L`ultima atomica di Kim
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L`ultima atomica di Kim
Corriere della Sera Giovedì 10 Marzo 2016 ESTERI 17 # PORTFOLIO NORDCOREANO 2 3 4 foto 1 La foto che ha fatto il giro del mondo: Kim Jung-un, leader della Corea del Nord, è insieme con i suoi generali, occhiali e colbacco, mentre esamina una sfera di metallo, descritta come una «mini atomica» 2 Il giovane leader assiste a quello che sembra il lancio di un missile da un sottomarino. In realtà l’ombra evidenziata dal cerchio rosso sarebbe quella di una piattaforma sommersa 3 Un’esercitazione di sbarco: ma i mezzi sono replicati con Photoshop 4 Da un luogo segreto, Kim Jong-un si affaccia su una valle nascosta dalla nebbia per osservare il lancio di un missile balistico: il vettore emerge luminoso dal mare lattiginoso 5 È abitudine che il leader nordcoreano, come hanno sempre fatto prima di lui il padre, Kim Jong-il, e il nonno, Kim Ilsung, si occupi di ogni settore della produzione, industriale e agricola «per dare consigli». Qui lo vediamo, sorridente, in una serra per la coltivazione dei funghi, piatto di ogni cucina asiatica 1 L’ultima atomica di Kim di Guido Santevecchi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La Corea del Nord ha un arsenale di ordigni nucleari più o meno avanzati: cinque, nella valutazione dell’intelligence americana, o venti, secondo fonti scientifiche cinesi. Di sicuro, i tecnici della dinastia Kim hanno condotto a partire dal 2006 quattro test di esplosioni sotterranee: l’ultimo, il 6 gennaio, ha provocato un sisma pari a 5,1 gradi sulla scala Richter. Lunedì Pyongyang ha minacciato di «premere il bottone e ridurre in fiamme e cenere le basi del nemico» sudcoreano e americano in un attacco preventivo. E ieri ha aggiunto al messaggio le foto di Kim Jong-un intento a ispezionare l’arsenale missilistico e compiaciuto di fronte a quella che viene definita «una testata nucleare miniaturizzata» pronta per l’impiego. «Le testate nucleari sono state standardizzate e miniaturizzate per essere montate su missili balistici, questo può essere definito un vero deterrente nucleare», ha detto Kim nel resoconto dell’agenzia statale Kcna. Nelle immagini Kim, colbacco e occhiali da vista, posa accanto a una sfera argentea che sarebbe il contenitore di una testata nucleare miniaturizzata, pronta per essere montata su un missile. Probabilmente è un modello, ma inquietante: per la prima volta è il dittatore in prima persona ad annunciare (minacciare) che il suo Paese ha raggiunto la tecnologia per lanciare un ordigno nucleare. Il ministero della Difesa di Seul sta studian- PECHINO Il leader di Pyongyang si è fatto fotografare di fronte a una sfera scintillante: un ordigno nucleare? Tra dubbi e realtà, le minacce del Regno rosso 5 do le foto della sfera. La comunità scientifica dice già che «si tratta ovviamente di un modello», perché se avesse davvero contenuto uranio o plutonio Kim e il personale che lo circonda non si sarebbero accostati all’ordigno radioattivo senza adeguate protezioni». I servizi segreti occidentali continuano ad affermare che Pyongyang non avrebbe ancora la tecnologia capace di miniaturizzare un ordigno per adattarlo a un missile. Anche se il capo delle agenzie d’intelligence Usa nel 2010 disse al Congresso che nel giro di cinque anni ci sarebbe riuscita: e siamo nel 2016. Ci sono sempre dubbi sulle dichiarazioni nordcoreane. Propaganda o realtà? L’anno scorso per esempio Kim si è fatto fotografare mentre assisteva al lancio di un missile da parte di un sottomarino in immersione: studiando le immagini gli analisti hanno avvertito che l’ombra in mare non si allineava con la scia del missile, l’ordigno sarebbe stato sparato da una piattaforma e non da un sottomarino. Il progetto nucleare ha convinto comunque l’Onu a imporre sanzioni durissime, accettate dalla Cina, grande protettore del regno eremita. E ieri il ministero degli Esteri russo ha ammonito che «la minaccia di strike preventivo lanciata da Kim Jong-un potrebbe creare la base legale per l’uso della forza militare da parte della comunità internazionale». Anche Pechino teme una guerra nucleare alla sua frontiera e dice che si rischia «il disastro» nella penisola coreana. Forse Kim ha superato il punto di non ritorno. @guidosant © RIPRODUZIONE RISERVATA