COMUNICATO STAMPA ALA – MORI, GESTIONE ASSOCIATA

COMUNE DI ALA
COMUNICATO STAMPA
ALA – MORI, GESTIONE ASSOCIATA DEGLI APPALTI
Approvata dai consigli comunali di Ala e Mori l’istituzione della gestione associata
degli appalti di valore compreso tra i 50mila e il milione di euro, con Ala capofila.
Nel rispetto della normativa, i due comuni eviteranno così di rivolgersi all’Agenzia
provinciale per gli appalti e contratti (Apac) e potranno gestire da sé le procedure di
gara per l'esecuzione di lavori e per l'acquisizione di beni e servizi. Il sindaco di Ala
Claudio Soini: “In questo modo uniamo le professionalità degli uffici tecnici di due
comuni confinanti”. L’assessore alense Luigino Lorenzini: “Una prima partenza per
guardare oltre, mettendo insieme, ad esempio, le strutture sportive”. Il sindaco di
Mori Stefano Barozzi, con competenza sui lavori pubblici: “Così avremo procedure
più snelle e tempi più rapidi. In futuro potremmo mettere in comune gestione delle
foreste per il Parco del Baldo o settore sociale”. Apertura anche agli altri comuni
confinanti: Avio, Brentonico, Ronzo-Chienis.
La convenzione ha durata triennale e potrebbe riguardare complessivamente fino a una
decina di appalti l’anno. Su Ala, ad esempio, ci saranno a breve la realizzazione del
marciapiede da Santa Margherita a Serravalle, o la rotatoria in località Cerè; su Mori
invece i lavori di ricostruzione dell’ex Galetera. La gestione associata Ala-Mori avviene
secondo la normativa entrata in vigore lo scorso luglio, che prevede che per gli appalti
sopra i 50mila euro i comuni si appoggino all’Apac o istituiscano, appunto, una centrale
d’appalto con altre municipalità.
“Siamo comuni simili per numero di abitanti e tipologia di appalti, per cui la gestione
associata del servizio ci faciliterà il lavoro e lo renderà più rapido” spiega il sindaco di
Mori Stefano Barozzi.
Nel servizio tecnico alense a occuparsi di lavori pubblici ci sono due ingegneri, più un
responsabile coordinatore, a cui si aggiungono tre geometri che del servizio patrimonio
ambientale. Nell’ufficio urbanistica ed edilizia privata ci sono altri due geometri. Infine, tre
figure del personale amministrativo. In totale sono 11 i dipendenti che ruotano attorno al
settore. Non molto diversa la struttura degli uffici moriani. “Unire le professionalità tecniche
sarà un vantaggio in tempi di blocco del turn-over. E ci consentirà da subito di ottimizzare
le risorse. Senza contare che migliorerà il livello delle risorse umane: i lavori pubblici sono
una materia complicata e lavorare insieme in questo settore è sempre utile” spiega il
sindaco di Ala Claudio Soini.
La gestione associata degli appalti non è che un primo passo: “Penso allo sport – dice
l’assessore alense ai lavori pubblici Luigino Lorenzini – Ala ha una piscina comunale,
perché non gestirla con Mori, istituendo convenzioni e prezzi agevolati? Mori ha poi altre
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strutture sportive che a Ala non ci sono e di questi tempi costruire doppioni sarebbe
costoso e insensato. Perché non unire le forze?”
L’apertura, dunque, è su più fronti: “Anche sul sociale. O sui consorzi boschivi, dato che il
Parco del Baldo ci riguarda tutti – precisa Barozzi – ben venga poi la partecipazione di
altri comuni confinanti: Brentonico, Ronzo-Chienis, Avio”.
La convenzione sugli appalti entrerà in vigore a tutti gli effetti in due-tre settimane: ora che
i consigli comunali hanno dato l’ok, spetta alle due amministrazioni definirne i dettagli.
Per Ala la gestione associata degli appalti con Mori si va ad aggiungere agli altri servizi
gestiti insieme al comune confinante di Avio: tributi, consorzio boschivo, polizia
municipale.
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