ALLEGATO 4 • 7IS12- Accesso ai siti di Siena Ambiente clienti

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ALLEGATO 4 • 7IS12- Accesso ai siti di Siena Ambiente clienti
IMPIANTO DI TERMOUTILIZZAZIONE
Loc. “Pian dei Foci” – Comune di POGGIBONSI
____________________________________
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
Integrazioni di cui alle note dell’Amministrazione Provinciale di Siena
Prot. 100963 del 14/05/08
Prot. 132762 del 01/07/08
ALLEGATO 4
Controlli in fase di accettazione del rifiuto
• 7IS12- Accesso ai siti di Siena Ambiente clienti
• 7IS03 - Gestione accessi ai siti di Siena
Ambiente
7IS12 - ACCESSO AI SITI DI SIENAMBIENTE CLIENTI
Rev
Data
Motivo della revisione
Preparato da - Approvato da
Distribuzione controllata
INDICE
1 CONTRATTI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
1.1 CONTRATTI PER SMALTIMENTO IN DISCARICA
1.2 CONTRATTI PER RECUPERO PRESSO IMPIANTI COMPOSTAGGIO E VALORIZZAZIONE RD
1.3 CONTRATTI PER RECUPERO FOS (FRAZIONE ORGANICA STABILIZZATA COD. CER 19.05.03)
1.4 CONTRATTI PER SMALTIMENTO PRESSO IL TERMOVALORIZZATORE
2 MODALITA’ E PRESCRIZIONI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
2.1 PROGRAMMAZIONE DEI CONFERIMENTI
2.2 VERIFICA IN LOCO DEI CONFERIMENTI
2.2.1 Prescrizioni aggiuntive per lo smaltimento in discarica
2.2.2 Prescrizioni aggiuntive per il recupero FOS in discarica
2.2.3 Prescrizioni aggiuntive per il termoutilizzatore
3 NORME DA RISPETTARE ALL’INTERNO DEI SITI
3.1 GENERALITÀ
3.2 ACCESSO DEI CLIENTI PER LO SCARICO DEI RIFIUTI
3.2.1 Termoutilizzatore
VERIFICA DELLA RADIOATTIVITà DEL CARICO IN INGRESSO
OPERAZIONI DI PESATURA
OPERAZIONI DI SCARICO
3.2.2 Impianti Le Cortine
3.2.3 Selezione
3.2.4 Compostaggio e Valorizzazione
3.2.5 Discarica
2.3 ACCESSO CLIENTI PER CARICO PRODOTTI FINITI (LE CORTINE)
2.3.1 Compostaggio
2.3.2 Valorizzazione
4 COMPORTAMENTO IN CONDIZIONI DI EMERGENZA
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1 CONTRATTI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
Non si può accedere agli impianti di Siena Ambiente senza aver precedentemente stipulato specifico contratto di
smaltimento/recupero.
Il Cliente ai fini della formalizzazione del contratto deve trasmettere annualmente al Servizio
Trattamento/Smaltimento di Siena Ambiente tutte le informazioni necessarie come riportato di seguito.
L’impianto di Termovalorizzazione è autorizzato a ricevere rifiuti non pericolosi con le ulteriori restrizioni stabilite
dalla normativa di riferimento e dagli atti autorizzativi.
[OMISSIS]
1.4 Contratti per smaltimento presso il termovalorizzatore
Ai fini della verifica di conformità del rifiuto si fa presente che l’accettazione del rifiuto avviene in osservanza delle
procedure di ricezione previste dal D.Lgs. 152/06 e dal DGRT 272 del 14/04/08.
I codici CER dei rifiuti accettabili presso il termovalorizzatore sono riportati negli atti autorizzativi dell’impianto.
In merito alla caratterizzazione del rifiuto tali atti richiedono la presentazione di analisi chimiche in fase di
omologazione e comunque prima del conferimento per alcuni dei codici autorizzati (vedi A “Rifiuti accettati senza
analisi chimiche” e B “Rifiuti accattati con analisi chimiche”).
Ai fini della stipula del contratto il produttore è tenuto annualmente alla caratterizzazione di base di ciascun rifiuto
attraverso la compilazione della seguente documentazione:
o “7MD10 – Scheda di caratterizzazione del rifiuto” (da compilare a cura del produttore). Il Cliente deve
trasmettere al Servizio Trattamento/Smaltimento di Siena Ambiente tutte le informazioni necessarie alla
caratterizzazione di base di ciascuna tipologia di rifiuto non pericoloso da smaltire, compilando l’apposita
scheda descrittiva del rifiuto 7MD10, che può essere richiesta (tel. 0577/248011 – fax 0577/985754) o
scaricata dal nostro sito internet. La caratterizzazione di base di ciascuna tipologia di rifiuto deve essere
ripetuta ad ogni variazione significativa del processo che origina il rifiuto e comunque almeno una volta
l’anno.
o “7MD70 – Iscrizioni Albo Gestori Ambientali ed Autorizzazioni esercizio impianti”. Il Cliente deve allegare
l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e le eventuali successive integrazioni per il trasporto dei rifiuti; tale
iscrizione è necessaria sia per il trasporto conto terzi che per il trasporto in conto proprio. Nel caso di
trasporto in conto terzi, l’iscrizione all’Albo deve dimostrare la compatibilità del trasportatore con la tipologia
di rifiuto da trasportare e con l’impianto di destinazione.
Qualora il Cliente sia un impianto di trattamento rifiuti deve essere inviata l’autorizzazione all’esercizio
dell’impianto e ove richiesta l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali.
Oltre a tali autorizzazioni, il Cliente deve compilare ed inviare il modulo.
o Certificato di analisi chimica (Rifiuti accettati con analisi chimiche tabella B) in conformità al D.Lgs.
152/06, ai fini della classificazione di pericolosità e della caratterizzazione del rifiuto.
Qualora il ciclo produttivo garantisca la costanza dei parametri analitici, possono essere accettate analisi
chimiche precedenti purché non anteriori ai 12 mesi. In caso contrario l’analisi deve essere relativa al lotto
di rifiuto oggetto dello smaltimento.
Le analisi chimiche devono obbligatoriamente fornire le seguenti informazioni:
data e luogo di prelievo del campione
ragione sociale del produttore
valori limite previsti dalla legge
classificazione del rifiuto
timbro e firma del professionista iscritto all’Albo.
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Qualora le analisi chimiche non riportino tutte le informazioni di cui sopra saranno considerate non
conformi e quindi non accettate ai fini della stipula del contratto di smaltimento.
Siena Ambiente esamina la documentazione ricevuta verificando che il rifiuto rientri tra le tipologie accettabili nei
rispettivi impianti e richiede eventuale documentazione integrativa. Se l'esito della verifica è positivo e se i programmi
di utilizzo degli impianti lo consentono, Siena Ambiente invia al Cliente l'offerta economica. Per la definitiva
formalizzazione del contratto ai fini dello smaltimento il Cliente deve restituire copia dell’offerta.
In ogni caso viene garantita la risposta al Cliente entro 15 giorni, salvo richiesta di eventuali integrazioni documentali.
2 MODALITA’ E PRESCRIZIONI PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI
2.1 Programmazione dei conferimenti
Una volta stipulato il contratto, le richieste per il conferimento devono essere comunicate all’ufficio
trattamento/smaltimento di Siena Ambiente (tel 0577/248011, fax 0577/985754) la settimana antecedente a quella
prevista per il conferimento. Siena Ambiente provvederà a comunicare al Cliente data, impianto e modalità di
conferimento.
Nel caso di conferimenti continuativi, a fronte di un contratto attivo, gli scarichi devono comunque essere effettuati
nell’ambito della programmazione settimanale. Al riguardo il Cliente deve inviare richiesta in forma scritta1 entro le
12.30 del giovedì antecedente alla settimana di conferimento.
Se esplicitato nel contratto, su alcuni impianti i piccoli conferimenti (inferiori a 5 tonnellate) di produzione provinciale
possono essere accettati senza preventiva programmazione.
Qualora per i conferimenti agli impianti il Cliente si avvalga di trasportatori terzisti diversi da quelli precedentemente
comunicati (7MD70 vedi Cap.1), Siena Ambiente autorizzerà il conferimento solo dopo aver ricevuto e controllato la
conformità dell’Iscrizione all’Albo del trasportatore.
2.2 Verifica in loco dei conferimenti
In base al DM 145/98 il trasporto dei rifiuti speciali (compreso i rifiuti assimilabili agli urbani) deve essere
accompagnato da un formulario che deve:
a)
essere vidimato dalla Camera di Commercio CIAA, dall’Ufficio del Registro o Ufficio Ambiente Regionale;
b)
essere compilato in ogni sua parte (spazi 1/10) compreso il peso stimato e non deve recare cancellazioni o
modifiche di alcun genere;
c)
riportare l’iscrizione all’Albo Gestori del trasportatore (tale iscrizione deve essere disponibile sul mezzo e
deve riportare i codici CER per i quali lo stesso mezzo risulta autorizzato);
d)
portare le firme del produttore e del trasportatore.
Ogni tipologia di rifiuto deve essere accompagnata da un proprio formulario. In caso di non rispondenza tra codice
CER e rifiuto:
-
il carico sarà respinto
-
l’operatore di Siena Ambiente scriverà sul formulario “Respinto per carico non conforme” e provvederà ad
apporre firma e timbro
-
Siena Ambiente si riserva inoltre la facoltà di sospendere i conferimenti del Cliente.
Utilizzando il modulo ”7MD20 - Richiesta conferimenti settimanali” o altro modulo contenente le medesime informazioni: data,
codice CER, produttore, trasportatore, impianto di destinazione
1
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[OMISSIS]
Il confezionamento dei rifiuti speciali (anche assimilabili all’urbano), non deve avvenire tramite sacchetti neri, ma in
modalità sfusa o in altre confezioni ispezionabili quali sacchetti trasparenti.
Siena Ambiente si riserva la facoltà di prelevare campioni di rifiuti conferiti.
Tipologia, dislocazione ed orari di accesso degli impianti di Siena Ambiente sono descritti sul sito internet aziendale
(www.sienambiente.it ); informazioni possono inoltre essere richieste al numero verde 800 127 484.
[OMISSIS]
2.2.3 Prescrizioni aggiuntive per il termoutilizzatore
CAMPIONAMENTO ED ANALISI
Siena Ambiente spa al momento del conferimento si riserva la facoltà di effettuare campionamenti di rifiuti e
successive verifiche analitiche per verificare la compatibilità del materiale con la corretta funzionalità dell’impianto.
Per i rifiuti accettati senza analisi chimiche - tabella A. per tali rifiuti è prevista soltanto la procedura di omologa
preventiva al conferimento.
Per i rifiuti accettati con analisi chimiche - tabella B per ciascun codice CER preventivamente omologato, sarà
prevista una controanalisi all’anno a campione da effettuarsi presso l’impianto di destinazione. Il carico soggetto alla
controanalisi sarà collocato in apposita area all’interno dell’impianto per tutto il tempo necessario all’espletamento
delle analisi per la definitiva ammissione in fossa.
All’avvio della procedura di analisi verrà contattata la ditta intestataria del contratto da un tecnico di Siena Ambiente,
il quale comunicherà la data del campionamento nel caso in cui il produttore voglia presenziarvi. A titolo di esempio
nel piano di analisi - allegato 1 del PMC, al capitolo rifiuti – TABELLA 4, si riportano i principali parametri
ricercati con i relativi metodi di prova.
Per ciascun rifiuto da sottoporre a verifica analitica saranno prelevati in appositi contenitori n.2 campioni: uno verrà
consegnato al laboratorio di analisi ed uno conservato presso l’impianto per un periodo non inferiore ad un mese,
dove resterà a disposizione delle Autorità territorialmente competenti. Per ogni verifica analitica dovranno essere
compilati i moduli seguenti:
7MD75 Verbale di accompagnamento del campione, in duplice copia (una inviata agli uffici di Sienambiente,
l’altra insieme al campione inviato al laboratorio);
7MD85 Registro campioni dei rifiuti sottoposti a verifica analitica. (ad opera di Siena Ambiente)
I rifiuti scaricati ed in attesa di verifica analitica non risultano in carico all’impianto e quindi il relativo documento di
trasporto sarà trattenuto insieme al carico; nelle annotazioni del formulario sarà riportata la dicitura: ‘rifiuto in
deposito in attesa di verifica analitica’ seguito dalla data. Il rifiuto risulta pertanto in deposito in attesa di ammissione
presso la discarica.
In sostituzione del formulario sarà rilasciato il modulo 7MD95 “Rifiuti in attesa di ammissione al termoutilizzatore” in
duplice copia (una per il trasportatore ed una per il produttore).
Qualora i risultati delle verifiche analitiche confermino la conformità del rifiuto RL dà disposizioni per la presa in
carico del rifiuto ed il relativo documento di trasporto firmato per accettazione restituito tramite posta dall’Ufficio
Contabilità ambientale solo al momento della effettiva presa in carico, con la dicitura nel campo annotazioni ‘Rifiuto
accettato in quanto conforme’ seguito da data e ora.
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Qualora i risultati delle verifiche analitiche rilevino la non conformità del rifiuto RL lo comunica tramite lettera al
Produttore/Cliente il quale dovrà provvedere immediatamente alla rimozione del carico che dovrà essere destinato
ad idoneo smaltimento; le spese per la rimozione del rifiuto e per le analisi chimiche attestanti la non conformità
saranno addebitate a carico del Cliente. Al momento della rimozione del carico, il formulario sarà restituito al
trasportatore firmato e timbrato dall’operatore di Siena Ambiente, barrando al punto 11) del formulario l’apposita
casella di “Respinto “ con la seguente motivazione “Rifiuto non ammissibile in discarica per rifiuti non pericolosi”
seguito da data e ora. Sarà compito del trasportatore restituire la documentazione al produttore.
Il rifiuto deve essere conferito sfuso o in sacchetti di piccole dimensioni. Il rifiuto deve avere pezzatura di dimensioni
ridotte (assenza di elementi con lunghezza superiore a 60 cm) e non deve contenere elementi inerti non combustibili
(metallici vetrosi e refrattari) in misura superiore al 10% in peso. Nel caso in cui l’impianto risultasse danneggiato per
la non conformità del rifiuto trattato saranno addebitati al Cliente tutti i costi da questa causati.
RIFIUTI CIMITERIALI
Nel caso di conferimento di rifiuti cimiteriali con codice CER 20.02.03, conferibili solo dai comuni dell’ATO8, occorre
rispettare i riferimenti normativi vigenti, D. Lgs. n. 152/06, D.M. n. 219 del 26 giugno 2000, con le seguenti particolari
prescrizioni aggiuntive:
A) I rifiuti cimiteriali devono essere conferiti in sacchetti a perdere del volume massimo di litri 100, riempiti solo
parzialmente e con dimensioni di ingombro massimo non superiori a i 40/50 cm di lunghezza.
B) I rifiuti non devono contenere terra, pietre di lapidi, mattoni e materiali inerti, lastre di metallo, e ogni altro
materiale non combustibile.
C) I mezzi di trasporto devono essere dotati di sistema automatico di scarico.
3 NORME DA RISPETTARE ALL’INTERNO DEI SITI
3.1 Generalità
Tutti i mezzi esterni all’impianto dovranno fermarsi all’ufficio pesa prima di recarsi ai punti di carico/scarico o di lavoro
e chiedere dell’operatore d’impianto.
All’interno dell’impianto possono circolare solo i mezzi autorizzati. La circolazione deve svolgersi adottando tutte le
misure di sicurezza e gli accorgimenti atti a scongiurare il pericolo di incidenti per persone e cose, ed inoltre ad
evitare il più possibile l’emissione di polveri e rumori molesti. La velocità massima consentita è di 10 km/h e i mezzi
dovranno seguire il percorso indicato ed attenersi alla segnaletica presente.
I mezzi di trasporto esterni devono attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dal personale dell’impianto per
quanto riguarda i percorsi da seguire, le manovre da effettuare, il punto preciso di scarico/carico, le modalità ed i
tempi di scarico/carico, le precedenze e quanto altro ritenuto necessario per la corretta gestione dell’impianto e la
movimentazione dei materiali. La circolazione deve avvenire solo nelle aree autorizzate.
3.2 Accesso dei Clienti per lo scarico dei rifiuti
3.2.1 Termoutilizzatore
Si accede all’impianto attraverso un ingresso presidiato dal personale presente nell’edificio pesa. L’accesso è
consentito ai soli clienti autorizzati dal servizio Trattamento/Smaltimento di Siena Ambiente (vedi Par.1).
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VERIFICA DELLA RADIOATTIVITA’ DEL CARICO IN INGRESSO
tutti i carichi di rifiuti in ingresso all’impianto (sia relativamente ai rifiuti solidi urbani che al sovvallo combustibile
prodotto dalla selezione meccanica dei RSU che i rifiuti speciali preventivamente sottoposti alle procedure di
omologa per l’accettazione all’impianto), prima di essere sottoposti all’operazione di pesatura, transitano
attraverso il portale della radioattività.
In caso di allarme radioattività, si fa riferimento a quanto descritto nella istruzione 7IS40.
OPERAZIONI DI PESATURA
Mezzo dotato di badge
Il mezzo autorizzato dotato di badge, deve arrivare alla prima sbarra della pesa. Introducendo il tesserino nel
lettore di badge il mezzo sarà riconosciuto dal computer che aprirà la sbarra. La sbarra è dotata di cellule
fotoelettriche di sicurezza che non ne permettono la chiusura finché il mezzo non sia salito completamente sulla
pesa.
Il conducente, rimanendo sul mezzo, premerà il pulsante di pesata, che permette al computer la registrazione
dei dati del mezzo (peso, targa,…). A registrazione avvenuta si aprirà la seconda sbarra.
Una volta avvenuto lo scarico il mezzo tornerà alla pesa. Nuovamente il conducente inserirà il tesserino nel
secondo lettore badge, che consentirà l’apertura della sbarra.
Una volta sulla pesa, si dovrà schiacciare il pulsante rosso di pesatura e il computer emetterà la ricevuta con
l’identificazione del mezzo e il peso del carico.
Dopo l’emissione della ricevuta si aprirà la seconda sbarra.
Tutte le operazioni di pesatura avverranno senza che il conducente debba scendere dal mezzo.
Mezzo non dotato di badge
Nel caso di mezzi non dotati di badge l’apertura della sbarra e la pesatura verranno effettuati a mano tramite
comandi manuali dal personale di turno. Il mezzo verrà pesato prima dello scarico e a scarico avvenuto. Il peso
lordo e la tara verranno registrati sul formulario dal personale di turno e in seguito registrati sul computer.
OPERAZIONI DI SCARICO
Per motivi di sicurezza il conferimento in fossa è consentito solo ai mezzi dotati di sistema automatico di scarico
(testata di compattazione apribile o ribaltabile).
Mezzi dotati di sistema automatico di scarico
I mezzi dotati di sistema automatico di scarico, dopo la pesatura, seguiranno il percorso delimitato da apposita
segnaletica fino al punto di scarico in fossa.
Nel caso in cui altri mezzi stiano contemporaneamente scaricando, in conducente dovrà sostare nell’area di
parcheggio segnalata ed attendere che si liberi una delle postazioni di scarico. L’apertura del portone indicherà
il via libera allo scarico.
Mezzi con ribaltabile senza scarico automatico
I conferitori che utilizzano mezzi ribaltabili (senza apertura automatica) per il cui scarico si rende necessaria
l’apertura manuale del portellone posteriore, dovranno procedere a tale operazione non oltrepassando il limite
indicato dalla segnaletica sul fronte fossa, attendendo il segnale semaforico. Una volta aperto il portellone
posteriore in zona di sicurezza procederanno ad avvicinarsi alla fossa fino al cordolo di arresto.
L’apertura del portellone del mezzo in zona di sicurezza può comportare la caduta di materiale a terra; la
rimozione di tale materiale e lo scarico nel cassone mobile è a carico del conferitore, e verrà effettuata dopo la
chiusura del portone di scarico.
Mezzi con scarico manuale
I mezzi non dotati di sistema automatico di scarico dovranno utilizzare il cassone ribaltabile che si trova nel
piazzale di ingresso. Il personale turnista verificherà che le manovre di riempimento vengano effettuate nel
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rispetto delle norme di sicurezza evitando infortuni alle persone e fuoriuscita di materiali nell’ambiente. Durante
queste operazioni, l’eventuale materiale fuoriuscito deve essere raccolto e buttato nel cassone a cura del
conferitore.
[OMISSIS]
4 COMPORTAMENTO IN CONDIZIONI DI EMERGENZA
In generale tutte le zone a cui i Clienti possono accedere presentano rischi per la salute e la sicurezza estremamente
ridotti. E’ assolutamente improbabile, ma purtroppo non impossibile, che si verifichi una situazione di emergenza; in
questo caso il Cliente deve seguire le istruzioni impartite dal personale dipendente che ha ricevuto uno specifico
addestramento e sa come comportarsi.
[OMISSIS]
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7IS03
Gestione accessi ai siti di Sienambiente
Rev
Data
Motivo della revisione
Preparato da - Approvato da - Distribuzione controllata
INDICE
1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
2 GESTIONE CONFERIMENTI
2.1 VERIFICA AUTORIZZAZIONE AL CONFERIMENTO
2.2 PESATURA
2.3 SCARICO E VERIFICA DI CONFORMITÀ DEL RIFIUTO
2.3.1 Informazioni aggiuntive per il termovalorizzatore
3 GESTIONE MATERIALI IN USCITA
SCARTI DI PROCESSO
MATERIALE NON CONFORME
4 GESTIONE DELLA SICUREZZA PER CLIENTI FORNITORI VISITATORI
4.1 CLIENTI
4.2 FORNITORI
4.3 VISITATORI
4.4 GESTIONE EMERGENZE
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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente istruzione, assieme a:
7IS12 Accesso ai siti di Sienambiente Clienti
7IS13 Accesso ai siti di Sienambiente Visitatori
7IS14 Accesso ai siti di Sienambiente Fornitori
7IS40 Istruzioni di comportamento per emergenza rischio radiologico
ha lo scopo di definire le attività che gli operatori devono svolgere per gestire gli accessi agli impianti.
Si applica alla gestione degli accessi sugli impianti effettuata dagli operatori.
Se non diversamente specificato, anche in riferimento alle 7IS12, 7IS13 , 7IS14, 7IS40, il responsabile dell’attività è:
• il capoturno per l’impianto di termovalorizzazione.
[OMISSIS]
2 GESTIONE CONFERIMENTI
Si elencano i controlli e le attività aggiuntive a quanto già riportato nella 7IS12
In caso di allarme radioattività presso l’impianto d termovalorizzazione, si fa riferimento a quanto descritto nella 7IS40
2.1 Verifica autorizzazione al conferimento
Prima dello scarico l’operatore verifica che:
il codice CER dei rifiuti in ingresso sia compreso nell’elenco allegato all’autorizzazione all’esercizio
il conferimento sia presente nel 7MD21 “Programmazione settimanale conferimenti”1 (7MD34 per gli impianti non dotati
di fax – 7MD58 per il termovalorizzatore); nel caso in cui non sia programmato verifica la presenza nell’elenco degli
autorizzati (7MD32)2 che elenca i clienti e le tipologie che possono accedere all’impianto senza ulteriori autorizzazioni se
il conferimento è inferiore a 5 tonnellate.
In caso di esito negativo della verifica il conduttore/addetto alla pesa contatta R.L. od un suo delegato che può comunque
autorizzare il conferimento anche verbalmente, previo controllo delle autorizzazioni previste dalla legislazione. In questo caso il
conduttore/addetto alla pesa registra l'avvenuta autorizzazione su 7MD56. L’autorizzazione verbale non è ammessa nel caso del
termovalorizzatore.
In caso di non conformità alla suddetta procedura il carico deve essere rifiutato e l’operatore darà indicazioni al cliente sulle
modalità di stipula dei contratti e di programmazione degli accessi.
2.2 Pesatura
Gli automezzi conferitori vengono pesati in ingresso dal conduttore/addetto alla pesa; sono pesati anche in uscita3 se non è nota
la tara. Se è presente uno scontrino di pesatura dell’automezzo in arrivo proveniente da altri impianti di Siena Ambiente il
conduttore/addetto alla pesa può effettuare verifiche a campione.
Se durante lo svolgimento dell’attività, il conduttore/addetto alla pesa si rende conto che la pesa fa registrare dei valori errati
deve avvertire RL che provvederà a far effettuare controlli specifici e se necessario a far riparare la stessa.
Rifiuti urbani: la pesatura può essere effettuata anche dal trasportatore. Una copia dello scontrino di pesatura o del buono di
consegna firmato e timbrato viene rilasciata al trasportatore se diverso da Sienambiente, una copia viene inviata a mezzo RL in
amministrazione.
Rifiuti speciali: il conduttore/addetto alla pesa deve controllare la corretta compilazione del formulario come prescritto
nell’istruzione 7IS12; il conduttore/addetto alla pesa provvede a stampare lo scontrino di pesatura in ingresso e uscita e lo allega
al formulario (allega le tre copie dello scontrino di pesatura alle tre copie del formulario). Sul formulario va riportato il peso netto
(verificato a destino). Si può omettere l’operazione se i rifiuti provengono da impianti di Siena Ambiente
In caso di accettazione del carico sarà compito del trasportatore inviare la quarta copia del formulario, attestante la presa in
carico del rifiuto, al produttore (D.lgs. 152/2006 art.193 comma 2)
2
Nel caso del termoutilizzatore il controllo sulla regolarità del conferimento viene effettuato in automatico dal programma aziendale di gestione
dei rifiuti.
3 Per i conferitori dotati di badge, la pesatura avviene in automatico, senza alcun intervento da parte degli operatori dell’impianto.
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A fine turno e comunque entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti devono essere effettuate le relative
annotazioni sul registro di carico e scarico.
[OMISSIS]
2.3 Scarico e verifica di conformità del rifiuto
Prima di effettuare lo scarico l’operatore deve verificare la conformità del rifiuto come da 7IS12 ed i seguenti controlli aggiuntivi:
i rifiuti provenienti dai centri di selezione e stoccaggio non siano contenuti all’interno di sacchi, bidoni, o altri contenitori
in quanto le operazioni di cernita dalle quali provengono implicano una separazione delle singole componenti
merceologiche;
i rifiuti conferiti sotto forma di presse abbiano i legamenti tagliati in maniera tale che in fase di scarico possa essere
controllato il loro contenuto e quindi la rispondenza alla descrizione riportata sul formulario di identificazione;
non vengano conferiti contenitori etichettati con simboli di rischio e pericolo4;
[OMISSIS]
2.3.1 Informazioni aggiuntive per il termovalorizzatore
Prima di effettuare lo scarico l’operatore deve verificare la conformità del rifiuto come da 7IS12
Fase di scarico (si veda quanto riportato al punto 3.b delle risposte alle indicazioni di cui alle note dell’Amministrazione
Provinciale di Siena Prot. 100963 del 14/05/08)
ogni NC rilevata deve essere annotata nel campo note del modulo 7MD45 Registro parametri di processo termoutilizzatore
3 GESTIONE MATERIALI IN USCITA
Nel caso di allontanamento di rifiuti prodotti presso l’impianto, il conduttore/addetto alla pesa deve assicurarsi:
-
che la targa dell’automezzo del trasportatore sia inclusa nell’elenco dei mezzi autorizzati (7MD19). La verifica va fatta
controllando l’iscrizione all’Albo Gestori che deve essere presente nel mezzo stesso;
che l’impianto di destinazione da riportare nel formulario sia incluso in 7MD19 (aggiornato periodicamente dall’ uff.
contabilità ambientale) – Elenco degli impianti di destinazione e trasportatori autorizzati
[OMISSIS]
Il conduttore/addetto alla pesa fa posizionare il veicolo sulla pesa prima e dopo il caricamento rilasciando lo scontrino di
pesatura, compila il formulario ed il registro di carico e scarico, quest’ultimo entro 10 giorni dalla data di conferimento. Nei giorni
successivi all’invio del rifiuto l’operatore si informa telefonicamente riguardo al perso del rifiuto riscontrato a destino e corregge il
registro di carico/scarico prima di effettuare la stampa.
Le pagine del registro di carico e scarico vengono stampate e archiviate settimanalmente.
Scarti di processo
[OMISSIS]
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Nel caso specifico del trasporto delle ceneri leggere del termoutilizzatore, considerate rifiuto pericoloso, l’operatore deve
controllare che il trasportatore sia a conoscenza delle caratteristiche del rifiuto pericoloso, che il carico sia accompagnato dalla
scheda di sicurezza 7SK01 e che sul formulario siano riportati i riferimenti previsti.
Materiale non conforme
[OMISSIS]
Ogni non conformità rilevata deve essere annotata su apposito modulo di registrazione 7MD45 controlli-termoutilizzatore. Inoltre
tutto il materiale che risulti non compatibile, su direttiva del responsabile dell’impianto, è considerato come rifiuto speciale in
uscita e segregato con tutti gli accorgimenti tecnici atti a limitare il rischio di contaminazioni o pericoli per l’ambiente e per il
personale nell’attesa dello smaltimento. Lo stesso responsabile dell’impianto, avvalendosi della collaborazione dell’apposito
personale dello staff aziendale, provvede all’organizzazione dello smaltimento informandosi circa la modalità di gestione del
rifiuto in esame e provvedendo, quindi, alla corretta attribuzione del codice CER, all’individuazione di un trasportatore e di un
impianto di destinazione autorizzato.
4 GESTIONE DELLA SICUREZZA PER CLIENTI FORNITORI VISITATORI
[OMISSIS]
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