Cles, il Comune con i frutticoitori
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Cles, il Comune con i frutticoitori
Cles, il Comune con i frutticoitori // parere sulla variante est «Meleti da rispettare^ ' » ANDREA BERGAMO CLES - Il Comune di Cles sosterrà le esigenze dei frutticoitori in sede provinciale con un documento nel quale l'amministrazione guidata da Maria Pia Flaim esprime il proprio parere sul progetto della circonvallazione est. La relazione, presentata l'altra sera in consiglio comunale, è stata elaborata sulla base delle 21 osservazioni pervenute in municipio a firma di singoli cittadini, gruppi di giovani, consulte frazionali, consorzi di frutticoitori e partiti politici. «Considerato che la quasi totalità della nuova viabilità interesserà terreno coltivato a frutteto - si legge sul documento che sarà consegnato entro venerdì al Servizio valutazione ambientale della Provincia - si raccomanda la massima attenzione per rispettare nel limite del possibile le coltivazioni esistenti e le relative infrastrutture, prevedendo se necessario la loro sostituzione momentanea o definitiva». L'amministrazione fa propria la richiesta avanzata da privati ed associazioni di categoria, di privilegiare la tecnica della galleria naturale per realizzare i diversi tunnel previsti dal progetto di Via. Laddove questo non fosse tecnicamente possibile, «il tunnel in trincea dovrà essere realizzato per lotti, in modo da assicurare il minor impatto su territorio e coltivazioni». Il Comune sottolinea inoltre la necessità di elaborare un piano della mobilità provvisoria per assicurare l'accesso a fondi ed abitazioni in prossimità delle aree di cantiere, mentre a fine lavori sarà indispensabile assicurare la presenza di uno strato superficiale di terreno agricolo di almeno un metro. Vengono inoltre bocciate le soluzioni progettuali in cui il tracciato stradale risulti a raso e confermato il vincolo di interramento della circonvallazione est previsto dal Prg. Per quanto riguarda lo smaltimento del mate- riale di scavo, è manifestata una duplice esigenza: la bonifica e il riordino della proprietà agraria in località Paludi e la bonifica della valle del rio Dres per contenere i movimenti franosi e consentire lo slittamento verso nord della bretella di collegamento della circonvallazione con la viabilità esistente in piazza Fiera. Una zona, quest'ultima, che secondo le previsioni del sindaco Flaim «diventerà un naturale punto di scambio intermodale nei confronti della stazione ferroviaria del polo scolastico, con conseguente necessità di realizzare un adeguato parcheggio di attestamento». "Ecco ora le osservazioni relative ai particolari tratti del progetto. Circonvallazione e interramento ferrovia. Lo spostamento della stazione ferroviaria Trento Male al di fuori del centro abitato comporterebbe «un grave danno per la cittadinanza e per l'intera utenza del servizio di trasporto pubblico, che necessita invece di essere incentivato». L'amministrazione sostiene l'ipotesi di interrare la ferrovia unicamente nella tratta interessata dal passaggio a livello su via Maiano ed evidenzia l'opportunità di prevedere una stazione presso la zona commerciale di via Trento. Galleria del Faé. Sarà percorribile solo dalla vai di Sole verso Cles e non accessibile ai mezzi agricoli, per i quali «deve essere individuata una soluzione alternativa». L'amministrazione chiede garanzie di sviluppo di una pista ciclabile di collegamento con la vai di Sole. Dres. Lo svincolo a valle della frazione dovrà assicurare la direttrice dalla Terza Sponda a Cles e viceversa, mentre non è necessario mantenere le percorrenze viarie fra Dres e la vai di Sole. Bretella di collegamento con la provinciale per Tuenno. Il primo tratto può essere assicurato mediante la strada La Vili.