Riunione del Consiglio Europeo del 29 e 30 giugno 1977 a Londra
Transcript
Riunione del Consiglio Europeo del 29 e 30 giugno 1977 a Londra
N 0 T A Riuni one del Cons iglio Europ eo del 29 e 30 giugn o 1977 a Londr a Conc lusion i della :?resi denza - 1 - c. IL CONSIGLIO EUROPEO HA AF.PROVATO LE SEGUENTI DICHIARAZION I CEE SONO STATE RILASCIATE .ALLA STAMPA : A. Dichiarazion e sul Medic Oriente 1. Nell'attuale crii.::Lca fase della situazione medic orientale i Nove accolgono favorevolmen te tutti gli sforzi attualnwnte in , corso por pox·re fine a questo tragi co co.nJ'li tto ~ Sottolinea.a."1.o 1 ~i.!Y'ce:ces~Je fonda~eJ:J.tr.."'..1e che Cssi ravvisano in sol1eciti e positivi negoziati per u.J.:_~t. pace t;iusta e dUrevole. Essi rivolgono un appello allc parti interessate affi.nchG corrv·engru1o 11rgentemente di partecipar8 a tali negozi2:.ti in uno spirito costruttivo e realistico ; in pa:r·tico18re, neJl; attuale congitmtura~ tutte le pc.rti dovrcbbero aster~8rsi de. que.lsio..si dichiaro.zion e e da qualsiasi ·ooli ti.ca ch.e possa ccstituirc tD:'J. ostacolo 2.l pex·sec;u.imen to della pe.ce .. 2.. I Uove h2..:r1no afferr;.12:to ip. molte occasioni precedenti, in part:i.colare con le_ loro dicl::.iE~:r:tzioni tembre 1976 e del 7 dicG'rtbre 1976 1 la pror:l... ia conviiJ.zione che un assc·tto di pace Ciovrebbe esse1"'e fonda-to sulle risoluzioni n...rJ.~ 242 e 338 del Consiglio di Sicurezsa, nonche : i) sulJ.' inam:ui.ssibi li ta dell' acquisizione di terri to:ci mediante la forza ; ii) su.lla neccssit2. chc Is:raele po!lGa filie all•occupazi one terri toriale che ha esercitato fin dal confli tto del ·i976 : ...; ... - 2- iii) su.l rispe tto della sovra. "lita, dell'i ntegr ita territ orialc e dcll'in dipen donza di og.r1i Stato in tale region e e del loro diri tto a vi vere in pace entro confj. ni sicur i e ricon osciu ti ; iv) sul ricono scime nto del fatto che nella s"tab ilire una pace giust a e duratu .ra occor re tener ccnto dei dirit ti legitt imi clei Pales tipes i. E' loro preci sa convin zione che tutti quest i aspet ti debban o essere tratta ti in un unico conte sto. 3. I Nove sono convln-c.c ,~tcc u~;:c. >'JOJ '":l\uu cicl corLLcl"tto debba no partec iyare ai llE:8:0 Ziati in un Dodo a.ppro pric..t o, d.a defin irsi in consu lta.zio ne tra tutte le pc::.rti inter essat e. Hel conte sto eli ill1 asse.t to globa le 1 I,src..eJ.e dovr2. esser e dispo sto a ricono scere i dirit ti legitt imi del popol o palestines e ; del pari da parte ar-aba si dovra essere dispo sti ad accet tare il diritt o di Israe le a vivere in pace entro front iere sicure e ricon osciu te. Hon 8 attrc.:. verso 1' acqui si- zione di territ ori con la forza che puo' con.se guirsi la sicure zza per gli Stati della region e, sicure zza che deve esscre fonda ta sulle 'assic urazio ni di pace che tutte le parti intere ssate scamb ierann o tra di loro, in vista di stabi lire relaz ioni realm ente pacif iche. ...; ... - 3 - 4. B~ I Nove sono convinti della necessi·ta di riprendere urgentemente i negoziati di pace con l'obiettivo di concor·dare e realizzare una soluzione globale, giusta e duratura del conflitto. Essi riaffermano la loro disponibilit a per contribuire, per quanto le parti lo desiderino, a trovare una soluzione e ad attuarla. Sono pronti incltre a prendere in considerazio ne un'eventuale partecipazio ne in qualita di gar~~ti nel contesto delle Nazioni Unite. Dichiarazion e sulla crescita, sull'inflaz-io ne e sv~l'occunazione 1. Il Consiglio Europeo ha esaminato i progressi e l'andamento dei lavori su ~~a serie di problemi individuati nella sessione di marzo aRoma, oomprese l'azione all'interno della stessa Comunita e la oooperazione in un ambito internaziona le piu largo. 2. Nella riunione di marzo il Consiglio av-viare u.~'azic~e su particolari problemi particolarme nte per i giov~~i ha convenuto di mercato del lavoro, s~opeo e per le donne, di incoraggiare alti livelli di investimento negli Stati membri, di arrestare le divergenze e di favorire le convergenze nella lore azione economica. Il Consiglio Europeo ha preso nota dell' azione avviata all'inter.no della Comunita su tutti questi punti. 3. Il Consiglio Europeo ha registrato con favore l'accordo raggiunto il 28 giugno dal Consiglio (Affari Sociali) per migliorare l'efficac~a operativa del Fondo sociale europeo. Ha preso atto del fatto che la Commissione presentera tra breve delle proposte intese ad utilizzare il Fondo in vista di un programma centrato sui problemi dell'occupaz ione femminile. ...; ... - 4 - 4. Il Cons iglio Euro peo attri buis ce part icola re impo rtanz a al prob lema dell a disoc cupa zion e stru ttura le fra i giov ani. Ha rice vuto una- -rela zione dell a Commi.ssione sull ' azion e comu ni taria nel setto re del merc ato del lavo ro, traen done spun to per pros egui re i lavo ri in mate ria. Il Cons iglio (Aff ari Soci ali) e stat e invi tato a riun irsi all'i nizi o dell' autu nno per esam inare , sull a scor ta di tali lavo ri e dei risu ltati delle misu re nazi onal i, qual e azion e comune poss a rend ersi nece ssar ia. 5. Il Cons iglio Euro peo ha preso atto con sodd isfaz ione dell e spi= ito di coop erazi one tra gove rni, istit uzio ni e part i soci ali che ha cara tteri zzat o i lavo ri della Conf erenz a. trip arti ta del 27 giug no. Il Cons iglio nutr e la spera nza c.he il prog ramm a.di stud i congiQ~ti, annu nziat o al term ine dell a Conf erenz a, pcss a cond urre al raffo rza:J ento di ques ta spir ito di coop eraz ione . 6. . Il Con sigli o Euro peo ha pres o atto delle risp oste dalla Com missi ons e dal Cons iglio dei Govern~tori forr~ite dell a BEI all' in·ri to ri vol to lcro il 26 marz o 1977 affin ch8 suggerisca.."Ylo attra ver3 C· aual i strtu::e~ti la Cc:;rn;ni t2. poss a incre r:Jen tare ed inte nsif icar e le sue atti vita , on de uro::m overe la conv ergen za, gli inve stim enti e l'occ upaz ione nell a Comcu~ita. 7. Il Cons iglio furop eo ha invi tato il Cons iglio dei Gcve rnato ri della BEI a dar segu ito alle sue prop oste . 8. Il Cons iglio Euro peo ha altr esi' invi tato il Cons iglio (Min istri dell' Econ omia e delle Fina nze) ad esam inare al piu pres to la comu nicaz ione della Co~~issione cono ernen te gli inve stim enti ed i pres titi nell a Com unita . ... / ... - 5 - 9. 10. 11. Il Consi glio Europ eo haria ffenn ato lanec essita che gli Stat:i._J!lembri perven gano ad· una poli tica comune dell' energ ia. Il Consi glio Europ eo ha riaffe rmato l'imp ortan za di sforz i congi unti da parte dei paesi indus triali zzati al fine di perse guire una sosten uta espan sione dell' attiv ita econo mica mondi ale, unitam ente ad un'ul terior e riduzi one del tasso di inflaz ione, e di contr ibuire con cio' a ridur re la disocc upazione , Il Consi glio Europ eo ha m~nifestato la propr ia determ inazion e a far si' chela Comun ita ed i suoi Stati membri copran o il ruolo che lore compe te in quest a coope razion e di porta ta mond iale. In questa conte sto il Consi glio Europ eo ha preso atto degli impeg ni assun ti da alcun i Ca~i di Gover no di conse guire, nel 1977, gli obiet tivi stabi liti di cresc ita, nonch e di riesao inare in tale prosp ettiva le peliti che adott ate ed i progr essi conse guiti. Il Consi glio Europ eo ha inolt re rilevato che al tri Gover ni hanna espres so 1' intenz ione di prose guire le lore peliti che di stabil izzaz ione. Si e altre si' aimos trato sensi bile all' esigen za di un adeg.1 ato fina.>:tziamento intern azionale, atto a sosten ere questa espan sione dell' attiv ita econo mica mondi ale, ed ha auspic ato che gli sforz i intrap resi a tal fine nell'a mbito dell'Th 1F e in altre sedi abbian o esito posit ive. Il Consi glio Europ eo si e preoc cupato della situaz ione dell'o ccupa zicne in alcun i setto ri negati vamen te condi ziona ti dalle varia zioni strutt urali in econo mia. Il Consi glio ha invita to la Comm issione a persi stere nell'esa~e di tutti i fatto ri, str.1t turali o di altra natur a, e di indic are le concl usion i che essa des~~e da tali studi . Il Consi glio Europ eo si e del pari occup ato degli effet ti prodo tti sulla situaz ione dell'o ccuna zione dall'a perta e libera polit ica .comm erciale della Comun ita, alla quale quest 'ultim a, prime impor tatore e prime espor tatore mondi ale, rimane profon damen te attacc ato. ... / ... - 6- II. ORGANIZZAZIONE DELLE SESSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO IL CONSIGLIO EUROPEO HA APPROVATO IL SEGUENTE IOCUMENTO INTERNO : 1. Prima della sessione del Consiglio Europeo svoltasi aRoma· alla fine di marzo, la Presidenza ha diffuse un documento (COREU N° CPE/MUL/ETR 1160 del 23 marzo 1977) in cui si cercava di definire i punti di accordo emersi dai contatti tra i Capi di Governo sui modi di migliorare l'organizzazione delle sessioni del Consiglio Europeo. Sulla scorta della discussione svoltasi in tale consesso e approfondita dai Ministri degli Affari Esteri i l 5 aprile, i seguenti punti possono essere considerati come un quadro generalmente accettabile per l'organizzazione delle future sessioni : A. Tini di discussione Si e generalmente convenuto che in sede di Consiglio Europeo si dovrebbe procedere a : (i) Scambi di opinioni informali a largo raggio, tenuti nel massimo riserbo e non intesi a condurre a decisioni formali o a dichiarazioni pubbliche. (ii) Discussioni in vista dell'adozione di decisioni, della definizione di orientamenti per l'azione r'utura o del rilascio di dichiarazioni pubbliche in cui si esponga il parere concordato in sede di Consiglio Europeo. Si riconosce inoltre che il Consiglio Europeo dovra talvolta assumere un terzo compito, ossia risolvere eventuali problemi rimasti insoluti in discussioni a livello meno elevate. Nel trattare questioni di competenza comunitaria il Consiglio Europeo si conformera alle procedure appropriate, definite nei Trattati che istituiscono le Comunita Europee ed in altri accordi. . ../ ... - 7- B. Prepa razion e in antici po dell'o rdine del giorno Per quanto rigua rda gli scamb i di opinio ni forma li, si e genera lment e conve nuto che non si impon ga un'ap profo ndita prepa razion e, benche non sia da esclud ere una sia pur limit ata chiarifica zione prelim inare dei proble mi, se cio' agevo li la discu ssione. I Capi di Govern o si inform eranno recipr ocame nte, o infor merann o la Presid enza, con antici po di alcun i giorn i, degli argomenti che deside rano discute~e. Si convie ne altre si' genera lment e che le discu ssion i il cui scope e di perve nire a decis ioni 0 di rilasc iare dichia razion i dovreb bero essere adegu atame nte prepa rate. I ll'lini stri degli Affar i Ester i sarann o respo nsabi li di tale prepa razion e, che potreb be aver luogo nel conte sto del Consi glio e, se del caso, del mecca nismo di coope razion e politi ca. A tal fine essi potran no riuni rsi a tempo debito e, se neces saria, tenere una sessio ne straor dinar ia prima del Consi glio ~uropeo. c. Rilasc io di dichia razion i Si convie ne genera lment e che il Consi glio Europ eo desid eri rende re pubbl iche le sue decis ioni su alcun i temi o talora rilasciare una dichia razion e che rifle tta un parere conce rtato della Comun ita su un argom ento di intere sse intern azion ale. Tali dichi arazion i non dovreb bero essere rilasc iate senza una preve ntiva prepa razion e, salvo in circos tanze eccez ionali . Due o tre setti mane prima dovreb be essere compi lato un elenco degli argom enti su cui si propen e di rilasc iare dichi arazio ni. D. Iscriz ione a verba le di concl usion i Gli scamb i di opinio ni inform ali tra i Capi di Governo non dovreb bero essere iscri tti a verba le. Per le discu ssion i intese a concr etare decis ioni o a rilasc iare dichi arazio ni, le loro • concl usion i dovreb bero essere iscri tte in un proce sso verba le, che dovreb be essere elabo rate e diffus e sotto la respo nsabi lita della Presid enza. I ... / ... - 8 - E. Parte cipaz ione di .~ti funzi onari Si e gener almen te conve nuto che gli scamb i di opini oni siano il piu poss ibile riser vati e che la parte cipaz ione sia limit ata come avvie ne attua lmen te. III. JET Il Cons iglio europe,o ha chies to ai Mini stri degli Este ri di prose guire , in colla boraz ione con la Comm ission e, i lore sforz i L~ modo da giung ere ad una decis ione sulla sede del JET per il Cons iglio dei l;!L"li.stri del 26 lugli o. IVo EUROPA PIU' TR~~A Il Cons iglio europ eo ha chies to ai l~ir...istri degli Este ri di prend ere L~ consi deraz ione le conclusio~...i e le raccom~~da zioni della Comm ission e conc ernen ti la relaz ione sull'E urop a pili trent a. V • PA.B.L.AI;IENTO ETJROPEO Il Cons iglio europ eo ha discu sso alcun i probl emi sorti per quant o rigua rda il Parla mento Europ eo, comp resi i probl emi relat ivi alla sede e alle retri buzi oni, e ha conve nuto di rinvi arne l'esam e ad una delle pross ime riuni oni. VI. POSS IBILI TA' RELATIVE AL COl'!!i'iiERCIO E ALL' OCCUPAZION E Il Cons iglio Europeo ha invit ato la Comm ission e ad esam inare il probl ema dell' influ sso delle svilu ppo tecno logic o sulle poss ibili ta relat ive al comm ercia e all'oc cupa zione a medic e lunge termi ne nella Comu nita.