti sul finire degli anni Ottanta. A partire dal 2000, ha iniziato a diffondersi in tutta
Europa e ha portato al proliferare di numerose band con discreta popolarità nazionale
ma quasi sempre sconosciute all’estero.
Il termine indie è un neologismo inglese che deriva dalla contrazione di independent
e generalmente viene usato per definire i gruppi prodotti da piccole etichette
indipendenti in contrapposizione a quelli distribuiti dalle major, le case discografiche
internazionali che, con fini più strettamente commerciali, finanziano la musica pop
mainstream.
Va comunque detto che non esiste una regola o un elenco che permettano di
catalogare in modo univoco ciò che può essere definito indie e la classificazione è
spesso associata a come viene percepito dal pubblico il prodotto sonoro.
Vista la comparsa in Italia di diversi cantanti che si distinguono dal tradizionale
panorama della musica leggera e che affollano sempre più le radio, la rete e i palchi
di locali e festival estivi, la Biblioteca di Desio ha ritenuto importante dotarsi di una
selezione di titoli rappresentativi che verranno descritti nelle pagine di questo
opuscolo.
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Gli Afterhours nascono a Milano nella seconda metà degli Anni Ottanta. L'attuale formazione è
composta da Manuel Agnelli, fondatore, leader e voce del gruppo, Roberto Dell'Era (basso),
Rodrigo D'Erasmo (violino) e Xabier Iriondo (chitarra).
Germi
Anno: 1995
Etichetta: Vox Pop
Terzo album in studio del gruppo, Germi è però il primo cantato in
lingua italiana. L’album contiene i semi della filosofia Afterhours:
melodia e rumore, cut-up nei testi, sperimentazione pop ed ironia.
L’estratto Dentro Marilyn è stato reinterpretato dalla straordinaria
voce di Mina, la quale lo ha intitolato Tre Volte Dentro Me.
Hai paura del buio?
Anno: 1997
Etichetta: Mescal
Hai paura del buio? è considerato anche dalla critica non italiana il
migliore tra gli album degli Afterhours che, proprio grazie ad esso,
verranno consacrati come una delle band più significative della
scena indie rock italiana. È l'opera più completa del gruppo, nel
quale si fondono punk, hardcore punk, pop-rock e post grunge.
Non è per sempre
Anno: 1999
Etichetta: Mescal
Quinto disco del gruppo, si fa nelle melodie meno ruvido e più
accattivante, grazie anche all'ingresso in formazione del violinista
Dario Ciffo. Oltre agli ormai stabili Andrea Viti (basso) e Dario
Ciffo (violino), collabora anche Roberta Castoldi al violoncello.
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Ballate per piccole iene
Anno: 2005
Etichetta: Mescal
In questo album vengono ripresi i temi contenuti nel precedente
lavoro Quello che non c'è, quali il senso di vuoto e di sconfitta, la
rassegnazione, la malinconia, che avevano già rimpiazzato l'ironia e
l'irriverenza dei primi lavori. I testi sono ancora più espliciti, ancora
più netti, ancora più crudi.
Le sessioni ricreative
Anno: 2008
Etichetta: Universal
Le sessioni ricreative è il terzo EP della band. Il disco raccoglie
alcune fasi della lavorazione del successivo I milanesi ammazzano il
sabato, uscito una settimana dopo: i pezzi segnano il percorso e
l'evoluzione del lavoro condotto dagli autori in vista dell'album.
I milanesi ammazzano il sabato
Anno: 2008
Etichetta: Universal
Ottavo album in studio della band, che il segna il passaggio
dall’etichetta discografica Mescal alla Universal. Il titolo è ispirato a
quello del noto romanzo noir di Giorgio Scerbanenco, I milanesi
ammazzano al sabato.
Manuel Agnelli. Senza appartenere a niente mai
Anno: 2015
Autore: Federico Guglielmi
Editore: Vololibero
Il libro si compone di una lunga conversazione inedita tra Federico
Guglielmi e Manuel Agnelli più una raccolta di interviste degli
scorsi anni e di recensioni scritte in occasione delle uscite
discografiche della band.
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Baustelle (parola tedesca che significa “lavori in corso”, “da pronunciare in assoluta libertà” come
suggerito dai componenti della band) è un gruppo nato a Montepulciano (Siena), nel 1996. Dal
2005 la formazione dei Baustelle si è stabilizzata su tre elementi: Francesco Bianconi, Rachele
Bastreghi e Claudio Brasini.
La malavita
Anno: 2005
Etichetta: Warner
Terzo album della band e primo ad essere pubblicato da una major.
Nei suoni il disco contiene tutte le influenze che caratterizzano la
musica dei Baustelle, a partire dalla musica d'autore italiana e
francese passando per le colonne sonore dei poliziotteschi degli anni
settanta.
Fantasma
Anno: 2013
Etichetta: Warner Atlantic
Si tratta di un concept album dedicato al tema del tempo. Il
Fantasma del titolo, infatti, come affermato da Bianconi in
un'intervista, "sintetizza la nostra idea di tempo: è il passato che
appare nel presente”. Dal punto di vista musicale è presente un
arrangiamento orchestrale e sono numerosi i riferimenti relativi alla
classica e alla musica d’insieme.
Il regno animale
Anno: 2011
Autore: Francesco Bianconi
Editore: Mondadori
Il primo libro di Bianconi è un romanzo immaginifico e
contemporaneo. Ambientato in una Milano priva di ogni colore e in
un mondo in cui sembra essere perduta ogni forma di purezza,
protagonisti sono quattro giovani che rappresentano una generazione
angosciata e frustrata dalle difficoltà e dalla mancanza di
prospettive.
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La resurrezione della carne
Anno: 2015
Autore: Francesco Bianconi
Editore: Mondadori
Romanzo d'amore e di dolore, ambientato in una Milano del futuro
prossimo, una "Milano da mangiare" che somiglia in modo
inquietante a quella di adesso. La resurrezione della carne è un libro
potente, lirico, ammaliante, una storia attaccata al nostro presente
come un manifesto, perduta nel tempo come una favola.
I Rossofuoco sono diventati nel 2002 la band di supporto di Giorgio Canali, cantante ma soprattutto
storico chitarrista dei CCCP e dei CSI. Il gruppo è composto, oltre che da Canali, dal bassista
Claude Saut, dal chitarrista Marco Greco e dal batterista Luca Martelli.
Rossofuoco
Anno: 2002
Etichetta: Gamma Pop Records
Rossofuoco è il secondo album di Giorgio Canali, ma il primo
pubblicato come Giorgio Canali & Rossofuoco. Comprende 11
tracce, in cui viene mostrato un suono più maturo rispetto al
precedente, privilegiando lievemente lo spazio dedicato alle canzoni
meno dure.
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Giuseppe Peveri, in arte Dente, inizia la sua carriera come chitarrista in diverse band ma dal 2006
decide di intraprendere una percorso solista esordendo con il disco Anice in bocca. Il suo stile
cantautorale viene avvicinato dalla critica a quello di artisti come Luigi Tenco, Rino Gaetano e
Francesco De Gregori.
Almanacco del giorno prima
Anno: 2014
Etichetta: RCA Records
Quinto album di Dente, è stato realizzato in un paio di mesi presso
una scuola elementare abbandonata di Busseto, in provincia di
Parma. Le 12 tracce sono caratterizzate da una forte identità, un
mosaico che racconta la ciclicità della vita attraverso la lente dei
sentimenti e delle storie personali.
Favole per bambini molto stanchi
Autore: Dente
Anno: 2015
Editore: Bompiani
Le favole di Dente sono un universo di pianeti curiosi, che rifiutano
la logica, giocano con la morale, rovesciano le leggi della fisica e
della sintassi. Eppure, come accade nella vita di tutti i giorni, i
personaggi che li abitano si innamorano e si odiano, si parlano e non
si capiscono, sono fragili e un po' spietati, ma soprattutto ridono
molto, rimanendo serissimi.
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I Cani sono il progetto musicale del cantautore romano Niccolò Contessa, con tre album all'attivo.
Lo stile vocale di Contessa è stato paragonato a quello di Max Gazzè, Francesco De Gregori,
Daniele Silvestri e Francesco Bianconi dei Baustelle, con cui condivide anche le sonorità.
Il sorprendente album d’esordio de I Cani
Anno: 2011
Etichetta: 42 Records
Al disco d’esordio hanno collaborato Cristiano Luciani, conosciuto
con lo pseudonimo di Cris X, e Marcello Newman dei Jacqueries al
pianoforte. L'album raggiunge la terza posizione nella categoria
"Opera prima (per un cantautore)" delle Targhe Tenco.
Glamour
Anno: 2013
Etichetta: 42 Records
Nel secondo album de I Cani, il pop elettronico e light del disco
d’esordio lascia il passo ad un sound aspro e spigoloso, a tratti
perfino scomodo, sul quale il cantato ripetitivo e ossessivo di
Contessa rimane solo apparentemente lieve nei toni, ma spara
bordate toste e pesanti.
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Levante è il nome d’arte della cantautrice Claudia Lagona, nata a Caltagirone il 23 maggio 1987.
Tra i riferimenti musicali di Levante vi sono Meg, Cristina Donà, Bianco, Carmen Consoli, Mina,
Janis Joplin, Tori Amos e Alanis Morissette.
Manuale distruzione
Anno: 2014
Etichetta: INRI
Manuale distruzione è il primo album in studio di Levante. Album
che presenta le diverse anime musicali della cantautrice, che sa
essere al tempo stesso visceralmente pop e credibilmente rock.
Abbi cura di te
Anno: 2015
Etichetta: Carosello Records
Secondo album della cantautrice, segna l’inizio della collaborazione
con l’etichetta Carosello Records. L’impalcatura sonora diventa più
ricca e il modello pop cantautorale si impreziosisce passo dopo
passo di nuovi elementi con grande risalto per archi e sezioni
ritmiche.
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Lo Stato Sociale è un gruppo musicale elettropop nato nel 2009 formato da tre DJ di Radio Città
Fujiko di Bologna: Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi e Alberto Guidetti. Nel 2011 la formazione a
tre viene ampliata a quintetto con l'ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio.
L’Italia peggiore
Anno: 2014
Etichetta: Garrincha Dischi
L’Italia peggiore è il secondo album del gruppo. Si tratta di un disco
lungo e vario, 14 brani che mostrano l’essenza eclettica dei cinque e
del collettivo Garrincha che vi ha partecipato. C’è più rock che in
passato (Senza macchine che vadano a fuoco, La rivoluzione non
passerà in tv, Io, te e Carlo Marx) ma c’è anche elettronica, reggae e
ska.
Il movimento è fermo
Autore: Lo Stato Sociale
Anno: 2016
Editore: Rizzoli
Una storia di amicizia, amore, attivismo e lotte per la libertà di
espressione e il diritto di decidere del proprio futuro. Un manifesto
contro le sovrastrutture dell’epoca moderna. Un invito a godere del
mondo ed a “fare della vita un’opera d’arte”.
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I Marlene Kuntz si sono formati nel 1989 nella provincia di Cuneo. Emersi sulla scena alternative
rock italiana verso la metà degli anni novanta, sono stilisticamente avvicinabili alla fusione tra
rumore e forma canzone operata dai Sonic Youth e alle sonorità dei gruppi di noise rock in
generale, pur mantenendo una forte vena cantautorale.
Il vile
Anno: 1996
Etichetta: Consorzio Suonatori Indipendenti
Il vile è il secondo album del gruppo. L'arrivo del nuovo bassista
Dan Solo, di estrazione metal, incide sul sound della band, che si fa
più duro e offuscato, ad esempio in brani come Cenere e Overflash,
anche se non mancano le ballate.
Che cosa vedi
Anno: 2000
Etichetta: Sonica Factory
Come per i precedenti album, Che cosa vedi è un connubio tra il
noise e la melodia. La cura dei dettagli è la stessa, ma l'approccio
compositivo rispetto ai precedenti lavori è notevolmente cambiato.
La melodia la fa da padrone anche dietro le chitarre aggressive e
avvicina la band a un percorso decisamente voltato al pop.
Senza peso
Anno: 2003
Etichetta: Virgin Records
Per registrare questo quinto album, la band si trasferisce a Berlino,
dove lavora con i produttori Rob Ellis e Head. Si tratta inoltre del
primo album pubblicato con la Virgin Records. La band piemontese
propone scorribande rock degne degli esordi alternate a ballate più
tenui, come Schiele, lei, me e Notte.
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Bianco sporco
Anno: 2005
Etichetta: Virgin Records
Il disco è stato registrato tra Cuneo e Roma e prodotto interamente
dai Marlene Kuntz. Questo disco si avvalora nuovamente della
collaborazione di Rob Ellis, già produttore artistico del precedente
Senza peso. Gianni Maroccolo (Litfiba, CSI) è ospite nelle vesti di
bassista e sostituisce Daniele Ambrosoli, che nel frattempo ha
lasciato la band.
Uno
Anno: 2007
Etichetta: Virgin Records
Il settimo disco della band. Vede la straordinaria partecipazione di
Paolo Conte (al pianoforte in Musa) e di Greg Cohen
(contrabbassista di Tom Waits). Si tratta di un concept album
incentrato sull'amore in tutte le sue sfaccettature.
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I Tre Allegri Ragazzi morti sono stati fondati nel 1994 a Pordenone dal chitarrista e fumettista
Davide Toffolo. La formazione attuale comprende anche Enrico Molteni al basso e Luca Masseroni
alla batteria.
Mostri e normali
Anno: 1999
Etichetta: BMG Ricordi
Con questo disco il gruppo si fa conoscere sulla scena musicale
italiana, attraverso un particolare alternative rock che mette in risalto
l'attitudine e la secchezza nel tratteggiare musiche e testi prettamente
punk, con influenze anche blues e indie rock americano.
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I Verdena, formati in provincia di Bergamo nel 1995, si sono subito contraddistinti all'interno dei
circuiti delle scene indie per il loro peculiare stile musicale che trae liberamente ispirazione dal
grunge e dall'alternative rock americano.
Verdena
Anno: 1999
Etichetta: Black Out/Universal
Primo disco della band, è pieno del teen spirit figlio dei Nirvana, e
dai testi emergono confusione e stati di agitazione. I giovani di tutta
Italia si identificano immediatamente nelle loro canzoni, scritte
usando le parole come suoni e la voce come uno strumento in più.
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Gli Zen Circus, fondati nel nel 1994 a Pisa da Andrea Appino e Marcello Bruzzi, hanno rielaborato
in modo personale la lezione del folk-punk internazionale, con testi che si srotolano in ragionati
resoconti metropolitani dei nostri tempi, narrati in maniera densa e personale.
Canzoni contro la natura
Anno: 2014
Etichetta: La Tempesta
Canzoni contro la natura è l’ottavo album della band, uscito dopo un
anno in cui i membri del trio hanno deciso di dedicarsi ai rispettivi
side project. Il disco unisce la ruvidezza musicale dei primi album e
la voglia di raccontare emersa negli ultimi anni.
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