08-05-Maggio 2008 - Istituto Pascal RE

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08-05-Maggio 2008 - Istituto Pascal RE
L’angolo delle coccole
Rieccoci di nuovo a un nuovo numero e con un nuovo angolo d’amore, d’altronde siamo in primavera e
il mondo là fuori puzza di sdolcinatezze.
Tanto per iniziare, chi dorme non piglia pesci, ma chi gira per strada viene colpito dalle frecce dell’amore,
non a caso al nostro indirizzo e-mail è arrivata una segnalazione i una ragazza scaltra abile e coraggiosa.
È infatti ufficiale che la 2^D reclama la mancanza di una super-coppietta nel giornalino della scuola, i
due “piccioncini” (come sono stati definiti dall’autrice della segnalazione) usano il bus come nido
d’amore sarebbero quel Romeo di Alessandro C. di 4^info e la sua amata Eri S. della classe sopra citata.
Un cavillo del regolamento d’istituto del lontano 1903 prevede una sanzione pesantissima per gli
innamorati che frequentano classi di numero pari (in questo caso è evidente che 4 e 2 sono decisamente
pari), i ragazzi colti, anche solo dai compagni, in atteggiamenti amorosi devono essere circondati e
sollecitati a terminare gli atti con un bell’applauso imbarazzante di gruppo (ovviamente anche urla del
tipo “braviii!” e fischi sono concessi).
Spostandoci in su di parecchi anni (bazzicando nel geriatrico) ci hanno spifferato che tra le file della
5^info2 colui che spopola tra le bellezze della 2^C è un certo Federico O. che dicono essere maestro
nientepopodimenoche di Michael Jackson in fatto di adescare fanciulli.
Sempre per non perdere il vizio, quell’orsacchiottone morbidoso di Lollo (5^info3) è sempre in cerca di
una ragazza e vi invito a segnalarci eventuali interessate via e-mail.
Rimanendo tra gli scoop segnaliamo che finalmente Matteo (il bimbo che appende i disegni in bacheca
in vasca) ha finalmente trovato la fidanzatina ruzzolando su una bimbetta con i codini mentre scendeva
dallo scivolo (Matilde non sai quanto sei fortunata, ti invidiamo veramente tanto) mi raccomando non
piangete e non vi tirate i capelli, auguri vivissimi da tutta la redazione per la vostra storia sentimentale.
Il “nonno” del bus vi consiglia di sentire la morbidezza delle guance della V.G.N. di 5^ling2, veramente
sensazionale, è proprio fortunato l’uomo che ci rende partecipi della cosa, sei un vero amico.
Infine ma non meno importante, il nostro carissimo rappresentante d’istituto Alessandro Ferretti in arte
“Frost” è follemente innamorato dello Stregatto di Alice nel paese delle meraviglie, non si
spiegherebbero infatti in altro modo le ultime tinte dei suoi capelli se non per tentare di conquistare quel
bel felino, buona fortuna in nome dell’amore.
Ricordo sempre che per eventuali segnalazioni e reclami potete scrivere all’indirizzo:
[email protected], noi provvederemo a rispondervi al più presto in modo
completamente assurdo, irriverente e irrazionale.
Arrivederci al prossimo numero.
Miss Love
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UrloBox Online
Sillogismo n° 1:
Dio è amore.
L'amore è cieco.
Steve Wonder è cieco...
conclusione: Steve Wonder è Dio.
Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che non sono nessuno.
Nessuno è perfetto.
Quindi, io sono perfetto.
Però, solo Dio è perfetto.
Quindi, Io sono Dio.
Ma se Steve Wonder è Dio...
Io sono Steve Wonder !!!
conclusione: Merda !!! Sono cieco !!!
Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.
Quando siamo ubriachi, dormiamo.
Quando dormiamo non commettiamo peccati.
Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.
conclusione: per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!
Sillogismo n° 4:
Penso, dunque esisto. (Cogito ergo sum rOx ndDracoo)
Le bionde sceme non pensano, quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
2
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono,
il mio amico non esce con nessuna.
conclusione: Il mio amico è gay!!!
!!!
Sillogismo n° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
anno più denaro dei lavoratori.
Quindi, gli scansafatiche hanno
conclusione: Per essere ricco non devi lavorare !!!
5^info2
Gallingani: “Non era successo qualcosa di ciunto a Boretto?!?!”
Tutta la classe: “Era Caporetto…i***!!!!!”
Caporetto…i***
Fra: “ascolti cuffie?”
Frost:” no, metto su il brano in mediaplayer poi mi tappo le orecchie
orecchie e inizio a urlare”
Carre: "Oggi sono andato in centro e non c'era il banchetto di lega nord...però al suo
posto c'era quello del WWF..."
Ebam: "Beh..non cambia molto...sempre di animali si tratta!!!"
io dico a nome di tutte le secondine del bus cche
he IL CUGINO DELLA CHIARA è IL
RAGAZZO PIù FIGO DELL'EMILIA ROMAGNA
siamo tutti dei PANKABBESTIA !
Prof. Ferrara: "Si, io sono una dittatrice.."
Berto: "E in quanto tale va distrutta!"
Prof. Ferrara: "Provaci!"
Berto: (alzandosi in piedi e rivolgend
rivolgendosi
osi alla classe urla) "POPOLO, SEGUITEMI!!
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SECESSIONE!!!"
(
Berto ha davvero dei problemi
)
Stella (vestita con sopra un grembiule nero di quelli delle elementari...)="Prof io
esco..."
Paolo="Ma come sei vestita???"
Stella(con occhi sbarluccicosi sognanti
sognanti da bimba)="E' il mio grembiulino delle
elementariiii"
Paolo=" ...'mazza che schifo!"
Prof. Gatto: "Se vi uscissero soldi invece che parole qua saremmo tutti miliardari!!"
tutti gli uomini preferiscono qualcosa a noi donne: la chitarra, il calcio, lo skate, la
mamma, gli amici, la moto, il catechismo(ve lo posso assicurare sull'ultima
)
Parlando col il precedente redattore ( il buon Daddy) ci è venuta un po’ nostalgia dei vecchi tempi,
di quando, pur non conoscendoci, eravamo piccoli. L infanzia per ognuno di noi che legge ora
questo mio articolo è stata più o meno la stessa: siamo tutti cresciuti con gli stessi cartoni, tutti i
maschietti giocavano a calcio mentre orni ragazza
ragazza conosce barbie(che la piaccia o che la odi è un
altro discorso). Così abbiamo buttato giu questo articolo traendo spunto da qualcosa che avevamo
letto e un po’ riadattato abbiamo partorito quest’ articolo(un po’ ironicamente nostalgico) tra il
confronto tra il 1990 e il 2000:
IN RICORDO DEGLI ANNI ‘90
… ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi
… giocavi al nintendo 64
… eri un appassionato di beverly hills 90210
… ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri! ( la ascolto ancora !!!)
… compravi il calippo fizz alla cocacola e il liuk
… collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
… ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego
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… conosci il significato di ‘togli la cera, metti la cera’
… i power rangers erano il telefilm più bello del mondo
… e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe del belair
… giocavi con l’hula hop
… i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
… guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
… barbie era ancora sposata con ken( ma non si sono rimessi insieme dopo il secondo
divorzio??)
… non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di
barbie)
… giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)(no no le
pensavo e le pensavi anche tu!!)
… compravi cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie ke vi erano
allegate
… hai visto titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila(troppo facile lo hanno
visto tutti)
… usavi gli orecchini stick di gomma (io no ma tu immagino di si!)
… amavi blossom e bayside school
… ricordi chi sono i five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone
… non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa x mettersi d’accordo x
le uscite
… mangiavi la girella per merenda (si ma allora non c erano le sorprese)
… collezionavi i paciocchini!
… gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccola donna e l’isola del
tesoro
… adoravi il gusto di gelato al puffo!
… hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladin
… non ti perdevi la solita replica natalizia di ‘mamma ho perso l’aereo’
… giocavi coi lego e crystal ball!
… ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi (ho
un mia teoria volendo la espongo nel prox numero del giornalino)
Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati
negli anni ‘80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai
nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo
vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra
memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ‘90, con la mascotte Ciao. Per non aver
vissuto direttamente il ‘68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di
politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri
fratelli minori e discendenti.
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Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo
sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi
sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a
giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi
videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a
colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la
cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le
nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando
ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del
3+2. Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i
Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che
delusione).
Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie,
abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e
imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona
fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non
gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo,
come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos’è il
terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie
con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più
giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra
(Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia,
senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo
giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo
libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-MugnaioBianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di
Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli
Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con
Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male,
per non parlare dei chicchirichì; al supermercato le cassiere ci davano le
caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal
Ball ci puoi giocare.”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara,
l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i
Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con
l’ascensore.
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La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La
generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ‘82, e che ci viene un riso smorzato quando
ci vogliono dare a bere che l’Italia di quest’anno è la favorita.
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina
all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L’ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina
senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag.
Daddy e Alle
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SPETTACOLO!!!!!
Quando mi hanno chiesto di scrivere un articolo per il giornalino su Safari, ho subito pensato
che sarebbe stato difficile tradurre le emozioni e le sensazioni che derivano dall’ascolto di ritmi e
di musica con delle parole, quindi mi limito a
consigliare di ascoltare l’album e cito un
commento che ho trovato in un forum che
parla per me: “Per me Safari è la musica che
entra nelle vene…trascina il sangue e lo porta
ballando nel cuore che lo pompa e lo spara poi
dappertutto come delle emozioni che ti
arrivano al cervello e ti fanno sorridere…un
viaggio bellissimo che vorresti non finisse
mai…questo è Safari, un viaggiio
o che parte da
te stesso…gira per il mondo e dopo torna da
te . ”
Il risultato di questo lavoro è, secondo me, un
articolo molto tecnico e poco sentimentale,
perché lascio questa seconda parte all’ascolto della musica del cd.
Un viaggio intimo e riuscito nei sentimenti, con poca politica e molta anima. E' "Safari"(che in
lingua swahili significa proprio “viaggio”), il nuovo disco di Lorenzo Jovanotti Cherubini,
sempre più Lorenzo e sempre men
o Jovanotti.
no
Il disco è uscito in due versioni: quella "ufficiale" con 12 brani, quella "deluxe" con 3 brani in più
e il dvd “La luna di giorno”, documentario sulla lavorazione del disco girato da Marco Ponti (il
regista di “Santa Maradona” e di “A/R Andata e Ritorno”) oltre a numerosi contenuti extra.
Il nome di questo album è già tutto un programma, lo stesso Lorenzo lo avrebbe definito
"l'avventura più bella di vent'anni di carriera", Safari è dedicato al fratello scomparso ed è un
album tutto da scoprire con tante sonorità molto belle ma soprattutto volute e ricercate.
Il brano "Fango" è il singolo lanciato in anteprima e dal successo ottenuto sia in radio che tra i
"download" si annuncia lo stesso successo per l'intero album. La pubblicazione dde
el disco è
accompagnata da un diario di lavorazione scritto e illustrato dallo stesso Jovanotti.
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In questo viaggio Lorenzo è partito dalle sue origini rap (esattamente 20 anni fa l’artista
irrompeva sul mercato con “Jovanotti For President”)
per abbracciare la canzone d’autore, la musica
brasiliana e inevitabilmente il rock, il tutto con alcuni
compagni di viaggio: Ben Harper, che ha suonato la
chitarra in “Fango”, Sly & Dunbar, leggendaria ritmica
giamaicana, Sergio Mendes al Fender Rhodes, il
fisarmonicista Frank Marocco (suonava nella colonna
sonora de “Il Padrino”: Lorenzo lo ha scovato 84enne
a Los Angeles) e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Registrato tra Los Angeles, Hannover, Milano, Cortona e Bologna, il disco si candida a diventare
non solo il capolavoro della discografia di Jovanotti ma un classico della musica italiana, da
conservare con cura e buono da ascoltare in qualsiasi momento. “Lorenzo Safari” si candida ad
essere uno dei migliori album del 2008.
LE PRIME DATE CERTE con biglietti in vendita!
Rimini, 105 Stadium, 10 maggio
Firenze, Nelson Mandela Forum, 12 maggio
Roma, Palalottomatica, 17 maggio
Acireale (Ct), Palasport, 20 maggio
Palermo, Palasport, 22 maggio
Torino, PalaIsozaki, 27 maggio
Milano, DatchForum, 29 maggio
Ancona, Palarossini, 1 giugno
Otto date non sono proprio tante, quindi è molto probabile che presto ne verranno rese note
altre!
Esposito Fabio 5SM1
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eccolo il tuo…
ANGOLO DEI LINK!
90 giorni per suicidarsi, come andrà a finire?
http://www.90dayjane.blogspot.com/
un maiale fatto di carne di maiale!
http://warehouse.carlh.com/article_157/
un sacco di bananeeeeeee
http://blog.makezine.com/archive/2008/02/7200_bananas.html
puzzi come l'inferno?
ecco la soluzione!!!!!
http://www.mimifroufrou.com/scentedsalaman...y_excelsis.html
i 6 animali piu dolci che possono ucciderti
http://www.cracked.com/article_15853_6-cut...estroy-you.html
o perche non i 10 pesci più brutti del mondo?
http://www.wauifekt.com/photo/top-10-ugly-fishes
cosa c'è di più pericoloso di un leone? beh... un leone a cavallo.
http://www.dailymail.co.uk/pages/live/arti...ticle_id=512657
e per ultimo il caneape
http://www.beedogs.com/
vi risparmio il gatto con due teste e la tartaruga che fa da mamma a un piccolo
ippopotamo...
i miei poteri sono decisamente cresciuti in maniera esponenziale...
le isole più pese del mondo
http://www.oddee.com/item_89792.aspx
a me intrippa troppo la prima, deve essere pesissimo andarci... tipo scenario post
apocalittico da manga...
http://www14.big.or.jp/~kawamura/m-city/en..._c_gallery.html
danny way sa a cosa servono i monumenti.
http://www.youtube.com/watch?v=CEiAj4jt7fs...ll-of-China.asp
BY FROST
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La nostra è proprio una scuola di artisti… guardate che capolavori!!!!!
Che ragazzo/a innamorato!!!
Trovategli/trovatele un/una partner
Un simpatico gattone!!!!
P.S. la redazione ricorda la presenza di una
bacheca in vasca dove appendere le vostre
opere d’arte!!!!
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ESSERE DIPLOMATI
Ehilà gente, quanto tempo… Come state? Come chi sono, il vostro ex redattore, Daddy, vi ricordate?
Prima di partire a riempire il mini-spazio che mi hanno riservato, vorrei fare un applauso (assieme a voi)
alle redattrici del giornalino, che sono riuscite a farne uscire già 4 edizioni! BRAVE!
Detto questo, come ben sapete io sono uscito l’anno scorso dal BUS, precisamente dall’indirizzo
informatico. Ebbene, vorrei raccontarvi un po’ com’è l’esame, cosa accade quando uscite da scuola e quali
prospettive vi si aprono, sia per quelli che quest’anno usciranno (e a cui faccio un gran in bocca al lupo!),
sia per quelli che dovranno aspettare ancora qualche anno!
Per quelli di quinta, l’ultimo giorno di scuola non è un giorno felice. Infatti, si avvia un periodo di studio
intenso per recuperare tutto ciò che non si è studiato durante l’anno in preparazione all’esame di Stato!
E l’esame si avvicina… La mia preparazione per la maturità è stata più che altro uno studio di gruppo, ma
perché fortunatamente io avevo iniziato già da prima a studiare, il che semplifica parecchio il lavoro,
riducendolo a una semplice rilettura.
Il giorno della priva prova scritta, l’adrenalina è alle stelle! Ricordo che noi ci sentivamo i battiti del
cuore a vicenda ed eravamo euforici, nonostante l’ora presta! E finalmente, dopo che la Binacchi ci ha
dato il buongiorno e ci ha fatto entrare, SI COMINCIA! La prima prova scritta è il momento più di
panico, perché ti devi abituare all’ambiente, che comunque non è niente di spaventoso. La cosa
spaventosa è, invece, il terribile caldo che, a meno che non siate del linguistico e andiate in multimedia,
vi avvolgerà durante le prove! Ah, altra cosa: le 6 ore della prima e della seconda prova VOLANO!
Detto questo, una volta fatte le tre prove, si avvicina il momento dell’orale! Io ho avuto la sfortuna (o
fortuna?) di essere il primissimo, quello che rompe il ghiaccio. Agitato come non mai, entro in aula e mi
preparo all’esposizione. Anche lì il tempo vola, ma quando esci ti senti finalmente libero (soprattutto
per uno come me che era già promosso con le sole prove scritte ☺). In ogni caso, l’esame nel suo
complesso è proprio come ve lo spiegano i proff, con tutte le simulazioni e preparazioni. Se avete la
possibilità, organizzate una simulazione di orale, che è la parte più insolita del BUS!
Bene, siamo usciti! Finalmente, direte voi, e invece questa scuola vi mancherà (e non lo dico solo io…). Ve
ne renderete conto…
Verso il 10 di luglio sarete liberi (anche prima, come è successo a me) e avrete tutto il tempo per
riposarvi, senza pensare a compiti delle vacanze, esami integrativi e chi più ne ha più ne metta!
Teniamoci luglio per riposarci e, dai, anche la prima metà di agosto!
Bene, e adesso? Bisogna pensare a come proseguire la costruzione della nostra vita. Innanzitutto,
rispondete a questa domanda: avete ancora voglia di studiare?
1) Si
2) No, ma neanche di andare a lavorare
3) No
Se la vostra risposta è la 1, con buona probabilità sarete usciti dal BUS con un punteggio sopra al
90/100 e dovrete scegliere la facoltà universitaria. Consiglio: scegliete un corso di laurea che vi piaccia!
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Non andate a Economia solo perché è pieno di donne o a Ingegneria perché il papi vuole questo.
Scegliete voi, siete maggiorenni e vaccinati/e ormai! E poi, siccome il mondo universitario è
completamente diverso dal BUS, se andate in una facoltà che non vi piace, avete poche speranze di
saltarci fuori.
Informatevi anche su quali sono gli sbocchi occupazionali del vostro corso di laurea (io, ad esempio, ero
indeciso tra Ingegneria Informatica e Matematica, ma poi ho scelto la prima anche per il fatto che dà
più sbocchi, oltre al fatto che è meno noiosa ☺). Almeno non studiate per niente! Certo, chi è indeciso
tra Filosofia e Scienze della comunicazione ha poco da informarsi ma, del resto, non dovrebbe aver
detto un Si convinto nella domanda precedente! Ah, ragazzi/e: nel mondo del lavoro la laurea è
importante! Non è che studiate solo per diventare manager. Oramai, si studia anche solo per diventare
un semplice impiegato precario. Non vorrei distruggere le vostre speranze, ma è così. I laureati hanno
più possibilità di essere assunti dalle aziende, certo, ma in un’Italia come questa, il precariato mangia
anche loro. Quindi, consiglio a tutti di fare l’università!
Il mondo universitario è molto diverso, più o meno bello del BUS dipende dalle persone. La prima cosa
che salta all’occhio è che i professori ti danno del Lei nei dialoghi (subito infastidisce, poi ci si abitua) e,
ovviamente, anche voi dovete farlo nei loro confronti! Eh sì, perché i rapporti professore-studente sono
molto più formali del BUS. Per chiedere una spiegazione dovete spesso aspettare le pause o andare a
ricevimento. Molto spesso si trovano professori disponibilissimi a darvi spiegazioni, ma altre volte si
trovano veri è propri … (avete capito) che fanno di tutto per farsi odiare da voi. In questi casi, però,
potete pensare “una volta dato l’esame, non lo rivedrò più!” Già, gli esami. Non li ho trovati molto diversi
rispetto alle prove del BUS (dipende poi dalle materie), anche perché i modi di fare verifiche sono
quelli… E così ci sono anche lì le verifiche di matematica con la risoluzione di esercizi (per chi fa un
corso scientifico) o le verifiche tutte di teoria o le verifiche di programmazione in cui c’è da fare un
programma (al computer però!). Il problema, per quelli come voi che vengono dal BUS, saranno gli esami
orali, anche se molto spesso si riducono a un semplice commento dello scritto.
Altra cosa bella (ma pericolosa!) dell’università è che non c’è una campanella o un libretto delle
giustificazioni, per cui ognuno è libero di frequentare una lezione o meno (a patto che non ci sia l’obbligo
di frequenza…). E qui vi fermo, però. Sì perché, di fatto, l’obbligo di frequenza c’è, perché se saltate
una lezione, poi non ci saltate più fuori a mettervi in pari con lo studio. I ritmi di lavoro sono molto più
veloci delle superiori. Un esempio per tutti: il mio esame di analisi matematica AB (così come quello di
informatica), per cui ci sono state in totale 45 ore di lezione e 45 di esercizi, verteva su tutti gli
argomenti che al BUS ho fatto nel triennio informatico più un argomento nuovo! Fate i vostri conti…
Concludo il tema università, con un monito: se intendete iscrivervi all’università, durante il periodo di
lezione studiate con regolarità; non dite “tanto l’esame è lontano” perché, ho provato sulla mia pelle,
dopo è difficile rimettersi in pari con lo studio. Se fate l’università fatela con serietà e vedrete che
verrete ripagati! Io, così facendo, ho avuto tutto febbraio libero sia da lezioni che da esami, avendoli
dati tutti in gennaio, quindi il relax poi arriva…
Passiamo agli indecisi se proseguire o no! Il mio consiglio è di iscriversi lo stesso all’università e
mettersi d’impegno, perché vedrete che ci salterete fuori. Con buona probabilità, il vostro voto di
maturità sarà minore di 90, ma questo non deve preoccuparvi, anzi… A ingegneria, un mio amico è uscito
dalle magistrali con 60 e, impegnandosi, è riuscito a cavarsela meglio di chi è uscito con 80 dal bus!
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Stessa facoltà… Magari non scegliete un corso troppo difficile a meno che non vi piaccia proprio tanto!
Se proprio non avete alternative, andate a scienze della comunicazione, ma tenetevelo come ultima
spiaggia. Se poi vedete che l’università non fa al caso vostro, provate a iscriversi a un corso postdiploma, di quelli organizzati dall’IFOA, che almeno vi specializzano in qualcosa.
Per gli “studiofobi”, invece, il mio consiglio è iniziare fin da subito a cercarsi un lavoro e, intanto,
valutare la possibilità di un corso IFOA. Non fate gli schizzinosi nel cercarvi un lavoro, perché subito vi
capiteranno offerte da impiegati, centralinisti, apprendisti, il tutto sempre a tempo determinato.
Magari in due mesi cambierete 4 lavori, ma non perdetevi d’animo. In Italia è difficile trovare un posto
fisso, sì, ma la pazienza e l’impegno verranno premiati! Un mio amico uscito con 60 ha “già” un contratto
a tempo indeterminato in un’azienda di informatica, il tutto senza aver fatto corsi post-diploma.
L’importante è impegnarsi…
Questo per quanto riguarda il lavoro dipendente, di cui io conosco solo esperienze di amici o stage che
ho fatto in estate. Se però volete mettervi in proprio, le possibilità che ci dà l’ultima finanziaria sono
molteplici! Un mio amico, per esempio, ha aperto un’azienda che fa siti web, con cui io collaboro nel mio
tempo libero (ma l’università prima di tutto ovviamente). Beh, tempo una settimana per informarsi, e
tutto è fatto. Ora emette fatture, ha una partita IVA e tutto il resto. Questo è un bel modo anche per
sentirvi un po’ più indipendenti ed è molto comune nel caso di studenti universitari. C’è chi lavora nei bar
alla sera e chi fa siti web! Tenetevi presente questa opportunità, soprattutto se i vostri genitori vi
dicono “se fai Filosofia non ti pago gli studi”!!!
Questo è un po’ il quadro generale di quali sono le prospettive che vi si aprono una volta diplomati. Le
offerte di colloquio vi continueranno ad arrivare anche nei mesi avvenire (a me è arrivata una lettera
anche una settimana fa!). Se avete bisogno di ulteriori informazioni sul mondo universitario o lavorativo
(in proprio sono più preparato!), potete contattarmi. Vi lascio la mia email: [email protected] Non
per manie di protagonismo, ma perché quando ero al BUS e volevo avere informazioni sull’università, mi
sarebbe piaciuto avere un riferimento, e allora, dato che io non ho potuto averlo, vorrei che voi non
siate spaesati al vostro ingresso nel mondo universitario o lavorativo.
Bene, non mi resta che salutarvi e augurarvi In bocca al lupo per il vostro futuro!
DADDY
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★
Simple Plan ★
Titolo:Simple Plan
Autore:Simple Plan
Prezzo: CD_ 15.90€
CD+DVD 20.90€
Data di uscita: 15 Febbraio 2008
Dopo le sette milioni di copie vendute con i loro primi
due album, tornano i Simple Plan, la band Canadese
composta da Pierre Bouvier (voce), David Desrosiers (Basso; seconda voce), Sebastien
Lefevbre (Chitarra; seconda voce), Jeff Stinco (Chitarra) e Chuck Comeau (Batteria), salita
alla ribalta grazie a successi come “I’d do anything ”, “Addicted”, “Welcome to my life” e
molte altre. Dopo il grande entusiasmo del tour di “Still not getting any”, il gruppo
comincia a scrivere i nuovi brani tra Montreal (loro città natale) e Los Angeles,
selezionandone undici da inserire
nel loro terzo capitolo
discografico, intitolato
semplicemente “Simple Plan”. Il
disco si presenta come un ideale
continuazione del precedente
lavoro, un paio di brani poppunk sulla scia dei brani che
hanno portato i Simple Plan al
successo, ma anche nuovi inserti
maggiormente orientati verso il
power pop.
L’album, che include i singoli
“When I’m gone” e “Love is a
lie”, è stato prodotto con l’ausilio
di Nate "Danja" Hills (Timbaland, Justin Timberlake, Duran Duran, Nelly Furtado), Max
Martin (James Blunt, Kelly Clarkson, Avril Lavigne), e Dave Fortman (Evanescence,
Mudvayne).
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TRACKLIST:
01_ When I’m Gone
02_ Take my hand
03_ The end
04_ Your love is a lie
05_ Save you
06_ Generation
07_ Time to say goodbye
08_ I can wait forever
09_ Holding on
10_ No love
11_ What if
Bonus Track:
12_ Running out of time
When I’m gone, The end, Your love is a lie e No love parlano principalmente di storie finite male
ed hanno un sound piuttosto simile, e abbastanza calmo.
Canzoni sicuramente più cariche e più in stile Simple Plan sono Take my hand, What if e Time to
say goodbye, canzoni molto belle che danno veramente la carica! ☺
La band però ha adottato un sound innovativo, mescolando il pop (e forse un pochettino house) al
loro classico punk/rock, il mix si sente decisamente nel brano Generation che ha un intro alla
“Justin Timberlake” ma che poi sfocia in un botto di energia e di punk/rock nel ritornello in stile
“Sum 41”!
Che dire, l’album si conclude con un bonus Track che è Running out of time, la canzone in
assoluto più in linea con stile dei Simple Plan di tutto l’album, ma i pareri sono soggettivi, se vi
sono piaciuti i precedenti album, “No pads, no helmets…just balls” e “Still not gettino any”, vi
consiglio di prendere anche questo nuovo album e di giudicarne voi stessi il contenuto =D
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TU CHIEDI LA MAGA RISPONDE
La pagina di Maga Amelia ha riscosso molto successo, sono arrivate decine di richieste.
Alcune molto simili tra loro per questo abbiamo deciso di pubblicare le due più gettonate..
Cara maga,
ho deciso di scriverti prendendo il coraggio a quattro
mani.
Il mio, come forse puoi immaginare è un problema di
cuore.
Io sono una ragazza solare ed altruista, ma ecco non
sono proprio quella che si può considerare una bella
ragazza e lui invece … beh è il ragazzo più gettonato
di tutta la scuola.
Come posso fare per farmi notare da lui? E ho qualche speranza di uscire con lui?
ANONIMA92
Cara lettrice,
siccome non mi hai dato nessuna indicazione precisa su di lui o su di te non ho
potuto leggere le carte, per vedere se tu potessi avere qualche possibilità con questo
“bel” ragazzo.
Il mio consiglio, ciononostante, è quello di fare un tuo percorso di crescita, a
prescindere dalle attenzioni che questo ragazzo ti rivolgerà o meno, e curare i tuoi
interessi, i tuoi hobby .
Dedica il tuo tempo alle amiche, divertiti ed esci con loro e quando meno te lo
aspetti arriverà il ragazzo giusto per te! Magari è anche colui che ora desideri tanto.
In bocca al lupo!!!
Maga Amelia
Cara Amelia,
mi sembra inutile chiederti di leggermi le carte sul problema che ora ti andrò ad
illustrare perché è palese la mia condanna a morte; per questo motivo ti supplico di
prepararmi un intruglio che faccia si che i miei genitori dormano fino a Giugno del
2009!!
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Amelia cara, devi sapere che la mia pagella fa davvero ribrezzo ho tre materie
sotto; considerando che devo recuperare i debiti entro settembre capirai perché
affermo di essere morto!!
Ti prego dunque di prepararmi quell’intruglio da dare ai miei così che io possa
ripetere l’anno senza che loro se ne accorgano.
LUCA91
Caro Luca,
il tuo mi sembra un problema alquanto serio, ma come capirai la sottoscritta non
può preparare nessuna pozione per risolverti il problema.
Non mi rimane altro da fare che consigliarti di chiuderti in casa e studiare,
studiare, studiare.
Se hai dei problemi anche di comprensione fatti aiutare da un tuo amico, da una
amica e vedrai che sei ancora in tempo per farcela!!
Il prossimo anno magari inizia a studiare da subito così potrai goderti le giornate
primaverili all’aria aperta.
Ce la puoi fare!!!
Maga Amelia
P.S: spero che mi scriviate ancora numerosi e che mi facciate sapere l’esito delle vostre
storie.
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3…2…1…SI GIOCA!!!
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Unisci tutti i puntini poi colora!!!
Trova l’uscita!
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SI COLORA!!!
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