Uniaforte
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Pubblicazione per il personale Coop Inverno 2016 forte Per i dipendenti Coop. Buone condizioni di lavoro La lotta contro l’estensione degli orari di apertura dei negozi decolla Buono a sapersi CCL Coop: registrazione della durata del lavoro e conciliazione della vita familiare e professionale Attualità Unia Nuovo CCL delle stazione di servizio Coop Pronto Sommario Editoriale Risultati salariali 2016 L’aumento dei salari minimi per il personale non qualificato rappresenta un traguardo importante, seppur insufficiente. Anche l’esperienza pluriennale e la formazione devono influire sulla retribuzione. Attualità Unia Da anni Unia chiede una migliore protezione del personale dei punti vendita Coop Pronto delle stazioni di servizio. Nel 2017 dovrebbe entrare in vigore il nuovo CCL per i negozi delle stazioni di servizio. 3 Cara collaboratrice Coop, caro collaboratore Coop, 4 Buone condizioni di lavoro 5 Buono a sapersi 6 Il Parlamento sta dibattendo una legge federale per la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi. La resistenza è forte. Risposte a domande relative al campo di applicazione del CCL Coop: lavorare per il supermercato online Coop@home, registrare la durata del lavoro e conciliare la vita familiare e professionale. Fai sentire la tua voce La Conferenza dei dipendenti Coop si terrà il 18 maggio 2016 a Berna. In occasione di tale incontro, tutti gli affiliati delle varie regioni e aziende Coop avranno la possibilità di discutere insieme. Il personale Coop lavora sodo 7 stai sfogliando l’edizione 2016 fresca di stampa della rivista Unia Forte, ricca di utili informazioni di attualità. La politica della Banca nazionale svizzera, che ha provocato la sopravvalutazione del franco, ha ripercussioni dirette sul commercio al dettaglio svizzero. Il sindacato Unia esige dalla Banca nazionale una rapida inversione di rotta per salvaguardare i posti di lavoro nell’interesse di tutte le occupate e tutti gli occupati della Svizzera. Malgrado il difficile contesto del commercio al dettaglio svizzero, il gruppo Coop è riuscito a conseguire buoni risultati e ad acquisire nuovi clienti. Il personale lavora sodo per raggiungere questi obiettivi e merita buone condizioni di lavoro. La digitalizzazione continua a prendere piede: le casse self-service e il commercio online richiedono nuove risposte. Urgono protezione e una buona formazione. In tale contesto Unia rappresenta con coerenza gli interessi delle occupate e degli occupati. Adesso s’impone un’azione comune nell’ambito degli orari di apertura dei negozi, destinati a essere estesi ancora una volta. Unia si oppone insieme a voi. Uniti siamo più forti! A breve entrerà in vigore un CCL per il personale dei negozi delle stazioni di servizio, valido anche per i dipendenti dei punti vendita Coop Pronto. Il sindacato ha bisogno dei propri affiliati e del dialogo con le lavoratrici e i lavoratori. I vostri feedback sono i benvenuti. Cordiali saluti Natalie Imboden e Arnaud Bouverat Direzione del settore Terziario Questa è Unia «Se non vogliamo che lo sviluppo tecnologico vada a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori, il sindacato deve partecipare attivamente al dibattito». «Le casse self-service proliferano. Nella logistica un numero crescente di processi viene digitalizzato. I supermercati diventano negozi online. Il tema della digitalizzazione è sulla bocca di tutti. Ma per le occupate e gli occupati si aprono nuove prospettive o prevalgono i rischi? Quali sono le conseguenze della nascita di nuove attività? Stare in piedi alla cassa con maggior frequenza peggiora le condizioni di lavoro? O c’è addirittura il rischio di una cancellazione di posti di lavoro? Se non vogliamo che lo sviluppo tecnologico vada a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori, il sindacato deve partecipare attivamente al dibattito. In tale ottica i temi su cui focalizzare l’attenzione sono i perfezionamenti e le riqualifiche professionali, ma anche la protezione della salute sul posto di lavoro. Insieme vogliamo contribuire a disegnare il futuro!» Caner Hasdemir, addetto alla vendita, presidente del gruppo professionale Coop 2 Unia forte «Uniti siamo forti!» Buone condizioni di lavoro Risultato salariale e priorità 2016 L’aumento dei salari minimi per il personale non qualificato rappresenta un traguardo importante, seppur insufficiente. Anche l’esperienza e la formazione devono influire sulla retribuzione. L’impegno a favore di un miglioramento dei salari prosegue. Purtroppo il risultato delle trattative salariali per l’anno 2016 è insoddisfacente. Nel 2016 la Coop non accorda aumenti ai propri dipendenti. A decorrere dal 1° gennaio 2016 il gruppo aumenta tuttavia di 50 franchi il salario minimo per i dipendenti non qualificati, che passa a 3900 franchi (+1,3 %). L’aumento del salario minimo fornisce un contributo importante al rafforzamento dei salari più bassi. Il rifiuto del gruppo di concedere ulteriori adeguamenti salariali è tuttavia deplorevole. Il sindacato Unia continua a battersi per ottenere ulteriori adeguamenti salariali generali per i dipendenti Coop. Per il personale con un salario medio-basso gli aumenti salariali annuali sono importanti per compensare gli aumenti reali del costo della vita e soprattutto le spese per la salute. Trattative salariali 2016 insoddisfacenti Gli aumenti salariali restano pertanto all’ordine del giorno. Nel sondaggio condotto tra il personale Coop, i dipendenti hanno chiesto una migliore retribuzione dell’esperienza professionale pluriennale e una compensazione per il crescente stress dovuto all’aumento del lavoro serale. Progressi in tal senso richiedono tuttavia l’impegno di tutti i diretti interessati. Uniti riusciremo a ottenere altri miglioramenti. Migliore riconoscimento dell’esperienza e della responsabilità I risultati del sondaggio sulle priorità per il 2016 sono chiari. Tre quarti degli intervistati chiedono che il salario recepisca in misura maggiore l’esperienza. Oltre il 40 % auspica invece una migliore retribuzione della responsabilità che assume nel lavoro. La terza richiesta in ordine di preferenza prevede invece una compensazione per le giornate lavorative molto lunghe. Una persona su quattro ritiene infine importante introdurre miglioramenti nel congedo di maternità e di paternità. Quali sono le tue priorità per il 2016? Un contributo ai costi di accudimento dei figli 19.58% Compensazione per le giornate lavorative troppo lunghe Um miglioramento del congedo maternità/paternità 38.36% 23.28% Un salario che dia maggior valore alle mie responsabilità 43.12% Un salario che dia maggior valore alla mia formazione 31.48% Un salario che dia maggior valore alla mia esperienza 76.98% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% Migliorati i salari minimi Salari minimi Coop 2016: ■3900 franchi senza formazione (salario minimo), salario orario di 21.95 franchi ■4000 franchi con formazione professionale biennale (salario di riferimento) ■4100 franchi con formazione professionale triennale (salario di riferimento) ■4200 franchi con formazione professionale quadriennale (salario di riferimento) Unia forte 3 Attualità Unia Più protezione per il personale dei punti vendita Coop Pronto delle stazioni di servizio Da anni Unia chiede una migliore protezione del personale dei punti vendita Coop Pronto delle stazioni di servizio. La tenacia di Unia ha dato i suoi frutti. Nel 2017 dovrebbe entrare in vigore il nuovo Contratto collettivo di lavoro (CCL) per i negozi delle stazioni di servizio. Il nuovo CCL per i negozi delle stazioni di servizio introduce una regolamentazione nazionale dei salari minimi e delle condizioni di lavoro per i circa 12 000 occupati in 1300 negozi di stazioni di servizio. Il nuovo CCL rappresenta un traguardo storico in un ramo in espansione. Il CCL colma una lacuna introducendo importanti miglioramenti materiali. Esso garantisce tuttavia anche lo strameritato riconoscimento per il lavoro che i dipendenti dei negozi delle stazioni di servizio prestano giorno e notte. Questo era anche quanto era stato auspicato da vari dipendenti in occasione della prima Conferenza professionale del personale occupato nei negozi delle stazioni di servizio del 20 novembre 2015. 4 Unia forte Il nuovo CCL è siglato tra l’Associazione gestori di negozi delle stazioni di servizio in Svizzera (AGSS) e il sindacato Unia. Il nuovo contratto colletivo di lavoro dovrebbe entrare nel 2017 in vigore e ottenere il conferimento dell’obbligatorietà generale. Sarà pertanto valido anche per tutti gli occupati e tutte le occupate dei punti vendita Coop Pronto. Attualmente esistono contratti collettivi di lavoro per i negozi delle stazioni di servizio in tre Cantoni: Friburgo, San Gallo e Lucerna. Disposizioni chiave del CCL Salari minimi: nella maggior parte dei Cantoni il salario minimo ammonta a 3700 franchi (personale non qualificato), 4000 franchi (formazione professionale biennale) e 4100 franchi (formazione professionale triennale) al mese (13 mensilità); in pochi Cantoni di frontiera, per le stesse categorie il salario ammonta invece a 3600, 3900 e 4000 franchi. Orario di lavoro: 42 ore a settimana Supplemento per il lavoro domenicale/festivo: +5%. 2a Conferenza professionale del personale occupato nei negozi delle stazioni di servizio: 5 aprile 2016 Lavori per una Coop Pronto? Vuoi partecipare alle discussioni e avere un confronto con altre colleghe e altri colleghi? Desideri ulteriori informazioni sul nuovo contratto collettivo di lavoro e il suo contesto? Partecipa alla 2a Conferenza professionale del personale occupato nei negozi delle stazioni di servizio del 5 aprile 2016. Abbiamo risvegliato il tuo interesse? Iscriviti via e-mail all’indirizzo [email protected] o telefonicamente al numero 031 350 21 11. Ti aspettiamo. Buone condizioni di lavoro Grande rischio di estensione degli orari di apertura dei negozi: il vostro impegno è necessario! Nella sessione di febbraio-marzo, il Consiglio nazionale tratterà la Legge federale sugli orari di apertura dei negozi (LANeg). La legge imporrebbe ai Cantoni orari di apertura dei negozi dalle 06 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 06 alle 18 (versione della commissione) o addirittura alle 19 (progetto del Consiglio federale) il sabato. I Cantoni sarebbero inoltre liberi di autorizzare orari di apertura più lunghi, ma mai più corti. In almeno 14 Cantoni, con l’adozione di tale legge le occupate e gli occupati subi- rebbero un peggioramento delle condizioni di lavoro. Gli affiliati Unia del commercio al dettaglio hanno già annunciato che se il Parlamento persisterà nella sua volontà di liberalizzare gli orari, non esiteranno a lanciare un referendum popolare. Il presunto obiettivo della legge è la lotta contro il turismo degli acquisti, anche se è universalmente noto che la ragione di tale turismo risiede nei prezzi e non negli orari di apertura. Di fatto la legge favorisce i grandi centri commerciali, che potranno adottare con ancora più facilità orari di apertura dei SCHAFFHAUSEN BASEL S THURGAU BASEL L JURA ZÜRICH AARGAU SOLOTHURN APPENZELL AUSSERRHODEN APPENZELL INNERRHODEN ST. GALLEN ZUG LUZERN NEUCHATEL BERN VAUD OBWALDEN SCHWYZ GLARUS NIDWALDEN URI GRAUBÜNDEN FRIBOURG TICINO GENEVE VALAIS Nei Cantoni evidenziati in rosso, l’adozione della legge federale comporterebbe un’estensione degli orari di apertura dei negozi. negozi estesi, a scapito dei piccoli esercizi. La conseguenza è chiara: gli orari di lavoro del personale della vendita verranno estesi o diventeranno ancora più flessibili rispetto a oggi. La vita sociale e familiare delle lavoratrici e dei lavoratori rischia di essere compromessa. Il Parlamento dovrebbe adottare una decisione definitiva il prossimo giugno, ma la mobilitazione inizia già oggi. Allo scopo di scongiurare questo peggioramento delle condizioni di lavoro, Unia organizza riunioni informative nelle regioni per spiegare alle lavoratrici e ai lavoratori interessati la posta in gioco di tale legge. Se desideri partecipare o vuoi richiedere l’organizzazione di una riunione con le tue colleghe e i tuoi colleghi di lavoro, contatta il tuo segretariato (cfr. indirizzi a pagina 7). E alla Coop? Anche alla Coop le occupate e gli occupati sono tutelati in misura insufficiente contro un’estensione degli orari di apertura dei negozi. Benché la Coop abbia formulato raccomandazioni interne per garantire alcune serate libere in caso di estensione degli orari di apertura, Unia non è riuscita a ottenere garanzie nel contratto collettivo di lavoro. Già oggi un numero troppo elevato di occupate e occupati è costretto ad adattarsi a giornate lavorative troppo lunghe e proprio per questo Unia si batte per rafforzare il CCL su tale punto. Questo è Unia «Conoscere bene il CCL significa poter difendere meglio i nostri diritti.» «Grazie al contratto collettivo di lavoro (CCL), abbiamo diritto a un congedo retribuito di una settimana per seguire corsi di formazione e partecipare a riunioni sindacali. Abbiamo così la possibilità di partecipare con altri colleghi e colleghe alle riunioni indette a Berna e alle giornate di formazione organizzate da Unia Vaud. Queste occasioni ci offrono la possibilità di discutere i nostri problemi e le possibili soluzioni con colleghe e colleghi di tutto il Cantone e tutta la Svizzera. Conoscere bene il CCL significa poter difendere meglio i nostri diritti e garantire che siano rispettati. Questi congedi sindacali sono una realtà grazie all’accordo concluso tra la Coop e i sindacati. È importante che tutti i colleghi e tutte le colleghe partecipino a tali giornate. Essere ben formati e informati è un vero valore aggiunto ed è nell’interesse di tutti noi!» Clotilde Pinto, Vevey, regione Vaud Unia forte 5 Buono a sapersi Domande sul CCL Coop Lavori per il Tuo figlio va al nido? supermercato Da tempo Unia rivendica l’adozione di per facilitare la conciliazione tra vita online Coop@home? misure familiare e professionale dei dipendenti Che si tratti di un negozio online o di un supermercato tradizionale: se lavori per Coop@home trovano sempre applicazione le condizioni di lavoro sancite nel Contratto collettivo di lavoro Coop. La considerazione non vale invece per il personale di Microspot, Interdiscount e Fust AG, che non sottostà al CCL Coop. Il sindacato Unia chiede che tutto il personale del gruppo Coop venga assoggettato al CCL Coop. Se hai domande, non esitare a contattarci! Registrazione della durata del lavoro: hai domande sulla registrazione della durata del lavoro? Hai il diritto di consultare e controllare il tuo conteggio delle ore di lavoro prestate. Se non ricevi in modo automatico e regolare il rapporto mensile delle ore di lavoro prestate, richiedilo al tuo superiore. Hai domande sulla registrazione della durata del lavoro o sull’orario di lavoro in generale? Non esitare a contattare il nuovo servizio Orario di lavoro di Unia: www.service-arbeitszeit.ch service-arbeitszeit.ch 0848 240 240 6 Unia forte Coop. Il gruppo ha deciso di accordare un sostegno finanziario per i costi dell’asilo nido a favore delle famiglie monoparentali. Si tratta di un passo nella giusta direzione. Quali condizioni devi soddisfare per ricevere questi sostegni finanziari? Allevi da solo/a uno o più figli. Lavori a tempo pieno o a tempo parziale con un salario mensile e un grado di occupazione minimo del 50 %. Guadagni al massimo CHF 4200.– al mese (per un lavoro a tempo pieno). Devi sostenere dei costi per il nido o una tagesmutter autorizzata. A quanto ammonta il sostegno finanziario? Puoi ricevere al massimo: CHF 600.– al mese per un figlio CHF 1000.– al mese per più di un figlio Le domande di sostegno finanziario devono essere presentate al Servizio sociale Coop delle regioni di vendita. Ad oggi è pervenuto solo un numero molto ridotto di domande di sostegno finanziario, sicuramente perché le persone interessate non conoscono ancora tale diritto. Unia sostiene la prosecuzione di questo progetto di sostegno finanziario. Unia si batte per aumentare il tetto salariale che dà diritto al sostegno finanziario affinché possa beneficiarne un numero più elevato di persone. Fai valere i tuoi diritti! Calendario Unia delle ore di lavoro 2016 Patti chiari, amicizia lunga Il datore di lavoro è obbligato a registrare in modo esatto le ore di lavoro prestate dal personale. A causa dei ritmi di lavoro serrati e della carenza di personale, spesso nel commercio al dettaglio il tempo di lavoro effettivamente prestato non viene registrato e riconosciuto in modo corretto. A titolo di esempio, il tempo dedicato all’apertura del punto vendita il mattino presto, in particolare nelle piccole filiali, o ai lavori dopo la chiusura la sera, non viene sempre interamente riconosciuto. Eppure i lavoratori hanno il diritto di essere retribuiti per tutto il tempo di lavoro che mettono a disposizione dell’azienda. Il calendario delle ore di lavoro di Unia ti consente di verificare che il tuo conteggio dell’orario di lavoro sia corretto. Ordina il calendario (cfr. indirizzi a pagina 7) o richiedilo direttamente in occasione della tua prossima visita al sindacato. Fai sentire la tua voce Il sindacato ti aiuta – iscriviti a Unia! Buone condizioni di lavoro non cadono dal cielo. Aderisci al sindacato. Parlane con le tue colleghe e i tuoi colleghi e convincili a impegnarsi insieme a te per ottenere condizioni di lavoro migliori. Indirizzi Unia Il sindacato ti sostiene Hai bisogno di informazioni? Hai problemi sul posto di lavoro? Unia Regione Ticino Segretariato Regionale Via Canonica 3, 6900 Lugano, T +41 91 910 50 70 Unia Sottoceneri Segretariato Manno L’Uovo di Manno, Via Vedeggio 1, 6928 Manno, T +41 91 611 17 11 Segretariato Mendrisio Via al Gas 8, 6850 Mendrisio, T +41 91 640 64 30 Unia Bellinzona Biasca e Moesa Segretariato Bellinzona Viale Stazione 33, cp 2599, 6501 Bellinzona, T +41 91 821 10 40 Segretariato Biasca Via Franscini 14, cp 1048, 6710 Biasca, T +41 91 862 12 44 Unia Locarno e Valli Segretariato Locarno Via della Posta 8, cp 1462, 6600 Locarno, T +41 91 735 35 80 Contributo professionale 2015 Cassa di disoccupazione Bellinzona e Moesa Via Magoria 6, cp 1217, 6500 Bellinzona, T +41 91 835 50 45 Biasca Via Franscini 14, cp 1048, 6710 Biasca, T +41 91 862 12 44 Locarno Via della Posta 8, cp 1462, 6600 Locarno, T +41 91 756 20 20 Lugano 1 Via Genzana 2, cp 197, 6900 Massagno, T +41 91 961 83 83 Lugano 2 Via S.Gottardo 51, cp 197, 6900 Massagno, T +41 91 960 30 59 Chiasso Via Bossi 12, cp 1145, 6830 Chiasso, T +41 91 682 92 02 Già richiesto il rimborso del contributo ! professionale 2015? Gli affiliati Unia hanno diritto al rimborso del contributo professionale. A seconda dell’importo della loro quota associativa, per l’anno 2015 ricevono un rimborso compreso tra 60 e 120 franchi. Se non hai ancora richiesto il rimborso per l’anno 2015, contatta la tua sezione, che sarà lieta di aiutarti. Modulo d’iscrizione Il sindacato Unia mi ha convinto Vorrei avere più informazioni sul sindacato! Sì, mi iscrivo al sindacato! Cognome Agenda Conferenza Coop del 18 maggio 2016 a Berna Vuoi partecipare ai dibattiti? Ti piacerebbe discutere con i tuoi colleghi e le tue colleghe? In occasione della Conferenza Coop, gli affiliati Unia provenienti da tutte le regioni e le aziende Coop si riuniranno per discutere questioni di attualità. Vuoi partecipare anche tu? Rivolgiti alla tua sezione o scrivi a [email protected] Ulteriori informazioni all’indirizzo www.unia.ch. Impressum Nome Indirizzo Telefono/Cellulare e-mail Professione Luogo di lavoro Nome del datore di lavoro Data/Luogo Firma Uniti siamo più forti! www.unia.ch Ti preghiamo di inviare il modulo a: Unia Regione Ticino, Segretariato regionale, Via Canonica 3, 6900 Lugano Redazione: Arnaud Bouverat, Natalie Imboden, Judith Stofer | Immagini: Unia | Cartoon: Udo Theiss | Grafica: Carole Lonati, Esther Wickli Traduzione: Sylvain Bauhofer, Monica Tomassini, Wanda van Heyningen | Stampa: Printoset, Zürich | Tiratura: 1700 | Edizione: inverno 2016 Unia forte 7 SEMBRA PROPRIO CHE ALLA FINE SABATO DOVRÒ LAVORARE! Segretariato centrale Unia Weltpoststrasse 20 Casella postale 272 3000 Berna 15 T +41 31 350 21 11 [email protected] www.unia.ch LA GERMANIA VUOLE CHIUDERE LE FRONTIERE PER I PROFUGHI SVIZZERI DELL’ACQUISTO! APRITE IL FUOCO!