Tappe educazione sviluppo sostenibile

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Tappe educazione sviluppo sostenibile
LE PRINCIPALI TAPPE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO PER
L’EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE (E.S.S.)
I principi di riferimento dell’E.S.S. nascono da diversi documenti e momenti definiti e organizzati a livello
internazionale, nazionale e locale. Nell’elenco si trovano le principali tappe e ciò che è emerso da esse:
Livello internazionale:
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Conferenza sulla conservazione della natura di Bangkok – 1965: organizzata
dall’Unione internazionale per la conservazione della natura (I.U.C.N.), l’educazione
ambientale, viene indirizzata verso la conservazione del patrimonio naturale;
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Conferenza dell’Unione internazionale per la conservazione della natura – 1970:
l’Unione internazionale per la conservazione della natura (I.U.C.N.), in occasione di questa
conferenza, definisce ufficialmente il concetto di educazione ambientale: “E.A. è definito
quel processo di riconoscimento dei valori e concetti utili a chiarire e a sviluppare quelle
attitudini e tecniche necessarie alla comprensione e all’apprezzamento delle interrelazioni
esistenti tra l’uomo, la sua cultura e l’ambiente biofisico circostante;
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Conferenza ONU sull’ambiente a Stoccolma – 1972: in questa occasione viene introdotto
il concetto di eco sviluppo. Bisogna considerare le problematiche ambientali come parte
integrante dello sviluppo economico, quindi l’E.A. deve evidenziare le relazioni tra ambiente
e attività umane;
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Carta di Belgrado – 1975: si tratta del documento di riferimento, elaborato a livello
intergovernativo, per la definizione delle finalità, dei principi e dei metodi dell’E.A.;
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Conferenza di Tbilisi – 1977: prima conferenza intergovernativa sull’E.A. a livello
ministeriale, organizzata dall’UNESCO e dall’UNEP, sancisce che l’E.A. deve trovare
collocazione e promozione a livello regionale e nazionale, durante tutto l’arco degli studi
scolastici, prescolastico a post-universitario;
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Conferenza delle Nazioni Unite di Rio Agenda 21 – Rio de Janeiro – 1992: l’E.A. è
indicata come elemento essenziale per la promozione dello sviluppo sostenibile. Si rinnova
la raccomandazione di inserire l’E.A. in tutti i livelli di scuola;
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Conferenza internazionale di Salonicco – 1997: in questa conferenza è approvata la
dichiarazione conclusiva su "Ambiente e società: educazione e sensibilizzazione per la
sostenibilità";
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Decennio dell’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile UNESCO – 2005: lo scopo ultimo
del decennio è l’integrazione dei principi, dei valori e delle pratiche dello sviluppo sostenibile
in tutti gli aspetti dell’educazione e dell’apprendimento;
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Strategia U.N.E.C.E. (United Nations Economic Commission for Europe) per l’E.S.S. –
2005: l’E.S.S. viene definita come “processo permanente che interessa l’individuo
nell’intero arco della vita”; essa non si limita all’apprendimento “formale”, ma si estende
anche a quello informale. L’educazione, oltre ad essere un diritto dell’uomo, è un prerequisito per raggiungere lo sviluppo sostenibile, e uno strumento essenziale per il buon
governo, per i processi decisionali consapevoli e per la promozione della democrazia.
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Conferenza mondiale UNESCO per l’Educazione allo sviluppo sostenibile Bonn –
2009: punto sulle attività realizzate nella prima metà della campagna UNESCO D.E.S.S. e
sulle strategie da mettere in atto nei prossimi anni.
Livello nazionale:
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Circolare n.149 del Ministero della Pubblica Istruzione – 1996: documento che propone
un’educazione ambientale come collegamento tra natura e cultura;
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Carta dei principi di Fiuggi per l’educazione ambientale – 1997: documento firmato dal
Ministero dell’Istruzione e dal Ministro dell’Ambiente in cui si enunciano le caratteristiche
dell’Educazione Ambientale orientata allo sviluppo sostenibile e consapevole;
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Forum Nazionale Educazione all’ambiente e alla sostenibilità di Torino – 2007:
iniziativa durante la quale sono emerse attività e impegni nel settore dell’educazione
ambientale. In particolare è stato elaborato un documento di sintesi che affronta temi
come: i principi di sostenibilità nei curricula scolastici piuttosto eco-efficienza del sistema
scolastico e il rapporto dell’educazione ambientale con le imprese;
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Accordo Interministeriale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare – Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca – 2008;
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Carta di intenti tra Ministero dell’Ambiente e Ministero dell’Istruzione su Scuola
Ambiente e Legalità – 2009: iniziativa congiunta dei due Ministeri che nello specifico ha
prodotto per tutte le scuole, nell’ambito della nuova materia di “Cittadinanza e Costituzione”,
le Linee guida per l’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile per promuovere
tra i giovani l’educazione ambientale e il consumo sostenibile;
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Conferenza Stato – Regioni e Province Autonome in materia di informazione,
formazione ed educazione ambientale – 2007: approvazione del Nuovo Quadro
Programmatico Stato-Regioni e Province autonome per l’educazione all’ambiente e
alla sostenibilità, il principale strumento di attuazione ed indirizzo per l’attività
dell’Amministrazione centrale e di quelle regionali.
Livello regionale:
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Protocollo di intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale della
Lombardia – 2008: recepisce le indicazioni degli organismi internazionali (ONU e
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UNESCO), dell'Unione Europea e dell'accordo Stato – Regioni e costituisce un punto di
riferimento in materia di educazione ambientale e di educazione allo sviluppo sostenibile;
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Deliberazione di Giunta Regionale n. 8/7985 “Piano triennale (2008/2011) attività di
Educazione ambientale allo sviluppo sostenibile” – 2008: delibera che approva il piano
triennale del protocollo d’intesa stipulato tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico
Regionale per l’attuazione di un programma di informazione, formazione ed educazione
all’ambiente e allo sviluppo sostenibile;
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Protocollo di intesa tra Unesco e Regione Lombardia – 2009: documento che sancisce
una collaborazione tra i due enti per tutta la durata del decennio ONU 2005/2014
dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Il Protocollo formalizza la collaborazione in atto
tra Regione Lombardia e Comitato Nazionale Italiano UNESCO, delineando una
promozione sistematica di attività tese a sviluppare negli individui e nella collettività, negli
enti locali e nelle imprese capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad una
città ecologica e solidale;
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Deliberazione di Giunta Regionale n. 8/1101 – 2010: approvazione dello schema di
convenzione per la prosecuzione delle attività dei centri per l’informazione e l’educazione
ambientale 2009/2011.
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