“Vivere non è facile” …ma sopravvivere è peggio.

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“Vivere non è facile” …ma sopravvivere è peggio.
“Viverenonèfacile”…masopravvivereèpeggio.
Loscopodiquestatesinaèquellodifareunconfrontotraunodeipiùimportantifilosofidel
Novecento,FriedrichNietzsche,eungrandecantautorenatonellostessosecolo,VascoRossi,
concentrandosiinparticolaresullaprimaoperadelfilosofo,risalenteal1872,valeadire“La
nascitadellatragedia”.
L’operasiapreconladistinzionedelleduecategorie,dacuidipendelosviluppodell’arte:
ApollineoeDionisiaco,definitidallostessoNietzsche“Statiartisticinaturali”.
Perspiegareinmodoesaustivolepeculiaritàdiquesteduecategorie,essevengonoimmaginate
comeimondiartisticiseparatidelsognoedell’ebbrezza,traiqualisihauncontrasto
corrispondenteaquellotraapollineoedionisiaco.
Ilsognorispecchialadimensioneartisticadell’Apollineoequestotrovariscontronellafiguradi
Apollo,ildio“risplendente”,èconnessoagliambitidellamedicina,dellaciviltà,dell’arteprofetica
edellapoesia,che,perilfilosofo,sonotuttiriconducibiliaiprincipidellamisura,dellabellezzae
dell’ordine.
Tuttavia,la“Bellaparvenzadeimondidelsogno”,portainséilsentimentodell’illusione,atal
puntochesecondoalcunifilosofi,Nietzsche,peresempio,citaSchopenhauer,larealtàstessain
cuiviviamoèun’illusionee,diconseguenza,gliuominieognialtracosasonosemplicementedei
fantasmi.
Rapportandosiallarealtàdelsogno,l’uomononsperimentasoloimmaginipiacevolimaanche
esperienzetristiedolorose,adognimodo,rimanecomunqueilsensodell’illusione;invirtùdi
questaconvinzioneNietzscheproponeunpassodell’opera“Ilmondocomevolontàe
rappresentazione”diSchopenhauer,ilqualeproponel’immaginedell’uomoirretitonelVelodi
Maya:“Comesulmareinfuriache,sconfinatodaogniparte,sollevaesprofondaululando
montagned’onde,unnavigantesiedesuunbattello,confidandonelladeboleimbarcazione;così
l’individuostaplacidamenteinmezzoaunmondodiaffanni,appoggiandosieconfidandone
principiumindividuationis”
Quandoilprincipiumindividuationisvienemeno,ovvero,quandovienemenolarazionalità,allora
l’uomoprovaunimmensoorrore,graziealqualesihaunprimoapproccioallospiritodionisiaco.
Comedetto,l’impulsodionisiacovieneassimilatoall’ebbrezza,incuil’elementosoggettivoviene
menoesvaniscenell’obliodise;èquestaladimensionedell’irrazionalità,doveilvelodiMaya
vienestrappatoel’uomodiventaeglistessodio.
Giàinquestaprimapartesipuònotarecomeilsognoel’ebbrezzaabbianoun’importanza
fondamentalenell’approcciodiciascunessereumanoallapropriaesistenza;nelprimocaso,
Nietzschesirifàesplicitamenteall’operadiSchopenhauer,ponendol’accentosultema
dell’illusione.L’illusioneèsenzadubbiounargomentomoltotrattatonelleoperepoetiche,basti
pensareallacentralitàcheassumenelleoperediLeopardi.NelcasodiVascoRossi,viene
analizzatal’inesistenzadiconcretezzaaldifuorinellanostraproiezionementale,perquestola
conclusionepossibileèquelladiprenderelavitacomeviene,accettarlaperquellocheè,egli
scrive:“Prenderelavitasulseriosarebbelogicoseessanonfosseuninganno,nientediciòche
appareesisteveramentealdifuoridellanostramente”.“Sceglilaviachetiprendelamano”,
viverevuoldirecomunquesoffrire,eproprioperquestoisognisononecessari,“Un’illusioneda
accarezzareciaiutaastaremeglio”,e,apropositodiquesto,Nietzscheconcordapienamente
affermandoche“ilsognoguarisceeaiuta”.
Ilsognoriguardalafaseonirica,privilegiatadalfilosofo,eaiutal’uomo,confortandolo,nellafase
diveglia,dovetuttaviaèpossibile“divenirenoistessidei”grazieall’inebriamentoperoperadel
vinoodellastagioneprimaverile,l’ebbrezzapermettediassumereunaltropuntodivista,nonè
sempreunvizio,comeoggispessosiconsidera,puòesserepiuttostounostrumentoper
oltrepassarelapropriadebolezzaegiungereadun’accettazioneentusiasticadellavita,equestosi
puòtrovarenelpensierodiRossiquandoafferma:“Ioquandosonoubriacoprendolavitacomeva
presa!Enonc’èaltrodadire”,o,ancora,quandoin“Vuoistarferma”canta“Staserabevoperché,
perchéèpiùsemplice,staseravogliocheilmondogiriintornoame”,mostrandoche,
raggiungendoquestostatod’ebbrezzasipuòporreséstessialcentroegiungereadunapproccio
dionisiacodifronteallavita.
UnavoltachiaritigliaspettipropridelladimensioneApollineaediquellaDionisiaca,Nietzschesi
concentrasullareligioneolimpica,mostrandolasuaessenzaapollinea.Vediamopiùneldettaglio.
Duesonolepremesse,inprimoluogoglideiolimpicinonmostranoalcunaaltezzamorale,santità,
spiritualitàincorporeaosguardiamorevoli,sihapiuttostoun’esistenzarigogliosa,dovetuttociò
cheesisteèdivinizzato,trascurandosesiabuonoomalvagio;insecondoluogoNietzschepropone
unaleggenda,secondolaqualeilreMida,dopoavercatturatoilsaggioSileno,glichiesequale
fosselacosamiglioreperl’uomoeilsaggiorispose“Ilmeglioèperteassolutamente
irraggiungibile:nonesserenato,nonessere,nonessereniente.Malacosainsecondoluogo
miglioreperteèmorirepresto”.
Inbaseaquesteduepremesse,Nietzschemostracomel’essereumano“conobbeesentìiterrorie
leatrocitàdell’esistenza”,conunavisionedionisiacadell’esistenza,eproprioperpotervivere,
viene“postodavantiatuttociòlasplendidanascitasognatadeglideiolimpici”.
DunqueiGreci,partendodall’originario“ordinamentotitanicodelterrore”,svilupparono,grazie
all’impulsoapollineo,l’“ordinamentodivinoolimpicodellagioia”,chenascecomenecessità,
poichéilpopologrecononavrebbepotutosopportareinaltromodol’esistenza;conl’invenzione
deglidei,l’esistenzadivieneaddiritturadesiderabileeildolorenasce,ora,dallaprospettivadi
abbandonodiessa,questorisultaevidenteneipoemiomerici.
Aquestopunto,leparole,sopracitate,diSilenovengonochiaramentetrasformatenelloro
opposto,esaltandolavita.
Ildolorechestaallabasedellavitadell’uomoedelmondo,èunatematicamoltocaraaVasco
Rossi,tantocheoccupaunruolocentralenellesueopere,lasuavisionepuòesseredefinita
pessimistica,tuttaviamairassegnata,almassimotalvoltaemergeillatopiùmalinconico,dunque
quandoscriveche“Larealtà,avederlabene,èdura,squallida,nonsempregiusta,maiolaprendo
comeunasfidaedicosempre...Andiamoavederefinoinfondo.Questoèciòchecifaessere
uomini,andareavantinonostantetutto,ancheseintornolarealtàtifaschifo”risultaevidenteche
l’abbandonarsialdoloreenegareséstessi,giungereallanoluntasschopenhaueriana,èuna
soluzionedeltuttorifiutata,anzinemmenocontemplata.
LeparolediSileno,proprioinvirtùdiquestopessimismo,trovanoperfettoriscontroin“Manifesto
futuristadellanuovaumanità”doveRossiscriveche“Lacosapiùsemplice,ancorapiùfacile
sarebbequelladinonesseremainato,invecelavitaarrivaimpetuosa”,insomma,viverenonè
facile.
Senzaentrareneldettagliodeicapitolisuccessivi,Nietzscheanalizzailrapportotraquestidue
impulsi,che,inizialmente,visserodeltuttoseparatieindipendenti,laragioneapollinea
contrappostaall’irrazionalitàdionisiaca,lafugadallavitaoppurel’accettazionediessa;tuttavia,
seppureperunbreveperiodo,ovveroquellodellatragediaattica,questi“statiartisticinaturali”
visseroinunaperfettaarmonizzazione,tantocheNietzschescrivechel’originedellatragedia
atticarisiedeproprioinun“corodionisiacochesempredinuovosiscaricainunmondoapollineo
diimmagini”;infine,conlatragediaeuripidea,dovelaragioneprendeilsopravventosulcaos
irrazionale,nellaqualeprevalel’insegnamentorazionalisticodiSocrate,sihaunveroeproprio
suicidiodellatragedia,chelasciaunvuotoincolmabile;talesuicidio,corrispondeperNietzscheal
suicidiodellavitastessaedeisuiistintiprimordiali,inquantol’uomoteoretico,ovverocoluiche
rifiutaunapprocciodionisiacoallavitaecheattraversolariflessionerazionaledistruggel’istinto,
hapresoilsopravventoasvantaggiodell’uomotragico,cheèportatoadire“si”allavita.
AquestopuntovediamocomeperNietzscheladifferenzatraidueimpulsistanelfattoche
l’Apollineo,prevedecomeelementofondamentalelaRatiosocratica,ilcuiscopoèquelladi
applicarelalogicaadunarealtàcostituitadacaosedominatadaistintiprimordiali,einterpretare
inmododialetticoescientificolarealtà.
SpessoVascoRossihaespressoilsuoparereriguardol’importanzadell’irrazionaleperl’essere
umano.InSally,unadellecanzonipiùimportantiperVascoRossi,doveilcantanteriflettesullavita
stessaesulleconseguenzecausatedalcrollodelleveritàassolute,scrive“Perchélavitaèun
brividochevolavia,ètuttounequilibriosopralafollia”,mostrandocomepropriolafolliasiala
condizionestrutturalediognunodinoi;Sally,omeglio,VascoRossi,èormaiconsapevolecheil
dolorefapartedell’uomo,chesoloriconoscendolarealtàdeifattisiapossibilefareproprioil
doloreeandareoltre,per“viveredavveroognimomentoconognisuoturbamento”,giungendo
dunqueadun’accettazionedionisiacadell’esistenza.
Laragionecercadidareunsensoaciòchedifattoneèprivoe,inaggiunta,essastessasirivela
comeinsensata.Ilmondoècaosirrazionale,dunque“sipuòspegnereognitantoilpensiero,
smetterealmenodicrederciperdavvero,enonesserepiùschiaviperlomeno,diun’ideacomedi
un'altradiunmistero”.Ilsenso,affermeràNietzschenellesueultimeopere,nonviene
ontologicamentedato,madev’essereumanamenteinventato.
“L’uomohabisognoditrovareunsensoeilsensolotrovaelodàaquellochefa,quindiunsenso
cel’haperlui,ognunotroveràilsuosenso,civuoletolleranza”(VascoRossi).Questoèil
messaggiofinaledaricordare.
NicholasParolini,VAClassico
BIBLIOGRAFIA
F.Nietzsche,Lanascitadellatragedia,Milano,Adelphi,1977,pp.21-38
L.Malerba,LapoesiadiVascoRossi.Unainterpretazione,Milano,Zona,2012,pp.27-31
V.Rossi,Diariodibordo,Milano,Mondadori,1996
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DISCOGRAFIA
V.Rossi/M.Riva/T.Ferro,…Stupendo,Glisparisopra,EMI,Milano,1993
V.Rossi/M.Solieri,Vuoistarferma!,Glisparisopra,EMI,Milano,1993
V.Rossi/T.Ferro,Sally,Nessunpericolo…perte,EMI,Milano,1996
V.Rossi/G.Curreri/S.Grandi,Buoniocattivi,Buoniocattivi,EMI,Milano,2004
V.Rossi/S.Principini/S.Sello,Manifestofuturistadellanuovaumanità,Vivereoniente,EMI,
Milano,2011
V.Rossi/T.Ferro/G.Elmi,Vivereoniente,Vivereoniente,EMI,Milano,2011
V.Rossi,Prendilastrada,Vivereoniente,EMI,Milano,2011
PARTIINPIU’
Sel’uomo,affermaNietzsche,giungeallalodedellavita,sipuòdefinire“ingenuo”.
Invirtùdiquantodettosopra,l’ingenuitàapollineaèdaconsiderarecomeilrisultatodiunlungo
processofattodilotteesofferenzeperrenderetollerabilel’esistenza,dunqueilfilosoforifiutala
visionediRousseaudelBonSauvagepercuil’uomo,nelsuostatonaturale,erafeliceeinarmonia,
affermandopiuttostochelostatodinaturadell’uomosiaun’esistenzadisofferenzaincuiun
rapportoarmonicotrauomoenaturasiaunaconquistaculturale.
Taleingenuità,dunquevieneaconfigurarsicomela“perfettavittoriadell’illusioneapollinea”.
Perrenderepiùcomprensibilequestoconcetto,Nietzschesirifàancoraunavoltaalsogno,ovvero
all’ambitodelmondoillusorioeapparente.Ilfilosofoponeinrilievoilfattochel’uomochesogna,
vogliacontinuareasognare,perquestosipuòdedurreunintimopiacerenelsognotaledafar
dimenticarelavegliael’assillocheportaconsé.Lostatoonirico,rispettoaquellodiveglia,
assumeunruoloprimario,inquantopermettelaliberazioneattraversol’illusione,infattil’uno
originario,ovvero,ciòcheveramenteè,essendodipersésofferenteepienodicontraddizioni,ha
bisognodiliberarsielofaservendosidell’illusione.Siccomeilsognoesprimelarappresentazione
dell’unooriginario,allorasaràunarappresentazionedellarappresentazione,ovvero“illusionedi
un’illusione”,cheportaadunasoddisfazionedell’originariabramadiillusioneancoramaggiore.
FinoralafiguradiSocrateèstataconsiderataperl’interpretazionelogicadellarealtàcheha
portatoallacrisidell’uomooccidentale;ne“LaGaiascienza”,Nietzsche,consideraunaltroaspetto
delpensierosocratico-platonico,ovverolaconcezionedualisticadelmondo,inquantosiriteneva
cheoltrealmondoapparente,nelqualenoicitroviamoavivere,esistesseunaltromondo,
definitocomeilmondovero,unaconcezionechesaràpropriaanchedelcristianesimo,ciòche
consegueèdunqueunasvalutazionedellavitaterrenaafavoredellavitadell’aldilà,fattadigrandi
promessedifelicitàearmonia,tuttociòèesattamentel’oppostodelpensieronietzschianoche
prevede,alcontrario,unacompletaaccettazionedellavita.
Inquestotestoècontenutoilfamosoaforisma“L’uomofolle”,incuivienedichiaratalamortedi
Dio;comesièvisto,giàne“Lanascitadellatragedia”vienesmentitalapresenzadelmondodivino
deglidei,fruttodiunacostruzionedellanostrastessamente,oraNietzschemostraanchecheil
mondoècompletamentesdivinizzato,percuiogniprospettivaoltremondanaèassolutamente
privadifondamentoedisenso,dioèpiuttostounterminecheportaconsél’insiemeditali
prospettive,diunavisionedualisticadelmondoedistratagemmichel’uomohaelaboratoper
dareunsensoasestesso.L’uomopuò,difronteatalescardinamentodeiprincipi,divenireultimo
uomooppuresuperuomo,accettandolasuadimensioneesclusivamenteterrenaegiungendo
all’accettazionedellavitacosìcom’è.
Assiemeallaconcezionepessimisticadell’esistenza,anchel’argomentodiunatotaleassenzadi
Dioperl’uomorappresentauntemaimportanteperlecanzonidiVascoRossi.Sicuramenteuna
dellepiùnoteerecentiè“ManifestoFuturistadellanuovaumanità”,giàcitatoprecedentemente,
dovesidice:“tipregoperdonamisenonhopiùlafedeinte,tufacciopresentecheèstatodifficile
abituarsiadunavitasolaesenzadite”.Ilsensodismarrimentoedisofferenzachetale
consapevolezzaportaconsénonèindifferente,tuttavia,soloaccettandolapropriacondizionedi
uomosolonelcaos,sipuòvivere;l’oltreuomoriconoscedunquelasuavitacomeuna
combinazionedifattoricasuali,chedasola,percasoonecessitàarrivaimpetuosa.
InunacanzonepiùdatataRossiscrive:“mettetecidiosulbancodegliimputati,mettetecidioe
giudicateancheluiconnoi”,questoèquantohafattoNietzscheportando,duranteilsuoperiodo
illuministico,agiudiziolametafisicael’arteemostrandocomedifattononsonoaltrocheillusione
apollinea.
Nellasuaoperaautobiograficascrive“ilconcettochedioèmortoèfondamentale,vuoldireche
dioèmortomal’uomoèvivo.Dapiccolocredevoall’angelocustode,allaBefana,aBabboNatale,
credevoindio.Poi,crescendoèsparitotutto.”
Èchiarochel’argomentomeriterebbeun’analisipiùdettagliataeprofondadell’argomento,ma
l’intentoèquellodigiungereallaconclusionediquestopercorsoalmenocitandoilnichilismo,che
èilpuntodiarrivodelsuperamentodituttequeste“consapevolezzeepocali”.
Lamortedidiohasmentitol’ultimoepiùriuscitotentativodell’uomodidarsiunsenso,unsenso
chenonvieneontologicamentedatomachedev’essereumanamenteinventato,ciòporta
inevitabilmenteasentirenonsoloilpesodiunavitachenondipendedaaltrisenondanoi,ma
portiamoancheilpesodellosgomentodelvuotoedelnulla.
ConcludoconunacitazionediVascocherispecchiaapienoilconcetto,quisolocitato,del
nichilismodiNietzsche
“L’uomohabisognoditrovareunsensoeilsensolotrovaelodàaquellochefa,quindiunsenso
cel’haperlui,ognunotroveràilsuosenso,civuoletolleranza”.