The Lemon House Newsletter luglio 2015

THE LEMON HOUSE
Newsletter luglio 2015
Sempre pieni di
entusiasmo accogliamo
ospiti nella Lemon House
e sviluppiamo le attività
sportive nei dintorni.
Allo stesso tempo
attraverso la
passaparola in Italia e
annunci in riviste inglesi
e tedesche cerchiamo
successori che gestiranno la Lemon House dopo di noi. Dai molteplici
contatti abbiamo un paio di seriamente interessati potenziali
acquirenti, che sono venuti a trovarci e adesso ci stanno pensando,
soprattutto sul finanziamento e su come gestirebbero la transizione
dal lavoro attuale. Continuiamo a far pubblicare altri annunci e
ricevere visite. Abbiamo aggiornato
http://www.peteranne.it/it/contattateci/chisiamo/ per spiegare il
perché della ricerca per successori e che noi(molto importante)
continueremo a vivere dalla primavera all’autunno, soprattutto
all’inizio, nel nostro appartamento 10 minuti d’auto
distante a Porto Frailis. Inoltre abbiamo caricato delle foto della casa sul sito per coloro che non hanno
visitato la Lemon House, compreso dal punto di vista dei gestori. Il blog di Anne racconta la vita
quotidiana dei gestori. Non appena cominciamo a ricevere richieste di prenotazioni per il 20016
(normalmente a partire da settembre), annunceremo se ce la faremo prima della stagione 2016 a
effettuare la transizione agli eventuali nuovi gestori, affinché ospiti sanno, se ci saremo noi a dargli il
benvenuto o se ci sarà qualcun altro. Se non ce la facciamo a trovare nuovi gestori per l’inizio della
stagione 2016, cioè entro marzo, intendiamo gestire la Lemon House in prima persona per un altro anno,
con forse una pausa a luglio, il nostro mese con meno ospiti.
Due interessanti conclusioni sono emerse dalle viste e interazioni che abbiamo avuto:
1. Molti vorrebbero gestire la Lemon House, ma non hanno i soldi per comprarla, mentre la nostra
soluzione preferita è proprio la vendita dell’attività. Affinché i nuovi gestori possano mantenere il
successo che noi (nel nostro piccolo) abbiamo avuto, debbano farsi carico non solo della
preparazione della colazione e delle pulizie, ma inoltre debbano diventare parte della comunità
locale, preoccuparsi della manutenzione della casa e scoprire per se stessi tutte le possibilità
sportive nei dintorni. Queste assolutamente non trascurabili attività fanno diventare la gestione
della Lemon House molto più di un lavoro, quasi uno “stile di vita”. Proprio a queste attività
abbiamo dedicato mesi di tempo all’inizio e rappresentano alcuni degli aspetti della conduzione
della Lemon House che sono stati più divertenti e che ci hanno regalato le più grandi soddisfazioni.
2. La gamma di conoscenze che oggi mettiamo in campo – dalle leggi e dalla contabilità, dalle
conoscenze linguistiche fino al know-how specifico sull’arrampicata, escursioni ecc – può intimorire
eventuali acquirenti, che non dispongono di tutte queste skill. Spieghiamo che abbiamo imparato
molte di queste conoscenze nel corso degli anni dopo aver fondato la Lemon House e che vogliamo
aiutare i nuovi proprietari con la presa in mano dell’attività, soprattutto all’inizio e specificatamente
con la voltura della licenza.
Allora, che cosa vogliamo
fare in futuro? Anne vuole
viaggiare e passare
tempo con amiche, molte
delle quali sono adesso in
pensione, e inoltre stare
con sua mamma Margaret
(nel centro della foto a
destra, al matrimonio del
nipote di Anne, Kieran,
all’inizio di giugno). Peter
sta studiando Letteratura
(legge in spiaggia …),
per prepararsi per l’esame “L1-Introduzione alla Letteratura” della Fern Uni in Hagen, l’unica università
telematica pubblica della Germania e più grande università tedesca per numero di studenti. Ha già
superato l’esame “G1-Introduzione alla storia” (vedete i suoi consigli per studenti alla Fern Uni, la cui
madrelingua non è il tedesco, in tedesco). Con L1 Peter potrà iscriversi al Master Europäische Moderne Geschichte und Literatur, che farà in 4 anni a tempo parziale, continuando a arrampicare e andare in bici
come adesso!
Arrampicata
Nel corso della primavera
Peter e i suoi amici hanno
ripetuto 25 delle 27 nuove vie
sul versante nord-occidentale
del Monte Oro (settori Úttolo,
il Piccolo Principe, Il Pozzo,
Rolling Stones, San Pietro,
Topocard su 27crags, Baunei),
che i nostri amici della
Repubblica Ceca hanno
attrezzato nell’inverno e nella
primavera. In ombra fino alle
14:00 e con 11 vie del grado
5 fino a 6a, 8 da 6a+ fino a
6b+ e 7 da 6c in su, queste
vie hanno subito riscosso un
grande successo presso i
nostri ospiti. Grazie mille, Jan
& Co.!
Finora per vie facili (5-6a) all’ombra la mattina Baunei offriva
soltanto le tre vie (2 x 5a, 4b), attrezzate da Peter e Anne al Monte
Scoine. Monte Oro invece offre un accesso più facile (10 minuti a
piede su sterrato, nessun rischio per l’auto a noleggio!) e le vie più facili sono migliori. Nelle foto: a
sinistra gli svizzeri Philip e Philippa godono Ebona, 6a, “È stato fantastico, uno dei momenti top della
vacanza, scalare delle vie che non sono ancora descritte in nessuna guida!”. A destra Cristian al riposo
prima dell’uscita continua della meravigliosa Chlapi sobě 37m 7a.
Escursioni a piedi
Questa primavera abbiamo aiutato 7 coppie/ gruppi di 3-4 persone (tutti stranieri, per la maggior parte di
lingua tedesca) con supporto logistico per il Selvaggio Blu. Offriamo questo servizio perché piace a Peter,
non per lucrare . Aspettiamo gli SMS che ci informano sul progresso con il fiato sospeso (“Non troviamo
l’acqua, che dobbiamo fare?!“ ) e il racconto dopo aver completato il trek. Timon, Markus e Thomas
hanno girato questo video entusiasmante. Sibylle e Cornell hanno stabilito un nuovo primato per gli ospiti
della Lemon House: soltanto 3 giorni da Pedra Longa fino a Cala Sisine.
Alex, Ines, e Rosa (foto a sinistra)
dovevano combattere un insolito caldo
30°C+ all’inizio di maggio ma ce
l’hanno fatta. La sfiga invece ha visto
Nadine e Patrick benissimo a
Pentacoste, temporali per due giorni di
seguito e nessun riparo li hanno
costretti al ritiro. Dopo un paio di giorni
di recupero hanno fatto delle escursioni
meno impegnative(sulla foto a destra:
Cala Biriala, che sta diventando una
delle escursioni più apprezzate,
sebbene alcuni nonostante GPS e
descrizione precisa non trovino la
traccia…). Nadine e Patrick hanno
giurato che riproveranno col Selvaggio
Blu in futuro.
Il GPS di Peter non ha avuto una seconda chance – era caduto 60 m (foto sopra a destra) e doveva
essere sostituito perché non riceveva più i satelliti . D’adesso in poi diciamo a ospiti, se danneggiano il
GPS devono contribuire al costo della sua sostituzione …
Mountainbike
Nel corso degli ultimi 10 mesi Peter ha controllato “le sue”
escursioni in mountainbike nel centro-est della Sardegna,
aggiornato le descrizioni, raccolto nuove e migliori foto e
sviluppato nuovi itinerari per la seconda edizione della guida
“Mountain Bike Sardegna, 70 percorsi nel Sud e Centro” della
casa editrice Versante Sud, che dovrebbe essere pubblicata
nella primavera del 2016. Gli ultimi percorsi sono stati
controllati questa primavera. Sulla foto a sinistra, il guado di
Badu Oddai, Codula di Luna prima del singletrack all’Ovile
Scàrtari. Là aspettavano gestore Sebastiano Cabras e sua
mamma per rifocillare Peter con pane, formaggio e vino. Prima
della costruzione della strada per Teletotes, questo sentiero
collegava Urzulei con gli ovili della Codula di Luna. Presso
l’ovile Scàrtari c’era la scuola per i bambini e la mamma di
Sebastiano è nata qua. Purtroppo la guida in inglese non è più disponibile, ma mettiamo a disposizione
degli ospiti nella Lemon House le descrizioni sia degli attuali percorsi che dei nuovi.
Cultura sarda
Alla fine di maggio tutta la popolazione di Lotzorai ha partecipato a “Cortiggias”, due giorni con le
vecchie case aperte ai visitatori, con i piatti tradizionali e lavorazioni artigianali da ammirare, gustare e
comprare. Per alcuni ospiti, in Italia da due mesi, si trattava del migliore cibo della vacanza. Per noi,
l’aspetto migliore era l’atmosfera: tutti partecipavano assieme per celebrare la propria cultura con
fierezza e umiltà. Bravi, i Lotzoresi! A destra: l’interno di una casa vecchia.
Per lì occasione c’era addirittura un timbro commemorativo
delle Poste! (vedi foto a destra)
Anne ha terminato il suo corso per imparare a preparare il
tradizionale pane decorativo “pani pintau” (vedi foto sopra
a sinistra). Alcuni esemplari sono stati consegnati a Jenny
e Kieran per il loro matrimonio – il pane duro viene dato al
primogenito per mettersi i denti .
Burocrazia (Anne a Peter: “Tu sei l’unico, che si diverte con la burocrazia!…” )
I nostri prezzi sul sito sono per pagamento con contanti
e sono scontati rispetto a quelli “ufficiali” notificati alla
Provincia per pagamento (anche) con carte di credito.
Per coloro che non hanno un conto in €uro (inglesi,
americani, nuova zelandesi,…) pagamento con carta di
credito attraverso il Chip&Pin (connessione bluetooth
con iPod/wifi) con un sovraprezzo del 2,85% per
coprire la commissione che paghiamo.a Payleven può
rappresentare un alternativo più economico rispetto a.
prelevare contanti al bancomat. All’inizio avevamo delle difficoltà, ma abbiamo scoperto che le istruzioni
erano scritte male, adesso funziona alla grande! In alternativa possiamo accettare pagamento con
bonifico bancario purché effettuato un paio di giorni prima della partenza.
Ci sono 14 ingredienti alimentari che possono provocare una forte reazione allergica. Arachide sapevamo
tutti, ma sedano?? Anne ha seguito un corso presso Advanced Food Safety e il suo certificato (sopra)
attesta che ne sa tutto. A partire dal 2015 siamo obbligati a informare ospiti di possibili allergeni nei cibi
da noi serviti. Chi avrebbe pensato che la famosa torta di carote potesse essere così pericolosa??…
Il sito web della Lemon House è stato ottimizzato per smartphone, per
essere leggibile senza dover “pinzare e zoomare”. Questo significa inoltre
che ricerche Google eseguite da smartphones danno gli stessi risultati di
ricerche effettuate su PC o tablet.
Seguite la Lemon House su Twitter e Facebook, vedete il blog di Anne e
vedete le recensioni più recenti su Tripadvisor.
A presto! Peter & Anne http://www.peteranne.it/it/