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COMUNICATO STAMPA
Danzando a Sanbàpolis
«AU PIED DU MUR»
Il nuovo Teatro Sanbàpolis di Trento ospiterà mercoledì 21 gennaio alle ore
21,00 il secondo appuntamento inserito nel trittico di spettacoli di “dance
escalade”, proposto dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione
con il Festival Oriente Occidente di Rovereto. Saranno in scena i performer
della Compagnia francese “100 Racines” con «AU PIED DU MUR».
E' in calendario mercoledì 21 gennaio il secondo appuntamento con l'inedita
proposta di danse escalade che ha arricchito quest'anno la Stagione InDanza del
Centro Servizi Culturali S. Chiara, trovando una ideale collocazione al Teatro
Sanbàpolis, inserito nel complesso studentesco che ospita anche una delle più
importanti palestre di roccia indoor del Nord Italia e potendosi avvalere della
collaborazione con il Festival Internazionale Oriente Occidente di Rovereto.
Sarà in scena, o meglio si arrampicherà danzando sulle scene, la Compagnia
francese “100 Racines” con «AU PIED DU MUR», un nuovo spettacolo di circo
interamente incentrato sull'arrampicata e sull’alpinismo, intese come metafore della
vita, spesso punteggiata da ostacoli e incroci improbabili. «AU PIED DU MUR» è, infatti,
una performance dove le leggi della gravità scompaiono e lasciano il posto ad un
sorprendente virtuosismo acrobatico. I due performer francesi avranno per scena una
struttura verticale dotata di fori e prese da arrampicata, del tutto simile a quella
dell'attigua palestra, alla quale le discipline circensi dovranno adattarsi.
Il nome di questa originale disciplina è cirqu’escalade, una mescolanza di
danse-escalade con diverse tecniche circensi quali la corda verticale, l’equilibrio sulle
mani, le portés acrobatiques che i due artisti – Pauline Savy e Thomas Petrucci –
propongono sia a terra che in aria. Il loro obiettivo è quello di combinare con successo
le tre dimensioni al punto da confondere lo spettatore, in modo che non sia più in
grado di distinguere l’alto e il basso, la destra e la sinistra. Questo viaggio in verticale
consente anche di affrontare temi che sono loro cari come l'ecologia, il profitto o il
crescente individualismo della nostra società.
Mercoledì 21 gennaio lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21.00, sarà
ospitato nel nuovo Teatro Sanbàpolis, inserito nella nuova struttura realizzata
dall'Opera Universitaria accanto allo Studentato “San Bartolameo” nella zona di Trento
sud (Madonna Bianca). Il Teatro è raggiungibile dalla città risalendo viale Verona dalla
rotatoria con via Alcide De Gasperi fino al bivio, sulla destra, con via della Malpensada.
(F.L.)
Trento, 16 gennaio 2015
«100 Racines» è una compagnia di circo-danza nata nel 2009 i cui spettacoli
combinano l’abilità circense tradizionale con l’arrampicata attorno ad una struttura
progettata e costruita da loro stessi. Nei loro spettacoli troviamo anche equilibrio e
giocoleria. La compagnia ha sede a St. Gervais d'Auvergne nella regione francese del
Puy de Dome. Gli artisti che ne fanno parte hanno frequentato per diversi anni presso
il Centro Arti Circensi in Chambery e proprio qui hanno cominciato a indagare l'idea di
"cirqu'escalade" ed è nata l’idea di creare questo spettacolo, arricchito dalle loro
diverse competenze legate al circo e alla danza.
Pauline Savy ha sentito fin dall’infanzia il bisogno e il desiderio di muoversi,
praticando molto sport, danza e teatro. Purtroppo, a 14 anni in seguito ad un
infortunio al ginocchio, ha dovuto fermarsi per un anno. E' in questo momento che
affronta, un po' per caso, l'attività circense, scoprendo una motivazione nuova e più
intensa. Unendo la passione per il circo e per gli sport di montagna nasce così il
progetto di Cirqu'escalade. Con questo bagaglio di esperienze si iscrive alla scuola di
circo Arc en Cirque nel 2008 dove si specializza in corda verticale e danza verticale ed
incontra Thomas Petrucci.
Nonostante alcuni tentativi giovanili di apprendere la giocoleria, è solo all’età di
20 anni che Thomas Petrucci comincia realmente a interessarsi al mondo del circo,
frequentando diverse scuole dove rimane affascinato dall’acrobatica e dell’equilibrio
sulle mani. Nel 2005 incontra Pauline Savy, insieme alla quale scopre le tecniche della
"scalata" e delle "portés acrobatique" e condivide la passione del circo. Inizia così a
germogliare in loro l'idea di creare un proprio spettacolo che oggi, dopo gli anni di
formazione alla scuola di circo Arc en Cirque di Chambèry, è solido e ben rodato, con
interessanti commistioni di "Cirqu’escalade", manipolazione di oggetti, giocoleria,
discipline aeree, equilibrismi e musica dal vivo.
Trento, 16 gennaio 2015