FURTI LECCE RAFFICA DI FURTI IN CASA SACCHEGGIATA UNA

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FURTI LECCE RAFFICA DI FURTI IN CASA SACCHEGGIATA UNA
FURTI LECCE
24 maggio
RAFFICA DI FURTI IN CASA
Ladri scatenati: in una sera mettono a segno quattro furti. È successo mercoledì scorso. Solo in un
caso il bottino è stato di una certa consistenza nell’abitazione di imprenditore vitivinicolo leccese. I
ladri hanno portato via preziosi ed argenteria. Il valore della refurtiva non è stato quantificato. Gli
altri colpi hanno invece garantito bottini mediocri.
2 giugno
SACCHEGGIATA UNA VILLETTA
Ad agire è stata la «banda della federa». Si tratta dei malviventi che mettono la refurtiva nella
federa di un cuscino che si procurano all’interno della stessa abitazione. Nel mirino è finita una
villetta dove abita un rappresentante di commercio. Due ore di tempo sono state sufficienti ai
banditi per saccheggiare l’abitazione e per arraffare gli oggetti di valore: argenteria, preziosi in oro
e, perfino, capi di abbigliamento. Il valore del bottino si aggira intorno ad alcune migliaia di euro.
2 giugno
FURTO DI OTTONE E RAME, MGRO IL BOTTINO
In tre denunciati per il furto di bracieri in ottone, rubati in una abitazione fatiscente alla periferia di
Nardò. E la «povertà» del bottino si rivela per quel che è: un segno dei tempi. I militari della
stazione di Nardò, hanno denunciato tre persone, giovani senza occupazione, a piede libero.
5 giugno
FURTO DI 40 MILA EURO IN APPARTAMENTO
I topi d’appartamento tornano in azione, e questa volta riescono a portare via un bottino di almeno
40mila euro in una zona residenziale di Lecce. Entrare nell’appartamento non è stato
particolarmente difficile.. Gli investigatori ritengono che i malviventi abbiano utilizzato una scheda
magnetica per far scattare le mandate e quindi accedere nell’appartamento in tutta tranquillità.
Blog: osserbari.wordpress.com e-mail: [email protected]
Cell. : 3392922301 - 3476839372
6 giugno
FURTO DI UNA CUCINA IN UN NEGOZIO
Ladri sempre più scatenati. anche nei negozi. E’ stato preso di Mira un punto vendita che opera nel
settore degli arredamenti per ristoranti, bar e gelaterie. I malviventi hanno smontato una cucina,
portando via ogni componente, senza tralasciare nulla. Valore della refurtiva circa 35mila euro. Si
sono portati anche la cassa: ma dentro c’erano solo poche decine di euro.
6 giugno
CENTRO SCOMMESSE SVALIGIATO
Colpo in un centro scommesse a Salice Salentino. I ladri, dopo aver praticato un buco, si sono
introdotti di notte nel locale e hanno svuotato quattro slot machine. Il bottino si aggira intorno ai
diecimila euro.
7 giugno
FURTO SUL SET
La razzia di gioielli è stata scoperta dopo che un autista della produzione è andato aprendere il tir
della sartoria nella zona industriale di Lecce, per portarlo nelle strade scelte per girare le scene in
programma.. Mentre il mezzo era in movimento, l’uomo ha notato che i portelloni posteriori non
erano ben chiusi e ha subito capito che erano stati forzati. Anche la cassetta di sicurezza posizionata
all’interno del rimorchio, è stato verificato subito dopo, era stata forzata e gran parte del suo
contenuto portato via, mentre nulla mancava tra abiti, calzature e accessori vari. Sul posto sono
intervenuti gli agenti di polizia, che hanno ascoltato numerosi membri dello staff e avviato i rilievi
di rito. I grandi tir bianchi e gialli che da settimane occupano le vie della città erano stati
parcheggiati ed erano privi di vigilanza. Stando alle prime valutazioni fatte dai responsabili della
produzione sarebbero stati portati via tre anelli e due orologi, forniti in prestito dagli sponsor, per un
valore di 50mila euro.
8 giugno
TENTATO FURTO IN UN RISTORANTE
Aveva già praticato un foro nella parete e stava cercando di rubare in un ristorante di Frigole,
praticando un foro nella parete. E’ finito in manette un 52enne, residente a Mesagne, già noto alle
forze dell’ordine.
8 giugno
RUBA BORSELLO DA UN’AUTO IN SOSTA
E’ stato arrestato dai carabinieri della stazione di Galatina un 30enne del luogo, sorpreso dopo aver
rubato un portafogli ed un borsello all’interno di un’auto parcheggiata.
9 giugno
LADRI IN CHIESA. RUBANO LE OFFERTE
Malviventi si sono introdotti nella parrocchia Cristo Re, a Lecce ed hanno portato via i soldi delle
offerte. Il bottino si aggira intorno ai cento euro. Un bottino che, probabilmente, non li ha
soddisfatti. E così, dopo aver scassinato le cassette con gli oboli dei fedeli, si sono messi a rovistare
anche nelle stanze del parroco.
9 giugno
FURTO DI SLOT MACHINE IN UN BAR
E tornata in azione la banda delle slot, prendendo di mira un bar. Bottino due slot machine, una
macchinetta cambia soldi e la cassa. Totale circa 1.500 euro.
10 giugno
I
RUBATI FURGONE E ATTREZZI
A Cursi hanno portato via nottetempo un furgone sul quale c’erano alcune taniche di gasolio e
attrezzi agricoli: Valore della refurtiva 5mila euro La vittima è un imprenditore agricolo di Cursi.
10 giugno
FALLITO ASSALTO AL POSTAMAT
Assalto al bancomat con il gas esplosivo, a Salice. Ma la deflagrazione è troppo potente e i
malviventi devono rinunciare al colpo. Per la terza volta negli ultimi nove mesi i banditi hanno
cercato di “espugnare ” l’ufficio postale
10 giugno
RUBANO TRE PISTOLE
I malviventi si sono impossessati anche di un computer e di un iPad. E’ successo a Nardò. Ora sono
in circolazione con tre pistole portate via dopo un furto in centro: erano custodite nella cassaforte
dell’abitazione di un assicuratore.
11 giugno
POSTAMAT ESPUGNATO INUTILMENTE
Distrutto con lo sportello anche il bottino. E’ successo allo sportello postamat di Collepasso, ma i
banditi sono fuggiti a mani vuote perché le banconote sono andate letteralmente in fumo con la
deflagrazione.
13 giugno
RUBATI NEL CIMITERO 154 PORTAFIORI
E’ finito in manette nell’inchiesta sul furto di ben 154 portafiori di rame perpetrato nel cimitero di
Lecce un 51enne, di Lecce, titolare di un’impresa specializzata nel recupero di rifiuti non pericolosi.
Proprio durante uno dei controlli, gli agenti della squadra mobile hanno effettuato un sopralluogo
dove sono stati trovati 154 portafiori in rame, 103 chili di cavi telefonici di quelli in esclusiva
dotazione alla Telecom Italia e 42 chili di spezzoni di cavo per telecomunicazioni, sui quali era
impresso il marchio Telecom.
14 giugno
RUBANO FILI DI RAME E ATTREZI AGRICOLI
In sella ad un motorino con un sacco pieno di rame ed attrezzi agricoli. Così i carabinieri della
stazione di Carmiano hanno sorpreso ed ammanettato un uomo e una donna, conviventi, e già noti
alle forze dell’ordine per precedenti specifici di poco conto.
16 giugno
APPARTAMENTO VISITATO DAI LADRI
Questa volta è toccato ad un appartamento a pochi passi da piazza Mazzini, Lecce. I topi
d’appartamento avevano rovistato ovunque, fino a che non hanno trovato quello che stavano
cercando in camera da letto, da dove hanno portato via un cofanetto con alcuni oggetti preziosi.
19 giugno
FURTI DI GRIGLIE
Continuano i furti delle griglie di scolo dell’acqua piovana. Da oltre un mese ormai, in diverse zone
di Campi, aumentano le transenne ai margini delle strade, adiacenti ai marciapiedi, utilizzate per
coprire - più che segnalare - i pozzetti per il deflusso dell’acqua piovana, privi delle consuete griglie
protettive in ghisa.
20 giugno
RAZZIA DI SLOT MACHINE IN UNA SALA GIOCHI
Nuova ondata di furti nella città di Lecce. I malviventi hanno preso di mira una sala giochi portando
via un bottino più che sostanzioso. All’interno del locale, infatti, mancavano ben sette slot machine,
davanti alle quali spesso i clienti si intrattengono per tentare la fortuna. Secondo una prima
ricostruzione, i banditi avranno caricato le slot machine su un camion, viste le loro dimensioni: per
questo si sarà trattato di una banda composta da almeno cinque persone.
22 giugno
RAGAZZINO METTE IN FUGA I LADRI
Un ragazzino, a Nardò, in bici mette in fuga tre ladri pronti a intrufolarsi in un appartamento. E’
successo in una zona centralissima. Tre malviventi sono stati notati nel tentativo di forzare la porta
d’ingresso di un’abitazione. Non avevano messo in conto la bici di un ragazzino che, senza far
rumore, ha girato l’angolo e se li è ritrovati praticamente di fronte. Un incontro fortuito, ma
«provvidenziale »: il bambino, infatti, ha sicuramente intuito che si potesse trattare di delinquenti.
Ma non si è spaventato, pur avendo incrociato lo sguardo con i malfattori. Semmai si sono
spaventati i tre che, dal canto loro, non hanno voluto rischiare e se la sono data a gambe.
22 giugno
FURTI FOTOVOLTAICO
Blitz dei ladri nel campo fotovoltaico. Senza impianto di allarme e con le telecamere spente, i
malviventi hanno fatto razzia dei pannelli. Ne sono stati rubati circa 300. Il valore, secondo una
prima stima, oscilla fra i 30 e i 40 mila euro. Il furto è stato scoperto e denunciato negli uffici della
Tenenza di Copertino. L’impianto si trovava nelle campagne, lungo il confine con Lequile. Ad agire
sono stati ladri professionisti, probabilmente la stessa banda che in precedenza avrebbe messo a
segno furti all’interno di altri parchi fotovoltaici. La tecnica utilizzata, infatti, conferma una certa
dimestichezza con questo tipo di azioni. Nella recinzione metallica che delimita il perimetro
dell’impianto è stato aperto un varco. Uno spazio sufficiente per consentire ai ladri di muoversi in
maniera agevole, smontando i pannelli e caricandoli a bordo di un furgone.
24 giugno
RUBANO SALUMI. MAGRO IL BOTTINO
Rubano salami dagli scaffali del supermercato a Lecce e rischiano di investire una cassiera. È quella
di rapina impropria l’accusa per la quale sono state denunciate tre donne brindisine, hanno rubato
confezioni di salumi per un valore di 44 euro.
27 giugno
GIOVANISSIMI RUBANO iPAD E COMPUTER DA UN’AUTO
Gli agenti della sezione volanti hanno denunciato con l’accusa di furto aggravato in concorso due
ragazzini di 15 e 17 anni. Tutto è accaduto nel pieno centro di Lecce. Un cittadino aveva lanciato
l’allarme al 113, dicendo che dalla sua auto, parcheggiata nelle strisce blu, qualcuno aveva portato
via una borsa all’interno del quale erano conservati un computer portatile ed un Ipad, per un valore
complessivo di circa 2000 euro.
28 giugno
RUBA IN CHIESA LE OFFERTE
Ancora un furto nella chiesa di San Guido, a Lecce. I ladri sono tornati ed hanno portato via le
offerte che erano custodite in un armadio. Ad agire è stato un malvivente solitario. Le telecamere di
videosorveglianza installate nell’edificio hanno ripreso le fasi del furto.
28 giugno
GIOIELLERIA SVALIGIATA CON LA FIAMMA OSSIDRICA
Hanno sollevato la saracinesca con la fiamma ossidrica e svaligiato una gioielleria in pieno centro, a
Lecce. Almeno due i malviventi che nella notte hanno fatto razzia di tutto ciò che era contenuto
nelle vetrine interne del negozio, portando via merce per un valore stimato intorno ai 30mila euro.
28 giugno
LADRO ED ESTORSORE
Derubava le vittime e poi chiedeva soldi per restituire la refurtiva. Una dinamica anomala. Ma i
poliziotti sono riusciti comunque a risalire al presunto autore: hanno arrestato un 24enne, originario
di Aradeo, ma trasferito a Galatina dove vive senza fissa dimora. Due gli episodi contestatigli: il
primo episodio è avvenuto nel mese di aprile a Galatina. Il malvivente si è avvicinato alla sua
vittima con una scusa banale: ha chiesto all’uomo se la collana che indossava fosse d’oro. Avendo
ricevuto una risposta affermativa gli chiedeva si visionarla. Non appena ha avuto la collana fra le
mani, il giovane si è allontanato, dileguandosi velocemente. Qualche giorno dopo, al figlio della
vittima, sono state fatte delle richieste estorsive: denaro per riavere la collana. Ma le proposte
sarebbero state condite anche con minacce di morte. Il secondo episodio dove la vittima era
un’anziana. Il malvivente si è presentato alla porta dell’abitazione della donna e, con una scusa, si è
fatto aprire. Una volta dentro ha afferrato l’anziana per il collo e le ha portato via un braccio di oro
che indossava.
10 luglio
LADRI D’APPARTAMENTO. MAGRO IL BOTTINO
Ennesimo furto in abitazione. Questa volta i malviventi hanno agito alla periferia di Lecce. Un
colpo studiato con attenzione, visto che i proprietari in quel momento non erano in casa.
Un’abitazione al pian terreno, nella quale i banditi sono entrati senza troppe difficoltà mandando in
frantumi una finestra della cucina. Dopo aver frugato nei cassetti e nei punti più nascosti della
casa,sono riusciti a raccogliere la modica cifra di 21 euro. Troppo poco per accontentarsi. E così
hanno continuato a cercare, spostando mobili, divani e quadri, finché non sono riusciti a trovare
quello che stavano cercando: la cassaforte, che sono riusciti ad aprire, impossessandosi di alcuni
gioielli che erano custoditi, tre collane ed un anello. Preziosi del valore complessivo di alcune
centinaia di euro.
10 luglio
BANCOMAT ESPUGNATO CON IL GAS ESPLOSIVO
Almeno 5 persone immortalate dalle videocamere della sorveglianza di una banca a Maglie La
banda questa volta è riuscita a portarsi via circa 40mila euro. I malviventi hanno prima fatto
saltare in aria il bancomat utilizzando del gas esplosivo, poi hanno sfondato la vetrina d’ingresso
con una macchina per arraffare i contanti e darsi alla fuga.
11 luglio
A CACCIA DEI REGOLATORI DI FLUSSO I LADRI DI RAME
Nel mirino gli «armadietti» della pubblica illuminazione. Un danno notevole agli impianti di
illuminazione pubblica, con l’effetto collaterale di un eccessivo dispendio energetico a danno del
Comune di Lecce e dei cittadini. Il furto di rame sembra essere divenuto negli ultimi tempi una
delle attività più «redditizie» per bande di ladri specializzate. Ad essere presi di mira sono i
cosiddetti «regolatori di flusso», dei dispositivi elettrici che consentono appunto di modulare i flussi
di energia destinata all’illuminazione di strade e piazze.
16 luglio
ARRESTATO MENTRE RUBA 7 QUINTALI DI RAME
Ha tentato di rubare ben 700 chili di cavi in rame ma è incappato nel fiuto investigativo di un
carabiniere libero dal servizio, che si era accorto di quanto stava accadendo ed ha lanciato l’allarme
ai colleghi. Un 44enne di Surbo, è stato arrestato, perché sorpreso in flagranza.
16 luglio
SPARITI 36 MILA EURO. ARRESTATO IL DIRETTORE
Avrebbe sottratto, per «esigenze personali», il denaro depositato nell’ufficio postale di Salice
Salentino del quale era responsabile. avrebbe messo le mani in cassa e sottratto denaro di
contribuenti e risparmiatori. Il direttore dell’ufficio postale di Salice Salentino, è stato arrestato con
l’accusa di peculato continuato. Avrebbe intascato circa 36mila euro.
17 luglio
PECULATO AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE
Un’inchiesta per peculato bussa alle porte del comando della polizia municipale di Martano. La
materia è delicata. La Magistratura ha firmato un decreto di sequestro eseguito dai carabinieri del
nucleo operativo della Compagnia di Maglie E’ stato ipotizzato il reato di peculato. Dalle casse del
comune di Martano sarebbero sparite somme di denaro. Soldi riscossi per l’occupazione del suolo
pubblico ma mai versati nelle casse comunali. Un ammanco non ancora quantificato a quel tempo.
19 luglio
MAXIFURTO NEL PARCO FOTOVOLTAICO
Ignoti riescono a disattivare l’impianto d’allarme, si introducono nel parco fotovoltaico di Leverano
tagliando la recinzione metallica e spariscono con 270 pannelli di silicio. Ingente il bottino. Benché
non sia stato stimato con precisione, il danno ammonterebbe a circa 200mila euro.
21 luglio
FURTO DI PROFUMI
La donna sorpresa all’interno della Coin. Colpita una dipendente che cercava di fermarla
Denunciata a piede libero per furto e lesioni, dopo essersi impossessata di quattro profumi per un
valore complessivo di quasi trecento euro. A finire nei guai una donna leccese di 46 anni, che dopo
essere stata scoperta ha reagito ferendo anche un’impiegata.
23 luglio
INCASTRATO DAI VIDEO MENTRE RUBA
In tre giorni si è procurato due climatizzatori ed un impianto di videocitofono. Le telecamere dei
grandi magazzini alla periferia di Lecce, però, lo hanno immortalato. I filmati sono finiti nelle mani
dei carabinieri e per il ladro è scattata una denuncia. Materiale rubato è già stato sequestrato. Nei
guai è finito un 38enne, di Merine, già noto alle forze dell’ordine. A smascherarlo sono stati i
carabinieri della stazione di Cavallino.
24 luglio
RUBATI SIGARETTE E GRATTA E VINCI
Sigarette e “gratta e vinci” per oltre 25mila euro. È’ il sostanzioso bottino di un furto avvenuto
ai danni del bar presso la stazione di servizio a Calimera.
24 luglio
RUBANO PIASTRELLE NELLA SCUOLA MEDIA
Furto di piastrelle nella scuola media Alighieri di Aradeo. Ma gli agenti del Consorzio di vigilanza
hanno pizzicato i ladruncoli e li hanno denunciati alla polizia. Servendosi di un camioncino, due
giovani avevano già effettuato un primo carico di piastrelle e materiale edile dalla dove vi erano in
corso dei lavori di ristrutturazione.
27 luglio
TRE EPISODI DI FURTI IN APPARTAMENTI
Tre furti nel volgere di tre quarti d’ora tra Arnesano e Monteroni. Ladri scatenati e audaci che
hanno visitato anche l’abitazione di un carabiniere. Le segnalazioni di chi ha visto movimenti strani
intorno alle abitazioni depredate indicano la presenza di un’auto di grossa cilindrata, probabilmente
una station wagon, di colore scuro, con quattro persone a bordo.
28 luglio
ALLARME FURTI SOTTO L’OMBRELLONE
Da Casalabate a Porto Cesareo, dall’Adriatico allo Jonio, i ladri colpiscono in riva al mare. È colpa
della crisi, forse. E poi, si sa, le occasioni fanno l’uomo ladro, specie se si lasciano in bella vista
cellulari e borsette. Succede così tutti gli anni: dove maggiore è la concentrazione antropica
(d’estate in riva al mare) cresce anche il numero dei furti e dei reati predatori.
1 agosto
TAGLIANO COLONNINA SELF SERVICE E PRENDONO I SOLDI
Il colpo è stato da professionisti. Eppure, sono stati immortalati dalle videocamere i tre ladri che,
nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì, hanno messo a segno un furto da 15mila euro ai danni
di un’area di servizio di Maglie.
2 agosto
MAXIFURTO DA 50 MILA EURO
«Colpo» grosso a Lecce perché si è trattato di un maxi furto che ha fruttato oltre 50mila euro, quello
avvenuto nella notte a ridosso del centro storico di Lecce, a poche centinaia di metri dalla questura.
I topi d’appartamento si sono inerpicati al secondo piano di un condominio raggiungendo
direttamente il balcone.
3 agosto
TRE RAGAZZE IN FUGA CON GIOIELLI ED OROLOGI
Il trucco di visionare l’appartamento in affitto funziona ancora una volta. E lo stratagemma è servito
per mettere a segno un furto. Ad agire tre ragazze, forse zingare, che hanno portato via gioielli e
orologi. Il valore del bottino non è stato quantificato. Le abili truffatrici hanno bussato
all’appartamento di una coppia di anziani. Ha aperto un donna di 80 anni alla quale hanno detto d
essere interessate all’affitto della casa.
5 agosto
DUE GIOVANI LADRE D’APPARTAMENTO
Due minorenni sono state arrestate dai carabinieri di Gallipoli, colte in flagranza di reato: avevano
abbandonato precipitosamente l’appartamento in cui si erano introdotte, ma i militari le hanno
rintracciate a poca distanza e con la refurtiva ancora in loro possesso.
5 agosto
FURTI - LA BANDA DELLA BMW
Una banda di professionisti del furto ha collezionato una serie di «colpi» in abitazione. A dare la
caccia ad una Bmw, polizia e carabinieri. La banda, secondo indicazioni raccolte, era composta da
quattro giovani, tutti con i capelli rasati. Agivano non solo nella città di Lecce, ma soprattutto in
provincia. E, quasi tutte le volte che i proprietari hanno scoperto la casa depredata, nella zona è stata
segnalata la presenza della stessa vettura: una Bmw station wagon di colore scuro.
7 agosto
LADRI INSOSPETTABILI
Insospettabili sorpresi a rubare a Cavallino. Non sono, però, i «nuovi poveri», quelli che fanno i
furti per fame, quelli che provano a «comprare senza pagare» perché messi in ginocchio dalla crisi.
Nei verbali dei carabinieri e nei fascicoli aperti in Procura persone finite nei guai per non aver
resistito alla tentazione di mettere in tasca gli oggetti esposti in un nuovo megastore di Cavallino Da
quando è cominciata l’attività di vendita ci sono state diverse denunce per furto. Nell’elenco
compaiono un ufficiale dell’Esercito, un assistente universitario, un impiegato pubblico, operai.
8 agosto
DERUBATA LA MADRE DI UN MAGISTRATO
I ladri si sono introdotti nell’abitazione, a Lecce, della madre di un magistrato di Cassazione.
Approfittando dell’assenza della donna, i malviventi sono riusciti a saccheggiare l’appartamento Il
valore del bottino è ingente.
8 agosto
IRRUZIONE IN PARROCCHIA
Ladri anche in chiesa. È successo a Castromediano dove un malvivente si è introdotti nei locali
della parrocchia «Mater ecclesiae» ed ha portato via un calice, una pisside e poco meno di 300 euro
in contanti. Gli arredi sacri erano custoditi all’in - terno nella sagrestia della parrocchia.
8 agosto
LADRO SORPRESO, PICCHIATO E CONSEGNATO AI C.C.
Sorprendono il ladro in casa, lo bloccano e poi lo consegnano ai carabinieri che lo arrestano. Sono
stati momenti concitati. C’è stata una colluttazione e l’intruso ha dovuto fare ricorso alle cure del
118 che gli hanno medicato una ferita alla testa. E’ successo a Lizzanello. Il ladro si era introdotto
nell’abitazione al piano terra.
9 agosto
FURTI IN APPARTAMENTI. ANCHE DI UNA PISTOLA
Ancora notizie di furti in abitazione in centro e nelle marine nel territorio di Nardò e da una casa
sparisce anche una pistola.
13 agosto
GESTORE CHIOSCO LADRO DI ELETTRICITA’
Di notte il suo chiosco di panini era affollato di clienti. La gente mangiava e beveva e lui, un
commerciante 48enne di Alezio incassava, incrementando i suoi guadagni con un fruttuoso
stratagemma. La voce spese elettriche, infatti, era stata completamente cancellata dalla lista delle
uscite, grazie al furto continuo di corrente dal santuario della Madonna della Lizza. Con un by-pass
e un cavo lungo oltre cinquanta metri l’uomo si era collegato a una cabina elettrica nei pressi della
canonica.
14 agosto
SVALIGIATA STAZIONE DI SERVIZIO
Furto di sigarette ai danni della stazione di servizio all’ingresso della superstrada per Brindisi. Il
colpo è stato messo a segno da tre malviventi, che sono stati immortalati dalle telecamere di
videosorveglianza. L’azione dura appena 120 secondi.
14 agosto
GIOVANI TURISTI DERUBATI DA FINTI POLIZIOTTI
Giovani turisti si fanno derubare da finti poliziotti. Strana avventura denunciata da due ragazzi
potentini, del ‘94, in vacanza a Gallipoli. Mentre si trovavano sulla loro auto, venivano avvicinati
da una Punto di colore nero, con tre giovani a bordo, due dei quali, scesi dall’auto, dopo essersi
qualificati come poliziotti, chiedevano loro di mostrare i documenti. I due, alti e robusti, avevano
dei vistosi tatuaggi “tribali” sulle braccia, e si esprimevano con cadenza dialettale campana. Mentre
uno dei due li esaminava l’altro, fingendo di voler controllare il contrassegno assicurativo, si
introduceva all’interno del veicolo, dove i due turisti avevano riposto i marsupi. Dopo qualche
istante, i due hanno cominciato a mostrare di avere una gran fretta di concludere il presunto
controllo e con la scusa di essere stati chiamati dalla centrale per un altro intervento salivano a
bordo dell’auto e si dileguavano.
15 agosto
SVALIGIATA STAZIONE DI SERVIZIO
Ennesimo furto con spaccata ad una stazione di servizio posizionata lungo la provinciale che da
Castro conduce a Poggiardo. Malviventi ancora ignoti per crearsi un varco nel bar-tabacchi e
rivendita di giornali, posta all’interno della stazione di servizio, hanno scardinato con un piede di
porco una delle porte blindate. Hanno fatto incetta di sigarette, bottiglie di liquore e monetine per un
valore complessivo di circa 10mila euro. Ma i danni alla struttura ammontano a molto di più.
17 agosto
SCORRIBANDE DI FERRAGOSTO
Furti a Vacanze Serene, effrazioni d’auto a Portoselvaggio, spariscono borse a Santa Maria al
Bagno. Piccola ma violenta e concentrata offensiva dei delinquenti nel giorno di Ferragosto con un
epicentro significativo che si verifica sulle alture tra Santa Caterina, Lissandri e Mondonuovo. Una
zona, per la verità, fortemente battuta dalle auto della polizia che girano a tutte le ore del giorno ma
è la caratteristica delle unità abitative dell’area ad essere la migliore alleata dei topi d’appartamento.
Le case hanno una concentrazione molto intensa nelle zone interne del quartiere di Vacanze Serene
e consente ogni genere di scorribanda. In questo caso, le vittime sono state un pilota di linea
dell’Alitalia in vacanza nelle marine di Nardò e un avvocato ligure.
17 agosto
SORPRESO A RUBARE LEGNA
Un 41enne di Monteroni è stato sorpreso all’opera mentre aveva già caricato 15 quintali di legna e
ne aveva preparato un’altra catasta. Ma l’arrivo dei carabinieri ha mandato in fumo i suoi piani.
20 agosto
MAXIFURTO DI PANNELLI SOLARI
Nuovo blitz dei ladri in un campo fotovoltaico nel territorio di Lequile. Sono state smontate e
portate via alcune centinaia di pannelli. I ladri sono riusciti a mettere fuori uso il sistema di allarme
e a neutralizzare le telecamere.
27 agosto
LADRI NEL BAR
Si intrufolano in un bar nel cuore della notte e riescono ad arraffare un bottino più che sostanzioso.
Ammonta ad almeno cinque mila euro il valore delle banconote. I banditi, almeno due se non di più,
sono riusciti a scassinare la porta d’ingresso del locale senza far scattare l’allarme, che era stato
preventivamente disattivato. Una volta dentro, i malviventi hanno avuto tutto il tempo di svuotare i
cassetti di tre slot machines che contenevano contanti in monete per cinquemila euro. Prima di
andare via hanno preferito portare via una macchinetta cambia soldi, all’in - terno della quale c’era
qualche spicciolo.
29 agosto
APPARTAMENTO COMPLETAMENTE “RIPULITO”
I proprietari sono in vacanza e i ladri svaligiano l'appartamento, a Lecce, portando via argenteria e
gioielli.
1 settembre
DUE FURTI IN DUE VILLE
Ladri scatenati a Vitigliano, dove i topi d’appartamento hanno svaligiato le villette di due noti
professionisti del posto, assicurandosi un bottino di almeno 50mila euro e due autovetture.
6 settembre
LE SLOT RESISTONO AI LADRI
Ladri ancora in azione in città. Stavolta hanno preso di mira un bar. I malviventi hanno tentato di
mettere le mani sulle monete custodite dalle slot machine ospitate all’interno del locale. Ma l’azione
non è riuscita, almeno per come speravano i malviventi. Dopo aver forzato una saracinesca e la
porta a vetri, i banditi (ma non è escluso che ad agire sia stato anche un malvivente solitario) si sono
introdotti nel locale. Nonostante i tentativi di forzarle, però, non sono riusciti a svuotarle: le hanno
solo danneggiate.
12 settembre
IN FUGA CON DENARO E SIGARETTE
Furto ai danni di un bar, all’interno di una stazione di servizio sulla tangenziale Est di Lecce. E’
stata «ripulita» da alcuni malviventi, fuggiti con una refurtiva per un valore al momento non
quantificato I ladri hanno messo a segno il colpo con facilità. Manomesso l’antifurto, hanno anche
sottratto l’hard disk dal sistema di sicurezza e messo, di conseguenza, fuori uso le videocamere
esterne. Svaligiati gli apparecchi, si sono impossessati del denaro contenuto nel deposito: centinaia
di monete che hanno composto un ingente bottino. Hanno anche prelevato decine di biglietti «gratta
e vinci», per poi arraffare svariate confezioni di sigarette riposte sugli scaffali dell’attività, che è
anche rivendita di tabacchi.
13 settembre
SPORTELLO BANCOMAT DEVASTATO DA BOMBA
La banda del bancomat fallisce un altro colpo. È la prima volta che la banda agisce in città. E non
era mai successo che utilizzasse una miscela esplosiva, un vero e proprio ordigno. L’esplosione è
stata violenta. Le conseguenze dello scoppio sono andate oltre le aspettative dei malviventi.
L’ingresso della filiale è stato devastato e il bancomat è stato distrutto. I banditi non hanno trovato
nulla da rubare. I malviventi ne hanno presa una che era vuota e così si sono ritrovati con un pugno
di mosche.
21 settembre
RIECCO LA BANDA DELL’AUDI A8
Ricompare la banda dell’Audi A8 ed è allarme furti in appartamento. Almeno quattro i colpi messi
a segno fra Lecce e Giorgilorio. La potente vettura con tre persone a bordo è stata notata nel
quartiere di Surbo. I malviventi si sono dileguati dopo un furto in abitazione.
1 ottobre
ALLARME FURTI
I proprietari alla festa di compleanno e i ladri saccheggiano le case. Cinque abitazioni, tutte attigue,
sono state visitate dai malviventi. Hanno rubato ed hanno devastato. Le vittime erano tutte parenti.
Le famiglie erano state invitate a festeggiare il compleanno Una dopo l’altra, tutte e cinque le
abitazioni sono state visitate. La tecnica è stata sempre la stessa: forzata la finestra del bagno.
L’autore del furto si cerca fra coloro che erano a conoscenza dell’assenza contemporanea di tutti i
parenti. Nella stessa serata l’allarme furti è scattato anche dalle parti in altra zona della città. I
poliziotti delle Volanti sono intervenuti per la segnalazione di un’auto sospetta: un’Audi A8.
All’arrivo degli agenti il conducente della berlina si è allontanato a tutta velocità. Ne è nato un
inseguimento lungo la superstrada per Brindisi. Ma l’Audi è riuscita a seminare la pattuglia. Poco
dopo, dalla stessa zona, è giunta la segnalazione di un precedente furto.
7 ottobre
FURTO DI RAME – PRONTO RECUPERO
I vigilanti sventano il furto in un impianto di fotovoltaico nella zona industriale di Nardò. Era
scattato l’allarme e una pattuglia dell’istituto di vigilanza si è portata sul posto. Dei delinquenti non
c'era più traccia - sicuramente un “palo” ha avvisato i compari dell’arrivo dell’automobile - ma i
segni dell’incursione erano evidenti: i ladri avevano tagliato la rete di recinzione per penetrare nel
perimetro del campo. Una volta all’interno hanno lavorato indisturbati tirando i fili di rame
ricoperto attraverso i tombini e le canaline e accatastandolo per portarlo via. Seguendo le tracce dei
mezzi usati dai malviventi, i vigilanti sono riusciti a raggiungere un casolare dove era stato
accatastato il bottino: circa dieci quintali di cavo del valore complessivo di quasi 40mila euro.
Notevole il danno materiale arrecato al campo di fotovoltaico. Si può dire che sia andata bene
perché sono all’ordine del giorno i furti degli interi pannelli fotovoltaici e in questi casi il danno è
veramente nell’ordine di centinaia di migliaia di euro.
7 ottobre
LADRI INSODDISFATTI BRUCIANO LA CASA
Il furto finisce male e i ladri danno alle fiamme l’appartamento. Sembrerebbe questa la dinamica
dell’incendio che ha distrutto un’abitazione di Torre San Giovanni, marina di Ugento. Sull'accaduto
hanno avviato le indagini i carabinieri della Compagnia di Casarano. L’abitazione, di proprietà di
una famiglia veneziana, non era abitata, in quanto viene utilizzata solo nel periodo estivo. Il rogo,
che sembra essere partito dalla cucina retrostante, si è presto diffuso in tutte le altre stanze. E’
apparsa molto improbabile l’origine accidentale. La persiana del balcone retrostante, inoltre, era
stata forzata: se ne sono accorti i vigili del fuoco nel momento in cui hanno raggiunto la cucina per
domare le fiamme.
8 ottobre
FURTO DI GASOLIO
Dagli auto compattatori dei rifiuti spariscono centinaia di litri di carburante. I ladri sono entrati nel
deposito di un’azienda di Ugento e hanno fatto razzia del gasolio contenuto nei serbatoi dei mezzi
usati per la raccolta della spazzatura. Non è la prima volta che l’azienda abbia subito furti simili nei
due depositi del cantiere Secondo le prime stime, i malviventi avrebbero prelevato almeno 500 litri
di gasolio, lasciando a secco i due mezzi più grandi. Così la raccolta dei rifiuti, oltre ai disagi
causati dal maltempo, ha dovuto fare i conti con i ritardi dovuti all’approvvigionamento del
carburante necessario per garantire lo spostamento dei mezzi. Gli accertamenti dei militari hanno
riguardato anche altri episodi simili accaduti ai danni della stessa azienda negli ultimi mesi: sono
almeno tre i furti subiti nel deposito. E si vanno a sommare a quelli avvenuti in altro deposito. In
totale, da marzo 2012 (data in cui ha preso servizio a Ugento) ha dovuto fare i conti con almeno 7-8
incursioni dei malviventi. In una delle ultime occasioni, tra agosto e settembre, oltre al carburante è
stato portato via una moto Ape usata dagli addetti per la pulizia delle strade.
12 ottobre
LA BANDA DELL’AUDI COLPISCE ANCORA
La banda dell’Audi torna in azione e tenta due furti ai danni di altrettanti distributori di Lecce. Gli
episodi sono accaduti sulla tangenziale Est. Ma le videocamere hanno immortalato i momenti della
In tre, con il volto coperto da cappucci, hanno raggiunto l’area, a bordo della station wagon di
colore blu. Si sono diretti verso il cofano per prelevare gli arnesi da scasso, tra cui una cesoia di
notevoli dimensioni, per poi forzare la saracinesca dell’ingresso principale della caffetteria. Scattato
il sistema di allarme, collegato con la centrale operativa di un istituto di vigilanza privato, la banda
ha però desistito e si è dileguata prima che sopraggiungessero le guardie giurate. Sul posto, anche
gli agenti di polizia delle volanti per un primo sopralluogo e l’acquisizione dei filmati, rivelatisi un
prezioso contributo investigativo. Alcune ore dopo, era ormai l’alba, un’altra segnalazione è giunta
al personale della questura. Un secondo tentativo di furto è stato scoperto presso l’area di
rifornimento sempre lungo la tangenziale Est, poco distante dall’altro distributore preso di mira.
Stessa banda, stesso modus operandi, stesse tracce di forzatura sulla serranda del bar, ormai
visibilmente danneggiata per alcune centinaia di euro. A rilevare i danni, eseguendo una serie di
verifiche nell’area, i poliziotti della scientifica. In mano agli agenti anche le riprese di questo
secondo distributore assaltato. Non è la prima volta che entrambe le attività commerciali finiscono
nel mirino di malintenzionati. Lo scorso 11 settembre, i ladri ripulirono la stazione Esso, prelevando
sigarette e l’incasso contenuto in alcune slot machine.
12 ottobre
PANNELLI FOTOVOLTAICI - RAZZIA DEI LADRI
I pannelli fotovoltaici tornano nel mirino dei malviventi. Sono due i furti, uno tentato e l’altro
riuscito, nel giro di 48 ore. Un assalto in grande stile a 300 pannelli, del valore di diverse decine di
migliaia di euro e depositati in uno stabilimento inattivo di Melpignano. Ne hanno lasciati altri 150
sul posto, accatastati in un furgone, ma erano pronti a portare via anche quelli. L’intervento delle
guardie giurate di un istituto di vigilanza privato ha però impedito che anche l’ultima tranche di
materiale fosse arraffata, mettendo in fuga i ladri.
19 Ottobre
ASSALTO IN BANCA SFUMATO
Hanno tentato di rubare nella filiale di una banca a San Cesario, ma alla fine i banditi desistono e
lasciano per strada gli arnesi da scasso. Sono state le guardie giurate di un istituto di vigilanza
privato a fare la scoperta ieri mattina, all’altezza del civico 48 di via Dante Alighieri. Nella notte fra
giovedì e venerdì, qualcuno è riuscito a disattivare l’allarme, per poi infrangere la porta laterale
dell’istituto di credito, senza però riuscire a portare a termine l’azione criminale. Probabilmente, in
quei momenti i banditi hanno temuto di essere visti da qualche automobilista di passaggio. Solo
all’alba le guardie giurate, nel corso di una normale attività di controllo, hanno notato gli arnesi da
scasso che si trovavano sull’asfalto. Immediatamente è scattata la segnalazione al 112, e sul posto
sono intervenute le pattuglie Nel febbraio 2008 l’istituto di credito venne nuovamente preso di mira
dai banditi: il colpo, però, fruttò ben 130mila euro.
20 ottobre
LE TELECAMERE SCOPRONO FURTO GASOLIO
Un 48enne di Sternatia ruba il carburante dal distributore dell’azienda per cui lavora. Un 48enne di
Sternatia è stato scoperto con 200 litri di gasolio che gli agenti della squadra mobile hanno trovato
nel garage della sua abitazione. Ad accorgersi degli ammanchi di carburante (circa 10 litri al giorno)
sono stati i titolari della ditta, che, d’intesa con i poliziotti, hanno deciso di installare un sistema di
videosorveglianza vicino al distributore per fare chiarezza sulla vicenda. Un dipendente incaricato
di visionare le registrazioni ha informato gli investigatori che un suo collega, quello
successivamente identificato, era stato ripreso mentre riempiva una tanica durante il rifornimento di
una motopala. Il controllo è scattato subito ed i poliziotti hanno fermato l’uomo mentre era a bordo
della sua auto, scoprendo nel portabagagli una tanica da dieci litri, custodita in una busta di plastica
e colma di gasolio. Alle richieste di chiarimenti, il dipendente ha ammesso di aver prelevato il
carburante dall’azienda della quale era dipendente e di aver agito in questo modo anche in passato.
Nel garage della suaabitazione gli agenti hanno trovato 10 taniche da 20 litri l’una, tutte piene di
gasolio. Per l’operaio è così scattata la denuncia in stato di libertà per furto.
25 ottobre
RUBATI 20 COMPUTER ALLA ASL
Buttano giù il muro del magazzino della Asl e portano via 20 computer portatili ancora imballati. Un
colpo da professionisti, quello che è stato messo a segno ai danni della direzione sanitaria a Lecce.
Non escluso, hanno ritenuto gli investigatori, che chi ha agito potesse avere l’auto già parcheggiata
all’interno, abbandonando la struttura al mattino seguente, come se nulla fosse. Impossibile, infatti, che
i malviventi non avessero a disposizione un mezzo sul quale caricare le apparecchiature, piuttosto
voluminose. Una ventina di computer portatili, ma anche di qualche stampante, che si trovavano
ancora imballati nel magazzino.
27 ottobre
LADRI IN AZIONE
Ancora furti a Lecce. In modo particolare i ladri hanno svaligiato un'abitazione e saccheggiato una
trattoria. Nel primo raid i banditi hanno depredato una villetta con giardino. Sono scappati con soldi
e pezzi di argenteria. Il secondo episodio ha riguardato i locali completamente vuoti di una ex
trattoria I malviventi hanno distrutto il portone di ingresso. Ma il colpo è fallito.
29 ottobre
FURTO DI CAVI DI RAME
I ladri saccheggiano l’impianto fotovoltaico. Stavolta non per rubare i pannelli, ma per portare via i
cavi di rame. I danni sono ingenti: i malviventi ne hanno rubati a centinaia, bloccando di fatto
l’attività dell’impianto che sfrutta l’energia solare. Il furto è stato messo a segno in ore notturne
Cavallino. I ladri sono entrati in azione dopo aver forzato la recinzione che divide l’impianto da un
uliveto. Servendosi di un trattore, sono riusciti a sradicare i cavi.
1 novembre
ALTRO FURTO IN APPARTAMENTO
Alcuni malviventi hanno “visitato ” un’abitazione nel rione Salesiani di Lecce, preso di mira di
recente. Un bottino composto da gioielli e altri preziosi, per un valore di diverse centinaia di euro.
2 novembre
FURTO DI UNA RELIQUIA
Trafugata la reliquia di San Luigi dalla parrocchia della Beata Vergine Maria Addolorata di Racale,
custodita in una teca.
4 novembre
SVALIGIATE DUE ABITAZIONI
Case messe a soqquadro e depredate. I topi d’appartamento, quasi certamente dopo un
appostamento, ne hanno svaligiato due, a Lecce.
5 novembre
FURTO DI RAME IN MASSERIA
Due pastori di origini rumene sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato di rame ed altri
metalli. Insieme sono stati sorpresi dai carabinieri mentre smontavano le lamiere del tetto di una
storica masseria a Squinzano, di proprietà della Provincia di Lecce. I due indagati avevano già
caricato su un furgone, diverse lamiere in metallo ed oltre 5 chili di cavi di rame.
6 novembre
ASSALTO AD UN NEGOZIO, MA IL COLPO FALLISCE
Stavolta la “spaccata ” non è riuscita, ma se i malviventi fossero entrati in un negozio, a Maglie,
sarebbe stata la terza volta. I danni dell’assalto consumato si sono limitati alla sola vetrina. Il
cristallo blindato ha retto al punto di impedire l’intrusione; ma è andato comunque in frantumi. Non
si è sfondato perché hanno tenuto i fogli di Pvc interni.
7 novembre
LADRI NELL’AZIENDA AGRICOLA
Furti nelle campagne alla periferia di Nardò: all’appello mancano due motozappe e un’autoclave,
tutto materiale comprato da poco più di una settimana da un’impresa agricola. Poi una enorme
quantità di ferro più o meno usato: altre pompe e attrezzi per l’agricoltura,
materiali e mezzi come moto e vecchie biciclette, persino un portone blindato e corazzato
estremamente pesante. Pochi giorni prima i proprietari dell’area, imprenditori agricoli, avevano
ricevuto la visita di un brindisino che girava per le campagne della zona (siamo a 800 metri circa da
Sant'Isidoro) con un camion. Quest’ultimo ha chiesto agli imprenditori se avevano intenzione di
liberarsi della ferraglia presente nelle rimesse. Al loro rifiuto è andato via ma, dopo pochi giorni, i
garage sono stati comunque «ripuliti».
7 novembre
SPACCATA DEL NEGOZIO CON AUTO-ARIETE
Terza spaccata in appena 24 ore. Stavolta, a farne le spese, è stata una boutique di Galatina Ma
l’intera sequenza del blitz è stata ripresa dalle videocamere. È stato un colpo da professionisti
L’assalto è scattato intorno alle tre della notte I ladri hanno rubato una Fiat Uno da una via della
cittadina. Poi, nei pressi del negozio di abbigliamento, preso di mira anche in passato, ne hanno
prelevata un’altra, stesso modello. Hanno utilizzato i due veicoli per sbarrare la strada e impedire il
passaggio di eventuali mezzi o persone. In tre, come dalle registrazioni si sono armati di fiamma
ossidrica per recidere i pali metallici antisfondamento. Si sono allontanati per poi ritornare sul posto
dopo una ventina di minuti con un’Audi. Due sono scesi dall’abitacolo, il conducente, invece, ha
sfondato la lastra di vetro in retromarcia. Una volta dentro, hanno razziato capi d’abbigliamento e
accessori in pochi minuti.
9 novembre
VISITA UNA CONOSCENTE E LA DERUBA
Ruba gioielli di gran valore dalla casa di una conoscente, A Galatone, ma la sua piccola “fortuna”
dura poco. Nel giro di pochi giorni, i poliziotti del commissariato di Nardò hanno recuperato la
refurtiva dal valore di circa 7mila euro e denunciato una donna per ricettazione.
9 novembre
UGENTO
TENTANO DI RUBARE ESCAVATORE
Tentano di rubare ad Ugento un escavatore ma i carabinieri fanno sfumare il colpo. Alcuni
malviventi hanno tentato di portare via uno dei mezzi di un’azienda impegnata nei lavori di
adeguamento della fognatura bianca.
11 novembre
ENNESIMO FURTO DI GIOIELLI IN APPARTAMENTO
Ladri in azione in un quartiere di Lecce, che hanno approfittato dell’assenza dei proprietari. I
malviventi hanno messo a soqquadro tutte le stanze, alla ricerca di oggetti preziosi. Alla fine, sono
riusciti ad arraffare qualche gioiello che era custodito in un cofanetto nella camera da letto.
13 novembre
SVENTATO UN FURTO DI 500 PANNELLI SOLARI
Erano almeno 500 i pannelli solari che stavano per essere portati via dal campo fotovoltaico della a
Copertino. Un danno da decine di migliaia di euro, che l’azienda avrebbe subito se non fossero
intervenute, a sventare il colpo.
15 novembre
LADRI D’APPARTAMENTO MESSI IN FUGA DAL VICINATO
Lo «spirito di squadra» dei cittadini mette in fuga i ladri. È successo in un quartiere residenziale di
Nardò composto da villini bifamiliari Due individui che, probabilmente, tenevano sotto
osservazione l’ambiente, si sono messi ad armeggiare davanti ad una finestra di una abitazione ed in
pochi istanti sono riusciti a forzare l’infisso per poi penetrare nella casa. Nel ritornare verso la casa,
infatti, e continuare con il “colpo” non hanno considerato la variabile: sul terrazzo di fronte una
persona aveva notato quel singolare movimento. Quando costui si è reso conto che si trattava di
malintenzionati ha iniziato a gridare ed a sbracciarsi mettendo in allarme l’intero vicinato. I
residenti hanno identificato i due giovani come “vecchie conoscenze” della zona ed hanno
provveduto a sporgere denuncia facendo anche nome e cognome dei due sospettati.
15 novembre
FURTO IN CIOCCOLATERIA. BOTTINO PERSO IN FUGA
Il ladro entra, sfila il cassetto dal registratore di cassa ma gli cade durante la fuga. Il furto si è
consumato in un bar-cioccolateria di Gallipoli.
17 novembre
DIPENDENTE DI FARMACIA INFEDELE
Si sarebbe impossessato dei guadagni di una farmacia di Taviano nella quale lavorava. Ad
inchiodarlo ci sono i nastri delle telecamere di videosorveglianza, ma soprattutto alcune banconote
«segnate» dal proprietario, di cui è stato trovato in possesso.
18 novembre
FURTI DI TOGHE IN TRIBUNALE
Tre furti in pochi mesi. In Tribunale, a Lecce, le toghe cominciano a sparire con una certa
frequenza. Quanto basta per far scattare l’allarme e, comunque, a far aprire gli occhi. Sia magistrati
che ad avvocati. Le vittime, infatti, appartengono alle due categorie. Il passaparola è iniziato: e,
soprattutto fra gli avvocati si rinnovano gli inviti alla prudenza e a non lasciare nulla incustodito,
magari in attesa dell’udienza successiva.
19 novembre
FURTO DI DUEMILA EURO IN UN BAR
Ladri in azione alla periferia di Copertino. Nel mirino dei malviventi è finito un bar “Dolce vita”. Il
furto ammonta a circa 2mila euro di cui 1800 sono stati asportati dalle cassette di un paio di slot
machine e 100 euro che erano nel registratore di cassa. Spariti anche diversi pacchi di caffè, alcune
bottiglie di liquore e prodotti dolciari esposti tra le scaffalature.
19 novembre
RUBATI CAVI DI RAME DELL’ENEL
Grossi cavi dell’Enel rubati in una contrada della zona rurale ai confini di Nardò. I malviventi sono
entrati in azione e con due diversi interventi sono riusciti a portare via oltre cento metri di cavo.
Ricco il bottino: si trattava di una linea portante dell’elettricità e si può stimare un peso complessivo
di circa duecento chili.
19 novembre
PREDONI DEL RAME TRANCIATI I CAVI ENEL
Grossi cavi dell’Enel rubati in una zona rurale ai confini di Nardò. I malviventi, sono entrati in
azione e con due diversi interventi sono riusciti a portare via oltre cento metri di cavo. Si trattava di
una linea portante dell’elettricità e si può stimare un peso complessivo di circa duecento chili.
Continua, dunque, il fenomeno dei furti di rame nelle campagne di Nardò. A farne le spese
soprattutto aziende agricole, grandi impianti di pannelli fotovoltaici e in alcuni casi anche le linee
telefoniche isolate.
21 novembre
AMMANCO IN BANCA: DUE INDAGATI
Un ammanco in una banca di Nardò ha messo in moto un’indagine della Procura. Sotto inchiesta
sono fini l’ex direttore e l’ex cassiere della filiale Due le ipotesi di reato: favoreggiamento in
relazione all’usura e falso. E’ stata valutata anche una terza ipotesi, quella di appropriazione
indebita. I due bancari sono finiti nei guai per una gestione disinvolta e per aver favorito personaggi
vicini ad un noto autodemolitore, colpito da una misura di prevenzione patrimoniale: tutti i suoi
beni, per un valore di circa 15 milioni di euro, sono stati confiscati. Il sospetto degli inquirenti è che
il patrimonio sia stato accumulato grazie ai proventi delle attività illecite, tenuto conto anche della
sproporzione fra i redditi dell’imprenditore del rottame ed un patrimonio così sostanzioso.
23 novembre
FURTO IN COMUNE
Ladri nella sede distaccata del comune di Copertino. Ignoti sono penetrati la notte negli uffici
mettendo a soqquadro tutti gli ambienti e asportando due computer portatili e alcune decine di euro
frutto di una colletta fra dipendenti.
23 novembre
_ NOHAESANDONATO
DOPPIO COLPO NOTTURNO
Malviventi scatenati nel giro di poche ore. Forse è stata un’unica banda composta da quattro
malviventi ad aver messo a segno due furti, uno a Noha e l’altro a San Donato. Nel primo caso, i
banditi hanno preso di mira la tabaccheria. Uno di loro ha estratto un grosso martello, con il quale
ha ripetutamente colpito la vetrata della tabaccheria fino a che non è andata in frantumi. A quel
punto hanno avuto via libera, e si sono impossessati di tutto ciò che c’era a portata di mano: stecche
di sigarette, biglietti gratta e vinci, ed altra merce che si trovava sugli scaffali. Tutta l’azione è stata
immortalata dalle telecamere di videosorveglianza della tabaccheria. Appena quindici minuti più
nel piazzale della stazione di servizio di San Donato. In questo caso i ladri, per entrare, hanno
forzato la serranda. In tutta fretta si sono quindi impossessati ancora una volta di stecche di sigarette
e sono fuggiti a tutta velocità.
24 novembre
TENTATO FURTO NELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Sfuma il colpo nell’impianto fotovoltaico a Guagnano. Se la razzia fosse riuscita, i malviventi
avrebbero portato via i cavi di rame o i pannelli. Ma il progetto è fallito perché una guardia giurata
dell’istituto di vigilanza ha intercettato una coppia di ladri a bordo di un’auto rubata e li ha costretti
alla fuga.
27 novembre
FURTO IN TABACCHERIA
Furto in una tabaccheria a Specchia Gallone. I banditi sono entrati nella ricevitoria forzando la
porta con un banale arnese da scasso in quanto la saracinesca non era neppure abbassata. I
malviventi, una volta dentro, hanno arraffato stecche di sigarette, valori bollati e tutto ciò che era
alla loro portata. Prima di andare via hanno svuotato il registratore di cassa, all’interno del quale
c’erano poche centinaia di euro.
28 novembre
FURTI DI TOMBINI
Le griglie delle caditoie per l’acqua piovana vanno a ruba ed a Nardò ne sono sparite ben 21 in
meno di una settimana. Con tanti pericoli per i passanti e per gli animali.
29 novembre
TRAFUGATI PREZIOSI IN APPARTAMENTO
I malviventi sono riusciti a introdursi nell’abitazione e hanno aperto la cassaforte portando via
contanti e gioielli per un valore che si aggira intorno ai 15mila euro.
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29 novembre
RUBATI PREZIOSI PER 15MILA EURO
Ladri scatenati. Nel giro di poche ore ore hanno messo a segno diversi furti a Lecce città. Il più
grosso è avvenuto in un appartamento nel quartiere stadio. I malviventi sono riusciti a introdursi
nell’abitazione e hanno aperto la cassaforte portando via contanti e gioielli per un valore intorno ai
15mila euro. I ladri hanno agito indisturbati, approfittando dell’assenza dei proprietari.
1 dicembre
FURTO AL BAR E’ IL SECONDO IN 15 GIORNI
Denaro, dolciumi, liquori e un pc portatile sono il bottino di un furto messo a segno in un bar del
centro cittadino di Copertino. L’intrusione sarebbe la seconda negli ultimi quindici giorni ai danni
dello stesso esercizio commerciale. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di
video sorveglianza installate all’interno del locale. Secondo indiscrezioni la registrazione
riproduceva la figura di un individuo che si muove abilmente nel locale.
3 dicembre
PRELIEVI CON CARTA RUBATA
Prelievi dal bancomat con la carta di credito rubata. Le telecamere, però, riprendono la scena. E,
sfogliando i profili di Facebook, i carabinieri arrivano al presunto autore dei furti: uno studente di
17 anni di Lizzanello, indagato per furto aggravato dalla Procura dei minorenni.
3 dicembre
A COLPI DI PISTOLA FERMATI LADRI DI PANNELLI SOLARI
I vigilantes di Galatina si sono messi sulle tracce di un furgone, e per fermarlo hanno persino
esploso alcuni colpi di pistola in aria. Un Fiat Iveco, con un carico di 200 pannelli solari rubati, è
stato scoperto, e poi posto sotto sequestro.
4 dicembre
FURTO DI OVINI
Ora i ladri rubano qualsiasi cosa, anche gli animali. Sono in tutto 60 i capi di bestiame che notte i
malviventi hanno portato via da una masseria che si trova nei pressi di Santa Cesarea Terme. In
particolare, si tratta di capretti e agnellini nati da poco.
4 dicembre
FURTO IN UN CANTIERE
Ladri in azione in un cantiere nei pressi del complesso universitario di Lecce. È la seconda volta in
pochi giorni che i malviventi riescono ad introdursi nel luogo, portando via materiale ferroso e
rame, probabilmente destinati al mercato nero.
10 dicembre
RUBANO 600 LITRI DI GASOLIO DAI CAMION
Dai mezzi della raccolta dei rifiuti di Ugento spariscono 600 litri di gasolio. Non è la prima volta
che la ditta subisce furti nel cantiere, ma questo è stato senza dubbio l’episodio più grave. Circa
due mesi prima, agli inizi di ottobre, la stessa azienda aveva subito un altro ingente furto di
carburante, sempre a Ugento. Ad essere preso di mira, quella volta, è stato il deposito della zona
industriale. Stando a quanto raccontano i dipendenti, però, le incursioni dei ladri nell’ultimo periodo
sarebbero state circa una ventina. In un’occasione i malviventi hanno portato via anche un moto ape
usato per la pulizia delle strade.
10 dicembre
GRUPPO ELETTROGENO RUBATO A TELERAMA
Furto in un deposito dell'emittente televisiva TeleRama, nella zona industriale di Lecce. I ladri si
sono impossessati di un gruppo elettrogeno per un valore di 10 mila euro.
12 dicembre
BANDA DEL BUCO. SVUOTATA GIOIELLERIA
Entrano in una gioielleria di Ruffano da un buco nel muro e fuggono con almeno 50mila euro di
preziosi. Furto ben studiato e messo a segno da una banda di professionisti.
13 dicembre
QUATTRO FURTI IN POCHE ORE
I ladri hanno portato via di tutto: preziosi, denaro, slot macchine e perfino tre pistole a gas. Hanno
agito anche come sciacalli; infatti, uno dei colpi è stato messo a segno in un’abitazione che qualche
giorno prima era stata danneggiata da un incendio sviluppatosi a causa di una fuga di gas. Il bottino
è stato ingente. Sono stati portati via preziosi ed altri oggetti di valore. Altro furto è stato perpetrato
ai danni di un bar. I malviventi sono entrati in azione nelle prime ore del mattino. In tre, tutti
incappucciati, sono riusciti ad introdursi all’interno del locale dopo aver forzato la porta di ingresso.
Sono state portate via sei slot machine, due macchinette cambia- soldi e il denaro che era custodito
all’interno del registratore di cassa. Infine c’è il furto in un appartamento,sempre a Lecce. Il
proprietario, al ritorno da un viaggio, ha trovato gli interni a soqquadro. I ladri si erano introdotti ed
avevano portato via una dozzina di orologi, bracciali, collane e tre pistole a gas calibro 4.5. Armi di
libera vendita che sono la riproduzione perfetta di pistole vere.
15 dicembre
IL VIGILANTE SPARA IN ARIA; I LADRI FUGGONO
Sfuma il colpo grosso nel campo fotovoltaico a Galatone. L’arrivo di una guardia giurata (che ha
esploso anche un colpo di pistola in aria) e della polizia ha messo in fuga la banda che era già
riuscita a smontare e a caricare su un furgone circa duecento pannelli.
15 dicembre
SVALIGIATA LA VILLA DI UN MEDICO
Il colpo più grosso è sicuramente quello nella villa di un medico di Surbo. Il valore del bottino si
aggira intorno ai diecimila euro. Sarebbe stato più consistente se l’arrivo del proprietario non avesse
disturbato l’azione dei ladri che sono scappati lasciando un paio di sacchetti pieni di refurtiva.
17 dicembre
LUI IN OSPEDALE I LADRI A CASA
Ladri come avvoltoi: il padrone di casa finisce in ospedale dopo una caduta e i malviventi ne
approfittano. Armati di fiamma ossidrica, sventrano la cassaforte e rubano i preziosi. Il bottino si
aggira intorno ai 30mila euro. Il furto è avvenuto ad Arnesano. Nel mirino è finita l’abitazione di un
imbianchino in pensione, di Arnesano.
20 dicembre
SVALIGIATA ENOTECA
Cinquemila bottiglie di distillati vari e grappe, per un valore di circa 100 mila euro. E' il bottino che
una banda di ladri è riuscita a portarsi a casa, nella notte da una tenuta-azienda di Carmiano
specializzata nella produzione e nella commercializzazione di distillati. Peraltro, non è la prima
volta che l'azienda abbia richiamato l'attenzione dei ladri. Nel marzo 2012, alcuni malviventi
tentarono un colpo che fallì proprio sul più bello.
21 dicembre
SLOT MACHINE NEL MIRINO DEI LADRI
Rubano cinque slot machine e poi pensano bene di brindare al successo del colpo portando via
anche alcune bottiglie. È questo quello che i ladri hanno rubato in un bar di Cutrofiano. Secondo
quanto emerso, i malviventi hanno agito in piena notte, forzando la porta d’ingresso con alcuni
arnesi da scasso. Il locale non era dotato di impianto d’allarme, per cui i banditi hanno avuto vita
facile. Erano certi di poter agire indisturbati. Una volta dentro il locale, si sono impossessati di
cinque slot machine, al cui interno c’erano circa 2000 euro. Non contenti, hanno portato via dagli
scaffali alcune bottiglie di liquore, per un valore complessivo di circa 200 euro.
23 dicembre
LADRI DI RUBINETTI
È la nuova frontiera dei furti nelle abitazioni estive. Oggetti che fino a qualche tempo fa venivano
trascurati, adesso, invece, vengono portati via con sempre maggiore frequenza. Nelle marine
adriatiche, quelle che vanno da Torre Chianca a Casalabate, è un fenomeno che si ripete sempre più
spesso.
27 dicembre
LADRI DI GIOIELLI
Un colpo del valore di oltre 2500 euro è stato messo a segno dai malviventi durante la notte a
cavallo fra Natale e la vigilia. Una volta in camera da letto, hanno sottratto tutti i gioielli che sono
riusciti a recuperare: brillanti e oggetti in oro, per un valore di oltre 2500 euro.
27 dicembre
RUBANO NEL PARCO FOTOVOLTAIOCO
Risale alla notte fra il 23 ed il 24 dicembre il furto di ben 150 pannelli fotovoltaici rubati da un
campo che si trova nelle campagne di San Donato. Un colpo da circa centomila euro. I banditi
(secondo gli investigatori una vera e propria banda composta da almeno cinque persone) hanno
agito in località «Petraro».
28 dicembre
DUE CASE SVALIGIATE
Lecce resta una delle realtà più a rischio per i furti negli appartamenti, un vero e proprio incubo per
i cittadini. E, si sa, nel periodo natalizio per i ladri è anche più facile svaligiare le case. I leccesi non
saranno sprovveduti ed hanno messo in atto già tutte le precauzioni necessarie per evitare la sgradita
sorpresa. Ma a Lecce esistono gruppi specializzati nei furti in appartamento che, nonostante i blitz
di polizia e carabinieri, non sono stati del tutto sgominati. Sono state svaligiate due abitazioni. In
entrambi i casi il bottino è stato magro: appena 200 euro, qualche catenina d'oro ed oggetti personali
portati via.
29 dicembre
DUE BALORDI LADRI D’APPARTAMENTO E RICETTATORI
Si sono messi a fare i ricettatori nella casa del derubato, a Nardò, a cento metri dal municipio. Ma
l’impresa è andata male ai due che si sono introdotti in una abitazione momentaneamente disabitata.
Con quell'appartamento come “base operativa” hanno avvicinato, nei pressi di un bar, un uomo di
Nardò al quale hanno proposto l’acquisto di un televisore di grande formato. Ma quello ha rifiutato
garantendo, però, che un suo amico sarebbe stato interessato alla merce. Quando il possibile
acquirente dell’apparecchio televisivo si è reso conto che quella abitazione, in precedenza, era stata
di sua proprietà, ma nella disponibilità di un suo parente, per avergliela venduta. Così, senza destare
sospetti, si è allontanato con una scusa ed ha chiamato quel suo cugino che, per il momento, si trova
nelle Marche chiedendogli se avesse affittato a qualcuno la sua casa. La risposta è stata negativa.
29 dicembre
RUBA 150 KG. DI OLIVE
Raccoglie e ruba un quintale e mezzo di olive, ma i carabinieri gli sbarrano la strada e lo bloccano.
Un 32enne di Presicce è stato denunciato per furto aggravato. I militari della stazione di Presicce,
erano impegnati in una normale attività di controllo del territorio. Sono numerose le denunce
presentate dagli agricoltori in questo periodo dell’anno.