Scheda Villa Grabau - Capannori Terra di Toscana

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Scheda Villa Grabau - Capannori Terra di Toscana
Parco di VILLA GRABAU
Il parco della Villa Grabau, di notevole ampiezza (circa 9 ettari) è senza dubbio uno fra i più interessanti della lucchesia,
completo di teatro di verzura (4)e di limonaia, quest’ultima particolarmente attraente con il monumentale fico rampicante
asiatico (1)(Ficus pumila) il quale, raggiunto il soffitto, lascia penzolare le sue imponenti propaggini da tutta la volta verso
il basso.
L’impostazione del parco è varia; la sua storia ha inizio quando fu costruita la villa, nel XVI secolo, partendo dal primitivo
giardino all’italiana realizzato al solito con specie autoctone, lecci (Quercus ilex) per il teatro di verzura e bosso (Buxus
sempervirens) o tasso (Taxus baccata) per le
siepi, di cui troviamo ampie tracce in diversi
punti del parco. Presenti anche diverse
specie arboree spontanee, spesso di notevoli
dimensioni, che formano interessanti
boschetti ai margini del parco. L’aspetto più
eclatante lo si deve senza dubbio all’avvento
del “giardino all’inglese”: sullo sfondo di
grandi spazi verdi, inserite irregolarmente,
si possono ammirare specie arboree ed
arbustive esotiche, introdotte all’inizio
dell’800, grazie soprattutto alle possibilità
offerte in quel periodo dall’appena fondato
Orto Botanico di Lucca dal quale si riesce ad
avere e quindi diffondere nelle ville lucchesi
piante sino allora affatto conosciute.
(segue>>)
Ecco quindi che troviamo specie arboree
maestose provenienti dal N. America, quali
l’albero dei tulipani (Liriodendron tulipifera), la sequoia (Sequoia sempervirens), il cipresso dell’Arizona (8) (Cupressus
arizonica), il cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana), l’albero dell’incenso (Calocedrus decurrens), la magnolia
(Magnolia grandiflora), o anche di origine asiatica quali l’olivo odoroso (6) (Osmanthus fragrans), la sofora (Sophora japonica),
la crittomeria (Cryptomeria japonica) ecc.: il tutto per un insieme di oltre 45 specie fra alberi e arbusti!
Fra le piante particolari, uniche di questo parco, si trova una quercia molto decorativa, (11) Quercus x andleyensis, un’ibrido
sterile semisempreverde frutto di un incrocio fatto dall’uomo nell’800 fra il leccio e la rovere. Ancora, fra le rarità, merita
senza dubbio un cenno la michelia, nota anche come “arbusto delle banane” (2) (Michelia figo); questo perché i suoi fiori,
simili a quelli della magnolia, hanno un profumo che ricorda quello delle banane mature. Questa specie, sempreverde, si
ritrova in lucchesia solo all’Orto Botanico.
Fra gli arbusti, una nota di curiosità viene data anche dalla collezia (3) (Colletia cruciata), originaria dell’Uruguay e del S.
Brasile, con strane ramificazioni formate da spine disposte a croce. Ma oltre all’aspetto eclatante del giardino all’inglese, si
nota anche nel parco la presenza di palme,
a testimonianza del “giardino liberty” che
si diffuse all’inizio del ‘900. Fra queste, la
palma da dattero delle Canarie (5) (Phoenix
canariensis), la buzia del Brasile (10) (Butia
capitata) ed un maestoso esemplare di
palma a ventaglio della California (7)
(Washingtonia filifera), quest’ultima unica
nelle ville lucchesi. Naturalmente, in una
parte ombrosa del giardino, sono presenti
alcune antiche piante di Camelia che
impreziosiscono ulteriormente il giardino.
Tutti i diversi stili che nel tempo si sono
alternati sono armoniosamente inseriti
senza peraltro sovrapporsi, ma creando un
Parco ben proporzionato e spettacolare, fra
i più interessanti della lucchesia sia per la
sua forma che per la ricchezza e rarità delle
specie vegetali che si possono ammirare.
Angelo Lippi
1) limonaia con Ficus pumila
2) arbusto delle banane
3) collezia
4) teatro di verzura
5) palma delle Canarie
6) olivi odorosi
7) palma a ventaglio della California
immagine TerraItalyTM © BLOM Compagnia Generale Ripreseaeree S.P.A.
8) cipresso dell’Arizona
9) Sequoia
10) Buzia del Brasile
11) Quercus x andleyensis
INFORMAZIONI
Via di Matraia 269 – S. Pancrazio
Tel. +39 0583 406098
cell. +39 349 6013652
E-mail: [email protected] Sito: www.villagrabau.it
Coordinate GPS: N 43°54.051’ ; 010°33.177’
Giorni di apertura: 12-13, 19-20 e 26-27 marzo 2011
Orario apertura: 10.00 – 18.00
Biglietto ingresso: € 5,00 presentando il biglietto di ingresso alla mostra; €7,00 senza biglietto della mostra. Ingresso gratuito per ragazzi
accompagnati fino a 14 anni, disabili e loro accompagnatore.
INIZIATIVE
- Visita al parco.
- 12-13, 19-20 e 26-27 marzo, ore 14.00 – 18.00: Degustazione tè inglesi Prince of Wales e Tarry Souchong.
- 13 marzo, ore 15.30: concerto “ALLEGRO, i capolavori per archi di Antonio Vivaldi”. Quartetto d’archi: LUCA CELONI violino, NICOLETTA
DEL CARLO violino, OSVALDO DAL BONI viola, PAOLA ARNABOLDI violoncello. A cura della SCUOLA CIVICA di MUSICA del Comune
di Capannori.