estetica e vitamine - Un tributo al noto ricercatore, antesignano del
Transcript
estetica e vitamine - Un tributo al noto ricercatore, antesignano del
ESTETICA, VITAMINE ED IL CONTRIBUTO “ANTIRUGHE” e DERMATOLOGICO DELL’ACIDO PANTOTENICO Dott.Alessandro Gelli- O.M. European Health Manager Forum Centro internazionale di Vitaminologia , Roma Negli ultimi anni la maggior parte dei cosmetici per uso estetico ( prodotti per uso topico) delle varie categorie quali “antirughe”, “anticaduta o rivitalizzante per i capelli”, “rassodante”, “ tonificante”, “ creme solari pro-abbronzanti-antiustione” ecc., dichiarano uno specifico contenuto qualitativo e talvolta anche quantitativo, di vitamine. Tuttavia un’azione scientifico-razionale di “vitaminologia estetica”, anti-age ecc, prevede (e necessita) di un programma sia “interno” che “esterno”: nessun cosmetico di ultimissima generazione può sostituire l’assunzione orale di vitamine e di principi vitamino-simili e vitamino-sinergici ( come l’acido alfa lipoico, il coenzima Q10, alcuni fito-estratti ecc. e specifici veicoli quali i liposomi ecc.). Sostanze che aiutano a mantenere l’integrità della flora batterica intestinale, come i probiotici ecc., aiutano l’assorbimento vitaminico e partecipano alla strategia globale ai fini di un risultato “esteticosalutare” Le vitamine maggiormente note ed utilizzate in questo specifico settore, sono sia liposolubili che idrosolubili. In sintesi si riportano cenni delle vitamine più usate nel settore Estetico(1). Tra le vitamine liposolubili: - Retinolo o vit. A, ad esempio sotto forma di palmitato. Il retinolo aiuta a mantenere l’integrità sia morfologica che funzionale delle membrane cellulari ( con azione sinergica di fosfolipidi, proteine ecc.), aiutando il mantenimento della stabilità delle membrane stesse e della loro funzionalità relativa alla permeabilità.(1,2,3,4) -Tocoferolo o vit.E, che lavora con azione sinergica con la vit.A, partecipa al mantenimento della integrità delle membrane cellulari. Esplica un’azione antiossidante, contribuendo a ridurre la proliferazione dei radicali liberi e la formazione di lipofuscina ( pare connessa con l’invecchiamento, in quanto proviene da cellule attaccate da radicali liberi); in questo senso la vit.E svolge una azione stabilizzatrice nei confronti delle membrane cellulari,contribuendo a bloccare l’evento perossidativo già nella sua fase iniziale.(1,2,3,4) Tra le vitamine idrosolubili: -Acido ascorbico o vit.C. Questa notissima vitamina antiossidante, nei cosmetici è micro-incapsulata o comunque protetta a causa della sua alta foto-labilità e termo-labilità. La vit.C oltre ad essere la vitamina idrosolubile antiossidante è indispensabile per la formazione del collagene e pare presenti, a dosaggi terapeutico, un effetto anti-tossico; associata all’acido pantotenico potrebbe avere un effetto anti-stress, che come è noto, favorisce l’invecchiamentto, le rughe, l’avvizzimento della pelle e dei tessuti .(1,2,3,4) - vitamine del “gruppo B”. L’acido pantotenico appartiene al “gruppo B” ma si distingue dalle altre vitamine di questo gruppo anche per la maneggevolezza e per la sua capacità di essere utilizzato pure ad alti dosaggi senza grandi problemi; la DSS( dosi superiori di sicurezza) è di 1000 mg, come l’acido ascorbico. (1) Il sovradosaggio può eventualmente manifestarsi con una tendenza diarroica ( con meteorismo) più o meno marcata a seconda del soggetto ed è dose dipendente.(1) Le vitamine del “gruppo B”, tra cui la biotina ( vit.H), la riboflavina o vit. B2 e la piridossina o vit. B6 svolgono una azione utile per prevenire l’atrofia dell’epidermide; sempre nel settore “estetico” si impiegano altre vitamine quali la niacina, (costituente del coenzima trasportatore d’idrogeno NAD), sotto forma di acido nicotinico o vit. B3, per il suo effetto vaso- dilatatore, che aiuta anche a riattivare la circolazione ( tale effetto non è svolto dalla forma ammidica ovvero la nicotinammide);(1,2) per uso esterno si utilizza come metile nicotinato, sempre per il suo effetto revulsivo e riattivante la circolazione locale. Alcune vitamine del gruppo “B” svolgono un’azione tonificante nei confronti del sistema nervoso neuro-ormonale, la cui integrità è fondamentale per contrastare le manifestazioni dell’invecchiamento precoce.(5) Non tutte le vitamine del gruppo “B” presentano azione stimolante sul sistema nervoso: B1 ( tiamina), B5( acido pantotenico) e B6( piridossina), sono “stimolanti” la B3,come acido nicotinico, può essere rilassante ( 1 mg di niacina corrispondono a 60mg di triptofano, presentante la nota azione “rilassante”).(1)(7) Un utilizzo a scopo “estetico” per via orale di vitamine influenza comunque la fisiologia umana, da qui l’importanza dell’esperto che osservare l’utente nella sua globalità psico-neuro-fisiologica anche se assume vitamine per scopi “ anti-age”, estetici ecc. Ogni vitamina del gruppo “B” deve essere assunta singolarmente a dosaggio terapeutico per periodi non eccessivi per non creare squilibri con le altre vitamine dello stesso gruppo;(1,2,6) Il fabbisogno di alcune vitamine de gruppo “B” potrebbe inoltre aumentare per il contemporaneo utilizzo di altre sostanze naturali quali l ‘Acetil-L-Carnitina,(8,9) una alimentazione iperproteica ecc.(7) L’ACIDO PANTOTENICO: la vitamina B5 L’acido pantotenco, spesso utilizzato per via orale come calcio pantotenato e per via esterna come pantenolo, è costituente del “coenzima A” e questo è costituente del acetil-Coa che interviene in importanti passaggi bio-sintetici.(1) L’acido pantotenico è inoltre costituente, come 4’-fosfo-pantetina, nella costituzione della proteina trasportatricie di acili ( ACP) intervenente nella sintesi degli acidi grassi. Oltre ad un utilizzo preventivo e/o terapeutico nei confronti dello Stress, apatia, surmenage psico-fisico, o per aiutare la riduzione del colesterolo LDL e l’incremento dell’HDL , ridurre l’atonia intestinale e favorire l’ incremento della resistenza nei confronti delle malattie infettive e di vari tipi di allergie, l’acido pantotenico svolge ruoli nel settore dermatologico ed estetico di rilevante utilità applicativa.(1) Azioni In Campo “Estetico” e Dermatologico Dell’acido Pantotenico Ricordando che ai dosaggi utili sperimentati non si sono verificati effetti tossici di rilievo, l’acido pantotenico( sia per via orale che locale, come pantenolo in creme , lozioni ecc.), aiuta a contrastare efficacemente le seguenti alterazioni cutanee, in quanto contribuisce a stimolare i processi di rigenerazione cellulare(1): -rughe e ritardo della disidratazione cutanea - desquamazioni cutanee -ragadi al seno in donne che allattano -dermatiti di vario tipo -dermatosi allergiche -ferite anche provenienti da operazioni chirurgiche -capelli: fragilità, depigmentazione, secchezza e disidratazione ed opacità -turbe del trofismo del cuoio capelluto -azione cicatrizzante ustioni e ferite -azione proteggente dei raggi ultravioletti (U.V.)(1) Per quanto riguarda l’azione proteggente dai raggi ultravioletti e quindi l’azione “anti rughe”, l’acido pantotenico lavora in sinergia con le altre vitamine prima citate e con un’altra vitamina meno nota ma molto utilizzata negli Stati Uniti e presente in molti prodotti “ solari” di alto costo : la vitamina H1 o acido para-aminobenzoico ( PABA)(2). Il PABA, similmente e sinergicamente all’acido pantotenico previene: - ustioni dai raggi U.V per eccessiva esposizione ai raggi solari -la desquamazione delle cellule cutanee prevenendo le rughe Come per le altre vitamine anche il PABA andrebbe assunto sia per via sistemica che per via topica(2). Per un’ azione fisiologica completa alle vitamine qui trattate andrebbe associato anche lo zinco in quanto favorente la rigenerazione tessutale. Conclusioni Già negli anni ’70 il Prof. Alberto Fidanza, precorrendo i tempi, svolgeva ricerche e divulgava l’azione delle vitamine anche per uso topico; attualmente un cosmetico senza vitamine difficilmente è proposto sul mercato. L’effetto “estetico” delle vitamine e di altre sostanze naturali è la manifestazione di uno stato salutare e di un equilibrio psico-fisico; pertanto estetica e salute sono intimamente interconnesse. Non esiste a tutt’oggi l’elisir di lunga vita o la crema miracolosa ( se non in alcune incaute pubblicità), per ritornare giovani, ma è possibile un’ azione sinergica e scientifica di molteplici sostanze naturali endogeno-fisiologiche, quali le vitamine che utilizzate per periodi sufficientemente prolungati in modo personalizzato, sia internamente che esternamente al corpo, possono aiutare a rallentare le rughe ed i processi di invecchiamento in genere, così come sono un valido aiuto per contrastare perdite di tonicità tessutale, con tutti i relativi vantaggi, compreso l’ apparire ed il sentirsi più giovani. Bibliografia 1) Fidanza A. “le vitamine” , VIII EDIZIONE ampliata ed aggiornata ED.BORGIA EDITORE, ROMA 2002 2) Fantò A. “vitamine e prevenzione” ed. mondadori 3) Mindell E. “ new and revised vitamin bible”, ed. Warner Books 4)AA.VV. “il libro completo delle vitamine” ed. Giunti-Martello 5) Fidanza A., Gelli A. “vitaminologia”, (rivista del Centro Internazionale di Vitaminologia), vol.18, luglio-dicembre 2002, p.1112. 6)XVI Congresso Nazionale di vitaminologia, 18 maggio 2002 “LE VITAMINE PER IL SISTEMA NERVOSO”, relaz.Fidanza-Gelli “Ruolo protettivo delle vitamine antiossiodanti e del gruppo “B” sul sistema nervoso”, p.12-13. 7) Gelli A. atti del congresso scientifico internazionale, presso il Complesso Monumentale del S. spirito, Roma 17-19 nov. 2000 , organizzato da Accademia s.a. Sanitaria, ”vitamine: cenni di interazioni dirette ed indirette con gli aminoacidi e loro derivati”, p.100-106 8)XV Congresso Nazionale di Vitaminologia “Le Vitamine per il Cuore”, Roma 24 maggio,2001 9)Gelli A. Vitaminologia, vol.17, gen-giu.2001 “ Vitamine ed Acetil-LCarnitina: interazioni sull’attività cardiaca”, p.13-14.