Scarica - Liceo Cornaro

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Documento del 15 maggio per l’Esame di Stato per le
classi quinte
1. Documento del Consiglio di classe
Liceo Statale
“ALVISE CORNARO”
Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA

049 755.695  fax: 049 850.605
e.mail: [email protected]
p.e.c. [email protected]
web: www.liceocornaro.com
Codice fiscale. 80021490281
LICEO
SCIENTIFICO
SCIENZE APPLICATE
LINGUISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art.5)
Classe V BA Anno scolastico 2015/2016
Coordinatore di Classe:
Obiettivi espressi in conoscenze, abilità e competenze approvati dal Collegio
Docenti del Liceo Cornaro
Al termine del percorso di formazione lo studente/la studentessa:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
conosce i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività di apprendimento (p. es.:
dati, concetti, regole, metodologie);
riconosce i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi
di testi e materiali sui diversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo degli esercizi,
nella soluzione di problemi);
rielabora le conoscenze attraverso l’analisi e la sintesi;
applica efficacemente le conoscenze ed esercita le abilità nello svolgimento degli esercizi;
collega i contenuti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare;
si serve di un lessico appropriato;
utilizza il linguaggio specifico delle discipline;
espone oralmente dando coerenza e unitarietà al discorso;
espone per iscritto dando correttezza formale, coerenza e unitarietà al discorso.
Conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono definite nel Quaderno dei Dipartimenti
Disciplinari, a disposizione della Commissione.
1. Presentazione sintetica della classe:
1.1 Storia del triennio della classe
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
ISCRITTI ALLA
STESSA CLASSE
ISCRITTI DA
ALTRA CLASSE
26
26
27
26
1
2
PROMOSSI A
GIUGNO
22
211
NON AMMESSI
ALLA CLASSE
SUCCESSIVA O RITIRATI
1
/
1. 2 Continuità didattica nel triennio
DISCIPLINE
Religione
Italiano
Informatica
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Scienze Motorie e Sportive
1
DOCENTI 2013/2014
Lanfranco Gianesin
Isabella Gasparetto
Paladin
Marina Miola
Anna Chitarin
Anna Chitarin
Paolo Zoppello
Paolo Zoppello
Anna Sandi
Cristina Fanti
Annunziata Cangiano
DOCENTI 2014/2015
DOCENTI 2015/2016
Lanfranco Gianesin
Isabella Gasparetto
Maria Rosaria Russo
Marina Miola
Fulvio Corbo
Fulvio Corbo
Paolo Zoppello
Paolo Zoppello
Anna Sandi
Cristina Fanti
Annunziata Cangiano
Davide Penello
Isabella Gasparetto
Maria Rosaria Russo
Marina Miola
Fulvio Corbo
Fulvio Corbo
Sergio Ventura
Sergio Ventura
Giovanni Coffaro
Cristina Fanti
Giampaolo Munari
Gli allievi iscritti alla classe IV BA sono stati 27, di cui 21 sono stati promossi a giugno come indicato nella tabella.
Gli allievi che hanno avuto la “sospensione del giudizio” nello scrutinio finale a giugno sono risultati, però, cinque e
non sei. Infatti, uno degli allievi ha effettuato l’anno 2014/2015 all’estero ed ha, poi, effettuato le prove integrative,
costituite da un colloquio pluridisciplinare, a settembre prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
1.3 Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi raggiunti
La classe è costituita da 29 allievi, 27 provenienti dalla ex IV BA e 2 dalla ex V AA. La
tabella Composizione della classe e provenienza degli alunni riporta, in modo sintetico, il numero
degli studenti della classe per ogni anno scolastico del triennio, la loro provenienza, le promozioni
nella sessione di giugno oppure in quella di settembre negli anni 2013-2014 e 2014-2015. Si
segnala che la classe ha cambiato nel corso del triennio diversi insegnanti come emerge dalla
precedente tabella Continuità didattica nel triennio.
In generale, la classe dimostra di aver raggiunto diversi livelli di apprendimento delle
conoscenze e delle capacità previste per l’anno scolastico in corso. Per quel che riguarda gran parte
delle discipline scientifiche, il risultato non è completamente soddisfacente sia a causa di lacune
accumulatesi nel tempo che di uno studio generalmente frammentario e/o superficiale e di
mancanza di metodo. Solo un ristretto numero di studenti ha raggiunto buoni risultati, dimostrando
costanza e impegno assiduo, cosa che ha permesso loro di partecipare ad impegni extra curricolari
quali le olimpiadi della matematica e della fisica. Per le materie umanistiche si sottolinea che
l’interesse, la partecipazione e l’impegno non sono stati omogenei per cui si rimanda ai singoli
allegati A.
In alcuni casi le conoscenze sono discrete o buone, se non eccellenti, in altri appena o quasi
sufficienti in alcune discipline; la parte rimanente è complessivamente sufficiente in tutte le
discipline. Solo un gruppo di studenti è in grado di realizzare una rielaborazione personale dei
contenuti, dimostrando un approccio critico; una parte più ampia è, comunque, in grado di fare
un’analisi essenziale dei temi/problemi e di esprimersi nello scritto e nell’orale in modo
mediamente accettabile.
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno interagito con i docenti in modo
mediamente corretto sia durante le lezioni svolte in classe che durante le attività svolte nei
laboratori, dimostrando discreto interesse e disponibilità al dialogo educativo. Per un gruppo
ristretto la partecipazione si è dimostrata sicuramente proficua mentre per un gruppo più consistente
è stata talora passiva.
2. Contenuti, spazi, tempi e criteri di valutazione
nell'ambito delle singole discipline: si rinvia alle schede per ogni disciplina: All. A
nell'ambito delle Aree disciplinari o comunque in ambito pluridisciplinare: si rinvia alle schede concernenti
le attività pluridisciplinari: All. B
3. Attività di potenziamento e integrazione del curricolo
(visite guidate, viaggi, conferenze, ecc., nell’ambito di progetti di potenziamento e/o integrazione del
curricolo e di percorsi di innovazione didattica)
La classe ha partecipato alle seguenti attività:
- Visita della gipsoteca del Canova a Possagno il 21 ottobre 2015;
- Visita della mostra di Fattori, a Palazzo Zabarella l’11 dicembre 2015;
- Rappresentazione teatrale “Pride and Prejudice”, presso MPX, il 16/11/2015;
- Viaggio di istruzione a Barcellona dal 9 al 12 marzo;
- Lezioni di approfondimento sul Futurismo russo con il prof. Pasquarella Vincenzo, il
16 marzo;
- Conferenza sulla Questione armena con il dott. Vartan, il 28 aprile 2016;
- Lezione/conferenza, in inglese, su World War I il 27 maggio2;
2
La lezione è già stata pianificata e approvata dal c.d.c. ma, evidentemente, deve ancora svolgersi.
A livello individuale, inoltre, alcuni allievi hanno preso parte a:
- Olimpiadi della matematica (fase d’istituto e fase provinciale);
- Incontri di orientamento universitario in date diverse;
Nell’ambito dei progetti di potenziamento, integrazione del curricolo e dei percorsi di innovazione
didattica, la classe, a livello individuale o di gruppo ha seguito le seguenti attività:
- Photosynthesis and modeling of processes of population growth, un percorso di
innovazione didattica (in orario curricolare);
- Corsi di recupero/potenziamento di Fisica e di Matematica con i tutor Nespolo e
Bertelle;
- Matematica per le classi quinte su problemi contestualizzati da mercoledi 4 maggio
fino a mercoledì 1 giugno, con il docente Bertelle Roberto;
4. Simulazioni di Terza Prova effettuate e criteri di valutazione adottati
(inserire: tipologia, discipline, tempi, consegne e testi delle prove effettuate)
Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, tutte di tipologia B e della durata di tre (3) ore.
La prima è stata effettuata lunedì 14 dicembre 2015 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Storia (3 quesiti),
Scienze (3 quesiti), Storia dell’arte (3 quesiti), Inglese (3 quesiti).
La seconda è stata effettuata giovedì 25 febbraio 2016 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Filosofia (3
quesiti), Scienze (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Inglese (2 quesiti).
La terza è stata effettuata il giovedì 28 aprile 2016 ed ha coinvolto le seguenti discipline: Filosofia (3
quesiti), Scienze (3 quesiti), Informatica (2 quesiti), Inglese (2 quesiti).
Di seguito sono riportati i testi delle tre simulazioni e le griglie di valutazione.
Le prove svolte dagli studenti sono a disposizione presso la segreteria.
Prima simulazione di III prova
Filosofia
1. Spiega la crisi dell’equilibrio europeo causata dalle scelte politiche di Guglielmo II.
2. Descrivi gli aspetti maggiormente innovativi della politica interna di Giovanni Giolitti (relazioni
politiche e sindacali, misure sociali, riforme).
3. Spiega il passaggio dalla guerra di movimento alla guerra di posizione nel 1914.
Scienze
1. Spiega perché il confronto tra la sequenza ofiolitiche e la stratigrafia della litosfera oceanica ha
portato a un’interpretazione più precisa circa l’origine delle ofioliti (10 righe)
2. Che cosa afferma l’ipotesi dell’espansione del fondo oceanico e su che evidenze sperimentali si
basa? (10 righe)
3. La figura sottostante mostra il comportamento dell’aria quando, spinta dai venti di pianura,
affronta un rilievo montuoso. Nella stessa figura, però, sono rappresentate due situazioni diverse
per precipitazioni e temperature. A che cosa sono dovute queste differenze e come viene
denominato questo particolare fenomeno climatico? (10 righe)
Storia dell’Arte
1. Interpreta la seguente architettura, indicando il periodo artistico, le caratteristiche e le novità
stilistiche. Parla della doppia facciata e di come ognuna si integri nel tessuto urbano. Riferisci
come l’architetto progettò all’interno nuovi spazi plurifunzionali (8-10 righe max 120 parole)
Titolo ________________________________ Autore _________________________________
2. Analizza l’opera indicando autore, gruppo di appartenenza; specifica altresì le modalità con cui
l’artista presentò tale soggetto. (8-10 righe max 120 parole).
3. Riferisci quali sono le caratteristiche del Neoclassicismo in arte anche in relazione al suo
ispiratore, citandolo. (8-10 righe max 120 parole).
Inglese
1. Analyse Dickens’s attitude towards his contemporary society and say if his childhood
influenced his literary production: refer to the texts you have read. (8-10 lines)
2. Which was the new way of publishing novels that was born in the Victorian Age? (8-10 lines)
3. Explain what the “workhouses” were.
Seconda simulazione di III prova
Filosofia
1. Come interpreti la concezione schopenhaueriana della vita come oscillazione tra dolore e noia?
2. Spiega il concetto di Noluntas ed illustrane il significato nel pensiero di Schopenhauer.
3. Descrivi lo stadio religioso secondo Kierkegaard evidenziando il rapporto che implica fra uomo
e Dio.
Scienze
1. Considera le molecole pentano, 2-butanolo e 2-butanone. Scrivi le loro formule di struttura e
commenta, confrontandole tra loro, come variano le temperature di ebollizione e le miscibilità
con l'acqua facendo riferimento alla loro struttura. (6 righe)
2. Come ti aspetti si comportino le 3 molecole della domanda precedente quando vengono messe a
reagire con: un forte ossidante, un forte riducente, acido cloridrico. (10 righe)
3. Spiega perchè le Ka di acidi carbossilici, fenoli e alcoli abbiano i seguenti ordini di grandezza:
RCOOH 10-5, ArOH 10-10, ROH 10-15. Spiega inoltre quali sostituzioni possano far ulteriormente
aumentare la Ka di acidi carbossilici. (8 righe)
Informatica
1. Studiare dal punto di vista numerico la valutazione delle radici di un’equazioni di secondo
grado ax2 + bx + c = 0 evidenziando, dove presente, il fenomeno della cancellazione numerica.
(max 15 righe)
2. Si illustri il concetto di metodo iterativo per l’approssimazione delle radici di un’equazione non
lineare f(x) = 0. Si descriva il metodo di bisezione fornendo la sua costruzione geometrica e si
espongano le possibili scelte sul test di arresto per terminare le iterazioni.
(max 20 righe)
Inglese
1. A Farewell to Arms is one of the most famous war novels everwritten; what is the attitude of the
novelist toward war? (10-12 lines)
2. Write down about the innovative narrative techniques present in Joyce’s Dubliners and Ulysses.
(10-12 lines)
Terza simulazione di III prova
Filosofia
1. Quale critica rivolge Marx alla concezione hegeliana della storia?
2. Che cosa Marx intende per sovrastruttura e in che rapporto sta quest’ultima con la struttura?
3. Spiega la differenza fa mercato precapitalista e mercato capitalista secondo Marx.
Scienze
1. Dopo aver confrontato la basicità delle ammine alifatiche e aromatiche con quella
dell'ammoniaca, commenta il meccanismo di reazione per la formazione di un ammide facendo
riferimento a formule di struttura generiche da riportare al di fuori delle righe assegnate.
2. Alcune cellule hanno un metabolismo anaerobico facoltativo, ovvero possono reagire alla
mancanza di ossigeno ricorrendo a percorsi metabolici alternativi che definiamo fermentazioni.
Descrivi cosa comporta l'assenza di ossigeno e quali meccanismi vengano sfruttati per
mantenere l'attività catabolica. Completa facendo riferimento all'uomo e alle conseguenti
trasformazioni dei prodotti della fermentazione lattica.
3. Spiega perché la duplicazione del DNA è definita semiconservativa e illustra il meccanismo
Informatica
1. Si dia la definizione di ordine di convergenza di una successione convergente, si illustri quindi
il concetto nel contesto dei metodi numerici iterativi per l’approssimazione degli zeri di una
funzione con riferimento alla riduzione dell’errore.
In seguito alla definizione data si calcoli l’ordine di convergenza di una successione
convergente con costante asintotica C =1/8 e il seguente andamento dell’errore:
e0 =1/2, e1 =1/16, e2 =1/128, e3 =1/1024, e4 =1/8192, ...
(max 15 righe)
2. Si illustri il metodo di Newton-Raphson per l’approssimazione degli zeri di una funzione, la sua
interpretazione geometrica e la conseguente formula iterativa. Si analizzino i pro e i contro di
tale metodo relativamente al costo computazionale, all’ordine e alla tipologia di convergenza. Si
consideri inoltre il metodo delle Secanti come sua variante e si proponga una ipotesi motivata
sull’ordine di convergenza di quest’ultimo (sublineare, lineare o superlineare). (max 20 righe)
Inglese
1. A Farewell to Arms is one of the most famous war novels everwritten; what is the attitude of the
novelist toward war? (10-12 lines)
2. Write down about the innovative narrative techniques present in Joyce’s Dubliners and Ulysses.
(10-12 lines)
Griglie di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA
GIUDIZIO
gravemente
insuff.
insufficiente
Sufficiente
discreto
buono/ottimo
CONOSCENZE
ABILITÀ
Applicazione di concetti e
procedure; capacità
espositiva e padronanza
dei linguaggi specifici
COMPETENZE
Capacità di sintesi:
individuazione e
collegamento dei
concetti
Correttezza e
pertinenza dei
contenuti
INDICATORI
1/2
3
3,5
4
Conosce i
contenuti in
modo lacunoso e
non corretto
Conosce i contenuti
in modo parziale e
incerto
Conosce in modo
semplice e
schematico i
contenuti in alcuni
ambiti disciplinari
Conosce i
contenuti in modo
corretto e
abbastanza ampio
nella maggior
parte degli ambiti
disciplinari
5
Conosce i contenuti
in modo preciso ed
ampio in tutti gli
ambiti disciplinari
1/2
3
3,5
4
5
Applica i concetti
in modo confuso
ed espone i
contenuti in
modo
frammentario,
senza utilizzare
linguaggi specifici
Applica i concetti in
modo
approssimato ed
espone i contenuti
in modo confuso,
utilizzando termini
inappropriati
Applica i concetti
in modo ordinato
ed espone i
contenuti in modo
abbastanza
corretto,
utilizzando
parzialmente i
linguaggi specifici
Applica i concetti
in modo chiaro ed
espone i contenuti
con ordine,
utilizzando in
modo corretto i
linguaggi settoriali
Applica i concetti in
modo efficace ed
espone i contenuti in
modo coerente,
utilizzando con
proprietà i linguaggi
settoriali
1
2
Non individua i
principali
concetti chiave o
propone
collegamenti
incoerenti o
inconcludenti
Individua in
maniera parziale o
approssimativa
concetti e
collegamenti delle
questioni proposte
3
Individua i
concetti chiave
essenziali, e
propone alcuni
collegamenti
fondamentali
4
5
Collega in un
percorso unitario
e coerente
concetti chiave
chiaramente
definiti
Propone una sintesi
precisa, dettagliata e
articolata
Padova, 15/05/2016
Firma del Coordinatore
Timbro della scuola
Firma del Dirigente
Scolastico
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
2. Allegato A
Relazione finale del docente: Davide Penello
Disciplina: Religione Cattolica
Classe: V BA
A.S. 2015/2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti.
La maggior parte degli studenti e studentesse ha compiuto un percorso di apprendimento e
riflessione critica sugli ambiti disciplinari trattati. Tale lavoro ha consentito ad ognuno di migliorare
le condizioni di partenza e di raggiungere gli obiettivi minimi del corso di studi.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Temi di morale sociale: la famiglia, la politica, l’economia, la
globalizzazione, l’ecologia, concetto di responsabilità.
Periodo
dell’anno
I quadr.
N. di ore
impiegato
13
La formazione del canone del Nuovo Testamento.
I quadr.
2
Questioni di bioetica: aborto ed eutanasia. Concetto di coscienza
morale.
II quadr.
8
La Chiesa Cattolica nel XX secolo. Pio XII e la seconda guerra
mondiale; il Concilio Vaticano II.
II quadr.
5
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
L’attività didattica è stata articolata in lezioni frontali nelle quali è prevalsa la partecipazione degli
allievi con dibattiti e confronti in merito alle problematiche emerse. Le lezioni si sono svolte
utilizzando libri inerenti all’argomento trattato e in alcuni casi si sono visti dei documentari per
allargare la comprensione delle tematiche trattate.
In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
-Conoscenza delle principali aree tematiche affrontate.
-Conoscenza dei testi ed argomenti presi in esame.
Competenze
-Capacità di comprensione, argomentazione e rielaborazione personale.
-Capacità di creare collegamenti all’interno delle tematiche trattate.
-Capacità di motivare scelte ed opinioni personali.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Libro di testo: A. PORCARELLI, M. TEBALDI, La sabbia e le stelle, SEI, Torino 2014.
Testi e documenti multimediali.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione tiene in considerazione la partecipazione e il coinvolgimento dei singoli e del
gruppo classe, durante lo svolgimento dell’attività didattica. In modo particolare si considera
l’impegno nello svolgimento di alcuni approfondimenti assegnati come lavoro personale.
Padova, 05 maggio 2016
Firma docente
Liceo Scientifico “Alvise Cornaro” di Padova – Documento del 15 maggio per l’esame di stato.
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente:
Disciplina: Italiano
Classe
5 BA
A.S. 2015-2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1- Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e
trasversali raggiunti anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al
dialogo educativo; percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi
minimi secondo la programmazione iniziale.
La classe nel complesso dimostra di aver conseguito un più che sufficiente livello per quanto
riguarda gli obiettivi didattico- disciplinari che l’insegnante si è prefissata all’inizio dell’anno
scolastico, in relazione ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; un
ristretto gruppo dimostra ancora qualche difficoltà nella produzione scritta, migliori sono
invece i risultati in orale.
Tutti gli allievi hanno comunque conseguito gli obiettivi minimi secondo la programmazione
iniziale.
2- Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Testo: G.Armellini- A.Colombo “ Letteratura letterature” Zanichelli voll. 2 - 3.1 - 3.2
Dante Alighieri, Divina Commedia- Paradiso
Temi trattati
Periodo
dell’anno
L’età del Romanticismo. Il movimento romantico in Italia ( ripasso) I
Leopardi, vita e opere. La poetica dell’infinito. Lettura di brani dallo I
Zibaldone.I Canti: L’infinito. La sera del dì di festa. A Silvia. La
quiete dopo la tempesta. A se stesso. Operette morali: Dialogo della
Natura e di un Islandese.
Il secondo Ottocento. I poeti maledetti francesi, Baudelaire
I
“Corrispondenze”, “ Spleen”, “ Lo spleen di Parigi”. Verlaine “
Languore”.
N.di ore
impiegat
o
4
8
3
Simbolismo e Decadentismo
Estetismo: O.Wilde, Un nuovo edonismo ( pag.104-107). K.
Huysmans
Il Naturalismo francese,G. Flaubert da “ M.me Bovary”( pag. 6168).E. Zola da” L’Assommoir” ( pag.69-73)
Il realismo russo: L.Tolstoj, Il suicidio di Anna ( pag.80-83). La
morte di Ivan Il’ic ( pag.86-90).
F.Dostoevskij, La teoria del delitto ( pag. 91-96)
I
I
2
2
I
3
I
3
Il teatro di fine Ottocento in Europa ( Ibsen, Strindberg, Checov)
Il Verismo. G.Verga, vita e opere: Rosso Malpelo, Cavalleria
rusticana. Brani sull’antologia da “ I Malavoglia” pag.319-330.
Da “ Mastro-don Gesualdo”, morte di Mastro- don Gesualdo.
Giovanni Pascoli, vita e opere. La poetica del fanciullino. Il
simbolismo in Pascoli. Da Myricae: L’assiuolo, Novembre,
Arano,Temporale. Da Poemetti, Digitale purpurea. Da Canti di
Castelvecchio, La mia sera, Il gelsomino notturno.
D’Annunzio, vita e opere. Naturalismo vitalistico ed Estetismo.Il
Piacere ( pag. 444-445. 453-454. 468-471). Trionfo della morte (
pag.472-475). Il discorso della siepe ( pag. 449-450). Dalle Laudi:
La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Le Avanguardie e il Futurismo. F.T.Marinetti, Il manifesto del
Futurismo e il manifesto tecnico della letteratura futurista.
Italo Svevo, vita e opere. La poetica dell’inetto. Una vita. Senilità.
La coscienza di Zeno ( lettura integrale).
Luigi Pirandello, vita e opere. La poetica. I romanzi: Il fu Mattia
Pascal ( lettura integrale). Uno, nessuno e centomila ( lettura
integrale). Dal saggio” L’Umorismo” pag.290- 291; 292- 293; 294295
Novelle, La carriola, La trappola, Ciaula scopre la luna, Il treno ha
fischiato.
Il teatro. L’uomo dal fiore in bocca.
L’Ermetismo. Salvatore Quasimodo, vita e opere. Da “ Oboe
sommerso”, Ed è subito sera. Dormono selve. Da “ Giorno dopo
giorno”, Alle fronde dei salici.
Dante Alighieri, Paradiso,canti:
I,III,VI,X,XI,XII,XV,XVII,XXIII,XXVII,XXX,XXXI,XXXIII.
Lezione di approfondimento sul Futurismo russo e Majakovskij (
prof. V.Pasquarella).
Giuseppe Ungaretti, vita e opere. Da “ L’Allegria”, I fiumi.
Mattina.. Soldati. Da “ Sentimento del tempo”, L’isola, Sera
Dopo il 15 maggio si presume di svolgere il seguente programma:.
E.Montale, vita e opere. Da “ Ossi di seppia”, I limoni, Non
chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato,
Meriggiare pallido e assorto. Da “ Le occasioni”, Non recidere,
forbice, quel volto. Da “ Satura”, Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale.
Lettura integrale di: L.Pirandello “Uno nessuno e centomila”.
F.Dostoevskij “ Il giocatore”.
Un romanzo a scelta fra gli autori del Novecento indicati
dall’insegnante.
I
I
1
7
II
8
II
7
II
3
II
6
II
8
II
3
I_ II
II
14
2
II
7
II
7
Il Neorealismo e proiezione del film “ Ladri di biciclette” di De Sica
.
3-Metodologie didattiche
Lezione frontale, recupero in itinere.
Viaggio di istruzione a Barcellona.
4-Materiali e strumenti didattici impiegati
Libri di testo, approfondimenti su fotocopie fornite dall’insegnante, approfondimenti
personali. Materiale multimediale.
5-Criteri e strumenti di valutazione adottati
I criteri di valutazione sono quelli definiti dalle griglie di valutazione presenti nei QDD.
Gli strumenti di valutazione sono: 2 prove scritte e 2 prove orali per quadrimestre. Valutazione
di esercitazioni svolte a casa.
Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco aggregato dei riferimenti alle opere
affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05.
Le prove effettuate sono a disposizione della Commissione presso la segreteria
Padova, 11 maggio 2016
I rappresentanti di classe
Il docente
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Allegato A
Relazione finale del docente: Maria Rosaria Russo
Disciplina: INFORMATICA
Classe VBA
A.S. 2015/16
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza
Il livello di partenza della classe per la materia presentava notevoli lacune nelle basi concettuali e
metodologiche relative alla logica informatica e una totale mancanza di automatizzazione dei
processi base della programmazione, situazione dovuta principalmente ad un approfondimento
teorico a scapito dell’esercizio pratico relativamente alla programmazione degli anni precedenti.
Nel complesso la classe è riuscita a seguire un percorso non banale di applicazione dell’Informatica
e degli algoritmi di calcolo numerico a problemi di modellistica numerica, il tutto con particolare
interesse e applicazione, fatta eccezione di alcuni casi in cui è stata evidente una blanda
partecipazione al lavoro a causa delle difficoltà sopra citate. Sicuramente si è notato un nuovo
interesse dei ragazzi per la materia di studio e le diverse applicazioni, gli studenti hanno infatti
saputo applicare i contenuti delle spiegazioni, dimostrando una buona predisposizione alla
comprensione dei contenuti e anche, in alcuni casi, una efficiente capacità di rielaborazione.
Gli esiti di questi studenti, con un certo limite di approssimazione, rientrano comunque all’interno
degli obiettivi minimi prefissati in quanto ciascuno di essi ha dimostrato di aver seguito un percorso
di crescita e maturazione culturale conseguendo, in base alle proprie potenzialità e capacità, un
risultato corrispondente all’impegno profuso.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati
Periodo
dell’anno
Modulo 1: INTRODUZIONE CALCOLO NUMERICO
1. Introduzione al calcolo scientifico, obiettivi e metodi
2. Introduzione all’ambiente di calcolo Octave
3. Octave come linguaggio di programmazione
4. Grafica in Octave
I/Q
Settembre
ottobre
novembre
N. di
ore
impieg
ato
14 ore
Modulo 2: PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI E STABILITA’ I/Q
NUMERICA
1. Numeri in virgola mobile, precisione macchina
dicembre
2. cifre significative, cancellazione numerica
gennaio
3. propagazione degli errori, errore assoluto e relativo
4. condizionamento di un problema, stabilità di un algoritmo
5. Esercizi di modellistica numerica
Modulo 3: METODI NUMERICI PER ZERI DI FUNZIONE
1. Introduzione al problema, separazione delle radici
2. Metodo di bisezione
3. Convergenza, costo computazionale
4. Metodo di Newton, delle secanti
5. Velocità di convergenza, radici multiple
6. Esempi di applicazione dei metodi
7. Esercizi di confronto tra i vari metodi per funzioni test
II/Q
Fine Modulo 4
3. Interpolazione e approssimazioni in Octave
4. Applicazione dei metodi a problemi scientifici
Modulo 5: METODI PER L’INTEGRAZIONE NUMERICA
1. Formule di quadratura: Punto medio, trapezi, Simpson semplici
e composite.
Modulo 6: METODI NUMERICI PER EQUAZIONI
DIFFERENZIALI ORDINARIE
2. ODE nei problemi dell’ingegneria
3. Metodo di Eulero, metodo di Crank-Nicolson
4. Accuratezza dei metodi numerici per ODE
18 ore
febbraio
marzo
aprile
II/Q
Modulo 4: INTERPOLAZIONE E APPROSSIMAZIONE DI
FUNZIONI E DATI
1. Introduzione al problema: interpolazione e approssimazione
maggio
2. Interpolazione polinomiale
_________________________________________________________
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
10 ore
maggiogiugno
2 ore
6 ore
3. Metodologie didattiche
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state:

lezione frontale con proiezione di materiale messo a punto dal docente

lavoro cooperativo e individuale

problem solving

attività di laboratorio
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Materiale messo a punto dal docente sotto forma di file pdf presenti in piattaforma Moodle, file con
codici sorgenti scaricabili e utilizzati in laboratorio. Approfondimenti personali.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per quanto riguarda l’insegnamento della materia le verifiche predisposte hanno voluto testare il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:






la conoscenza teorica degli argomenti trattati
la capacità di individuare gli ambiti di applicazione proposti
le capacità di concettualizzazione e di scegliere gli strumenti informatici in relazione all’analisi
dei dati di specifici problemi scientifici.
le capacità di analisi di dati e interpretazione, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
le capacità di utilizzo degli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico
le capacità di formalizzazione e modellizzazione di processi complessi volte ad individuare
opportuni procedimenti risolutivi.
I criteri di valutazione sono quelli definiti dalle griglie di valutazione presenti nei QDD. Gli
strumenti di valutazione sono stati: 2 prove scritte per quadrimestre e valutazione di esercitazioni
svolte individualmente o a gruppi consegnate al docente tramite piattaforma Moodle.
Le valutazioni finali hanno inoltre tenuto conto ed hanno in alcuni casi voluto premiare
l'atteggiamento complessivo dello studente, l'interesse dimostrato, la disponibilità all'impegno, alla
partecipazione al dialogo educativo e alla ricerca e i progressi dimostrati nell'arco dell’anno
scolastico.
Parti integranti di questa scheda sono l’eventuale elenco dei riferimenti degli argomenti da
affrontate ed eventuali integrazioni svolte dopo il 15/05.
Padova, 11-05-2016
Firma del docente
Maria Rosaria Russo
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
2. Allegato A
Relazione finale del docente: Miola Marina
Disciplina
Inglese
Classe
5BA
A.S.
2015-16
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti. Insegno in questa classe dalla terza, ma sono stata assente per malattia da maggio
2014 a novembre 2015. La classe è sempre stata molto vivace e ha sempre dimostrato poco
impegno e interesse; è anche vero che alcuni studenti dotati e intelligenti, pur non seguendo le
spiegazioni in classe e studiando poco a casa, riescono a raggiungere risultati discreti. Alcuni
studenti riescono a esporre in inglese in modo abbastanza corretto e fluente, ma circa un quarto
della classe presenta difficoltà di espressione scritta e/o orale, indipendentemente dai contenuti.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Inquadramento storico, Introduzione al Romanticismo, Blake (The
I quadr.
Echooing Green, London, The Garden of Love), Lyrical Ballads
(Preface), Wordsworth (Westminster Bridge, I Wandered Lonely as a
Cloud), Coleridge (Medieval Ballads, Rhyme of the Ancient Mariner,
Ancient Mariner –song by Iron Maiden),Spettacolo Teatrale “Pride
and Prejudice” in Inglese
19
Inquadramento storico, Victorian Age, Victorian Compromise,
Workhouses, Victorian Novels, Dickens (David Copperfield, Hard
times, Dombey and Sons), O. Wilde (Dorian Gray, Aesthetism,
Dandy/Bohemian),
I quad.
13
Inquadramento Storico, Hemingway (A Farewell to Arms),War
Poets,Yeats (Easter 1916), U2 (Sunday Bloody Sunday su fotocopia e
CD), Irish Question
II quad.
6
Joyce (stream of consciousness/interior monologue,
II quad.
6
Ulysses/Odyssey, paralysis/epiphany, Dubliners)
Conrad (Heart of Darkness, Colonialism)
II quad.
4
Orwell ( 1984, dystopian novel, Animal Farm su fotocopia, ), Brave
New World-Lord of the Flies (appunti)
II quad.
6
Beckett (Waiting for Godot, Theatre of the Absurd)
II quad.
3
Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio3
Chinua Achebe
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3
Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli
studenti, che verrà depositato in segreteria.
3. Metodologie didattiche
Si è seguito lo studio degli autori inserendo la produzione letteraria nel contesto storico-socioculturale, si sono fatti confronti tra scrittori diversi ma accomunati dal genere letterario o dagli
argomenti trattati,si sono affrontati argomenti interdisciplinari (l’Uomo e la Natura, I Guerra
Mondiale),si sono ascoltate canzoni che riprendono testi o argomenti trattati nel programma;
tutta la classe ha partecipato alle rappresentazione teatrale in Inglese “Pride and Prejudice”a
teatro e a una lezione/conferenza sulla Prima Guerra Mondiale a scuola.
Si sono utilizzati: la lezione frontale, i gruppi di lavoro, le presentazioni individuali degli
argomenti, gli approfondimenti personali; si sono svolte attività di recupero in itinere, per
gruppi di livello
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Literature for Life 2°, aut. Ellis, ed. Loescher (Romanticismo e Epoca Vittoriana);
Performer 3, autt. Spiazzi-Tavella-Layton, ed. Zanichelli ( Epoca moderna e contemporanea)
fotocopie, appunti.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state fatte verifiche scritte e orali di vario genere: domande di tipo B, traduzioni,
comprensioni del testo, ripassi di grammatica, interrogazioni, analisi e critica orale di un testo.
Tutte le verifiche scritte e orali hanno avuto come obiettivo: la pertinenza delle risposte, la
capacità di analisi e sintesi, la conoscenza dell’argomento,la correttezza grammatico-sintattica
della lingua inoltre, per le valutazioni orali si è anche tenuto conto della fluency e della capacità
di fare collegamenti.
Per le griglie di correzione si rimanda al Quaderno di Dipartimento.
Padova, 10/05/2016
Firma del/della docente
Marina Miola
All. A
Liceo Statale
“ALVISE CORNARO”
Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA

049 755.695  fax: 049 850.605
e.mail: [email protected]
p.e.c. [email protected]
web: www.liceocornaro.com
Codice fiscale. 80021490281
LICEO
SCIENTIFICO
SCIENZE APPLICATE
LINGUISTICO
2. Allegato A
Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO
Disciplina
Classe
A.S.
STORIA
5 BA
2015-2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo;
percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la
programmazione iniziale.
Gli studenti hanno partecipato con interesse in classe. Alcuni studenti hanno raggiunto un discreto
livello di competenza nel collegare in modo coerente gli eventi storici, adoperando una
terminologia appropriata, la maggior parte degli allievi dimostra conoscenze abbastanza sicure e sa
utilizzare il lessico specifico con discreta precisione. Anche gli studenti che presentavano difficoltà
all’inizio dell’anno scolastico si sono nel complesso impegnati per migliorare, colmando almeno in
parte lacune di partenza.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Dalla ‘pace armata’ alla Grande guerra (vol.3 unità 1-2-3)
Le principali potenze europee e mondiali alla vigilia del
conflitto. Equilibri e contrasti internazionali
L’Italia dall’età giolittiana alla guerra
La prima guerra mondiale: cause, caratteristiche, fasi
belliche.
La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
I trattati di pace
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Settembredicembre
2015
14
La lunga crisi europea: gli anni Venti e trenta (unità 5)
I difficili equilibri del Dopoguerra
La Germania di W eimar
La crisi italiana e l’avvento del fascismo in Italia
Gennaiofebbraio
2016
8
L’Europa dei totalitarismi (unità 6)
La crisi economica del ’29. Gli USA dagli “anni ruggenti” al
New Deal
Diffusione dei regimi totalitari in Europa. Fascismo e
Nazionalsocialismo. La guerra di Spagna.
L’età staliniana
Marzoaprile
8
La costituzione della Repubblica
Principi fondamentali
Istituzioni dello Stato
La riforma costituzionale in discussione
Marzoaprile
5
Maggiogiugno
Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio4
La seconda guerra mondiale (unità 7)
Verso il conflitto: dalla crisi economica alle tensioni
internazionali.
Le fasi della guerra e le caratteristiche belliche.
L’Occupazione nazifascista. La Shoah. La Resistenza in
Europa.
La caduta del fascismo e la lotta di liberazione in Italia.
L’età della guerra fredda (unità 8-9-10 )
I nuovi equilibri mondiali.
I caratteri della ‘guerra fredda’: le ‘superpotenze’, l’equilibrio
del terrore, il conflitto ideologico.
maggio
Firma degli studenti rappresentanti di classe
4
Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e
dagli studenti, che verrà depositato in segreteria.
3.
Metodologie didattiche
-
4.
Lezioni di carattere frontale
Lettura diretta di brani scelti per lo più dal libro di testo
Analisi di documenti storici e di carte tematiche
Ricorso a materiale audiovisivo, partecipazione di gruppi di sutdenti a conferenze e
dibattiti.
Materiali e strumenti didattici impiegati
-
Libro di testo, appunti delle lezioni, materiale della biblioteca d’istituto, supporti
audiovisivi e multimediali
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente nei due quadrimestri, finalizzate al controllo
delle conoscenze, della correttezza espositiva, della capacità di operare collegamenti e di elaborare una
riflessione critica, in relazione agli obiettivi indicati nel Piano di lavoro.
Verifiche orali sotto forma di discussione riguardante i contenuti appresi e potranno partire dalla
spiegazione di documenti attinenti all’argomento studiato.
Verifiche scritte sotto forma di questionari (risposte aperte).
- Si è svolta una prova di simulazione di terza prova d’esame (tipologia B).
Padova, 15. 05. 2016
Firma del docente
F. Corbo
All. A
Liceo Statale
“ALVISE CORNARO”
Via Riccoboni, 14 - 35127 PADOVA

049 755.695  fax: 049 850.605
e.mail: [email protected]
p.e.c. [email protected]
web: www.liceocornaro.com
Codice fiscale. 80021490281
LICEO
SCIENTIFICO
SCIENZE APPLICATE
LINGUISTICO
2. Allegato A
Relazione finale del docente: prof. FULVIO CORBO
Disciplina
Classe
A.S.
FILOSOFIA
5 BA
2015-2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo;
percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la
programmazione iniziale.
Gli studenti hanno partecipato in generale con interesse in classe. Alcuni studenti manifestano
capacità di riflessione critica e buona proprietà lessicale. La maggior parte ha acquisito discrete
capacità di analisi, sintesi ed esposizione. Gli studenti che presentavano difficoltà all’inizio
dell’anno scolastico si sono comunque impegnati per migliorare, colmando almeno in parte lacune
di partenza soprattutto nella competenza lessicale.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
La filosofia critica di Kant (vol. 2B unità 7)
Kant e l’illuminismo.
La posizione del problema critico.
Teoria della conoscenza e critica della metafisica.
L’impostazione critica della filosofia pratica.
Giudizio estetico e giudizio teleologico.
Cenni sul pensiero politico- storico .
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Settembre
-ottobre
2015
13
Romanticismo e Idealismo e (unità 8)
Caratteri generali del Romanticismo.
L’Idealismo tedesco dal dibattito post-kantiano a Fichte e
Schelling.
novembre
2
Hegel e il pensiero dialettico (unità 9)
Razionalità e realtà.
La dialettica.
Dalla Fenomenologia dello Spirito all’elaborazione del
‘sistema’
La concezione della storia. Diritto, Società , Stato.
Il dibattito sull’hegelismo. ‘Destra’ e ‘Sinistra’
hegeliana.
Feuerbach.
Novembre
-dicembre
9
Individuo ed esistenza (vol.3A unità 1)
Schopenhauer. Kierkegaard
Gennaio
2016
6
La critica materialistica di Marx (unità 2)
Il materialismo storico e il materialismo dialettico.
La critica dell’economia borghese.
Febbraiomarzo
8
L’età del positivismo (unità 3)
marzo
2
Aprilemaggio
5
maggio
2
Cenni su A.Comte e J.S. Mill
Nietzsche e la crisi delle certezze nel sec.XIX (unità 6)
‘Apollineo’ e ‘dionisiaco’.
Il rovesciamento dei valori.
Eterno ritorno, volontà di potenza, superuomo.
Ermeneutica e prospettivismo
Freud e la psicoanalisi (unità 7)
Freud e la scoperta dell’inconscio
Freud: continuazione Gli sviluppi della psicoanalisi
maggio
Scienza e filosofia nella riflessione contemporanea
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
(in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione,
conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti
disciplinari o pluridisciplinari)
-
Lezioni di carattere frontale
Lavori di gruppo
Lettura diretta di brani scelti per lo più dal libro di testo .
.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Libro di testo, appunti delle lezioni, materiale della biblioteca d’istituto,schede di approfondimento e di guida
allo studio.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Sono state effettuate almeno due verifiche per ogni studente nei due quadrimestri, finalizzate al controllo
delle conoscenze, della correttezza espositiva, della capacità di operare collegamenti e di elaborare una
riflessione critica, in relazione agli obiettivi.
- Verifiche orali sotto forma di discussione riguardante i contenuti appresi.
Verifiche scritte sul modello della tipologia B di terza prova d’esame.
Una prova di simulazione di terza prova d’esame (tipologia B).
- Gli argomenti trattati in lingua francese sono stati oggetto di verifica secondo le modalità
sopra descritte.
Padova, 15. 05. 2016
Firma del docente
F. Corbo
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. A
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
2. Allegato A
Relazione finale del docente: Sergio Ventura
Discipline Matematica; Fisica
Classe V BA
A.S. 2015/16
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo;
percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la
programmazione iniziale.
Si sottolinea che il docente ha avuto questa classe solo nell'anno scolastico 2015 – 2016. Considerata la
delicatezza di un quinto anno liceale, non avendo ricevuto dall'insegnante degli anni precedenti alcuna
indicazione scritta, sono state cercate informazioni sui contenuti svolti nei documenti formali a disposizione
(piani di lavoro, programmi finali svolti, valutazioni intermedie) e in altri documenti informali (quaderni
degli appunti di alcuni allievi) per elaborare strategie utili ad interagire con una classe complessa e poco
partecipativa.
Durante le attività di recupero, sportello e rinforzo, svolti da altri colleghi, il docente ha sempre mantenuto
un costante scambio di informazioni sugli argomenti trattati.
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina
Solo un numero molto limitato di allievi ha dimostrato interesse e partecipazione attiva agli argomenti
trattati e per le attività proposte. Una parte rilevante ha, invece, manifestato una partecipazione
discontinua agli argomenti e ai temi proposti sia teorici sia applicativi. Diversi allievi hanno, inoltre,
evidenziato notevoli difficoltà a mantenere un livello di attenzione accettabile durante le lezioni.
Impegno
Lo studio e la rielaborazione dei contenuti didattici a casa non sono stati adeguati all'impegno richiesto in
un quinto anno di liceo: spesso sono mancati la concentrazione e la continuità necessari a comprendere i
temi affrontati; a casa lo studio e lo svolgimento degli esercizi necessari a progettare corrette soluzioni
sono risultati generalmente molto parziali.
Grado di autonomia raggiunto
Solo una parte piuttosto limitata di allievi evidenzia una certa autonomia nello studio e nella rielaborazione
dei contenuti.
Svolgimento del programma
Il programma non è stato ancora completato anche se, per la fine anno scolastico, si ipotizza la sua
conclusione. In generale, si sottolinea che lo svolgimento dell'attività didattica è stata spesso disturbata dal
comportamento poco consono ad un ambiente scolastico e non sempre educato di una parte considerevole
di studenti, provocando così continui ritardi. Si rileva, infine, che un certo numero di ore è stato perso per
attività/progetti di vario genere, assemblee di istituto, astensione collettiva alle lezioni.
Profitto
Un gruppo di pochi allievi ha raggiunto un livello di competenza abbastanza completo ottenendo
una preparazione discreta o buona. Un altro gruppo riesce parzialmente ad orientarsi rispetto ai temi
proposti con risultati complessivamente intorno alla sufficienza.
Il resto della classe evidenzia, in misura diversa, difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e conoscenze
incerte dovute a uno o più dei seguenti fattori: lacune pregresse soprattutto di tipo metodologico, impegno
saltuario, mancanza di esercizio e di studio sistematici, partecipazione discontinua alle lezioni.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Matematica
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Unità n. 1
Funzioni reali di variabile reale.
Il concetto di funzione: Rappresentazione analitica e grafica di una funzione. Le
funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Funzioni inverse e
funzioni composte. Caratteristiche delle funzioni. Grafico di funzioni e
trasformazioni geometriche.
Topologia della retta. Limite finito di una funzione. Continuità e discontinuità.
Funzioni continue. Limite destro e limite sinistro. Discontinuità. Tipologie di limiti.
Asintoti. Primi teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite; teorema di
permanenza del segno; teorema del confronto o del carabiniere. Algebra dei limiti.
Forme indeterminate e loro calcolo. Limiti notevoli; il limite lim 𝑠𝑒𝑛 𝑥 ⁄𝑥
𝑥→0
Punti di discontinuità di una funzione: 1a specie; 2a specie; 3a specie
Infiniti e infinitesimi: Significato. Gerarchia per le funzioni logaritmiche, esponenziali
e le potenze.
Derivata di una funzione
1. Introduzione; interpretazione geometrica: retta tangente in un punto
1.1. Il rapporto incrementale: Espressione analitica; rappresentazione grafica
1.2. Derivata di una funzione in un punto; Punti stazionari
1.3. Non derivabilità della funzione: casi di non derivabilità; interpretazione
grafica
2. Esempi di applicazione delle derivate
3. Calcolo della derivata. Derivata sinistra e destra
4. Calcolo della derivata di una funzione e funzione derivata
4.1. La derivata di una funzione: funzione derivabile in un intervallo; La
funzione derivata
4.2. Continuità e derivabilità: C. sufficiente per la derivabilità in un punto; C.
necessaria per la derivabilità
Derivate fondamentali
Le derivate delle funzioni costante, identità, seno e coseno, esponenziale,
logaritmica
5. Costante: f(x) = k; identità: f(x) = x
6. Seno e coseno: f(x) = sen x; f(x) = cos x
7. Esponenziale: base e: f(x) = ex; base qualsiasi a: f(x) = ax
8. logaritmica: base del logaritmo e: f(x) = ln x; base del logaritmo qualsiasi: f(x) =
loga x
9. Teoremi sul calcolo delle funzioni: prodotto di una costante per una funzione;
somma (algebrica) di funzioni; prodotto di funzioni; potenza di una funzione;
rapporto di due funzioni; reciproco di una funzione; funzione composta;
derivata della funzione [f(x)]g(x) e derivata della funzione inversa.
Derivate di ordine superiore
10. Ordine di una derivata. Derivata del primo ordine; derivata del secondo ordine
11. Generalizzazione: derivata di ordine n
Differenziale di una funzione
12. Definizione; significato geometrico
Teoremi sulle funzioni derivabili
13. Teorema di Rolle: enunciato; significato geometrico
14. Teorema di Lagrange: enunciato; significato geometrico. Applicazioni del
teorema di Lagrange
15. Teorema di Cauchy. Teorema di De L'Hopital
Comportamento di una funzione (suo andamento)
16. crescenza/decrescenza; punti di massimo, di minimo, di flesso; concavità e
convessità
Periodo
dell’anno
IQ
N. di ore
impiegato
17. Alcuni aspetti relativi allo studio di funzioni
17.1. Introduzione e generalità
17.2. Punti "notevoli" del grafico di una funzione: Punti di massimo e minimo
relativo; punti di flesso
17.3. Massimi e minimi di una funzione: Massimi e minimi assoluti. Massimi e
minimi relativi
17.3.1. Punto di minimo e di massimo della funzione
17.4. Condizione per la determinazione dei massimi, minimi relativi e dei flessi
17.5. Ricerca dei massimi, dei minimi relativi e assoluti; ricerca dei flessi
18. Studio di funzioni – Esempi ed esercizi
18.1. Schema generale per lo studio di una funzione
18.2. Esempi
Unità n. 2
1. Il problema del calcolo dell'area di una superficie piana
1.1. Superfici delimitate dal grafico di una funzione y=f(x); il trapezoide
1.2. Notazione per indicare l'area: A(x, [h,k])
1.3. Superfici elementari sottese da semplici funzioni lineari (y = k; y = x; y =
2x)
1.3.1. Rappresentazione sul piano cartesiano
1.3.2. Calcolo dell'area
1.4. Superficie sottesa da funzioni non lineari
1.4.1. Superfici delimitate da funzioni quadratiche
1.4.1.1. Rappresentazione sul piano cartesiano
1.4.1.2. Il problema del calcolo dell'area
1.4.1.3. Approssimazione dell'area per eccesso e per difetto
1.4.1.4. Ricerca del rettangolo di area equivalente alla superficie
1.4.2. Superfici delimitate dal grafico di y = 1/x^2 in [-1;1]
1.4.3. Superfici delimitate da funzioni polinomiali del tipo: y = ax^3 + bx^2
+ cx + d al variare dei parametri
1.5. La funzione area A(x) = A(f(t), [h,x])
1.5.1. Area geometrica elementare e area "con segno"
1.5.2. Esempi relativi alle superfici delimitate dai grafici di funzioni lineari e
di funzioni polinomiali
1.5.3. Ricerca dell'espressione analitica di A(x)
1.5.4. Corrispondenza tra area di una superficie piana e integrale definito
1.5.5. Corrispondenza tra funzione area A(x) e la funzione integrale
𝑥
∫ℎ 𝑓 (𝑡)𝑑𝑡
2.
3.
4.
1.6. Proprieta e teoremi relativi agli integrali definiti
1.6.1. Proprietà dell'integrale definito
1.6.2. Teorema della media
1.6.2.1. Enunciato
1.6.2.2. Significato geometrico
1.6.3. Teorema fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli – Barrow)
Gli integrali
2.1. Introduzione e generalità
2.2. Classificazione degli integrali: integrali indefiniti e definiti
Integrali indefiniti
3.1. Il concetto di primitiva di una funzione
3.2. Definizioni e proprietà
3.3. Integrazioni immediate
Integrali indefiniti elementari (immediati)
Le primitive delle funzioni costante, identità, seno e coseno, esponenziale,
logaritmica
4.1. potenza n-esima di x: f(x) = xn (n≠-1);
4.2. f(x) = 1/x;
4.3. funzione esponenziale: f(x) = ex;
4.4. funzioni seno e coseno: f(x) = sen x, f(x) = cos x;
4.5. funzioni f(x) = 1/cos2 (x), f(x) = 1/sen2(x)
I / II Q
4.6. funzioni 𝑓(𝑥) = 1/√𝑎2 − 𝑥 2 , 𝑓(𝑥) = 1/(𝑎2 + 𝑥 2 )
5. Metodi di integrazione
5.1. Integrazione delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta
5.2. Integrazione elementare indefinita per scomposizione in somma
5.3. Integrazione delle funzioni razionali fratte
5.3.1. Richiami sulle funzioni razionali fratte f(x)=N(x)/D(x)
5.3.1.1. I polinomi N(x) e D(x) e il loro grado m e n: m=deg[N(x)],
n=deg[D(x)]
5.3.1.2. Caso m≥n → N(x)/D(x) = Q(x) + R(x)/D(x) con Q(x) quoziente,
R(x) resto.
5.3.1.3. Caso m<n - i sottocasi più significativi: D(x) di 1° grado; D(x) di
2° grado
5.3.2. Funzioni del tipo q/(ax+b) → D(x) di 1° grado
5.3.3. Funzioni del tipo (px + q)/(ax^+bx+c) → D(x) di 2° grado
5.3.3.1. ∆ > 0; ∆ = 0; ∆ < 0
5.4. Integrazione per parti
5.5. Integrazione per sostituzione
6. Applicazioni degli integrali
6.1. Il problema delle aree e l'integrale definito (approfondimenti)
6.1.1. Aree di figure piane (revisione)
6.1.1.1. Funzioni solo positive
6.1.1.2. Funzioni in parte negative
6.1.2. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due o più funzioni
6.2. Applicazioni a solidi di rotazione
6.2.1. Calcolo del volume
6.2.2. Calcolo dell'area della superficie
Unità n. 3
1. Aspetti generali
1.1. Generalità
1.2. Interpretazione geometrica
1.3. Il problema di Cauchy
1.4. Teorema di esistenza
1.5. Integrale particolare e generale
1.6. Problemi al contorno
2. Integrazione delle equazioni differenziali
2.1. Equazioni lineari del primo ordine
2.2. Separazione delle variabili
2.3. Equazioni omogenee
3. Le equazioni lineari
3.1. Le equazioni lineari
3.2. L'equazione omogenea
3.3. L'equazione non omogenea
3.4. Equazioni lineari a coefficienti costanti
Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio5
II Q
Unità n. 4
1. Aspetti generali
1.1. Modelli matematici di processi aleatori
1.2. Esempi concreti (tratti dalla Fisica, dall'Economia e dall'Elettronica)
2. Elementi di teoria della probabilità
2.1. Esperimento casuale. Lo spazio campione
2.2. Eventi
2.3. Probabilità di un evento. Assiomi
2.4. Probabilità congiunta. Eventi indipendenti. Probabilità condizionata.
2.5. Teorema della probabilità totale
5
Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli
studenti, che verrà depositato in segreteria.
3.
4.
Variabili aleatorie
3.1. Concetti generali
3.2. Funzione di distribuzione Fa(x)
3.3. La funzione densità di probabilità
3.4. Esempi di variabili aleatorie
3.5. Classificazione delle variabili aleatorie
Distribuzioni di probabilità fondamentali
4.1. La distribuzione normale o di Gauss
4.2. La distribuzione di Maxwell
Percorso di innovazione didattica:
Photosynthesis and modeling of processes of population growth
Firma degli studenti rappresentanti di classe
Fisica
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Unità n. 1
Fenomeni elementari di elettrostatica. Convenzioni sui segni delle
cariche.
Conduttori e isolanti. La legge di conservazione della carica.
La definizione operativa della carica. L’elettroscopio.
Unità di misura della carica elettrica nel SI. La carica elementare.
La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione.
L’esperimento della bilancia di torsione per la misura della costante di
Coulomb.
La costante dielettrica relativa e assoluta. La forza elettrica nella
materia.
Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione degli isolanti.
Periodo
dell’anno
IQ
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica
puntiforme e da più cariche. Rappresentazione del campo elettrico
attraverso le linee di campo.
Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il
teorema di Gauss.
La densità superficiale e lineare di carica.
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di
carica, da una distribuzione lineare infinita di carica, all’esterno di una
distribuzione sferica di carica e all’interno di una sfera omogenea di
carica.
Confronto tra il campo elettrico di una sfera carica e il campo
gravitazionale della Terra.
L’energia potenziale elettrica. L’andamento dell’energia potenziale in
funzione della distanza tra due cariche. L’energia potenziale nel caso
di più cariche.
Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di
potenziale.
Le superfici equipotenziali. La relazione tra le linee di campo e le
superfici equipotenziali.
Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.
Unità n. 2
La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica
nei conduttori.
Campo elettrico e potenziale in un conduttore carico.
Il teorema di Coulomb.
La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI.
Potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata.
Il condensatore.
Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e
parallele.
Concetto di capacità equivalente.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Intensità e verso della corrente continua. L’unità di misura della
I
N. di ore
impiegato
corrente nel SI.
I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico.
Collegamenti in serie e in parallelo dei conduttori in un circuito
elettrico.
La prima legge di Ohm. I resistori.
Collegamento in serie e in parallelo di resistori.
Le leggi di Kirchhoff.
La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule.
Unità di misura per i consumi di energia elettrica.
La forza elettromotrice e il generatore reale di tensione.
Unità n. 3
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli
magnetici.
Caratteristiche del campo magnetico. L’esperienza di Oersted e le
interazioni tra magneti e correnti. L’esperienza di Faraday e le forze
tra fili percorsi da corrente.
La legge di Ampère. La permeabilità magnetica del vuoto.
Definizione dell’ampere. Intensità del campo magnetico e sua unità di
misura nel SI.
Forza magnetica su un filo percorso da corrente. La formula di BiotSavart.
Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide.
Momento torcente su una spira. Amperometri e voltmetri.
La forza di Lorentz. Il selettore di velocità. L’effetto Hall. Il moto di
una carica in un campo magnetico uniforme. La determinazione della
carica specifica dell’elettrone. Lo spettrometro di massa.
Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.
Unità di misura del flusso magnetico nel SI.
La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.
Le sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.
Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. La
temperatura critica.
I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.6
La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. La legge di
Faraday-Neumann.
La forza elettromotrice indotta media e istantanea. La legge di Lenz
sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault.
L’autoinduzione e la mutua induzione. I circuiti RL. L’energia
immagazzinata in un campo magnetico. L’alternatore. La corrente
alternata. Valori efficaci delle grandezze alternate.
II Q
Temi programmati, da svolgere dopo il 15 maggio7
Unità n. 4
Campi elettrici indotti. La circuitazione del campo elettrico indotto.
La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo
elettromagnetico.
Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione.
L’energia trasportata da un’onda. La polarizzazione della luce e la
6
7
II Q
Gli argomenti I domini di Weiss e Il ciclo di isteresi magnetica sono stati assegnati come studio individuale a casa.
Se effettivamente svolta, questa parte del programma dovrà essere riportata in un documento, firmato dal/dalla docente e dagli
studenti, che verrà depositato in segreteria.
legge di Malus. Lo spettro elettromagnetico.
Percorso di innovazione didattica:
Photosynthesis and modeling of processes of population growth
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
(in questa sezione vanno indicate anche le attività extra-curricolari – viaggi di istruzione, visite di istruzione,
conferenze, attività di laboratorio, ecc. che hanno contribuito ad approfondire lo studio di specifici argomenti
disciplinari o pluridisciplinari)
Per le lezioni in classe si sono attuati approcci diversi che vanno dalla lezione frontale al lavoro cooperativo
di gruppo. Spesso l’applicazione di tali approcci è avvenuta all’interno della singola lezione.
o
o
o
L’attività di lettura selettiva, interpretazione e comprensione di testi guidata e orientata da osservazioni
e spunti critici dell’insegnante;
Gli esercizi pratici in aula individuali e/o per gruppi;
Il lavoro individuale programmato.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Per lo svolgimento dell’attività didattica si è fatto uso dei seguenti strumenti:
o il libro di testo
o fotocopie
o la lavagna e la LIM
o i personal computer
o software per la visualizzazione di testi e per l'apprendimento e l'insegnamento della matematica
(GeoGebra)
Oltre all'aula della classe, si è utilizzato, in alcune occasioni, il laboratorio di informatica.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
VERIFICHE
Il numero di verifiche effettuate durante l'anno risulta conforme a quanto indicato nel piano di lavoro.
Le tipologie adottate sono le verifiche scritte e le interrogazioni alla lavagna o dal posto, la soluzione di
problemi – esercizi. È previsto lo svolgimento della simulazione di seconda prova il giorno 23 maggio.
Le griglie di valutazione sono quelle definite a livello di dipartimento disciplinare.
Padova, 14/05/2016
Firma del/della docente
Sergio Ventura
2. Allegato A
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
(049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Relazione finale del docente: Giovanni Coffaro
Disciplina
Classe
A.S.
Scienze Naturali
V Ba
2015/16
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti dal
Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo; percentuale
di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la programmazione iniziale.
La classe si presenta spiccatamente eterogenea per comportamento, impegno e profitto.
Il comportamento è caratterizzato da una diffusa vivacità e dal prevalere di alcuni che, con sfumature a
volte polemiche, intervengono su argomenti congrui ma non sempre in modo costruttivo. E’ una classe che
impegna dal punto di vista disciplinare ma che sa anche mantenere una relazione interessata e costruttiva
con il docente.
Per quanto riguarda l’impegno e il profitto, si possono distinguere tre gruppi diversi:
- uno, composto da pochi studenti, che, grazie a buone capacità di studio, ha saputo mantenere un livello di
applicazione costante realizzando profitti buoni durante tutto l'anno;
- un secondo gruppo, decisamente più cospicuo degli altri due, che a fronte di un impegno non sempre
costante ha fatto registrare profitti alternanti attorno alla soglia di sufficienza;
- infine un terzo gruppo, esiguo, che, per motivazioni diverse, spesso non ha raggiunto livelli di impegno e/o
di profitto soddisfacente.
Lo svolgimento del programma, peraltro in corso di definizione essendo al secondo anno dalla sua
introduzione nel nuovo corso di studi delle Scienze Applicate, è stato in parte rallentato dalla necessità di
richiamare argomenti, dei programmi di terza e quarta, propedeutici a molti dei contenuti proposti nel
programma svolto. Questa carenza formativa, è probabilmente imputabile al metodo di studio che, per molti
studenti, risulta
finalizzato alle verifiche e svolto in modo affrettato e superficiale, senza acquisizione
sostanziale dei concetti, anche basilari, della materia.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Terremoti: modello del rimbalzo elastico, Onde P e S, longitudinali,
trasversali (da fotocopie del libro di IV)
settembre
5
La dinamica della litosfera
Le teorie fissiste
La la teoria della deriva dei continenti
La morfologia dei fondali oceanici
Gli studi di paleomagnetismo
Espansione dei fondali oceanici
Anomalie magnetiche
La struttura delle dorsali oceaniche
Età delle rocce del fondale
settembreottobre
10
Tettonica a placche e orogenesi
La teoria della tettonica a placche
Margini di placca
Caratteristiche generali delle placche
I margini continentali
Come si formano gli oceani
I sistemi arco fossa
Punti caldi
Il meccanismo che muove le placche
Come si formano le montagne
Diversi tipi di orogenesi
Un sistema in continua evoluzione
Struttura dei continenti (senza avanfossa e avanpaese)
ottobre
13
Atmosfera composizione e struttura dinamica
La composizione dell'atmosfera
La struttura a strati dell'atmosfera
Il buco nell'ozonosfera
Inquinamento atmosferico
Esosfera
Il bilancio radiativo ed energetico della terra
L'effetto serra
La temperatura dell'aria
La pressione atmosferica
I venti
novembre
20
I fenomeni metereologici
L'umidità atmosferica e fenomeni al suolo
Le nubi
Le precipitazioni
Il tempo meteorologico
dicembre
5
Gli argomenti citati di seguito fanno riferimento al nome dell'unità, e al
titolo dei capitoli in cui essa è suddivisa, come riportato nell'indice dei
due libri di testo adottati. Qualora il capitolo non fosse stato trattato
interamente, i sottocapitoli studiati vengono riportati tra parentesi.
SCIENZE DELLA TERRA
Le previsioni del tempo
CHIMICA ORGANICA
Dal carbonio agli idrocarburi
I composti organici
Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani
Isomeria
La nomenclatura degli idrocarburi saturi
Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi
Gli idrocarburi insaturi: alcheni alchini
Gli idrocarburi aromatici
dicembrefebbraio
30
marzoaprile
22
maggio
8
Dai gruppi funzionali ai polimeri
I gruppi funzionali
Alcoli fenoli ed eteri
Le reazioni di alcoli e fenoli
Aldeidi e chetoni
Gli carbossilici e loro derivati
Esteri e saponi
Le ammine
BIOCHIMICA
Le basi della biochimica
Le biomolecole
I carboidrati
I lipidi
Gli aminoacidi, i peptidi e le proteine
La struttura delle proteine e la loro attività biologica
Gli enzimi: i catalizzatori biologici
Nucleotidi e acidi nucleici
Il metabolismo
Le trasformazioni chimiche all'interno di una cellula
Il metabolismo dei carboidrati (La glicolisi è la principale via catabolica
del glucosio, Le fermentazioni, La gluconeogenesi)
Il metabolismo dei lipidi (Beta ossidazione e corpi chetonici)
Il metabolismo terminale
La produzione di energia nelle cellule
BIOTECNOLOGIE
Che cosa sono le biotecnologie
Una visione d'insieme sulle biotecnologie
La tecnologia delle colture cellulari
La tecnologia del DNA ricombinante
Il clonaggio e la clonazione
L'analisi del DNA
L'analisi delle proteine
Ingegneria genetica e gli OGM
Il ruolo dell' RNA
Attività di approfondimento e di laboratorio
Determinazione di epicentro e magnitudine da sismogrammi
Determinazione della profondità della MOHO da sismogrammi
Osservazione dei margini della placche da carte tematiche
Interpretazione meteorologica di carte sinottiche del tempo
Costruzione di modelli di molecole organiche
Determinazione delle sostanze organiche con saggio al coccio
Preparazione del sapone (reaz. di saponificazione)
Saggio di Tollens
Dopo il 15 maggio si conta di eseguire le seguenti attività di laboratorio:
Estrazione DNA
Determinazione del contenuto di acido citrico nel succo di limone
Conta batterica
Percorso pluridisciplinare: modello di radiazione solare, tecniche di best
fit, regressione lineare con foglio elettronico, presentazione concettuale
di un modello matematico di simulazione della crescita di una
popolazione algale (in parte dopo il 15 maggio)
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
Per perseguire gli obiettivi si operato in tal modo:
 ogni argomento è stato proposto e spiegato attraverso lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni al
computer;
 l’apprendimento è stato rafforzato ricercando, ove possibile, un riscontro pratico dei fenomeni
teorizzati con l’attività in laboratorio, la visione di documentari e uso di testi e riviste scientifiche
specializzate;
 è stata favorita, per quanto possibile, l’interdisciplinarietà;
 è stato possibile analizzare alcune problematiche socio-culturali prendendo spunto dalla cronaca,
dall’analisi di documenti, carte tematiche, grafici e tabelle e dalla lettura di documenti storici.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
 Libri di testo in adozione:
Valitutti et altri - “Dal carbonio agli OGM PLUS” - Zanichelli
Crippa, Fiorani - “Sistema Terra “ - Mondadori Scuola

Reagenti, strumenti e vetreria del laboratorio di Chimica
 Reagenti, strumenti e vetreria del laboratorio di Microscopia(Aula di Scienze)
 Collegamenti internet per osservazione di documentari, ricerca ed interpretazione di carte
del tempo.
 Fotocopie da testi e riviste specializzate.
 Presentazioni power point usate a lezione
Spazi
sinottiche




Aula scolastica
Laboratorio di Chimica
Laboratorio di Fisica
Aula informatica
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
In accordo con gli altri docenti di Scienze del Liceo sono stati usati i seguenti criteri di valutazione:
 conoscenze generali e specifiche
 comprensione degli argomenti
 rielaborazione e capacità di sintesi
 capacità espressive e linguaggio appropriato e scientifico
 abilità nell’applicazione del metodo scientifico sperimentale
Durante il percorso didattico la comprensione dei concetti e la capacità di rielaborazione personale è stata
accertata con domande a risposte brevi o articolate.
Per il controllo del profitto scolastico i seguenti metodi:
 interrogazioni orali
 interrogazione scritte
 simulazione di terza prova
Padova, 10 maggio 2016
Firma del docente
Giovanni Coffaro
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CRISTINA FANTI
Classe 5^Ba
a. s. 2015-2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti, anche in riferimento ad impegno, interesse e partecipazione al dialogo educativo;
percentuale di studenti della classe che ha raggiunto gli obiettivi minimi secondo la
programmazione iniziale.
Rispetto alla situazione di partenza, che era sufficiente con casi di insufficienza, la classe ha
raggiunto un livello di conoscenza della disciplina più che sufficiente nella stragrande maggioranza
dei casi; alcuni hanno perseguito un grado di maturazione di buon livello anche grazie all’interesse
mostrato durante le spiegazioni; pure lo studio casalingo ha dato esiti soddisfacenti.
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata nel consiglio di classe sono stati raggiunti
i seguenti obiettivi:
01. Conoscenze:
o conoscere periodi significativi, termini e concetti artistici;
o conoscere le peculiarità stilistiche di singoli artisti e/o movimenti;
o conoscere la poetica di singoli artisti e/o movimenti;
o conoscere le relazioni che le opere hanno con il contesto.
02. Competenze:
o Saper condurre una lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici, ovvero
riconoscere i codici visivi, individuare soggetti e temi, tecnica espressiva;
o saper far confronti tra autori e/o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore, tra opere
con soggetti e temi analoghi, ma di autori diversi;
o saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
03. Capacità:
o
o
o
o
Saper analizzare;
saper sintetizzare;
saper dedurre temi, concetti, e stile dalla osservazione di un’opera;
saper rielaborare ed esprimere giudizi.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Percorsi formativi decisi dal Temi trattati nella mia disciplina
Consiglio di classe
NB: le opere sottolineate non sono comprese nel libro di testo
Il romanticismo
I contenuti specifici che riguardano il
romanticismo saranno affrontati attraverso
un’analisi critica delle opere di Friedrich,
Perio
do
N. di
ore
1°
4
Constable, Géricault, Delacroix.
La guerra
I contenuti sono stati affrontati a partire dagli
artisti che hanno espresso il tema della guerra
come Goya, Fattori, Picasso, Otto Dix, George
Grosz, John Heartfield, Käthe Kollwitz.
1° e
2°
6
NB: le opere sottolineate non sono comprese nel libro di testo
STORIA DELL'ARTE
1. Neoclassicismo:
1.1. Il Neoclassicismo in architettura:
1.1.1. Johann Joachim Winckelmann: l’ordine architettonico dorico greco.
1.1.2. Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala di Milano, Walhalla.
1.1.3. Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi di Padova.
1.2. Il Neoclassicismo in scultura:
1.2.1. Antonio Canova: Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese, Monumento
funebre a M. Cristina d’Austria.
1.3. Il Neoclassicismo in pittura:
1.3.1. J. Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
1.3.2. Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Maja vestida e
Maja desnuda, La fucilazione del 3 di maggio, Ritratto della duchessa
d’Alba.
1.3.3. Jean Auguste Dominique Ingres: La grande odalisca.
2. Il Romanticismo nella pittura:
2.1. In Inghilterra:
2.1.1. John Constable: Studio di nuvole a cirro.
2.1.2. William Turner: Vapori durante una tempesta di mare, La sera del
diluvio, La Soufrière.
2.2. In Germania:
2.2.1. C. David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Il naufragio della
speranza.
2.3. In Francia:
2.3.1. Théodore Géricault: La zattera della Medusa, La serie di folli, Alienata
con monomania del gioco.
2.3.2. Eugène Delacroix: La libertà guida il popolo.
2.4. In Italia
2.4.1. Francisco Hayez: Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni.
3. Il Realismo in pittura:
3.1. Gustave Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier dell’artista, Le bagnanti, Fanciulle
sulla riva della Senna.
3.2. Honoré Daumier: Lo scompartimento di terza classe.
3.3. J. François Millet: l’Angelus.
4. La pittura macchiaiola:
4.1. Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di
Palmieri, In vedetta (o Il muro bianco), Bovi al carro.
4.2. Silvestro Lega: Il canto dello stornello.
4.3. Telemaco Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze.
Periodo
I Q/II Q
IQ
IQ
IQ
IQ
5. L'impressionismo:
5.1. Edouard Manet: La colazione sull’erba, Olympia, Il bar alle Follies Bergères.
5.2. Claude Monet: Impressione sole nascente, Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle
ninfee, La Grenouillère (confronto con Renoir)
5.3. Edgar Degas: La lezione di ballo, L’assenzio, La famiglia Bellelli, Due
sculture: Giovane ballerina, Cavallo di corsa.
5.4. Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère (confronto con Monet), Moulin de la
Galette, Colazione dei canottieri, La montagna Sainte Victoire (confronto con
Cézanne).
6. Il Post-impressionismo:
6.1. Paul Cézanne: La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, La montagna Sainte
Victoire (confronto con Renoir) .
6.2. George Seurat: il Pointillisme: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande
Jatte, Un bagno ad Asnières, Il circo.
6.3. Paul Gauguin: Il Cristo giallo, L’Onda, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo –
chi siamo – dove andiamo?
6.4. Vincent Van Gogh: La casa gialla, I mangiatori di patate, Autoritratto con
cappello di feltro grigio, Autoritratti con benda all’orecchio, Veduta di Arles,
Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi.
6.5. Henri de Toulouse Lautrec: Ballo al Moulin Rouge, Al Moulin Rouge.
7. Il '900 Art Nouveau:
7.1. La Sezessionistil in Austria: Gustav Klimt: Giuditta, La culla, Il bacio.
8. Le Avanguardie storiche
8.1. Il Fauvisme:
8.1.1. Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La gitana, La danza.
8.1.2. Espressionismo (Norvegia):
8.1.2.1. Edvard Munch: La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johan,
L’urlo, Pubertà.
8.2. Pablo Picasso:
8.2.1. Periodo blu: Poveri in riva al mare, Pasto frugale, Bevitrice di assenzio.
8.2.2. Periodo rosa: Famiglia di acrobati.
8.2.3. Protocubismo: Les demoiselles d’Avignon.
8.2.4. Cubismo analitico: Ritratto di Ambroise Vollard.
8.2.5. Cubismo sintetico: Natura morta con sedia impagliata, I tre musici.
8.2.6. Guernica
8.3. Futurismo:
8.3.1. Luigi Russolo: Dinamismo di un automobile.
8.3.2. Umberto Boccioni: La città che sale, Stati d’animo, Gli addii (I^ e II^
versione), Forme uniche nella continuità dello spazio.
8.3.3. Gerardo Dottori: Primavera umbra, Trittico della velocità: il via.
8.3.4. Antonio Sant’Elia: La città futurista – casamento.
8.4. Metafisica:
8.4.1. Giorgio De Chirico: Il canto d’amore, L’enigma dell’ora, Le muse
inquietanti, Villa romana, La vittoria, Trovatore, Piazza d’Italia con statua
e roulotte.
POSSIBILE PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
(saranno barrati gli argomenti non trattati)
8.5. Dadaismo:
8.5.1. Marcel Duchamp: Fontana.
8.6. Surrealismo:
IQ
II Q
II Q
II Q
8.6.1. René Magritte: L’uso della parola, La passeggiata di Euclide, La battaglia
delle Argonne, Le grazie naturali, I due amanti, Il doppio segreto,
Illuminazione, Impero della luce.
8.6.2. Salvator Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra
civile; Venere di Milo a cassetti; La persistenza della memoria.
Firma degli studenti rappresentanti di classe: ___________________________________________
______________________________________________
2. METODI
(Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.)
Sono state attuate generalmente lezioni frontali. Il recupero, per gli studenti che ne avranno
bisogno, si svolgerà non solo durante le ore curriculari, ma anche in altro orario da concordare.
3. MEZZI
(Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali)
Il testo adottato è G. CRICCO – F.P. DI TEODORO, Itinerario nell’arte, Ed. Zanichelli (voll. 2° e 3°).
È stato utilizzato il proiettore in quanto la docente ha preparato una produzione in Power Point per
ogni singolo argomento che ha permesso una più completa visione degli artisti.
4. SPAZI
(Aula, aula video, biblioteca, viaggi d’istruzione e visite guidate, mostre …)
Sono stati effettuati dei viaggi di istruzione con programmazione artistica a Possagno per visionare
la Gipsoteca e il Tempio canoviano ed anche al Palazzo Zabarella per visionare le opere di Fattori.
La classe si è recata a Barcellona per visionare il Museo Miro legato alla cultura surrealista e le
architetture di Gaudì, consolidando così la conoscenza di parti del programma.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, ecc.)
Criteri di valutazione: conoscenza e comprensione dei contenuti, correttezza espositiva e capacità di confronto, di
critica e di sintesi. Gli strumenti adottati sono stati incentrati per la storia dell'arte in verifiche scritte; anche le verifiche
orali sono state oggetto di valutazione per la stessa materia.
I risultati, nella maggior parte dei casi, sono più che soddisfacenti; il livello si può considerare
buono, a parte un ristretto gruppo, che comunque raggiunge la sufficienza.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche
effettuate secondo la tipologia B.
Possibili tabelle di valutazione delle prove.
PERTINENZA E
CAPACITÀ CRITICA
CHIAREZZA
CORREDO
CONOSCENZE
PERSONALE
ARGOMENTATIVA E
FORMA APPROPRIATA
40%
O insufficiente11/22
O sufficiente 23/30
O discreta 31/35
O
buona 36/40
VOTO
40%:
20%
O insufficiente
O sufficiente
O discreta
O
buona
VOTO 20%:
6/11
12/14
15/17
18/20
20%
O insufficiente
O sufficiente
O discreta
O
buona
VOTO 20%:
CAPACITÀ DI SINTESI
20%
O insufficiente 6/11
O sufficiente 12/14
O discreta 15/17
O
buona 18/20
VOTO
20%:
TOTALE IN 100mi :
6/11
12/14
15/17
18/20
SCALA
VALUTATIVA
Gravemente
insufficiente
(1-6)
Insufficiente
(7-9)
Sufficiente
(10)
Discreto (1112)
Buono (13-14)
Ottimo (15)
INDICATORI
Padronanza dei
linguaggi
specifici
Linguaggio molto
scorretto e
confuso
Linguaggio
approssimativo e
talora corretto
Linguaggio
semplice, ma non
sempre rigoroso
Linguaggio chiaro
e corretto
INDICATORI
Pertinenza e
correttezza delle
conoscenze
Conoscenze
scorrette e
lacunose
Conoscenze
imprecise e
frammentarie
Conoscenze
sostanzialmente
corrette
Conoscenze
corrette
Linguaggio
pertinente ed
efficace
Linguaggio
appropriato,
preciso e rigoroso
Conoscenze
precise e puntuali
Conoscenze
complete ed
omogenee
INDICATORI
Capacità di sintesi
Non sa individuare e
concetti chiave
INDICATORI
Capacità
interpretative
critiche
Nulle
Coglie solo
parzialmente i concetti
chiave
Sa individuare i
concetti chiave
Parziali
Sa individuare i
concetti chiave e sa fare
collegamenti
Coglie i concetti chiave
in modo chiaro e
funzionale
Coglie i concetti chiave
e li collega con
precisione e chiarezza
Adeguate
Semplici
Articolate
Personali,
originali,
appropriate
Firma del docente
...........................................................................................
Padova, 09 - 05 - 2016
All. A
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 (049) 755.695 - 850.605 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
Allegato A
Relazione finale del docente: Munari Giampaolo
Disciplina Scienze Motorie e Sportive
Classe 5 Ba
A.S. 2015/2016
In relazione alla programmazione disciplinare coordinata, sono stati perseguiti gli obiettivi definiti
dal Dipartimento disciplinare, rintracciabili nel QDD a disposizione della commissione.
1. Progressi registrati rispetto alla situazione di partenza e obiettivi disciplinari e trasversali
raggiunti: Lungo il corso dell’anno la maggioranza della classe si è impegnata partecipando
con interesse alle lezioni. Gli studenti hanno dimostrato un buon grado di socializzazione
mantenendo un corretto comportamento nei confronti dell’insegnante e dei compagni. Il livello
di preparazione raggiunto in relazione ai livelli di partenza risulta più che soddisfacente per la
totalità della classe.
2. Contenuti disciplinari, periodizzazione e tempi di realizzazione
Temi trattati entro il 15 maggio
(UD, UdA, argomenti trattati in ambito pluridisciplinare, ecc.)
Periodo
dell’anno
N. di ore
impiegato
Esercizi individuali con piccoli e grandi attrezzi, andature varie a
corpo libero.
1°- 2°
6
Atletica: corsa di resistenza
1°
1
Atletica: salto in alto
1°
6
Atletica: salto in lungo
2°
4
Pallavolo: palleggio,bagher,battuta,schiacciata e gioco.
1°- 2°
16
Pallacanestro: palleggio, passaggio, cambio di mano e di direzione,
virata, tiro libero ed in terzo tempo.
1°- 2°
10
Tennis tavolo - Tennis: dritto e rovescio.
1°- 2°
5
Calcetto (solo maschile)
1°- 2°
2
Preacrobatica: volteggio alla cavallina, capovolta, salto al tappeto
elastico, verticale in appoggio alla spalliera, ruota.
1°
6
Firma degli studenti rappresentanti di classe
3. Metodologie didattiche
Il metodo adottato prevede la tipica lezione frontale: Spiegazione orale con dimostrazione pratica da
parte del docente.
4. Materiali e strumenti didattici impiegati
Il materiale usato: piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche, come stabilito nella programmazione annuale, scaturiscono non tanto dalla
prestazione o dal risultato raggiunti ma dall’osservazione del comportamento,
dell’impegno e della coordinazione con cui gli studenti svolgono le prove pratiche.
Padova, 11 maggio 2016
Firma del docente
Giampaolo Munari
Liceo Scientifico Statale “ALVISE CORNARO”
All. B
35127 PADOVA - VIA RICCOBONI, 14
 049755.695 FAX: 850.605 C.F. 80021490281
3. Allegato B
Relazione sulle attività pluridisciplinari
I nuclei pluridisciplinari, fondamentali per la strutturazione delle prove a carattere pluridisciplinare:
terza prova e colloquio (artt. 4-5 D.P.R. 323/98), sono stati articolati nell’azione didattica come
risulta dalle schede seguenti, relative, distintamente, ai nodi affrontati nelle terze prove effettuate,
già illustrate nel documento al punto 3, oppure agli argomenti funzionali al colloquio.
Firma dei Docenti del Consiglio di Classe
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
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……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Sommario
Aspetti generali .......................................................................................................................................... 54
Docenti e discipline coinvolte ................................................................................................................ 54
Classe e Indirizzo .................................................................................................................................... 54
Discipline coinvolte................................................................................................................................. 54
Tempi e periodo di svolgimento ............................................................................................................. 54
Aspetti didattici e metodologici.................................................................................................................. 55
Competenze attese trasversali e disciplinari ......................................................................................... 55
Modalità di lavoro .................................................................................................................................. 55
Risorse e strumenti................................................................................................................................. 56
Contenuti disciplinari.................................................................................................................................. 57
Materiale bibliografico ............................................................................................................................... 58
Aspetti generali
Docenti e discipline coinvolte
Disciplina
Docente
Scienze naturali
Matematica
Fisica
Informatica
prof. Giovanni Coffaro
prof. Sergio Ventura
prof. Sergio Ventura
prof.ssa Maria Rosaria Russo
Classe e Indirizzo
V BA Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate
Discipline coinvolte
Scienze Naturali, Fisica, Matematica e Informatica
Tempi e periodo di svolgimento
Circa 60 ore complessive nell'arco dell'anno.
Il tempo di svolgimento rappresenta una stima del tempo necessario per l'attuazione dell'intero
percorso multidisciplinare.
Aspetti didattici e metodologici
Competenze attese trasversali e disciplinari
Competenza
Conoscere le caratteristiche e le
proprietà di una funzione
Utilizzare consapevolmente
elementi del calcolo differenziale 10
Saper osservare, descrivere ed
analizzare criticamente fenomeni
appartenenti alla realtà naturale ed
artificiale, utilizzando metodi e
strumenti delle scienze della
natura12
Riconoscere i legami fra la
matematica e le altre scienze
Progettare soluzioni software
relative a problemi di media
complessità utilizzando in modo
appropriato software tools e
documentando adeguatamente i
prodotti ottenuti.
Imparare ad impare, progettare e
comunicare, individuare
collegamenti e relazioni13
Collaborare, partecipare, agire in
modo autonomo e responsabile14
Capacità / abilità
Capacità di riconoscere funzioni fondamentali dell’analisi, di passare dall'espressione grafica a
quella analitica e viceversa e di interpretarne il significato nel contesto di riferimento. 8
Capacità di costruire e analizzare esempi di modelli matematici applicati ad altre discipline 9
Capacità di riconoscere e interpretare il significato delle equazioni differenziali anche nell'ambito
dello specifico contesto in cui vengono applicate11.
Determinare il numero delle radici di una equazione; separare le radici per via grafica o
applicando i relativi teoremi; approssimare una radice; approssimare la derivata di una funzione
in un punto; approssimare un integrale definito.
Essere in grado di osservare e di identificare fenomeni.
formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
Formalizzare un problema di fisica/chimica/biologia e saper applicare gli strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Saper gestire i diversi aspetti del metodo sperimentale dalla scelta delle variabili significative, alla
raccolta e analisi critica dei dati e al riconoscimento dell'affidabilità di un processo di misura.
Capacità di costruire e/o validare modelli.
Risolvere quesiti e problemi articolati, possibilmente parametrici, come preparazione alla
seconda prova scritta.
A partire dalla descrizione di un problema:
- comprenderne il significato
- individuarne i punti fondamentali
- individuare le eventuali ipotesi necessarie alla completa definizione del problema
Sviluppare semplici documenti di specifiche
Costruire programmi secondo i principi di: programmazione strutturata
programmazione modulare
strutturazione dei dati in relazione alla realtà del problema (data structuring)
Capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali;
capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze acquisite e saperle applicare in
nuove situazioni problematiche;
saper argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello
della tecnica e della società;
capacità di rielaborazione critica dei contenuti appresi, di essere in grado di formulare ipotesi e
proposte pertinenti in merito a problemi scientifici;
Saper apprendere / autoapprendere
Partecipare al lavoro organizzato e di gruppo
Svolgere compiti in modo autonomo
Modalità di lavoro
8
Lo studente proseguirà lo studio delle funzioni fondamentali dell’analisi anche attraverso esempi tratti dalla fisica o da altre discipline.
In relazione con le nuove conoscenze acquisite, anche nell’ambito delle relazioni della matematica con altre discipline, lo studente ùapprofondirà il
concetto di modello matematico e svilupperà la capacità di costruirne e analizzarne esempi
10
Lo studente acquisirà i principali concetti del calcolo infinitesimale – in particolare la continuità, la derivabilità e l’integrabilità – anche in relazione
con le problematiche in cui sono nati (velocità istantanea in meccanica, tangente di una curva, calcolo di aree e volumi).
11
Altro importante tema di studio sarà il concetto di equazione differenziale, cosa si intenda con le sue soluzioni e le loro principali proprietà, nonché
alcuni esempi importanti e significativi di equazioni differenziali, con particolare riguardo per l’equazione della dinamica di Newton. Si tratterà
soprattutto di comprendere il ruolo del calcolo infinitesimale in quanto strumento concettuale fondamentale nella descrizione e nella modellizzazione
di fenomeni fisici o di altra natura.
12
Si tratta delle fondamentali competenze dell'asse scientifico-tecnologico.
13
Si tratta di alcuni obiettivi che gli studenti dovrebbero aver acquisito nell'ambito delle competenze di cittadinanza attiva.
14
Anche questi aspetti rientrano nell'ambito delle competenze di cittadinanza attiva.
9
Le lezioni delle diverse discipline coinvolte, svolte in classe e nei diversi laboratori, saranno
attuate secondo approcci diversi in relazione alla specifica attività da realizzare. Sono previste le
seguenti modalità:
1. Lezione frontale
2. L’attività di lettura selettiva, interpretazione e comprensione di testi guidata e orientata da
osservazioni e spunti critici dell’insegnante
3. Questioning e brainstorming
4. La discussione-interrogazione
5. Gli esercizi pratici in aula o in laboratorio
6. Il problem posing ed il correlato problem solving
7. Lavoro cooperativo di gruppo
8. La ricerca e la conseguente attività di relazione-sintesi
9. Il lavoro individuale programmato
Risorse e strumenti
Lo svolgimento delle attività previste dal percorso sarà attuato, oltre che nell'aula della classe,
anche nelle seguenti aule speciali:
laboratori di informatica
laboratorio di chimica e microbiologia
laboratorio di fisica
Per quanto riguarda gli strumenti è previsto l'utilizzo di tutti gli strumenti disponibili
nell'istituto sia nelle aule sia nei laboratori.
Contenuti disciplinari
Disciplina
Argomento
Periodo
Scienze Naturali
Atmosfera: bilancio radiativo ed energetico della Terra. Descrizione
modellistica dell'andamento giornaliero della riadiazione luminosa.
Novembre
Biochimica: cinetica enzimatica, produzione fotosintetica e respirazione,
Laboratorio di Chimica: determinazione sperimentale della produttività
primaria netta e lorda e sua dipendenza dalla radiazione luminosa.
Laboratorio di informatica: Descrizione modellistica del processo di
crescita algale in funzione di luce, temperatura e disponibiità dei nutrienti
Matematica
Fisica
Informatica
Inglese
Integrazione delle equazioni differenziali: equazioni lineari del
primo ordine. Le equazioni lineari.
L'equazione omogenea. L'equazione non omogenea
Metodo della variazione delle costanti arbitrarie. Equazioni lineari a
coefficienti costanti. Il metodo dei coefficienti indeterminati
Metodi approssimati.
La fotonica: concetti generali e campi di applicazione.
La luce: proprietà e natura. Il comportamento duale come particella
e come onda. I modelli matematici per la descrizione della luce:
grandezze caratteristiche ed esempi. Spettro elettromagnetico.
Aspetti energetici.
Algoritmi numerici per la soluzione di equazioni differenziali basati
sul metodo di Eulero.
Esame di documenti relativi al tema trattato in inglese
Marzo
Aprile
Aprile
aprile – maggio
Aprile - maggio
maggio
Materiale bibliografico
N.
Autori
Titolo – Editore – Anno
Pagg.
1)
M. Bergamini, A.
Trifone, G. Barozzi
Manuale blu 2.0 di matematica
1848-1866;
2002-2012;
2088-2098.
2)
G. Zwirner
Lezioni di analisi matematica, CEDAM 1976
388
3)
Clemente, Signorini
Elementi di calcolo numerico, PATRON 1974
39-76; 77-118;
119-150
4)
Serotti, Sturlese, Chili
Informatica con il Pascal, Atlas
317-338; 339346
5)
Borgognoni, Cinardi
Corso di Sistemi e Automazione, CALDERINI 1987
242-278
Risorse online
N.
Autori
Titolo – Editore – Anno
Pagg.
1)
S. Marsili, Libelli
Fotosintesi e produzione primaria
1-28
2)
S. Marsili, Libelli
Ciclo dell'ossigeno
1-34
3)
E. Giusti
Corso di ecologia applicata
36 pagg.
4)
Associazione Studenti di Agraria
IAAS
La radiazione solare
46 pagg.
5)
users.unimi.it/agroecol/pdf/bocchi Radiazione e crescita
17 pagg.
Altre pubblicazioni (di consultazione e/o approfondimento)
Altre indicazioni per approfondimenti individuali degli allievi verranno fornite dai docenti delle discipline
coinvolte su esplicita richiesta degli allievi.