L`ETÀ DELL`IMPERIALISMO 1870-1914
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L`ETÀ DELL`IMPERIALISMO 1870-1914
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO 1870-1914 1870-1890 Affermazione del sistema bismarckiano in Europa Bismarck impose nell’Europa continentale un sistema di alleanze a garanzia dello statu quo che vedeva la preminenza della Germania. In particolare, Bismarck riuscì per qualche anno a tenere alleati gli Imperi autoritari di Germania, Russia e Austria-Ungheria; questo patto (1873), in funzione antifrancese, si rivelò tuttavia molto fragile a causa della rivalità tra Austria-Ungheria e Russia nei Balcani. Nel frattempo era scoppiato nei Balcani un moto insurrezionale contro la dominazione turca, che si concluse inizialmente con un ampliamento della sfera d’influenza russa; in nome dell’equilibrio europeo, Bismarck tuttavia riuscì nel 1878 a ridimensionare le ambizioni russe. Nel 1879 Bismarck siglò con l’Austria-Ungheria un accordo di reciproca difesa in caso di attacco della Russia (Duplice Alleanza), in cui volle inserire nel 1882 anche l’Italia (Triplice Alleanza), la quale mirava a far riconoscere i propri interessi nel Mediterraneo (contrasto con la Francia) e nei Balcani (vd. Irredentismo). Nello stesso anno l’Italia diede avvio alla sua espansione coloniale in Africa (1885, penetrazione in Eritrea; 1896, sconfitta in Etiopia; 1911-1912 Guerra di Libia). 1884-1885 Conferenza internazionale di Berlino I contrasti sorti tra Germania e Gran Bretagna in seguito all’occupazione dell’Africa del sud-ovest e di territori dell’Africa orientale a opera dei tedeschi furono risolti a favore della Germania. 1887 Trattato di controassicurazione Fallito il tentativo di legare a sé Austria-Ungheria e Russia con un unico accordo, Bismarck strinse questo trattato con la Russia, allo scopo di assicurarsene la neutralità in caso di attacco da parte di una terza potenza. 1890 “Weltpolitik” di Guglielmo II Il nuovo imperatore di Germania, dopo aver costretto alle dimissioni Bismarck, ne rovesciò la strategia politica internazionale, dal respiro essenzialmente europeo, lanciandosi in una politica mondiale mirante a fare del paese una grande potenza marittima e coloniale: “l’avvenire della Germania è sul mare”. 1892 Convenzione militare franco-russa Dopo la caduta di Bismarck si ruppe l’alleanza tra Germania e Russia e a quest’ultima non restò che allearsi con la Francia. Questo accordo sancì il definitivo tramonto del sistema europeo bismarckiano, nel senso che la Germania veniva a trovarsi minacciata su due fronti. 1894 Guerra cino-giapponese Anche in Giappone emersero forti spinte all’espansione imperialista: il primo obiettivo fu la Corea, che da secoli era sotto l’influenza cinese. Lo scontro che ne seguì si concluse con la sconfitta della Cina. Tra il 1904 e il 1905 l’imperialismo giapponese si scontrò vittoriosamente con quello russo: la Russia fu estromessa dalla Manciuria. 1898 “Incident” di Fashoda La colonizzazione dell’Africa provocò una serie di contrasti tra gli Stati europei. Un primo attrito tra Francia e Gran Bretagna si manifestò allorché i britannici imposero il loro protettorato sull’Egitto (1882), anticipando i piani francesi (la Gran Bretagna assunse il controllo del canale di Suez). Le direttrici di marcia dell’espansionismo coloniale francese (da ovest a est) e di quello britannico (da nord a sud) finirono per scontrarsi a Fashoda (Sudan), dove a fatica la diplomazia riuscì a scongiurare uno scontro armato. Solo nel 1904 la rivalità franco-britannica per il predominio coloniale fu superata dal riconoscimento ufficiale delle rispettive sfere di influenza oltremare (entente cordiale). 1905-1911 Prima e seconda crisi marocchina Il riconoscimento da parte di Gran Bretagna e Italia degli interessi francesi in Marocco si scontrò con le mire espansionistiche tedesche. Guglielmo II tentò di provocare una reazione francese, ma una conferenza internazionale diede ragione alla Francia. Sei anni dopo, un nuovo gesto provocatorio di Guglielmo II nelle acque marocchine esasperò l’ostilità reciproca tra Francia e Germania. Dopo trattative tra le due parti la Germania riconobbe il dominio francese sul Marocco in cambio dell’acquisizione di parti del Congo francese. 1907 Convenzione anglo-russa L’attività diplomatica francese riuscì a unire Russia e Gran Bretagna in un accordo che ne regolava le mire imperialistiche nell’Asia centrale. Gran Bretagna, Russia e Francia, ormai vicendevolmente legate da accordi bilaterali, vennero così a formare la Triplice Intesa. 1912-1913 Prima e seconda guerra balcanica Con il beneplacito della Russia, che intendeva recuperare la sua influenza nei Balcani, una lega degli Stati balcanici guidata da Bulgaria e Serbia approfittò del fatto che la Turchia era impegnata a difendere la Libia dall’attacco italiano per strapparle gli ultimi possedimenti in Europa. La breve guerra si concluse con la sconfitta dei turchi, che furono costretti a firmare una pace che li estrometteva quasi del tutto dall’Europa. Tuttavia la spartizione dei territori tolti alla Turchia provocò forti rivalità tra gli Stati della lega balcanica: la Bulgaria, appoggiata dall’AustriaUngheria, dichiarò guerra alla Serbia, che ottenne il sostegno della Russia. La sconfitta dei bulgari fu un grave insuccesso politico per l’Austria-Ungheria. 2