Documento 15 maggio - 5a A CMN
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Documento 15 maggio - 5a A CMN
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "M. PIRA" – BITTI SEZIONE ASSOCIATA - ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO OPZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe 5 - Sez. A COORDINATORE DELLA CLASSE Prof.ssa Lara Serra IL DIRIGENTE SCOLATICO Dott. Vincenzo Di Giacomo PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO Il paese di Siniscola conta all’incirca 11.000 abitanti, se si considerano le frazioni limitrofe: La Caletta, Santa Lucia e Capo Comino. La popolazione è andata aumentando soprattutto dopo gli anni sessanta, sia per lo sviluppo dell’industria che del turismo. Attualmente il numero degli abitanti si è assestato, anche se si sta assistendo ad un aumento di famiglie straniere provenienti dai Paesi extra-comunitari (soprattutto nord-Africa e Cina) che vivono e lavorano più o meno stabilmente in questo territorio. Per quel che concerne il lavoro, la pastorizia (soprattutto a Siniscola) e la pesca (soprattutto a La Caletta e Santa Lucia) sono attività che contano un buon numero di addetti. Il terziario, l’artigianato e le attività legate all’offerta turistica sono sicuramente quelle che meglio stanno resistendo alla crisi economica degli ultimi anni, mentre lo sviluppo dell’industria ha subito un notevole freno e in taluni casi c’è stata una vera e propria crisi che ha portato alla chiusura delle fabbriche stesse. Il bacino d’utenza dell’istituto è molto esteso, infatti parecchi alunni sono pendolari e provenienti sia dai paesi limitrofi (come Posada, Torpè e La Caletta) sia da paesi distanti anche vari Km (come Cala Gonone, Dorgali, Lodè , San Teodoro Nuoro e Olbia ); queste zone sono caratterizzate da un sistema viario disagiato che condiziona pesantemente i collegamenti e sottopone gli studenti a non pochi sacrifici, in particolare per la frequenza delle attività pomeridiane. L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica si colloca all’interno di questo contesto socio-culturale come continuazione del precedente percorso di studi del Professionale Marittimo che la riforma della scuola ha modificato e inserito nel settore industria ed artigianato che male si sposava con le aspettative e le vocazioni dei giovani locali attirati dagli sbocchi occupazionali che caratterizzano le scuole nautiche in generale . Attualmente, grazie ad un nuovo sviluppo dei porti commerciali e porti turistici e passeggeri e alla continua richiesta di operatori qualificati nel settore della marina mercantile e da diporto , l’istituto si propone di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro locale e non. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica nell’articolazione conduzione del mezzo di Siniscola fa parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Pira” ed ha iniziato la sua attività nell’anno scolastico 2010/2011 . Infatti l’attuale classe 5^ conduzione del mezzo navale è la prima classe terminale del nuovo I.T.T.L. e porta con se un percorso piuttosto articolato che verrà descritto nella presentazione della classe PERCORSO DI STUDI L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica è un percorso di studi che si articola su cinque anni di studi divisi in un primo biennio , secondo biennio e quinto anno . Alla fine del primo biennio gli alunni scelgono la specializzazione da seguire nei successivi tre anni tra le due opzioni che l’articolazione conduzione del mezzo propone , opzione conduzione del mezzo navale e conduzione di apparati e impianti . Pag. 2 PROFILO Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”: - ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici; - opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici; - possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. E’ in grado di: - integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; - intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo; - collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi; - applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa; - agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; - collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia. L’opzione “Conduzione del mezzo navale” afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”. Nell’articolazione “Conduzione del mezzo” , opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di trasporto per quanto attiene alla pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie e i metodi più appropriati per salvaguardare la sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del processo. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” – Articolazione: “Conduzione del mezzo”- opzione “Conduzione del mezzo navale ” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze secondo le linee guida ministeriali: 1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in riferimento all’attività marittima. 2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative Pag. 3 comunicazioni nei vari tipi di trasporto. 3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri. 4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata. 5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti. 6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo. 7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto navale e intervenire nella fase di programmazione della manutenzione. 8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza. Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010 1. Inoltre il diplomato consegue risultati di apprendimento anche in termini di competenze secondo le linee dettate dalla convenzione STCW 2. Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione 3. Mantiene una sicura guardia di navigazione 4. Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione 5. Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione 6. Risponde alle emergenze 7. Risponde a un segnale di pericolo in mare 8. Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale 9. Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici 10. Manovra la nave 11. Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico 12. Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra 13. Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento 14. Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave 15. Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo 16. Aziona (operate) i mezzi di salvataggio 17. Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave 18. Controlla la conformità con i requisiti legislativi 19. Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working) 20. Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave Pag. 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 16 alunni frequentanti, di cui 8 femmina e 8 maschi. La formazione della classe è eterogenea. La ragione di questo risiede nel passaggio dall'IPAA Marittimo all'attuale ITTL, in conseguenza del riordino degli istituti tecnici del 2008. Gli alunni, vennero inspiegabilmente inseriti, nell'anno scolastico 2012-2013, in una classe terza dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato (I.P.I.A.). Questo tipo di istituto non era ovviamente rispondente alla scelta degli alunni, che si erano iscritti all'IPAA Marittimo; inoltre tale situazione si configurava come un'anomalia all'interno di un istituto da sempre rivolto alle attività legate al mondo del mare. In seguito alle proteste da parte degli alunni, dei genitori e degli insegnanti, l' U.S.R. Sardegna concedeva, per l'anno scolastico 2014-2015, la classe quinta ITTL, previo esame integrativo. Nel frattempo però alcuni alunni facenti parte della III IPIA, benché ammessi alla classe successiva, decidevano, nell'anno scolastico 2013-2014, di iscriversi non alla IV IPIA, bensì alla III ITTL, perdendo, di fatto, un anno. Questi alunni hanno proseguito con successo gli studi nel corso ITTL e fanno parte attualmente della quinta A. La particolare storia scolastica di questa classe deve essere tenuta in considerazione per comprenderne appieno soprattutto l'aspetto comportamentale/relazionale. Per ciò che concerne l’aspetto relazionale, la classe ha denotato, comunque, un sufficiente grado di socializzazione e correttezza nei rapporti interpersonali. Non si sono verificati casi problematici relativi al comportamento, anche se va registrato che, in più occasioni, gli insegnanti hanno sottolineato un uso improprio, da parte degli alunni, di telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche. In generale, un altro aspetto negativo è quello relativo alla puntualità all'entrata in classe, alle numerose richieste di uscita anticipata e alle numerose assenze. Dal punto di vista didattico, la classe presenta una situazione eterogenea. Lo stesso discorso vale per quel che riguarda l'interesse e la partecipazione. In generale, sotto il profilo del profitto, la classe si può definire sufficiente o più che sufficiente con la presenza di alcune eccellenze, in particolar modo per il fatto che la maggior parte degli alunni, nonostante le notevoli capacità, come risulta dalle rilevazioni pressoché unanimi degli insegnanti, si sono dimostrati poco disponibili a proseguire a casa il lavoro iniziato in classe. Alunni Data di nascita Residenza Ripetente alle medie superiori Avellino Gioele 12.09.1996 Siniscola No Provenienza da un altro percorso di studi No Pag. 5 Trasferito da altro istituto No 01.11.1996 Siniscola No 05.04.1996 Galtellì No 31.08.1996 Budoni No Coronas Sonia 13.05.1996 Siniscola No Masuri Marzia 26.09.1997 Dorgali No Industria e artigianato Industria e artigianato Industria e artigianato Industria e artigianato No Mele Marianna 23.12.1997 Siniscola No No Mele Marta 02.01.1998 Siniscola No Meles Yuri Patteri Giuseppe 04.09.1997 Orosei No 09.08.1996 Orosei No 03.07.1997 Torpè No Rosu Emanuele 01.07.1997 Orosei No Sanna Massimiliano 18.08.1997 Nuoro No Soro Giada 21.05.1997 Siniscola No Tatti Samantha Marie Elena 03.07.1996 Siniscola No Zizzi Federica 26.07.1997 Siniscola No Carta Mirko Catgiu Giovanni Cocciu Salvatore Putzu Miriana Alunno Avellino Gioele Carta Mirko Catgiu Giovanni Cocciu Salvatore Coronas Sonia Masuri Marzia Mele Marianna Mele Marta Meles Yuri Patteri Giuseppe Putzu Miriana Rosu Emanuele Sanna 2013/2014 5 4 4 6 5 6 7 4 4 4 4 4 4 No Industria e artigianato Industria e artigianato No No No No No No No No No No No Industria e artigianato No Pag. 6 No No Tecnico Commerciale Oggianu Siniscola No No Credito scolastico 2014/2015 6 4 4 6 6 6 6 4 4 5 5 4 6 No 2015/2016 No No Totale Massimiliano Soro Giada Tatti Samantha Marie Elena Zizzi Federica 5 4 6 4 6 6 COMPONENTE DOCENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze della navigazione Biologia e salvaguardia ambientale Meccanica e Macchine DOCENTE Rapuano Vincenzo Rapuano Vincenzo Del Galdo Anna Maria Serra Lara Guida Raffaele e Aiello Francesca Satta Francesco Podda Fabio e Ruiu Giovanni Maria Antonio Elettrotecnica , elettronica ed automazione Contu Vincenzo e Carzedda Massimiliano Educazione Motoria Trentin Silvia Scrit/orale /prat s.o. o. s.o. s.o. s.o.p. s. o. s.o.p. Diritto ed economia del mare Religione cattolica o o. Iozza Antonino Moro Giovanna o.p. p. Le ore settimanali relative alle materie dell’ultimo anno sono le seguenti: AREA COMUNE DISCIPLINA AREA DI INDIRIZZO N° ORE DISCIPLINA N° ORE SETTIMANALI Lingua e letteratura Italiana Storia 4 SETTIMANALI Biologia e salvaguardia ambientale 2 Meccanica e Macchine 3 2 Lingua inglese 3 Matematica Religione cattolica Educazione motoria 3 1 2 ( 2 in compresenza ) Scienze della Navigazione Elettrotecnica elettronica automazione Pag. 7 7 ( 6 in compresenza ) , ed 4 (2 in compresenza ) Diritto ed economia del mare 2 OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti. L’indirizzo prevede tre articolazioni: Costruzione del mezzo, Conduzione del mezzo e Logistica. L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente. Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della manutenzione di mezzi aerei, terrestri e nella cantieristica navale. Può avviarsi alla carriera di Ufficiale della Marina Mercantile ed alla gestione dell’impresa marittima. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di aeroporto. Anche il trasporto terrestre, su rotaia e su gomma, può rappresentare un’occasione di lavoro gratificante e varia, le cui competenze sono conseguibili all’interno dell’indirizzo. Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle attese del territorio. Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allo creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare, con meccanismi di alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore. Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in prosecuzione verso specifiche offerte di Istituti Tecnici Superiori e verso percorsi universitari. IN TERMINI DI CAPACITÀ E DI COMPORTAMENTO: • La capacità di leggere e d’interpretare autonomamente eventi, problematiche e tendenze del mondo circostante • La padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, e telematici. • La capacità di raggiungere un obiettivo • La capacità di operare in modo innovativo e non ripetitivo • Sviluppo delle capacità pratico-operativo. • Maturazione di una scelta personale di vita che orienti o per la professione o per un ulteriore proseguimento degli studi • Adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione. • Un comportamento improntato alla tolleranza e all’autocontrollo. • La consapevolezza del proprio ruolo unito a doti di affidabilità Pag. 8 Un’ulteriore specificazione delle abilità e dei requisiti professionali saranno indicate nei profili relativi alle singole discipline. PROGETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Dopo un’attenta valutazione del livello di partenza della classe e dei prerequisiti, il C.d.C. ha deliberato di fissare le seguenti finalità ed obiettivi didattico educativi: FINALITA’ • • • • Far acquisire una capacità critica di fronte ai problemi conoscitivi in modo tale da renderli consapevoli della loro complessità ed abituarli alla molteplicità interpretativa Far acquisire la consapevolezza dell’importanza della lettura come mezzo di conoscenza e di crescita personale. Far acquisire una capacità rielaborativa sia scritta, che orale, che consenta il raggiungimento di un buon livello espressivo e la padronanza delle singole aree disciplinari Educare alla pluralità d’esperienze, sia nell’ambito scolastico che in quello extra scolastico, per favorire la corretta interpretazione dei rapporti interpersonali. OBIETTIVI COMUNI FORMATIVI ED EDUCATIVI • Allargare gli orizzonti socio-culturali degli alunni; • sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità della classe; • educare al rispetto delle idee altrui; • educare al rispetto delle regole sociali; • sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri; • Potenziamento delle capacità di comunicazione tra allievi e allievo e docente attraverso il dialogo e la discussione, usando un linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative • Acquisizione di un metodo di studio funzionale ai fini formativi del corso di studi COGNITIVI ED OPERATIVI • Potenziamento delle capacità di comunicazione tra allievi e allievo e docente attraverso il dialogo e la discussione, usando un linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative • Acquisizione di un metodo di studio funzionale ai fini formativi del corso di studi • Conoscenza dei contenuti delle singole discipline in modo riflessivo ed organico e non puramente mnemonico • Sviluppo della capacità di cogliere le relazioni tra argomenti di carattere pluridisciplinare • Acquisizione della capacità d’osservare e descrivere, in modo chiaro, corretto ed organico, esperienze e fenomeni • Potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca • Recupero e potenziamento delle abilità e dei contenuti specifici delle varie discipline, prerequisiti fondamentali per l’acquisizione di nuove capacità. • Consolidare le competenze linguistiche e acquisire la terminologia appropriata delle singole discipline, con particolar riferimento al linguaggio tecnico-specialistico d’indirizzo • Acquisire le informazioni e la conoscenza degli strumenti analitici che permettono una ricerca personale o un approfondimento dell’informazione stessa Pag. 9 • • • Conoscenza di cornici storico cronologiche per inquadrare i maggiori eventi, storici, sociali, letterari, sia italiani che internazionali Acquisire una capacità espressiva, orale e scritta, corretta. Acquisire una formazione culturale fondata sulla capacità d’adattamento a diversi contesti inerenti il settore professionale. COMPORTAMENTALI • Partecipare al lavoro in modo propositivo • Impegnarsi nel portare a termine il compito • Essere disponibile al confronto • Ascoltare, chiedere ed esprimere il proprio pensiero • Prendere decisioni • Essere autonomi • Rispettare le regole e di conseguenza rispettare gli impegni (essere puntuale nell’esecuzione dei compiti assegnati in ambito scolastico) • Rispettare leggi e regolamenti • Essere puntuale all’entrata in classe • Giustificare le assenze • Giustificare ritardi ed uscite anticipate • Rispettare il patrimonio della classe, degli spazi comuni. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI − Assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole di convivenza civile e delle specifiche norme scolastiche. − Sviluppare capacità di ascolto e di disponibilità al dialogo al fine di riuscire a realizzare un comportamento tollerante e democratico. − Essere puntuali e precisi nell’esecuzione dei compiti assegnati − Partecipare al lavoro individuale e di gruppo − Riuscire ad impegnarsi nello studio pur coltivando interessi extrascolastici. COGNITIVI − − − − − − − Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi Cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti Applicare principi e regole Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici Relativizzare fenomeni ed eventi Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere considerazioni personali. Pag. 10 STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO • • • • Favorire l’autovalutazione Controllare e valutare il grado di impegno e di partecipazione degli studenti all’attività didattica Esigere l’utilizzo dei linguaggi specifici Utilizzare metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali agli obiettivi prefissati METODOLOGIA Nell’attività di insegnamento/apprendimento è la classe che ricopre un ruolo di primo piano. La lezione, può rilevarsi di grande validità nel processo insegnamento/apprendimento se possiede alcuni importanti requisiti e se viene utilizzata in forme diverse (lezione frontale, lezione partecipata o interattiva, lezione colloquio) a secondo delle esigenze didattiche. Il C.d.C. ha individuato i seguenti requisiti: 1) chiarezza dei traguardi formativi che il docente desidera raggiungere in riferimento agli alunni ai quali la lezione è diretta; 2) chiarezza espositiva e focalizzazione dei nodi tematici che s’intendono sviluppare; 3) valorizzazione delle conoscenze degli studenti attraverso l’organizzazione logica e sequenziale dei contenuti disciplinari. Le lezioni sono state di tipologia frontale, affiancate in misura sempre più rilevante, da modalità d’intervento che consentano un diretto coinvolgimento e una partecipazione attiva della classe quali: 1) lezione partecipata con interazione alunni – docente; 2) lavori di gruppo; 3) problem solving; 4) discussioni; 5) ricerche e tesine; 6) metodo induttivo e deduttivo. S’intende in tal modo di avere una partecipazione attiva degli alunni. In ogni caso il C.d.C ritiene che la lezione non debba essere l’unica fonte di formazione, ma ad essa vanno affiancate altre forme quali visite guidate, sopralluoghi aziendali, visione di filmati, partecipazione a stage. MEZZI E STRUMENTI Libri di testo, schede, giornali, opuscoli, documentazione tecnica, calcolatrici, audio visivi, software specifici, laboratori d’indirizzo e informatici, biblioteca scolastica e comunale, internet, manuale tecnico di navigazione per la risoluzione dei quesiti relativi alla seconda prova scritta ( manuale tecnico dal sito www.maria-fichera.eu.) Verranno inoltre proposte delle discussioni guidate al fine di valutare la capacità di astrazione e la capacità critica dei singoli allievi. Si precisa che , come previsto dal MIUR e come riportato in calce ai quesiti relativi alla seconda prova (vedi simulazione del ministero www.istruzione.it), dopo la lettura del testo relativo alla seconda prova scritta di navigazione , saranno fotocopiate le pagine delle Effemeridi nautiche relative alla data indicata nel testo ed eventualmente parte delle tavole nautiche . Inoltre ad ogni studente e studentessa sarà fornita dalla scuola una copia del manuale di navigazione ( adottato e validato dai docenti di navigazione della classe ed utilizzato anche durante le lezioni ) Pag. 11 VERIFICHE Le verifiche formative, svolte in itinere, hanno avuto il duplice scopo di verificare i processi cognitivi e individuare, ed eventualmente correggere, le varie modalità d’insegnamento; tali verifiche sono state continue, nel senso che il processo di verifica non può rappresentare esclusivamente un singolo momento ma deve coinvolgere tutto il processo educativo. La verifica sommativa è stata effettuata alla conclusione di ogni modulo o ciclo a seconda della programmazione individuale. E’ stato programmato che venissero ufficializzate almeno due verifiche scritte, due orali e due pratiche per quadrimestre. • Verifiche scritte: tali prove costituiscono, per tutta la classe, un valido momento di ripasso e approfondimento degli argomenti trattati. Esse (più attendibili sul piano dell'oggettività della valutazione) rilevano, perlopiù, la conoscenza di concetti specifici , il possesso di determinate abilità e la consapevolezza di problematiche sociali . prove strutturate a scelta doppia e multipla, a risposta chiusa, aperta, a riempimento • Verifiche orali: i colloqui orali (anche se per natura più carenti sul piano dell'oggettività della valutazione) sono servono soprattutto per stimolare l'uso del linguaggio specifico e per valutarne la padronanza; inoltre permettono di verificare il raggiungimento, da parte dell'allievo, di una visione globale del concetto trattato e la capacità di collegamento tra i vari contenuti disciplinari. verifiche orali tradizionali discussione guidata quesiti dal banco • Prove pratiche: le prove pratiche servono soprattutto per valutare il raggiungimento di particolari abilità specifiche delle materie dell’area di indirizzo SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Il consiglio di classe ha svolto due simulazioni relative alla terza prova scritta dell’esame di stato; nello specifico sono state proposte alla classe le seguenti simulate: • Una simulazioni a scelta mista( tipologia B+C) • Una simulazione a risposta multipla (tipologia C) I risultati di tali simulazioni sono stati i seguenti: 1° simulazione mista – tipologia 2° simulazione – tipologia C Tempo 100 minuti Tempo 100 minuti 2 alunni assenti Nessun alunno assente Pag. 12 3 prove sufficienti e 11 prove 6 prove sufficienti e 10 prove sotto i 10/15 sotto i 10/15 * testo allegato alla presente * testo allegato alla presente *si allegano le simulazioni A causa della sostituzione in commissione del professore Iozza Antonino (Diritto ed economia del mare) con il professore Contu Vincenzo (Elettrotecnica , elettronica ed automazione), decisa il giorno 11/05/16, il Consiglio ha intenzione di fare un’altra simulazione di terza prova ( tipologia mista) , nel mese di Maggio, che includa appunto Elettronica al posto di Diritto. La sostituzione suddetta è stata fatta per ragioni di rilevata inopportunità tra il docente e un alunno della classe (verbale del 11/05/16). VALUTAZIONE Nella verifica dell'apprendimento sono state valutate le conoscenze recepite e i progressi nella capacità critica degli alunni. Tutte le prove concorrono alla valutazione finale. Si valutano i seguenti aspetti: • • • • • • • • • • • • • aderenza al tema sviluppo e coerenza delle argomentazioni abilità d’osservazione ed analisi dei dati abilità di considerazioni personali precisione nell’elaborazione dei dati e valutazione dei possibili errori chiarezza, continuità, essenzialità d’esposizione struttura dei periodi pertinenza lessicale, ortografia, punteggiatura un eventuale progresso rispetto al livello di partenza; un adeguato livello di conoscenze relative ai contenuti disciplinari; un linguaggio specifico corretto e appropriato; sufficienti capacità analitico-sintetiche; adeguate capacità di argomentazione e rielaborazione critica degli assunti specifici. La valutazione finale terrà altresì in considerazione tutti gli elementi relativi all'impegno, alla partecipazione e all'interesse dimostrati durante ciascuna fase dell'attività educativa. Tali parametri valutativi rispecchiano i criteri individuati dal Collegio dei Docenti; per la griglia di valutazione si fa infatti riferimento a quella del POF. PATTO FORMATIVO Nei confronti della classe si è deciso che i singoli docenti dovessero assumere i seguenti comportamenti in maniera quanto più possibile omogenea e coerente: 1) Esplicitare i percorsi didattici rispetto ai contenuti, ai tempi di realizzazione e agli obiettivi da raggiungere. 2) Garantire la massima trasparenza nelle prove di valutazione (i tempi, le modalità, i criteri ed i risultati). Pag. 13 3) Rispettare i tempi di apprendimento e garantire il diritto all’errore. 4) Valorizzare gli aspetti positivi della situazione didattica e degli studenti, e utilizzarli per superare errori e difficoltà. 5) Costruire la “significatività” dell’esperienza scolastica anche attraverso la proposta di attività mirate che permettano agli studenti di comprendere il progetto didattico e di metterlo in relazione con la propria esperienza. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Si ritengono parte integrante del piano del consiglio di classe tutte quelle iniziative (visite guidate, mostre, visione di film al cinema, convegni, interventi di esperti, viaggi, sopralluoghi aziendali, attività di stage, orientamento universitario) che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi educativi, disciplinari e interdisciplinari sopra elencati. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro mira a migliorare la professionalità degli studenti integrando lo studio delle materie tecniche con delle attività legate al mondo professionale. Ogni azione è stata introdotta in chiave problematica, per stimolare lo spirito di ricerca ed il gusto della scoperta, ed è stato sviluppato puntando molto sulla pratica, con l'intento di far acquisire competenze metodologiche ed operative. In particolare l’attività di ASL del 5^ anno è stata espletata in attività molto importanti ai fini della professionalizzazione degli alunni . Infatti, questi hanno potuto frequentare il corso teorico/pratico per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia dalla costa, l’imbarco presso le navi della Grimaldi Lines e lo stage presso MARISCUOLA a La Maddalena. La patente nautica può essere da subito utilizzata per lavorare nel turismo locale attinente al mare , per assolvere la grande richiesta di trasporti tramite gommoni o piccole imbarcazioni a motore . Mentre lo stage sulle navi della Grimaldi ha dato loro la possibilità di intraprendere per alcuni giorni il ruolo di allievi ufficiali e di acquisire delle competenze pratiche che permetteranno loro di inserirsi nel mondo del lavoro nella marina mercantile . Lo stage presso la scuola sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena ha dato l’opportunità ai ragazzi di approcciarsi alla vita militare, con le sue regole e i suoi ritmi. Ha aperto una nuova prospettiva lavorativa per i nostri alunni, ha permesso loro di fare lezioni teoriche di navigazione, di utilizzare un sofisticato simulatore e ha dato loro anche la possibilità di fare attività sportive legate al mondo del mare. Inoltre hanno potuto fare un’esperienza con la motovedetta della Capitaneria. Infine le attività di ASL hanno previsto anche il montaggio di un ROV (sottomarino a comando remoto) e la sperimentazione dell’utilizzo dello stesso per scandagliare e visionare il fondale marino in prossimità del porto di La Caletta. Il progetto viene seguito dai professori di Elettronica del nostro Istituto. Gli alunni hanno partecipato alle attività proposte suddivisi in gruppi d’interesse . Tutti gli obiettivi prefissati sono stati abbondantemente raggiunti, con ottimi risultati, dalla maggior parte degli allievi. I vari progetti di ASL che gli alunni nel loro percorso scolastico (dalla classe terza alla classe quinta) hanno frequentato, ha consentito loro di assolvere il numero di ore di ASL richieste dalla normativa, le certificazioni di tali attività sono state inserite nei fascicoli degli alunni. Pag. 14 In ogni fase gli allievi sono stati seguiti da un tutor interno e da un tutor esterno (individuato di volta in volta). Gli allievi, grazie anche a questi progetti, avranno in futuro la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro come figure esperte nel settore della nautica da diporto e della marina mercantile, settori che oggi richiedono figure professionali con competenze specifiche. RICADUTA DELL’A.S.L. SULLE DISCIPLINE In base al punteggio ASL conseguito al 5^ anno (fornito al C.d.C. dal tutor interno al momento dello scrutinio) e al punteggio ottenuto dalla media scolastica, si avrà una ricaduta sulla valutazione finale di cinque discipline curricolari secondo la griglia riportata di seguito, approvata all’unanimità dal consiglio di classe. Le discipline stabilite dal Collegio dei Docenti sono: 1. Biologia marina e salvaguardia ambientale ; 2. Diritto ; 3. Scienze della Navigazione ; 4. Elettronica; 5. Inglese. GRIGLIA PER IL CALCOLO DELLA RICADUTA SULLA VALUTAZIONE FINALE 5 6 7 8 9 10 5 0 0 0 0 0 0 6 1 1 1 1 1 1 7 1 1 2 2 3 3 8 2 2 3 4 4 4 9 3 4 4 5 5 5 10 3 4 5 5 5 5 PUNTI RICADUTA Pag. 15 PUNTI RICADUTA MEDIA ASL MEDIA SCOLASTICA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Si riportano di seguito gli schemi recanti le relazioni e i programmi consuntivi dei singoli docenti, con l’esplicitazione dei contenuti trattati, degli obiettivi previsti e degli obiettivi raggiunti dalla classe fino alla data odierna. Si allegano inoltre gli esempi di prove simulate della terza prova d’esame, secondo la tipologia scelta dal C.d.C. I crediti formativi relativi al corrente anno scolastico verranno attribuiti dal C.d.C. dopo lo scrutinio finale e saranno allegati da documentazione ufficiale. RELAZIONE FINALE Lingua e letteratura italiana a.s. 2015/2016 Docente: Rapuano Vincenzo MODULI OBIETTIVI METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE DI VERIFICA Modulo 1: Conoscere la poetica di: Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali Decadentismo Realismo/Verismo o Gabriele D'Annunzio o Giovanni Pascoli o Giovanni Verga Testi vari TEMPI ore Colloqui Articoli 29 Verifiche orali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Modulo 2: Le Avanguardie, la lirica e la prosa del Primo Novecento Conoscere la poetica di: o Futurismo/Dadaismo/ Surrealismo o Giuseppe Ungaretti o Eugenio Montale o Luigi Pirandello o Italo Svevo Modulo 4: Conoscere la poetica di: Il Neorealismo o Cesare Pavese o Beppe Fenoglio o Alberto Moravia Verifiche scritte Internet Lezioni frontali ore Testi vari Indagini in itinere con verifiche informali Articoli Colloqui Realizzazione di schemi e mappe concettuali Verifiche orali 42 Internet Lezioni frontali Verifiche scritte Indagini in itinere con verifiche informali ore Colloqui 27 Testi vari Articoli Verifiche orali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Verifiche scritte Video Modulo 3: Conoscere Il Secondo Novecento o Jean-Paul Sartre e l’esistenzialismo o Pier Paolo Pasolini o Sperimentalismo e Internet Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali ore Colloqui 15 Testi vari Articoli Verifiche orali Pag. 16 neoavanguardia Realizzazione di schemi e mappe Verifiche scritte concettuali Internet ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Modulo 1: Il Positivismo in sociologia. La definizione di Realismo e i canoni di Zolà. Punti di unione e contrasti tra Realismo e Verismo. La definizione di Decadentismo. D'Annunzio e il superuomo. L'Estetismo. Lo sperimentalismo pascoliano. Modulo 2: IN PARTICOLAR MODO IL FUTURISMO ITALIANO DI MARINETTI E QUELLO RUSSO DI MAJAKOVSKI. IL CONCETTO DI ARTE E L'ICONOCLASTIA DEL DADA. PSICANALISI E POLITICA DEL SURREALISMO.L'OPERA DI BRETON (VISIONI DI FILMATI DEL SURREALISMO) Pirandello: vita e opere; umorismo e pessimismo. "Uno nessuno e centomila" "Il fu Mattia Pascal"; le novelle. Italo Svevo: vita e opere; verismo e psicanalisi; l'inetto; "La coscienza di Zeno". Ungaretti: vita e opere; la scarnificazione della parola; la guerra e il "Porto sepolto". Montale: vita e opere; "Ossi di seppia"; politica e poetica Modulo 3: Pavese: la guerra partigiana e l'impegno politico; "La casa in collina"; Fenoglio: la vita partigiana; "La malora". Moravia: "La ciociara". De Sica: "Ladri di biciclette" Modulo 4: L' Esistenzialismo: tra filosofia e letteratura; l'opera di Sartre e Camus; il ruolo dell'intellettuale. Pasolini: impegno sociale e poliedricità dell'artista; visione di "Uccellacci e uccellini". Conoscenze, competenze e capacità acquisite. L'interesse e l'attenzione verso la disciplina possono dirsi più che sufficienti; mentre, l'impegno dimostrato risulta sufficiente o appena sufficiente. Sussistono casi di difficoltà nell'esposizione, soprattutto scritta, per via di un lessico e di una sintassi non del tutto adeguata all'età. I risultati ottenuti sono nel complesso sufficienti o più che sufficienti. Le verifiche scritte non hanno riguardato il programma svolto, bensì temi di attualità Il docente Pag. 17 RELAZIONE FINALE Storia a.s. 2015/2016 Docente: Rapuano Vincenzo MODULI OBIETTIVI METODI E STRUMENTI Modulo 1: Conoscere Lezioni frontali Prima guerra mondiale o Imperialismo e Nazionalismo o La prima guerra mondiale o Il primo dopoguerra in Europa Testi vari Modulo 2: L'Europa e gli USA tra le due guerre Conoscere Il Nazismo o I totalitarismi o La questione razziale ore Colloqui 20 Verifiche orali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Internet Lezioni frontali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Conoscere TEMPI Indagini in itinere con verifiche informali Articoli o Il Fascismo Testi vari o Il 1929 e la crisi degli stati liberali Articoli Modulo 3: TIPOLOGIE DI VERIFICA Internet Lezioni frontali ore Indagini in itinere con verifiche informali 15 Colloqui Verifiche orali Indagini in itinere con verifiche informali ore Colloqui 12 Testi vari Articoli Verifiche orali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Modulo 4: Conoscere Seconda guerra mondiale o La seconda guerra mondiale o Inizio della guerra fredda Internet Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali Testi vari Colloqui Articoli Verifiche orali Realizzazione di schemi e mappe concettuali Internet Pag. 18 In corso * ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Modulo 1: Le cause e lo scoppio della guerra. Il fronte occidentale e il fronte orientale. L’Italia dalla neutralità al patto segreto di Londra. Il fronte italiano. Il 1917. Fine della guerra e trattati di pace. Il trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania. La fine dell’impero austro-ungarico. I 14 punti di Wilson e la Società delle Nazioni. Le difficoltà economiche delle nazioni europee Modulo 2: Mussolini e l’ideologia fascista. La Marcia su Roma. L’assassinio di Matteotti e la nascita dello Stato fascista. Il Concordato con il Vaticano. L’economia e il colonialismo fascista. Il crollo della borsa di Wall Street. Roosevelt e il New Deal. Modulo 3: La Repubblica di Weimar. Hitler e il Mein Kampf. Il programma politico di Hitler. Le leggi razziali. La guerra di Spagna. Il Patto d’Acciaio e il Patto Molotov-von Ribbentrop Modulo 4: Dall’attacco alla Polonia all’invasione della Francia. La Battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione Sovietica. Il fronte africano. Pearl Harbor e il fronte del Pacifico. Il crollo del Terzo Reich. La resa del Giappone e la fine della guerra La dottrina Truman e il Piano Marshall. La creazione dei due blocchi Conoscenze, competenze e capacità acquisite. In generale, l'interesse e l'attenzione sono stati costanti e più che sufficienti. Le capacità di analisi e di critica dei fenomeni storiografici possono dirsi adeguate. L'impegno è risultato discontinuo, soprattutto nei compiti assegnati per casa. I risultati ottenuti sono, nel complesso, più che sufficienti Il docente Pag. 19 RELAZIONE FINALE: Meccanica e Macchine DOCENTE TEORICO: Prof. Fabio Podda DOCENTE TECNICO-PRATICO: Prof. Giovanni Maria Ruiu Tempi (ore) Obiettivi Metodi e Strumenti Tipologie di Verifica Moduli 8 Conoscere le unità di misura delle varie grandezze meccaniche fondamentali e derivate e conversione in unità omologhe. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Libro di testo. Verifiche scritte. Verifiche orali. Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve. Modulo 1 Richiami sui concetti fondamentali di meccanica applicata 15 Conoscere il principio di funzionamento degli impianti antincendio e dei principali sistemi di prevenzione e protezione impiegati sulle navi. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Libro di testo. Normativa tecnica di settore. Verifiche scritte. Verifiche orali. Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve. Modulo 2 Impianti antincendio 15 Conoscere il principio di funzionamento del ciclo frigorifero e degli impianti di ventilazione raffreddamento e condizionamento. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Normativa tecnica di settore. Verifiche scritte. Verifiche orali. Modulo 3 Impiantidi ventilazione raffreddamento e condizionamento 15 Conoscere delle caratteristiche della saldatura elettrica ad arco e d dispositivi adottati per la realizzazione pratica. Lezioni frontali. Appunti forniti dal docente in formato file. Normativa tecnica di settore. Verifiche scritte. Verifiche orali. Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve. 40 Conoscenza delle problematiche delle lavorazioni di di aggiustaggio legate alle operazioni di saldatura, lavorazioni della vetroresina. Conoscenza e analisi di funzionamento di vari componenti meccanici dei motori a combustione interna. Lezioni frontali. Esercitazioni in laboratorio. Normativa tecnica di settore. Verifiche orali. Verifiche pratiche. Domande a risposta multipla. Modulo 4 Saldatura elettrica ad arco Modulo 5 Esercitazioni Descrizione dei contenuti Modulo 1 – Richiami sui concetti fondamentali di meccanica applicata Unità di misura e loro conversione – Concetti fondamentali di Statica, Cinematica e Dinamica – Sollecitazioni Statiche, Dinamiche e di Fatica – Sollecitazioni semplici di Trazione, compressione e flessione - Taglio e torsione. Modulo 2 – Impianti antincendio Prevenzione, rilevazione, estinzione – Impianti fissi e mobili di estinzione. Modulo 3 - Impianti di ventilazione raffreddamento e condizionamento Impianti di ventilazione – Impianti di refrigerazione – Ciclo limite di una macchina frigorifera a compressione di vapore – Regimi di temperatura a seconda delle finalità d'impiego – Espansione diretta e indiretta – Componenti principali di un impianto frigorifero – Impianti di condizionamento dell'aria – Pag. 20 Diagramma psicrometrico dell'aria umida: grandezze fondamentali Schema di un impianto di condizionamento. Modulo 4 – Saldatura elettrica ad arco Definizioni – Temperature di fusione dei materiali metallici – Deposizione del metallo d'apporto – compiti del rivestimento -. norme per ottenere una buona saldatura – Tensioni interne prodotte dalle saldature – Forma del cordone – Elettrodi – Dispositivi di protezione individuali – Principio di funzionamento di una saldatrice ad arco tradizionale. Modulo 5 - Esercitazioni Lettura dei principali strumenti di misura d'officina – Saldatura elettrica ad arco con elettrodo rivestito – Manutenzione ordinaria di un MCI – Smontaggio e analisi dei componenti di un MCI – Sostituzione guarnizione testata – Sostituzione dei cuscinetti di banco - Consultazione di un manuale d'uso e manutenzione di un MCI – Utilizzo della chiave dinamometrica – Analisi e descrizione del principio di funzionamento di componenti ausiliari di un MCI: Motorino di avviamento, valvola e bulbo termostatico, pompa di refrigerazione, pompa olio – Lavorazioni sulla vetroresina. Conoscenze, competenze e capacità acquisite Generalmente gli studenti hanno acquisito una più che sufficiente competenza sulle tematiche svolte durante l’anno scolastico, taluno raggiungendo valutazioni anche buone e ottime. Occorre però sottolineare che difficilmente tutti gli allievi sono in grado di elaborare una visione d’assieme degli argomenti trattati, non riuscendo ad evidenziare le similitudini teoriche e tecniche che legano tra loro generalmente i materiali e le macchine, senza quindi cogliere gli aspetti basilari che avrebbero consentito un più facile apprendimento durante l’intero anno scolastico. Probabilmente una non straordinaria predisposizione a questo genere di argomenti affiancata da lacune di base talvolta evidenti hanno determinato una applicazione non sempre adeguata al livello che il corso richiedeva. Di conseguenza il programma previsto è stato in parte ridotto, in parte meno approfondito e in parte deviato da quella che era la programmazione iniziale. Il docente teorico Prof. Fabio Podda _____________________________ Il docente tecnico-pratico Prof. Giovanni Maria Ruiu _____________________________ Pag. 21 RELAZIONE FINALE di BIOLOGIA MARINA e S. A. A.S. 2015-16 Classe 5^ A ITTL MODULI OBIETTIVI conoscere i punti essenziali dei sei annessi MARPOL; rispettare le norme di 1) sicurezza internazionali relative all’imbarco, il Annessi MARPOL trasporto per mare e il trasbordo delle merci (regole principali) pericolose; individuare i criteri di . pericolosità delle merci e valutarne l’idoneità al trasporto con la relativa documentazione; prevenire, controllare e combattere gli elementi inquinanti causati dalle navi; mettere in pratica le procedure di emergenza in caso di incidenti. Individuare i possibili fattori che minacciano la biodiversità nel mare; 2) riconoscere gli effetti alla Inquinam relativi tropicalizzazione dei mari; ento, biodiversit valutare gli effetti causati dallo scarico di acque di àe globalizza zavorra sulla componente biotica nel mare e proporre zione dei gli eventuali rimedi mari. possibili; organizzare le fasi di disinquinamento in una simulazione data; valutare la risorsa alieutica e stimare la sua abbondanza usare il linguaggio specifico. Descrivere le principali 3) caratteristiche chimiche e Modalità fisiche delle acque di rifiuto; di saper schematizzare, nella trattament giusta sequenza, le vasche di un impianto di o delle depurazione; suddividere le varie fasi del acque processo di depurazione; Docente: prof. Satta Sergio Francesco METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE DI VERIFICA Lezioni frontali; studio a casasu dispense fornite dal docente; lettura di articoli e brani tratti da internet e riviste specializzate. Indagini in itinere con verifiche informali; colloqui; verifiche orali; test con domande a risposta multipla e a risposta aperta. Lezioni frontali; studio a casasu dispense fornite dal docente; ricerche su articoli e brani tratti da internet e riviste specializzate. Indagini in itinere con verifiche informali; colloqui; verifiche orali; test con domande a risposta multipla e a risposta aperta. TEMPI (ore) 12 30 Lezioni frontali; studio a casasu tracce o dispense fornite dal docente; utilizzo di appunti fotocopiati; utilizzo di appunti dettati; ricerca di articoli e brani tratti da internet e riviste specializzate. Pag. 22 Indagini in itinere con verifiche informali; colloqui; verifiche orali; test con domande a risposta reflue Illustrare un impianto di fitodepurazione; conoscere il significato di BOD e COD; valutare le possibili conseguenze dello scarico in mare di acque non depurate; usare il linguaggio specifico della materia. multipla e a risposta aperta. 13 ? ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Modulo 1: Annessi MARPOL e regole principali. Legislazione su imbarco, trasporto per mare, sbarco e trasbordo delle merci pericolose. Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi(MARPOL): scopi e struttura della convenzione, riferimenti storici, sintesi dei principali emendamenti e delle principali regole dei sei annessi della Convenzione ( oli minerali; sostanze liquide nocive trasportate alla rinfusa; sostanze inquinanti trasportate in imballaggi; liquami scaricati dalle navi; rifiuti solidi scaricati dalle navi; scarichi di motori marini). Modulo 2: Inquinamento, biodiversità e globalizzazione dei mari.Inquinamento del Mediterraneo e "globalizzazione marina". Generalità; lo stato della biodiversità e i principali fattori d'influenza (cambiamenti climatici, inquinamento biologico ed eccessivo sfruttamento della pesca). Cenni ai cambiamenti climatici e conseguenze sugli ecosistemi marini. Posidonia oceanica, specie in rapida regressione. La Caulerpa taxifolia: un po' di storia, cause del fenomeno di espansione,2perché alga killer, cosa succederà. L’Ostreopsis ovata. Tropicalizzazione, invasione di specie alloctone e globalizzazione dei mari. Cosa sono le AIS, principali fattori che favoriscono l’arrivo ed il loro insediamento. L'acqua di zavorra come mezzo di trasporto di microrganismi che possono minacciare l’ecosistema; linee guida sullo scarico delle acque di zavorra; trattamento acque di zavorra: la soluzione Greeship, il sistema di rimozione dei sedimenti "Sedimentor", il sistema elettrolitico per l'eliminazione dei batteri e degli organismi, l’uso combinato di filtro ad alte prestazioni e prodotti chimici; trattamento mediante radiazione UV; trattamento mediante ultrasuoni. Il riciclaggio delle navi. Sovrasfruttamento della pesca e specie al collasso. La valutazione delle risorse alieutiche e la loro gestione; valutazione dello stock e stima della sua abbondanza (metodi diretti metodi indiretti). Fattori di incremento e fattori di decremento dello stock. Selettività e pesca. Gestione delle risorse della pesca e sfruttamento sostenibile. Modulo 3: Modalità di trattamento delle acque reflue. Il trattamento delle acque refluee le fasi del processo di depurazione. Generalità; linea acque: equalizzazione ed omogeneizzazione, grigliatura, dissabbiatura, disoleazione, sedimentazione primaria, trattamento ossidativo biologico, sedimentazione secondaria, trattamenti di disinfezione e fitodepurazione; linea fanghi: preispessimento, digestione anaerobica e produzione di biogas, ispessimento e trattamento finale. Carico inquinante delle acque reflue: significato e misura della domanda biochimica di ossigeno (BOD) , significato e misura della domanda chimica di ossigeno (COD). Pag. 23 Conoscenze, capacità e competenze acquisite. Modulo 1 Conoscenze: - Conoscere le principali norme di sicurezza relative al trasporto delle merci pericolose via mare; - conoscere i principali riferimenti legislativi della Convenzione internazionale MARPOL; - conoscere i principali riferimenti legislativi del nostro ordinamento per l’imbarco, il trasporto per mare e il trasbordo delle merci pericolose; - conoscere i punti essenziali dell’annesso 3 della convenzione Marpol 73/78 (regola I e IV) Capacità di: - Rispettare le norme di sicurezza relative al trasporto delle merci pericolose via mare; individuare i criteri di pericolosità delle merci e valutarne l’idoneità al trasporto con la relativa documentazione; prevenire, controllare e combattere gli elementi inquinanti a bordo; mettere in pratica le procedure di emergenza in caso di incidenti.. Competenze per: prevenire o ridurre al minimo l’inquinamento dell’ambiente marino attraverso l’applicazione delle disposizioni dettate dalla MARPOL 73/78 Modulo 2 Conoscenze: - Conoscere i principali fattori di influenza sulla biodiversità; Conoscere i principali fattori di regressione delle praterie di Poseidonia O. nel mediterraneo e le cause di espansione della Caulerpa T.; Conoscere cosa sono le AIS e come possono arrivare nei mari del mondo; Conoscere i sistemi di trattamento delle acque di zavorra; conoscere il linguaggio specifico. Capacità di: - Individuare i possibili fattori che minacciano la biodiversità nel mare; riconoscere gli effetti relativi alla tropicalizzazione dei mari; valutare gli effetti causati dallo scarico di acque di zavorra sulla componente biotica nel mare e proporre gli eventuali rimedi possibili; organizzare le fasi di disinquinamento in una simulazione data; usare il linguaggio specifico. Competenze per: usare il linguaggio specifico nel descrivere i fattori che determinano l’impoverimento della biodiversità dei mari (Mediterraneo), i danni causati dai singoli fattori e i possibili rimedi per tutelare la biodiversità. Modulo 3 Conoscenze: Pag. 24 - Conoscere le varie fasi del processo di depurazione; Conoscere i trattamenti chimico-fisici, biologici e di disinfezione delle acque reflue; conoscere i processi di trattamento dei fanghi conoscere le finalità della fitodepurazione conoscere il significato di BOD e COD; Capacità di: - descrivere le principali caratteristiche chimiche e fisiche delle acque di rifiuto; schematizzare, nella giusta sequenza, le vasche di un impianto di depurazione; suddividere le varie fasi del processo di depurazione; illustrare un impianto di fitodepurazione; utilizzare il linguaggio specifico della materia. Competenze per: utilizzare il linguaggio specifico nel descrivere i principali trattamenti delle acque reflue e valutare le possibili conseguenze dello scarico in mare. Competenze STCW -Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento. -Controlla la conformità con i requisiti legislativi (convenzione IMO relative alla sicurezza della vita in mare e la protezione dell’ambiente marino). -Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico. Controlla la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura dei carichi durante il viaggio e la loro discarica. Siniscola 13.05.2016 L’insegnante Prof. Satta Sergio Francesco RELAZIONE FINALE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE a.s. 2015-16 Docente : prof.ssa Anna Maria Del Galdo MODULI OBIETTIVI METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE TEMPI DI VERIFICA Unit 8 Conoscere la variazione magnetica e la deviazione magnetica. Conoscere gli strumenti utili alla navigazione. Conoscere la differenza tra la bussola e la girobussola. Conoscer e il sestante e il solcometro. Conoscere il radar e la sua importanza a bordo. Conoscere la differenza tra sonar ed ecoscandaglio. Conoscere l’importanza del GPS per Lezione frontale e dialogata Brainstorming Lavoro di gruppo Problem solving Indagini in itinere con verifiche informali Libro di testo Verifiche orali Navigational aids and instruments Pag. 25 Colloqui Verifiche scritte 21 ore la navigazione. Unit 16 Nautical charts Unit 26 Radio communication on board Unit 27 Radio messages Unit 31 The GMDSS Apprendere l’importanza delle carte nautiche. Conoscere cosa sono i circoli massimi e i circoli minimi. Conoscere la differenza tra rotta ortodromica e linea lossodromica. Apprendere i diversi metodi di proiezione per mappe geografiche e carte nautiche. Conoscere la differenza tra proiezione di Mercatore e proiezione gnomonica. Conoscere l’importanza delle carte nautiche elettroniche. Apprendere i diversi sistemi di comunicazione radio. Conoscere quali sono i canali che vengono usati per le comunicazioni radio. Apprendere circa i segnali di chiamata e i numeri MMSI Conoscere l’importanza del SMCP. Apprendere come comunicare lettere dell’alfabeto e numeri. Conoscere come evitare parole ambigue, le ripetizioni e le correzioni nelle comunicazioni radio. Conoscere i segnalatori di messaggio. Apprendere come effettuare e ricevere chiamate di routine con radio VHF. Conoscere il codice di leggibilità e le priorità nelle comunicazioni. Apprendere come effettuare e ricevere chiamate di emergenza, urgenza e sicurezza. Conoscere cos’è il GMDSS. Conoscere l’importanza del sistema di comunicazioni GMDSS. Conoscere cos’è INMARSAT. Conoscere la costellazione INMARSAT, il DSC, NAVTEX and EPIRB. Apprendere circa il diverso equipaggiamento che una nave GMDSS deve avere a bordo. Apprendere circa le quattro aree marine GMDSS e l’equipaggiamento richiesto per ciascuna area Lezione frontale e dialogata Brainstorming Lavoro di gruppo Problem solving Indagini in itinere con verifiche informali Libro di testo Verifiche orali 20 ore Colloqui Verifiche scritte Lezione frontale e dialogata Brainstorming Lavoro di gruppo Problem solving Indagini in itinere con verifiche informali Libro di testo Verifiche orali 18 ore Colloqui Verifiche scritte Lezione frontale e dialogata Brainstorming Lavoro di gruppo Problem solving Indagini in itinere con verifiche informali Libro di testo Verifiche orali Lezione frontale e dialogata Brainstorming Lavoro di gruppo Problem solving Libro di testo Pag. 26 15 ore Colloqui Verifiche scritte Indagini in itinere con verifiche informali Colloqui Verifiche orali Verifiche scritte 20 ore ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Unit 8: Navigational aids and instruments 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Magnetic variation Magnetic deviation on board The gyrocompass The sextant The log The radar system The echo sounder and sonar systems The GPS system Unit 16: Nautical charts 1. 2. 3. 4. 5. 6. The nautical chart Great and small circles Great circle tracks and rhumb lines Maps and charts Gnomonic and Mercator projections Electronic charts Unit 26: Radio communications on board 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Internal telephone system The nautical radio communication system Call signs and MMSI numbers Standard Marine Communication Phrases How to communicate alphabet letters and numbers Avoidance of ambiguous words, repetition and correction Message markers Unit 27: Radio messages 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. VHF radio procedures for routine calls Readability code Priority of communications Transmitting a distress call and message Receiving a distress message The urgency signal and message The safety signal and message Unit 31: The GMDSS 1. 2. 3. 4. 5. 6. What is the GMDSS The INMARSAT constellation Ship requirements GMDSS mandatory communications equipment Inmarsat C services The four GMDSS sea areas Pag. 27 Conoscenze, competenze e capacità acquisite. All’inizio dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha evidenziato difficoltà sia nella comprensione che nella produzione della lingua dovute essenzialmente a carenze nelle competenze di base. Nel corso dell’anno sono riusciti a raggiungere una preparazione che può dirsi quasi sufficiente e a superare, anche se non completamente, le loro difficoltà. Solo pochi elementi, con una sufficiente preparazione di base, dimostravano un positivo interesse e partecipazione allo studio dell’inglese tecnico e sono stati in grado di raggiungere un livello più che sufficiente nella conoscenza degli argomenti trattati. Un gruppo molto ristretto di alunni risponde in modo quasi sempre pertinente a domande in L2, con un linguaggio comprensibile e accettabile nella forma mentre un gruppo più numeroso risponde in modo sintetico e a volte con qualche incertezza ed inesattezza ai quesiti proposti. In conclusione si può affermare che, la classe nel complesso conosce globalmente gli argomenti oggetto del programma svolto; comprende anche se solo parzialmente messaggi articolati e di media difficoltà; comprende il messaggio scritto e orale e sa replicare in modo sufficientemente comprensibile; è in grado di scrivere anche se con qualche errore testi di media lunghezza; riesce ad esporre gli argomenti nelle linee generali e con un lessico semplice poiché continuano a permanere delle difficoltà dovute a qualche carenza nella preparazione di base. Dal punto di vista delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, la classe può essere divisa in tre gruppi: • il primo è formato da pochi elementi che dimostrano di conoscere in modo discreto gli argomenti del programma; si esprimono in lingua in modo semplice e chiaro e posseggono sufficienti capacità di analisi e sintesi; • il secondo gruppo, anch’esso formato da pochi elementi, dimostra conoscenze sufficienti, si esprime con qualche incertezza e possiede quasi sufficienti capacità di analisi e sintesi; • il terzo gruppo, più numeroso, è composto da alunni con conoscenze quasi sufficienti che si esprimono con qualche difficoltà e dimostrano di possedere capacità di analisi e sintesi non pienamente sviluppate. Competenze STCW acquisite Gli alunni sono in grado, anche se in modo semplice , di usare la lingua inglese in forma scritta e parlata in relazione alla Convenzione STCW dell’IMO e in particolare alle Competenze III, IV, VII, XIX. Conoscono le basi della convenzione SMCP e l’uso nelle situazioni di emergenza. Conoscono i sistemi di comunicazione esterni ed interni alla nave e come impiegarli soprattutto nei casi di emergenza. Conoscono l’uso del radar e sanno come leggerlo per mantenere la sicurezza della navigazione. Conoscono l’uso dell’ECDIS e sono in grado di utilizzarlo per mantenere la sicurezza della navigazione. La docente Prof.ssa Anna Maria Del Galdo ____________________________________ Pag. 28 RELAZIONE FINALE MATEMATICA A.S. 2015-16 Docente: prof.ssa Lara Serra MODULI OBIETTIVI METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE DI VERIFICA TEMPI I limiti di funzioni di una variabile. Funzione continua Conoscere il concetto di limite e saper calcolare limiti di funzioni semplici. Conoscere le forme indeterminate. Comprendere il concetto di funzione continua. Conoscere il concetto di discontinuità di una funzione. Conoscere il concetto di derivata sia dal punto di vista analitico che dal punto di vista geometrico. Saper calcolare la derivata prima ( seconda e successive) di funzioni elementari e delle funzioni composte, della somma, moltiplicazione e divisione di funzioni. Lezioni interattive. Problem solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Testo in adozione. Esercitazioni mirate in classe. Verifiche formative in itinere. Verifica sommativa scritta con tipologia a risoluzione di brevi esercizi. Verifica sommativa orale. Settembre Ottobre Lezioni interattive. Problem solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Testo in adozione. Esercitazioni mirate in classe. Verifiche formative in itinere. Novembre Verifica sommativa Dicembre scritta con risoluzione di brevi esercizi. Verifica sommativa orale Saper determinare il dominio di una funzione, studiare il segno e le simmetrie. Saper studiare gli asintoti. Saper determinare massimi, minimi relativi, intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente. Saper determinare flessi e intervalli di concavità di una funzione. Saper definire e classificare gli integrali. Saper enunciare le proprietà ed applicarle al calcolo di un integrale. Saper determinare l’area di una regione di piano Lezioni interattive. Problem solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Testo in adozione. Esercitazioni mirate in classe Verifiche formative in Gennaio itinere. Febbraio Verifica sommativa scritta con risoluzione di brevi esercizi. Verifica sommativa orale Lezioni interattive. Problem solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Testo in adozione. Esercitazioni mirate in classe Verifiche formative in Marzo itinere. Aprile Verifica sommativa Maggio scritta con risoluzione di brevi esercizi. Verifica sommativa orale Derivata di una funzione. Studio di funzione. Integrali ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Limiti di funzioni e funzioni continue. Limite di una funzione. Introduzione operativa al concetto di limite Limite finito di una funzione. Limite infinito di una funzione, limite all’infinito.(Per ciascun tipo di limite abbiamo avuto un approccio numerico, poi uno grafico ed infine abbiamo studiato la definizione). Limite destro e sinistro di una funzione. Funzione continua e calcolo limiti di una funzione continua. Punti di discontinuità ( prima, seconda e terza specie). Teoremi sui limiti ( senza dimostrazione): unicità, somma, sottrazione, prodotto, quoziente. Calcolo dei limiti e forme indeterminate. Risoluzione delle forme indeterminate, +∞-∞,∞/∞,0/0. Limiti notevoli. Pag. 29 Derivate di una funzione. Rapporto incrementale, calcolo del rapporto incrementale. Derivata di una funzione. Significato geometrico di una derivata. Calcolo delle derivate fondamentali e della loro somma, del prodotto, di un prodotto di una funzione per una costante k. Calcolo delle derivate di un rapporto tra due funzioni e delle funzioni composte. Derivabilità e continuità (teorema senza dimostrazione). Studio di funzione. Studio del dominio, del segno e delle simmetrie di una funzione. Studio degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui e loro determinazione grafica e algebrica. Studio degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente per funzioni algebriche razionali, intere e frazionarie. Ricerca dei punti stazionari (massimi e minimi) di una funzione ( per funzioni algebriche razionali intere e frazionarie) dallo studio della derivata prima. Calcolo della derivata seconda, studio della concavità della funzione e flessi di una funzione algebrica razionale, intera e frazionaria Studio completo del grafico di una funzione algebrica, razionale, intera e frazionaria. Teorema di Fermat ( con dimostrazione), teorema di Rolle (senza dimostrazione), teorema di Lagrange (senza dimostrazione), teorema di Cauchy (senza dimostrazione), teorema di de l’Hopital (senza dimostrazione ma con le varie applicazioni nel calcolo dei limiti). Analisi delle caratteristiche ( quelle studiate) di una funzione a partire dal suo grafico. Integrali. Le primitive di una funzione. L’integrale indefinito. Integrali immediati, integrazione per scomposizione e integrazione di funzioni composte. Integrazione per parti. Somma di Riemann, integrale definito, proprietà dell’integrale definito, primo teorema del calcolo integrale (con dimostrazione). Calcolo delle aree. PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DAL 15 MAGGIO Ripasso e approfondimento degli argomenti trattati. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' ACQUISITE . Al 15 maggio 2014 si può affermare che non tutti gli alunni hanno mostrato l’impegno adeguato per affrontare lo studio della matematica nel quinto anno e per colmare le lacune evidenziate all’inizio dell’anno scolastico. L’impegno discontinuo a scuola e lo studio insufficiente a casa sono alla base di un profitto non soddisfacente che ha rallentato l’attività didattica e irrimediabilmente ridotto il programma.. A causa di una serie di motivazioni tra cui le numerose lezioni perse e il poco studio a casa, la classe mostra una preparazione non totalmente adeguata. Alcuni allievi sono in grado di elaborare i concetti fondamentali con ottima competenza applicativa, mentre sulle competenze teoriche quasi tutti hanno necessità di essere guidati. Una piccola parte della classe, sebbene abbia acquisito una conoscenza e una comprensione sufficiente degli argomenti trattati, mostra difficoltà nella fase applicativa a causa delle diverse lacune di base e/o per la lo scarso interesse mostrato nei confronti della materia. Solo gli allievi più attenti e partecipi, con buona preparazione di base, hanno raggiunto livelli più che sufficienti , buoni e ottimi. Competenze STCW previste: I, II ,III, IV, V, VI, VIII, IX, XIV XVIII, XIX Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione. Mantiene una sicura guardia di navigazione. Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione. Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione. Risponde alle emergenze. Risponde a un segnale di pericolo in mare. Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici. Manovra la nave Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo. Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working). Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave. Il docente Prof.ssa Lara Serra _________________________ Pag. 30 RELAZIONE FINALE: Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione DOCENTE TEORICO: Prof. Vincenzo Contu DOCENTE TECNICO-PRATICO: Prof. Massimiliano Carzedda Metodi e Strumenti Tipologie di Verifica Tempi (ore) Apprezzare la differenza fra il dominio del tempo e il dominio della frequenza, usando il Teorema di Fourier, il concetto di pulsazione angolare e acquisendo dimestichezza con la frequenza, il periodo e la fase di un segnale sinusoidale. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Esercitazioni in laboratorio. Esercitazioni in aula multimediale Verifiche scritte. Verifiche orali. Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve. 30 Modulo 2 Grandezze variabili nel tempo: alcune applicazioni ai fini delle telecomunicazioni. Conoscere i metodi di condizionamento dei segnali variabili (filtraggio e conversione AD e DA), sapendo dimensionare un semplice filtro del primo ordine passivo RC e un convertitore ADC. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Esercitazioni in laboratorio. Esercitazioni in aula multimediale Verifiche scritte semistrutturate. Verifiche orali. 30 Modulo 3 I microcontrollori: Arduino Comprendere l’utilità e le potenzialità dei microcontrollori, riuscendo ad assemblare piccoli circuiti di controllo ON-OFF, scrivendo in linguaggio di alto livello semplici programmi. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Esercitazioni in laboratorio. Esercitazioni in aula multimediale Verifiche online Verifiche orali di recupero 15 Modulo 4 Telecomunicazioni Conoscere i concetti di onda elettromagnetica, lunghezza d’onda, antenna. Capire il fenomeno della propagazione, riflessione ed effetto doppler di un’onda elettromagnetica e di un’onda sonora. Conoscere schema e funzionamento di un radar per uso nautico e di un sonar. Lezioni frontali. Esercitazioni in classe. Esercitazioni in laboratorio. Esercitazioni in aula multimediale Verifiche online Verifiche orali. 20 Modulo 5 Misure elettriche ed elettroniche Saper effettuare misure di tensione, corrente e resistenza con il multimetro digitale. Esercitazioni in laboratorio. Esercitazioni in aula multimediale Verifiche pratiche Verifiche orali. 5 Moduli Obiettivi Modulo 1 Consolidamento conoscenze sulle grandezze elettriche variabili nel tempo Descrizione dei contenuti Modulo 1 - Consolidamento conoscenze sulle grandezze elettriche variabili nel tempo Segnali variabili, sinusoide, onda quadra, onda triangolare. Valore massimo, medio, efficace (rms). Periodo e frequenza. Espressione trigonometrica di un segnale sinusoidale. Legame fra pulsazione e frequenza. Segnali periodici. Teorema di Fourier. Cenni sulla trasformata di Fourier. Pag. 31 Modulo 2 - Grandezze variabili nel tempo: applicazioni Filtri passivi RC del primo ordine, BPF, HPF, LPF. Risposta in frequenza, circuito, dimensionamento ed applicazioni. Grandezze analogiche e digitali, Teorema di Shannon, schema a blocchi di un sistema ADC, Sample & Hold, Quantizzazione. Dimensionamento del convertitore in base all’errore massimo di quantizzazione. Modulo 3 - I microcontrollori: Arduino Teoria dei sistemi di controllo programmabili, codice sorgente, compilazione, trasferimento, memorizzazione, esecuzione ciclica del programma. Trasduttori e attuatori. Istruzioni di setup e di loop, Ingressi e uscite digitali e analogiche, sensori di contatto, temperatura e luminosità. Istruzioni condizionali. Modulo 4 – Telecomunicazioni Richiami su campo elettrico e magnetico. Dalle equazioni di Maxwell all’onda elettromagnetica che si propaga. Velocità della luce. Lunghezzad’onda. Fronte d’onda, antenne a dipolo. Guadagno d’antenna e direttività. Riflessione ed effetto doppler. Sistema RADAR (schema a blocchi, principio di funzionamento, varie tipologie di radar, elementi d base di radar-tecnica). Sistema SONAR. Modulo 5 – Misure elettriche ed elettroniche Misure di tensione, corrente e resistenza con il multimetro digitale. Realizzazione di semplici circuiti su breadboard. Troubleshooting. Conoscenze, competenze e capacità acquisite La maggioranza degli studenti ha affrontato gli argomenti teorici per puro senso del dovere e non per volontà di incrementare le proprie competenze. Per questo motivo, nel corso dell’anno, si sono riscontrate diverse valutazioni insufficienti, a cui però hanno generalmente fatto seguito interventi di recupero. Diverso discorso meritano gli argomenti più pratici, come quelli dei moduli 3 e 5, per i quali la classe ha mostrato un notevole interesse. Nel complesso i risultati ottenuti possono dirsi più che soddisfacenti. Alcuni argomenti del modulo 4 (Sonar) verranno presumibilmente affrontati in data successiva al 15 Maggio. Pag. 32 Esercitazioni pratiche Grazie all’acquisto di nuova strumentazione all’inizio dell’anno da parte della scuola, si è potuta sperimentare una serie di argomenti che, fino a quest’anno scolastico, venivano affrontati solo dal punto di vista teorico. È però sorta la necessità di far acquisire alcune conoscenze di base che gli studenti avrebbero dovuto avere dal terzo anno, comportando una riduzione del programma inizialmente preventivato. Il docente teorico Prof. Vincenzo Contu _____________________________ Il docente tecnico-pratico Prof. Massimiliano Carzedda _____________________________ RELAZIONE FINALE classe 5^ A ITTL A.S. 2015/2016 Docente: prof Trentin Silvia - Materia : Scienze motorie e sportive MODULI OBIETTIVI Dimostrare di possedere un livello sufficiente nelle le capacità motorie: prestazioni di Forza, Resistenza e Rapidità. capacità Dimostrare di possedere coordinative e livello sufficiente nella condizionali gestione dl corpo in situazione statica e dinamica. Miglioramento della resistenza, della velocità, della mobilità articolare, della forza e delle grandi funzioni organiche -Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza. -Esercizi di destrezza. -lo stretching Modulo 1: Modulo 2: I giochi di squadra: calcio a 5, baseball, pallavolo, pallacanestro, badminton, pallamano, go back Fondamentali individuali con e senza palla. Tecnica di gioco, azioni di attacco e difesa Esercitazioni sui fondamentali, gioco e conoscenza delle regole METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE DI VERIFICA Attività individuali e di gruppo. Test motori su capacità coordinative e condizionali. Mezzi e strumenti: cronometro, fischietto, decametro, grandi e piccoli attrezzi Griglie di riferimento. Percorsi di coordinazione. Osservazione sistematica su impegno e partecipazione. Metodi Attività individuali e di gruppo. Mezzi e strumenti Grandi e piccoli attrezzi . Osservazione sistematica sulle competenze pratiche acquisite con griglia di riferimento. Osservazione sistematica su impegno Pag. 33 TEMPI ore Attività che avviene nel corso di tutto l'anno Ore 20 e partecipazione attiva Osservazione Metodi Modulo 3:gli sport Capacità condizionali e individuali: atletica coordinative, conoscenza delle Attività individuali sistematiche sulle e di gruppo. competenze pratiche leggera: le andature tecniche di esecuzione acquisite e con griglie di Mezzi e strumenti preatletiche Piccoli e grandi riferimento. attrezzi Osservazione sistematica su impegno e partecipazione attiva Conoscenza dei grandi attrezzi Osservazione Modulo 4: ubicati in palestra. sistematiche sulle Metodi Attività individuali competenze pratiche Attrezzistica Lavoro sulle parallele, sulla e di gruppo. acquisite e con griglie di preacrobatica spalliera e sulla trave di Mezzi e strumenti riferimento. equilibrio Parallele, Spalliera, Osservazione Trave di equilibrio sistematica su impegno e partecipazione attiva Metodi Modulo 5 : Consolidamento del carattere, Attività individuali Osservazione Conoscenza del e di gruppo esercizi di respirazione e sistematiche sulle proprio corpo e ritmo, tecniche di competenze pratiche Mezzi e strumenti conoscenza Stereo, musica acquisite e con griglie di rilassamento, danze dell'altro riferimento. Osservazione sistematica su impegno e partecipazione attiva Modulo 6: Nozioni di pronto soccorso Nozioni generali Salute, benessere,sicurezza e prevenzione Metodi Lezione frontale e conversazione Mezzi e strumenti Osservazioni sistematiche Ore 8 Ancora in corso Ore 10 Ore 6 Ore 4 Progetti svolti nel corso dell'anno: Progetto sull'integrazione : " Apriamo gli occhi al mondo" , Incontri con Emergency, e con l'associazione Hunkapi. Attività di voga per alcuni alunni. Conoscenze, competenze e capacità acquisite. La personalità dello studente è stata pienamente valorizzata attraverso la diversificazione delle attività, utili a scoprire e orientare le attitudini personali nell'ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo si è riusciti a far acquisire allo studente abilità molteplici , trasferibili in qualsiasi contesto di vita. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Siniscola 15/05/2016 INSEGNANTE Silvia Trentin Pag. 34 RELAZIONE FINALE : RELIGIONE Docente : Anno scolastico 2015/2016 Prof.ssa Moro Giovanna Maria Ore settimanali : 1 MODULI CONOSCENZE L'etica: i valori del cristianesimo Conoscere le linee fondamentali del discorso etico cattolico relativo alla libertà umana L’etica della vita I contenuti: Bioetica Abilità e capacità osservabili nell’alunno Saper individuare i termini della discussione sulla responsabilità dell'uomo nei confronti di sé stesso, degli altri e del mondo. Conoscere il significato autentico dell’amore come dono di sé nelle sue varie forme e manifestazioni Valutare il ruolo fondamentale della coscienza e l'importanza della libertà nella vita umana. Cogliere il fondamento e le modalità dell'opzione etica cattolica. Orientarsi con senso critico tra le varie prospettive etiche contemporanee • Diritti fondamentali La solidarietà cristiana. Solidarietà organica,meccanica ( E. Durkheim). La questione in Medio Oriente. La dignità umana. Dichiarazione diritti universali dell’uomo. I rifugiati- Progetto “Mare Nostrum”. L’uomo e la fede. • La trascendenza. I Il suicidio. Il libro di Giona ( AT). Erich Fromm: “ L’arte d’amare.” • Dare la vita. Il corpo. Morale sessuale e familiare. Divorzio e aborto l’appello del Papa. L’aborto dal punto di vista cristiano. I quattro metodi dell’aborto. Legge sulla procreazione assistita. Principi del,personalismo: “l’uomo sovrano di se stesso”. La Bioetica. Deontologia medica. Pag. 35 Tipologie di verifiche Orali Dialogo interattivo Questionario Dialogo interattivo Questionario Periodo di attuazione Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Dicembre Gennaio Motivare le scelte etiche del cattolicesimo nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita, dalla nascita al suo termine. Dialogo interattivo Questionario FebbraioMarzo • I rapporti tra Stato e Chiesa. Dal dramma della guerra al Concilio Vaticano II. I totalitarismi nel Novecento. La fine del petrolio L’uomo e l’ambiente AprileMaggio CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE La classe 5°A ITTL è composta da 4 alunni di sesso maschile e 5 di sesso femminile, che si avvalgono della scelta dell’IRC. Al suo interno non ci sono presenti alunni diversamente abili. Pur non conoscendo gli allievi negli anni precedenti, si sono dimostrati collaborativi, sufficientemente partecipi e con ottime capacità empatiche. Il livello della classe è sempre stato buono, non si sono verificati episodi di rilevanza disciplinare. Gli allievi hanno sempre adottato un comportamento corretto sia tra di loro, sia nei confronti della docente. Gli alunni hanno rispettato puntualmente i lavori proposti e le verifiche programmate periodicamente. Ritengo che in corso d’anno la componente interpersonale che si è’ creata con gli allievi ha giocato un ruolo fondamentale. Il richiamo interdisciplinare ha permesso agli alunni di avere una buona conoscenza delle tematiche affrontate e di raggiungere una visione cristiana e umana che permette di confrontarsi con altri sistemi di pensiero. La classe ha mio parere ha avuto verso la materia un approccio aperto e costruttivo. La docente: Prof. Moro Giovanna Maria Pag. 36 RELAZIONE FINALE a.s. 2015-16 Docente teorico : prof. Raffaele Guida Docente tecnico–pratico: prof.ssa Aiello Francesca MODULI OBIETTIVI Modulo 1 navigazione lossodromica e ortodromica Analisi, sviluppo e pianificazione di un percorso Lossodromico, ortodromico o di navigazioni miste. Modulo 2: cinematica navale Modulo 3: le maree Modulo 4: Tides Modulo 5*: teoria della nave METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE DI VERIFICA Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali Esercitazioni in aula Verifiche orali di navigazione verifiche scritte Trovare tutti gli elementi del Lezioni frontali moto delle navi visualizzabili esercitazioni in aula tramite radar, programmare di navigazione manovre evasive per prevenire gli abbordaggi. Indagini in itinere con verifiche informali Conoscenza del fenomeno fisico mareale, pianificazione di navigazioni sicure in zone costiere fortemente caratterizzare dalla marea. Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali Astronomical and theorical tides, interaction between tides and coast, storm surge, tides features in navigation. Cooperative learning web, dispense Determinare la stabilità della nave in base all’assetto dei carichi a bordo, e della ripartizione dei pesi. Lezioni frontali Indagini in itinere con verifiche informali Dispense Esercitazioni in aula Verifiche orali TEMPI Ore 80 Ore 30 Verifiche orali Verifica scritta Dispense Ore 22 Verifiche orali Verifica scritta Consegna di elaborato Ore 7 Ore Verifica scritta Modulo 6*: navigazione astronomica Rilevare il punto nave analizzando e risolvendo triangoli sferici ottenuti da astri rilevati. Lezioni frontali Indagini in itinere con Dispense verifiche informali Effemeredi nautiche Verifiche orali Esercitazioni in aula Verifica scritta Ore 64 *il modulo verrà completato nell’ultimo periodo ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Modulo 1 - navigazione lossodromica e ortodromica Lossodromia per grandi distanze Navigazione ortodromica: definizione di ortodromia e sue proprietà fondamentali, parametri dell’ortodromia, vertici e nodi del circolo massimo, equazione dell’ortodromia, variabilità della rotta ortodromica, confronto tra il percorso ortodromico e quello lossodromico, problemi della navigazione ortodromica, parallelo limite, navigazione mista, navigazione ortodromica in casi particolari. Pubblicazioni nautiche: effemeredi nautiche e pubblicazioni meteomarine (italiane e inglesi). Pag. 37 Modulo 2 – cinematica navale Ripetizione del regolamento COLREG Cinematica navale: moto relativo e moto assoluto, differenza vettoriale, indicatrice di moto, primo problema della cinematica, manovra evasiva, manovra della nave raggiunta, manovra della nave A o B, corrente e rappresentazione dei suoi elementi. Radar: principio del radar, indicatore t.r.c., radar a.r.p.a. Modulo 3 – le maree (trattate anche con metodologia CLIL) Cause meccaniche ed astronomiche delle maree, Maree teoriche e reali, Terminologie di marea, Calcolo dell’ora dell’alta e della bassa marea, Calcolo delle altezze della marea, Descrizione delle pubblicazioni nautiche, Risoluzione di problemi complessi, Risoluzione di compiti d’esame. Modulo 4 – Tides (trattate anche con metodologia CLIL) Astronomical and theorical tides, interaction between tides and coast, storm surge, tides features in navigation. Modulo 5* – Teoria della nave Elementi geometrici dello scafo, piani e sezioni, lunghezze , larghezze ed altezze dello scafo. Coefficienti di finezza, misure di peso, dislocamento, dislocamento unitario, stazza, portata, pescaggi, bordo libero, calcolo del bunker e della portata netta. Statica della nave, raggio metracentico ed evoluta metacentrica, condizioni di stabilità statica trasversale, tavola delle carene dritte, movimentazione dei pesi a bordo. Cenni: imbarco e sbarco di pesi rilevanti Modulo 6 * – navigazione astronomica Astronomia nautica: sfera celeste. Moto degli astri sulla sfera celeste. Le coordinate astronomiche: coordinate locali altazimutali, coordinate locali orarie. Triangolo di posizione: definizione del triangolo di posizione, i teoremi della trigonometria sferica applicati al triangolo di posizione, trasformazione delle coordinate locali orarie di un astro nelle corrispondenti coordinate locali altazimutali e viceversa, risoluzione del triangolo di posizione in casi particolari. determinazione e correzione delle altezze in navigazione astronomica: generalità sui tempi, fusi orari. Effemeridi nautiche. Il cronometro marino, stato assoluto o correzione assoluta del cronometro, eliminazione dell’ambiguità nelle letture del cronometro. Il sestante: verifiche e rettifiche. Misure e correzioni delle altezze. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE Competenze STCW: la classe ha raggiuntogli obiettivi prefissati in sede di programmazione sia per quanto riguarda la meccanica navale a livello operativo (competenza I) che per quanto riguarda il controllo dell’operatività della nave e la cura delle persone a bordo a livello operativo (competenze I, III, IX e XIII). I docenti: prof. Guida Raffaele __________________ prof.ssa Aiello Francesca __________________ Pag. 38 RELAZIONE FINALE di DIRITTO a.s. 2015-16 Docente : Prof. Antonino Iozza MODULI OBIETTIVI METODI E STRUMENTI TIPOLOGIE TEMPI DI VERIFICA Il Comandante della nave • Funzioni • Il comandante delle unità da diporto • La rappresentanza dell'armatore Il raccomandatario • Funzioni e poteri • Comprendere organizzazione, gerarchia e doveri dell’equipaggio Comprendere l’importanza e ruolo del comandante Comprendere ed individuare compiti e funzioni del raccomandatario ⌧ dispense ⌧ manuale di testo ⌧ lezione frontale ⌧ esercitazioni ⌧ dialogo formativo ⌧ problem solving Colloquio orale Simulazione III prova d'esame (Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve.) Settembre Ottobre Novembre Recupero (da Novembre a Maggio) L'assistenza ed il salvataggio • Ipotesi di soccorso • Indennità e compensi • Rimorchio • Tutela dell'ambiente marino Il ricupero ed il ritrovamento di relitti • Ipotesi e differenze • Soggetti abilitati • Obblighi e compensi • Custodia e vendita • Comprendere l’importanza del soccorso in mare Conoscere modalità ed obblighi del soccorso Conoscere modalità ed obblighi dell’assistenza Comprendere la regolamentazione del ricupero Essere consapevoli degli obblighi e dei diritti connessi alle ipotesi esaminate. Conoscere diritti ed obblighi in caso di ritrovamenti in mare ed a terra ⌧ dispense ⌧ manuale di testo ⌧ lezione frontale ⌧ esercitazioni ⌧ dialogo formativo ⌧ problem solving Colloquio orale Simulazione III prova d'esame (Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve.) Novembre Dicembre Gennaio Recupero (da Gennaio a Maggio) Conoscere la struttura amministrativa della navigazione Conoscere gli organi che gestiscono e dirigono le attività legate ala navigazione Conoscere compiti e, doveri e struttura dei singoli organi Conoscere modalità ed assegnazione dei servizi e delle operazioni portuali Comprendere l'importanza e la valenza dei ⌧ dispense ⌧ manuale di testo ⌧ lezione frontale ⌧ esercitazioni ⌧ dialogo formativo ⌧ problem solving Colloquio orale Simulazione III prova d'esame (Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve.) Febbraio Marzo Aprile Recupero (da Aprile a Maggio) • • • • • • • La gestione dei porti • L'organizzazione amministrativa • Autorità marittima (funzioni ed organi) • Autorità portuale (funzioni ed organi) • Comandante del Porto (funzioni ed organi) • Attività amministrativa nei porti interni • Provvedimenti di polizia portuale • Operazioni e servizi • • • • • Pag. 39 portuali • Tutela dell'ambiente marino • • Contratti di utilizzazione della nave • La locazione della nave. • Il comodato della nave. • Il noleggio della nave. • Il contratto di trasporto marittimo • • • • provvedimenti di polizia portuale Conoscere le disposizioni normative ed essere consapevoli dell'importanza della tutela dell'ambiente. Essere consapevoli delle conseguenze derivanti dalla violazione delle relative disposizioni Conoscere le caratteristiche e l'essenza di ciascun contratto Saper distinguere le ipotesi contrattuali Saper applicare le norme di ciascun contratto Conoscere diritti ed obblighi di ciascun contraente ⌧ dispense ⌧ manuale di testo ⌧ lezione frontale ⌧ esercitazioni ⌧ dialogo formativo ⌧ problem solving Colloquio orale Simulazione III prova d'esame (Domande a risposta multipla. Domande a risposta breve.) Aprile Maggio (rec.) ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI Il Comandante e l’armatore Il comandante della nave. Il ruolo. Poteri e funzioni. Il comandante delle unità da diporto. La rappresentanza dell'armatore Il raccomandatario marittimo Il ruolo. Poteri e funzioni. L'assistenza. Il salvataggio. Il ricupero. Il ritrovamento di relitti. Caratteristiche. Peculiarità e distinzioni. Tipi di soccorso. Indennità e compensi. Soccordso e tutela dell'ambiente marino. Soccorso e rimorchio. Tipologie di ricupero. Obblighi connessi. Custodia e vendita. Ritrovamento di relitti: obblighi e diritti La gestione dei porti. Organizzazione amministrativa della navigazione. L'autorità portuale. Suoi organi. L'autorità marittima. Il comandante del porto. Il capo del circondario. Il capo del compartimento. Funzioni e compiti di ciascun organo. Provvedimenti di polizia portuale. Le operazioni portuali. I servizi portuali. Singoli servizi. Contratti di utilizzazione della nave. La locazione della nave. Il comodato della nave. Il noleggio della nave. Il contratto di trasporto marittimo. Pag. 40 Conoscenze, competenze e capacità acquisite. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Comprendere organizzazione, gerarchia e doveri dell’equipaggio Comprendere l’importanza e ruolo del comandante Comprendere ed individuare compiti e funzioni del raccomandatario Comprendere l’importanza del soccorso in mare Conoscere modalità ed obblighi del soccorso Conoscere modalità ed obblighi dell’assistenza Comprendere la regolamentazione del ricupero Essere consapevoli degli obblighi e dei diritti connessi alle ipotesi esaminate. Conoscere diritti ed obblighi in caso di ritrovamenti in mare ed a terra Conoscere la struttura amministrativa della navigazione Conoscere gli organi che gestiscono e dirigono le attività legate ala navigazione Conoscere compiti e, doveri e struttura dei singoli organi Conoscere modalità ed assegnazione dei servizi e delle operazioni portuali Comprendere l'importanza e la valenza dei provvedimenti di polizia portuale Conoscere le disposizioni normative ed essere consapevoli dell'importanza della tutela dell'ambiente. Essere consapevoli delle conseguenze derivanti dalla violazione delle relative disposizioni Conoscere le caratteristiche e l'essenza di ciascun contratto Saper distinguere le ipotesi contrattuali Saper applicare le norme di ciascun contratto Conoscere diritti ed obblighi di ciascun contraente Competenze STCW acquisite XVII Controlla la conformità con i requisiti legislativi XVIII Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working) XIX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave COMPETENZA LL GG Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi di trasporto, delle norme nazionali ed internazionali e degli organi della navigazione. Note ed osservazioni. Essendo le verifiche state operate solo in forma orale, non vi sono schede o schemi di valutazione da allegare. In ogni caso, i criteri sono stati: per le simulazioni di terza prova allegati alle stesse e per la valutazione orale inseriti in programmazione Il docente Prof. Antonino Iozza _____________________________ Pag. 41 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA Lingua e letteratura Italiana Rapuano Vincenzo Storia Rapuano Vincenzo Lingua inglese Del Galdo Anna Maria Matematica Serra Lara Scienze della navigazione Guida Raffaele Aiello Francesca Biologia e salvaguardia ambientale Satta Francesco Meccanica e Macchine Podda Fabio Ruiu Giovanni Maria Antonio Elettrotecnica , elettronica ed automazione Contu Vincenzo Carzedda Massimiliano Educazione Motoria Trentin Silvia Diritto ed economia del mare Iozza Antonino Siniscola, lì 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Di Giacomo _______________________________________ Pag. 42