NewsLetter Numero 328
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NewsLetter Numero 328
Newsletter Numero 328 del 16 maggio 2013 In questo numero: Sicurezza Guida ANCE per la sicurezza sul lavoro nelle imprese edili: quali responsabilità ha il datore di lavoro e come può delegare le sue funzioni con 13 modelli di lettere di incarico Approfondimenti Tecnici Dalle Entrate i chiarimenti su detrazioni fiscali, IMU, cedolare secca, immobili all'estero, etc. Termotecnica Quanto puoi risparmiare passando dalla classe G alla classe A? Ecco il gioco-test per misurare i costi energetici delle abitazioni e valutare gli interventi migliorativi Approfondimenti Tecnici Attenzione al decoro degli edifici, il manufatto che non lo rispetta va abbattuto! Opere Edili Muffe sulle facciate, ecco come prevenire o intervenire Sicurezza Inail: come scegliere e come usare i dispositivi di protezione individuale antipolvere Rinnovabili Dal GSE dati, curiosità e statistiche sul fotovoltaico Opere Edili Ingegneri, geometri e architetti: niente Irap se la presenza del titolare è determinante per l'attività dello studio Varie e brevi Indice ISTAT, ad aprile 2013 rallenta l'inflazione Tecnologie Nokia lancia il nuovo Lumia 925, un Windows Phone per fotografare Varie e brevi Programmazione ACCA software channel dal 20 maggio al 26 maggio 2013 Guida ANCE per la sicurezza sul lavoro nelle imprese edili: quali responsabilità ha il datore di lavoro e come può delegare le sue funzioni con 13 modelli di lettere di incarico Garantire adeguati livelli di sicurezza sul lavoro nell'ambito di un'impresa edile è un'operazione complessa che richiede un'apposita organizzazione che deve collaborare con il datore di lavoro. Con la delega di funzioni il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) ha introdotto un importante istituto che permette di delineare i ruoli e le responsabilità all'interno di un'azienda. La delega di funzioni è per definizione un atto organizzativo interno all'impresa, con il quale il datore di lavoro (delegante) trasferisce ad un altro soggetto (delegato) doveri originariamente gravanti su di lui, il cui omesso o negligente adempimento può dare luogo a responsabilità penali. Il TUSL prevede che la delega di funzioni: risulti da atto scritto recante data certa; sia affidata a personale dotato di tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; attribuisca al delegato l'autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate; sia accettata dal delegato per iscritto. Con l'obiettivo di fornire agli imprenditori edili le indispensabili indicazioni sulla delega in materia di sicurezza sul lavoro, l'ANCE ha pubblicato l'opuscolo "La responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro". La guida fornisce un quadro dettagliato sui ruoli e sulle responsabilità tracciate dal D.Lgs. 81/2008. Questi gli argomenti trattati: Le figure previste dal Testo Unico Sicurezza e le relative posizioni di garanzia (il datore di lavoro, il dirigente, il preposto, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione) La delega di funzioni (i requisiti di validità, la posizione del delegante, modelli di organizzazione e gestione, la posizione del delegato, la subdelega) Applicazione della disciplina al settore dei lavori in edilizia: imprese esecutrici ed impresa affidataria (il datore di lavoro dell'impresa esecutrice, dirigenti e preposti nei cantieri, l'impresa affidataria) Nel documento sono inoltre presenti 13 esempi di lettere di incarico e di delega in materia di sicurezza, utilizzabili direttamente dai datori di lavoro. Clicca qui per scaricare l'opuscolo dell'ANCE "La responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro" Dalle Entrate i chiarimenti su detrazioni fiscali, IMU, cedolare secca, immobili all'estero, etc. Per effetto delle modifiche introdotte dal Decreto Sviluppo (D.L. 83/2012), a partire dal 26 giugno 2012 la detrazione delle spese per interventi di ristrutturazione è passata dal 36% al 50% e il limite di spesa è stato innalzato da 48.000 a 96.000 euro. Il contribuente che ha sostenuto spese pari a 48.000 euro prima del 25 giugno 2012 e pari a 96.000 euro dal 26 giugno al 31 dicembre 2012 come deve comportarsi? Il contribuente potrà godere della detrazione del 50 % con riguardo alle spese sostenute nel 2012 a decorrere dal 26 giugno e fino al 31 dicembre 2012, rinunciando alla detrazione relativa a quelle sostenute fino al 25 giugno 2012. È uno dei chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate contenuti nella Circolare n. 13/E del 9 maggio 2013. Di seguito si riportano sinteticamente gli altri contenuti di interesse della Circolare che può essere scaricata dal link sottostante. Detrazione del 50% Decesso del conduttore - Trasferimento della detrazione Separazione legale e lavori successivi alla separazione - Aventi diritto Comunicazione di fine lavori per spese superiori a euro 51.645,69 Sostenimento nel 2012 di spese per importi che superano euro 96.000 Detrazione del 55% Comunicazione all'ENEA Comunicazione di fine lavori - Remissione in bonis Comunicazioni annullate Comunicazioni compilate ma non inviate Altre detrazioni Spese per la frequenza dei corsi di laurea in teologia Interessi passivi per mutuo per costruzione dell'abitazione principale Fatture di spesa non cointestate Spese per la frequenza delle "sezioni primavera" Cedolare secca Regime transitorio - Applicazione della cedolare secca in dichiarazione e revoca dell'opzione Mancata applicazione della cedolare secca nella dichiarazione relativa al periodo di imposta 2011 Immobili inagibili ai fini IMU IVIE, decorrenza Incentivi per il rientro dei lavoratori e contributo di solidarietà Clicca qui per scaricare la circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 13/E del 9 maggio 2013 Quanto puoi risparmiare passando dalla classe G alla classe A? Ecco il gioco-test per misurare i costi energetici delle abitazioni e valutare gli interventi migliorativi EnergyCity, progetto europeo nato con lo scopo di promuovere i temi del risparmio energetico, propone un interessante test interattivo on-line che consente di misurare i consumi di una casa in classe G messa a confronto con una casa in classe energetica A. È sufficiente indicare la superficie dell'abitazione per avere una buona approssimazione di quanto si consuma e di come si potrebbe migliorare l'efficienza energetica di un edificio. I calcoli sono effettuati in base ai dati sui costi del gas forniti dall'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas) aggiornati a gennaio 2013. Nell'applicazione si possono trovare anche consigli utili sugli interventi per migliorare l'efficienza della casa. Di seguito, oltre al link per accedere al "gioco-test", riportiamo anche il video sul progetto EnergyCity, che interessa le città di Bologna, Treviso, Budapest, Praga, Monaco, Ludwigsburg e Velenje. Clicca qui per provare il gioco/test di EnergyCity Clicca qui per vedere il filmato di presentazione del progetto Attenzione al decoro degli edifici, il manufatto che non lo rispetta va abbattuto! Il manufatto realizzato sopra l'ultimo piano di un condominio che non rispetti il "decoro architettonico" va demolito, anche se compatibile con l'aspetto architettonico complessivo dell'edificio. È il principio stabilito dalla Corte di Cassazione con la Sentenza n. 10048 depositata il 24 aprile 2013. Nel caso in esame, i giudici della Corte d'Appello avevano deciso che il manufatto costruito su una terrazza di un edificio condominiale anche se indecoroso non andava abbattuto poiché rispettava lo stile architettonico del palazzo. Di avviso contrario la Suprema Corte, secondo la quale la nozione di decoro architettonico (art. 1120 del Codice Civile) è più restrittiva e non coincide con quella di aspetto architettonico (art. 1127 del Codice Civile). Pertanto, il corpo di fabbrica aggiunto alla preesistente costruzione, pur rispettando in linea di massima l'aspetto architettonico, va abbattuto se arreca un pregiudizio al decoro complessivo dell'edificio, tanto più se si tratta di un manufatto di significativa volumetria, ben visibile all'esterno e tale da alterare le linee originarie dell'intero stabile. Clicca qui per scaricare la Sentenza della Corte di Cassazione n. 10048 del 24 aprile 2013 Muffe sulle facciate, ecco come prevenire o intervenire Dopo il manuale di Cortexa sui sistemi a cappotto (vedi articolo "Isolamento a cappotto: il nuovo manuale di applicazione, con immagini, dettagli esecutivi e check-list per evitare gli errori"), segnaliamo ai lettori un'interessante guida pubblicata dallo stesso consorzio e dedicata al problema delle alghe e dei funghi sulle facciate. Il manuale, curato dal consorzio dei produttori tedeschi dei sistemi a cappotto, mette a disposizione di progettisti e posatori i risultati più interessanti della ricerca scientifica dedicata al fenomeno. Innanzitutto, vengono illustrate le cause che possono determinare la colonizzazione sulle facciate di alghe e funghi, riconducibili a: influenze strutturali (tipo di edificio, dettagli costruttivi, superficie, orientamento, manutenzione) influenze ambientali (ubicazione, presenza di polvere/sporco, presenze inquinanti, flora) influenze climatiche (vento, temperatura, luce, umidità) influenze legate ai materiali (tipo di superficie, qualità del materiale, temperatura delle superfici) Particolarmente interessanti sono le indicazioni relative alle misure preventive da adottare, sia in fase di progettazione che in fase di scelta dei materiali. La guida prende in esame le caratteristiche dei vari tipi di intonaco e fornisce consigli sull'utilizzo di prodotti con cariche biocide. Infine, sono presenti utili consigli su eventuali interventi di ripristino, sui criteri di verifica dello stato della facciata e sui vari metodi di trattamento. Clicca qui per scaricare la guida "Alghe e funghi su facciate - Informazioni tecniche" Inail: come scegliere e come usare i dispositivi di protezione individuale antipolvere Nelle lavorazioni con esposizione a materiale aerodisperso in forma di particelle (polveri, fibre, fumi, nebbie) è necessario l'uso di specifici Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per le vie respiratorie. Tra le varie tipologie disponibili, i DPI più utilizzati sono i facciali filtranti antipolvere, detti anche semimaschere filtranti antipolvere, molto apprezzati dai lavoratori per la loro praticità e la facilità di manutenzione, la struttura leggera, la bassa resistenza respiratoria e scarsa limitazione del campo visivo. Allo scopo di fornire agli operatori informazioni di base su caratteristiche, specifiche e scelta dei facciali, il Dipartimento Igiene del Lavoro dell'INAIL ha prodotto uno specifico factsheet (scheda sulla sicurezza) dal titolo "Dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie: i facciali filtranti antipolvere". Il documento, di facile consultazione, fornisce utili indicazioni su: sistemi di marcatura e classificazione criteri di riutilizzo valutazione di esposizione livelli di protezione prove di tenuta dei dispositivi modalità di indossamento limitazioni all'uso condizioni climatiche di immagazzinamento Nel documento si ricorda che i facciali filtranti, a seconda della classe, offrono livelli di protezione (FPO, Fattore di Protezione Operativo) diversi; la scelta del respiratore adeguato può essere effettuata secondo il metodo descritto nella "Guida alla scelta e all'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie" (Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 2 maggio 2001) che utilizza i FPO e i valori delle concentrazioni ambientali dell'inquinante. Clicca qui per scaricare il factsheet dell'INAIL sui facciali filtranti antipolvere Clicca qui per scaricare la Guida alla scelta e all'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (D.M. 2 maggio 2001) Dal GSE dati, curiosità e statistiche sul fotovoltaico È un quadro in chiaro-scuro quello fornito dal Rapporto Statistico 2012 sulla diffusione del solare fotovoltaico in Italia, pubblicato nei giorni scorsi sul sito del GSE. Il nostro paese, insieme alla Germania, è quello che ha investito di più sulla fonte fotovoltaica, ma alla fine del 2012 la potenza installata dai tedeschi è circa il doppio di quella degli italiani e supera i 32 GigaW. Ciò nonostante nel solo 2012 in Italia è stato installato quanto presente in Italia fino al 2010, con un risultato complessivo incoraggiante: più di 478mila impianti installati per oltre 18 GigaW prodotti. Oltre ai risultati complessivi e ai trend di crescita, il Rapporto Statistico 2012 fornisce dati molti interessanti anche sul livello di diffusione regionale e provinciale del fotovoltaico. Dal rapporto relativo al 2012 si rilevano alcuni dati interessanti, come ad esempio: la leadership della Puglia, con il 18,5% della produzione nazionale; il ritardo della Campania con il 3,1% del totale, pur avendo quasi raddoppiato la potenza prodotta; il ruolo trainante delle regioni meno votate ma economicamente più dinamiche, come Emilia Romagna (9,3%), Lombardia (8,9%) e Veneto (8%). Mappe, grafici e tabelle offrono un quadro completo ed esaustivo su: dati di produzione ore di utilizzazione performance degli impianti stato del fotovoltaico nei Paesi del mondo più attivi Completano il rapporto una mini-guida ai servizi e agli incentivi gestiti dal GSE, i report dedicati agli impianti per tipo di collocazione (a terra o non a terra), le mappe evolutive dell'irraggiamento e della radiazione solare nel biennio 2011-2012. Clicca qui per scaricare il Rapporto Statistico 2012 sul Solare Fotovoltaico Ingegneri, geometri e architetti: niente Irap se la presenza del titolare è determinante per l'attività dello studio Se uno studio tecnico o un'attività professionale non può fare a meno della presenza del professionista di riferimento per funzionare regolarmente, il professionista stesso non è soggetto a Irap sul reddito. È quanto stabilito dalla Commissione Tributaria del Lazio con la Sentenza n. 238/01/2013 del 22 aprile 2013. La decisione assume particolare importanza per i professionisti tecnici come avvocati, notai, ingegneri, geometri, architetti, etc. La Sentenza, infatti, reinterpretando il concetto giuridico di lavoro "autonomo", stabilisce che non sia dovuta l'imposta sui redditi delle attività produttive nei casi in cui: il soggetto titolare dell'impresa è fondamentale per lo svolgimento del lavoro quotidiano e per la reale soddisfazione del cliente la presenza di collaboratori o di beni volti al miglioramento delle prestazioni è ininfluente l'assenza del titolare può pregiudicare il buon andamento dell'esercizio In questi casi i professionisti si sottraggono all'Irap, a patto che rimanga "nell'esercizio delle professioni intellettuali in via di principio, l'esistenza di un'organizzazione che possa funzionare separatamente e indipendentemente dall'intervento del professionista". Clicca qui per scaricare la Sentenza n. 238/01/2013 del 22 aprile 2013 Indice ISTAT, ad aprile 2013 rallenta l'inflazione Nel mese di aprile 2013, l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla rispetto al mese precedente. L'aumento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente è pari all'1,1%. Il forte rallentamento dell'inflazione ad aprile è principalmente imputabile alla frenata dei prezzi dei beni energetici che calano del 2,1% rispetto a marzo e registrano una diminuzione dello 0,9% su base annua. Di seguito riportiamo il valore dell'indice ISTAT, al netto dei tabacchi, relativo al mese di aprile 2013: Indice dei prezzi al consumo FOI al netto dei tabacchi - Aprile 2013 Indice generale Variazione percentuale rispetto al mese precedente 107 + 0,3 Variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente + 1,3 Clicca qui per scaricare il comunicato ISTAT aprile 2013 Nokia lancia il nuovo Lumia 925, un Windows Phone per fotografare A Londra nella suggestiva cornice della Victoria House, a pochi passi da Covent Garden, Nokia ha alzato il sipario sul futuro della gamma Lumia, gli smartphone della casa finlandese. Il nuovo modello si chiama Lumia 925: è ovviamente basato su sistema operativo Windows Phone 8 e prende il posto del 920 come top di gamma. Clicca qui per scoprire tutte le caratteristiche del nuovo smartphone di casa Nokia e per vedere il video ufficiale Programmazione ACCA software channel dal 20 maggio al 26 maggio 2013 Continua la programmazione di ACCA software channel, la Web Tv di ACCA, con nuovi interessanti approfondimenti e guide operative. Questa settimana saranno trasmesse alcune presentazioni dei software ACCA; la programmazione è strutturata in modo tale che ogni evento possa essere trasmesso in tutte le fasce orarie per i vari giorni della settimana. Di seguito, per semplicità, riportiamo solo la programmazione di lunedì 20 maggio 2013; in allegato proponiamo una griglia sinottica che consente di conoscere tutti gli appuntamenti settimanali. lunedì 20 maggio 2013 ore 08:00 - Rewind | EdiLus-MU - Definizione materiali - Tipologie di Intervento - Tipi di Verifiche - Valutazione Miglioramento (Durata: 70 minuti circa) ore 10:00 - Rewind | Demo Ufficius - la NUOVA VERSIONE (Durata: 40 minuti circa) ore 12:00 - Rewind | Demo Solarius-PV - la NUOVA VERSIONE 10.00 (Durata: 40 minuti circa) ore 14:00 - Rewind | Demo CerTus-LdL (Durata: 50 minuti circa) ore 16:00 - Rewind | Demo TerMus - la NUOVA VERSIONE 20.00(h) (Durata: 40 minuti circa) ore 18:00 - Rewind | Demo Impiantus-FUOCO, GAS e Approfondimento (Durata: 80 minuti circa) ore 20:00 - Rewind | EdiLus-CA - Modellazione tetto in legno - Elementi in Materiale Generico - Gestione delle Eccezioni (Durata: 80 minuti circa) Clicca qui per scaricare la griglia sinottica con la programmazione ACCA software channel dal 20-05-2013 Clicca qui per accedere ad acca software channel! 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