Documento 15 maggio - 5a A CMN

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Documento 15 maggio - 5a A CMN
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "M. PIRA" – BITTI
SEZIONE ASSOCIATA - ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA
ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE
CONDUZIONE DEL MEZZO NAVALE
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Classe 5 - Sez. A
COORDINATORE DELLA CLASSE
Prof.ssa Lara Serra
IL DIRIGENTE SCOLATICO
Dott. Vincenzo Di Giacomo
PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
Il paese di Siniscola conta all’incirca 11.000 abitanti, se si considerano le frazioni limitrofe: La Caletta,
Santa Lucia e Capo Comino. La popolazione è andata aumentando soprattutto dopo gli anni sessanta, sia
per lo sviluppo dell’industria che del turismo. Attualmente il numero degli abitanti si è assestato, anche se
si sta assistendo ad un aumento di famiglie straniere provenienti dai Paesi extra-comunitari (soprattutto
nord-Africa e Cina) che vivono e lavorano più o meno stabilmente in questo territorio.
Per quel che concerne il lavoro, la pastorizia (soprattutto a Siniscola) e la pesca (soprattutto a La Caletta e
Santa Lucia) sono attività che contano un buon numero di addetti. Il terziario, l’artigianato e le attività
legate all’offerta turistica sono sicuramente quelle che meglio stanno resistendo alla crisi economica degli
ultimi anni, mentre lo sviluppo dell’industria ha subito un notevole freno e in taluni casi c’è stata una vera
e propria crisi che ha portato alla chiusura delle fabbriche stesse.
Il bacino d’utenza dell’istituto è molto esteso, infatti parecchi alunni sono pendolari e provenienti sia dai
paesi limitrofi (come Posada, Torpè e La Caletta) sia da paesi distanti anche vari Km (come Cala Gonone,
Dorgali, Lodè , San Teodoro Nuoro e Olbia ); queste zone sono caratterizzate da un sistema viario
disagiato che condiziona pesantemente i collegamenti e sottopone gli studenti a non pochi sacrifici, in
particolare per la frequenza delle attività pomeridiane.
L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica si colloca all’interno di questo contesto socio-culturale come
continuazione del precedente percorso di studi del Professionale Marittimo che la riforma della scuola ha
modificato e inserito nel settore industria ed artigianato che male si sposava con le aspettative e le
vocazioni dei giovani locali attirati dagli sbocchi occupazionali che caratterizzano le scuole nautiche in
generale . Attualmente, grazie ad un nuovo sviluppo dei porti commerciali e porti turistici e passeggeri e
alla continua richiesta di operatori qualificati nel settore della marina mercantile e da diporto , l’istituto
si propone di rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro locale e non.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica nell’articolazione conduzione del mezzo di Siniscola fa parte
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Pira” ed ha iniziato la sua attività nell’anno scolastico 2010/2011 .
Infatti l’attuale classe 5^ conduzione del mezzo navale è la prima classe terminale del nuovo I.T.T.L. e
porta con se un percorso piuttosto articolato che verrà descritto nella presentazione della classe
PERCORSO DI STUDI
L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica è un percorso di studi che si articola su cinque anni di studi divisi
in un primo biennio , secondo biennio e quinto anno .
Alla fine del primo biennio gli alunni scelgono la specializzazione da seguire nei successivi tre anni tra
le due opzioni che l’articolazione conduzione del mezzo propone , opzione conduzione del mezzo navale
e conduzione di apparati e impianti .
Pag. 2
PROFILO
Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:
- ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività
inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti
relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;
- opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del
traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in
rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue
diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;
- possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del
settore in cui è orientato e di quelli collaterali.
E’ in grado di:
- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo
scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di
trasporto;
- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali,
comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e
nell’utilizzazione razionale dell’energia.
L’opzione “Conduzione del mezzo navale” afferisce all’articolazione “Conduzione del mezzo”.
Nell’articolazione “Conduzione del mezzo” , opzione “Conduzione del mezzo navale”, vengono
identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle modalità di conduzione del mezzo di
trasporto per quanto attiene alla pianificazione del viaggio e alla sua esecuzione impiegando le tecnologie
e i metodi più appropriati per salvaguardare la sicurezza delle persone e dell’ambiente e l’economicità del
processo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” –
Articolazione: “Conduzione del mezzo”- opzione “Conduzione del mezzo navale ” consegue i risultati
di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze secondo le linee guida ministeriali:
1. Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto in
riferimento all’attività marittima.
2. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e gestire le relative
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comunicazioni nei vari tipi di trasporto.
3. Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
4. Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
5. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli
spostamenti.
6. Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
7. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto
navale e intervenire nella fase di programmazione della manutenzione.
8. Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di settore sulla sicurezza.
Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010
1. Inoltre il diplomato consegue risultati di apprendimento anche in termini di competenze secondo
le linee dettate dalla convenzione STCW
2. Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione
3. Mantiene una sicura guardia di navigazione
4. Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione
5. Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione
6. Risponde alle emergenze
7. Risponde a un segnale di pericolo in mare
8. Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese nella forma scritta e orale
9. Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici
10. Manovra la nave
11. Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico
12. Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e casse di zavorra
13. Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento
14. Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave
15. Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo
16. Aziona (operate) i mezzi di salvataggio
17. Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della nave
18. Controlla la conformità con i requisiti legislativi
19. Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team working)
20. Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 16 alunni frequentanti, di cui 8 femmina e 8 maschi.
La formazione della classe è eterogenea.
La ragione di questo risiede nel passaggio dall'IPAA Marittimo all'attuale ITTL, in conseguenza del
riordino degli istituti tecnici del 2008.
Gli alunni, vennero inspiegabilmente inseriti, nell'anno scolastico 2012-2013, in una classe terza
dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato (I.P.I.A.). Questo tipo di istituto non era ovviamente
rispondente alla scelta degli alunni, che si erano iscritti all'IPAA Marittimo; inoltre tale situazione si
configurava come un'anomalia all'interno di un istituto da sempre rivolto alle attività legate al mondo del
mare. In seguito alle proteste da parte degli alunni, dei genitori e degli insegnanti, l' U.S.R. Sardegna
concedeva, per l'anno scolastico 2014-2015, la classe quinta ITTL, previo esame integrativo. Nel
frattempo però alcuni alunni facenti parte della III IPIA, benché ammessi alla classe successiva,
decidevano, nell'anno scolastico 2013-2014, di iscriversi non alla IV IPIA, bensì alla III ITTL, perdendo,
di fatto, un anno. Questi alunni hanno proseguito con successo gli studi nel corso ITTL e fanno parte
attualmente della quinta A.
La particolare storia scolastica di questa classe deve essere tenuta in considerazione per comprenderne
appieno soprattutto l'aspetto comportamentale/relazionale.
Per ciò che concerne l’aspetto relazionale, la classe ha denotato, comunque, un sufficiente grado di
socializzazione e correttezza nei rapporti interpersonali. Non si sono verificati casi problematici relativi al
comportamento, anche se va registrato che, in più occasioni, gli insegnanti hanno sottolineato un uso
improprio, da parte degli alunni, di telefoni cellulari e di altre apparecchiature elettroniche. In generale,
un altro aspetto negativo è quello relativo alla puntualità all'entrata in classe, alle numerose richieste di
uscita anticipata e alle numerose assenze.
Dal punto di vista didattico, la classe presenta una situazione eterogenea. Lo stesso discorso vale per quel
che riguarda l'interesse e la partecipazione. In generale, sotto il profilo del profitto, la classe si può
definire sufficiente o più che sufficiente con la presenza di alcune eccellenze, in particolar modo per il
fatto che la maggior parte degli alunni, nonostante le notevoli capacità, come risulta dalle rilevazioni
pressoché unanimi degli insegnanti, si sono dimostrati poco disponibili a proseguire a casa il lavoro
iniziato in classe.
Alunni
Data
di nascita
Residenza
Ripetente
alle medie
superiori
Avellino
Gioele
12.09.1996
Siniscola
No
Provenienza da un
altro percorso di
studi
No
Pag. 5
Trasferito da
altro istituto
No
01.11.1996
Siniscola
No
05.04.1996
Galtellì
No
31.08.1996
Budoni
No
Coronas Sonia
13.05.1996
Siniscola
No
Masuri Marzia
26.09.1997
Dorgali
No
Industria e
artigianato
Industria e
artigianato
Industria e
artigianato
Industria e
artigianato
No
Mele Marianna
23.12.1997
Siniscola
No
No
Mele Marta
02.01.1998
Siniscola
No
Meles Yuri
Patteri
Giuseppe
04.09.1997
Orosei
No
09.08.1996
Orosei
No
03.07.1997
Torpè
No
Rosu Emanuele 01.07.1997
Orosei
No
Sanna
Massimiliano
18.08.1997
Nuoro
No
Soro Giada
21.05.1997
Siniscola
No
Tatti Samantha
Marie Elena
03.07.1996
Siniscola
No
Zizzi Federica
26.07.1997
Siniscola
No
Carta Mirko
Catgiu
Giovanni
Cocciu
Salvatore
Putzu Miriana
Alunno
Avellino Gioele
Carta Mirko
Catgiu Giovanni
Cocciu Salvatore
Coronas Sonia
Masuri Marzia
Mele Marianna
Mele Marta
Meles Yuri
Patteri Giuseppe
Putzu Miriana
Rosu Emanuele
Sanna
2013/2014
5
4
4
6
5
6
7
4
4
4
4
4
4
No
Industria e
artigianato
Industria e
artigianato
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
No
Industria e
artigianato
No
Pag. 6
No
No
Tecnico Commerciale
Oggianu Siniscola
No
No
Credito scolastico
2014/2015
6
4
4
6
6
6
6
4
4
5
5
4
6
No
2015/2016
No
No
Totale
Massimiliano
Soro Giada
Tatti Samantha
Marie Elena
Zizzi Federica
5
4
6
4
6
6
COMPONENTE DOCENTE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Lingua e letteratura Italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Scienze della navigazione
Biologia e salvaguardia ambientale
Meccanica e Macchine
DOCENTE
Rapuano Vincenzo
Rapuano Vincenzo
Del Galdo Anna Maria
Serra Lara
Guida Raffaele e Aiello Francesca
Satta Francesco
Podda Fabio e
Ruiu Giovanni Maria Antonio
Elettrotecnica , elettronica ed automazione Contu Vincenzo e Carzedda
Massimiliano
Educazione Motoria
Trentin Silvia
Scrit/orale /prat
s.o.
o.
s.o.
s.o.
s.o.p.
s. o.
s.o.p.
Diritto ed economia del mare
Religione cattolica
o
o.
Iozza Antonino
Moro Giovanna
o.p.
p.
Le ore settimanali relative alle materie dell’ultimo anno sono le seguenti:
AREA COMUNE
DISCIPLINA
AREA DI INDIRIZZO
N° ORE
DISCIPLINA
N° ORE
SETTIMANALI
Lingua
e
letteratura
Italiana
Storia
4
SETTIMANALI
Biologia e salvaguardia
ambientale
2
Meccanica e Macchine
3
2
Lingua inglese
3
Matematica
Religione cattolica
Educazione motoria
3
1
2
( 2 in compresenza )
Scienze
della
Navigazione
Elettrotecnica
elettronica
automazione
Pag. 7
7
( 6 in compresenza )
,
ed
4
(2 in compresenza )
Diritto ed economia del
mare
2
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso
quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti.
L’indirizzo prevede tre articolazioni: Costruzione del mezzo, Conduzione del mezzo e Logistica.
L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura
fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza
tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della
spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente.
Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della
manutenzione di mezzi aerei, terrestri e nella cantieristica navale. Può avviarsi alla carriera di Ufficiale
della Marina Mercantile ed alla gestione dell’impresa marittima. Può trovare collocazione all’interno
dell’impresa aerea e di aeroporto. Anche il trasporto terrestre, su rotaia e su gomma, può rappresentare
un’occasione di lavoro gratificante e varia, le cui competenze sono conseguibili all’interno dell’indirizzo.
Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto
dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale
profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle
quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle attese del territorio.
Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fanno riferimento a conoscenze e abilità di
ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati. Ampio spazio è riservato, soprattutto nel
quinto anno, allo creazione di competenze organizzative e gestionali per sviluppare, con meccanismi di
alternanza scuola/lavoro, progetti correlati ai reali processi produttivi del settore.
Il quinto anno è anche dedicato ad approfondire tematiche ed esperienze finalizzate a favorire
l’orientamento dei giovani nell’attività di settore, in approfondimenti professionali mirati, in prosecuzione
verso specifiche offerte di Istituti Tecnici Superiori e verso percorsi universitari.
IN TERMINI DI CAPACITÀ E DI COMPORTAMENTO:
•
La capacità di leggere e d’interpretare autonomamente eventi, problematiche e tendenze del mondo
circostante
•
La padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, e telematici.
•
La capacità di raggiungere un obiettivo
•
La capacità di operare in modo innovativo e non ripetitivo
•
Sviluppo delle capacità pratico-operativo.
•
Maturazione di una scelta personale di vita che orienti o per la professione o per un ulteriore
proseguimento degli studi
•
Adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione.
•
Un comportamento improntato alla tolleranza e all’autocontrollo.
•
La consapevolezza del proprio ruolo unito a doti di affidabilità
Pag. 8
Un’ulteriore specificazione delle abilità e dei requisiti professionali saranno indicate nei profili relativi
alle singole discipline.
PROGETTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Dopo un’attenta valutazione del livello di partenza della classe e dei prerequisiti, il C.d.C. ha deliberato
di fissare le seguenti finalità ed obiettivi didattico educativi:
FINALITA’
•
•
•
•
Far acquisire una capacità critica di fronte ai problemi conoscitivi in modo tale da renderli
consapevoli della loro complessità ed abituarli alla molteplicità interpretativa
Far acquisire la consapevolezza dell’importanza della lettura come mezzo di conoscenza e di crescita
personale.
Far acquisire una capacità rielaborativa sia scritta, che orale, che consenta il raggiungimento di un
buon livello espressivo e la padronanza delle singole aree disciplinari
Educare alla pluralità d’esperienze, sia nell’ambito scolastico che in quello extra scolastico, per
favorire la corretta interpretazione dei rapporti interpersonali.
OBIETTIVI COMUNI
FORMATIVI ED EDUCATIVI
• Allargare gli orizzonti socio-culturali degli alunni;
• sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità della classe;
• educare al rispetto delle idee altrui;
• educare al rispetto delle regole sociali;
• sollecitare forme di autovalutazione e di confronto con gli altri;
• Potenziamento delle capacità di comunicazione tra allievi e allievo e docente attraverso il dialogo e la
discussione, usando un linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative
• Acquisizione di un metodo di studio funzionale ai fini formativi del corso di studi
COGNITIVI ED OPERATIVI
• Potenziamento delle capacità di comunicazione tra allievi e allievo e docente attraverso il dialogo e la
discussione, usando un linguaggio adeguato alle diverse situazioni comunicative
• Acquisizione di un metodo di studio funzionale ai fini formativi del corso di studi
• Conoscenza dei contenuti delle singole discipline in modo riflessivo ed organico e non puramente
mnemonico
• Sviluppo della capacità di cogliere le relazioni tra argomenti di carattere pluridisciplinare
• Acquisizione della capacità d’osservare e descrivere, in modo chiaro, corretto ed organico, esperienze
e fenomeni
• Potenziamento della capacità progettuale e del metodo di ricerca
• Recupero e potenziamento delle abilità e dei contenuti specifici delle varie discipline, prerequisiti
fondamentali per l’acquisizione di nuove capacità.
• Consolidare le competenze linguistiche e acquisire la terminologia appropriata delle singole
discipline, con particolar riferimento al linguaggio tecnico-specialistico d’indirizzo
• Acquisire le informazioni e la conoscenza degli strumenti analitici che permettono una ricerca
personale o un approfondimento dell’informazione stessa
Pag. 9
•
•
•
Conoscenza di cornici storico cronologiche per inquadrare i maggiori eventi, storici, sociali, letterari,
sia italiani che internazionali
Acquisire una capacità espressiva, orale e scritta, corretta.
Acquisire una formazione culturale fondata sulla capacità d’adattamento a diversi contesti inerenti il
settore professionale.
COMPORTAMENTALI
• Partecipare al lavoro in modo propositivo
• Impegnarsi nel portare a termine il compito
• Essere disponibile al confronto
• Ascoltare, chiedere ed esprimere il proprio pensiero
• Prendere decisioni
• Essere autonomi
• Rispettare le regole e di conseguenza rispettare gli impegni (essere puntuale nell’esecuzione dei
compiti assegnati in ambito scolastico)
• Rispettare leggi e regolamenti
• Essere puntuale all’entrata in classe
• Giustificare le assenze
• Giustificare ritardi ed uscite anticipate
• Rispettare il patrimonio della classe, degli spazi comuni.
OBIETTIVI TRASVERSALI
COMPORTAMENTALI
− Assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole di convivenza civile e delle
specifiche norme scolastiche.
− Sviluppare capacità di ascolto e di disponibilità al dialogo al fine di riuscire a realizzare un
comportamento tollerante e democratico.
− Essere puntuali e precisi nell’esecuzione dei compiti assegnati
− Partecipare al lavoro individuale e di gruppo
− Riuscire ad impegnarsi nello studio pur coltivando interessi extrascolastici.
COGNITIVI
−
−
−
−
−
−
−
Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando anche il lessico specifico delle varie discipline
Comprendere un testo, individuarne i punti fondamentali e saperne esporre i punti significativi
Cogliere la coerenza all’interno dei procedimenti
Applicare principi e regole
Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni semplici
Relativizzare fenomeni ed eventi
Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere considerazioni personali.
Pag. 10
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
•
•
•
•
Favorire l’autovalutazione
Controllare e valutare il grado di impegno e di partecipazione degli studenti all’attività didattica
Esigere l’utilizzo dei linguaggi specifici
Utilizzare metodologie e tipologie di verifiche diversificate e funzionali agli obiettivi prefissati
METODOLOGIA
Nell’attività di insegnamento/apprendimento è la classe che ricopre un ruolo di primo piano. La lezione,
può rilevarsi di grande validità nel processo insegnamento/apprendimento se possiede alcuni importanti
requisiti e se viene utilizzata in forme diverse (lezione frontale, lezione partecipata o interattiva, lezione
colloquio) a secondo delle esigenze didattiche.
Il C.d.C. ha individuato i seguenti requisiti:
1) chiarezza dei traguardi formativi che il docente desidera raggiungere in riferimento agli alunni ai quali
la lezione è diretta;
2) chiarezza espositiva e focalizzazione dei nodi tematici che s’intendono sviluppare;
3) valorizzazione delle conoscenze degli studenti attraverso l’organizzazione logica e sequenziale dei
contenuti disciplinari.
Le lezioni sono state di tipologia frontale, affiancate in misura sempre più rilevante, da modalità
d’intervento che consentano un diretto coinvolgimento e una partecipazione attiva della classe quali:
1) lezione partecipata con interazione alunni – docente;
2) lavori di gruppo;
3) problem solving;
4) discussioni;
5) ricerche e tesine;
6) metodo induttivo e deduttivo.
S’intende in tal modo di avere una partecipazione attiva degli alunni. In ogni caso il C.d.C ritiene che la
lezione non debba essere l’unica fonte di formazione, ma ad essa vanno affiancate altre forme quali visite
guidate, sopralluoghi aziendali, visione di filmati, partecipazione a stage.
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, schede, giornali, opuscoli, documentazione tecnica, calcolatrici, audio visivi, software
specifici, laboratori d’indirizzo e informatici, biblioteca scolastica e comunale, internet, manuale
tecnico di navigazione per la risoluzione dei quesiti relativi alla seconda prova scritta ( manuale
tecnico dal sito www.maria-fichera.eu.) Verranno inoltre proposte delle discussioni guidate al fine
di valutare la capacità di astrazione e la capacità critica dei singoli allievi.
Si precisa che , come previsto dal MIUR e come riportato in calce ai quesiti relativi alla seconda
prova (vedi simulazione del ministero www.istruzione.it), dopo la lettura del testo relativo alla
seconda prova scritta di navigazione , saranno fotocopiate le pagine delle Effemeridi nautiche
relative alla data indicata nel testo ed eventualmente parte delle tavole nautiche .
Inoltre ad ogni studente e studentessa sarà fornita dalla scuola una copia del manuale di
navigazione ( adottato e validato dai docenti di navigazione della classe ed utilizzato anche durante
le lezioni )
Pag. 11
VERIFICHE
Le verifiche formative, svolte in itinere, hanno avuto il duplice scopo di verificare i processi cognitivi e
individuare, ed eventualmente correggere, le varie modalità d’insegnamento; tali verifiche sono state
continue, nel senso che il processo di verifica non può rappresentare esclusivamente un singolo momento
ma deve coinvolgere tutto il processo educativo.
La verifica sommativa è stata effettuata alla conclusione di ogni modulo o ciclo a seconda della
programmazione individuale. E’ stato programmato che venissero ufficializzate almeno due verifiche
scritte, due orali e due pratiche per quadrimestre.
•
Verifiche scritte: tali prove costituiscono, per tutta la classe, un valido momento di ripasso e
approfondimento degli argomenti trattati. Esse (più attendibili sul piano dell'oggettività della
valutazione) rilevano, perlopiù, la conoscenza di concetti specifici , il possesso di determinate abilità e
la consapevolezza di problematiche sociali .
prove strutturate a scelta doppia e multipla, a risposta chiusa, aperta, a riempimento
•
Verifiche orali: i colloqui orali (anche se per natura più carenti sul piano dell'oggettività della
valutazione) sono servono soprattutto per stimolare l'uso del linguaggio specifico e per valutarne la
padronanza; inoltre permettono di verificare il raggiungimento, da parte dell'allievo, di una visione
globale del concetto trattato e la capacità di collegamento tra i vari contenuti disciplinari.
verifiche orali tradizionali
discussione guidata
quesiti dal banco
•
Prove pratiche: le prove pratiche servono soprattutto per valutare il raggiungimento di particolari
abilità specifiche delle materie dell’area di indirizzo
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Il consiglio di classe ha svolto due simulazioni relative alla terza prova scritta dell’esame di stato; nello
specifico sono state proposte alla classe le seguenti simulate:
•
Una simulazioni a scelta mista( tipologia B+C)
•
Una simulazione a risposta multipla (tipologia C)
I risultati di tali simulazioni sono stati i seguenti:
1° simulazione
mista
–
tipologia 2° simulazione – tipologia C
Tempo 100 minuti
Tempo 100 minuti
2 alunni assenti
Nessun alunno assente
Pag. 12
3 prove sufficienti e 11 prove 6 prove sufficienti e 10 prove
sotto i 10/15
sotto i 10/15
* testo allegato alla presente
* testo allegato alla presente
*si allegano le simulazioni
A causa della sostituzione in commissione del professore Iozza Antonino (Diritto ed economia del mare)
con il professore Contu Vincenzo (Elettrotecnica , elettronica ed automazione), decisa il giorno 11/05/16,
il Consiglio ha intenzione di fare un’altra simulazione di terza prova ( tipologia mista) , nel mese di
Maggio, che includa appunto Elettronica al posto di Diritto. La sostituzione suddetta è stata fatta per
ragioni di rilevata inopportunità tra il docente e un alunno della classe (verbale del 11/05/16).
VALUTAZIONE
Nella verifica dell'apprendimento sono state valutate le conoscenze recepite e i progressi nella capacità
critica degli alunni. Tutte le prove concorrono alla valutazione finale.
Si valutano i seguenti aspetti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
aderenza al tema
sviluppo e coerenza delle argomentazioni
abilità d’osservazione ed analisi dei dati
abilità di considerazioni personali
precisione nell’elaborazione dei dati e valutazione dei possibili errori
chiarezza, continuità, essenzialità d’esposizione
struttura dei periodi
pertinenza lessicale, ortografia, punteggiatura
un eventuale progresso rispetto al livello di partenza;
un adeguato livello di conoscenze relative ai contenuti disciplinari;
un linguaggio specifico corretto e appropriato;
sufficienti capacità analitico-sintetiche;
adeguate capacità di argomentazione e rielaborazione critica degli assunti specifici.
La valutazione finale terrà altresì in considerazione tutti gli elementi relativi all'impegno, alla
partecipazione e all'interesse dimostrati durante ciascuna fase dell'attività educativa. Tali parametri
valutativi rispecchiano i criteri individuati dal Collegio dei Docenti; per la griglia di valutazione si fa
infatti riferimento a quella del POF.
PATTO FORMATIVO
Nei confronti della classe si è deciso che i singoli docenti dovessero assumere i seguenti comportamenti
in maniera quanto più possibile omogenea e coerente:
1) Esplicitare i percorsi didattici rispetto ai contenuti, ai tempi di realizzazione e agli obiettivi da
raggiungere.
2) Garantire la massima trasparenza nelle prove di valutazione (i tempi, le modalità, i criteri ed i
risultati).
Pag. 13
3) Rispettare i tempi di apprendimento e garantire il diritto all’errore.
4) Valorizzare gli aspetti positivi della situazione didattica e degli studenti, e utilizzarli per superare
errori e difficoltà.
5) Costruire la “significatività” dell’esperienza scolastica anche attraverso la proposta di attività
mirate che permettano agli studenti di comprendere il progetto didattico e di metterlo in relazione
con la propria esperienza.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Si ritengono parte integrante del piano del consiglio di classe tutte quelle iniziative (visite guidate, mostre,
visione di film al cinema, convegni, interventi di esperti, viaggi, sopralluoghi aziendali, attività di stage,
orientamento universitario) che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi educativi, disciplinari e
interdisciplinari sopra elencati.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro mira a migliorare la professionalità degli studenti integrando lo
studio delle materie tecniche con delle attività legate al mondo professionale. Ogni azione è stata
introdotta in chiave problematica, per stimolare lo spirito di ricerca ed il gusto della scoperta, ed è stato
sviluppato puntando molto sulla pratica, con l'intento di far acquisire competenze metodologiche ed
operative.
In particolare l’attività di ASL del 5^ anno è stata espletata in attività molto importanti ai fini della
professionalizzazione degli alunni .
Infatti, questi hanno potuto frequentare il corso teorico/pratico per il conseguimento della patente
nautica entro le 12 miglia dalla costa, l’imbarco presso le navi della Grimaldi Lines e lo stage presso
MARISCUOLA a La Maddalena.
La patente nautica può essere da subito utilizzata per lavorare nel turismo locale attinente al mare , per
assolvere la grande richiesta di trasporti tramite gommoni o piccole imbarcazioni a motore .
Mentre lo stage sulle navi della Grimaldi ha dato loro la possibilità di intraprendere per alcuni giorni il
ruolo di allievi ufficiali e di acquisire delle competenze pratiche che permetteranno loro di inserirsi nel
mondo del lavoro nella marina mercantile .
Lo stage presso la scuola sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena ha dato l’opportunità ai
ragazzi di approcciarsi alla vita militare, con le sue regole e i suoi ritmi. Ha aperto una nuova prospettiva
lavorativa per i nostri alunni, ha permesso loro di fare lezioni teoriche di navigazione, di utilizzare un
sofisticato simulatore e ha dato loro anche la possibilità di fare attività sportive legate al mondo del mare.
Inoltre hanno potuto fare un’esperienza con la motovedetta della Capitaneria.
Infine le attività di ASL hanno previsto anche il montaggio di un ROV (sottomarino a comando remoto) e
la sperimentazione dell’utilizzo dello stesso per scandagliare e visionare il fondale marino in prossimità
del porto di La Caletta.
Il progetto viene seguito dai professori di Elettronica del nostro Istituto.
Gli alunni hanno partecipato alle attività proposte suddivisi in gruppi d’interesse .
Tutti gli obiettivi prefissati sono stati abbondantemente raggiunti, con ottimi risultati,
dalla maggior parte degli allievi.
I vari progetti di ASL che gli alunni nel loro percorso scolastico (dalla classe terza alla classe quinta)
hanno frequentato, ha consentito loro di assolvere il numero di ore di ASL richieste dalla normativa, le
certificazioni di tali attività sono state inserite nei fascicoli degli alunni.
Pag. 14
In ogni fase gli allievi sono stati seguiti da un tutor interno e da un tutor esterno (individuato di volta in
volta).
Gli allievi, grazie anche a questi progetti, avranno in futuro la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro
come figure esperte nel settore della nautica da diporto e della marina mercantile, settori che oggi
richiedono figure professionali con competenze specifiche.
RICADUTA DELL’A.S.L. SULLE DISCIPLINE
In base al punteggio ASL conseguito al 5^ anno (fornito al C.d.C. dal tutor interno al momento dello
scrutinio) e al punteggio ottenuto dalla media scolastica, si avrà una ricaduta sulla valutazione finale di
cinque discipline curricolari secondo la griglia riportata di seguito, approvata all’unanimità dal consiglio
di classe.
Le discipline stabilite dal Collegio dei Docenti sono:
1. Biologia marina e salvaguardia ambientale ;
2. Diritto ;
3. Scienze della Navigazione ;
4. Elettronica;
5. Inglese.
GRIGLIA PER IL CALCOLO DELLA RICADUTA SULLA VALUTAZIONE FINALE
5
6
7
8
9
10
5
0
0
0
0
0
0
6
1
1
1
1
1
1
7
1
1
2
2
3
3
8
2
2
3
4
4
4
9
3
4
4
5
5
5
10
3
4
5
5
5
5
PUNTI RICADUTA
Pag. 15
PUNTI RICADUTA
MEDIA ASL
MEDIA SCOLASTICA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Si riportano di seguito gli schemi recanti le relazioni e i programmi consuntivi dei singoli docenti, con
l’esplicitazione dei contenuti trattati, degli obiettivi previsti e degli obiettivi raggiunti dalla classe fino alla
data odierna.
Si allegano inoltre gli esempi di prove simulate della terza prova d’esame, secondo la tipologia scelta dal
C.d.C.
I crediti formativi relativi al corrente anno scolastico verranno attribuiti dal C.d.C. dopo lo scrutinio finale
e saranno allegati da documentazione ufficiale.
RELAZIONE FINALE
Lingua e letteratura italiana
a.s. 2015/2016
Docente: Rapuano Vincenzo
MODULI
OBIETTIVI
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
Modulo 1:
Conoscere la poetica di:
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
Decadentismo
Realismo/Verismo
o Gabriele D'Annunzio
o Giovanni Pascoli
o Giovanni Verga
Testi vari
TEMPI
ore
Colloqui
Articoli
29
Verifiche orali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Modulo 2:
Le Avanguardie,
la lirica e la prosa del
Primo Novecento
Conoscere la poetica di:
o Futurismo/Dadaismo/
Surrealismo
o Giuseppe Ungaretti
o Eugenio Montale
o Luigi Pirandello
o Italo Svevo
Modulo 4:
Conoscere la poetica di:
Il Neorealismo
o Cesare Pavese
o Beppe Fenoglio
o Alberto Moravia
Verifiche scritte
Internet
Lezioni frontali
ore
Testi vari
Indagini in itinere con
verifiche informali
Articoli
Colloqui
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Verifiche orali
42
Internet
Lezioni frontali
Verifiche scritte
Indagini in itinere con
verifiche informali
ore
Colloqui
27
Testi vari
Articoli
Verifiche orali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Verifiche scritte
Video
Modulo 3:
Conoscere
Il Secondo Novecento
o Jean-Paul Sartre e
l’esistenzialismo
o Pier Paolo Pasolini
o Sperimentalismo e
Internet
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
ore
Colloqui
15
Testi vari
Articoli
Verifiche orali
Pag. 16
neoavanguardia
Realizzazione
di
schemi e mappe Verifiche scritte
concettuali
Internet
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1:
Il Positivismo in sociologia. La definizione di Realismo e i canoni di Zolà. Punti di unione e contrasti tra
Realismo e Verismo. La definizione di Decadentismo. D'Annunzio e il superuomo. L'Estetismo. Lo
sperimentalismo pascoliano.
Modulo 2:
IN
PARTICOLAR MODO IL FUTURISMO ITALIANO DI MARINETTI E QUELLO RUSSO DI MAJAKOVSKI. IL
CONCETTO DI ARTE E L'ICONOCLASTIA DEL DADA. PSICANALISI E POLITICA DEL SURREALISMO.L'OPERA DI
BRETON (VISIONI DI FILMATI DEL SURREALISMO)
Pirandello: vita e opere; umorismo e pessimismo. "Uno nessuno e centomila" "Il fu Mattia Pascal"; le
novelle. Italo Svevo: vita e opere; verismo e psicanalisi; l'inetto; "La coscienza di Zeno". Ungaretti: vita e
opere; la scarnificazione della parola; la guerra e il "Porto sepolto". Montale: vita e opere; "Ossi di
seppia"; politica e poetica
Modulo 3:
Pavese: la guerra partigiana e l'impegno politico; "La casa in collina"; Fenoglio: la vita partigiana; "La
malora". Moravia: "La ciociara". De Sica: "Ladri di biciclette"
Modulo 4:
L' Esistenzialismo: tra filosofia e letteratura; l'opera di Sartre e Camus; il ruolo dell'intellettuale. Pasolini:
impegno sociale e poliedricità dell'artista; visione di "Uccellacci e uccellini".
Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
L'interesse e l'attenzione verso la disciplina possono dirsi più che sufficienti; mentre, l'impegno
dimostrato risulta sufficiente o appena sufficiente. Sussistono casi di difficoltà nell'esposizione,
soprattutto scritta, per via di un lessico e di una sintassi non del tutto adeguata all'età. I risultati ottenuti
sono nel complesso sufficienti o più che sufficienti. Le verifiche scritte non hanno riguardato il
programma svolto, bensì temi di attualità
Il docente
Pag. 17
RELAZIONE FINALE Storia a.s. 2015/2016
Docente: Rapuano Vincenzo
MODULI
OBIETTIVI
METODI E
STRUMENTI
Modulo 1:
Conoscere
Lezioni frontali
Prima guerra
mondiale
o Imperialismo e
Nazionalismo
o La prima guerra mondiale
o Il primo dopoguerra in
Europa
Testi vari
Modulo 2:
L'Europa e gli USA
tra le due guerre
Conoscere
Il Nazismo
o I totalitarismi
o La questione razziale
ore
Colloqui
20
Verifiche orali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Internet
Lezioni frontali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Conoscere
TEMPI
Indagini in itinere con
verifiche informali
Articoli
o Il Fascismo
Testi vari
o Il 1929 e la crisi degli stati
liberali
Articoli
Modulo 3:
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
Internet
Lezioni frontali
ore
Indagini in itinere con
verifiche informali
15
Colloqui
Verifiche orali
Indagini in itinere con
verifiche informali
ore
Colloqui
12
Testi vari
Articoli
Verifiche orali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Modulo 4:
Conoscere
Seconda guerra
mondiale
o La seconda guerra
mondiale
o Inizio della guerra fredda
Internet
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
Testi vari
Colloqui
Articoli
Verifiche orali
Realizzazione di
schemi e mappe
concettuali
Internet
Pag. 18
In corso *
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1:
Le cause e lo scoppio della guerra. Il fronte occidentale e il fronte orientale. L’Italia dalla neutralità al
patto segreto di Londra. Il fronte italiano. Il 1917. Fine della guerra e trattati di pace. Il trattato di
Versailles e l’umiliazione della Germania. La fine dell’impero austro-ungarico. I 14 punti di Wilson e la
Società delle Nazioni. Le difficoltà economiche delle nazioni europee
Modulo 2:
Mussolini e l’ideologia fascista. La Marcia su Roma. L’assassinio di Matteotti e la nascita dello Stato
fascista. Il Concordato con il Vaticano. L’economia e il colonialismo fascista. Il crollo della borsa di Wall
Street. Roosevelt e il New Deal.
Modulo 3:
La Repubblica di Weimar. Hitler e il Mein Kampf. Il programma politico di Hitler. Le leggi razziali. La
guerra di Spagna. Il Patto d’Acciaio e il Patto Molotov-von Ribbentrop
Modulo 4:
Dall’attacco alla Polonia all’invasione della Francia. La Battaglia d’Inghilterra. L’attacco all’Unione
Sovietica. Il fronte africano. Pearl Harbor e il fronte del Pacifico. Il crollo del Terzo Reich. La resa del
Giappone e la fine della guerra La dottrina Truman e il Piano Marshall. La creazione dei due blocchi
Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
In generale, l'interesse e l'attenzione sono stati costanti e più che sufficienti. Le capacità di analisi e di critica dei
fenomeni storiografici possono dirsi adeguate. L'impegno è risultato discontinuo, soprattutto nei compiti assegnati
per casa. I risultati ottenuti sono, nel complesso, più che sufficienti
Il docente
Pag. 19
RELAZIONE FINALE: Meccanica e Macchine
DOCENTE TEORICO: Prof. Fabio Podda
DOCENTE TECNICO-PRATICO: Prof. Giovanni Maria Ruiu
Tempi
(ore)
Obiettivi
Metodi e
Strumenti
Tipologie
di Verifica
Moduli
8
Conoscere le unità di misura
delle varie grandezze
meccaniche fondamentali e
derivate e conversione in
unità omologhe.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in
classe.
Libro di testo.
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Domande a risposta
multipla.
Domande a risposta
breve.
Modulo 1
Richiami sui
concetti
fondamentali di
meccanica applicata
15
Conoscere il principio di
funzionamento degli impianti
antincendio e dei principali
sistemi di prevenzione e
protezione impiegati sulle
navi.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in
classe.
Libro di testo.
Normativa tecnica di
settore.
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Domande a risposta
multipla.
Domande a risposta
breve.
Modulo 2
Impianti antincendio
15
Conoscere il principio di
funzionamento del ciclo
frigorifero e degli impianti di
ventilazione raffreddamento e
condizionamento.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in
classe.
Normativa tecnica di
settore.
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Modulo 3
Impiantidi
ventilazione
raffreddamento e
condizionamento
15
Conoscere delle
caratteristiche della saldatura
elettrica ad arco e d
dispositivi adottati per la
realizzazione pratica.
Lezioni frontali.
Appunti forniti dal
docente in formato
file.
Normativa tecnica di
settore.
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Domande a risposta
multipla.
Domande a risposta
breve.
40
Conoscenza delle
problematiche delle
lavorazioni di di aggiustaggio
legate alle operazioni di
saldatura, lavorazioni della
vetroresina.
Conoscenza e analisi di
funzionamento di vari
componenti meccanici dei
motori a combustione interna.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in
laboratorio.
Normativa tecnica di
settore.
Verifiche orali.
Verifiche pratiche.
Domande a risposta
multipla.
Modulo 4
Saldatura elettrica ad
arco
Modulo 5
Esercitazioni
Descrizione dei contenuti
Modulo 1 – Richiami sui concetti fondamentali di meccanica applicata
Unità di misura e loro conversione – Concetti fondamentali di Statica, Cinematica e Dinamica –
Sollecitazioni Statiche, Dinamiche e di Fatica – Sollecitazioni semplici di Trazione, compressione e
flessione - Taglio e torsione.
Modulo 2 – Impianti antincendio
Prevenzione, rilevazione, estinzione – Impianti fissi e mobili di estinzione.
Modulo 3 - Impianti di ventilazione raffreddamento e condizionamento
Impianti di ventilazione – Impianti di refrigerazione – Ciclo limite di una macchina frigorifera a
compressione di vapore – Regimi di temperatura a seconda delle finalità d'impiego – Espansione diretta
e indiretta – Componenti principali di un impianto frigorifero – Impianti di condizionamento dell'aria –
Pag. 20
Diagramma psicrometrico dell'aria umida: grandezze fondamentali Schema di un impianto di
condizionamento.
Modulo 4 – Saldatura elettrica ad arco
Definizioni – Temperature di fusione dei materiali metallici – Deposizione del metallo d'apporto –
compiti del rivestimento -. norme per ottenere una buona saldatura – Tensioni interne prodotte dalle
saldature – Forma del cordone – Elettrodi – Dispositivi di protezione individuali – Principio di
funzionamento di una
saldatrice ad arco tradizionale.
Modulo 5 - Esercitazioni
Lettura dei principali strumenti di misura d'officina – Saldatura elettrica ad arco con elettrodo rivestito –
Manutenzione ordinaria di un MCI – Smontaggio e analisi dei componenti di un MCI – Sostituzione
guarnizione testata – Sostituzione dei cuscinetti di banco - Consultazione di un manuale d'uso e
manutenzione di un MCI – Utilizzo della chiave dinamometrica – Analisi e descrizione del principio di
funzionamento di componenti ausiliari di un MCI: Motorino di avviamento, valvola e bulbo termostatico,
pompa di refrigerazione, pompa olio – Lavorazioni sulla vetroresina.
Conoscenze, competenze e capacità acquisite
Generalmente gli studenti hanno acquisito una più che sufficiente competenza sulle tematiche svolte
durante l’anno scolastico, taluno raggiungendo valutazioni anche buone e ottime.
Occorre però sottolineare che difficilmente tutti gli allievi sono in grado di elaborare una visione
d’assieme degli argomenti trattati, non riuscendo ad evidenziare le similitudini teoriche e tecniche che
legano tra loro generalmente i materiali e le macchine, senza quindi cogliere gli aspetti basilari che
avrebbero consentito un più facile apprendimento durante l’intero anno scolastico. Probabilmente una non
straordinaria predisposizione a questo genere di argomenti affiancata da lacune di base talvolta evidenti
hanno determinato una applicazione non sempre adeguata al livello che il corso richiedeva. Di
conseguenza il programma previsto è stato in parte ridotto, in parte meno approfondito e in parte deviato
da quella che era la programmazione iniziale.
Il docente teorico
Prof. Fabio Podda
_____________________________
Il docente tecnico-pratico
Prof. Giovanni Maria Ruiu
_____________________________
Pag. 21
RELAZIONE FINALE di BIOLOGIA MARINA e S. A. A.S. 2015-16
Classe 5^ A ITTL
MODULI
OBIETTIVI
conoscere i punti essenziali
dei sei annessi MARPOL;
rispettare le norme di
1)
sicurezza
internazionali
relative all’imbarco, il
Annessi
MARPOL trasporto per mare e il
trasbordo
delle
merci
(regole
principali) pericolose;
individuare i criteri di
.
pericolosità delle merci e
valutarne
l’idoneità
al
trasporto con la relativa
documentazione;
prevenire, controllare e
combattere gli elementi
inquinanti causati dalle
navi;
mettere in pratica le
procedure di emergenza in
caso di incidenti.
Individuare
i
possibili
fattori che minacciano la
biodiversità nel mare;
2)
riconoscere
gli
effetti
alla
Inquinam relativi
tropicalizzazione dei mari;
ento,
biodiversit valutare gli effetti causati
dallo scarico di acque di
àe
globalizza zavorra sulla componente
biotica nel mare e proporre
zione dei
gli
eventuali
rimedi
mari.
possibili;
organizzare le fasi di
disinquinamento in una
simulazione data;
valutare la risorsa alieutica
e stimare la sua abbondanza
usare il linguaggio
specifico.
Descrivere le principali
3)
caratteristiche chimiche e
Modalità fisiche delle acque di
rifiuto;
di
saper schematizzare, nella
trattament giusta sequenza, le vasche
di
un
impianto
di
o
delle
depurazione;
suddividere le varie fasi del
acque
processo di depurazione;
Docente: prof. Satta Sergio Francesco
METODI E STRUMENTI
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
Lezioni frontali;
studio a casasu dispense fornite dal
docente;
lettura di articoli e brani tratti da
internet e riviste specializzate.
Indagini in itinere con verifiche
informali;
colloqui;
verifiche orali;
test con domande a risposta
multipla e a risposta aperta.
Lezioni frontali;
studio a casasu dispense fornite
dal docente;
ricerche su articoli e brani tratti da
internet e riviste specializzate.
Indagini in itinere con verifiche
informali;
colloqui;
verifiche orali;
test con domande a risposta
multipla e a risposta aperta.
TEMPI
(ore)
12
30
Lezioni frontali;
studio a casasu tracce o dispense
fornite dal docente;
utilizzo di appunti fotocopiati;
utilizzo di appunti dettati;
ricerca di articoli e brani tratti da
internet e riviste specializzate.
Pag. 22
Indagini in itinere con verifiche
informali;
colloqui;
verifiche orali;
test con domande a risposta
reflue
Illustrare un impianto di
fitodepurazione;
conoscere il significato di
BOD e COD;
valutare
le
possibili
conseguenze dello scarico
in mare di acque non
depurate;
usare il linguaggio specifico
della materia.
multipla e a risposta aperta.
13 ?
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1: Annessi MARPOL e regole principali. Legislazione su imbarco, trasporto per mare,
sbarco e trasbordo delle merci pericolose. Convenzione internazionale per la prevenzione
dell'inquinamento causato da navi(MARPOL): scopi e struttura della convenzione, riferimenti storici,
sintesi dei principali emendamenti e delle principali regole dei sei annessi della Convenzione ( oli
minerali; sostanze liquide nocive trasportate alla rinfusa; sostanze inquinanti trasportate in imballaggi;
liquami scaricati dalle navi; rifiuti solidi scaricati dalle navi; scarichi di motori marini).
Modulo 2: Inquinamento, biodiversità e globalizzazione dei mari.Inquinamento del Mediterraneo e
"globalizzazione marina". Generalità; lo stato della biodiversità e i principali fattori d'influenza
(cambiamenti climatici, inquinamento biologico ed eccessivo sfruttamento della pesca). Cenni ai
cambiamenti climatici e conseguenze sugli ecosistemi marini. Posidonia oceanica, specie in rapida
regressione. La Caulerpa taxifolia: un po' di storia, cause del fenomeno di espansione,2perché alga
killer, cosa succederà. L’Ostreopsis ovata. Tropicalizzazione, invasione di specie alloctone e
globalizzazione dei mari. Cosa sono le AIS, principali fattori che favoriscono l’arrivo ed il loro
insediamento. L'acqua di zavorra come mezzo di trasporto di microrganismi che possono minacciare
l’ecosistema; linee guida sullo scarico delle acque di zavorra; trattamento acque di zavorra: la soluzione
Greeship, il sistema di rimozione dei sedimenti "Sedimentor", il sistema elettrolitico per l'eliminazione
dei batteri e degli organismi, l’uso combinato di filtro ad alte prestazioni e prodotti chimici; trattamento
mediante radiazione UV; trattamento mediante ultrasuoni. Il riciclaggio delle navi.
Sovrasfruttamento della pesca e specie al collasso. La valutazione delle risorse alieutiche e la loro
gestione; valutazione dello stock e stima della sua abbondanza (metodi diretti metodi indiretti). Fattori di
incremento e fattori di decremento dello stock. Selettività e pesca. Gestione delle risorse della pesca e
sfruttamento sostenibile.
Modulo 3: Modalità di trattamento delle acque reflue. Il trattamento delle acque refluee le fasi del
processo di depurazione. Generalità; linea acque: equalizzazione ed omogeneizzazione, grigliatura,
dissabbiatura, disoleazione, sedimentazione primaria, trattamento ossidativo biologico, sedimentazione
secondaria, trattamenti di disinfezione e fitodepurazione; linea fanghi: preispessimento, digestione
anaerobica e produzione di biogas, ispessimento e trattamento finale. Carico inquinante delle acque
reflue: significato e misura della domanda biochimica di ossigeno (BOD) , significato e misura della
domanda chimica di ossigeno (COD).
Pag. 23
Conoscenze, capacità e competenze acquisite.
Modulo 1
Conoscenze:
- Conoscere le principali norme di sicurezza relative al trasporto delle merci pericolose via mare;
- conoscere i principali riferimenti legislativi della Convenzione internazionale MARPOL;
- conoscere i principali riferimenti legislativi del nostro ordinamento per l’imbarco, il trasporto per
mare e il trasbordo delle merci pericolose;
- conoscere i punti essenziali dell’annesso 3 della convenzione Marpol 73/78 (regola I e IV)
Capacità di:
-
Rispettare le norme di sicurezza relative al trasporto delle merci pericolose via mare;
individuare i criteri di pericolosità delle merci e valutarne l’idoneità al trasporto con la relativa
documentazione;
prevenire, controllare e combattere gli elementi inquinanti a bordo;
mettere in pratica le procedure di emergenza in caso di incidenti..
Competenze per:
prevenire o ridurre al minimo l’inquinamento dell’ambiente marino attraverso l’applicazione delle
disposizioni dettate dalla MARPOL 73/78
Modulo 2
Conoscenze:
-
Conoscere i principali fattori di influenza sulla biodiversità;
Conoscere i principali fattori di regressione delle praterie di Poseidonia O. nel mediterraneo e le
cause di espansione della Caulerpa T.;
Conoscere cosa sono le AIS e come possono arrivare nei mari del mondo;
Conoscere i sistemi di trattamento delle acque di zavorra;
conoscere il linguaggio specifico.
Capacità di:
-
Individuare i possibili fattori che minacciano la biodiversità nel mare;
riconoscere gli effetti relativi alla tropicalizzazione dei mari;
valutare gli effetti causati dallo scarico di acque di zavorra sulla componente biotica nel mare e
proporre gli eventuali rimedi possibili;
organizzare le fasi di disinquinamento in una simulazione data;
usare il linguaggio specifico.
Competenze per:
usare il linguaggio specifico nel descrivere i fattori che determinano l’impoverimento della biodiversità
dei mari (Mediterraneo), i danni causati dai singoli fattori e i possibili rimedi per tutelare la biodiversità.
Modulo 3
Conoscenze:
Pag. 24
-
Conoscere le varie fasi del processo di depurazione;
Conoscere i trattamenti chimico-fisici, biologici e di disinfezione delle acque reflue;
conoscere i processi di trattamento dei fanghi
conoscere le finalità della fitodepurazione
conoscere il significato di BOD e COD;
Capacità di:
-
descrivere le principali caratteristiche chimiche e fisiche delle acque di rifiuto;
schematizzare, nella giusta sequenza, le vasche di un impianto di depurazione;
suddividere le varie fasi del processo di depurazione;
illustrare un impianto di fitodepurazione;
utilizzare il linguaggio specifico della materia.
Competenze per:
utilizzare il linguaggio specifico nel descrivere i principali trattamenti delle acque reflue e valutare le
possibili conseguenze dello scarico in mare.
Competenze STCW
-Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione dell’inquinamento.
-Controlla la conformità con i requisiti legislativi (convenzione IMO relative alla sicurezza della vita in
mare e la protezione dell’ambiente marino).
-Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il viaggio e sbarco del carico. Controlla
la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura dei carichi durante il viaggio e la loro discarica.
Siniscola 13.05.2016
L’insegnante
Prof. Satta Sergio Francesco
RELAZIONE FINALE LINGUA E CIVILTA’ INGLESE a.s. 2015-16
Docente : prof.ssa Anna Maria Del Galdo
MODULI
OBIETTIVI
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE TEMPI
DI VERIFICA
Unit 8
Conoscere la variazione magnetica e
la deviazione magnetica.
Conoscere gli strumenti utili alla
navigazione.
Conoscere la differenza tra la
bussola e la girobussola. Conoscer e
il sestante e il solcometro.
Conoscere il radar e la sua
importanza a bordo.
Conoscere la differenza tra sonar ed
ecoscandaglio.
Conoscere l’importanza del GPS per
Lezione frontale e
dialogata
Brainstorming
Lavoro di gruppo
Problem solving
Indagini in itinere
con verifiche
informali
Libro di testo
Verifiche orali
Navigational aids
and instruments
Pag. 25
Colloqui
Verifiche scritte
21 ore
la navigazione.
Unit 16
Nautical charts
Unit 26
Radio
communication
on board
Unit 27
Radio messages
Unit 31
The GMDSS
Apprendere l’importanza delle carte
nautiche.
Conoscere cosa sono i circoli
massimi e i circoli minimi.
Conoscere la differenza tra rotta
ortodromica e linea lossodromica.
Apprendere i diversi metodi di
proiezione per mappe geografiche e
carte nautiche.
Conoscere la differenza tra
proiezione di Mercatore e proiezione
gnomonica.
Conoscere l’importanza delle carte
nautiche elettroniche.
Apprendere i diversi sistemi di
comunicazione radio.
Conoscere quali sono i canali che
vengono usati per le comunicazioni
radio.
Apprendere circa i segnali di
chiamata e i numeri MMSI
Conoscere l’importanza del SMCP.
Apprendere come comunicare lettere
dell’alfabeto e numeri.
Conoscere come evitare parole
ambigue, le ripetizioni e le
correzioni nelle comunicazioni
radio.
Conoscere i segnalatori di
messaggio.
Apprendere come effettuare e
ricevere chiamate di routine con
radio VHF.
Conoscere il codice di leggibilità e le
priorità nelle comunicazioni.
Apprendere come effettuare e
ricevere chiamate di emergenza,
urgenza e sicurezza.
Conoscere cos’è il GMDSS.
Conoscere l’importanza del sistema
di comunicazioni GMDSS.
Conoscere cos’è INMARSAT.
Conoscere la costellazione
INMARSAT, il DSC, NAVTEX and
EPIRB.
Apprendere circa il diverso
equipaggiamento che una nave
GMDSS deve avere a bordo.
Apprendere circa le quattro aree
marine GMDSS e l’equipaggiamento
richiesto per ciascuna area
Lezione frontale e
dialogata
Brainstorming
Lavoro di gruppo
Problem solving
Indagini in itinere
con verifiche
informali
Libro di testo
Verifiche orali
20 ore
Colloqui
Verifiche scritte
Lezione frontale e
dialogata
Brainstorming
Lavoro di gruppo
Problem solving
Indagini in itinere
con verifiche
informali
Libro di testo
Verifiche orali
18 ore
Colloqui
Verifiche scritte
Lezione frontale e
dialogata
Brainstorming
Lavoro di gruppo
Problem solving
Indagini in itinere
con verifiche
informali
Libro di testo
Verifiche orali
Lezione frontale e
dialogata
Brainstorming
Lavoro di gruppo
Problem solving
Libro di testo
Pag. 26
15 ore
Colloqui
Verifiche scritte
Indagini in itinere
con verifiche
informali
Colloqui
Verifiche orali
Verifiche scritte
20 ore
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Unit 8: Navigational aids and instruments
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Magnetic variation
Magnetic deviation on board
The gyrocompass
The sextant
The log
The radar system
The echo sounder and sonar systems
The GPS system
Unit 16: Nautical charts
1.
2.
3.
4.
5.
6.
The nautical chart
Great and small circles
Great circle tracks and rhumb lines
Maps and charts
Gnomonic and Mercator projections
Electronic charts
Unit 26: Radio communications on board
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Internal telephone system
The nautical radio communication system
Call signs and MMSI numbers
Standard Marine Communication Phrases
How to communicate alphabet letters and numbers
Avoidance of ambiguous words, repetition and correction
Message markers
Unit 27: Radio messages
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
VHF radio procedures for routine calls
Readability code
Priority of communications
Transmitting a distress call and message
Receiving a distress message
The urgency signal and message
The safety signal and message
Unit 31: The GMDSS
1.
2.
3.
4.
5.
6.
What is the GMDSS
The INMARSAT constellation
Ship requirements
GMDSS mandatory communications equipment
Inmarsat C services
The four GMDSS sea areas
Pag. 27
Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
All’inizio dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni ha evidenziato difficoltà sia nella
comprensione che nella produzione della lingua dovute essenzialmente a carenze nelle competenze di
base. Nel corso dell’anno sono riusciti a raggiungere una preparazione che può dirsi quasi sufficiente e a
superare, anche se non completamente, le loro difficoltà. Solo pochi elementi, con una sufficiente
preparazione di base, dimostravano un positivo interesse e partecipazione allo studio dell’inglese tecnico
e sono stati in grado di raggiungere un livello più che sufficiente nella conoscenza degli argomenti trattati.
Un gruppo molto ristretto di alunni risponde in modo quasi sempre pertinente a domande in L2, con un
linguaggio comprensibile e accettabile nella forma mentre un gruppo più numeroso risponde in modo
sintetico e a volte con qualche incertezza ed inesattezza ai quesiti proposti.
In conclusione si può affermare che, la classe nel complesso conosce globalmente gli argomenti oggetto
del programma svolto; comprende anche se solo parzialmente messaggi articolati e di media difficoltà;
comprende il messaggio scritto e orale e sa replicare in modo sufficientemente comprensibile; è in grado
di scrivere anche se con qualche errore testi di media lunghezza; riesce ad esporre gli argomenti nelle
linee generali e con un lessico semplice poiché continuano a permanere delle difficoltà dovute a qualche
carenza nella preparazione di base.
Dal punto di vista delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, la classe può essere divisa in tre
gruppi:
• il primo è formato da pochi elementi che dimostrano di conoscere in modo discreto gli argomenti
del programma; si esprimono in lingua in modo semplice e chiaro e posseggono sufficienti
capacità di analisi e sintesi;
• il secondo gruppo, anch’esso formato da pochi elementi, dimostra conoscenze sufficienti, si
esprime con qualche incertezza e possiede quasi sufficienti capacità di analisi e sintesi;
• il terzo gruppo, più numeroso, è composto da alunni con conoscenze quasi sufficienti che si
esprimono con qualche difficoltà e dimostrano di possedere capacità di analisi e sintesi non
pienamente sviluppate.
Competenze STCW acquisite
Gli alunni sono in grado, anche se in modo semplice , di usare la lingua inglese in forma scritta e parlata
in relazione alla Convenzione STCW dell’IMO e in particolare alle Competenze III, IV, VII, XIX.
Conoscono le basi della convenzione SMCP e l’uso nelle situazioni di emergenza. Conoscono i sistemi di
comunicazione esterni ed interni alla nave e come impiegarli soprattutto nei casi di emergenza.
Conoscono l’uso del radar e sanno come leggerlo per mantenere la sicurezza della navigazione.
Conoscono l’uso dell’ECDIS e sono in grado di utilizzarlo per mantenere la sicurezza della navigazione.
La docente
Prof.ssa Anna Maria Del Galdo
____________________________________
Pag. 28
RELAZIONE FINALE MATEMATICA A.S. 2015-16
Docente: prof.ssa Lara Serra
MODULI
OBIETTIVI
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
TEMPI
I limiti di funzioni
di una variabile.
Funzione continua
Conoscere il concetto di limite
e saper calcolare limiti di
funzioni semplici.
Conoscere le forme
indeterminate.
Comprendere il concetto di
funzione continua.
Conoscere il concetto di
discontinuità di una funzione.
Conoscere il concetto di
derivata sia dal punto di vista
analitico che dal punto di vista
geometrico.
Saper calcolare la derivata
prima ( seconda e successive)
di funzioni elementari e delle
funzioni composte, della
somma, moltiplicazione e
divisione di funzioni.
Lezioni interattive.
Problem solving.
Lezioni frontali per
la sistematizzazione.
Testo in adozione.
Esercitazioni mirate
in classe.
Verifiche formative in
itinere.
Verifica sommativa
scritta con tipologia a
risoluzione di brevi
esercizi.
Verifica sommativa
orale.
Settembre
Ottobre
Lezioni interattive.
Problem solving.
Lezioni frontali per
la sistematizzazione.
Testo in adozione.
Esercitazioni mirate
in classe.
Verifiche formative in
itinere.
Novembre
Verifica sommativa
Dicembre
scritta con risoluzione di
brevi esercizi.
Verifica sommativa
orale
Saper determinare il dominio
di una funzione, studiare il
segno e le simmetrie.
Saper studiare gli asintoti.
Saper determinare massimi,
minimi relativi, intervalli in
cui la funzione è crescente o
decrescente.
Saper determinare flessi e
intervalli di concavità di una
funzione.
Saper definire e classificare
gli integrali.
Saper enunciare le proprietà
ed applicarle al calcolo di un
integrale.
Saper determinare l’area di
una regione di piano
Lezioni interattive.
Problem solving.
Lezioni frontali per
la sistematizzazione.
Testo in adozione.
Esercitazioni mirate
in classe
Verifiche formative in
Gennaio
itinere.
Febbraio
Verifica sommativa
scritta con risoluzione di
brevi esercizi.
Verifica sommativa
orale
Lezioni interattive.
Problem solving.
Lezioni frontali per
la sistematizzazione.
Testo in adozione.
Esercitazioni mirate
in classe
Verifiche formative in
Marzo
itinere.
Aprile
Verifica sommativa
Maggio
scritta con risoluzione di
brevi esercizi.
Verifica sommativa
orale
Derivata di una
funzione.
Studio di
funzione.
Integrali
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Limiti di funzioni e funzioni continue.
Limite di una funzione. Introduzione operativa al concetto di limite
Limite finito di una funzione. Limite infinito di una funzione, limite all’infinito.(Per ciascun tipo di limite
abbiamo avuto un approccio numerico, poi uno grafico ed infine abbiamo studiato la definizione).
Limite destro e sinistro di una funzione.
Funzione continua e calcolo limiti di una funzione continua. Punti di discontinuità ( prima, seconda e
terza specie).
Teoremi sui limiti ( senza dimostrazione): unicità, somma, sottrazione, prodotto, quoziente.
Calcolo dei limiti e forme indeterminate.
Risoluzione delle forme indeterminate, +∞-∞,∞/∞,0/0.
Limiti notevoli.
Pag. 29
Derivate di una funzione.
Rapporto incrementale, calcolo del rapporto incrementale.
Derivata di una funzione. Significato geometrico di una derivata. Calcolo delle derivate fondamentali e
della loro somma, del prodotto, di un prodotto di una funzione per una costante k.
Calcolo delle derivate di un rapporto tra due funzioni e delle funzioni composte.
Derivabilità e continuità (teorema senza dimostrazione).
Studio di funzione.
Studio del dominio, del segno e delle simmetrie di una funzione.
Studio degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui e loro determinazione grafica e algebrica.
Studio degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente per funzioni algebriche razionali, intere
e frazionarie. Ricerca dei punti stazionari (massimi e minimi) di una funzione ( per funzioni algebriche
razionali intere e frazionarie) dallo studio della derivata prima.
Calcolo della derivata seconda, studio della concavità della funzione e flessi di una funzione algebrica
razionale, intera e frazionaria
Studio completo del grafico di una funzione algebrica, razionale, intera e frazionaria.
Teorema di Fermat ( con dimostrazione), teorema di Rolle (senza dimostrazione), teorema di Lagrange
(senza dimostrazione), teorema di Cauchy (senza dimostrazione), teorema di de l’Hopital (senza
dimostrazione ma con le varie applicazioni nel calcolo dei limiti).
Analisi delle caratteristiche ( quelle studiate) di una funzione a partire dal suo grafico.
Integrali.
Le primitive di una funzione. L’integrale indefinito. Integrali immediati, integrazione per scomposizione
e integrazione di funzioni composte. Integrazione per parti. Somma di Riemann, integrale definito,
proprietà dell’integrale definito, primo teorema del calcolo integrale (con dimostrazione). Calcolo delle
aree.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DAL 15 MAGGIO
Ripasso e approfondimento degli argomenti trattati.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA' ACQUISITE
.
Al 15 maggio 2014 si può affermare che non tutti gli alunni hanno mostrato l’impegno adeguato per
affrontare lo studio della matematica nel quinto anno e per colmare le lacune evidenziate all’inizio
dell’anno scolastico. L’impegno discontinuo a scuola e lo studio insufficiente a casa sono alla base di un
profitto non soddisfacente che ha rallentato l’attività didattica e irrimediabilmente ridotto il programma..
A causa di una serie di motivazioni tra cui le numerose lezioni perse e il poco studio a casa, la classe
mostra una preparazione non totalmente adeguata.
Alcuni allievi sono in grado di elaborare i concetti fondamentali con ottima competenza applicativa,
mentre sulle competenze teoriche quasi tutti hanno necessità di essere guidati. Una piccola parte della
classe, sebbene abbia acquisito una conoscenza e una comprensione sufficiente degli argomenti trattati,
mostra difficoltà nella fase applicativa a causa delle diverse lacune di base e/o per la lo scarso interesse
mostrato nei confronti della materia. Solo gli allievi più attenti e partecipi, con buona preparazione di
base, hanno raggiunto livelli più che sufficienti , buoni e ottimi.
Competenze STCW previste: I, II ,III, IV, V, VI, VIII, IX, XIV XVIII, XIX
Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione. Mantiene una sicura guardia di navigazione.
Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione. Uso dell’ECDIS per mantenere la
sicurezza della navigazione. Risponde alle emergenze. Risponde a un segnale di pericolo in mare.
Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici. Manovra la nave Previene, controlla e combatte
gli incendi a bordo. Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di squadra (team
working). Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave.
Il docente
Prof.ssa Lara Serra
_________________________
Pag. 30
RELAZIONE FINALE: Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione
DOCENTE TEORICO: Prof. Vincenzo Contu
DOCENTE TECNICO-PRATICO: Prof. Massimiliano Carzedda
Metodi e
Strumenti
Tipologie
di Verifica
Tempi
(ore)
Apprezzare la differenza fra il
dominio del tempo e il
dominio della frequenza,
usando il Teorema di Fourier,
il concetto di pulsazione
angolare e acquisendo
dimestichezza con la
frequenza, il periodo e la fase
di un segnale sinusoidale.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in classe.
Esercitazioni in
laboratorio.
Esercitazioni in aula
multimediale
Verifiche scritte.
Verifiche orali.
Domande a risposta
multipla.
Domande a risposta
breve.
30
Modulo 2
Grandezze variabili
nel tempo: alcune
applicazioni ai fini
delle
telecomunicazioni.
Conoscere i metodi di
condizionamento dei segnali
variabili (filtraggio e
conversione AD e DA),
sapendo dimensionare un
semplice filtro del primo
ordine passivo RC e un
convertitore ADC.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in classe.
Esercitazioni in
laboratorio.
Esercitazioni in aula
multimediale
Verifiche scritte semistrutturate.
Verifiche orali.
30
Modulo 3
I microcontrollori:
Arduino
Comprendere l’utilità e le
potenzialità dei
microcontrollori, riuscendo
ad assemblare piccoli circuiti
di controllo ON-OFF,
scrivendo in linguaggio di
alto livello semplici
programmi.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in classe.
Esercitazioni in
laboratorio.
Esercitazioni in aula
multimediale
Verifiche online
Verifiche orali di
recupero
15
Modulo 4
Telecomunicazioni
Conoscere i concetti di onda
elettromagnetica, lunghezza
d’onda, antenna. Capire il
fenomeno della propagazione,
riflessione ed effetto doppler
di un’onda elettromagnetica e
di un’onda sonora. Conoscere
schema e funzionamento di
un radar per uso nautico e di
un sonar.
Lezioni frontali.
Esercitazioni in classe.
Esercitazioni in
laboratorio.
Esercitazioni in aula
multimediale
Verifiche online
Verifiche orali.
20
Modulo 5
Misure elettriche ed
elettroniche
Saper effettuare misure di
tensione, corrente e resistenza
con il multimetro digitale.
Esercitazioni in
laboratorio.
Esercitazioni in aula
multimediale
Verifiche pratiche
Verifiche orali.
5
Moduli
Obiettivi
Modulo 1
Consolidamento
conoscenze sulle
grandezze elettriche
variabili nel tempo
Descrizione dei contenuti
Modulo 1 - Consolidamento conoscenze sulle grandezze elettriche variabili nel tempo
Segnali variabili, sinusoide, onda quadra, onda triangolare. Valore massimo, medio, efficace (rms).
Periodo e frequenza. Espressione trigonometrica di un segnale sinusoidale. Legame fra pulsazione e
frequenza. Segnali periodici. Teorema di Fourier. Cenni sulla trasformata di Fourier.
Pag. 31
Modulo 2 - Grandezze variabili nel tempo: applicazioni
Filtri passivi RC del primo ordine, BPF, HPF, LPF. Risposta in frequenza, circuito, dimensionamento ed
applicazioni.
Grandezze analogiche e digitali, Teorema di Shannon, schema a blocchi di un sistema ADC, Sample &
Hold, Quantizzazione. Dimensionamento del convertitore in base all’errore massimo di quantizzazione.
Modulo 3 - I microcontrollori: Arduino
Teoria dei sistemi di controllo programmabili, codice sorgente, compilazione, trasferimento,
memorizzazione, esecuzione ciclica del programma. Trasduttori e attuatori. Istruzioni di setup e di loop,
Ingressi e uscite digitali e analogiche, sensori di contatto, temperatura e luminosità. Istruzioni
condizionali.
Modulo 4 – Telecomunicazioni
Richiami su campo elettrico e magnetico. Dalle equazioni di Maxwell all’onda elettromagnetica che si
propaga. Velocità della luce. Lunghezzad’onda. Fronte d’onda, antenne a dipolo. Guadagno d’antenna e
direttività. Riflessione ed effetto doppler. Sistema RADAR (schema a blocchi, principio di
funzionamento, varie tipologie di radar, elementi d base di radar-tecnica). Sistema SONAR.
Modulo 5 – Misure elettriche ed elettroniche
Misure di tensione, corrente e resistenza con il multimetro digitale. Realizzazione di semplici circuiti su
breadboard. Troubleshooting.
Conoscenze, competenze e capacità acquisite
La maggioranza degli studenti ha affrontato gli argomenti teorici per puro senso del dovere e non per
volontà di incrementare le proprie competenze. Per questo motivo, nel corso dell’anno, si sono riscontrate
diverse valutazioni insufficienti, a cui però hanno generalmente fatto seguito interventi di recupero.
Diverso discorso meritano gli argomenti più pratici, come quelli dei moduli 3 e 5, per i quali la classe ha
mostrato un notevole interesse. Nel complesso i risultati ottenuti possono dirsi più che soddisfacenti.
Alcuni argomenti del modulo 4 (Sonar) verranno presumibilmente affrontati in data successiva al 15
Maggio.
Pag. 32
Esercitazioni pratiche
Grazie all’acquisto di nuova strumentazione all’inizio dell’anno da parte della scuola, si è potuta
sperimentare una serie di argomenti che, fino a quest’anno scolastico, venivano affrontati solo dal punto
di vista teorico. È però sorta la necessità di far acquisire alcune conoscenze di base che gli studenti
avrebbero dovuto avere dal terzo anno, comportando una riduzione del programma inizialmente
preventivato.
Il docente teorico
Prof. Vincenzo Contu
_____________________________
Il docente tecnico-pratico
Prof. Massimiliano Carzedda
_____________________________
RELAZIONE FINALE classe 5^ A ITTL A.S. 2015/2016
Docente:
prof Trentin Silvia - Materia : Scienze motorie e sportive
MODULI
OBIETTIVI
Dimostrare di possedere un
livello sufficiente nelle
le capacità motorie: prestazioni di Forza,
Resistenza e Rapidità.
capacità
Dimostrare di possedere
coordinative e
livello sufficiente nella
condizionali
gestione dl corpo in situazione
statica e dinamica.
Miglioramento della
resistenza, della velocità, della
mobilità articolare, della forza
e delle
grandi funzioni organiche
-Esercizi a carico naturale,
esercizi di opposizione e
resistenza.
-Esercizi di destrezza.
-lo stretching
Modulo 1:
Modulo 2:
I giochi di squadra:
calcio a 5, baseball,
pallavolo,
pallacanestro,
badminton,
pallamano, go back
Fondamentali individuali con
e senza palla. Tecnica di
gioco, azioni di attacco e
difesa
Esercitazioni sui
fondamentali, gioco e
conoscenza delle regole
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
Attività individuali
e di gruppo.
Test motori su capacità
coordinative e
condizionali.
Mezzi e strumenti:
cronometro,
fischietto,
decametro, grandi e
piccoli attrezzi
Griglie di riferimento.
Percorsi di
coordinazione.
Osservazione
sistematica su impegno
e partecipazione.
Metodi
Attività individuali
e di gruppo.
Mezzi e strumenti
Grandi e piccoli
attrezzi .
Osservazione
sistematica sulle
competenze pratiche
acquisite con griglia di
riferimento.
Osservazione
sistematica su impegno
Pag. 33
TEMPI
ore
Attività
che
avviene
nel corso
di tutto
l'anno
Ore
20
e partecipazione attiva
Osservazione
Metodi
Modulo 3:gli sport Capacità condizionali e
individuali: atletica coordinative, conoscenza delle Attività individuali sistematiche sulle
e di gruppo.
competenze pratiche
leggera: le andature tecniche di esecuzione
acquisite e con griglie di
Mezzi
e
strumenti
preatletiche
Piccoli e grandi
riferimento.
attrezzi
Osservazione
sistematica su impegno
e partecipazione attiva
Conoscenza dei grandi attrezzi
Osservazione
Modulo 4:
ubicati in palestra.
sistematiche sulle
Metodi
Attività individuali competenze pratiche
Attrezzistica
Lavoro sulle parallele, sulla
e di gruppo.
acquisite e con griglie di
preacrobatica
spalliera e sulla trave di
Mezzi e strumenti riferimento.
equilibrio
Parallele, Spalliera, Osservazione
Trave di equilibrio sistematica su impegno
e partecipazione attiva
Metodi
Modulo 5 :
Consolidamento del carattere, Attività individuali Osservazione
Conoscenza del
e di gruppo
esercizi di respirazione e
sistematiche sulle
proprio corpo e
ritmo,
tecniche
di
competenze pratiche
Mezzi
e
strumenti
conoscenza
Stereo, musica
acquisite e con griglie di
rilassamento, danze
dell'altro
riferimento.
Osservazione
sistematica su impegno
e partecipazione attiva
Modulo 6:
Nozioni di pronto
soccorso
Nozioni generali
Salute, benessere,sicurezza e
prevenzione
Metodi
Lezione frontale e
conversazione
Mezzi e strumenti
Osservazioni
sistematiche
Ore
8
Ancora
in corso
Ore
10
Ore
6
Ore
4
Progetti svolti nel corso dell'anno:
Progetto sull'integrazione : " Apriamo gli occhi al mondo" , Incontri con Emergency, e con l'associazione
Hunkapi.
Attività di voga per alcuni alunni.
Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
La personalità dello studente è stata pienamente valorizzata attraverso la diversificazione delle attività,
utili a scoprire e orientare le attitudini personali nell'ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun
individuo. In tal modo si è riusciti a far acquisire allo studente abilità molteplici , trasferibili in qualsiasi
contesto di vita. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.
Siniscola 15/05/2016
INSEGNANTE
Silvia Trentin
Pag. 34
RELAZIONE FINALE : RELIGIONE
Docente :
Anno scolastico 2015/2016
Prof.ssa Moro Giovanna Maria
Ore settimanali : 1
MODULI
CONOSCENZE
L'etica: i valori del
cristianesimo
Conoscere le linee
fondamentali del discorso
etico cattolico relativo alla
libertà umana
L’etica della vita
I contenuti:
Bioetica
Abilità e capacità osservabili
nell’alunno
Saper individuare i
termini della discussione
sulla responsabilità
dell'uomo nei confronti
di sé stesso, degli altri e
del mondo.
Conoscere il significato
autentico dell’amore come dono
di sé nelle sue varie forme e
manifestazioni
Valutare il ruolo fondamentale
della coscienza e l'importanza
della libertà nella vita umana.
Cogliere il fondamento e le
modalità dell'opzione etica
cattolica.
Orientarsi con senso critico tra le
varie prospettive etiche
contemporanee
• Diritti fondamentali
La solidarietà cristiana.
Solidarietà organica,meccanica
( E. Durkheim).
La questione in Medio Oriente.
La dignità umana.
Dichiarazione diritti universali
dell’uomo.
I rifugiati- Progetto “Mare
Nostrum”.
L’uomo e la fede.
• La trascendenza.
I Il suicidio.
Il libro di Giona ( AT). Erich
Fromm: “ L’arte d’amare.”
• Dare la vita.
Il corpo.
Morale sessuale e familiare.
Divorzio e aborto l’appello del
Papa.
L’aborto dal punto di vista
cristiano.
I quattro metodi dell’aborto.
Legge sulla procreazione
assistita.
Principi del,personalismo:
“l’uomo sovrano di se stesso”.
La Bioetica.
Deontologia medica.
Pag. 35
Tipologie di
verifiche
Orali
Dialogo
interattivo
Questionario
Dialogo
interattivo
Questionario
Periodo di
attuazione
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Dicembre
Gennaio
Motivare le scelte etiche del
cattolicesimo nelle
relazioni affettive, nella
famiglia, nella vita, dalla
nascita al suo termine.
Dialogo
interattivo
Questionario
FebbraioMarzo
•
I rapporti tra Stato e
Chiesa.
Dal dramma della guerra al
Concilio Vaticano II.
I totalitarismi nel Novecento.
La fine del petrolio
L’uomo e l’ambiente
AprileMaggio
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
La classe 5°A ITTL è composta da 4 alunni di sesso maschile e 5 di sesso femminile, che si avvalgono
della scelta dell’IRC. Al suo interno non ci sono presenti alunni diversamente abili.
Pur non conoscendo gli allievi negli anni precedenti, si sono dimostrati collaborativi, sufficientemente
partecipi e con ottime capacità empatiche.
Il livello della classe è sempre stato buono, non si sono verificati episodi di rilevanza disciplinare. Gli
allievi hanno sempre adottato un comportamento corretto sia tra di loro, sia nei confronti della
docente.
Gli alunni hanno rispettato puntualmente i lavori proposti e le verifiche programmate periodicamente.
Ritengo che in corso d’anno la componente interpersonale che si è’ creata con gli allievi ha giocato un
ruolo fondamentale.
Il richiamo interdisciplinare ha permesso agli alunni di avere una buona conoscenza delle tematiche
affrontate e di raggiungere una visione cristiana e umana che permette di confrontarsi con altri sistemi
di pensiero.
La classe ha mio parere ha avuto verso la materia un approccio aperto e costruttivo.
La docente: Prof. Moro Giovanna Maria
Pag. 36
RELAZIONE FINALE a.s. 2015-16
Docente teorico : prof. Raffaele Guida
Docente tecnico–pratico: prof.ssa Aiello Francesca
MODULI
OBIETTIVI
Modulo 1
navigazione lossodromica
e ortodromica
Analisi, sviluppo e
pianificazione di un percorso
Lossodromico, ortodromico o
di navigazioni miste.
Modulo 2:
cinematica navale
Modulo 3:
le maree
Modulo 4:
Tides
Modulo 5*:
teoria della nave
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE DI
VERIFICA
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
Esercitazioni in aula Verifiche orali
di navigazione
verifiche scritte
Trovare tutti gli elementi del
Lezioni frontali
moto delle navi visualizzabili esercitazioni in aula
tramite radar, programmare
di navigazione
manovre evasive per prevenire
gli abbordaggi.
Indagini in itinere con
verifiche informali
Conoscenza del fenomeno
fisico mareale, pianificazione
di navigazioni sicure in zone
costiere fortemente
caratterizzare dalla marea.
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
Astronomical and theorical
tides, interaction between
tides and coast, storm surge,
tides features in navigation.
Cooperative
learning
web, dispense
Determinare la stabilità della
nave in base all’assetto dei
carichi a bordo, e della
ripartizione dei pesi.
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
verifiche informali
Dispense
Esercitazioni in aula Verifiche orali
TEMPI
Ore 80
Ore 30
Verifiche orali
Verifica scritta
Dispense
Ore 22
Verifiche orali
Verifica scritta
Consegna di elaborato
Ore 7
Ore
Verifica scritta
Modulo 6*:
navigazione astronomica
Rilevare il punto nave
analizzando e risolvendo
triangoli sferici ottenuti da
astri rilevati.
Lezioni frontali
Indagini in itinere con
Dispense
verifiche informali
Effemeredi nautiche Verifiche orali
Esercitazioni in aula
Verifica scritta
Ore 64
*il modulo verrà completato nell’ultimo periodo
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Modulo 1 - navigazione lossodromica e ortodromica
Lossodromia per grandi distanze
Navigazione ortodromica: definizione di ortodromia e sue proprietà fondamentali, parametri
dell’ortodromia, vertici e nodi del circolo massimo, equazione dell’ortodromia, variabilità della rotta
ortodromica, confronto tra il percorso ortodromico e quello lossodromico, problemi della navigazione
ortodromica, parallelo limite, navigazione mista, navigazione ortodromica in casi particolari.
Pubblicazioni nautiche: effemeredi nautiche e pubblicazioni meteomarine (italiane e inglesi).
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Modulo 2 – cinematica navale
Ripetizione del regolamento COLREG
Cinematica navale: moto relativo e moto assoluto, differenza vettoriale, indicatrice di moto, primo
problema della cinematica, manovra evasiva, manovra della nave raggiunta, manovra della nave A o B,
corrente e rappresentazione dei suoi elementi.
Radar: principio del radar, indicatore t.r.c., radar a.r.p.a.
Modulo 3 – le maree (trattate anche con metodologia CLIL)
Cause meccaniche ed astronomiche delle maree, Maree teoriche e reali, Terminologie di marea, Calcolo
dell’ora dell’alta e della bassa marea, Calcolo delle altezze della marea, Descrizione delle pubblicazioni
nautiche, Risoluzione di problemi complessi, Risoluzione di compiti d’esame.
Modulo 4 – Tides (trattate anche con metodologia CLIL)
Astronomical and theorical tides, interaction between tides and coast, storm surge, tides features in
navigation.
Modulo 5* – Teoria della nave
Elementi geometrici dello scafo, piani e sezioni, lunghezze , larghezze ed altezze dello scafo. Coefficienti
di finezza, misure di peso, dislocamento, dislocamento unitario, stazza, portata, pescaggi, bordo libero,
calcolo del bunker e della portata netta. Statica della nave, raggio metracentico ed evoluta metacentrica,
condizioni di stabilità statica trasversale, tavola delle carene dritte, movimentazione dei pesi a bordo.
Cenni: imbarco e sbarco di pesi rilevanti
Modulo 6 * – navigazione astronomica
Astronomia nautica: sfera celeste. Moto degli astri sulla sfera celeste. Le coordinate astronomiche:
coordinate locali altazimutali, coordinate locali orarie. Triangolo di posizione: definizione del triangolo di
posizione, i teoremi della trigonometria sferica applicati al triangolo di posizione, trasformazione delle
coordinate locali orarie di un astro nelle corrispondenti coordinate locali altazimutali e viceversa,
risoluzione del triangolo di posizione in casi particolari.
determinazione e correzione delle altezze in navigazione astronomica: generalità sui tempi, fusi orari.
Effemeridi nautiche. Il cronometro marino, stato assoluto o correzione assoluta del cronometro,
eliminazione dell’ambiguità nelle letture del cronometro. Il sestante: verifiche e rettifiche. Misure e
correzioni delle altezze.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE
Competenze STCW: la classe ha raggiuntogli obiettivi prefissati in sede di programmazione sia per
quanto riguarda la meccanica navale a livello operativo (competenza I) che per quanto riguarda il
controllo dell’operatività della nave e la cura delle persone a bordo a livello operativo (competenze I, III,
IX e XIII).
I docenti:
prof. Guida Raffaele
__________________
prof.ssa Aiello Francesca
__________________
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RELAZIONE FINALE di DIRITTO a.s. 2015-16
Docente : Prof. Antonino Iozza
MODULI
OBIETTIVI
METODI E
STRUMENTI
TIPOLOGIE TEMPI
DI VERIFICA
Il
Comandante
della nave
• Funzioni
• Il comandante delle
unità da diporto
• La
rappresentanza
dell'armatore
Il raccomandatario
• Funzioni e poteri
•
Comprendere
organizzazione,
gerarchia e doveri
dell’equipaggio
Comprendere
l’importanza e ruolo
del comandante
Comprendere
ed
individuare compiti e
funzioni
del
raccomandatario
⌧ dispense
⌧ manuale di testo
⌧ lezione frontale
⌧ esercitazioni
⌧ dialogo formativo
⌧ problem solving
Colloquio orale
Simulazione III
prova d'esame
(Domande a
risposta multipla.
Domande a
risposta breve.)
Settembre
Ottobre
Novembre
Recupero
(da
Novembre
a Maggio)
L'assistenza ed il
salvataggio
• Ipotesi di soccorso
• Indennità e compensi
• Rimorchio
• Tutela dell'ambiente
marino
Il ricupero ed il
ritrovamento
di
relitti
• Ipotesi e differenze
• Soggetti abilitati
• Obblighi e compensi
• Custodia e vendita
•
Comprendere
l’importanza
del
soccorso in mare
Conoscere modalità
ed
obblighi
del
soccorso
Conoscere modalità
ed
obblighi
dell’assistenza
Comprendere
la
regolamentazione del
ricupero
Essere
consapevoli
degli obblighi e dei
diritti connessi alle
ipotesi esaminate.
Conoscere diritti ed
obblighi in caso di
ritrovamenti in mare
ed a terra
⌧ dispense
⌧ manuale di testo
⌧ lezione frontale
⌧ esercitazioni
⌧ dialogo formativo
⌧ problem solving
Colloquio orale
Simulazione III
prova d'esame
(Domande a
risposta multipla.
Domande a
risposta breve.)
Novembre
Dicembre
Gennaio
Recupero
(da
Gennaio a
Maggio)
Conoscere la struttura
amministrativa della
navigazione
Conoscere gli organi
che
gestiscono
e
dirigono le attività
legate ala navigazione
Conoscere compiti e,
doveri e struttura dei
singoli organi
Conoscere modalità
ed assegnazione dei
servizi
e
delle
operazioni portuali
Comprendere
l'importanza
e
la
valenza
dei
⌧ dispense
⌧ manuale di testo
⌧ lezione frontale
⌧ esercitazioni
⌧ dialogo formativo
⌧ problem solving
Colloquio orale
Simulazione III
prova d'esame
(Domande a
risposta multipla.
Domande a
risposta breve.)
Febbraio
Marzo
Aprile
Recupero
(da Aprile
a Maggio)
•
•
•
•
•
•
•
La gestione dei
porti
• L'organizzazione
amministrativa
• Autorità marittima
(funzioni ed organi)
• Autorità
portuale
(funzioni ed organi)
• Comandante
del
Porto (funzioni ed
organi)
• Attività
amministrativa nei
porti interni
• Provvedimenti
di
polizia portuale
• Operazioni e servizi
•
•
•
•
•
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portuali
• Tutela dell'ambiente
marino
•
•
Contratti
di
utilizzazione della
nave
• La locazione della
nave.
• Il comodato della
nave.
• Il noleggio della
nave.
• Il
contratto
di
trasporto marittimo
•
•
•
•
provvedimenti
di
polizia portuale
Conoscere
le
disposizioni
normative ed essere
consapevoli
dell'importanza della
tutela dell'ambiente.
Essere
consapevoli
delle
conseguenze
derivanti
dalla
violazione
delle
relative disposizioni
Conoscere
le
caratteristiche
e
l'essenza di ciascun
contratto
Saper distinguere le
ipotesi contrattuali
Saper applicare le
norme di ciascun
contratto
Conoscere diritti ed
obblighi di ciascun
contraente
⌧ dispense
⌧ manuale di testo
⌧ lezione frontale
⌧ esercitazioni
⌧ dialogo formativo
⌧ problem solving
Colloquio orale
Simulazione III
prova d'esame
(Domande a
risposta multipla.
Domande a
risposta breve.)
Aprile
Maggio
(rec.)
ESPLICITAZIONE DEI CONTENUTI
Il Comandante e l’armatore Il comandante della nave. Il ruolo. Poteri e funzioni. Il
comandante delle unità da diporto. La rappresentanza dell'armatore
Il raccomandatario marittimo Il ruolo. Poteri e funzioni.
L'assistenza. Il salvataggio. Il ricupero. Il ritrovamento di relitti. Caratteristiche. Peculiarità
e distinzioni. Tipi di soccorso. Indennità e compensi. Soccordso e tutela dell'ambiente marino.
Soccorso e rimorchio. Tipologie di ricupero. Obblighi connessi. Custodia e vendita.
Ritrovamento di relitti: obblighi e diritti
La gestione dei porti. Organizzazione amministrativa della navigazione. L'autorità portuale.
Suoi organi. L'autorità marittima. Il comandante del porto. Il capo del circondario. Il capo del
compartimento. Funzioni e compiti di ciascun organo. Provvedimenti di polizia portuale. Le
operazioni portuali. I servizi portuali. Singoli servizi.
Contratti di utilizzazione della nave. La locazione della nave. Il comodato della nave. Il
noleggio della nave. Il contratto di trasporto marittimo.
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Conoscenze, competenze e capacità acquisite.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Comprendere organizzazione, gerarchia e doveri dell’equipaggio
Comprendere l’importanza e ruolo del comandante
Comprendere ed individuare compiti e funzioni del raccomandatario
Comprendere l’importanza del soccorso in mare
Conoscere modalità ed obblighi del soccorso
Conoscere modalità ed obblighi dell’assistenza
Comprendere la regolamentazione del ricupero
Essere consapevoli degli obblighi e dei diritti connessi alle ipotesi esaminate.
Conoscere diritti ed obblighi in caso di ritrovamenti in mare ed a terra
Conoscere la struttura amministrativa della navigazione
Conoscere gli organi che gestiscono e dirigono le attività legate ala navigazione
Conoscere compiti e, doveri e struttura dei singoli organi
Conoscere modalità ed assegnazione dei servizi e delle operazioni portuali
Comprendere l'importanza e la valenza dei provvedimenti di polizia portuale
Conoscere le disposizioni normative ed essere consapevoli dell'importanza della tutela dell'ambiente.
Essere consapevoli delle conseguenze derivanti dalla violazione delle relative disposizioni
Conoscere le caratteristiche e l'essenza di ciascun contratto
Saper distinguere le ipotesi contrattuali
Saper applicare le norme di ciascun contratto
Conoscere diritti ed obblighi di ciascun contraente
Competenze STCW acquisite
XVII
Controlla la conformità con i requisiti legislativi
XVIII
Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di
squadra (team working)
XIX
Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave
COMPETENZA LL GG
Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi di trasporto, delle norme nazionali
ed internazionali e degli organi della navigazione.
Note ed osservazioni.
Essendo le verifiche state operate solo in forma orale, non vi sono schede o schemi di valutazione da
allegare. In ogni caso, i criteri sono stati: per le simulazioni di terza prova allegati alle stesse e per la
valutazione orale inseriti in programmazione
Il docente
Prof. Antonino Iozza
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COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Lingua e letteratura Italiana
Rapuano Vincenzo
Storia
Rapuano Vincenzo
Lingua inglese
Del Galdo Anna Maria
Matematica
Serra Lara
Scienze della navigazione
Guida Raffaele
Aiello Francesca
Biologia e salvaguardia ambientale
Satta Francesco
Meccanica e Macchine
Podda Fabio
Ruiu Giovanni Maria
Antonio
Elettrotecnica , elettronica ed automazione
Contu Vincenzo
Carzedda Massimiliano
Educazione Motoria
Trentin Silvia
Diritto ed economia del mare
Iozza Antonino
Siniscola, lì 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Di Giacomo
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