Ist. Istruzione Superiore Don Milani Gragnano (NA)
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Ist. Istruzione Superiore Don Milani Gragnano (NA) AFS Intercultura Premessa AFS Intercultura è un’associazione di volontariato internazionale che persegue un obiettivo ideale: contribuire al dialogo tra le culture e alla pace, favorendo l’incontro e la conoscenza tra giovani di ogni parte del mondo.E’ l’unica organizzazione italiana di scambi giovanili ad avere statuto consultivo all’ONU, all’UNESCO e al Consiglio d’Europa; collabora con l’Unione Europea,con i maggiori Ministeri italiani(Affari Esteri, Pubblica Istruzione),con l’ANP (Associazione Italiana Presidi),ed inoltre gli standard internazionali di qualità, a cui si riferisce l’associazione, sono valutati annualmente dall’Agenzia Service Plus di Zurigo. Attività dell’associazione I principali programmi di Intercultura sono: 1. programmi di studio all’estero (annuali – semestrali – trimestrali – bimestrali), con frequenza obbligatoria in una scuola ospitante e vita in famiglia; 2. programmi di accoglienza di studenti stranieri che hanno scelto di studiare in Italia (annuali– semestrali–trimestrali-bimestrali o mensili); 3. scambi di classe, un programma rivolto a tutte le Scuole Superiori. Gli studenti di un’intera classe o un gruppo di allievi di classi omogenee vanno a vivere all’estero per due settimane, frequentando una scuola locale e ospitati dagli studenti della stessa scuola. Successivamente,la classe ospitante viene in Italia per due settimane secondo criteri di reciprocità. Attività della scuola Il nostro Istituto ha deciso di aderire a tutti i programmi offerti da AFS Intercultura,diffondendo le varie iniziative tra i nostri studenti anche grazie ai volontari del Centro Locale di Castellammare. Ovviamente,secondo la richiesta che verrà dall’utenza,si programmeranno tutte le attività didattiche relative ad uno specifico programma AFS da attuare. Attualmente nei locali della Sede Succursale si svolge (due volte a settimana in orario pomeridiano), il corso di Italiano per principianti rivolto alle due studentesse straniere (Costa Rica e Austria) che frequentano il corrente anno scolastico presso il Liceo Scientifico F. Severi di C/Mare di Stabia . Normativa 9 C.M. 17.03.1997 n° 181:riconosce la validità delle esperienze di studio all’estero e invita il Consiglio di classe ad acquisire dalla scuola straniera informazioni sui piani e sui programmi di studio e sul sistema di valutazione per deliberare sulla riammissione dell’alunno nella sua scuola/classe di origine. 9 DPR 08.03.1999 n° 275,art.14, c.2: l’Istituzione Scolastica provvede a tutti gli adempimenti relativi alla carriera scolastica degli alunni, nonché disciplina il riconoscimento degli studi compiuti in Italia e all’estero ai fini della prosecuzione degli stessi studi; 9 C.M. 08.10.1999 n° 236:conferma la C.M. 17.03.1997 n° 181,stabilisce l’attribuzione dei crediti scolastici che riconoscano il valore globale dell’esperienza,chiarisce che possono partecipare anche alunni con debito formativo Procedure stabilite (deliberate dal Collegio dei docenti del 13 maggio 2004) ¾ Programma annuale Sono ammessi a partecipare ai programmi di studio all’estero alunni di età compresa tra i 15 e i 18 anni frequentanti almeno il terzo anno della Scuola Superiore di II grado . - Prima della partenza 1. Qualora nello scrutinio finale di Giugno l’alunno presenti debiti formativi,il Consiglio di Classe si fa carico di attuare strategie per verificare il recupero dei medesimi entro la data di partenza dell’allievo o secondo altre modalità. 2. Il Consiglio di Classe indica al giovane il nome di un docente di riferimento (TUTOR) con cui tenersi in contatto e che sia disponibile a essere il tramite continuo tra l’alunno e il suo Consiglio di Classe durante il periodo che trascorrerà nella scuola straniera. 3. Il Tutor consegna allo studente un documento concordato con i colleghi in Consiglio di Classe indicante: - i contenuti minimi per ogni disciplina da studiare compatibilmente con i programmi offerti nella scuola ospitante, - per le discipline di indirizzo le conoscenze indispensabili per affrontare l’anno successivo, - l’indicazione delle competenze da acquisire. - Durante la permanenza nella scuola estera 1. Il Tutor raccoglie tutti i materiali inviati dallo studente,i suoi risultati e la certificazione di competenze e di titoli acquisiti per consegnarli al Consiglio di Classe. 2. Nello scrutinio finale il Tutor presenterà il percorso formativo dell’allievo indicando le aree di studio e gli argomenti svolti dando così la possibilità al Consiglio di Classe di riconoscere formalmente il percorso ed i progetti attuati durante l’esperienza nella scuola estera. 3. Nello stesso scrutinio il Consiglio di Classe valuta questo percorso,dichiara sostanzialmente l’alunno “promosso” e può eventualmente chiedere un approfondimento specifico o una più articolata presentazione di determinati argomenti che costituiranno la base della discussione/verifica di settembre. - Reinserimento nella classe 1. All’inizio del nuovo a.s. il Consiglio di Classe assicura l’ammissione alla classe a seguito di una verifica seria ma non nozionistica sulle materie non studiate all’estero attenendosi al principio che per la riammissione non va sanzionato ciò che manca ma va riconosciuto ciò che lo studente ha fatto. A tal fine lo studente riammesso presenterà e discuterà in classe una relazione sulla sua esperienza nella scuola straniera cosicché possa condividere il proprio arricchimento con il gruppo classe. 2. Il Consiglio di Classe può decidere e organizzare successive verifiche di recupero del curricolo non svolto all’estero sempre che siano finalizzate all’acquisizione di dati fondamentali per un corretto e proficuo proseguimento degli studi. Tali verifiche saranno concordate nel primo Consiglio di Classe alla presenza del Tutor che aiuterà l’allievo a superare le difficoltà di reinserimento. 3. Nello scrutinio di valutazione del I trimestre (o quadrimestre), il Consiglio di classe, valutato il percorso formativo dello studente,assegna il credito scolastico per l’anno trascorso all’estero, mentre il credito formativo viene attribuito in base alla relazione della scuola ospitante. ¾ Programma semestrale Sono ammessi a partecipare ai programmi di studio all’estero alunni di età compresa tra i 15 e i 18 anni frequentanti almeno il terzo anno della Scuola Superiore di II grado . 1. 2. 3. - Prima della partenza Qualora nello scrutinio finale di Giugno l’alunno presenti debiti formativi,il Consiglio di Classe si fa carico di attuare strategie atte a verificare il recupero dei medesimi entro la data di partenza dell’allievo. Il Consiglio di Classe indica al giovane il nome di un docente di riferimento (TUTOR) con cui tenersi in contatto e che sia disponibile a essere il tramite continuo tra l’alunno e il suo Consiglio di Classe durante il periodo che trascorrerà nella scuola straniera. Il Tutor consegna allo studente un documento concordato con i colleghi in Consiglio di Classe indicante: - i contenuti minimi per ogni disciplina da studiare compatibilmente con i programmi offerti nella scuola ospitante, - per le discipline di indirizzo le conoscenze indispensabili per affrontare il prosieguo dell’anno scolastico - l’indicazione delle competenze da acquisire. - Durante la permanenza nella scuola estera 1. Il Tutor raccoglie tutti i materiali inviati dallo studente,i suoi risultati e la certificazione di competenze e di titoli acquisiti per consegnarli al Consiglio di Classe. Inoltre presenterà il percorso formativo dell’allievo indicando periodicamente le aree di studio e gli argomenti svolti dando così la possibilità al Consiglio di Classe di riconoscere formalmente il percorso ed i progetti attuati durante l’esperienza nella scuola estera. - Reinserimento nella classe 1. Al rientro dell’alunno in sede, il Consiglio di Classe lo sottopone ad una immediata verifica delle competenze acquisite all’estero e ad una successiva verifica di recupero del curricolo non svolto all’estero. 2. Il recupero può essere parziale per una materia del curricolo straniero presente ma non completa nei contenuti essenziali o circostanziato per una materia totalmente esclusa 3. Ogni recupero è finalizzato all’acquisizione dei dati fondamentali per un corretto e proficuo proseguimento dell’a.s.,secondo il principio che per la riammissione non va sanzionato ciò che manca ma va riconosciuto ciò che lo studente ha fatto. 4. Tali verifiche saranno concordate nel primo Consiglio di Classe ,dopo il ritorno dell’allievo, alla presenza del Tutor che lo aiuterà a superare le difficoltà di reinserimento. ¾ Accoglienza di studenti stranieri Normativa 9 C.M. 17.03.1997 n° 181:riconosce la validità degli scambi individuali e,ai fini della valutazione dell’esperienza di studio,incoraggia la collaborazione fra la scuola che invia il giovane all’estero e quella che lo ospita. 9 Legge 645 ,9 agosto 1954,art.17:prevede l’esenzione dalle tasse scolastiche per gli studenti stranieri. 9 Legge 423,23 dicembre 1991,art.14:prevede l’abolizione della ratifica al Ministero della Pubblica Istruzione dell’iscrizione degli studenti provenienti da scuole estere. Procedure stabilite (deliberate dal Collegio dei docenti del 13 maggio 2004) Al fine di creare attorno allo studente un ambiente sereno e comprensivo delle sue difficoltà iniziali ma per sollecitare ,allo stesso tempo, una reale partecipazione alla vita e alle attività scolastiche, 1. lo studente straniero è tenuto al rispetto delle norme contenute nel Regolamento di Istituto; 2. il Collegio dei Docenti individua un Tutor ,di solito il responsabile AFS o comunque un docente con capacità comunicative in lingua, come referente dello studente straniero; 3. il Tutor acquisisce dalla scuola straniera di provenienza informazioni circa il piano di studi seguito dallo studente e mantiene i contatti con i colleghi stranieri; 4. il Tutor concorda con lo studente le discipline di studio del curricolo italiano ed elabora per lui un piano orario di lezioni flessibile e che non è necessariamente legato ad un’unica classe; 5. il Tutor svolge tutte le mansioni di coordinamento e di integrazione tra la scuola di provenienza,il nuovo Consiglio di Classe,la famiglia ospitante e AFS INTERCULTURA,collabora alla valutazione e alla certificazione che lo studente deve riportare nella scuola di origine, cura la ricaduta e la memoria del progetto sulla classe e sulla scuola; 6. lo studente può partecipare a qualsiasi attività extracurriculare ,sia progetti che visite guidate organizzate con autorizzazione della famiglia ospitante; 7. al termine del soggiorno la scuola italiana rilascia, un attestato di frequenza da cui risulta l’attività didattica svolta e le conoscenze acquisite dall’alunno straniero.