Bucciarelli, una giallista... de luxe

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Bucciarelli, una giallista... de luxe
Data Rassegna: 12-10-2008
Data articolo: 12-10-2008
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37
Bucciarelli, una giallista... de luxe
Finalista del Premio Azzeccagarbugli e protagonista a «Passione per il delitto»
fuori dai canoni delle taglie che narrazione, quanto piuttosto tutto
Elisabetta Bucciarelli scrive gialli fanno tendenza, ne è la quello che le ruota intorno,
che tendono al noir. Milanese dimostrazione. Il suo candore, di soprattutto le anime dannate o
sino
al
midollo,
si
è fronte alla cattiveria del prossimo meno di un mondo a rischio. «Nei
materializzata dalle nostre parti che la circonda, ci dice che esiste miei libri non riesco ad essere
grazie
al
Premio la possibilità di un riscatto». Nella risolutoria. Da un certo punto di
Azzeccagarbugli, che l’ha vista tra Milano di Elisabetta Bucciarelli vista non è assicurare il
i cinque finalisti di questo 2008, indaga l’ispettore Maria Dolores colpevole che mi interessa,
con il romanzo «Dalla parte del Vergani, una donna-poliziotto quanto il contesto che è sotto
torto»
(Mursia
editore). che
non
sembra
troppo osservazione. Mi vien da dire che
L’abbiamo così “conosciuta” primapreoccupata di trovare un in un clima nero e pesante come
sul palco del Teatro Sociale, a colpevole, quanto piuttosto di quello della Milano che descrivo,
Lecco, poi alla «Passione per il capire le motivazioni degli è inutile cercare il colpevole, la
delitto», a Monticello Brianza, e omicidi che tappezzano la città. responsabilità è collettiva. Siamo
ieri sera al Caffè Colzani di «Non bisogna dimenticare – ci come nel bel mezzo di una
Cassago Brianza, dove ha dice Elisabetta Bucciarelli – che guerra, non ci si può sottrarre alle
presentato
il
suo
ultimo, Maria Dolores Vergani è una responsabilità personali ». Una via
recentissimo romanzo, ovvero psicologa sospesa dall’albo per i di salvezza in questa vitaccia la
«Femmina de luxe» (Perdisa suoi
comportamenti
poco troviamo
nel
candore,
già
editore, pp.120, € 9). Insomma, da ortodossi. Entra allora nella richiamato, di Olga o nella serietà
un paio di settimane la polizia, ma anche qui continua ad fuori tempo della Vergani, ma
Bucciarelli frequenta la terra essere un’indagatrice della psiche. anche in quel suo amore per l’arte
lecchese e la cosa sembra andarle La sua preoccupazione è proprio che è proprio anche della sua
a
genio.
«Il
Premio quella di capire innanzitutto il creatrice. «Amo l’arte anche se
Azzeccagarbugli – ci dice – è stata perché di un omicidio. In questo oggi la sua mercificazione è
la mia prima finale e devo dire l’aiuta il suo essere una donna esasperata. Ciò non toglie che
che è stata un’esperienza molto “normale”, con la sua vita continui a credere nell’arte come
positiva. Si tratta di un premio sentimentale instabile e la sua via di fuga, come chiave di lettura
che ha una giuria composta da attesa del principe azzurro, con il della realtà». E di fronte alla nostra
persone che “praticano” il giallo, suo amore per l’arte e la domanda sull’artista che potrebbe
che lo conoscono, per cui il loro convinzione
che
proprio richiamare le atmosfere dei suoi
giudizio è sicuramente di grande quest’ultima sappia anticipare la libri, ci nomina Giovanni Frangi
conforto. Trovarmi, poi, in un realtà di ogni giorno». In ed i suoi cavalcavia milanesi. Un
teatro pieno di gente che era lì per «Femmina de luxe» Maria riferimento quanto mai opportuno
sentir parlare di libri è stato Dolores Vergani è alle prese con alle trame noir delle sue pagine,
emozionante
».
Elisabetta l’universo estremo della bellezza, ma
anche
all’immaginifico
Bucciarelli con «Femmina de della ricercatezza estetica ad ogni testoriano di una Milano ferita e
luxe» è al suo terzo romanzo. costo. Un mondo griffato persino dolente.
Capace di una scrittura che non ti nei pensieri che appare vacuo e
Gianfranco Colombo
lascia indifferente, i suoi gialli sterile, ma che nella Milano
sono ambientati in una Milano dell’apparire
ha
una
sua
contemporanea, descritta con legittimazione. Un universo che
spietato realismo. Sotto il beato potrebbe anche continuare a
fluire di un mondo “firmato” e di vivere con le sue assurdità (firmate
una devota corte di suoi adepti, la pure loro) se non ci fosse un
penna (o il bisturi?) della cadavere di mezzo. E’ quello di
Bucciarelli va a scovare le una ragazza trovata nel cantiere
miserie plurime di una società in delle ex Varesine, in una
cui la convivenza civile sembra compostezza irreale, con il suo
aver perso solidi punti di cappotto beige ben abbottonato,
riferimento. Verrebbe quasi da la sua borsetta al fianco.
dire che si tratta di una Milano «Sdraiata tra i laterizi. Sporca di
senza speranza, se non fosse la cemento. Abbandonata. Sola e
stessa scrittrice ad attenuare il morta. Nella voragine della ferita
nostro pessimismo. «I miei libri purulenta alimentata da ruspe e
offrono lo spaccato di una Milano scavatrici. Uno scempio nello
inquietante, anche se veritiera. scempio». Tutto parte da qui o
Certo, c’è molto anche di surreale meglio da qui tutto continua,
nelle
mie
descrizioni,
c’è nella Milano in cui Achille Maria
un’esasperazione
evidente
di Funi, il collega della Vergani,
alcune situazioni, ma non direi fatica persino a raccogliere
proprio che è una città senza eventuali testimonianze, visto che
speranza. All’interno di questo «alle sette e trenta i milanesi
ambiente è ancora possibile erano quasi pronti per uscire, col
trovare quel candore che ci può tempo contato e nessuna voglia di
salvare dalla miseria morale. Un rilasciare interviste ». Ma anche
personaggio di “Femmina de luxe” in
questo
romanzo
della
come Olga, ad esempio, questa Bucciarelli non è l’indagine ad
donna che anche nel fisico è occupare
il
centro
della
PAGINA AD USO ESCLUSIVO DEL DESTINATARIO
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