Uguaglianza e merito - SCUOLA DI CULTURA POLITICA

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Uguaglianza e merito - SCUOLA DI CULTURA POLITICA
Uguaglianza e merito
Elena Granaglia
Milano 11 marzo 2016
Schema dell’intervento
La pluralità di vie per riflettere sulla relazione fra i due
termini
Focus su
-  la nozione di uguaglianza soggiacente alla prospettiva
meritocratica (della meritorietà, Zamagni?)
- quali possono esserne
-  elementi attraenti
-  ambiguità da sciogliere (si potrebbe togliere)
-  nodi critici
Quale nozione di uguaglianza?
Una nozione di uguaglianza di opportunità
Perché una? Al cuore dell’uguaglianza di opportunità
(UO)
- la distinzione fra
-  un “prima” composto da circostanze al di fuori dell’individuo da livellare
(levelling the playing field) per garantire le opportunità
-  un “dopo” popolato da disuguaglianze nelle opportunità da accettare in
quanto associate a libertà di scelta e responsabilità
Pluralità di declinazioni a seconda di
-  come si definiscono le opportunità
-  dove si colloca il confine fra prima e dopo, ossia le circostanze
da livellare
L’UO meritocratica (1)
Rispetto alla scelta delle opportunità, centralità nella
meritocrazia di un’opportunità
-  (finale) di accedere alle diverse posizioni,
-  in primis, nel mercato del lavoro (centralità del mercato del lavoro)
-  (intermedia/strumentale) di accedere all’istruzione
-  il ruolo del capitale umano
-  accedere come? sulla base di una gara competitiva retta dal
merito
-  centralità della gara competitiva (metafora sport)
-  regole imparziali rispetto ai giocatori
L’UO meritocratica (2)
Punto importante: accedere sulla base del merito rileva
sotto i due profili
-  allocativo: chi riceve il lavoro
-  distributivo: quanto si riceve
-  merito come base sia per allocare le persone nelle varie posizioni sia
per distribuire le ricompense: chi più merita più riceve“
-  a person who contributes more to society deserves a higher income that
reflects those greater contributions” (Mankiw)
In sintesi, meritocrazia come
“a society where there is competition for jobs and other offices, there’s an inequality of
reward attached to these jobs and offices, but there should be equal opportunity to
compete for these jobs and offices your chances for getting jobs and rewards shouldn’t
be detrimentally affected by things like race, ethnicity, gender or your class
background” (White)
L’UO meritocratica (2bis)
Incidentalmente, cfr. altre nozioni non competitive
-  I’uguaglianza di capacità di Sen
L’UO meritocratica (3)
Rispetto alle circostanze da livellare (ciò che non deve
contare), riferimento a
-  dati naturali che prescindono dal merito (colore della pelle)
-  le abilità ovviamente e come vedremo centrali
-  origini familiari/altre appartenenze sociali
-  rispetto all’origine familiare
-  versione formale vs. sostanziale
-  effetti secondari vs. effetti primari sulle abilità
L’UO meritocratica (4)
In breve, azzeramento (e inevitabilmente solo
contenimento nella prospettiva sostanziale) del peso
dei fattori ascrittivi
-  impossibilità/indesiderabilità di azzerare il peso della
famiglia sullo sviluppo dei meriti
Alcune citazioni paradigmatiche
Jefferson
-  grazie alla meritocrazia sarebbe finalmente tramontato il tempo
“dell’aristocrazia artificiale fondata sulla ricchezza e sulla nascita”, a
favore di una nuova aristocrazia “naturale… di merito e genio da cercarsi
in ogni condizione sociale”
-  “carriere aperte ai talenti”
Lincoln
-  “to afford all an unfettered start, and a fair chance, in the race of life”
Merito: alcuni elementi attraenti (1)
Nella versione formale
-  le posizioni di vantaggio devono essere allocate sulla base di
gare competitive basate sul merito
-  il carattere esigente dell’indicazione
-  ad esempio, assenza di rendite dovute a restrizioni negli accessi alla gara
competitiva
Nella versione sostanziale
-  un fattore casuale come è la lotteria sociale non deve
influenzare le opportunità di vita (art. 34 Costituzione)
J. Adams (The American Dream, 1931) I… the dream of social order in which each man
and each woman shall be able to attain to the fullest stature of which they are ...
capable, and be recognized by others for what they are, regardless of the fortuitous
circumstances of birth (idea di civiltà)
Merito: alcuni elementi attraenti (2)
L’importanza ancora oggi del richiamo alla nozione di
UO meritocratica
- sul piano formale, le tante violazioni
-  non solo settore pubblico, ma cfr. formazione dei redditi nel mercato
-  Ie barriere alla concorrenza
-  barriere all’accesso, vecchie e nuove
-  la pluralità di tipologie contrattuali come fattore di violazione del
merito?
-  il ruolo del potere nella determinazione delle regole
-  regole distributive
Merito: alcuni elementi attraenti (2)
- sul piano sostanziale, la persistenza del peso dell’eredità
sociale
-  Usa, Uk, Italia e l’elasticità della trasmissione inter-generazionale della
disuguaglianza
-  attorno al 50%
-  indicatore complessivo, ma connessione in molti paesi fra istruzione
dei genitori e istruzione dei figli
-  con riferimento ai nati anni 70, il 65% dei figli di padri laureati si
laurea contro il 31% dei figli di padri diplomati e 16% dei figli di
padri con istruzione superiore e 10% per livelli istruzione ancora
più bassi (Gabriele, Raitano)
- 
le asimmetrie nella mobilità in Svezia
-  E. Andersen e le aristocrazie dell1%
-  non conta solo l’istruzione, elemento privilegiato dai
difensori del merito
-  vedi anche Canada
Interrelazioni fra svantaggiati e avvantaggiati
- Katz e Goldin
Merito: alcuni elementi attraenti (3)
Questa realtà spiega, quanto meno in parte,
l’inserimento di una «vecchia» idea ottocentesca fra le
«nuove» idee
-  la meritocrazia, infatti, come l’ideale della modernità contro
l’ancient regime
-  cfr. citazioni precedenti
Il merito come valore ancora oggi “critico” dell’ordine
sociale
Merito: alcune ambiguità (1)
Sen «l’idea della meritocrazia può avere diverse virtù,
ma fra queste non vi è la chiarezza»
Finora abbiamo dato per scontata la nozione di merito,
ma….
- cosa intendere per merito? Semplice?
- A + S (Young)
-  cosa intendere per A?
-  abilità cognitive (capitale umano) o anche soft skill?
-  storicamente centralità possesso competenze, ma oggi…
-  implicazioni
Merito: alcune ambiguità (2)
-  S può essere zero? Dunque merito come solo A
-  pratica assai difficile: semmai A x S
-  implicazioni
-  A può essere zero? Dunque merito come solo S
-  no per i difensori meritocrazia
-  meritocrazia e competenza
-  S e von Hayek…
Merito: alcuni nodi critici (1)
1)  Chi sceglie i meriti?
-  visione prevalente: il merito come qualità intrinseca degli
individui
-  invece il merito come valore istituzionale
-  merito come apprezzamento altrui
-  il che pone la domanda della scelta dei meriti. Una possibile
risposta (data la centralità dell’opportunità di accesso alle
carriere)
-  il mercato come registratore imparziale dei meriti
-  Offe e la difesa del mercato come «registratore» della pluralità
di preferenze contro rischi di definizioni autoritarie
-  però….
Merito: alcuni nodi critici (2)
-  limiti dei valori registrati dal mercato
-  non solo divergenze fra ideale del mercato e capitalismo
-  peso dei rapporti di potere e necessità di una regolazione
democratica dei mercati e delle imprese
-  questioni più strutturali dei mercati “in sé”
-  i limiti dei prezzi quali misura del valore (contro pluralismo)
- problemi più generali anche in ambito pubblico
-  merito e democrazia
-  soft skill: docilità, conformismo…..
Merito: alcuni nodi critici (3)
2) Le difficoltà della meritocrazia sostanziale (possibili
conflitti con la meritocrazia formale)
-  la curva del Grande Gatsby (Corak): il peso delle
disuguaglianze di reddito cfr. dopo
-  correlazione ma diverse possibili spiegazioni
-  enrichment expenditure, istruzione come bene posizionale…
-  a prescindere da disuguaglianze inevitabili collegate alla
famiglia
-  A. Swift
La curva del Grande Gatsby
Merito: alcuni nodi critici (4)
3) La sottovalutazione di molte dimensioni di caso
(per i singoli)
-  il peso della lotteria naturale
-  meritocrazia e centralità delle abilità
-  perché occuparsi solo della lotteria sociale e non di quella naturale?
-  Rawls e anche parziale “naturalità” dello sforzo
-  Federer vs il bravo e dedicato spazzino
-  la proposta rawlsiana della separazione
-  il peso di altri elementi di caso sociale
-  il ruolo dell’interazione sociale (anche in concorrenza)
-  dal lato della domanda (W. Buffet), la più complessiva domanda
di lavoro
-  dal lato dell’offerta (produzione di squadra, dotazioni impresa)
-  le tecnologie non rivali del consumo anche a prescindere da
ruolo come barriere (Wimbledon)
Merito: alcuni nodi critici (5)
- il peso del caso idiosincratico
“In actual life, the opportunities we enjoy are fashioned in complex, largely
unpredictable ways by the interaction of our genetic features with countless
circumstances, from the smiles of our parents to the presence of older
siblings, from our happening to have a congenial primary school teacher or
imaginative business partner to our happening to have learned the right
language or our getting a tip for the right job at the right time” (Van Parijs)
Estensione a concorsi (Sennet)
Merito: alcuni nodi critici (6)
4) La sottovalutazione delle conseguenze
-  conseguenze materiali dirette per chi non ha meriti
-  conseguenze in termini di “fabric of society”
-  cittadinanza di serie A (chi ha merito) e B (chi, anche in presenza di
livellamento delle condizioni iniziali, non riesce
-  le eventuali condizioni di svantaggio come fallimento personale
-  blaming the victim contro riconoscimento pari dignità
-  cfr. le conclusioni di Young
-  possibili rischi per la sostenibilità della redistribuzione
-  meritocrazia sostanziale
Conclusioni (1)
Importanza del valore del merito per contrastare
«disuguaglianze inaccettabili» (Franzini) dovute
-  sia alla violazione della meritocrazia formale
-  sia al peso persistente della lotteria sociale
Conclusioni (2)
Ma importanza di riconoscere
-  alcune ambiguità nella nozione di merito
-  alcuni limiti
-  necessità di rimando a “altro” per definire il merito
-  il merito come valore istituzionale
-  chi sceglie i meriti e la pluralità dei meriti
- le difficoltà della meritocrazia sostanziale
-  ragioni endemiche, limiti dell’istruzione (la questione del disegno
dei mercati e delle imprese, la correlazione fra uguaglianza di
condizioni e meritocrazia sostanziale
-  il peso dei fattori non meritati anche a prescindere dalla lotteria naturale
-  il peso del caso
-  il peso di possibili conseguenze indesiderabili
Conclusioni (3)
Un’ultima implicazione
-  l’insieme di questi nodi critici porta a qualche perplessità nei
confronti di una lettura semplicistica del rapporto fra meriti e
bisogni
-  si garantisce la soddisfazione dei bisogni e poi si aprono le porte del
regno dei meriti (pluralismo berliniano)
-  al contrario, definizione “collettiva” di quali meriti, spazio per
ripartizione risorse comuni dovute al caso ….
-  disegno istituzionale del merito e confini nell’area del merito
-  implicazioni per disegno mercati e impresa