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Documento del 15 maggio per l’Esame di Stato per le classi quinte 1. Documento del Consiglio di classe Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5) Classe V BA Anno scolastico 2015/2016 Coordinatore di Classe: Obiettivi espressi in conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio Docenti del Liceo Cornaro Al termine del percorso di formazione lo studente/la studentessa: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) conosce i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività di apprendimento (p. es.: dati, concetti, regole, metodologie); riconosce i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi di testi e materiali sui diversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo degli esercizi, nella soluzione di problemi); rielabora le conoscenze attraverso l’analisi e la sintesi; applica efficacemente le conoscenze ed esercita le abilità nello svolgimento degli esercizi; collega i contenuti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare; si serve di un lessico appropriato; utilizza il linguaggio specifico delle discipline; espone oralmente dando coerenza e unitarietà al discorso; espone per iscritto dando correttezza formale, coerenza e unitarietà al discorso. Conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono definite nel Quaderno dei Dipartimenti Disciplinari, a disposizione della Commissione. 1. Presentazione sintetica della classe: 1.1 Storia del triennio della classe CLASSE TERZA QUARTA QUINTA ISCRITTI ALLA STESSA CLASSE ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 26 26 27 26 1 2 PROMOSSI A GIUGNO 22 211 NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA O RITIRATI 1 / 1. 2 Continuità didattica nel triennio DISCIPLINE Religione Italiano Informatica Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’arte Scienze Motorie e Sportive 1 DOCENTI 2013/2014 Lanfranco Gianesin Isabella Gasparetto Paladin Marina Miola Anna Chitarin Anna Chitarin Paolo Zoppello Paolo Zoppello Anna Sandi Cristina Fanti Annunziata Cangiano DOCENTI 2014/2015 DOCENTI 2015/2016 Lanfranco Gianesin Isabella Gasparetto Maria Rosaria Russo Marina Miola Fulvio Corbo Fulvio Corbo Paolo Zoppello Paolo Zoppello Anna Sandi Cristina Fanti Annunziata Cangiano Davide Penello Isabella Gasparetto Maria Rosaria Russo Marina Miola Fulvio Corbo Fulvio Corbo Sergio Ventura Sergio Ventura Giovanni Coffaro Cristina Fanti Giampaolo Munari Gli allievi iscritti alla classe IV BA sono stati 27, di cui 21 sono stati promossi a giugno come indicato nella tabella. Gli allievi che hanno avuto la “sospensione del giudizio” nello scrutinio finale a giugno sono risultati, però, cinque e non sei. Infatti, uno degli allievi ha effettuato l’anno 2014/2015 all’estero ed ha, poi, effettuato le prove integrative, costituite da un colloquio pluridisciplinare, a settembre prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. 1.3 Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi raggiunti La classe è costituita da 29 allievi, 27 provenienti dalla ex IV BA e 2 dalla ex V AA. La tabella Composizione della classe e provenienza degli alunni riporta, in modo sintetico, il numero degli studenti della classe per ogni anno scolastico del triennio, la loro provenienza, le promozioni nella sessione di giugno oppure in quella di settembre negli anni 2013-2014 e 2014-2015. Si segnala che la classe ha cambiato nel corso del triennio diversi insegnanti come emerge dalla precedente tabella Continuità didattica nel triennio. In generale, la classe dimostra di aver raggiunto diversi livelli di apprendimento delle conoscenze e delle capacità previste per l’anno scolastico in corso. Per quel che riguarda gran parte delle discipline scientifiche, il risultato non è completamente soddisfacente sia a causa di lacune accumulatesi nel tempo che di uno studio generalmente frammentario e/o superficiale e di mancanza di metodo. Solo un ristretto numero di studenti ha raggiunto buoni risultati, dimostrando costanza e impegno assiduo, cosa che ha permesso loro di partecipare ad impegni extra curricolari quali le olimpiadi della matematica e della fisica. Per le materie umanistiche si sottolinea che l’interesse, la partecipazione e l’impegno non sono stati omogenei per cui si rimanda ai singoli allegati A. In alcuni casi le conoscenze sono discrete o buone, se non eccellenti, in altri appena o quasi sufficienti in alcune discipline; la parte rimanente è complessivamente sufficiente in tutte le discipline. Solo un gruppo di studenti è in grado di realizzare una rielaborazione personale dei contenuti, dimostrando un approccio critico; una parte più ampia è, comunque, in grado di fare un’analisi essenziale dei temi/problemi e di esprimersi nello scritto e nell’orale in modo mediamente accettabile. Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno interagito con i docenti in modo mediamente corretto sia durante le lezioni svolte in classe che durante le attività svolte nei laboratori, dimostrando discreto interesse e disponibilità al dialogo educativo. Per un gruppo ristretto la partecipazione si è dimostrata sicuramente proficua mentre per un gruppo più consistente è stata talora passiva. 2. Contenuti, spazi, tempi e criteri di valutazione nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle schede per ogni disciplina: All. A nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito pluridisciplinare: si rinvia alle schede concernenti le attività pluridisciplinari: All. B 3. Attività di potenziamento e integrazione del curricolo (visite guidate, viaggi, conferenze, ecc., nell’ambito di progetti di potenziamento e/o integrazione del curricolo e di percorsi di innovazione didattica) La classe ha partecipato alle seguenti attività: - Visita della gipsoteca del Canova a Possagno il 21 ottobre 2015; - Visita della mostra di Fattori, a Palazzo Zabarella l’11 dicembre 2015; - Rappresentazione teatrale “Pride and Prejudice”, presso MPX, il 16/11/2015; - Viaggio di istruzione a Barcellona dal 9 al 12 marzo; - Lezioni di approfondimento sul Futurismo russo con il prof. Pasquarella Vincenzo, il 16 marzo; - Conferenza sulla Questione armena con il dott. Vartan, il 28 aprile 2016; - Lezione/conferenza, in inglese, su World War I il 27 maggio2; 2 La lezione è già stata pianificata e approvata dal c.d.c. ma, evidentemente, deve ancora svolgersi. A livello individuale, inoltre, alcuni allievi hanno preso parte a: - Olimpiadi della matematica (fase d’istituto e fase provinciale); - Incontri di orientamento universitario in date diverse; Nell’ambito dei progetti di potenziamento, integrazione del curricolo e dei percorsi di innovazione didattica, la classe, a livello individuale o di gruppo ha seguito le seguenti attività: - Photosynthesis and modeling of processes of population growth, un percorso di innovazione didattica (in orario curricolare); - Corsi di recupero/potenziamento di Fisica e di Matematica con i tutor Nespolo e Bertelle; - Matematica per le classi quinte su problemi contestualizzati da mercoledi 4 maggio fino a mercoledì 1 giugno, con il docente Bertelle Roberto; 4. Simulazioni di Terza Prova effettuate e criteri di valutazione adottati (inserire: tipologia, discipline, tempi, consegne e testi delle prove effettuate) Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, tutte di tipologia B e della durata di tre (3) ore. La prima è stata effettuata lunedì 14 dicembre 2015 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Storia (3 quesiti), Scienze (3 quesiti), Storia dell’arte (3 quesiti), Inglese (3 quesiti). La seconda è stata effettuata giovedì 25 febbraio 2016 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Filosofia (3 quesiti), Scienze (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Inglese (2 quesiti). La terza è stata effettuata il giovedì 28 aprile 2016 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Filosofia (3 quesiti), Scienze (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Inglese (2 quesiti). Di seguito sono riportati i testi delle tre simulazioni e le griglie di valutazione. Le prove svolte dagli studenti sono a disposizione presso la segreteria. Prima simulazione di III prova Filosofia 1. Spiega la crisi dell’equilibrio europeo causata dalle scelte politiche di Guglielmo II. 2. Descrivi gli aspetti maggiormente innovativi della politica interna di Giovanni Giolitti (relazioni politiche e sindacali, misure sociali, riforme). 3. Spiega il passaggio dalla guerra di movimento alla guerra di posizione nel 1914. Scienze 1. Spiega perché il confronto tra la sequenza ofiolitiche e la stratigrafia della litosfera oceanica ha portato a un’interpretazione più precisa circa l’origine delle ofioliti (10 righe) 2. Che cosa afferma l’ipotesi dell’espansione del fondo oceanico e su che evidenze sperimentali si basa? (10 righe) 3. La figura sottostante mostra il comportamento dell’aria quando, spinta dai venti di pianura, affronta un rilievo montuoso. Nella stessa figura, però, sono rappresentate due situazioni diverse per precipitazioni e temperature. A che cosa sono dovute queste differenze e come viene denominato questo particolare fenomeno climatico? (10 righe) Storia dell’Arte 1. Interpreta la seguente architettura, indicando il periodo artistico, le caratteristiche e le novità stilistiche. Parla della doppia facciata e di come ognuna si integri nel tessuto urbano. Riferisci come l’architetto progettò all’interno nuovi spazi plurifunzionali (8-10 righe max 120 parole) Titolo ________________________________ Autore _________________________________ 2. Analizza l’opera indicando autore, gruppo di appartenenza; specifica altresì le modalità con cui l’artista presentò tale soggetto. (8-10 righe max 120 parole). 3. Riferisci quali sono le caratteristiche del Neoclassicismo in arte anche in relazione al suo ispiratore, citandolo. (8-10 righe max 120 parole). Inglese 1. Analyse Dickens’s attitude towards his contemporary society and say if his childhood influenced his literary production: refer to the texts you have read. (8-10 lines) 2. Which was the new way of publishing novels that was born in the Victorian Age? (8-10 lines) 3. Explain what the “workhouses” were. Seconda simulazione di III prova Filosofia 1. Come interpreti la concezione schopenhaueriana della vita come oscillazione tra dolore e noia? 2. Spiega il concetto di Noluntas ed illustrane il significato nel pensiero di Schopenhauer. 3. Descrivi lo stadio religioso secondo Kierkegaard evidenziando il rapporto che implica fra uomo e Dio. Scienze 1. Considera le molecole pentano, 2-butanolo e 2-butanone. Scrivi le loro formule di struttura e commenta, confrontandole tra loro, come variano le temperature di ebollizione e le miscibilità con l'acqua facendo riferimento alla loro struttura. (6 righe) 2. Come ti aspetti si comportino le 3 molecole della domanda precedente quando vengono messe a reagire con: un forte ossidante, un forte riducente, acido cloridrico. (10 righe) 3. Spiega perchè le Ka di acidi carbossilici, fenoli e alcoli abbiano i seguenti ordini di grandezza: RCOOH 10-5, ArOH 10-10, ROH 10-15. Spiega inoltre quali sostituzioni possano far ulteriormente aumentare la Ka di acidi carbossilici. (8 righe) Informatica 1. Studiare dal punto di vista numerico la valutazione delle radici di un’equazioni di secondo grado ax2 + bx + c = 0 evidenziando, dove presente, il fenomeno della cancellazione numerica. (max 15 righe) 2. Si illustri il concetto di metodo iterativo per l’approssimazione delle radici di un’equazione non lineare f(x) = 0. Si descriva il metodo di bisezione fornendo la sua costruzione geometrica e si espongano le possibili scelte sul test di arresto per terminare le iterazioni. (max 20 righe) Inglese 1. A Farewell to Arms is one of the most famous war novels everwritten; what is the attitude of the novelist toward war? (10-12 lines) 2. Write down about the innovative narrative techniques present in Joyce’s Dubliners and Ulysses. (10-12 lines) Terza simulazione di III prova Filosofia 1. Quale critica rivolge Marx alla concezione hegeliana della storia? 2. Che cosa Marx intende per sovrastruttura e in che rapporto sta quest’ultima con la struttura? 3. Spiega la differenza fa mercato precapitalista e mercato capitalista secondo Marx. Scienze 1. Dopo aver confrontato la basicità delle ammine alifatiche e aromatiche con quella dell'ammoniaca, commenta il meccanismo di reazione per la formazione di un ammide facendo riferimento a formule di struttura generiche da riportare al di fuori delle righe assegnate. 2. Alcune cellule hanno un metabolismo anaerobico facoltativo, ovvero possono reagire alla mancanza di ossigeno ricorrendo a percorsi metabolici alternativi che definiamo fermentazioni. Descrivi cosa comporta l'assenza di ossigeno e quali meccanismi vengano sfruttati per mantenere l'attività catabolica. Completa facendo riferimento all'uomo e alle conseguenti trasformazioni dei prodotti della fermentazione lattica. 3. Spiega perché la duplicazione del DNA è definita semiconservativa e illustra il meccanismo Informatica 1. Si dia la definizione di ordine di convergenza di una successione convergente, si illustri quindi il concetto nel contesto dei metodi numerici iterativi per l’approssimazione degli zeri di una funzione con riferimento alla riduzione dell’errore. In seguito alla definizione data si calcoli l’ordine di convergenza di una successione convergente con costante asintotica C =1/8 e il seguente andamento dell’errore: e0 =1/2, e1 =1/16, e2 =1/128, e3 =1/1024, e4 =1/8192, ... (max 15 righe) 2. Si illustri il metodo di Newton-Raphson per l’approssimazione degli zeri di una funzione, la sua interpretazione geometrica e la conseguente formula iterativa. Si analizzino i pro e i contro di tale metodo relativamente al costo computazionale, all’ordine e alla tipologia di convergenza. Si consideri inoltre il metodo delle Secanti come sua variante e si proponga una ipotesi motivata sull’ordine di convergenza di quest’ultimo (sublineare, lineare o superlineare). (max 20 righe) Inglese 1. A Farewell to Arms is one of the most famous war novels everwritten; what is the attitude of the novelist toward war? (10-12 lines) 2. Write down about the innovative narrative techniques present in Joyce’s Dubliners and Ulysses. (10-12 lines) Griglie di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA GIUDIZIO gravemente insuff. insufficiente Sufficiente discreto buono/ottimo CONOSCENZE ABILITÀ Applicazione di concetti e procedure; capacità espositiva e padronanza dei linguaggi specifici COMPETENZE Capacità di sintesi: individuazione e collegamento dei concetti Correttezza e pertinenza dei contenuti INDICATORI 1/2 3 3,5 4 Conosce i contenuti in modo lacunoso e non corretto Conosce i contenuti in modo parziale e incerto Conosce in modo semplice e schematico i contenuti in alcuni ambiti disciplinari Conosce i contenuti in modo corretto e abbastanza ampio nella maggior parte degli ambiti disciplinari 5 Conosce i contenuti in modo preciso ed ampio in tutti gli ambiti disciplinari 1/2 3 3,5 4 5 Applica i concetti in modo confuso ed espone i contenuti in modo frammentario, senza utilizzare linguaggi specifici Applica i concetti in modo approssimato ed espone i contenuti in modo confuso, utilizzando termini inappropriati Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici Applica i concetti in modo chiaro ed espone i contenuti con ordine, utilizzando in modo corretto i linguaggi settoriali Applica i concetti in modo efficace ed espone i contenuti in modo coerente, utilizzando con proprietà i linguaggi settoriali 1 2 Non individua i principali concetti chiave o propone collegamenti incoerenti o inconcludenti Individua in maniera parziale o approssimativa concetti e collegamenti delle questioni proposte 3 Individua i concetti chiave essenziali, e propone alcuni collegamenti fondamentali 4 5 Collega in un percorso unitario e coerente concetti chiave chiaramente definiti Propone una sintesi precisa, dettagliata e articolata Padova, 15/05/2016 Firma del Coordinatore Timbro della scuola Firma del Dirigente Scolastico Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 2. Allegato A Relazione finale del docente: Davide Penello Disciplina: Religione Cattolica Classe: V BA A.S. 2015/2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. La maggior parte degli studenti e studentesse ha compiuto un percorso di apprendimento e riflessione critica sugli ambiti disciplinari trattati. Tale lavoro ha consentito ad ognuno di migliorare le condizioni di partenza e di raggiungere gli obiettivi minimi del corso di studi. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Temi di morale sociale: la famiglia, la politica, l’economia, la globalizzazione, l’ecologia, concetto di responsabilità. Periodo dell’anno I quadr. N. di ore impiegato 13 La formazione del canone del Nuovo Testamento. I quadr. 2 Questioni di bioetica: aborto ed eutanasia. Concetto di coscienza morale. II quadr. 8 La Chiesa Cattolica nel XX secolo. Pio XII e la seconda guerra mondiale; il Concilio Vaticano II. II quadr. 5 Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche L’attività didattica è stata articolata in lezioni frontali nelle quali è prevalsa la partecipazione degli allievi con dibattiti e confronti in merito alle problematiche emerse. Le lezioni si sono svolte utilizzando libri inerenti all’argomento trattato e in alcuni casi si sono visti dei documentari per allargare la comprensione delle tematiche trattate. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze -Conoscenza delle principali aree tematiche affrontate. -Conoscenza dei testi ed argomenti presi in esame. Competenze -Capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale. -Capacità di creare collegamenti all’interno delle tematiche trattate. -Capacità di motivare scelte ed opinioni personali. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo: A. PORCARELLI, M. TEBALDI, La sabbia e le stelle, SEI, Torino 2014. Testi e documenti multimediali. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati La valutazione tiene in considerazione la partecipazione e il coinvolgimento dei singoli e del gruppo classe, durante lo svolgimento dell’attività didattica. In modo particolare si considera l’impegno nello svolgimento di alcuni approfondimenti assegnati come lavoro personale. Padova, 05 maggio 2016 Firma docente Liceo Scientifico “Alvise Cornaro” di Padova – Documento del 15 maggio per l’esame di stato. Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Disciplina: Italiano Classe 5 BA A.S. 2015-2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1- Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. La classe nel complesso dimostra di aver conseguito un più che sufficiente livello per quanto riguarda gli obiettivi didattico- disciplinari che l’insegnante si è prefissata all’inizio dell’anno scolastico, in relazione ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; un ristretto gruppo dimostra ancora qualche difficoltà nella produzione scritta, migliori sono invece i risultati in orale. Tutti gli allievi hanno comunque conseguito gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. 2- Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Testo: G.Armellini- A.Colombo “ Letteratura letterature” Zanichelli voll. 2 - 3.1 - 3.2 Dante Alighieri, Divina Commedia- Paradiso Temi trattati Periodo dell’anno L’età del Romanticismo. Il movimento romantico in Italia ( ripasso) I Leopardi, vita e opere. La poetica dell’infinito. Lettura di brani dallo I Zibaldone.I Canti: L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La quiete dopo la tempesta. A se stesso. Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Il secondo Ottocento. I poeti maledetti francesi, Baudelaire I “Corrispondenze”, “ Spleen”, “ Lo spleen di Parigi”. Verlaine “ Languore”. N.di ore impiegat o 4 8 3 Simbolismo e Decadentismo Estetismo: O.Wilde, Un nuovo edonismo ( pag.104-107). K. Huysmans Il Naturalismo francese,G. Flaubert da “ M.me Bovary”( pag. 6168).E. Zola da” L’Assommoir” ( pag.69-73) Il realismo russo: L.Tolstoj, Il suicidio di Anna ( pag.80-83). La morte di Ivan Il’ic ( pag.86-90). F.Dostoevskij, La teoria del delitto ( pag. 91-96) I I 2 2 I 3 I 3 Il teatro di fine Ottocento in Europa ( Ibsen, Strindberg, Checov) Il Verismo. G.Verga, vita e opere: Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana. Brani sull’antologia da “ I Malavoglia” pag.319-330. Da “ Mastro-don Gesualdo”, morte di Mastro- don Gesualdo. Giovanni Pascoli, vita e opere. La poetica del fanciullino. Il simbolismo in Pascoli. Da Myricae: L’assiuolo, Novembre, Arano,Temporale. Da Poemetti, Digitale purpurea. Da Canti di Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno. D’Annunzio, vita e opere. Naturalismo vitalistico ed Estetismo.Il Piacere ( pag. 444-445. 453-454. 468-471). Trionfo della morte ( pag.472-475). Il discorso della siepe ( pag. 449-450). Dalle Laudi: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Le Avanguardie e il Futurismo. F.T.Marinetti, Il manifesto del Futurismo e il manifesto tecnico della letteratura futurista. Italo Svevo, vita e opere. La poetica dell’inetto. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno ( lettura integrale). Luigi Pirandello, vita e opere. La poetica. I romanzi: Il fu Mattia Pascal ( lettura integrale). Uno, nessuno e centomila ( lettura integrale). Dal saggio” L’Umorismo” pag.290- 291; 292- 293; 294295 Novelle, La carriola, La trappola, Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato. Il teatro. L’uomo dal fiore in bocca. L’Ermetismo. Salvatore Quasimodo, vita e opere. Da “ Oboe sommerso”, Ed è subito sera. Dormono selve. Da “ Giorno dopo giorno”, Alle fronde dei salici. Dante Alighieri, Paradiso,canti: I,III,VI,X,XI,XII,XV,XVII,XXIII,XXVII,XXX,XXXI,XXXIII. Lezione di approfondimento sul Futurismo russo e Majakovskij ( prof. V.Pasquarella). Giuseppe Ungaretti, vita e opere. Da “ L’Allegria”, I fiumi. Mattina.. Soldati. Da “ Sentimento del tempo”, L’isola, Sera Dopo il 15 maggio si presume di svolgere il seguente programma:. E.Montale, vita e opere. Da “ Ossi di seppia”, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Meriggiare pallido e assorto. Da “ Le occasioni”, Non recidere, forbice, quel volto. Da “ Satura”, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Lettura integrale di: L.Pirandello “Uno nessuno e centomila”. F.Dostoevskij “ Il giocatore”. Un romanzo a scelta fra gli autori del Novecento indicati dall’insegnante. I I 1 7 II 8 II 7 II 3 II 6 II 8 II 3 I_ II II 14 2 II 7 II 7 Il Neorealismo e proiezione del film “ Ladri di biciclette” di De Sica . 3-Metodologie didattiche Lezione frontale, recupero in itinere. Viaggio di istruzione a Barcellona. 4-Materiali e strumenti didattici impiegati Libri di testo, approfondimenti su fotocopie fornite dall’insegnante, approfondimenti personali. Materiale multimediale. 5-Criteri e strumenti di valutazione adottati I criteri di valutazione sono quelli definiti dalle griglie di valutazione presenti nei QDD. Gli strumenti di valutazione sono: 2 prove scritte e 2 prove orali per quadrimestre. Valutazione di esercitazioni svolte a casa. Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco aggregato dei riferimenti alle opere affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05. Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria Padova, 11 maggio 2016 I rappresentanti di classe Il docente Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: Maria Rosaria Russo Disciplina: INFORMATICA Classe VBA A.S. 2015/16 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza Il livello di partenza della classe per la materia presentava notevoli lacune nelle basi concettuali e metodologiche relative alla logica informatica e una totale mancanza di automatizzazione dei processi base della programmazione, situazione dovuta principalmente ad un approfondimento teorico a scapito dell’esercizio pratico relativamente alla programmazione degli anni precedenti. Nel complesso la classe è riuscita a seguire un percorso non banale di applicazione dell’Informatica e degli algoritmi di calcolo numerico a problemi di modellistica numerica, il tutto con particolare interesse e applicazione, fatta eccezione di alcuni casi in cui è stata evidente una blanda partecipazione al lavoro a causa delle difficoltà sopra citate. Sicuramente si è notato un nuovo interesse dei ragazzi per la materia di studio e le diverse applicazioni, gli studenti hanno infatti saputo applicare i contenuti delle spiegazioni, dimostrando una buona predisposizione alla comprensione dei contenuti e anche, in alcuni casi, una efficiente capacità di rielaborazione. Gli esiti di questi studenti, con un certo limite di approssimazione, rientrano comunque all’interno degli obiettivi minimi prefissati in quanto ciascuno di essi ha dimostrato di aver seguito un percorso di crescita e maturazione culturale conseguendo, in base alle proprie potenzialità e capacità, un risultato corrispondente all’impegno profuso. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati Periodo dell’anno Modulo 1: INTRODUZIONE CALCOLO NUMERICO 1. Introduzione al calcolo scientifico, obiettivi e metodi 2. Introduzione all’ambiente di calcolo Octave 3. Octave come linguaggio di programmazione 4. Grafica in Octave I/Q Settembre ottobre novembre N. di ore impieg ato 14 ore Modulo 2: PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI E STABILITA’ I/Q NUMERICA 1. Numeri in virgola mobile, precisione macchina dicembre 2. cifre significative, cancellazione numerica gennaio 3. propagazione degli errori, errore assoluto e relativo 4. condizionamento di un problema, stabilità di un algoritmo 5. Esercizi di modellistica numerica Modulo 3: METODI NUMERICI PER ZERI DI FUNZIONE 1. Introduzione al problema, separazione delle radici 2. Metodo di bisezione 3. Convergenza, costo computazionale 4. Metodo di Newton, delle secanti 5. Velocità di convergenza, radici multiple 6. Esempi di applicazione dei metodi 7. Esercizi di confronto tra i vari metodi per funzioni test II/Q Fine Modulo 4 3. Interpolazione e approssimazioni in Octave 4. Applicazione dei metodi a problemi scientifici Modulo 5: METODI PER L’INTEGRAZIONE NUMERICA 1. Formule di quadratura: Punto medio, trapezi, Simpson semplici e composite. Modulo 6: METODI NUMERICI PER EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE 2. ODE nei problemi dell’ingegneria 3. Metodo di Eulero, metodo di Crank-Nicolson 4. Accuratezza dei metodi numerici per ODE 18 ore febbraio marzo aprile II/Q Modulo 4: INTERPOLAZIONE E APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DATI 1. Introduzione al problema: interpolazione e approssimazione maggio 2. Interpolazione polinomiale _________________________________________________________ PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 10 ore maggiogiugno 2 ore 6 ore 3. Metodologie didattiche Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state: lezione frontale con proiezione di materiale messo a punto dal docente lavoro cooperativo e individuale problem solving attività di laboratorio 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Materiale messo a punto dal docente sotto forma di file pdf presenti in piattaforma Moodle, file con codici sorgenti scaricabili e utilizzati in laboratorio. Approfondimenti personali. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Per quanto riguarda l’insegnamento della materia le verifiche predisposte hanno voluto testare il raggiungimento dei seguenti obiettivi: la conoscenza teorica degli argomenti trattati la capacità di individuare gli ambiti di applicazione proposti le capacità di concettualizzazione e di scegliere gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati di specifici problemi scientifici. le capacità di analisi di dati e interpretazione, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi le capacità di utilizzo degli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico le capacità di formalizzazione e modellizzazione di processi complessi volte ad individuare opportuni procedimenti risolutivi. I criteri di valutazione sono quelli definiti dalle griglie di valutazione presenti nei QDD. Gli strumenti di valutazione sono stati: 2 prove scritte per quadrimestre e valutazione di esercitazioni svolte individualmente o a gruppi consegnate al docente tramite piattaforma Moodle. Le valutazioni finali hanno inoltre tenuto conto ed hanno in alcuni casi voluto premiare l'atteggiamento complessivo dello studente, l'interesse dimostrato, la disponibilità all'impegno, alla partecipazione al dialogo educativo e alla ricerca e i progressi dimostrati nell'arco dell’anno scolastico. Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco dei riferimenti degli argomenti da affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05. Padova, 11-05-2016 Firma del docente Maria Rosaria Russo All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 2. Allegato A Relazione finale del docente: Miola Marina Disciplina Inglese Classe 5BA A.S. 2015-16 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti. Insegno in questa classe dalla terza, ma sono stata assente per malattia da maggio 2014 a novembre 2015. La classe è sempre stata molto vivace e ha sempre dimostrato poco impegno e interesse; è anche vero che alcuni studenti dotati e intelligenti, pur non seguendo le spiegazioni in classe e studiando poco a casa, riescono a raggiungere risultati discreti. Alcuni studenti riescono a esporre in inglese in modo abbastanza corretto e fluente, ma circa un quarto della classe presenta difficoltà di espressione scritta e/o orale, indipendentemente dai contenuti. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato Inquadramento storico, Introduzione al Romanticismo, Blake (The I quadr. Echooing Green, London, The Garden of Love), Lyrical Ballads (Preface), Wordsworth (Westminster Bridge, I Wandered Lonely as a Cloud), Coleridge (Medieval Ballads, Rhyme of the Ancient Mariner, Ancient Mariner –song by Iron Maiden),Spettacolo Teatrale “Pride and Prejudice” in Inglese 19 Inquadramento storico, Victorian Age, Victorian Compromise, Workhouses, Victorian Novels, Dickens (David Copperfield, Hard times, Dombey and Sons), O. Wilde (Dorian Gray, Aesthetism, Dandy/Bohemian), I quad. 13 Inquadramento Storico, Hemingway (A Farewell to Arms),War Poets,Yeats (Easter 1916), U2 (Sunday Bloody Sunday su fotocopia e CD), Irish Question II quad. 6 Joyce (stream of consciousness/interior monologue, II quad. 6 Ulysses/Odyssey, paralysis/epiphany, Dubliners) Conrad (Heart of Darkness, Colonialism) II quad. 4 Orwell ( 1984, dystopian novel, Animal Farm su fotocopia, ), Brave New World-Lord of the Flies (appunti) II quad. 6 Beckett (Waiting for Godot, Theatre of the Absurd) II quad. 3 Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio3 Chinua Achebe Firma degli studenti rappresentanti di classe 3 Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli studenti, che verrà depositato in segreteria. 3. Metodologie didattiche Si è seguito lo studio degli autori inserendo la produzione letteraria nel contesto storico-socioculturale, si sono fatti confronti tra scrittori diversi ma accomunati dal genere letterario o dagli argomenti trattati,si sono affrontati argomenti interdisciplinari (l’Uomo e la Natura, I Guerra Mondiale),si sono ascoltate canzoni che riprendono testi o argomenti trattati nel programma; tutta la classe ha partecipato alle rappresentazione teatrale in Inglese “Pride and Prejudice”a teatro e a una lezione/conferenza sulla Prima Guerra Mondiale a scuola. Si sono utilizzati: la lezione frontale, i gruppi di lavoro, le presentazioni individuali degli argomenti, gli approfondimenti personali; si sono svolte attività di recupero in itinere, per gruppi di livello 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Literature for Life 2°, aut. Ellis, ed. Loescher (Romanticismo e Epoca Vittoriana); Performer 3, autt. Spiazzi-Tavella-Layton, ed. Zanichelli ( Epoca moderna e contemporanea) fotocopie, appunti. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state fatte verifiche scritte e orali di vario genere: domande di tipo B, traduzioni, comprensioni del testo, ripassi di grammatica, interrogazioni, analisi e critica orale di un testo. Tutte le verifiche scritte e orali hanno avuto come obiettivo: la pertinenza delle risposte, la capacità di analisi e sintesi, la conoscenza dell’argomento,la correttezza grammatico-sintattica della lingua inoltre, per le valutazioni orali si è anche tenuto conto della fluency e della capacità di fare collegamenti. Per le griglie di correzione si rimanda al Quaderno di Dipartimento. Padova, 10/05/2016 Firma del/della docente Marina Miola All. A Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO 2. Allegato A Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO Disciplina Classe A.S. STORIA 5 BA 2015-2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. Gli studenti hanno partecipato con interesse in classe. Alcuni studenti hanno raggiunto un discreto livello di competenza nel collegare in modo coerente gli eventi storici, adoperando una terminologia appropriata, la maggior parte degli allievi dimostra conoscenze abbastanza sicure e sa utilizzare il lessico specifico con discreta precisione. Anche gli studenti che presentavano difficoltà all’inizio dell’anno scolastico si sono nel complesso impegnati per migliorare, colmando almeno in parte lacune di partenza. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Dalla ‘pace armata’ alla Grande guerra (vol.3 unità 1-2-3) Le principali potenze europee e mondiali alla vigilia del conflitto. Equilibri e contrasti internazionali L’Italia dall’età giolittiana alla guerra La prima guerra mondiale: cause, caratteristiche, fasi belliche. La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS I trattati di pace Periodo dell’anno N. di ore impiegato Settembredicembre 2015 14 La lunga crisi europea: gli anni Venti e trenta (unità 5) I difficili equilibri del Dopoguerra La Germania di W eimar La crisi italiana e l’avvento del fascismo in Italia Gennaiofebbraio 2016 8 L’Europa dei totalitarismi (unità 6) La crisi economica del ’29. Gli USA dagli “anni ruggenti” al New Deal Diffusione dei regimi totalitari in Europa. Fascismo e Nazionalsocialismo. La guerra di Spagna. L’età staliniana Marzoaprile 8 La costituzione della Repubblica Principi fondamentali Istituzioni dello Stato La riforma costituzionale in discussione Marzoaprile 5 Maggiogiugno Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio4 La seconda guerra mondiale (unità 7) Verso il conflitto: dalla crisi economica alle tensioni internazionali. Le fasi della guerra e le caratteristiche belliche. L’Occupazione nazifascista. La Shoah. La Resistenza in Europa. La caduta del fascismo e la lotta di liberazione in Italia. L’età della guerra fredda (unità 8-9-10 ) I nuovi equilibri mondiali. I caratteri della ‘guerra fredda’: le ‘superpotenze’, l’equilibrio del terrore, il conflitto ideologico. maggio Firma degli studenti rappresentanti di classe 4 Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli studenti, che verrà depositato in segreteria. 3. Metodologie didattiche - 4. Lezioni di carattere frontale Lettura diretta di brani scelti per lo più dal libro di testo Analisi di documenti storici e di carte tematiche Ricorso a materiale audiovisivo, partecipazione di gruppi di sutdenti a conferenze e dibattiti. Materiali e strumenti didattici impiegati - Libro di testo, appunti delle lezioni, materiale della biblioteca d’istituto, supporti audiovisivi e multimediali 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente nei due quadrimestri, finalizzate al controllo delle conoscenze, della correttezza espositiva, della capacità di operare collegamenti e di elaborare una riflessione critica, in relazione agli obiettivi indicati nel Piano di lavoro. Verifiche orali sotto forma di discussione riguardante i contenuti appresi e potranno partire dalla spiegazione di documenti attinenti all’argomento studiato. Verifiche scritte sotto forma di questionari (risposte aperte). - Si è svolta una prova di simulazione di terza prova d’esame (tipologia B). Padova, 15. 05. 2016 Firma del docente F. Corbo All. A Liceo Statale “ALVISE CORNARO” Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA 049 755.695 fax: 049 850.605 e.mail: [email protected] p.e.c. [email protected] web: www.liceocornaro.com Codice fiscale. 80021490281 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE LINGUISTICO 2. Allegato A Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO Disciplina Classe A.S. FILOSOFIA 5 BA 2015-2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. Gli studenti hanno partecipato in generale con interesse in classe. Alcuni studenti manifestano capacità di riflessione critica e buona proprietà lessicale. La maggior parte ha acquisito discrete capacità di analisi, sintesi ed esposizione. Gli studenti che presentavano difficoltà all’inizio dell’anno scolastico si sono comunque impegnati per migliorare, colmando almeno in parte lacune di partenza soprattutto nella competenza lessicale. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) La filosofia critica di Kant (vol. 2B unità 7) Kant e l’illuminismo. La posizione del problema critico. Teoria della conoscenza e critica della metafisica. L’impostazione critica della filosofia pratica. Giudizio estetico e giudizio teleologico. Cenni sul pensiero politico- storico . Periodo dell’anno N. di ore impiegato Settembre -ottobre 2015 13 Romanticismo e Idealismo e (unità 8) Caratteri generali del Romanticismo. L’Idealismo tedesco dal dibattito post-kantiano a Fichte e Schelling. novembre 2 Hegel e il pensiero dialettico (unità 9) Razionalità e realtà. La dialettica. Dalla Fenomenologia dello Spirito all’elaborazione del ‘sistema’ La concezione della storia. Diritto, Società , Stato. Il dibattito sull’hegelismo. ‘Destra’ e ‘Sinistra’ hegeliana. Feuerbach. Novembre -dicembre 9 Individuo ed esistenza (vol.3A unità 1) Schopenhauer. Kierkegaard Gennaio 2016 6 La critica materialistica di Marx (unità 2) Il materialismo storico e il materialismo dialettico. La critica dell’economia borghese. Febbraiomarzo 8 L’età del positivismo (unità 3) marzo 2 Aprilemaggio 5 maggio 2 Cenni su A.Comte e J.S. Mill Nietzsche e la crisi delle certezze nel sec.XIX (unità 6) ‘Apollineo’ e ‘dionisiaco’. Il rovesciamento dei valori. Eterno ritorno, volontà di potenza, superuomo. Ermeneutica e prospettivismo Freud e la psicoanalisi (unità 7) Freud e la scoperta dell’inconscio Freud: continuazione Gli sviluppi della psicoanalisi maggio Scienza e filosofia nella riflessione contemporanea Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche (in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione, conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti disciplinari o pluridisciplinari) - Lezioni di carattere frontale Lavori di gruppo Lettura diretta di brani scelti per lo più dal libro di testo . . 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libro di testo, appunti delle lezioni, materiale della biblioteca d’istituto,schede di approfondimento e di guida allo studio. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente nei due quadrimestri, finalizzate al controllo delle conoscenze, della correttezza espositiva, della capacità di operare collegamenti e di elaborare una riflessione critica, in relazione agli obiettivi. - Verifiche orali sotto forma di discussione riguardante i contenuti appresi. Verifiche scritte sul modello della tipologia B di terza prova d’esame. Una prova di simulazione di terza prova d’esame (tipologia B). - Gli argomenti trattati in lingua francese sono stati oggetto di verifica secondo le modalità sopra descritte. Padova, 15. 05. 2016 Firma del docente F. Corbo Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. A 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 2. Allegato A Relazione finale del docente: Sergio Ventura Discipline Matematica; Fisica Classe V BA A.S. 2015/16 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. Si sottolinea che il docente ha avuto questa classe solo nell'anno scolastico 2015 – 2016. Considerata la delicatezza di un quinto anno liceale, non avendo ricevuto dall'insegnante degli anni precedenti alcuna indicazione scritta, sono state cercate informazioni sui contenuti svolti nei documenti formali a disposizione (piani di lavoro, programmi finali svolti, valutazioni intermedie) e in altri documenti informali (quaderni degli appunti di alcuni allievi) per elaborare strategie utili ad interagire con una classe complessa e poco partecipativa. Durante le attività di recupero, sportello e rinforzo, svolti da altri colleghi, il docente ha sempre mantenuto un costante scambio di informazioni sugli argomenti trattati. Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina Solo un numero molto limitato di allievi ha dimostrato interesse e partecipazione attiva agli argomenti trattati e per le attività proposte. Una parte rilevante ha, invece, manifestato una partecipazione discontinua agli argomenti e ai temi proposti sia teorici sia applicativi. Diversi allievi hanno, inoltre, evidenziato notevoli difficoltà a mantenere un livello di attenzione accettabile durante le lezioni. Impegno Lo studio e la rielaborazione dei contenuti didattici a casa non sono stati adeguati all'impegno richiesto in un quinto anno di liceo: spesso sono mancati la concentrazione e la continuità necessari a comprendere i temi affrontati; a casa lo studio e lo svolgimento degli esercizi necessari a progettare corrette soluzioni sono risultati generalmente molto parziali. Grado di autonomia raggiunto Solo una parte piuttosto limitata di allievi evidenzia una certa autonomia nello studio e nella rielaborazione dei contenuti. Svolgimento del programma Il programma non è stato ancora completato anche se, per la fine anno scolastico, si ipotizza la sua conclusione. In generale, si sottolinea che lo svolgimento dell'attività didattica è stata spesso disturbata dal comportamento poco consono ad un ambiente scolastico e non sempre educato di una parte considerevole di studenti, provocando così continui ritardi. Si rileva, infine, che un certo numero di ore è stato perso per attività/progetti di vario genere, assemblee di istituto, astensione collettiva alle lezioni. Profitto Un gruppo di pochi allievi ha raggiunto un livello di competenza abbastanza completo ottenendo una preparazione discreta o buona. Un altro gruppo riesce parzialmente ad orientarsi rispetto ai temi proposti con risultati complessivamente intorno alla sufficienza. Il resto della classe evidenzia, in misura diversa, difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e conoscenze incerte dovute a uno o più dei seguenti fattori: lacune pregresse soprattutto di tipo metodologico, impegno saltuario, mancanza di esercizio e di studio sistematici, partecipazione discontinua alle lezioni. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Matematica Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Unità n. 1 Funzioni reali di variabile reale. Il concetto di funzione: Rappresentazione analitica e grafica di una funzione. Le funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Funzioni inverse e funzioni composte. Caratteristiche delle funzioni. Grafico di funzioni e trasformazioni geometriche. Topologia della retta. Limite finito di una funzione. Continuità e discontinuità. Funzioni continue. Limite destro e limite sinistro. Discontinuità. Tipologie di limiti. Asintoti. Primi teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite; teorema di permanenza del segno; teorema del confronto o del carabiniere. Algebra dei limiti. Forme indeterminate e loro calcolo. Limiti notevoli; il limite lim 𝑠𝑒𝑛 𝑥 ⁄𝑥 𝑥→0 Punti di discontinuità di una funzione: 1a specie; 2a specie; 3a specie Infiniti e infinitesimi: Significato. Gerarchia per le funzioni logaritmiche, esponenziali e le potenze. Derivata di una funzione 1. Introduzione; interpretazione geometrica: retta tangente in un punto 1.1. Il rapporto incrementale: Espressione analitica; rappresentazione grafica 1.2. Derivata di una funzione in un punto; Punti stazionari 1.3. Non derivabilità della funzione: casi di non derivabilità; interpretazione grafica 2. Esempi di applicazione delle derivate 3. Calcolo della derivata. Derivata sinistra e destra 4. Calcolo della derivata di una funzione e funzione derivata 4.1. La derivata di una funzione: funzione derivabile in un intervallo; La funzione derivata 4.2. Continuità e derivabilità: C. sufficiente per la derivabilità in un punto; C. necessaria per la derivabilità Derivate fondamentali Le derivate delle funzioni costante, identità, seno e coseno, esponenziale, logaritmica 5. Costante: f(x) = k; identità: f(x) = x 6. Seno e coseno: f(x) = sen x; f(x) = cos x 7. Esponenziale: base e: f(x) = ex; base qualsiasi a: f(x) = ax 8. logaritmica: base del logaritmo e: f(x) = ln x; base del logaritmo qualsiasi: f(x) = loga x 9. Teoremi sul calcolo delle funzioni: prodotto di una costante per una funzione; somma (algebrica) di funzioni; prodotto di funzioni; potenza di una funzione; rapporto di due funzioni; reciproco di una funzione; funzione composta; derivata della funzione [f(x)]g(x) e derivata della funzione inversa. Derivate di ordine superiore 10. Ordine di una derivata. Derivata del primo ordine; derivata del secondo ordine 11. Generalizzazione: derivata di ordine n Differenziale di una funzione 12. Definizione; significato geometrico Teoremi sulle funzioni derivabili 13. Teorema di Rolle: enunciato; significato geometrico 14. Teorema di Lagrange: enunciato; significato geometrico. Applicazioni del teorema di Lagrange 15. Teorema di Cauchy. Teorema di De L'Hopital Comportamento di una funzione (suo andamento) 16. crescenza/decrescenza; punti di massimo, di minimo, di flesso; concavità e convessità Periodo dell’anno IQ N. di ore impiegato 17. Alcuni aspetti relativi allo studio di funzioni 17.1. Introduzione e generalità 17.2. Punti "notevoli" del grafico di una funzione: Punti di massimo e minimo relativo; punti di flesso 17.3. Massimi e minimi di una funzione: Massimi e minimi assoluti. Massimi e minimi relativi 17.3.1. Punto di minimo e di massimo della funzione 17.4. Condizione per la determinazione dei massimi, minimi relativi e dei flessi 17.5. Ricerca dei massimi, dei minimi relativi e assoluti; ricerca dei flessi 18. Studio di funzioni – Esempi ed esercizi 18.1. Schema generale per lo studio di una funzione 18.2. Esempi Unità n. 2 1. Il problema del calcolo dell'area di una superficie piana 1.1. Superfici delimitate dal grafico di una funzione y=f(x); il trapezoide 1.2. Notazione per indicare l'area: A(x, [h,k]) 1.3. Superfici elementari sottese da semplici funzioni lineari (y = k; y = x; y = 2x) 1.3.1. Rappresentazione sul piano cartesiano 1.3.2. Calcolo dell'area 1.4. Superficie sottesa da funzioni non lineari 1.4.1. Superfici delimitate da funzioni quadratiche 1.4.1.1. Rappresentazione sul piano cartesiano 1.4.1.2. Il problema del calcolo dell'area 1.4.1.3. Approssimazione dell'area per eccesso e per difetto 1.4.1.4. Ricerca del rettangolo di area equivalente alla superficie 1.4.2. Superfici delimitate dal grafico di y = 1/x^2 in [-1;1] 1.4.3. Superfici delimitate da funzioni polinomiali del tipo: y = ax^3 + bx^2 + cx + d al variare dei parametri 1.5. La funzione area A(x) = A(f(t), [h,x]) 1.5.1. Area geometrica elementare e area "con segno" 1.5.2. Esempi relativi alle superfici delimitate dai grafici di funzioni lineari e di funzioni polinomiali 1.5.3. Ricerca dell'espressione analitica di A(x) 1.5.4. Corrispondenza tra area di una superficie piana e integrale definito 1.5.5. Corrispondenza tra funzione area A(x) e la funzione integrale 𝑥 ∫ℎ 𝑓 (𝑡)𝑑𝑡 2. 3. 4. 1.6. Proprieta e teoremi relativi agli integrali definiti 1.6.1. Proprietà dell'integrale definito 1.6.2. Teorema della media 1.6.2.1. Enunciato 1.6.2.2. Significato geometrico 1.6.3. Teorema fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli – Barrow) Gli integrali 2.1. Introduzione e generalità 2.2. Classificazione degli integrali: integrali indefiniti e definiti Integrali indefiniti 3.1. Il concetto di primitiva di una funzione 3.2. Definizioni e proprietà 3.3. Integrazioni immediate Integrali indefiniti elementari (immediati) Le primitive delle funzioni costante, identità, seno e coseno, esponenziale, logaritmica 4.1. potenza n-esima di x: f(x) = xn (n≠-1); 4.2. f(x) = 1/x; 4.3. funzione esponenziale: f(x) = ex; 4.4. funzioni seno e coseno: f(x) = sen x, f(x) = cos x; 4.5. funzioni f(x) = 1/cos2 (x), f(x) = 1/sen2(x) I / II Q 4.6. funzioni 𝑓(𝑥) = 1/√𝑎2 − 𝑥 2 , 𝑓(𝑥) = 1/(𝑎2 + 𝑥 2 ) 5. Metodi di integrazione 5.1. Integrazione delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta 5.2. Integrazione elementare indefinita per scomposizione in somma 5.3. Integrazione delle funzioni razionali fratte 5.3.1. Richiami sulle funzioni razionali fratte f(x)=N(x)/D(x) 5.3.1.1. I polinomi N(x) e D(x) e il loro grado m e n: m=deg[N(x)], n=deg[D(x)] 5.3.1.2. Caso m≥n → N(x)/D(x) = Q(x) + R(x)/D(x) con Q(x) quoziente, R(x) resto. 5.3.1.3. Caso m<n - i sottocasi più significativi: D(x) di 1° grado; D(x) di 2° grado 5.3.2. Funzioni del tipo q/(ax+b) → D(x) di 1° grado 5.3.3. Funzioni del tipo (px + q)/(ax^+bx+c) → D(x) di 2° grado 5.3.3.1. ∆ > 0; ∆ = 0; ∆ < 0 5.4. Integrazione per parti 5.5. Integrazione per sostituzione 6. Applicazioni degli integrali 6.1. Il problema delle aree e l'integrale definito (approfondimenti) 6.1.1. Aree di figure piane (revisione) 6.1.1.1. Funzioni solo positive 6.1.1.2. Funzioni in parte negative 6.1.2. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni 6.2. Applicazioni a solidi di rotazione 6.2.1. Calcolo del volume 6.2.2. Calcolo dell'area della superficie Unità n. 3 1. Aspetti generali 1.1. Generalità 1.2. Interpretazione geometrica 1.3. Il problema di Cauchy 1.4. Teorema di esistenza 1.5. Integrale particolare e generale 1.6. Problemi al contorno 2. Integrazione delle equazioni differenziali 2.1. Equazioni lineari del primo ordine 2.2. Separazione delle variabili 2.3. Equazioni omogenee 3. Le equazioni lineari 3.1. Le equazioni lineari 3.2. L'equazione omogenea 3.3. L'equazione non omogenea 3.4. Equazioni lineari a coefficienti costanti Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio5 II Q Unità n. 4 1. Aspetti generali 1.1. Modelli matematici di processi aleatori 1.2. Esempi concreti (tratti dalla Fisica, dall'Economia e dall'Elettronica) 2. Elementi di teoria della probabilità 2.1. Esperimento casuale. Lo spazio campione 2.2. Eventi 2.3. Probabilità di un evento. Assiomi 2.4. Probabilità congiunta. Eventi indipendenti. Probabilità condizionata. 2.5. Teorema della probabilità totale 5 Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli studenti, che verrà depositato in segreteria. 3. 4. Variabili aleatorie 3.1. Concetti generali 3.2. Funzione di distribuzione Fa(x) 3.3. La funzione densità di probabilità 3.4. Esempi di variabili aleatorie 3.5. Classificazione delle variabili aleatorie Distribuzioni di probabilità fondamentali 4.1. La distribuzione normale o di Gauss 4.2. La distribuzione di Maxwell Percorso di innovazione didattica: Photosynthesis and modeling of processes of population growth Firma degli studenti rappresentanti di classe Fisica Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Unità n. 1 Fenomeni elementari di elettrostatica. Convenzioni sui segni delle cariche. Conduttori e isolanti. La legge di conservazione della carica. La definizione operativa della carica. L’elettroscopio. Unità di misura della carica elettrica nel SI. La carica elementare. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. L’esperimento della bilancia di torsione per la misura della costante di Coulomb. La costante dielettrica relativa e assoluta. La forza elettrica nella materia. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione degli isolanti. Periodo dell’anno IQ Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme e da più cariche. Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. La densità superficiale e lineare di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di carica. Confronto tra il campo elettrico di una sfera carica e il campo gravitazionale della Terra. L’energia potenziale elettrica. L’andamento dell’energia potenziale in funzione della distanza tra due cariche. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Unità n. 2 La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica nei conduttori. Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI. Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Intensità e verso della corrente continua. L’unità di misura della I N. di ore impiegato corrente nel SI. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori. Collegamento in serie e in parallelo di resistori. Le leggi di Kirchhoff. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. Unità di misura per i consumi di energia elettrica. La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione. Unità n. 3 Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le interazioni tra magneti e correnti. L’esperienza di Faraday e le forze tra fili percorsi da corrente. La legge di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto. Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e sua unità di misura nel SI. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. La formula di BiotSavart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Momento torcente su una spira. Amperometri e voltmetri. La forza di Lorentz. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La determinazione della carica specifica dell’elettrone. Lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo. Unità di misura del flusso magnetico nel SI. La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère. Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.6 La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann. La forza elettromotrice indotta media e istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault. L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia immagazzinata in un campo magnetico. L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate. II Q Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio7 Unità n. 4 Campi elettrici indotti. La circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione. L’energia trasportata da un’onda. La polarizzazione della luce e la 6 7 II Q Gli argomenti I domini di Weiss e Il ciclo di isteresi magnetica sono stati assegnati come studio individuale a casa. Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli studenti, che verrà depositato in segreteria. legge di Malus. Lo spettro elettromagnetico. Percorso di innovazione didattica: Photosynthesis and modeling of processes of population growth Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche (in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione, conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti disciplinari o pluridisciplinari) Per le lezioni in classe si sono attuati approcci diversi che vanno dalla lezione frontale al lavoro cooperativo di gruppo. Spesso l’applicazione di tali approcci è avvenuta all’interno della singola lezione. o o o L’attività di lettura selettiva, interpretazione e comprensione di testi guidata e orientata da osservazioni e spunti critici dell’insegnante; Gli esercizi pratici in aula individuali e/o per gruppi; Il lavoro individuale programmato. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Per lo svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso dei seguenti strumenti: o il libro di testo o fotocopie o la lavagna e la LIM o i personal computer o software per la visualizzazione di testi e per l'apprendimento e l'insegnamento della matematica (GeoGebra) Oltre all'aula della classe, si è utilizzato, in alcune occasioni, il laboratorio di informatica. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati VERIFICHE Il numero di verifiche effettuate durante l'anno risulta conforme a quanto indicato nel piano di lavoro. Le tipologie adottate sono le verifiche scritte e le interrogazioni alla lavagna o dal posto, la soluzione di problemi – esercizi. È previsto lo svolgimento della simulazione di seconda prova il giorno 23 maggio. Le griglie di valutazione sono quelle definite a livello di dipartimento disciplinare. Padova, 14/05/2016 Firma del/della docente Sergio Ventura 2. Allegato A All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Relazione finale del docente: Giovanni Coffaro Disciplina Classe A.S. Scienze Naturali V Ba 2015/16 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. La classe si presenta spiccatamente eterogenea per comportamento, impegno e profitto. Il comportamento è caratterizzato da una diffusa vivacità e dal prevalere di alcuni che, con sfumature a volte polemiche, intervengono su argomenti congrui ma non sempre in modo costruttivo. E’ una classe che impegna dal punto di vista disciplinare ma che sa anche mantenere una relazione interessata e costruttiva con il docente. Per quanto riguarda l’impegno e il profitto, si possono distinguere tre gruppi diversi: - uno, composto da pochi studenti, che, grazie a buone capacità di studio, ha saputo mantenere un livello di applicazione costante realizzando profitti buoni durante tutto l'anno; - un secondo gruppo, decisamente più cospicuo degli altri due, che a fronte di un impegno non sempre costante ha fatto registrare profitti alternanti attorno alla soglia di sufficienza; - infine un terzo gruppo, esiguo, che, per motivazioni diverse, spesso non ha raggiunto livelli di impegno e/o di profitto soddisfacente. Lo svolgimento del programma, peraltro in corso di definizione essendo al secondo anno dalla sua introduzione nel nuovo corso di studi delle Scienze Applicate, è stato in parte rallentato dalla necessità di richiamare argomenti, dei programmi di terza e quarta, propedeutici a molti dei contenuti proposti nel programma svolto. Questa carenza formativa, è probabilmente imputabile al metodo di studio che, per molti studenti, risulta finalizzato alle verifiche e svolto in modo affrettato e superficiale, senza acquisizione sostanziale dei concetti, anche basilari, della materia. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio Periodo dell’anno N. di ore impiegato Terremoti: modello del rimbalzo elastico, Onde P e S, longitudinali, trasversali (da fotocopie del libro di IV) settembre 5 La dinamica della litosfera Le teorie fissiste La la teoria della deriva dei continenti La morfologia dei fondali oceanici Gli studi di paleomagnetismo Espansione dei fondali oceanici Anomalie magnetiche La struttura delle dorsali oceaniche Età delle rocce del fondale settembreottobre 10 Tettonica a placche e orogenesi La teoria della tettonica a placche Margini di placca Caratteristiche generali delle placche I margini continentali Come si formano gli oceani I sistemi arco fossa Punti caldi Il meccanismo che muove le placche Come si formano le montagne Diversi tipi di orogenesi Un sistema in continua evoluzione Struttura dei continenti (senza avanfossa e avanpaese) ottobre 13 Atmosfera composizione e struttura dinamica La composizione dell'atmosfera La struttura a strati dell'atmosfera Il buco nell'ozonosfera Inquinamento atmosferico Esosfera Il bilancio radiativo ed energetico della terra L'effetto serra La temperatura dell'aria La pressione atmosferica I venti novembre 20 I fenomeni metereologici L'umidità atmosferica e fenomeni al suolo Le nubi Le precipitazioni Il tempo meteorologico dicembre 5 Gli argomenti citati di seguito fanno riferimento al nome dell'unità, e al titolo dei capitoli in cui essa è suddivisa, come riportato nell'indice dei due libri di testo adottati. Qualora il capitolo non fosse stato trattato interamente, i sottocapitoli studiati vengono riportati tra parentesi. SCIENZE DELLA TERRA Le previsioni del tempo CHIMICA ORGANICA Dal carbonio agli idrocarburi I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani Isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni alchini Gli idrocarburi aromatici dicembrefebbraio 30 marzoaprile 22 maggio 8 Dai gruppi funzionali ai polimeri I gruppi funzionali Alcoli fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni Gli carbossilici e loro derivati Esteri e saponi Le ammine BIOCHIMICA Le basi della biochimica Le biomolecole I carboidrati I lipidi Gli aminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: i catalizzatori biologici Nucleotidi e acidi nucleici Il metabolismo Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula Il metabolismo dei carboidrati (La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio, Le fermentazioni, La gluconeogenesi) Il metabolismo dei lipidi (Beta ossidazione e corpi chetonici) Il metabolismo terminale La produzione di energia nelle cellule BIOTECNOLOGIE Che cosa sono le biotecnologie Una visione d'insieme sulle biotecnologie La tecnologia delle colture cellulari La tecnologia del DNA ricombinante Il clonaggio e la clonazione L'analisi del DNA L'analisi delle proteine Ingegneria genetica e gli OGM Il ruolo dell' RNA Attività di approfondimento e di laboratorio Determinazione di epicentro e magnitudine da sismogrammi Determinazione della profondità della MOHO da sismogrammi Osservazione dei margini della placche da carte tematiche Interpretazione meteorologica di carte sinottiche del tempo Costruzione di modelli di molecole organiche Determinazione delle sostanze organiche con saggio al coccio Preparazione del sapone (reaz. di saponificazione) Saggio di Tollens Dopo il 15 maggio si conta di eseguire le seguenti attività di laboratorio: Estrazione DNA Determinazione del contenuto di acido citrico nel succo di limone Conta batterica Percorso pluridisciplinare: modello di radiazione solare, tecniche di best fit, regressione lineare con foglio elettronico, presentazione concettuale di un modello matematico di simulazione della crescita di una popolazione algale (in parte dopo il 15 maggio) Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche Per perseguire gli obiettivi si operato in tal modo: ogni argomento è stato proposto e spiegato attraverso lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni al computer; l’apprendimento è stato rafforzato ricercando, ove possibile, un riscontro pratico dei fenomeni teorizzati con l’attività in laboratorio, la visione di documentari e uso di testi e riviste scientifiche specializzate; è stata favorita, per quanto possibile, l’interdisciplinarietà; è stato possibile analizzare alcune problematiche socio-culturali prendendo spunto dalla cronaca, dall’analisi di documenti, carte tematiche, grafici e tabelle e dalla lettura di documenti storici. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Libri di testo in adozione: Valitutti et altri - “Dal carbonio agli OGM PLUS” - Zanichelli Crippa, Fiorani - “Sistema Terra “ - Mondadori Scuola Reagenti, strumenti e vetreria del laboratorio di Chimica Reagenti, strumenti e vetreria del laboratorio di Microscopia(Aula di Scienze) Collegamenti internet per osservazione di documentari, ricerca ed interpretazione di carte del tempo. Fotocopie da testi e riviste specializzate. Presentazioni power point usate a lezione Spazi sinottiche Aula scolastica Laboratorio di Chimica Laboratorio di Fisica Aula informatica 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati In accordo con gli altri docenti di Scienze del Liceo sono stati usati i seguenti criteri di valutazione: conoscenze generali e specifiche comprensione degli argomenti rielaborazione e capacità di sintesi capacità espressive e linguaggio appropriato e scientifico abilità nell’applicazione del metodo scientifico sperimentale Durante il percorso didattico la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione personale è stata accertata con domande a risposte brevi o articolate. Per il controllo del profitto scolastico i seguenti metodi: interrogazioni orali interrogazione scritte simulazione di terza prova Padova, 10 maggio 2016 Firma del docente Giovanni Coffaro Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CRISTINA FANTI Classe 5^Ba a. s. 2015-2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale. Rispetto alla situazione di partenza, che era sufficiente con casi di insufficienza, la classe ha raggiunto un livello di conoscenza della disciplina più che sufficiente nella stragrande maggioranza dei casi; alcuni hanno perseguito un grado di maturazione di buon livello anche grazie all’interesse mostrato durante le spiegazioni; pure lo studio casalingo ha dato esiti soddisfacenti. In relazione alla programmazione disciplinare coordinata nel consiglio di classe sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: 01. Conoscenze: o conoscere periodi significativi, termini e concetti artistici; o conoscere le peculiarità stilistiche di singoli artisti e/o movimenti; o conoscere la poetica di singoli artisti e/o movimenti; o conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto. 02. Competenze: o Saper condurre una lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici, ovvero riconoscere i codici visivi, individuare soggetti e temi, tecnica espressiva; o saper far confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore, tra opere con soggetti e temi analoghi, ma di autori diversi; o saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. 03. Capacità: o o o o Saper analizzare; saper sintetizzare; saper dedurre temi, concetti, e stile dalla osservazione di un’opera; saper rielaborare ed esprimere giudizi. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Percorsi formativi decisi dal Temi trattati nella mia disciplina Consiglio di classe NB: le opere sottolineate non sono comprese nel libro di testo Il romanticismo I contenuti specifici che riguardano il romanticismo saranno affrontati attraverso un’analisi critica delle opere di Friedrich, Perio do N. di ore 1° 4 Constable, Géricault, Delacroix. La guerra I contenuti sono stati affrontati a partire dagli artisti che hanno espresso il tema della guerra come Goya, Fattori, Picasso, Otto Dix, George Grosz, John Heartfield, Käthe Kollwitz. 1° e 2° 6 NB: le opere sottolineate non sono comprese nel libro di testo STORIA DELL'ARTE 1. Neoclassicismo: 1.1. Il Neoclassicismo in architettura: 1.1.1. Johann Joachim Winckelmann: l’ordine architettonico dorico greco. 1.1.2. Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala di Milano, Walhalla. 1.1.3. Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi di Padova. 1.2. Il Neoclassicismo in scultura: 1.2.1. Antonio Canova: Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Monumento funebre a M. Cristina d’Austria. 1.3. Il Neoclassicismo in pittura: 1.3.1. J. Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. 1.3.2. Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Maja vestida e Maja desnuda, La fucilazione del 3 di maggio, Ritratto della duchessa d’Alba. 1.3.3. Jean Auguste Dominique Ingres: La grande odalisca. 2. Il Romanticismo nella pittura: 2.1. In Inghilterra: 2.1.1. John Constable: Studio di nuvole a cirro. 2.1.2. William Turner: Vapori durante una tempesta di mare, La sera del diluvio, La Soufrière. 2.2. In Germania: 2.2.1. C. David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Il naufragio della speranza. 2.3. In Francia: 2.3.1. Théodore Géricault: La zattera della Medusa, La serie di folli, Alienata con monomania del gioco. 2.3.2. Eugène Delacroix: La libertà guida il popolo. 2.4. In Italia 2.4.1. Francisco Hayez: Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni. 3. Il Realismo in pittura: 3.1. Gustave Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier dell’artista, Le bagnanti, Fanciulle sulla riva della Senna. 3.2. Honoré Daumier: Lo scompartimento di terza classe. 3.3. J. François Millet: l’Angelus. 4. La pittura macchiaiola: 4.1. Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta (o Il muro bianco), Bovi al carro. 4.2. Silvestro Lega: Il canto dello stornello. 4.3. Telemaco Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze. Periodo I Q/II Q IQ IQ IQ IQ 5. L'impressionismo: 5.1. Edouard Manet: La colazione sull’erba, Olympia, Il bar alle Follies Bergères. 5.2. Claude Monet: Impressione sole nascente, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, La Grenouillère (confronto con Renoir) 5.3. Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, La famiglia Bellelli, Due sculture: Giovane ballerina, Cavallo di corsa. 5.4. Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère (confronto con Monet), Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, La montagna Sainte Victoire (confronto con Cézanne). 6. Il Post-impressionismo: 6.1. Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte Victoire (confronto con Renoir) . 6.2. George Seurat: il Pointillisme: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, Un bagno ad Asnières, Il circo. 6.3. Paul Gauguin: Il Cristo giallo, L’Onda, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo – chi siamo – dove andiamo? 6.4. Vincent Van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio, Autoritratti con benda all’orecchio, Veduta di Arles, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi. 6.5. Henri de Toulouse Lautrec: Ballo al Moulin Rouge, Al Moulin Rouge. 7. Il '900 Art Nouveau: 7.1. La Sezessionistil in Austria: Gustav Klimt: Giuditta, La culla, Il bacio. 8. Le Avanguardie storiche 8.1. Il Fauvisme: 8.1.1. Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La gitana, La danza. 8.1.2. Espressionismo (Norvegia): 8.1.2.1. Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johan, L’urlo, Pubertà. 8.2. Pablo Picasso: 8.2.1. Periodo blu: Poveri in riva al mare, Pasto frugale, Bevitrice di assenzio. 8.2.2. Periodo rosa: Famiglia di acrobati. 8.2.3. Protocubismo: Les demoiselles d’Avignon. 8.2.4. Cubismo analitico: Ritratto di Ambroise Vollard. 8.2.5. Cubismo sintetico: Natura morta con sedia impagliata, I tre musici. 8.2.6. Guernica 8.3. Futurismo: 8.3.1. Luigi Russolo: Dinamismo di un automobile. 8.3.2. Umberto Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Gli addii (I^ e II^ versione), Forme uniche nella continuità dello spazio. 8.3.3. Gerardo Dottori: Primavera umbra, Trittico della velocità: il via. 8.3.4. Antonio Sant’Elia: La città futurista – casamento. 8.4. Metafisica: 8.4.1. Giorgio De Chirico: Il canto d’amore, L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti, Villa romana, La vittoria, Trovatore, Piazza d’Italia con statua e roulotte. POSSIBILE PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO (saranno barrati gli argomenti non trattati) 8.5. Dadaismo: 8.5.1. Marcel Duchamp: Fontana. 8.6. Surrealismo: IQ II Q II Q II Q 8.6.1. René Magritte: L’uso della parola, La passeggiata di Euclide, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali, I due amanti, Il doppio segreto, Illuminazione, Impero della luce. 8.6.2. Salvator Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile; Venere di Milo a cassetti; La persistenza della memoria. Firma degli studenti rappresentanti di classe: ___________________________________________ ______________________________________________ 2. METODI (Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.) Sono state attuate generalmente lezioni frontali. Il recupero, per gli studenti che ne avranno bisogno, si svolgerà non solo durante le ore curriculari, ma anche in altro orario da concordare. 3. MEZZI (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali) Il testo adottato è G. CRICCO – F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte, Ed. Zanichelli (voll. 2° e 3°). È stato utilizzato il proiettore in quanto la docente ha preparato una produzione in Power Point per ogni singolo argomento che ha permesso una più completa visione degli artisti. 4. SPAZI (Aula, aula video, biblioteca, viaggi d’istruzione e visite guidate, mostre …) Sono stati effettuati dei viaggi di istruzione con programmazione artistica a Possagno per visionare la Gipsoteca e il Tempio canoviano ed anche al Palazzo Zabarella per visionare le opere di Fattori. La classe si è recata a Barcellona per visionare il Museo Miro legato alla cultura surrealista e le architetture di Gaudì, consolidando così la conoscenza di parti del programma. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, ecc.) Criteri di valutazione: conoscenza e comprensione dei contenuti, correttezza espositiva e capacità di confronto, di critica e di sintesi. Gli strumenti adottati sono stati incentrati per la storia dell'arte in verifiche scritte; anche le verifiche orali sono state oggetto di valutazione per la stessa materia. I risultati, nella maggior parte dei casi, sono più che soddisfacenti; il livello si può considerare buono, a parte un ristretto gruppo, che comunque raggiunge la sufficienza. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo la tipologia B. Possibili tabelle di valutazione delle prove. PERTINENZA E CAPACITÀ CRITICA CHIAREZZA CORREDO CONOSCENZE PERSONALE ARGOMENTATIVA E FORMA APPROPRIATA 40% O insufficiente11/22 O sufficiente 23/30 O discreta 31/35 O buona 36/40 VOTO 40%: 20% O insufficiente O sufficiente O discreta O buona VOTO 20%: 6/11 12/14 15/17 18/20 20% O insufficiente O sufficiente O discreta O buona VOTO 20%: CAPACITÀ DI SINTESI 20% O insufficiente 6/11 O sufficiente 12/14 O discreta 15/17 O buona 18/20 VOTO 20%: TOTALE IN 100mi : 6/11 12/14 15/17 18/20 SCALA VALUTATIVA Gravemente insufficiente (1-6) Insufficiente (7-9) Sufficiente (10) Discreto (1112) Buono (13-14) Ottimo (15) INDICATORI Padronanza dei linguaggi specifici Linguaggio molto scorretto e confuso Linguaggio approssimativo e talora corretto Linguaggio semplice, ma non sempre rigoroso Linguaggio chiaro e corretto INDICATORI Pertinenza e correttezza delle conoscenze Conoscenze scorrette e lacunose Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze sostanzialmente corrette Conoscenze corrette Linguaggio pertinente ed efficace Linguaggio appropriato, preciso e rigoroso Conoscenze precise e puntuali Conoscenze complete ed omogenee INDICATORI Capacità di sintesi Non sa individuare e concetti chiave INDICATORI Capacità interpretative critiche Nulle Coglie solo parzialmente i concetti chiave Sa individuare i concetti chiave Parziali Sa individuare i concetti chiave e sa fare collegamenti Coglie i concetti chiave in modo chiaro e funzionale Coglie i concetti chiave e li collega con precisione e chiarezza Adeguate Semplici Articolate Personali, originali, appropriate Firma del docente ........................................................................................... Padova, 09 - 05 - 2016 All. A Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 Allegato A Relazione finale del docente: Munari Giampaolo Disciplina Scienze Motorie e Sportive Classe 5 Ba A.S. 2015/2016 In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione. 1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali raggiunti: Lungo il corso dell’anno la maggioranza della classe si è impegnata partecipando con interesse alle lezioni. Gli studenti hanno dimostrato un buon grado di socializzazione mantenendo un corretto comportamento nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Il livello di preparazione raggiunto in relazione ai livelli di partenza risulta più che soddisfacente per la totalità della classe. 2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione Temi trattati entro il 15 maggio (UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.) Periodo dell’anno N. di ore impiegato Esercizi individuali con piccoli e grandi attrezzi, andature varie a corpo libero. 1°- 2° 6 Atletica: corsa di resistenza 1° 1 Atletica: salto in alto 1° 6 Atletica: salto in lungo 2° 4 Pallavolo: palleggio,bagher,battuta,schiacciata e gioco. 1°- 2° 16 Pallacanestro: palleggio, passaggio, cambio di mano e di direzione, virata, tiro libero ed in terzo tempo. 1°- 2° 10 Tennis tavolo - Tennis: dritto e rovescio. 1°- 2° 5 Calcetto (solo maschile) 1°- 2° 2 Preacrobatica: volteggio alla cavallina, capovolta, salto al tappeto elastico, verticale in appoggio alla spalliera, ruota. 1° 6 Firma degli studenti rappresentanti di classe 3. Metodologie didattiche Il metodo adottato prevede la tipica lezione frontale: Spiegazione orale con dimostrazione pratica da parte del docente. 4. Materiali e strumenti didattici impiegati Il materiale usato: piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche, come stabilito nella programmazione annuale, scaturiscono non tanto dalla prestazione o dal risultato raggiunti ma dall’osservazione del comportamento, dell’impegno e della coordinazione con cui gli studenti svolgono le prove pratiche. Padova, 11 maggio 2016 Firma del docente Giampaolo Munari Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO” All. B 35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281 3. Allegato B Relazione sulle attività pluridisciplinari I nuclei pluridisciplinari, fondamentali per la strutturazione delle prove a carattere pluridisciplinare: terza prova e colloquio (artt. 4-5 D.P.R. 323/98), sono stati articolati nell’azione didattica come risulta dalle schede seguenti, relative, distintamente, ai nodi affrontati nelle terze prove effettuate, già illustrate nel documento al punto 3, oppure agli argomenti funzionali al colloquio. Firma dei Docenti del Consiglio di Classe …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… …………………………………………… Sommario Aspetti generali .......................................................................................................................................... 54 Docenti e discipline coinvolte ................................................................................................................ 54 Classe e Indirizzo .................................................................................................................................... 54 Discipline coinvolte................................................................................................................................. 54 Tempi e periodo di svolgimento ............................................................................................................. 54 Aspetti didattici e metodologici.................................................................................................................. 55 Competenze attese trasversali e disciplinari ......................................................................................... 55 Modalità di lavoro .................................................................................................................................. 55 Risorse e strumenti................................................................................................................................. 56 Contenuti disciplinari.................................................................................................................................. 57 Materiale bibliografico ............................................................................................................................... 58 Aspetti generali Docenti e discipline coinvolte Disciplina Docente Scienze naturali Matematica Fisica Informatica prof. Giovanni Coffaro prof. Sergio Ventura prof. Sergio Ventura prof.ssa Maria Rosaria Russo Classe e Indirizzo V BA Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate Discipline coinvolte Scienze Naturali, Fisica, Matematica e Informatica Tempi e periodo di svolgimento Circa 60 ore complessive nell'arco dell'anno. Il tempo di svolgimento rappresenta una stima del tempo necessario per l'attuazione dell'intero percorso multidisciplinare. Aspetti didattici e metodologici Competenze attese trasversali e disciplinari Competenza Conoscere le caratteristiche e le proprietà di una funzione Utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale 10 Saper osservare, descrivere ed analizzare criticamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, utilizzando metodi e strumenti delle scienze della natura12 Riconoscere i legami fra la matematica e le altre scienze Progettare soluzioni software relative a problemi di media complessità utilizzando in modo appropriato software tools e documentando adeguatamente i prodotti ottenuti. Imparare ad impare, progettare e comunicare, individuare collegamenti e relazioni13 Collaborare, partecipare, agire in modo autonomo e responsabile14 Capacità / abilità Capacità di riconoscere funzioni fondamentali dell’analisi, di passare dall'espressione grafica a quella analitica e viceversa e di interpretarne il significato nel contesto di riferimento. 8 Capacità di costruire e analizzare esempi di modelli matematici applicati ad altre discipline 9 Capacità di riconoscere e interpretare il significato delle equazioni differenziali anche nell'ambito dello specifico contesto in cui vengono applicate11. Determinare il numero delle radici di una equazione; separare le radici per via grafica o applicando i relativi teoremi; approssimare una radice; approssimare la derivata di una funzione in un punto; approssimare un integrale definito. Essere in grado di osservare e di identificare fenomeni. formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; Formalizzare un problema di fisica/chimica/biologia e saper applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Saper gestire i diversi aspetti del metodo sperimentale dalla scelta delle variabili significative, alla raccolta e analisi critica dei dati e al riconoscimento dell'affidabilità di un processo di misura. Capacità di costruire e/o validare modelli. Risolvere quesiti e problemi articolati, possibilmente parametrici, come preparazione alla seconda prova scritta. A partire dalla descrizione di un problema: - comprenderne il significato - individuarne i punti fondamentali - individuare le eventuali ipotesi necessarie alla completa definizione del problema Sviluppare semplici documenti di specifiche Costruire programmi secondo i principi di: programmazione strutturata programmazione modulare strutturazione dei dati in relazione alla realtà del problema (data structuring) Capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali; capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in nuove situazioni problematiche; saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello della tecnica e della società; capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di formulare ipotesi e proposte pertinenti in merito a problemi scientifici; Saper apprendere / autoapprendere Partecipare al lavoro organizzato e di gruppo Svolgere compiti in modo autonomo Modalità di lavoro 8 Lo studente proseguirà lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline. In relazione con le nuove conoscenze acquisite, anche nell’ambito delle relazioni della matematica con altre discipline, lo studente ùapprofondirà il concetto di modello matematico e svilupperà la capacità di costruirne e analizzarne esempi 10 Lo studente acquisirà i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità – anche in relazione con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi). 11 Altro importante tema di studio sarà il concetto di equazione differenziale, cosa si intenda con le sue soluzioni e le loro principali proprietà, nonché alcuni esempi importanti e significativi di equazioni differenziali, con particolare riguardo per l’equazione della dinamica di Newton. Si tratterà soprattutto di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura. 12 Si tratta delle fondamentali competenze dell'asse scientifico-tecnologico. 13 Si tratta di alcuni obiettivi che gli studenti dovrebbero aver acquisito nell'ambito delle competenze di cittadinanza attiva. 14 Anche questi aspetti rientrano nell'ambito delle competenze di cittadinanza attiva. 9 Le lezioni delle diverse discipline coinvolte, svolte in classe e nei diversi laboratori, saranno attuate secondo approcci diversi in relazione alla specifica attività da realizzare. Sono previste le seguenti modalità: 1. Lezione frontale 2. L’attività di lettura selettiva, interpretazione e comprensione di testi guidata e orientata da osservazioni e spunti critici dell’insegnante 3. Questioning e brainstorming 4. La discussione-interrogazione 5. Gli esercizi pratici in aula o in laboratorio 6. Il problem posing ed il correlato problem solving 7. Lavoro cooperativo di gruppo 8. La ricerca e la conseguente attività di relazione-sintesi 9. Il lavoro individuale programmato Risorse e strumenti Lo svolgimento delle attività previste dal percorso sarà attuato, oltre che nell'aula della classe, anche nelle seguenti aule speciali: laboratori di informatica laboratorio di chimica e microbiologia laboratorio di fisica Per quanto riguarda gli strumenti è previsto l'utilizzo di tutti gli strumenti disponibili nell'istituto sia nelle aule sia nei laboratori. Contenuti disciplinari Disciplina Argomento Periodo Scienze Naturali Atmosfera: bilancio radiativo ed energetico della Terra. Descrizione modellistica dell'andamento giornaliero della riadiazione luminosa. Novembre Biochimica: cinetica enzimatica, produzione fotosintetica e respirazione, Laboratorio di Chimica: determinazione sperimentale della produttività primaria netta e lorda e sua dipendenza dalla radiazione luminosa. Laboratorio di informatica: Descrizione modellistica del processo di crescita algale in funzione di luce, temperatura e disponibiità dei nutrienti Matematica Fisica Informatica Inglese Integrazione delle equazioni differenziali: equazioni lineari del primo ordine. Le equazioni lineari. L'equazione omogenea. L'equazione non omogenea Metodo della variazione delle costanti arbitrarie. Equazioni lineari a coefficienti costanti. Il metodo dei coefficienti indeterminati Metodi approssimati. La fotonica: concetti generali e campi di applicazione. La luce: proprietà e natura. Il comportamento duale come particella e come onda. I modelli matematici per la descrizione della luce: grandezze caratteristiche ed esempi. Spettro elettromagnetico. Aspetti energetici. Algoritmi numerici per la soluzione di equazioni differenziali basati sul metodo di Eulero. Esame di documenti relativi al tema trattato in inglese Marzo Aprile Aprile aprile – maggio Aprile - maggio maggio Materiale bibliografico N. Autori Titolo – Editore – Anno Pagg. 1) M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Manuale blu 2.0 di matematica 1848-1866; 2002-2012; 2088-2098. 2) G. Zwirner Lezioni di analisi matematica, CEDAM 1976 388 3) Clemente, Signorini Elementi di calcolo numerico, PATRON 1974 39-76; 77-118; 119-150 4) Serotti, Sturlese, Chili Informatica con il Pascal, Atlas 317-338; 339346 5) Borgognoni, Cinardi Corso di Sistemi e Automazione, CALDERINI 1987 242-278 Risorse online N. Autori Titolo – Editore – Anno Pagg. 1) S. Marsili, Libelli Fotosintesi e produzione primaria 1-28 2) S. Marsili, Libelli Ciclo dell'ossigeno 1-34 3) E. Giusti Corso di ecologia applicata 36 pagg. 4) Associazione Studenti di Agraria IAAS La radiazione solare 46 pagg. 5) users.unimi.it/agroecol/pdf/bocchi Radiazione e crescita 17 pagg. Altre pubblicazioni (di consultazione e/o approfondimento) Altre indicazioni per approfondimenti individuali degli allievi verranno fornite dai docenti delle discipline coinvolte su esplicita richiesta degli allievi.