Bollatura sanitaria

Transcript

Bollatura sanitaria
Bollatura sanitaria
La bollatura delle
carni fresche,
macinate e delle
preparazioni di carni
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
1
I riferimenti legislativi
L’apposizione del bollo sanitario sulle carni
fresche, macinate e sulle preparazioni di carni
indica l’avvenuto controllo ispettivo
La bollatura sanitaria per le carni fresche ha i
seguenti riferimenti legislativi: D Lvo 286/94 All. I
Cap XI, mod. da DM 23.11.1995, e D Min San
13.6.1994 (GU 21.6.1994 serie gen. n. 143)
Per le carni macinate e le preparazioni di carni:
DPR 3.8.1998 n. 309 (GU 27.8.1998 serie gen. n.
199) e Circolare 8.2.1999 n. 2 (GU 22.3.1999
serie gen. n. 67)
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
2
Bollatura da D Lvo 286/94 mod.
con D M 23.11.1995 (S O G U serie
gen. n. 303 del 30.12.1995)
La bollatura sanitaria, per i macelli CEE, deve essere
effettuata sotto la sorveglianza del veterinario ufficiale
a mezzo di bollo di forma ovale, delle dimensioni di
almeno 6,5 cm di larghezza e di 4,5 cm di altezza con i
seguenti caratteri: in alto la sigla di identificazione del
Paese in maiuscolo, es. I o “Repubblica Italiana”, B, DK,
D, NL, F…seguita dal numero di riconoscimento
veterinario dello stabilimento (es. M 21), in basso una
delle sigle CEE, EOF, EWG, EEC…Le lettere devono avere
dimensioni di 0,8 cm e le cifre di 1 cm almeno
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
3
Bollatura da D Lvo 286/94 mod. con
D M 23.11.1995 (S O G U serie gen.
n. 303 del 30.12.1995)
Capitolo XI: Bollatura sanitaria
Carcasse di peso > di 65 kg i bolli vanno apposti
sulla faccia esterna della coscia, lombata,
groppa, costato e spalla; per le altre carcasse
almeno 4 bolli ovvero sulle spalle e cosce.
Agnelli, capretti e suini almeno 2 bolli su ciascun
lato della carcassa. Etichetta o placchetta possono
essere utilizzate per agnelli, capretti e suinetti.
Bollo a fuoco per i fegati di bovini, suini e solipedi
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
4
Bollatura da D Lvo 286/94 mod. con D
M 23.11.1995 (S O G U serie gen. n.
303 del 30.12.1995 o argomento
Capitolo XI: Bollatura sanitaria (consumo
condizionato)
57 bis. Le carni dei suini di cui all’art. 10, comma
1, lettera b), devono essere munite del bollo
sanitario (bollo CEE) attraversato nel senso
dell’asse maggiore da due rette parallele,
distanti almeno un centimetro tra loro ed apposte
in modo che le indicazioni contenute nel bollo
stesso restino leggibili e le due linee parallele
restino evidenti come il margine esterno bel bollo.
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
5
Bollatura da D Lvo 286/94 mod. con D
M 13.6.1994 (G U serie gen. n. 143 del
21.6.1994)
Bollatura sanitaria per i macelli di capacità
limitata
Bollo sanitario di forma rettangolare (misure 6
cm in larghezza e 4 cm in altezza) contenente:
In alto, la “USL” nel cui territorio è situato il
macello,
Al centro, il numero di identificazione seguito
da M o S,
In basso, il nome della Regione o Provincia
autonoma nel cui territorio si trova il macello
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
6
Bollatura da D Lvo 286/94 mod. con D
M 13.6.1994 (G U serie gen. n. 143 del
21.6.1994)
Bollatura sanitaria per le macellazioni
d’urgenza
Bollo sanitario di forma rettangolare (misure 6
cm in larghezza e 4 cm in altezza) contenente:
In alto, l’indicazione dell’USL nella quale si
trova il macello,
Al centro, la sigla MSU seguita dal numero di
identificazione del veterinario ufficiale;
In basso, la Regione o Provincia autonoma
nella quale si trova il macello.
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
7
Bollatura conigli, selvaggina d’allevamento di
piccola e grossa taglia (DPR 559/92) e
selvaggina cacciata (DPR 607/96)
Bolli a placca per conigli e selvaggina di piccola taglia.
Bolli a inchiostro o a fuoco per selvaggina di grossa
taglia (TIMBRO DI FORMA PENTAGONALE)
Nei timbri o placche vi sono le indicazioni previste da D
Lvo 286/94 per le strutture di macellazione a norma CEE
Se le strutture NON SONO A NORMA CEE sul bollo a
placca va indicato, da un lato, il Comune, la Ditta
produttrice e la sede dello stabilimento e, dall’altro lato,
la sigla VS e il numero assegnato al veterinario del
macello
Dimensioni delle lettere e cifre 0,2 per i bolli a placca e
0,8 per i bolli a inchiostro e a fuoco
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
8
Bollatura sanitaria carni macinate e
preparazioni di carni (Generalità) DPR 306/98
Consumatore finale: chi mangia
Consumatore: ristoranti, mense, ospedali e
altre collettività
Non rientra nel DPR 306/98 la produzione di
carni per il trito di salumeria
Etichetta da apporre sulle confezioni: “Carni
per la trasformazione”, “Carni CEE”, Carni non
CEE” ovvero “Mercato italiano”
Carni macinate di bovino suino ovi-caprino,
con massimo 1% di sale. Carni macinate di
altre specie, escluse le equine, solo se
utilizzate per le preparazioni
di carni
Prof. Roberto Rosmini -
07/07/2005
Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
9
Bollatura sanitaria carni macinate e
preparazioni di carni (Generalità) DPR 306/98
Il bollo deve contenere il numero di
riconoscimento che sarà diverso per:
Laboratorio di sezionamento di carni rosse (D
Lvo 286/94)
Macello o lab. sez. volatili da cortile (DPR
495/97)
Coniglio e selvaggina allevata (DPR 559/92)
Selvaggina uccisa a caccia (DPR 607)
Laboratorio per prodotti a base di carne (D Lvo
537/92)
Unità di produzione autonoma (DPR 309/98)
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
10
Bollatura sanitaria carni macinate e
preparazioni di carni (DPR 306/98)
Cifre/P per stabilimento di sez. di carni rosse, selvaggina
di grossa taglia, sia allevata che uccisa, e unità di
produzione autonoma
0 cifre/P per sez. di volatili da cortile, conigli,
selvaggina di piccola taglia sia allevata che uccisa
Cifre/LP per stabilimenti annessi a lab di prodotti a base di
carne (la P deve essere sempre associata alla lettera L)
9-cifre/P stabilimenti non industriali di salumeria
convalidati per la produzione esclusiva di salsiccia
fresca
9-cifre/LP stabilimenti non industriali di salumeria
convalidati per la produzione di salsiccia fresca
mantenendo il riconoscimento anche dei prodotti a
base di carne
07/07/2005
Prof. Roberto Rosmini Dipartimento di Sanità Pubblica
Veterinaria e Patologia Animale
11