UNIONE COMUNI DEL RUBICONE

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UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Sabato, 11 aprile 2015
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Sabato, 11 aprile 2015
Comune di Gatteo
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 20
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Rinaldi e Caricasulo vanno forte
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 22
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Domani i "Colli Marignanesi", una classica per Juniores
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 26
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Diegaro Macerone, ci siamo
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 44
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In auto un kit del malvivente
11/04/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 3
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Ac Cesena, l' ex Campedelli a processo
11/04/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 32
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La riviera ravennate sbarca su Mediaset
Comune di Savignano
11/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 11
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Simona e Giada ai vertici del calcio In prima serie con il San Zaccaria
11/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
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SAVIGNANO MOSTRA FOTOGRAFICAA EDICOLÉ DI ORFEO SILVAGNI
11/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
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Tre incontri sulla storia delle ville al Museo
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 1
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Cura dimagrante di società partecipate
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 18
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Il Forlì chiama i suoi tifosi
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 34
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SAVIGNANO
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
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Consulta Valle Ferrovia
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
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Festa della "ligaza": la tradzione rivive
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
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Spettacolo dialettale
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 41
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Ville nella storia
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
20
Donati pc portatili a misura di disabili
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
21
In "ritirata" su bus, scarpe e sport
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
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Microcredito
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
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No a bandiere di partito sul palco il 25 aprile
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 44
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In auto un kit del malvivente
11/04/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26
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Alla scoperta delle ville
11/04/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26
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L' idea del M5S: "Rompere il patto con Hera"
11/04/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 26
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Savignano I più piccini al cinema
Comune di San Mauro
11/04/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 17
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Si presenta un nuovo volune sulle poesie di Pascoli
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 26
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Il Budokan raduna 170 giovani atleti al Trofeo Romagna
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 28
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Il derby contro la Teodora è un dominio Master Olimpia
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 37
32
Rinnovamento nello Spirito Santo a Roma dal papa
11/04/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
33
Donati pc portatili a misura di disabili
Pubblica Amministrazione
11/04/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 2
34
Mattone di Stato: sulle dismissioni target a 2,5 miliardi
11/04/2015 Italia Oggi Pagina 29
Addio al precariato nella p.a.
DANIELE CIRIOLI
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11/04/2015 Italia Oggi Pagina 12
LUCA ANTONINI
I tagli sul groppone dei Comuni
11/04/2015 Italia Oggi Pagina 4
Il comune chiagne e fotte: in arrivo più tasse per tutti
MARCO BERTONCINI
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Pagina 20
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Stock 600. Solo il turco Razgatioglu fa meglio dei due romagnoli.
Rinaldi e Caricasulo vanno forte
ARAGON. Partono forte Michael Ruben
Rinaldi e Federico Caricasulo nella prima
giornata di Coppa Europa Stock 600. Il giro
veloce della giornata è stato del turco Toprak
Razgatioglu (Kawasaki) in 1'57"007, davanti al
riminese Rinaldi (suo compagno di squadra
nel team Puccetti che gestisce anche i mezzi
del Team Italia Fmi) in 1'57"260, al finlandese
Niko Tuuli (Yamaha) e al ravennate Caricasulo
(Honda Pata Junior Team di Ravenna) in
1'57"686.
Gli altri romagnoli inseguono, alcuni da vicino.
Il riminese Alessandro Zaccone (Honda) è 10°
in 1'57"989, Christopher Gobbi, di Gatteo porta
la sua Yamaha del Vft di San Clemente in un
ottimo 12° in 1'58"055, mentre il bella riese
Luca Vitali (Kawasaki Gar Racing di Rimini) è
14° in 1'58"206. Tutti sembrano in grado di
giocarsi un piazzamento nei primi dieci, se
non riusciranno a perdere posizioni domani o,
magari, recuperandone qualcuna. La Stock
600 prevede qui due gare: la prima oggi dalle
17.50 e la seconda domani dalle 16.
Possono arrivare ad un piazzamento a punti
anche altri due nostri piloti: il riminese
Riccardo Caruso (Kawasaki Gas Racing) 21°
in 1'58"958 ed il bellariese Massimiliano
Spedale (Yamaha Gradara Corse) 25° in
1'59"458. Insomma la categoria che ha nel ravennate Marco Faccani il suo campione in carica (ora in
Supersport) parla molto romagnolo.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
CICLISMO.
Domani i "Colli Marignanesi", una classica per
Juniores
Ricco il programma delle corse ciclistiche,
tutte in programma domani.
Juniores. A San Giovanni in Marignano si
corre il 15° Gp Colli Marignanesi su circuito
lungo di 14.500 km da ripetere cinque volte
con variazione di percorso nell' ultimo giro per
complessivi 96.2 km. Ritrovo alla Polisportiva
Consolini, in via Matteotti, alle ore 10, partenza
da Piazza Silvagni alle ore 14,30.
Organizzazione del Vc Cattolica. Caccia al
successore di Rocco Fuggiano che ha vinto la
scorsa edizione.
Allievi. A Villamarina la terza gara della
stagione in Romagna, in occasione del 26° Gp
Banca di Credito Cooperativo di Gatteo, su
circuito di 1.850 metri da ripetere 25 volte per
un totale di 46.250 km.
Il ritrovo è fissato in via Fossa Zona Artigianale
alle ore 14, partenza ore 16. Organizza la Sc
Sidermec Riviera. Il vincitore della passata
edizione è Andrea Bonacci (Scat Forlì).
Esordienti. Stessa location per la 16ª edizione
del memorial "Soci Fondatori". Primo anno km
24,050, secondo anno km 31.450, prima
partenza ore 14, organizza la Sidermec
Riviera.
Medardo Bartolotti.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Calcio Prima H. Festa assicurata con una vittoria, ma potrebbe bastare un pari.
Diegaro Macerone, ci siamo
Domani a Corpolò può arrivare il salto in Promozione.
CESENA. In Prima categoria la cacofonia è
sempre in agguato quando si parla della
promozione in... Promozione. Si tratta di un
traguardo a cui è davvero molto vicino il
Diegaro Ma cerone, che domenica scorsa ha
messo un tassello forse decisivo al salto di
categoria che avverrebbe proprio in occasione
del 50° anniversario della società che tre
stagioni fa ha operato la fusione con il Ruffio
assumendo la nomea odierna.
La scaramanzia, e come dargli torto, regna
sovrana nella mente del presidente Massimo
Amaducci: «Per qualsiasi cosa aspettiamo che
il campionato finisca, non voglio parlare di
promozione o di argomenti correlati. Mai
festeggiare prima: ora abbiamo 4 punti di
vantaggio sulle inseguitrici (Gatteo e Giovane
Cattolica, ndr) ma restano ancora due partite
nelle quali ce la vedremo con Corpolò fuori e
San Lorenzo in casa, due squadre entrambe in
lotta per non retrocedere e che quindi
venderanno a maggior ragione cara la pelle.
Finora direi che abbiamo fatto qualcosa di
straordinario, spero tanto venga messa la
ciliegina sulla torta. La vittoria di due settimane
fa è stata fondamentale per noi, non solo
p e r c h é i l Gatteo h a p e r s o e l a G i o v a n e
Cattolica si è fatta acciuffare sul pari a tempo
scaduto, ma anche perché così abbiamo scacciato momentaneamente le ansie che stavano
sopraggiungen do dopo il punto ottenuto negli ultimi due scontri diretti».
Dopo lo 0­1 rimediato in casa dal Gatteo e il pari per 1­1 contro i riminesi, il Diegaro Macerone è tornato
a volare nel turno pre ­pasquale in occasione del 3­1 imposto, non senza fatica, al Rumagna nel derby
tutto cesenate. «È stata parecchio dura ­ ammette Amaducci ­ specie quando abbiamo subìto il
pareggio a inizio ripresa: in quel momento della gara, temevo che il nervosismo si sarebbe fatto strada
col passare dei minuti ma siamo stati bravi a riportare il match sui nostri binari e vincere grazie a una
grande prova di carattere che dimostra quanto meritiamo la vetta. Spero vivamente che i ragazzi non
mollino ora a un passo dal traguardo: il gruppo è affiatato e lavora sempre duramente, meriterebbe una
gioia come la promozione.
Chiunque giochi si fa valere. Nell' ultima gara abbiamo compiuto un passo importante, dopo Pasqua
dovranno arrivare quelli decisivi».
Il rush finale comincia domani a Corpolò, quando il Diegaro Macerone potrebbe già festeggiare il salto
in Promozione in caso di vittoria. Basterebbe anche un pareggio nel caso né Gatteo né Giovane
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Cattolica dovessero battere rispettivamente Gambettola e Tre Esse.
Cristopher Leoni.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
In auto un kit del malvivente
Gatteo: pregiudicati denunciati all' uscita dell' A14.
GATTEO. Sono stati controllati in auto e trovati
con armi ed arnesi da scasso. Due pugliesi
sono stati denunciati dai carabinieri due notti
fa. I militari di Savignano hanno intercettato l'
auto dei malviventi in uscita dal casello A14
del Rubicone.
Fermati, dal controllo dei documenti è emerso
che si trattava di persone con precedenti e
quindi i carabinieri, hanno deciso di perquisire
il veicolo.
Nell' abitacolo è stata trovata una pi stola: una
scacciacani modificata per usare proiettili veri
calibro 9, pronta a sparare e con tutto il
munizionamento, degli assegni risultati rubati
e una serie di grimaldelli e cacciaviti usati di
solito per scassinare le gettoniere delle slot
machine. C' era anche un falso tesserino da
guardia giurata, dei cellulari ed alcune targhe
di prova per veicoli.
Il materiale è stato sequestrato ed i due
denunciati in stato di libertà.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
Ac Cesena, l' ex Campedelli a processo
FORLÌ Rinvio a giudizio per frode fiscale ed emissione di fatture in tutto o in parte
inesistenti. Prima udienza il 7 luglio
Rinviati a giudizio al 7 luglio prossimo. Il giudice per le
indagini preliminari del Tribunale di Forlì Luisa Del
Bianco ha deciso ieri mattina attorno a mezzogiorno che
il processo Campedelli ­ frutto della prima parte
dell'indagine da parte della Procura della Repubblica
forlivese ­ si farà: imputati saranno lo stesso Igor
Campedelli ­ ex presidente dell'AC Cesena e attuale
dirigente dell'Olhanense, squadra della Segunda Liga
portoghese (serie B) ­, Maurizio Marin ­ ex
amministratore di Cesena 1940 srl, attuale dirigente
dell'area sportiva bianconera ­ e Potito Trovato,
imprenditore e albergatore, amministratore di
Romagnasport srl, società ex capofila del gruppo
Cesena'. Pubblico ministero Federica Messina; reati
contestati: frode fiscale e emissione di fatture in tutto o in
parte inesistenti. Ieri mattina a Forlì nessuno degli
indagati era presente: in rappresentanza di Igor
Campedelli c'era l'avvocato Fabio Belloni del foro di
Milano, per Maurizio Marin l'avvocato Luca Ferrini e per
Potito Trovato l'avvocato Antonio Baldacci. Per AC
Cesena spa, costituitasi parte civile, presente l'avvocato
Duca in funzione del legale rappresentante della società
bianconera Grassani, accompagnato dal rappresentante
del cda bianconero Christian Dionigi. Il gip ha dunque ritenuto, dopo un'udienza di circa trentacinque
minuti iniziata alle 11.03 e una decina di minuti di delibera, di far partire il processo Campedelli, frutto
della prima parte di indagine da parte della Polizia di Stato sulle presunte irregolarità nella gestione del
Cesena calcio da parte dell'ex imprenditore edile di Gatteo. Il giudice ha ritenuto che fosse necessario
un approfondimento della vicenda: siamo pronti ad affrontarlo ­ hanno commentato alla fine dell'udienza
gli avvocati degli imputati ­. Siamo certi di poter dimostrare l'assoluta innocenza dei nostri clienti in sede
dibattimentale. L'avvocato Ferrini spiega poi che: La posizione di Maurizio Marin è paradossale: viene
perseguito per una pratica, quella delle subforniture AC Cesena spa­Cesena 1940 srl che nasce da
prima di lui, e che lui ha semplicemente continuato fino a che non è intervenuta la Covisoc e si è
proceduto alla fusione inversa tra le due aziende. Il Cesena chiede 2 milioni di euro di risarcimento
danni, con una provvisionale di mezzo milione. In ballo diverse fatture per lavori sostenuti da dipendenti
dell'AC Cesena ma apparentemente appaltati a una ditta di Potito Trovato ­ Villa Turi srl ­ per un totale
di circa 113mila euro ­, e per la compravendita di quattro appartamenti a Riccione ­ sempre con una
ditta di Trovato, Villa Titus srl ­ per un totale di circa 450mila euro. A Marin si contesterebbe un
passaggio di 326mila euro da AC Cesena spa a Cesena 1940 srl, controllante della prima, di cui lui è
stato amministratore. In più gli inquirenti chiedono conto ai tre imputati di circa 3,5 milioni di euro
apparentemente distratti dalle casse bianconere. Gian Piero Travini
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Pagina 32
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
La riviera ravennate sbarca su Mediaset
TURISMO Da domani a metà giugno ben 530 passaggi spot nell' ora del meteo
Testimonial della promozione il 'volto delle previsioni' Andrea Giuliacci.
Partirà domani, raccontata dal volto più
famoso e seguito delle previsioni meteo in tv,
Andrea Giuliacci, ­ la campagna televisiva che,
per la prima volta, promuove la Riviera
ravennate e romagnola all' interno delle
previsioni meteo formulate dal Centro Epson.
Cinque le settimane di programmazione con
uno spot da 30 secondi (più un' animazione
finale da 10 secondi) che promuove, con il
commento di Giuliacci, la vacanza sulle
spiagge ravennati e romagnole. A "sfilare" sul
piccolo schermo saranno Ravenna e altre
località della costa: Comacchio, Cervia ­Milano
Marittima con Pinarella e Tagliata, Cesenatico,
Gatteo Mare, Bellaria­Igea Marina, Rimini,
Riccione, Misa no Adriatico e Cattolica. Alla
prima parte introduttiva dello spot seguono, a
rotazione, le "cartoline" (tre per volta) delle
singole località balneari con le loro
caratteristiche peculiari, tra genuina ospitalità,
buona cucina, spiagge attrezzate, arte e
cultura, vacanza attiva, na tura incontaminata e
divertimento per tutti.
In rotazione anche una "cartolina" dei parchi
divertimento. La campagna prevede 5
settimane di programmazione (12­18 aprile, 3­
9 maggio, 17­23 maggio, 31 maggio ­6
giugno, 7­13 giugno), per 530 passaggi
televisivi com plessivi tra Canale 5, Rete 4, Italia 1 e TgCom24. "Per la prima volta Ravenna è al centro
di una campagna pubblicitaria nelle reti nazionali­ commenta l' assessore al turismo Massimo
Cameliani ­. Anche il Comune ha concorso al finanziamento di questo progetto che vede la sinergia tra
pubblico e privato in una logica di promozione turistica della nostra costa. Gli spot saranno il veicolo
giusto per avere la più alta esposizione mediatica dell' offerta di vacanza della Riviera Romagnola in
apertura di stagione, con massima visibilità ai comuni rivieraschi nel momento televisivo più atteso e
seguito dagli Italiani, le previsioni meteo. E, contemporaneamente, otterremo un' alta valorizzazione dell'
offerta per famiglie con lo spot parchi divertimento sui canali per bambini". Dietro all' operazione il gioco
di squadra tra Apt Servizi Emilia Romagna, Unione di Prodotto Costa, Comuni rivieraschi e parchi
divertimento: investimento complessivo di oltre 750mila euro.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
Simona e Giada ai vertici del calcio In prima serie
con il San Zaccaria
Una sampierana e una bagnese campionesse dello sport più amato
d i G I L B E R O MOSCONI D A S A N P I E R O a S a n
Zaccaria, sulla ribalta della massima divisione del
Campionato nazionale di calcio femminile. Sono due
calciatrici d' Alto Savio, Simona Cimatti di San Piero e
Giada Pondini di Bagno di Romagna.
AL CAMPIONATO di Serie A partecipano 14 squadre,
sparse in varie parti dello «Stivale», tra cui Udine,
Bergamo, Bari.
SIMONA e Giada, classe 1990 e 1997, hanno
cominciato a tirare calci a palla e pallone da
piccolissime, entrando a far parte dei «pulcini» della
Sampierana. Sino a 14 anni, come concede il
regolamento, hanno militato nelle squadre dei maschi
bianconeri dell' Alto Savio.
POI SONO ENTRATE a far parte di squadre di calcio
tutte al femminile. Simona (Liceo scientifico «Righi» a
Bagno, poi laurea in Scienze della formazione­
Educatore sociale) lavora presso una struttura sportiva
di Mercato Saraceno.
CENTRAVANTI, ha militato dal 2005 nel Ponente di
Cesenatico in C, poi nell' Imola in B e in A2.
QUINDI dal 2013/2014 nel San Zaccaria, dove ha contribuito a vincere il campionato e quindi a far salire
la formazione ravennate in Serie A. La «mancina» sampierana è «goleador» di razza.
DOTATA di corsa veloce e di dribbling facile, ha quasi sempre superato i 20 gol per campionato.
In quello in corso ne ha segnati 6 .
Negli ultimi due anni è stata premiata a Bergamo con la «Scarpa d' oro».
GIADA, salita in serie A a 17 anni (18 anni compiuti il 18 marzo scorso), ambidestra, centrocampista
elegante, prima di vestire col campionato in corso i colori biancorossi del San Zaccaria, ha giocato in
Serie B nel Castelvecchio di Savignano sul Rubicone.
HA SEGNATO il suo primo gol in serie A nell' incontro disputato a Firenze.
GIADA frequenta la classe 4° del Liceo scientifico «Righi» di Bagno, impegnandosi ogni giorno ad
armonizzare al meglio studio e attività sportive. Sono ovviamente entrambe soddisfatte dello loro
«carriera» calcistica.
SIMONA: «Ho cominciato a giocare a 6 anni e il mio pensiero era quello di arrivare più in alto possibile.
Ho fatto tanti sacrifici e ora che sono in una squadra di Serie A ho coronato il mio sogno».
GIADA: «Le soddisfazioni stanno arrivando. Pan piano sto prendendo il giusto ritmo e mi sto inserendo
bene nella squadra, dove ultimamente ho sempre giocato, andando anche a rete a Firenze».
LE VOSTRE prospettive e quelle per la squadra? Simona: «Prima di tutto vogliamo raggiungere la
salvezza. Per quanto mi riguarda, mi impegno sempre al massimo e, visto che in Nazionale si va verso
il turn over, se arrivasse la chiamata sono pronta a rispondere».
GIADA: «Noi tutte crediamo fortemente nella salvezza, o di arrivare almeno ai play out. Sono già stata
convocata alcune volte in Nazionale Under 17, e adesso spero di aver altre occasioni nell' Under 19».
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
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Pagina 17
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO MOSTRA FOTOGRAFICAA EDICOLÉ
DI ORFEO SILVAGNI
OGGI alle 18 a Savignano presso l' Edicolè,
bar, edicola, ricevitoria e libreria, in via Della
Pace , verrà inaugurata la mostra fotografica
«La naturache meraviglia» dell' ingegnere
Orfeo Silvagni, con 30 pannelli e 60 foto,
aperta tutti i giorni fino al 17 maggio.
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11 aprile 2015
Pagina 17
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Tre incontri sulla storia delle ville al Museo
archeologico del Compito
Tre appuntamenti dedicati all' architettura per
l a c o o p e r a t i v a K o i n è d i Savignano s u l
Rubicone, c h e a l Museo archeologico d e l
Compito propone il ciclo di incontri «Una storia
da vivere. La villa» a cura di Marco Musumeci.
L' architetto funzionario della Soprintendenza
Belle arti e paesaggio per le province di
Ravenna, Forlì­Cesena e Rimini condurrà il
pubblico in un viaggio nella storia dell'
architettura per approfondire stili e funzioni
delle ville nel corso delle diverse epoche. Si
parte oggi alle 17 per parlare della villa «Dall'
antichità al Medioevo», per poi proseguire
domani, sempre alle 17, con l' incontro «Da
Palladio all' eclettismo, focus sulle ville di
Savignano s u l Rubicone» . I l t e r z o
appuntamento è infine in calendario per
mercoledì 15 aprile alle 21 con «Il Moderno e il
Contemporaneo». Gli incontri, tutti ad ingresso
l i b e r o , s i s v o l g e r a n n o p r e s s o i l Museo
archeologico del Compito in via San Giovanni
7 a Savignano sul Rubicone. Per gli architetti
sarà possibile, previa iscrizione sull' apposito
portale, ricevere due crediti formativi per
ciascun incontro. Info 335 6286338.
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11 aprile 2015
Pagina 1
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
Cura dimagrante di società partecipate
NANNI a pagina 42
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Pagina 18
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Lega Pro. Il presidente biancorosso Fabbri e l' allenatore Firicano ricordano il sostegno avuto
contro l' Ascoli.
Il Forlì chiama i suoi tifosi
«Ci aspettano tre partite in casa fondamentali per il futuro»
FORLÌ. Il Forlì si affida anche alla scaramanzia
per andare alla caccia dei tre punti. Prima
della partita con l' Ascoli il presidente Stefano
Fabbri e l' allenatore Aldo Firicano si
presentarono insieme in conferenza stampa
per lanciare un appello ai tifosi e visti i risultati
(2­1 per i biancorossi contro i marchigiani),
ecco che la scena si ripete alla vigilia della
partita contro il Pontedera.
«Io sono qui ­ esordisce il massimo dirigente ­
per sollecitare la città in vista delle ultime tre
partite in casa. Gare che per noi sono
fondamentali. Con l' Ascoli i tifosi hanno
risposto alla grande e per questo chiediamo
ancora aiuto e per farlo abbiamo deciso di
attuare una politica di agevolazione riducendo
i prezzi per gradinata, che costerà 5 euro, e
tribuna laterale, a 10 euro. I ragazzi hanno
bisogno della carica che possono dare sia l'
allenatore Firicano sia il pubblico.
Sarà una partita fondamentale per il nostro
percorso. Come società ce la stiamo mettendo
tutta, ci crediamo e stiamo curando ogni
aspetto».
Niente feste. Parole condivise dall' allenatore
Firicano. «Contro l' Ascoli l' ambiente era
diverso, più carico ­ dice ­ Il pub blico ha
dimostrato di voler bene alla squadra e sono
sicuro che ci sarà un' altra prova del genere.
Però ricordo che non ci sarà nulla da festeggiare anche se le cose andranno bene. Ci sarà tempo per
farlo a fine campionato, cupero e forse potrebbe già essere convocato per domani. Anche Jidayi ha dato
buone risposte dal test di Savignano, anche se bisognerà aspettare ancora per vederlo in campo. Nota
negativa la distorsione alla caviglia accusata da Leonardo Arrigoni che ne mette in dubbio la presenza
contro i toscani. «I tanti infortuni che abbiamo avuto nella stagione ­ sottolinea Firicano ­ ci hanno dato
tanti problemi, ma a vedere il bicchiere mezzo pieno, adesso avremo giocatori che avranno tante
energie da spendere». Il riferimento è a Cejas e Capellini, pronti a dare una grossa mano nello sprint
finale. «La condizione della squadra è in crescita, lo abbiamo visto anche a Savignano ­ ammette
Firicano ­ Cejas non è ancora quello che conosciamo, ma crescerà. Capellini ci farà comodo e mi
aspetto che tra 15­20 giorni migliori ancora». Sulla situazione fisica anche il presidente Fabbri
interviene: «Ricordo cosa avvenne l' anno scorso, quando nel finale di stagione la squadra arrivò in
forma. Questa crescita la sto notando anche quest' anno. Speriamo che si arrivi alla fine del torneo e
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11 aprile 2015
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
magari ai play ­out nelle migliori condizioni, smentendo le critiche».
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO
CONFERENZA Al museo archeologico d e l
Compito oggi alle 17 si aprono gli incontri alla
scoperta delle ville con la conferenza
Dall'antichità al medioevo . Info: 335 6286338.
PREMIO MONTANARI Al Moderno alle 21
viene proclamato il vincitore del 9° premio
Montanari per autori di teatro dialettale
emiliano romagnolo, il migliore testo riceve
mille euro. Al termine la commedia Alla
pensione Modesta.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Consulta Valle Ferrovia
Oggi pomeriggio la consulta di Valle Ferrovia
chiama a raccolta i residenti della zona. Alle
17.30, alla scuola per l' infanzia "Freccia
azzurra", i consiglieri saranno a disposizione
per raccogliere idee e segnalazioni.
Per concludere in bellezza, ciambella e vino.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Savignano. Domani momento conviviale all' aria aperta, a San Giovanni.
Festa della "ligaza": la tradzione rivive
SAVIGNANO. A San Giovanni in Galilea si
rispolvera domani l' antica usanza della
"ligaza", merenda dopo Pasqua avvolta nel
fazzoletto a quadri, per mangiare insieme all'
aria aperta. Il quartiere San Giovanni di
Savignano propone al Compito, nel parco
della parrocchia, la decima edizione della
"nuova era" della festa, in gran voga fino agli
anni Sessanta. Fin dalla mattina sarà possibile
visitare l' esposizione di mezzi ed attrezzi d'
epoca, fotografie e artigianato.
Alle 10 sarà celebrata la funzione religiosa
nella Pieve, per vivere la seconda domenica di
Pasqua e propiziare l' inizio dell' annata
agraria. Alle 12.30, la consulta di quartiere
offrirà una "maccheronata", prima di
consumare la "li gaza" che, come da
tradizione, ognuno porterà come pranzo al
sacco: saranno disponibili cavalletti, pannelli e
panche per realizzare delle tavolate. Il vino
sarà offerto dalla Cantina dei colli romagnoli e
sarà in funzione uno stand con piadina e
affettati. Nel pomeriggi, giochi a premi ed
intrattenimenti per adulti e bambini, con
merenda a base di ciambella e biscotti, verso
le 16.30, offerta dal quartiere.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Spettacolo dialettale
Stasera, alle 21, al teatro "Moderno" di
Savignano, è in programma la replica del
debutto della Compagnia della Speranza,
filodrammatica dialettale savignanese, c h e
porta in scena lo spettacolo in due atti di Paolo
Cappelloni dal titolo "Alla pensione Modesta",
per la regia di Gianpaolo Gobbi.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Ville nella storia
Al Museo archeologico del Compito, oggi alle
17, è in programma il primo di tre
appuntamenti dedicati all' architettura, proposti
dalla cooperativa "Koinè" e a cura di Marco
Musumeci, funzionario della Soprintendenza.
Si parte parlando della villa "Dall' antichità al
Medioevo",
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
San Mauro. Bel gesto del Centro per i diritti del malato e della Pubblica Assistenza del
Rubicone.
Donati pc portatili a misura di disabili
Due computer consegnati alla scuola "Montessori" grazie al volontariato.
SAN MAURO PASCOLI. Il volontariato regala
due computer portatili con i programmi per un
utilizzo facilitato da parte dei ragazzini
diversamente abili alla scuola primaria
Montessori. Una donazione analoga era già
avvenuta nelle scuole savignanesi.
La consegna ha avuto luogo ieri mattina, di
fronte agli alunni di una quinta elementare, da
parte di Luigi Con tardi, vicepresidente del
centro per i diritti del malato "Natale
Bolognesi", e Luigi Marcantoni, presidente
della Pubblica Assistenza del Rubicone. Per la
scuola erano presenti la dirigente Giovanna
Falco e alcune insegnanti, tra cui la referente
dei progetti per disabili, Michaela Fellini.
La dirigente scolastica ha ringraziato per il
dono ricevuto, i rappresentanti del mondo del
volontariato hanno spiegato l' importanza di
fare del bene per gli altri e hanno raccontato
agli attenti ragazzini la loro esperienza iniziata
già da tanti anni. La docente Fellini ha
evidenziato l' importanza della tecnolo gia per
aiutare chi è maggiormente in difficoltà a
pareggiare le differenze con gli altri.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO: HERA E NON SOLO IN CONSIGLIO.
In "ritirata" su bus, scarpe e sport
Quote del Comune da cedere in tre società partecipate.
SAVIGNANO. I l c o n s i g l i o c o m u n a l e
savignanese ha approvato il piano operativo di
razionalizzazione delle società partecipate e
ha aderito al nuovo contratto di sindacato Hera
con modifiche dello statuto. La prima delibera
dà at tuazione alla legge che impone ai
Comuni di ridurre le quote di partecipazione
negli enti, ai fini della spending review.
Un' operazione che ­ ha sottolineato l'
assessore Francesca Castagnoli ­ è stato già
avviato dal Comune di Savignano.
Da segnalare la messa in liquidazione entro il
2015 della società consortile Seven Sporting
Club, che il Comune controlla al 93%: il
percorso dovrebbe concludersi entro fine 2017
con l' auspicata internalizzazione della società.
Prevista anche la cessione di tutte le quote
della Cercal, con cui l' amministrazione
sostiene di poter condurre progetti strategici
collaborando senza esserne socia.
La giunta ha inoltre scelto di lasciare ogni
quota di Start Romagna e di altre società.
Si mantengono invece le partecipazioni in
Lepida, Unica Reti e Romagna Acque, vista l'
importanza dei servizi che gestiscono.
Viene inoltre conservata una partecipazione
razionalizzata in Hera.
Le prime perplessità sono state sollevate da
Fri soni (M5S), che ha lamentato un ritardo nel passaggio dei documenti relativi al piano. Il consigliere
trova eccessivamente lungo il periodo di cessione delle quote del Seven. Ha inoltre richiamato l'
attenzione inoltre su un conflitto di interessi dell' assessore Castagnoli, che ha ricoperto il ruolo di
presidente del cda della società, pur esprimendosi positivamente sul fatto che la liquidazione delle
quote savignanesi della società metterà fine a questo problema. In conclusione ­ ha detto Frisoni «la
presentazione del piano di razionalizzazione scadeva il 31 marzo ed un eventuale voto contrario del
Consiglio lascerebbe il Comune senza un piano a scadenze già trascorse.
Questo esautora il Consiglio dei suoi poteri di controllo». Insomma, si è dovuto necessariamente
accettare il piano proposto dalla giunta.
La risposta della maggioranza è arrivata dal consigliere Barbieri, che ha difeso l' operato dell' assessore
Castagnoli nel c da del Seven, visto il risanamento dei conti avviato e ha evidenziato che nel 2017, anno
di conclusione del processo di razionalizzazione, è previsto che nel corso di quell' anno la società
raggiunga il pareggio di bilancio.
La segretaria del Comune ha precisato che la Legge di stabilità 2015 affida ai soli sindaci la definizione
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Continua ­­>
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
e l' approvazione del piano di razionalizzazione delle partecipazioni.
«Il coinvolgimento del consiglio comunale rende quindi Savignano più inclusivo di quanto previ st o,
diversamente da quanto affermato dal consigliere Frisoni». Poi ha sottolineato che la scadenza del 31
marzo non era perentoria.
Critiche anche sull' adesione al nuovo contratto di sindacato Hera, con statuto modificato. Recependo
un decreto, si sono previsti voti raddoppiati per chi è socio da più di due anni, permettendo quindi alle
amministrazioni di razionalizzare la propria partecipazione senza far venir meno il controllo pubblico
dell' azienda. Inoltre, «questo contratto non impone la cessione delle partecipazioni comunali ­ ha
affermato l' assessore Castagnoli ­ ma lascia la possi bilità di scegliere e si somma alla già annunciata
volontà della giunta di cedere quote Hera». Le critiche pentastellate sono state dirette contro la volontà
del gruppo di lasciare definitivamente il contratto di sindacato e cedere le quote possedute,
«rinunciando ai dividendi oggi per detenere denaro liquido in futuro da investire in progetti legati alla
raccolta rifiuti».
I consiglieri di maggioranza si sono detti invece favorevoli ad un patto che «lascia la possibilità di
scegliere se monetizzare o perseguire il dividendo e non contravviene al pro getto "Smart City sui rifiuti
urbani".
Al termine dei dibattiti, una compatta maggioranza ha approvato sia il contratto di sindacato che il piano
di razionalizzazione e le minoranze hanno votato contro in modo altrettanto compatto.
Riccardo Nanni.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Microcredito
L ' a s s o c i a z i o n e c u l t u r a l e "Rubicone i n
Movimento", in collaborazione col gruppo
consiliare 5 Stelle di Savignano e il meetup
"Gambettola in movimento", organizza un
incontro sul tema del microcredito.
Si svolge oggi, alle 17, nella sala "Vecchia
pescheria". Il funzionamento del prestito
destinato alle piccole imprese attingendo i
soldi da un fondo creato dai parlamentari
grillini col taglio del loro stipendio sarà
illustrato da Manilo Di Stefano e Cristina
Canducci.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
No a bandiere di partito sul palco il 25 aprile
Decisione concordata all' unanimità. Ok bipartisan anche sul 2 giugno.
SAVIGNANO. I l c o n s i g l i o c o m u n a l e
savignanese ha approvato all' unanimità l'
installazione di dissuasori di velocità in via
Don Polazzi, come proposto dal consigliere
forzista Rodero.
Ok corale anche al divieto di esporre bandiere
di partito sul palco delle autorità per le
celebrazioni del 25 aprile: la proposta,
avanzata dal Movimento 5 Stelle, è stata
accolta, così come l' idea emersa alla
conferenza dei capigruppo di consegnare per
la festa del 2 giugno copie della Costituzione,
della bandiera ed eventualmente il certificato
elettorale ai neo ­maggiorenni. Rodero si è
dichiarato disponibile a rinunciare a dei gettoni
di presenza per finanziare questo progetto,
mentre l' assessore Pazzaglia ha sottolineato l'
importanza di coinvolgere i giovani nelle
celebrazioni con metodi a loro congeniali. Si
segnalano anche l' approvazione unanime dell'
ordine del giorno a sostegno delle minoranze
perseguitate (su proposta di Rodero) e della
mozione a 5 Stelle sull' introduzione di
stoviglie lavabili o compostabili nelle feste
pubbliche, emendata e resa meno perentoria
dalla maggioranza. Infine si sono susseguite
interpellanze provenienti da tutti i gruppi di
opposizione riguardanti la sicurezza e le
modalità di sorveglianza, la compilazione della dichiarazio ne Isee per i diversamente abili titolari di
sussidi, la valorizzazione delle aree verdi, la pericolosità dei pini in via della Pace e in viale della
Libertà, la valorizzazione di piazza Castello e Savignano Mare, i problemi di ricezione telefonica e l'
approvazione di Psc e Rue. La sicurezza continua ad essere un tema sentito e la giunta torna a ribadire
l' importanza dell' investimento di 50 mila euro in sorveglianza e la presenza di limiti spesso dettati dalle
normative nazionali.
Complesso anche il tema della messa in sicurezza degli alberi, visto che «il pino caduto a fine marzo ­
ha affermato l' assessore Bertozzi ­ non era stato segnalato dal perito tra quelli malmessi o comunque
pericolosi».
Dibattuti anche i risultati ottenuti dai vigili di quartiere, un progetto nuovo che secondo la giunta
necessità di tempo per raggiungere la massima efficienza. Discusso, infine, il coinvolgimento del
consiglio comunale sull' approvazione del Psc, col sindaco che garantisce che tecnici, cittadini e
minoranze consiliari saranno coinvolti appena sarà disponibile un progetto definito. Sostanzialmente in
tutti i temi proposti nelle interpellanze le opposizioni si sono dette disposte ad incontrare la giunta per
dar vita a progetti.
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11 aprile 2015
Pagina 44
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
In auto un kit del malvivente
Gatteo: pregiudicati denunciati all' uscita dell' A14.
GATTEO. Sono stati controllati in auto e trovati
con armi ed arnesi da scasso. Due pugliesi
sono stati denunciati dai carabinieri due notti
fa. I militari di Savignano hanno intercettato l'
auto dei malviventi in uscita dal casello A14
del Rubicone.
Fermati, dal controllo dei documenti è emerso
che si trattava di persone con precedenti e
quindi i carabinieri, hanno deciso di perquisire
il veicolo.
Nell' abitacolo è stata trovata una pi stola: una
scacciacani modificata per usare proiettili veri
calibro 9, pronta a sparare e con tutto il
munizionamento, degli assegni risultati rubati
e una serie di grimaldelli e cacciaviti usati di
solito per scassinare le gettoniere delle slot
machine. C' era anche un falso tesserino da
guardia giurata, dei cellulari ed alcune targhe
di prova per veicoli.
Il materiale è stato sequestrato ed i due
denunciati in stato di libertà.
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11 aprile 2015
Pagina 26
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Alla scoperta delle ville
Dall' antichità al contemporaneo un percorso
nell' architettura delle dimore storiche. Tre
incontri alla scoperta delle ville.
Tre appuntamenti dedicati all' architettura per
l a c o o p e r a t i v a K o i n è d i Savignano s u l
Rubicone, c h e a l Museo archeologico d e l
Compito propone il ciclo di incontri "Una storia
da vivere.
La villa" a cura di Marco Musumeci. L'
architetto funzionario della Soprintendenza
Belle arti e paesaggio per le province di
Ravenna, Forlì ­Cesena e Rimini condurrà
quindi il pubblico in un viaggio nella storia dell'
architettura per approfondire stili e funzioni
delle ville nel corso delle diverse epoche.
Si parte oggi alle 17 per parlare della villa
"Dall' antichità al Medioevo", per poi
proseguire domenica 12, sempre alle 17, con l'
incontro "Da Palladio all' eclettismo, focus
sulle ville di Savignano sul Rubicone". Il terzo
appuntamento è infine in calendario per
mercoledì 15 aprile alle 21 con "Il Moderno e il
Contemporaneo".
Gli incontri, tutti ad ingresso libero, si
svolgeranno presso il Museo archeologico del
Compito in via San Giovanni 7 a Savignano sul
Rubicone. Per gli architetti sarà possibile
ricevere due crediti formativi per ciascun
incontro. Info 335 6286338.
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11 aprile 2015
Pagina 26
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
L' idea del M5S: "Rompere il patto con Hera"
SAVIGNANO Voltare le spalle alla multiutility: "Con il denaro risparmiato dalle quote
azionarie si potrebbe investire in un progetto rifiuti con l' Unione dei Comuni"
Due le mozioni presentate dal Gruppo
consigliare MoVimento 5Stelle e approvate al
Consiglio Comunale dei giorni scorsi. La prima
chiedeva di esporre sul palco nella
celebrazione del 25 aprile solo la bandiera
italiana, inoltre donare ai diciottenni e alle
coppie che celebrano in Comune una copia
della Costituzione e una bandiera italiana,
almeno per un anno. Questo secon do punto è
stato spostato al 2 giugno con un
emendamento. La seconda impegnava l'
Amministrazione a incentivare l' utilizzo delle
stoviglie lavabili e promuovere una raccolta
differenziata in ogni manifestazione.
L' Amministrazione ha posto in discussione
anche due delibere che potranno avere
notevoli effetti sul bilancio nei prossimi anni.
La prima ha in oggetto la modifica dello statuto
e l' adesione al patto di sindacato di Hera.
Modifica statutaria che consente, attraverso il
voto maggiorato ai soci pubblici di poter
vendere delle quote mantenendo la
maggioranza dei voti. "La vera decisione
politica però ­ sottolinea il M5S ­ è se
rinnovare l' adesione al patto o meno. Noi
abbiamo chiesto di uscire, dato che il comune
d i Savignano a v e n d o u n a e s i g u a q u o t a
azionaria non conta nulla nelle sedi decisionali
di Hera. Tanto vale uscire dal be di poter vendere anche tutte le quote che così verrebbero sbloccate.
Abbiamo anche chiesto che quei proventi vengano investiti in un progetto di gestione rifiuti
coinvolgendo l' Unione dei Comuni, per allargare il bacino di utenza. Uscire dal patto per noi sarebbe il
primo passo di un percorso di gestione rifiuti sano, sostenibile e "risparmioso" per le.
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Pagina 26
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Savignano I più piccini al cinema
All' Uci cinemas continua la rassegna bimbi
kids club. Fino al 14 giugno, tutte le
domeniche alle ore 11, in 31 multisale del
Circuito Uci sarà proiettato un film d'
animazione a soli 2 euro. La tariffa è valida sia
per adulti che per bambini. Il 12 aprile
protagonista della rassegna è Il Libro della
Giungla.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO P.
Si presenta un nuovo volune sulle poesie di Pascoli
L' ACCADEMIA Pascoliana, con la
collaborazione dell' amministrazione comunale
di San Mauro Pascoli, organizza domani alla
sala Gramsci in via Nenni 2, un incontro per la
presentazione di nuove ricerche pascoliane.
Alle 10 saluto di Luciana Garbuglia sindaco di
San Mauro Pascoli e di Andrea Battistini
presidente dell' Accademia Pascoliana; alle
10.15 Carla Chiummo presenterà il suo
volume «Guida alla lettura di Myricae», Roma­
Bari, Laterza 2014. Alle 11 Tiziana Mattioli
presenterà «Lezioni pascoliane.
Omaggio a Giovanni Pascoli 1912­2012», a
cura di Natalina Santina Gioffreda, Ancona,
Quaderni del Consiglio Regionale delle
Marche 2014. Interverranno la curatrice e
alcuni studenti che hanno collaborato alla
stesura del volume.
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11 aprile 2015
Pagina 26
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Karate. Domani a Bellaria.
Il Budokan raduna 170 giovani atleti al Trofeo
Romagna
BELLARIA. Domani il Palasport di Bellaria
ospiterà il 1° Trofeo Romagna di Karate Fikta.
A partire dalle 9, ben 170 giovani atleti si
sfideranno in una gara di Kata (forma) e Ku
mite (combattimento) individuale per terminare
alle 13 circa con le esibizioni delle società e le
premiazioni finali.
La competizione è organizzata dal Budokan
Karate di San Mauro Pascoli, con il supporto
del gruppo genitori Budofans ed è l'
evoluzione di quello che fino a qualche anno fa
si chiamava Trofeo Budokan e che quest' anno
si allarga grazie alla partecipazione di 7
società romagnole di karate affiliate alla Fikta
(Federazione Italiana Karate Tradizionale).
Saranno molte le novità inserite nel
programma compreso un percorso ad ostacoli
allestito su uno dei sei tatami, con premi per
tutti i partecipanti.
L' ingresso è gratuito. Info:
budokansanmauro.it, tel.
338­3663674.
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11 aprile 2015
Pagina 28
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
SERIE C.
Il derby contro la Teodora è un dominio Master
Olimpia
Uomini. Giornata molto importante quella
odierna nella corsa alla promozione in B2 con
la capolista Sicomputer Ravenna che sarà di
scena alle 18 alla Palestra Elcos Sport City sul
campo della Zinella Bologna che è forse all'
ultima spiaggia per rientrare in zona
promozione ma arriva da un periodo molto
negativo, tre sconfitte nelle ultime quattro
partite. Trasferta non semplice anche per la
più immediata inseguitrice dei ravennati, l'
Elettrocentro2 Bellaria che sarà impegnata alle
17.30 (Palestra Ex Bubani) sul campo di una
Spem Faenza a caccia di punti tranquillità.
Favori del pronostico tutti per i padroni di casa
a San Giovanni in Marignano dove il Falco
Servizi, in serie positiva da ben otto turni,
prova ad avvicinarsi alla vetta ospitando alle
21 l' Imola penultimo della classe ma spesso
pericoloso quando affronta le più forti. Due le
sfide decisive in chiave quarto posto che ad
oggi non consentirebbe l' accesso ai play­off
(per il quale servirebbe un accelerazione
decisa della squadra che si classificherà
quarta). A San Mauro Pascoli si affrontano alle
18 le due outsider Rubicone Involley e Info
Alberghi Rimini, mentre a Villafranca ( o r e
20.30) i padroni di casa ormai fuori dai giochi
ospitano un Titan Services San Marino che
ancora punta in alto.
Spareggio per evitare l' ultimo posto (la retrocessione appare inevitabile, per qualcuno forse già da
oggi) alle 18 tra Budrio e Mosaici Involley Ravenna.
Donne. Ancora un balzo avanti verso il terzo posto e i play­off per il Master Olimpia Ravenna che si
impone 3­0 (19, 17, 17) nel derby sul campo della Teodora Ravenna che resta in zona retrocessione.
Ostacolo non impossibile ma neppure agevole per la capolista Castellari Lugo che sarà di scena alle 18
a Serravalle sul campo della Banca San Marino che si guarda con circospezione alle spalle. Il big match
di giornata, però, è in programma a Rimini (Palestra Rodari, ore 20.30): di fronte la seconda forza del
campionato, il Caffè Pascucci e la quarta forza, l' Ozzano, due squadre che hanno vinto tantissimo nel
girone di ritorno e il cui destino in regular season potrebbe essere deciso da questa partita.
Un pizzico di salvezza, invece, è in palio questo pomeriggio alle 18 a Riccione dove le padrone di casa,
che ancora non possono dormire sonni tranquilli, ospitano il Romagna Est Bellaria che, con una volata
esaltante, è appena uscita dalla zona retrocessione. Ieri in anticipo si erano giocate due partite: Studio
Montevecchi Imola­Villanova e Alfonsine­San Lazzaro.
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11 aprile 2015
Pagina 37
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Rinnovamento nello Spirito Santo a Roma dal papa
CESENA. Il gruppo del Rinnovamento nello
Spirito Santo della diocesi di Cesena Sarsina
prosegue il proprio cammino di fede con lo
sguardo rivolto ad un momento che promette
di essere particolarmente emozionante e
denso di significato: l' incontro con papa
Francesco (nella foto). A Roma, dal 3 al 5
luglio, si svolgerà un grande evento di
preghiera e di evangelizzazione, con la
partecipazione di personalità di spicco del
mondo cattolico. Si tratta della 38ª
convocazione nazionale del Rinnovamento
nello Spirito Santo, che sarà impreziosita dalla
presenza del pontefice. Tra i vari gruppi che si
confluiranno nella capitale per l' occasione ci
sarà anche quello di Cesena, che conta una
cinquantina di fedeli. D' altronde, il
comprensorio cesenate è uno dei punti di
riferimento storici del Rinnovamento nello
Spirito Santo, visto che i primi nuclei di questa
associazione ecclesiale cattolica si formarono
a Roma e a San Mauro Pascoli, negli anni
Settanta.
Il gruppo del Rinnovamento nello Spi rito
Santo della diocesi di Cesena Sarsina si
incontra tutti i giovedì, alle ore 21, presso il
seminario di Cesena. Per informazioni,
rivolgersi ad Anna Greco (tel. 332­578855)
oppure visitate il sito internet www.rns­italia.it Appello finale: «Le porte sono sempre aperte, venite a
trovarci. Vi aspettiamo con gioia».
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Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
San Mauro. Bel gesto del Centro per i diritti del malato e della Pubblica Assistenza del
Rubicone.
Donati pc portatili a misura di disabili
Due computer consegnati alla scuola "Montessori" grazie al volontariato.
SAN MAURO PASCOLI. Il volontariato regala
due computer portatili con i programmi per un
utilizzo facilitato da parte dei ragazzini
diversamente abili alla scuola primaria
Montessori. Una donazione analoga era già
avvenuta nelle scuole savignanesi.
La consegna ha avuto luogo ieri mattina, di
fronte agli alunni di una quinta elementare, da
parte di Luigi Con tardi, vicepresidente del
centro per i diritti del malato "Natale
Bolognesi", e Luigi Marcantoni, presidente
della Pubblica Assistenza del Rubicone. Per la
scuola erano presenti la dirigente Giovanna
Falco e alcune insegnanti, tra cui la referente
dei progetti per disabili, Michaela Fellini.
La dirigente scolastica ha ringraziato per il
dono ricevuto, i rappresentanti del mondo del
volontariato hanno spiegato l' importanza di
fare del bene per gli altri e hanno raccontato
agli attenti ragazzini la loro esperienza iniziata
già da tanti anni. La docente Fellini ha
evidenziato l' importanza della tecnolo gia per
aiutare chi è maggiormente in difficoltà a
pareggiare le differenze con gli altri.
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Pagina 2
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
DEMANIO.
Mattone di Stato: sulle dismissioni target a 2,5
miliardi
L' obiettivo delle valorizzazioni del mattone
pubblico è di raccogliere un miliardo all' anno
nel 2015 e 2016, e un altro mezzo miliardo nel
2017. A fare il punto su procedure e
opportunità è il direttore dell' agenzia del
Demanio, Roberto Reggi, intervenuto ieri a
Milano per confrontarsi con gli amministratori
locali sulle operazioni possibili in Lombardia.
La partita non riguarda infatti solo gli immobili
di Stato, ma vuole coinvolgere anche Regioni,
Province e Comuni; proprio agli enti locali, l'
agenzia chiede di segnalare i beni
valorizzabili, purché il valore superi il milione
di euro. Vista la situazione del mercato, un
ruolo importante per raggiungere l' obiettivo
può essere svolto dalla Cassa depositi e
prestiti, ma l' agenzia lancerà bandi con
procedura ristretta rivolti agli investitori privati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA G.Tr.
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11 aprile 2015
Pagina 29
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
JOBS ACT/ Arriva in parlamento, con qualche novità, il dlgs sulle tipologie contrattuali.
Addio al precariato nella p.a.
Dal 2017 stop a co.co.co. a carattere personale e ripetitivo.
Stop al precariato nel pubblico impiego. Dal 1°
gennaio 2017, infatti, scatterà il divieto per le
p.a. di stipulare co.co.co.
con contenuto personale e ripetitivo. Lo
stabilisce lo schema di dlgs con il «testo
organico delle tipologie contrattuali e revisione
della disciplina delle mansioni», trasmesso ieri
al Parlamento per il parere delle commissioni.
Confermato l' addio al lavoro a progetto e l'
applicazione della disciplina del lavoro
subordinato alle co.co.
co. personali e ripetitive del privato.
Confermata, infine, anche la sanatoria di tutti i
collaboratori ma senza più il termine finale del
31 dicembre 2015, ma uno iniziale: a partire
dal 2016.
Addio al lavoro a progetto. Il provvedimento dà
attuazione ai commi 7 e 11 dell' art.
1 della legge n. 183/2014 (Jobs Act). Una
novità immediatamente operativa è relativa al
lavoro a progetto. Sin dall' entrata in vigore del
decreto di riforma, infatti, non sarà più
possibile sottoscrivere nuovi contratti del
genere, mentre la relativa disciplina (dettata
dal dlgs n. 276/2003, la riforma Biagi, agli artt.
dal 61 al 69­bis) resterà efficace
esclusivamente per regolamentare i contratti in
atto alla stessa data di entrata in vigore della
riforma (e fino alla loro naturale scadenza).
Collaboratori come dipendenti. La seconda novità riguarda le co.co.co. del settore privato. Dal 1°
gennaio 2016, quelle che realizzano prestazioni esclusivamente personali, continuative, di contenuto
ripetitivo e le cui modalità di esecuzione siano organizzate dal committente anche con riferimento ai
tempi e luogo di lavoro (si tratta, in sostanza, degli indici «critici» di autonomia delle collaborazioni,
costruiti nel tempo dalla giurisprudenza), è previsto che si applichi «la disciplina del rapporto di lavoro
subordinato». Restano fuori da tale vincolo, le collaborazioni disciplinate da accordi collettivi; o prestate
nell' esercizio di professioni per le quali è necessario l' iscrizione ad albi; o relative a funzioni di
amministrazione e controllo o in collegi e commissioni; oppure relative a prestazioni di lavoro rese a
favore di associazioni e società sportive riconosciute dal Coni.
Stop ai precari del pubblico impiego. La terza novità non era prevista nel testo della prima bozza di dlgs
di riforma approvata dal consiglio dei ministri. Un ultimo periodo aggiunto al comma 3 dell' art. 47
stabilisce che dal 1° gennaio 2017 è fatto divieto alle p.a. di stipulare le collaborazioni coordinate e
continuative a carattere esclusivamente personale e di contenuto ripetitivo.
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Sanatoria senza termini.
La sanatoria delle co.co.co. entrerà in vigore dal prossimo anno. Al fine di «promuovere la
stabilizzazione dell' occupazione mediante il ricorso a contratti di lavoro dipendente a tempo
indeterminato, nonché di garantire il corretto utilizzo dei contratti di lavoro autonomo», infatti, è previsto
che ai datori di lavoro che procederanno all' assunzione «di soggetti già parti di contratti di
collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, e di persone titolari di partita Iva», potranno
fruire dell' estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all' erronea qualificazione
del pregresso rapporto di collaborazione.
Unica condizione per il datore di lavoro: assicurare la continuità dell' assunzione per un anno (12 mesi),
salvo recesso per giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
DANIELE CIRIOLI
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Lo Stato impone agli enti locali di fare i tagli di spese che lui non riesce a fare su di sè.
I tagli sul groppone dei Comuni
100mila aliquote Tasi e 1.220 categorie di immobili.
Sul federalismo fiscale si addensano enormi
equivoci. È utile quindi fare un po' di
chiarezza. Nella riforma del federalismo fiscale
(l. n. 42/2009 e relativi decreti legislativi) l' Imu
era una imposta a saldo zero per il
contribuente. Si chiamava imposta municipale
unica perché univa l' Ici e l' Irpef su redditi
fondiari, che prima andava allo Stato. Era
unica perché avrebbe appunto eliminato un'
imposta, lasciando ai Comuni anche l' Iperf su
redditi fondiari, unificate nella nuova imposta.
Inoltre, veniva prevista una limitata possibilità
di manovra, per non creare discipline troppo
diversificate da comune a comune e veniva
affermato il principio dell' invarianza del gettito
fiscale.
Dal governo Monti in poi questa imposta è
stata travolta dagli apprendisti stregoni del
fisco che si succeduti alla giuda del Paese. Ne
è risultata una nuova imposta «municipale»
che: 1) i cittadini hanno visto più che
raddoppiata rispetto alla vecchia Ici
(soprattutto per effetto delle rivalutazioni
catastali e dell' inclusione della prima casa); 2)
non ha comportato alcuna risorsa aggiuntiva
per i servizi municipali, perché i Comuni hanno
ricevuto meno gettito addirittura rispetto alla
vecchia Ici, dovendo aumentare a loro volta le
aliquote; 3) è saltata la tracciabilità del tributo, perché quanto pagato in più dai contribuenti è stato
incamerato dallo Stato, rendendo di conseguenza anche più complicata l' operatività dei fabbisogni
standard sul versante della spesa, perché questi presuppongono imposte tracciabili dal contribuente,
chiamato a verificare la spesa giustificata per i servizi locali.
Ma non solo. In due anni l' Imu è stata oggetto di 4 modifiche strutturali e di ben 10 dl su aspetti
secondari (come l' Imu agricola o sui macchinari imbullonati). Ne è nato un inferno fiscale, dove
nessuno ha capito più niente. Per effetto della incertezza sulle risorse disponibili, il temine assegnato ai
Comuni per approvare i bilanci preventivi è diventato, nel 2013, il 30 novembre! La programmazione, e
quindi la possibilità di effettuare investimenti a livello locale, è completamente saltata. Questo inferno
fiscale è stato poi ulteriormente peggiorato con l' invenzione della IUC: si chiama ancora,
paradossalmente, Imposta Unica Comunale, ma è «una e trina», perché composta da tre imposte: Imu,
Tari e Tasi. Ma non solo: per far tornare i conti si è data un enorme possibilità di manovra ad ognuno
degli ottomila comuni italiani.
Così la IUC ha raggiunto 200mila aliquote, che si «riducono» a 100mila per la TASI, con 1.200 diverse
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categorie di immobili. Si contano 9.700 diverse detrazioni.
I casi più eclatanti: a Flero (Bs), per suddividere 72.500 euro di detrazioni fra le abitazioni principali,
hanno una formula con tanto di parentesi graffe, tonde e quadre, frazioni e sommatorie. A Ripabottoni,
566 abitanti tra Campobasso e Termoli, hanno previsto uno sconto aggiuntivo da 50 euro se in famiglia
c' è qualcuno «con disabilità superiore al 100 per cento»!. A San Marco Dei Cavoti, in provincia di
Benevento, l' aliquota è abbattuta del 50% per chi adotta un cane randagio. Sono state scritte più di 400
pagine per definire il funzionamento della Tasi nei soli venti capoluoghi di regione: si va dai 75 fogli
della delibera del Comune di Bari, alle 9 paginette scarne passate al vaglio del consiglio di Firenze, fino
a doversi sorbire il documento da 63 pagine approvato da Milano.
L' inferno fiscale è giunto a compimento: i commercialisti e le associazioni di categoria hanno inviato
una lettera a tutti clienti dicendo che non potevano più, come prima avevano sempre fatto, calcolare l'
imposta dovuta dai loro clienti. Calcolarla sarebbe costato più dell' imposta!
Tutto questo inferno fiscale, più che mettere in discussione la riforma del federalismo fiscale (in
Germania cose di questo tipo non sono neanche lontanamente pensabili) mette in discussione il modo
con cui lo Stato gestisce, ormai da qualche anno, la funzione costituzionale di coordinamento della
finanza pubblica. La Copaff (Commissione tecnica paritetica per l' attuazione del federalismo fiscale) ha
al riguardo recentemente approvato un rapporto sulla distribuzione delle misure di finanza pubblica, che
certifica per la prima volta e in modo condiviso tra tutti i livelli di governo la distribuzione dei tagli delle
ultime manovre di finanza pubblica.
È chiaro dal Rapporto, che i tagli si sono scaricati prevalentemente sugli enti territoriali. Si tratta di un
dato estremamente importante per capire come sono andate veramente le cose e che dà riscontro a
quanto ormai in più occasioni affermato dalla Corte dei Conti che ha chiaramente precisato che al
comparto degli enti territoriali è stato richiesto, nelle manovre degli ultimi anni, «uno sforzo di
risanamento non proporzionato all' entità delle loro risorse», in base a scelte andate «a vantaggio degli
altri comparti che compongono il conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche». La
finanza statale cioè è rimasta in gran parte esente dal processo di spending review: i lavori di Cottarelli
riguardo alla spesa statale sono stati insabbiati, né sono stati elaborati meccanismi di definizione della
spesa giustificata analoghi ai costi e fabbisogni standard introdotti invece per gli enti territoriali.
Da questo punto di vista, la deresponsabilizzazione maggiore è oggi ravvisabile nel modo con cui il
governo centrale gestisce la finanza pubblica: basti pensare a casi emblematici di riduzione delle
imposte statali finanziati in gran parte con tagli draconiani agli enti territoriali. Il governo centrale si
assume il merito e la popolarità di aver ridotto le imposte, mentre sugli enti territoriali scarica la
responsabilità (in tutti quei casi in cui non vi sono sprechi commisurati.
LUCA ANTONINI
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11 aprile 2015
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la nota politica.
Il comune chiagne e fotte: in arrivo più tasse per tutti
Non c' è bisogno di andare a scovare qualche
decimale o giochetti sui tempi, per rendersi
conto dell' irrealtà delle dichiarazioni, vuoi di
Matteo Renzi, vuoi di Pier Carlo Padoan, vuoi
di altri ministri, sul mancato incremento della
tassazione. Basterebbe una constatazione:
nessuno intende fermare l' imposizione da
parte di regioni ed enti locali.
È ovvio che, fin quando si lascerà alle regioni
(cui compete la gestione di un settore fra i più
costosi, ossia la sanità) e agli enti locali l a
possibilità di applicare aliquote crescenti o
addirittura si assegneranno nuove fonti
impositive, i contribuenti avranno una
certezza: pagheranno di più. Si può spaziare
dalla tassa di soggiorno (i comuni che non l'
avevano prima applicata adesso la deliberano,
mentre quelli che già l' hanno introdotta
strizzano le vecchie aliquote, beninteso con la
consueta, inossidabile giustificazione di voler
colpire «il lusso»), all' Imu, dalle troppe
addizionali, all' ignoto tributo ecologico, fino
alla fantasiosa tassa sul volo di cui si sta
discettando.
I l pianto che spargono i rappresentanti dei
sindaci è lo stesso da anni: dobbiamo
provvedere ai servizi per i cittadini. Peccato
che sotto tali pretesi e ostentati servizi si celino
omaggi gentili agli amici, quali l' affittopoli romana, le estati sedicenti culturali, le consulenze superflue.
Peccato che i piccoli comuni non si decidano agli accorpamenti: si vedano i materiali raccolti da Carlo
Cottarelli. Anzi, adesso ricorrono al Tar contro i possibili commissariamenti per quei micro enti locali
che dovrebbero unire le funzioni (senza che spariscano, come bisognerebbe decidersi a fare, i comuni).
Peccato che migliaia di società pubbliche (le «partecipate») sopravvivano incrollabili.
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MARCO BERTONCINI
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