casa ENcaNTada - Progettomondo Mlal

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casa ENcaNTada - Progettomondo Mlal
PROGETTO
DICEMBRE 2010
casa
ENcantada
Dopo l’agricoltura, conta più forza lavoro e fa da leva per l’occupazione
IL TURISMO FA BENE A NOI
E ALLO SVILUPPO DEL PAESE
Carissimi sostenitori,
il turismo sta giocando un ruolo fondamentale
per lo sviluppo dei Paesi più poveri. Stando a uno
studio del 2008, il settore turistico rappresenta la
principale fonte di valuta straniera per ben 46 sui
49 “paesi meno avanzati”. Secondo i criteri dell’OCSE in questi Paesi il tasso di crescita delle presenze
di turisti stranieri, registrato nell’ultimo decennio,
è stato 2,5 volte più alto della media mondiale. Di
conseguenza, nello stesso periodo, la loro quota di
mercato è praticamente raddoppiata.
In molti casi i territori più poveri e isolati hanno
conservato intatto il proprio ambiente naturale, e le
popolazioni che vi abitano hanno mantenuto salde tradizioni e identità culturale. Si tratta di aspetti
sempre più apprezzati da una quota crescente di
turisti dei Paesi del Nord del mondo, e appunto, su
questi aspetti, è possibile pensare di costruire anche una crescita economica sostenibile.
Il turista è infatti prima di tutto un “consumatore” di prodotti locali e rappresenta uno sbocco di
mercato per i produttori del Paese visitato. Dopo
l’agricoltura, il settore turistico è quello che conta
più forza lavoro e pertanto funziona da leva per
l’occupazione. Infine, almeno a livello di occupazione, il turismo è il settore economico che risulta
meno discriminante tra donne e uomini.
Il turismo responsabile va addirittura oltre
questo già importante impatto, e diventa un vero
e proprio strumento di lotta alla povertà.
Èun risultato che si ottiene innanzitutto valorizzando le strutture ricettive locali a gestione fa-
migliare o comunitaria, quindi stimolando collaborazioni dirette tra strutture turistiche e piccoli
produttori locali in qualità di fornitori. E, ancora,
creando canali tra turisti e artigiani o commercianti del settore informale. Ultimo, e non trascurabile fattore, è poi quello della solidarietà che,
al termine di un’esperienza intensa e condivisa,
può scattare anche molto naturalmente tra i turisti e i Progetti sociali visitati, grazie ovviamente
all’intermediazione garantita dagli operatori del
turismo responsabile.
Viaggiare in questo modo diventa perciò il nostro personale contributo a ciò che –già nei fatti- è uno dei maggiori progetti di cooperazione
internazionale per lo sviluppo dei Paesi del Sud
del mondo!
Valentino Piazza
direttore ProgettoMondo Mlal
L’ultimo semestre di Casa Encantada tra progetti per il futuro, tanto lavoro e l’ospitalità a turisti italiani e stranieri
NUOVI ITINERARI TURISTICI E UN IMPEGNO SOCIALE RINNOVATO
A Casa Encantada l’estate è stata ricca di momenti speciali che hanno fatto vivere ai nostri visitatori l’ “Axè Baiano”, quell’energia e divertimento tipici di Salvador di Bahia.
Nei mesi di luglio e agosto abbiamo accolto
e accompagnato molti turisti responsabili, tra i
quali molte famiglie italiane con figli maggiorenni, in un interscambio che ha avuto successo e che ci ha stupito per la generosa risposta
di solidarietà con la quale sono state condivise
le varie iniziative che portiamo avanti con le
comunità brasiliane. Abbiamo avuto l’onore di
ospitare anche turisti italiani residenti all’estero,
in Spagna, Germania e Inghilterra. È incredibile come il progetto Casa Encantada si sia fatto
strada attraverso il passaparola, non solo in Italia ma anche all’estero!
P R I M O
E ancora, alla fine di novembre, ci ha fatto visita una compagnia di artisti italiani diversamente
abili, “La Follia” che, qui a Salvador, si è esibita in
P I A N O
Il Progetto Casa Encantada seguirà anche nel 2011 le esperienze dei partner locali
TRE IMPEGNI PER FARE CRESCERE SALVADOR
Casa Encantada non è solo un punto di ospitalità
per permettere ai turisti di incontrare un Brasile
autentico, ricco di storia, natura e cultura.
Prima di tutto Casa Encantada è un progetto di
scambio: un’occasione che permette attraverso
l’incrocio di vite ed esperienze una possibilità di
crescita e di sviluppo ad altre realtà sociali che
operano a favore delle comunità locali.
In particolare Casa Encantada, con le proprie attività, i suoi ospiti e la collaborazione dei sostenitori in Italia sta appoggiando:
CASA DO SOL: una struttura che offre accoglienza, formazione e spazi di condivisione e di gioco a
circa 80 bambini dell’estrema periferia di Salvador di Bahia.
Aderendo al nuovo Programma di Sostegno a distanza, sarà possibile continuare a seguire, anche
una volta rientrati in Italia, la crescita dei piccoli
conosciuti nel corso delle visite organizzate da Loris e Maria al Progetto.
IL PROGETTO VIVENDO E APPRENDENDO che,
attraverso la musica, la danza e lo sport coinvolge
un centinaio di giovani e adolescenti del quartiere
di Portao, estrema periferia di Salvador.
Ragazzi che vivono in situazioni di disagio economico e sociale, in periferie povere di strutture
e di spazi di aggregazione che trovano in questo
progetto una possibilità di espressione artistica, di
condivisione di esperienza, di crescita culturale.
LE COMUNITÀ AGRICOLE DEI SEM TERRA, il
movimento sociale più grande dell’America Latina, che rivendica il diritto a coltivare la terra per
la sussistenza familiare e comunitaria, evitando
la monocultura e le grandi coltivazioni latifondiste. L’iniziativa coinvolge le comunità agricole di
due insediamenti rurali del MST, per un totale di
100 famiglie che vengono sostenute con materiali,
lavori di ristrutturazione di centri agricoli produttivi, accompagnamento e formazione per l’accoglienza di turisti che vogliono vivere l’esperienza
comunitaria.
uno spettacolo in lingua portoghese.
Infine, proprio in questi giorni abbiamo poi un
ospite davvero prezioso: Mario Lombardi, geometra bresciano che ci sta aiutando a valutare le
ristrutturazioni necessarie per la Casa. Lavoriamo
assieme notte e giorno e lo ringraziamo di cuore
per il suo aiuto.
Per quanto riguarda le realtà che sosteniamo
con la comunità agricola del Movimento Sem
Terra stiamo per avviare la costruzione di una piccola fabbrica di biscotti e beijù di tapioca. Molti
di voi hanno senz’altro già avuto la fortuna di apprezzare le crepes di tapioca: basta chiudere gli
occhi per ricordarne il sapore!
Sempre con i Sem Terra abbiamo anche organizzato due nuovi itinerari: un trekking di 2 ore
e mezzo in un sentiero tra praterie e foreste che
collega le due comunità agricole, e una cavalcata
di 3 ore sulle rive del fiume, passando tra gli allevamenti di bovini della cooperativa Mst, accompagnati sempre da un responsabile locale.
Le due proposte possono essere combinate
insieme, fermandosi a dormire una notte in una
delle case dei contadini per assaporare all’indomani una colazione nostrana e poi ripartire
dall’insediamento del MST per raggiungere Acupe, il villaggio di pescatori. Qui la guida-pescatrice Elianai ci aspetta per accompagnarci tra le
mangrovie con la canoa. E come ormai sapete, il
premio finale per i più affezionati non sono solo
gli avvistamenti di aironi e di martin pescatori,
ma anche una bella scorpacciata di pesce alla griglia o filetti di gamberi al latte di cocco e cumino.
Alla fine di ottobre si è festeggiato il sesto anno
di attività ludiche, musicali e sportive del Progetto
Vivendo Aprendendo, sempre capitanato dal nostro Zinho, coordinatore e maestro di capoeira.
Per l’occasione c’è stata una grande festa ed
è stato bellissimo il sorriso dei ragazzi mentre
suonavano l’inno alla vita e alla pace, proprio qui
dove, ogni giorno, vengono toccati dalla violenza
di strada. Per raccontare questo magico progetto
anche in Italia, stiamo programmando un prossimo viaggio di rientro per maggio 2011, in cui
proporremo dei laboratori di musica, percussioni
e capoeira. Per questo stiamo cercando giovani
alunni musicisti e sportivi che vogliano divertirsi e imparare nello scambio, facendo allo stesso
tempo anche della solidarietà.
Al Centro Casa do Sol si continua a lavorare
con slancio. E grazie alla determinazione di Pina
Rabbiosi, l’entusiasmo dei suoi giovani e la qualità della didattica, recentemente è stato vinto un
bando a sostegno delle attività dell’asilo e del doposcuola.
Concludendo con la situazione politica, al
fianco di Lula, Dilma, ha vinto le elezioni. Ma la
vittoria più grande è stata il fatto che il governo
abbia accolto la proposta di legge sulla candidatura della “fedina pulita”, ossia che non ci si potesse candidare con un procedimento penale o
fiscale in atto.
Un grande abbraccio caloroso, brasiliano, a
tutti voi per scaldare il vostro inverno.
Se non ci raggiungerete a Salvador prima, arrivederci in Italia al prossimo anno.
Loris e Maria
Equipe Casa Encantada
ProgettoMondo Mlal
Anna e Roberto Bussini ospiti per la terza volta a Casa Encantada
Ci siamo visti in maggio, attorno a quel tavolo
di “encantadi” in cui abbiamo condiviso sogni con
l’energia della stagione estiva che avevamo davanti. Era tempo di vacanze, e per la mia famiglia tempo di tornare per la terza volta a Salvador de Bahia,
ospiti di Casa Encantada.
Non è da noi tornare più volte in un luogo, viandanti non per
noia ma per il gusto profondo e
intenso di voler conoscere. Ci piace rischiare andando oltre le apparenze, interrogando la realtà per
capire e poter cambiare.
Non è un atto che si fa in un
minuto. Ci vuole tempo. Silenzio,
immersione in un luogo, sosta,
apparentemente infruttuosa se vista con gli occhi
del turista ingordo di trofei.
La sosta è utile per prendere coscienza, per capire dove ci troviamo rispetto all’orizzonte.
C’è una parola brasiliana che ho scritto, con un
pennello intinto di blu, sul muro di casa: coscientizãçao. Parola che nel suo significato profondo
spinge l’unità dell’uomo alla libertà per consapevolezza, è atto di conoscenza, un avvicinarsi critico
alla realtà, un imparare a mantenere sempre puliti
gli occhi per dare il giusto significato al mondo e
agli avvenimenti, affinché non ci trascinino.
Questo sforzo di tenere aperta la mente, ci può
salvare, può non farci inghiottire.
L’incontro con altre realtà, fatto non con la voracità del consumatore ma con la lentezza del ruminante che prende tempo per digerire le sostanze, è
stato il senso del nostro tornare per la terza volta a
Salvador, incontrando il nuovo e il già visto con lo
B R E V I
la testimonianza
NOI SEMENZA PER PROMUOVERE L’INCONTRO
spazio dell’approfondimento.
Ci siamo accorti che solo con questa lenta digestione, possiamo sopravvivere al vorticoso quotidiano in questa altra parte di mondo, apparentemente felice.
Sostare davanti ad un fuoco in
un cortile dei Sem terra, abbrustolendo pannocchie, porta inevitabilmente ad intraprendere il
cammino per diventare coscienti
dei meccanismi che tengono la
maggior parte del mondo in stato di povertà, è guardare in faccia
le contraddizioni, è riconoscersi
responsabili e quindi desiderosi
di metamorfosi.
Quando si torna, la nostalgia di questa ampiezza
interiore, senza catene, non lascia tranquilli e si insinua il desiderio di impegnarsi per quella terra che
non ti appartiene ma a cui ora appartieni.
Impegnarsi sostenendo i progetti di Casa Encantada, coinvolgendo scuole e associazioni, per
provare a far diventare realtà il sogno di far venire
a maggio, Nomio e Zinho, contaminando qualche
città Italiana di ritmi bahiani,
Impegnarsi responsabilizzando il nostro vivere
quotidiano con stili sobri, più giusti e sostenibili.
Impegnarsi, semplicemente spezzando i nostri ritmi di lavoro e continuando il confronto di idee tra
noi encantadi per spargere la voce di un mondo
“altro” come semente affidata al vento perché altri
incontrino, facciano sosta, si lascino interrogare.
Anna Bussini
Encantados Milano
• DA SALVADOR A GENOVA, NUOTANDO. Alla Festa del Riciclo, organizzata a Genova nel Palazzo
Ducale, sono stati esposti e messi in vendita degli spettacolari pesci in cartapesta prodotti dalla cooperativa di artigiane/pescatrici di Acupe, partner di ProgettoMondo Mlal a Salvador di Bahia. Il tutto grazie
all’iniziativa della nostra aderente Etta Rapallo, alla collaborazione dell’Amministrazione comunale e alla
solidarietà e degli altri nostri amici genovesi.
• GIORNATA DELL’ORGOGLIO NEGRO. Il 20 novembre scorso, una sfilata festante di 200 ragazzi/e,
ha attraversato Salvador di Bahia sotto lo striscione del Programma Casa Encantada, in rappresentanza
dei diversi progetti sociali di periferia che, grazie al sostegno della nostra equipe, hanno tutti in comune
la passione per l’arte delle percussioni, per la cultura e la cittadinanza. Alla manifestazione hanno inoltre partecipato i genitori, gli amici e gli educatori per mettere in musica il giorno dell’orgoglio negro e
dell’identità culturale, insomma il rapporto originario del popolo bahiano con mamma Africa.
viale Palladio, 16 37138 Verona, tel. 045 8102105, e-mail [email protected] www.progettomondomlal.org
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