Tandem n. 14 LUGLIO 05
Transcript
Tandem n. 14 LUGLIO 05
n° 14 Luglio 2005 ROAD SHOW LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN CENTAURUS EDITORIALE QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO, RESPONSABILE FORMAZIONE IN HELVETIA ITALIA RECLAMI Carissimi colleghi, nel volgere di pochi mesi dalla pubblicazione dell’ultimo numero della nostra rivista aziendale (Dicembre 2004), non posso fare a meno di registrare un’ulteriore accelerazione nella turbolenta evoluzione del mercato. S’iniziano a toccare con mano gli effetti, peraltro tanto invocati dalle organizzazioni dei consumatori, circa il pieno affermarsi della concorrenza nel mercato assicurativo. Soprattutto nell’Area Auto, la dinamica tariffaria reale (tariffe “praticate”) incomincia a volgere verso un’effettiva diminuzione (a fronte di tariffe “pubblicate” ancora in leggero rialzo) e la concorrenza si fa sempre più aggressiva per la necessità di Compagnie e Intermediari di compensare la perdita di raccolta con premi di nuova produzione in un comparto che, per definizione, è saturo. Purtroppo, tutto ciò avviene in un contesto economico generale i cui nodi strutturali e congiunturali stanno venendo chiaramente tutti insieme al pettine. Di fronte a questo scenario, abbiamo sentito forte l’esigenza di dar vita ad un confronto aperto, franco e pragmatico con la nostra rete agenziale, al fine di mettere a punto una serie di misure organizzative e tecnico commerciali in grado di assicurarci una fase, non solo di conservazione ma anche di sviluppo. Abbiamo quindi dato il via al nostro “Road Show 2005” che è consistito in una serie di riunioni sul territorio nelle quali si sono trattati i seguenti argomenti: - evoluzione del contesto di mercato; - evoluzione del conseguente quadro strategico Helvetia; - le nuove esigenze nella gestione del cliente; - iniziative tecnico/commerciali nelle aree Auto, RE e Vita: - impatto della nuova normativa UE sull’intermediazione nei rapporti con la clientela; - principali progetti IT; - immagine di Gruppo: indagine sulla soddisfazione dei clienti. Ad oggi la pianificazione delle riunioni è ancora in via di completamento, ma il riscontro osservato al termine delle prime cinque è stato complessivamente tanto positivo da indurci a prendere una prima decisione organizzativa. Si è infatti concordato che tali incontri saranno, d’ora in avanti, istituzionalizzati con una frequenza di uno, o se necessario, due all’anno, mentre il Convegno annuale di Riccione che comunque è nostra intenzione replicare, sarà accorciato nella durata e dedicato ad un tema d’interesse generale, lasciando più spazio ad attività di “socializzazione”. Devo altresì dire che tutti i temi trattati hanno trovato la massima attenzione, così come le nostre proposte strategiche ed operative hanno trovato una forte condivisione tra i nostri interlocutori. (A parte il Dott. Rampin presenta un suo articolo specifico). Credo che di fronte ad un mercato sempre più complesso e concorrenziale, il metodo del confronto, che peraltro abbiamo sempre perseguito, diviene una necessità impellente per qualsiasi organizzazione che vuole competere con successo. Da questa prima tornata d’incontri, traggo la convinzione che la determinazione e la condivisione riscontrate siano già un buon viatico per trasformare questa fase difficile in una grande opportunità. Fabio de Puppi PATENTE A PUNTI: GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI PATENTE PROTETTA VIAGGIO IN BRASILE L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI VERSO IL NUOVO PALAZZO ARRIVANO I NOSTRI L’ANGOLO DEL BUONUMORE SOMMARIO LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER ROAD SHOW PREMESSA Nella tradizione di Helvetia il confronto con gli Agenti è sempre stato considerato un valore. La dinamica evolutiva del mercato ci ha indotto a coniugare la tradizione con l’esigenza di una più efficace occasione di confronto con i nostri Agenti e in questo modo è nata l’idea di un “road show”. Ora, che siamo giunti ormai a circa metà percorso e abbiamo riscontrato la partecipazione e l’interesse dimostrati dagli Agenti, pensiamo di poter dire che è stata una buona idea. La situazione congiunturale dell’attuale mercato auto, con le sue implicazioni di settore e di compagnia, ha naturalmente polarizzato l’attenzione e il dibattito durante gli incontri. D’altra parte non poteva essere diversamente, considerando che solo fino a pochissimo tempo fa nessuno avrebbe mai previsto un’evoluzione del mercato come quella a cui stiamo assistendo e che sinteticamente ritroviamo descritta nell’editoriale di questo numero. Riassumendo, in poche parole possiamo dire che oggi, in un mercato saturo per legge, nel quale non si generano rischi nuovi se non in misura del tutto marginale e il gettito delle tariffe sullo stesso parco auto assicurato è inferiore rispetto a quello delle tariffe precedenti, la crescita di fatturato di una compagnia o di una agenzia corrisponde inevitabilmente alla perdita speculare di un altro operatore di mercato. E’ intuitivo comprendere come in una situazione di questo tipo la competitività non solo si accentui, ma si diversifichi rispetto al passato: nell’impossibilità di costruire tariffe fortemente competitive per ogni rischio (i sinistri non sono scomparsi e richiedono un fabbisogno non certo trascurabile), la concorrenza si è orientata sul livello di sconto praticabile alla singola polizza (c.d. flessibilità tariffaria). Immaginando il parco auto assicurato come una torta, la fetta costituita dai rischi che nel 2004 hanno cambiato compagnia, per i quali la leva dello sconto è stata fortemente usata, è stimata circa il 7% (stime ANIA). E’ utile osservare che a fronte degli sconti anche rilevanti praticati per acquisire quella fetta del 7%, il resto della torta ha corrisposto alle compagnie di appartenenza i premi previsti dalle rispettive tariffe in vigore. In un mercato che evidenzia dinamiche come quelle descritte, per altro, acquistano una grande importanza, molto più elevata rispetto ad un recente passato, la conservazione e la fidelizzazione dei clienti. E infatti, per quanto in occasione del “road show” si sia parlato molto di assicurazione auto, il “file rouge” che ha legato tutti gli argomenti considerati negli incontri è stato proprio quello della “gestione del cliente”: indispensabile esigenza strategica per il nostro presente ed il nostro futuro. Ci si riferisce ovviamente alla “buona” gestione del cliente, a quella che, se percepita come tale dal suo naturale destinatario, produce clienti soddisfatti (ben aggiornati e saturi nelle coperture assicurative auto/non auto e ben fidelizzati), sinonimo di redditività non transitoria tanto per la compagnia che per la rete. Sul fronte della gestione del cliente, nella profonda convinzione che non possa che essere l’agente l’unico vero “gestore”, Helvetia è disponibile a fornire alla rete ogni tipo di supporto, purché in presenza di ragionevoli prospettive di redditività industriali. Su un altro piano, si stanno portando avanti già diversi progetti funzionali a questo specifico riguardo, relativi ad aspetti che potremmo definire infrastrutturali, quali il nuovo sistema sinistri, la riorganizzazione dei servizi tecnici assuntivi e liquidativi, un più dinamico sistema di preventivazione delle polizze auto per le agenzie. Naturalmente il presente articolo non vuole essere un condensato in pillole di quanto è stato più ampiamente trattato durante gli incontri, che per altro proseguiranno al fine di riuscire a confrontarci con tutti i nostri Agenti. Di certo il “road show” ha offerto la possibilità di poter condividere conoscenze, esperienze ed analisi e questo ha costituito senza dubbio un buon presupposto per poi provare a condividere anche le valutazioni e le conseguenti iniziative per operare concretamente sul mercato, sia sul piano delle tariffe praticabili sia su quello dei sostegni alle iniziative tecnico-commerciali delle agenzie. Attraverso questa occasione di comunicazione scritta, per quanto evidentemente e profondamente diversa dal confronto personale, può essere importante sottolineare quanto Helvetia consideri con grande attenzione e rispetto il dialogo con la propria rete, verso la quale è culturalmente orientata e dalla quale ha la necessità di ricevere indicazioni, di critica o di conferma, per ricercare la sintonia operativa migliore possibile, particolarmente auspicabile quando il mercato attraversa periodi di elevata turbolenza come quelli attuali. A presto. Claudio Rampin PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN Come ricorderete, parte integrante di “Greenfield” sono state le competizioni “Near to the pin”, che a fronte di risultati misurati in un periodo limitato e focalizzati alla vendita di prodotti (o famiglie di prodotto) specifici, mettevano in palio premi di carattere tecnologico. È stata cura degli Assistenti commerciali consegnare i premi alle Agenzie della loro Area e documentare l’evento. Congratulazioni a chi ha saputo vincere, andando il più possibile vicino alla buca (Near to the pin, appunto) A cura della Redazione IL NOSTRO ISPETTORE PELIZZA PREMIA GLI AGENTI Ag. 460 - Pordenone D, Zanotel e Libanoro Ag. 150 - Trento A, Dal Prà Ag. 057 - Treviso, Baldan IL NOSTRO ISPETTORE TILLHON PREMIA GLI AGENTI Ag. 040 - Voghera, Torti Ag. 343 - Biella A, Tallia Alessandro e Tallia Giovanna Ag. 338 - Savona A, Traversa Ag. 45 - Mortara, Valiante e Minola IL NOSTRO ISPETTORE FUMAGALLI PREMIA GLI AGENTI Ag. 113 - Brescia A, Arcomano Rocco e Arcomano Giancarlo Ag. 476 - Gavardo, Mabellini Ilario e il suo staff Ag. 644 - Cantù, Grassi Giuseppe e Grassi Luca Ag. 657 - Bergamo D, Paternieri Ag. 676 - Gallarate, Arosio Ag. 416 - Brescia C, Soldati IL NOSTRO ISPETTORE SOMAINI PREMIA GLI AGENTI Ag. 053 - Milano R, Ronchi Ag. 098 - Milano G, Boer Ag. 684 - Milano 30, Papagno CENTAURUS ANCHE QUEST’ANNO TUTTI IN PISTA CON HELVETIA VITA! Sempre su due ruote, come l’anno scorso, ma questa volta su ruote larghe quasi 30 cm, spinte non da due sole gambe ma dalla potenza di più di 200 cavalli sotto la sella, dominati dalla forza delle braccia e dalla lucida determinazione della mente tenendo saldo il manubrio a più di 300 chilometri orari! Quest’anno infatti, noi di Helvetia Vita abbiamo pensato di ambientare le vostre performance di Agenti d’Assicurazione nella cornice del Mondiale di motociclismo battezzando la competizione: “Helvetia Vita CENTAURUS 2005”. Avete già ricevuto in agenzia il regolamento insieme al prezioso modellino della Ducati 999 F04. Mensilmente riceverete la classifica generale della gara che si concluderà a fine anno; questa vi illustrerà, mese per mese, la vostra posizione nel gruppo dei piloti dopo ogni singola competizione; inoltre, vi sarà anche una classifica relativa al singolo G.P. che riporterà i migliori 10 piloti, infatti ogni mese sarete in gara su piste diverse, tutti circuiti famosi che più o meno contemporaneamente, saranno lo sfondo sia per il Mondiale moto GP, sia per Helvetia Vita CENTAURUS 2005. Anche voi vi sarete accorti, guardando le prime classifiche parziali, che alcuni nomi nelle posizioni calde della classifica sono nuovi per la cronaca, segno che molti di voi hanno tirato fuori la grinta per evoluzioni degne di nota; ma non è solo questo che ci soddisfa e ci rende contenti: rimane il fatto che chi si è distinto l’anno scorso non si è certo adagiato sugli allori… insomma, ci inorgoglite e di questo non abbiate paura di assuefarci! Dunque signori Agenti, casco in testa e gas aperto, non ci resta che augurare sportivamente a tutti buona fortuna e un'unica raccomandazione: “Sangue freddo, nervi saldi e che vinca il migliore!” Giacomo Sgarra Area Commerciale Vita CALENDARIO UFFICIALE GARE MESE MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GRAN PREMIO GRAN PREMIO DE ESPANA GRAND PRIX DE FRANCE DUTCH TT BRITISH GRAND PRIX CESKE REPUBLIKY GRAN PRIX MALAYSIAN MOTORCYCLE GRAN PRIX AUSTRALIAN GRAN PRIX GRAN PRIX OF JAPAN GRAN PREMI DE CATALUNYA GRAN PREMIO D’ITALIA LUOGO JEREZ, SPAGNA LE MANS, FRANCIA ASSEN, OLANDA DONINGTON PARK, GRAN BRETAGNA ATOMOTODROM BRNO, REPUBBLICA CECA SEPANG CIRCUIT, MALESIA PHILIP ISLAND, AUSTRALIA MOTEGI, GIAPPONE BARCELLONA, CATALOGNA MUGELLO, ITALIA Per ogni prodotto e sua tipologia di premio, assegneremo dei punti ogni ? 1.000 di produzione ragguagliata come da tabella: TABELLA RIEPILOGATIVA ASSEGNAZIONE PUNTI PER PRODOTTO GRUPPO GARA PUNTI A B TUTELA PU TUTELA AZIENDE 2 2 C D E F G H I L M N O P Q R S T PLUS TFR/TFM E PREVIDENZIALI RICORRENTI A SUCC. E PU ACTIVE/FB NEW G. PENSIONESICURA HELVETIA DOMANI VITAFIN SIMPLEX VITAFIN MULTIPLEX UNIT LINKED INVESTIMENTO SICURO RICORRENTI AZIENDE PREMI ANNUI INDIVIDUALI PREMI ANNUI (*) TUTELA PREMI ANNUI (*) DEFENSA TOP (*) EASY (*) 4 4 4 4 5 5 5 5 5 7 7 8 16 24 30 30 PREMIO CONSIDERATO A SUCC. E PU A PRIMA A PRIMA A PRIMA A PRIMA A PRIMA A PRIMA A PRIMA NOME PRODOTTO TUTELA CLASSICA PU TUTELA PRESTITO TUTELA AZIENDE, DOPPIA TUTELA AZIENDE, TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI E DOPPIA TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI PLUS, PLUS BASE E PLUS EXTRA TFR, TFM C/C ASSICURATIVO, RISPARMIO SICURO, INVESTIMENTO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION ACTIVE COUPON E FULL BOND NEW GENERATION PENSIONESICURA HELVETIA DOMANI VITAFIN SIMPLEX VITAFIN MULTIPLEX WORLD UNIT E GLOBAL UNIT INVESTIMENTO SICURO RISPARMIO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION TOP MANAGER E CAPITALE AZIENDE EREDITÀ, PROTEZIONE COSTANTE E CRESCENTE, CAPITALE COSTANTE E CRESCENTE TUTELA CLASSICA, TUTELA CRESCENTE E TUTELA MUTUO DEFENSA TOP EASY A prima: premi di prima annualità A succ.: premi di annualità successive PU: premi unici (*): Solo per durate uguali o maggiori di 10 anni, in caso contrario il punteggio sarà proporzionalmente ridotto. Cronaca dal circuito di Assen - Olanda (dal nostro cronista in corsia box) Dopo questo GP, nella classifica generale salgono alla ribalta i piloti: BOER di Milano G (vincitore di questo GP) che partendo dalle retrovie balza direttamente al 3° posto; Terzo Gran Premio di CENTAURUS 2005. Signore e Signori le ultimissime dal circuito olandese di Assen, conosciuto come l’Università della Moto! BARRO di Treviso D che arriva all’8° posto; LALLI di Città di Castello che si piazza alla 9a posizione Da 56 anni su questo tracciato vengono assegnate le “Lauree” ai piloti più meritevoli nell’aver speso cuore e talento nei velocissimi tratti a moto inclinata e nel gruppo dei nostri troviamo 10 nuovi Dottori, che hanno dato spettacolo con performance da brivido: BENAGLIA di Milano 07 che raggiunge la 19a posizione PORTA di Erba che si piazza al 20° posto. CLASSIFICA MENSILE DEL GRAN PREMIO DI ASSEN - OLANDA POSTO COD. AGENZIA 1 098 MILANO G 2 432 3 4 NOME PUNTI CITTA' DI CASTELLO BOER PAOLO BOER STEFAN LALLI FABRIZIO 6.828 1.667 400 TREVISO D BARRO BERTILLA 1.448 392 SESTO S.G. A RASTELLI WALTER RASTELLI ROBERTO 1.050 5 938 PADOVA E BERTOLA SERENELLA SEGATO GIORGIO 634 6 001 ERBA PORTA MARCO 432 7 356 PISTOIA A GABBANI PAOLO 408 8 404 TEZZE SUL BRENTA DALLA VIA COSTANTINA 383 9 384 MILANO 07 BENAGLIA LAURA BENAGLIA LUIGI 352 RAFFAELLI ROBERTO INNOCENTI SPADA CINZIA 330 10 115 FIRENZE B A dominare su tutti i centauri rimane il pilota RASTELLI di Sesto S. Giovanni A che è stabile al 1° posto seguito a breve distanza da DURINI di Lecce, mentre entrano nei primi cinquanta i piloti: GABBANI di Pistoia A (26°); RAFFAELLI e INNOCENTI di Firenze B (31°); DE PAOLI e BOFFO di Treviso C (32°); FORNARO di Pisa B (44°); COLOMBO di Milano 38 (47°); FRANCESE e RIVOLTA di Novara A (49°). Prossimo appuntamento sul circuito di Donington Park; nervi saldi, sangue freddo e che vinca il migliore! Giacomo Sgarra Area Commerciale Vita Accanto, la scatola con il regolamento e una piccola “Ducati” Helvetia Vita “CENTAURUS 2005”, classifica agenzie al mese di maggio. POSIZIONE ATTUALE CODICE AGENZIA DENOMINAZIONE NOME 1 392 SESTO S.G. A RASTELLI ASS.NI SAS di RASTELLI O. & C. RASTELLI WALTER RASTELLI ROBERTO 2 197 LECCE CON.FIN.ASS. S.N.C. 3 098 MILANO G 4 006 5 PUNTI TRAGUARDI BONUS PUNTI BONUS PUNTI TOTALI 10.852 1 - 15 10.867 VIGNOLA CRISTIANO DURINI PIERGUIDO 9.442 - - - 9.442 UFFICIO DI ASS.NI BOER PAOLO & C. SAS BOER PAOLO BOER STEFAN 6.832 - - - 6.832 PARMA INCERTI ASSICURAZIONI SRL di P.L. & S. INCERTI e C. INCERTI PIERLUIGI INCERTI STEFANO 3.260 1 - 15 3.275 649 BELLUSCO BRAMBILLA E STUCCHI ASSICURAZIONI SRL BRAMBILLA ALFREDO STUCCHI DAVIDE 2.321 3 - 55 2.376 6 424 BERGAMO B S.C.SERVIZI ASSICURATIVI di AMBROSIONI D. & C. SAS AMBROSIONI DOMENICO 2.080 - - - 2.080 7 547 VERONA B GEFINASS di FRAPPORTI MIRCO & C.SAS FRAPPORTI MIRCO CORRADO 2.043 - - - 2.043 8 400 TREVISO D TRIVENETO ASS.NI SRL BARRO BERTILLA 1.734 1 - 15 1.749 9 432 CITTA' DI CASTELLO LALLI ASSICURAZIONI SAS DI LALLI FABRIZIO & C. LALLI FABRIZIO 1.679 2 - 35 1.714 10 938 PADOVA E SEGATO & BERTOLA AGENTI DI ASSICURAZIONI SNC DI SEGATO GIORGIO & C. BERTOLA SERENELLA SEGATO GIORGIO 1.595 - - - 1.595 11 480 MILANO 11 ASSIRO' DI PRETI ROBERTA PRETI ROBERTA 1.075 1 - 15 1.090 12 959 ROMA M DI FILIPPO SAS DI ROBERTO DI FILIPPO & C. DI FILIPPO ROBERTO DI FILIPPO CLAUDIA 1.059 - - - 1.059 13 543 NOVARA C ASSIPROFESSIONAL SRL DAL BUONO ENRICO 944 1 - 15 959 14 625 CASTELFRANCO G.M.G. CONS.ZE ASS.VE DI POZZI G. E C. SAS SITA ANGELO 928 1 - 15 943 15 053 MILANO R RONCHI ASSICURAZIONI SRL RONCHI ANDREA RONCHI PIETRO 851 1 - 15 866 16 050 LUINO FINIZIO ASSICURAZIONI SRL FINIZIO GIANPAOLO FINIZIO ELENA 830 1 - 15 845 17 140 GRASSOBBIO IN.C.A. DEL GEOM. BENI MASSIMO & C. SNC BENI MASSIMO TRESOLDI SILVANA 647 1 - 15 662 18 482 BASSANO DEL GRAPPA A NICO ASSICURAZIONI DI NICOSIA MONICA NICOSIA MONICA 660 - - - 660 19 384 MILANO 07 BENAGLIA ASS.NI S.A.S. BENAGLIA LAURA BENAGLIA LUIGI 617 1 - 15 632 20 001 ERBA PORTA ASSICURAZIONI SAS DI MARCO PORTA & C. PORTA MARCO 610 1 - 15 625 QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO RESPONSABILE FORMAZIONE IN HELVETIA VITA D. Assicurazione e Formazione che tipo di rapporto è? P.C. Siamo Assicuratori, tutti noi abbiamo una definizione di “rischio” elaborata e perfezionata negli anni, la mia preferita è: “il rischio è un evento potenziale che riduce la probabilità di raggiungere obiettivi di business; esso si riferisce alle potenzialità di profitto, così come all’esposizione a perdite, intese sia in termini finanziari, sia con riferimento ad altri valori come l’immagine”. Il nostro rischio è rimanere ancorati a ciò che oggi sappiamo fare bene. La Formazione è una leva che può aiutarci a fare bene le stesse cose anche domani. Ognuno di noi è come se avesse uno “zaino” sulle spalle pieno di conoscenze personali, le varie esperienze lavorative quotidiane o episodiche e i diversi corsi professionali e manageriali, lo hanno riempito di strumenti, alcuni di questi sono utilizzati in continuazione, quasi ci si affeziona, sono i nostri strumenti del mestiere, altri vengono dimenticati in fondo allo zaino o utilizzati sporadicamente. I rischi nei quali s’incorre sono due, il primo è che anche gli strumenti non utilizzati “pesano” lo stesso sulle nostre spalle, il secondo è rappresentato dall’affezione allo strumento, questo a volte comporta non riuscire a vedere che la tecnologia ti consente di fare le stesse cose con un utensile più leggero. La Formazione ti agevola nel razionalizzare lo “zaino”, il cui contenuto deve tendere a massimizzare la professionalità. D. Cos’è un corso di formazione? P.C. La Formazione o meglio un corso di formazione è un po’ come una partita della nazionale di calcio, ognuno si sente allenatore. Tutti parlano di contenuti, dei partecipanti, del tempo dedicato (troppo es. tre giorni) o troppo poco (es. due giorni). Quello che il partecipante vede, è il film, la “messa in opera”. Ciò che sfugge è la ricerca dalla necessità, lo studio di fattibilità, la ricerca dell’impegno, la preparazione, la regia, la negoziazione in ogni fase, l’erogazione e infine l’analisi dei risultati. D. Formazione e Rete di plurimandatari, come hai iniziato? P.C. Su suggerimento del CEO, il sig. de Puppi, e di Rita Gesuele, Responsabile Distribuzione e Sviluppo, ho iniziato visitando alcuni agenti Helvetia e ascoltandoli. Le visite e i road show sono stati e continuano ad essere un’occasione per conoscere più da vicino gli Agenti della Compagnia, per cercare di capirne le esigenze e per cogliere le modalità del rapporto Compagnia-Agente. In tutto questo il mio approccio è “Formazione al servizio del Business” in quanto tengo sempre presente che il successo della Compagnia è strettamente legato all’efficienza ed all’efficacia del sistema commerciale e che la rete distributiva degli Agenti ne rappresenta la chiave di volta. D. Formazione, Assicurazione e Servizio sociale, il tuo punto di vista. P.C. Oggi, come cinquanta anni fa, l’Intermediario assicurativo deve convincere il potenziale Cliente all’acquisto di un bene immateriale, ma ugualmente prezioso ed immediato: la tranquillità. La tranquillità di un domani messo al riparo per quanto è possibile da eventi che potrebbero turbare la vita dell’individuo, della sua famiglia, della sua azienda. Convincere all’acquisto di tale bene è un compito difficile, perché lo sforzo non si basa sull’offerta di un bene tangibile e visibile, bensì sul concetto della necessaria difesa contro certe disgrazie che l’individuo è portato a considerare come un’eventualità astratta, mentre attraverso le leggi statistiche, è matematicamente prevedibile la loro incidenza sulla collettività. L’unica ricetta che conosco a servizio dell’Intermediario assicurativo, si basa su: • studio del prodotto o servizio fornito, • impegno finalizzato ad approfondire la conoscenza accurata del cliente e delle sue necessità palesi o latenti, • pianificazione del lavoro, • entusiasmo, • convinzione dell’utilità sociale della propria opera Dall’analisi dei reclami emerge un’incidenza funzionale al contatto con il reclamante, in tutte quelle Aree che sono “di confine” nella fase relazionale (Area Commerciale e Vendita diretta) o di rilascio della prestazione (Area Sinistri – Direzione e Ispettorato). All’interno di queste tendenze, però non è possibile delineare disfunzioni procedurali specifiche e ricorrenti, tanto che, nel solo quarto trimestre 2004, ad esempio, i 35 reclami giunti ad Helvetia Assicurazioni, sono distribuibili su 15 differenti cause. Le cause più frequenti, con riferimento all’intero 2004 sono: i solleciti circa l’applicazione della Legge 57/2001; l’assegnazione di classi bonus/malus, tipicamente derivanti, a loro volta, da diatribe circa l’attribuzione di responsabilità in occasione di sinistri; le doglianze circa la mancata accettazione di disdette; le lamentele circa il comportamento degli intermediari. Si tratta, come si può notare, di doglianze che sarebbero state comunque gestite dalle Aree Tecniche, anche in assenza della loro catalogazione nel registro dei reclami. Alcuni dati statistici relativi al primo trimestre 2005: • sono pervenuti 50 reclami di competenza di Helvetia Assicurazioni; 13 sono stati accolti, 24 respinti, 1 è stato oggetto di transazione e 12 sono ancora nella fase istruttoria. Di essi, 25 si riferiscono alla R.C. Auto e Natanti mentre 11 sono relativi al Ramo Infortuni. • Helvetia Vita ha ricevuto 5 reclami; 3 sono stati respinti, 2 sono stati oggetto di transazione. • Helvetia Life ha registrato un solo reclamo, evaso ed accolto. La velocità media di evasione dei reclami, per l’intera Helvetia Italia, si mantiene intorno ai 15 giorni, sui 45 massimi previsti dalla circolare ISVAP. L’Ufficio Reclami, comunque, continua ad operare all’interno della più generale strategia aziendale che prevede l'affermazione di uno standard di servizio nettamente superiore a quello della concorrenza, attraverso il sensibile, percepibile e verificabile miglioramento della qualità del nostro servizio. In tale senso, l’Ufficio Reclami svolge, da una posizione privilegiata, un ruolo di continuo monitoraggio e presidio, fungendo da cerniera tra l’operatività quotidiana aziendale e l’ambiente esterno, con il compito di suggerire, se del caso, eventuali migliorie. A cura dell’ufficio reclami PATENTE A PUNTI: GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI E’ quello che emerge dai dati raccolti dalla Motorizzazione Civile, aggiornati al 5 maggio 2005. Dall’entrata in vigore della patente a punti, il 1° luglio 2003, sono state accertate dalle Forze dell’ordine, circa 3 milioni di infrazioni al Codice della strada che hanno portato alla decurtazione di circa 11,5 milioni di punti-patente. Le infrazioni più gettonate sono la violazione ai limiti di velocità, da 10 a 40 chilometri orari, per la quale si perdono 2 punti-patente e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza che comporta una riduzione di 5 punti-patente. Dai dati raccolti si rileva, inoltre, che sono 11 mila le persone che non hanno nemmeno un punto nel proprio permesso di guida e 33 mila quelle che hanno accettato di partecipare ai corsi di recupero, gestiti dalle autoscuole, per recuperare i punti persi. C’è comunque una buona notizia in arrivo: come previsto dal Codice della strada, i 32 milioni di patentati che non hanno commesso infrazioni tali da determinare una decurtazione di punteggio, riceveranno, dal 1° luglio prossimo, un bonus di 2 punti. Sull’utilità sociale è una peculiarità della previdenza assicurativa; relativamente all’entusiasmo, non esistono in commercio delle punture, va ricercato in se stessi ed alimentato con ogni esperienza; sui primi tre componenti (servizio e prodotti, individuazione del rischio e pianificazione delle attività) la Formazione può incidere in maniera sostanziale oggi più che cinquanta anni fa. A cura della redazione Pasquale Cormio Da novembre 2004 è disponibile un nuovo prodotto di Tutela Giudiziaria: “PATENTE PROTETTA“. Tale prodotto risponde all’esigenza di mettere il guidatore al riparo dalle conseguenze economiche derivanti - oltre che dalla sospensione o dal ritiro della patente a seguito di incidente stradale - dalla perdita dei punti-patente prevedendo, tra l’altro, il rimborso dei costi sostenuti per frequentare i corsi di recupero dei punti sottratti o, nel caso di perdita totale del punteggio, per riottenere il documento di guida. Le Condizioni di Assicurazione della nuova garanzia, illustrate in dettaglio nella Circolare n. 31/04, sono presenti nel sito internet Helvetia, sezione “Prodotti”. L’Ufficio Auto è come sempre a disposizione per ulteriori informazioni. RECLAMI Il 31 marzo 2004 entrava in vigore la circolare ISVAP 518/D, e da quella data le “cartelline rosse”, contenenti i reclami, sono poco per volta divenute un elemento di quotidianità della nostra operatività aziendale. I risultati, a più di un anno dall’applicazione della circolare, sono abbastanza confortanti: i reclami si mantengono ad un livello di gestibile accettabilità, non si riscontrano particolari o preoccupanti criticità rispetto alle procedure o ai processi aziendali ai quali i reclami si riferiscono mentre il livello di attenzione ai tempi e alla qualità delle risposte è tale da averci fatto meritare anche lettere di ringraziamento. PATENTE PROTETTA A cura della redazione VIAGGIO IN BRASILE Il Pão de Açucar (pan di zucchero) si trova all'ingresso della baia. Il nome è la storpiatura di un termine indio che significa 'picco isolato'. La sua forma particolare caratterizza gli scorci di molte zone di Rio…ci siamo saliti in teleferica. Sul Corcovado (monte gobbo) sorge la statua del Cristo Redentore. Il monte è alto 710 metri. Siamo saliti con una funicolare a cremagliera e da qui con ascensore e/o scala mobile si arriva ai piedi del Cristo. Può sembrare una meta turistica un po' scontata, ma vale la pena. Dall'alto si hanno vedute bellissime della città e ci si rende conto dell’enorme estensione di Rio. “Samba” è stata realmente la parola chiave del viaggio in Brasile dedicato ai vincitori delle gare sia Greenfield sia Cycle Tour, 2004. Nell’aria, fin dal primo giorno, si percepiva il ritmo allegro di un ballo che caratterizza la cultura brasiliana. Il tour, egregiamente organizzato dalla On blue srl, è stato condensato in modo da permetterci di vedere più luoghi possibili. Salvador de Bahia, Rio de Janeiro e le cascate di Iguassù sono state le tappe fondamentali. In aggiunta alla ben nota solarità della gente del luogo, il gruppo Agenti e i rappresentanti della Direzione Helvetia (sia ramo vita sia ramo danni) hanno trovato coesione, come trascinati dall’atmosfera multietnica e nello stesso tempo locale; i giorni trascorsi intensamente alla scoperta di una terra meravigliosa che, seppur di recente esplorazione, è ricca di curiosità e retaggi culturali, ci hanno unito. Ritmo, colore e natura, questi i tre elementi base che fondendosi tra loro, in una sorte di strana alchimia, risvegliano i sensi di chi visita il Brasile, per la prima volta. La quinta nazione del nostro pianeta per estensione territoriale deve il suo nome ad un legno, il "pau brasil", dal quale si ricava un colorante rosso. Salvador da Bahia (il cui nome viene spesso abbreviato in Bahia oppure in Salvador) ci ha colpito maggiormente per le influenze culturali derivanti dalla presenza dei discendenti degli schiavi africani (qui abbiamo le maggiori testimonianze dello sfruttamento dei negri da impiegare nella produzione dello zucchero). Fondata nel 1549, Salvador è famosa per le sue chiese cariche di decorazioni in oro (si possono citare le 34 chiese coloniali) e ne abbiamo visitate alcune delle più caratteristiche. Ora è rinomata per la sua generale atmosfera di sensualità e decadenza. Rio de Janeiro però è stata l’origine della “saudade” che ancora regna fra noi; è una città enorme e caotica, eppure bellissima. Si stende tra le montagne e l'Atlantico in un'insenatura di foreste tropicali. La Baia di Guanabara, nella quale sorge Rio, fu scoperta il primo gennaio 1502 da Amerigo Vespucci. Rio de Janeiro (fiume di gennaio) fu una colonia importante e in seguito divenne capitale del Brasile. La sede del governo fu trasferita nel 1960 a Brasilia, ma Rio continua ad essere il centro più famoso. Due monti di granito rendono il panorama inconfondibile. Il Pão de Açucar e il Corcovado. Questi ultimi sono stati oggetto delle nostre visite. Più alte delle Cascate del Niagara e più ampie delle Cascate Victoria, le cascate di Iguassù rappresentano un fenomeno unico al mondo, da mozzare il fiato. Particolarmente impressionante è la “Garganta del Diablo”, la gola del diavolo, una stretta gola dove confluiscono ben 72 salti d’acqua; dal momento che si trova al confine tra Brasile ed Argentina, l’abbiamo ammirata da entrambi i paesi. I 275 salti d’acqua che le compongono, con un’altezza di 80 metri ed un’ampiezza di tre si distribuiscono equamente fra Brasile ed Argentina; dal lato brasiliano se ne ha una migliore visione d’insieme, mentre da quello argentino si possono ammirare più da vicino. L’esperienza a più alto tasso di emozione è stata la gita in gommone dentro le cascate: fra le rapide e sotto i getti d’acqua ognuno di noi (prima singolarmente e poi confrontandosi col gruppo) ha impresso indelebile nella memoria il ricordo di questa avventura. Inoltre le cascate sono circondate da una foresta pluviale subtropicale, dichiarata parco nazionale, che, beneficiando dell’umidità delle cascate stesse, gode di un ambiente ricco di fauna e di flora; qui si trovano 400 specie di uccelli, fra cui cinque differenti tipi di tucano e 100 specie di farfalle: purtroppo il nostro piccolo safari non è stato ricchissimo di avvistamenti. Siamo stati accompagnati ed animati in maniera impeccabile anche dalle guide locali parlanti italiano che ci hanno aiutato a comprendere ancora meglio le bellezze del Brasile. Ogni giorno i programmi prevedevano emozionanti spettacoli folcloristici appositamente studiati per il nostro numeroso gruppo (eravamo 125 persone!). Inoltre, la serata finale, quella che ha premiato i più meritevoli di entrambe le gare, è stata il contesto per inscenare un Carnevale di Rio in miniatura, solo per noi. Noi, divisi in tre squadre, con altrettanti costumi colorati e coreografie, abbiamo sfilato come nel sambodromo e cantato ognuno il proprio inno; è stata la degna conclusione della nostra avventura carioca! Abbiamo vissuto sulla pelle un paese contraddittorio: povero ma con le possibilità per emergere economicamente, con i neri e i bianchi insieme contro ogni razzismo, con i centri commerciali moderni accanto ai mercatini dell’artigianato antico. Numerose realtà fuse in un unico meraviglioso popolo… Così come noi, numerosi agenti, seppur ognuno diverso per esperienza, provenienza geografica e cultura, racchiusi in un unico cuore pulsante, l’Helvetia, dove tutti noi abbiamo trovato lo stimolo, l’ambiente sociale e l’energia positiva necessari a costruire su basi sempre più solide un colosso assicurativo che sa premiare chi da il meglio! Grazie per quest’opportunità! Ag. 040 - Voghera, Chiapuzzi Stefania PER GENTILE CONCESSIONE DEL GEOM. BENI - AG. GRASSOBBIO PER GENTILE CONCESSIONE DEL SIG. GHILOTTI - AG. CORNEGLIANO LAUDENSE L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI BOLOGNA - PASSO DELLA RATICOSA: 17a RIEVOCAZIONE STORICA PER AUTO D’EPOCA E RIEVOCAZIONE STORICA BOLOGNA - SAN LUCA PER MOTO D’EPOCA Il 27 Giugno 2004, l’agenzia del Sig. Caccioni Tiziano, in collaborazione con Helvetia Assicurazioni, ha partecipato in qualità di sponsor ad una Rievocazione storica per moto d’epoca che si è tenuta a Bologna. La manifestazione ha preso il via con una sfilata di una decina di moto da competizione su un percorso molto breve ma impegnativo: quello che parte da Bologna e raggiunge S. Luca. Il corteo ha poi percorso un tragitto di circa 60 Km che si è articolato sull’Appennino sino a Sasso Marconi e che ha offerto ai partecipanti il piacere della guida di montagna. L’Associazione S.O.S. Randagi, iscritta all’Albo Regionale del Volontariato – Sezione Sociale della Lombardia, opera dal 1992 per la difesa, la tutela e il soccorso degli animali d’affezione abbandonati. L’Associazione lavora esclusivamente con volontari, non ha scopi di lucro e sopravvive solo grazie all’autofinanziamento e ai contributi delle persone che, come noi, amano gli animali. I nostri obiettivi consistono nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del randagismo e dell’abbandono, nel promuovere il rispetto nei confronti degli animali e dei loro diritti, nel soccorrere gli animali abbandonati o maltrattati e nel trovare loro una famiglia disposta ad averne cura e ad amarli. Proprio alcuni di essi, ora felicemente adottati, sono i protagonisti del nostro primo calendario dell’anno 2005, realizzato grazie alla generosità di Helvetia Assicurazioni, il cui ricavato andrà a sostenere l’attività dell’Associazione. Siamo grati a Helvetia Assicurazioni che condivide con noi il principio del diritto alla vita e del rispetto per ogni essere vivente, sia esso umano che animale. Un sentito grazie da S.O.S. Randagi e dai suoi amici a quattro zampe, a tutti coloro che hanno consentito all’Associazione di sopravvivere fin qui e a chi vorrà ancora sostenerci nella nostra missione, anche con un piccolo contributo. Anna Vicari P.S. Le immagini del calendario illustrato Helvetia 2006, sono state gentilmente fornite dall’Associazione S.O.S. Randagi. (n.d.r.) LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI SHEER LUXURY CUP 2004 A distanza di circa due settimane, Bologna è stata luogo di un’altra rievocazione storica per auto d’epoca. E’ stata riproposta una corsa in salita come gara non competitiva aperta esclusivamente a veicoli costruiti fino al 1969, in possesso delle omologazioni ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ne garantiscano l’autenticità e il grado di conservazione. Le auto si sono cimentate sui tornanti da Pianoro alla Raticosa che videro le imprese dei maggiori specialisti delle gare in salita. In entrambe le manifestazioni, Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i volantini che sponsorizzavano la gara e su tutte le schede di adesione. Ag. 660 - Bologna F, Caccioni Tiziano A cura della redazione AUTO STORICHE - CIRCUITO DELLE MURA Il 26 Settembre 2004, Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia del Sig. Selvaggio Manuel, ha partecipato in qualità di sponsor alla rievocazione storica di una gara di velocità che si disputò nel lontano 1935 a Bergamo (circuito delle Mura) e alla quale parteciparono i più noti e mitici piloti fra i quali Tazio Nuvolari che vinse la prima e unica Coppa Città di Bergamo. Alla seguitissima manifestazione, hanno partecipato piloti privati, ex campioni del volante del passato e numerose e quotate scuderie storiche tra le quali: Scuderia del Portello (Alfa Romeo), Scuderia Brescia Racing (Porsche e Aston Martin) e Scuderia Rota-Rossocorsa (autovetture Ferrari, Macerati). Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i depliant della gara, distribuiti in città e presso tutto il circuito delle Mura. Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia Patton Assicurazioni, ha fatto da supporter nella trascorsa stagione golfistica, alla squadra di golf veneta. Le città di Milano, Venezia a Padova, sono state teatro della rinomata Sheer Luxury Cup. Patton Assicurazioni, si è aggiudicata la tappa padovana che ha consentito alla squadra di golf dell’agenzia, la partecipazione alle semifinali che si sono svolte nella prestigiosa cornice golfistica di Roma. In questa occasione, il 9 e 10 settembre 2004, conquistando 79 punti, l’agenzia ha brillantemente meritato il 4° posto. A tutti i partecipanti sono state regalate delle t-shirt siglate Helvetia Assicurazioni. Ag. 604 - Verona A, Patton Cinzia A cura della redazione PALLANUOTO RARI NANTES Alleghiamo le foto delle semifinali 2003/2004 Play Off scudetto, della squadra di pallanuoto Rari Nantes di Savona, una delle più prestigiose società italiane di pallanuoto. In questa stagione, la squadra si è aggiudicata il 1°posto. Helvetia Assicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione con l’agenzia Manganello Assicurazioni, a tutta la manifestazione. Ag. 338 - Savona A, Traversa Stefania A cura della redazione Ag. 051 - Bergamo, Selvaggio Manuel A cura della redazione AZZANO X°: PROMOSSA IN PRIMA DIVISIONE “E’ stato un onore guidare le ragazze al successo. A questo punto tornerò a fare il dirigente, augurando al successore altrettante soddisfazioni e garantendo alla società il massimo impegno per un futuro vincente. Contro il Fiume – altra neopromossa dalla seconda divisione ( n.d.r. ) - siamo stati precisi come un orologio svizzero, spaccando il secondo”. Queste la parole di Italo Martin, allenatore dell’Helvetia Azzano che, con ben tre giornate di anticipo, è riuscita a conquistare la promozione in prima divisione e a vincere il campionato. GRUPPO SPORTIVO Q.RE S. AMBROGIO Il Gruppo Sportivo Quartiere Sant’Ambrogio, è un’Associazione sportiva senza scopo di lucro, costituita nel lontano 1969, che svolge la propria attività sportiva nella periferia Sud di Milano, il Quartiere Sant’Ambrogio/Barona. Il Gruppo, si dedica a diverse discipline sportive. In particolare, la Sezione pallacanestro svolge la propria attività sia nel settore MiniBasket, sia nel settore giovanile di Basket maschile. Pubblichiamo la foto della squadra che milita nel campionato categoria BAM che si è meritatamente guadagnata il secondo posto, disputando le finali provinciali. Helvetia Assicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione con l’agenzia Assirò di Preti Roberta, durante tutto il campionato. Ag. 480 - Milano 11, Assirò Preti Roberta A cura della redazione Ag. 349 - Azzano X°, Martin Italo A cura della redazione VERSO IL NUOVO PALAZZO GLI AQUILOTTI DEL BASKET Il 2 Giugno 2005, presso il Velodromo degli Ulivi a Monteroni di Lecce, è stato organizzato il 2° Torneo minibasket riservato alla categoria Aquilotti (bambini dai 9 agli 11 anni). Centinaia di ragazzini hanno partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione, confermando la passione che le nuove generazioni hanno per questo sport. Helvetia Assicurazioni ha preso parte all’evento, con la squadra AMG LECCE del nostro agente Durini. Ag. 197 - Lecce, Durini Pierguido, Vignola Cristiano Sopra la squadra al completo. A sinistra, Durini con il suo piccolo tifoso. “Per aspera, ad astra”, volendo fare i colti. Ma questa volta è proprio il caso di dirlo, vedendo la sequenza di fotogrammi che documentano l’ascesa del patrimonio informativo aziendale fino al top del palazzo. Un doveroso omaggio ai colleghi, che incuranti del pericolo (e il casco di ordinanza?), si prodigano con abnegazione fino a prendere il cervellone fra le braccia e a posarlo amorevolmente sul tetto. Concludiamo questa mini cronaca con un pizzico di ironia scherzosa. Vi siete ricordati la prolunga con il “220”? A cura della Redazione ARRIVANO I NOSTRI ALBERTO DE MASI Da Marzo 2005 lavora presso l’ufficio sinistri. Ha 30 anni e dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera lavorativa presso un Istituto per le ricerche statistiche di mercato e, in seguito, presso uno Studio Notarile come praticante. Nei successivi quattro anni circa ha svolto attività di vendita polizze, assistenza e gestione sinistri presso una compagnia d’assicurazione telematica dove ha anche partecipato alla redazione del giornale aziendale. Nel tempo libero ama viaggiare ed è appassionato di fotografia, lettura, e computer. PAOLO ANTONUCCI Ha 28 anni e, dopo la laurea in Scienze Statistiche e Attuariali, lascia la Calabria e si trasferisce a Milano, dove lavora come Financial Planner presso una società di intermediazione mobiliare. Nel frattempo consegue un Master di specializzazione. Successivamente approda ad un’importante società di telefonia mobile ed ha una breve esperienza come Junior Analyst all’interno dell’area Marketing&Sales, dove si occupa di analisi dell’andamento vendite. Nel marzo 2005 viene assunto da Helvetia Vita nell’ Unità Distribuzione Alternativa, dove si occupa di analisi statistiche e di assistenza alla rete. Nel tempo libero gli piace viaggiare, stare in compagnia e fare sport individuali e di squadra. Ama in particolare il gioco del calcio ed è un gran tifoso della Lazio. DEBORA LOMBARDI Ha 28 anni, è di cittadinanza italo-svizzera ed è approdata in Helvetia Vita ad aprile 2005 nell'Area Commerciale Vita come Ispettore tecnico commerciale per la Lombardia e Formatore tecnico per i prodotti vita su tutto il territorio. Diploma linguistico - tedesco, inglese e francese - diverse esperienze come import/export, da quasi 4 anni nel settore assicurativo, in particolare negli ultimi 2 si è occupata di Sviluppo Prodotti Vita presso un'altra Compagnia. Ama praticare sport in particolare pallavolo, nuoto, corsa; guidare la moto, viaggiare e leggere. GIORGIO COLUCCI 43 anni, laureato in giurisprudenza, ha una lunga esperienza nella liquidazione sinistri e nella gestione di Ispettorati Sinistri. E’ stato inoltre responsabile dell’attività antifrode e della Gestione del Fondo di Garanzia Vittime della Strada e della Caccia in un’altra Compagnia. Da aprile 2005 ha assunto il ruolo di Responsabile del nostro Ispettorato sinistri di Roma. Nel tempo libero pratica lo sport della vela, gli piace viaggiare, leggere e andare al cinema. PASQUALE CORMIO Dal primo marzo 2005 è Responsabile della Formazione, presso la Direzione Risorse Umane di Gruppo. La neocostituita funzione si occuperà della formazione del Personale e collaborerà nel tracciare gli aspetti formativi della Rete. Inizia la carriera professionale nel 1989 in un’importante gruppo assicurativo, come assuntore rischi Cauzioni, per passare successivamente al Servizio Risk management, e divenire poi Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione ed Igiene e Sicurezza. Nel 1998 diventa Responsabile del Servizio Grandi Clienti e Clienti diretti presso un’altra Compagnia. A tale incarico seguono quelli di Responsabile Formazione Personale e Reti e di Responsabile Progetti Reti. E’ tutt’oggi componente del Gruppo di lavoro Danni Indiretti presso la nostra Associazione di categoria, dove in precedenza ha fatto parte di diverse commissioni tecniche. Ha conseguito una specializzazione presso il MIP - Politecnico di Milano e ha conseguito il Master in Ingegneria per le Assicurazioni presso il CINEAS dove attualmente svolge attività didattica. E’ iscritto all’Associazione Italiana Formatori ed insegna anche presso ABA Accademia di brokeraggio Assicurativo e la facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Parma. L'ANGOLO DEL BUONUMORE VITA… ASSICURATA Assicuratore: Entri pure, lei è qui per la stipula vero? Cliente: No, sono qua per l’asicurasione. A: Certo, come le dicevo per telefono, abbiamo da proporle un prodotto innovativo. C: Ma, scusi, non parlavamo di un’asicurasione? A: Appunto, un prodotto che abbiamo messo a punto per quest’anno. C: Ah, lo chiama prodoto. Mi scusi, ma pensavo che parlava di una roba per le pulisie tipo Vetril, io queli lì ci dico prodoti, no le asicurasioni. A: Va bene, lei era interessato al ramo vita? C: Ma che rami e cespugli, io mi devo asicurare me! A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: A: C: Sì, voleva stipulare un’assicurazione sulla vita, no? Lo sa che non capisco mica quando parla lei? Ad ogni modo, qua c’è una lista della documentazione che serve, lei dovrebbe fare questi esami all’ospedale, e poi portarci i risultati, dopo di che, possiamo stabilire un massimale. Ma perché che devo fare i esami? Io devo fare l’asicurasione sula vita, basta che sono vivo, no? Se sopravivo vinco io, se muoro vince lei. Guardi che le cose non stanno così. E’ ovvio che se lei vuole fare un’assicurazione sulla vita, noi dobbiamo stabilire che speranza ha lei di sopravvivere nel breve termine e quindi sapere se è sano o malato. Si guardi lei piuttosto, con quella facia, quanto spera di sopravivere?! Ma non è il caso di essere offensivi… Ma neanche di essere menagrami! Io le stavo dicendo solamente cosa succede nell’operazione che lei vuole intraprendere. Sucede dele disgrasie, sucede! Ad ogni modo, vediamo di andare avanti, perché io avrei anche altro da fare… Se sopravive. Va bè. Chi è il beneficiario dell’assicurazione? Io la faccio. Voglio dire, il contratto deve essere a favore di qualcuno. Ma se pago io, perché dev’essere a favore di un altro? Allora che paghi quell’altro! Scusi, cerchi di ragionare: se lei muore, come fa a incassare il premio? Ma perché devo morire proprio io?! Lei ce l’ha con me! Nessuno vuole farla morire. Sono i termini del contratto, quindi pensi a un beneficiario, un parente. Lei è sposato? No, potrei beneficiare a mio nonno. Se permette, è meglio che benefici qualcuno più giovane. Quello là ci sepelisce tuti, ce lo dico io! Ecco, il contratto di cui le parlavo, ha ottime clausole in caso di invalidità permanente. Oh, ma cosa le ho fato che mi augura tute le malatie posibili! Sa cosa ci dico? Io vado di fronte a giocare al lotto, almeno non rischio la vita come qua! (Testo gentilmente inviato da un nostro agente. Gli sarà successo davvero? N.d.r ) Redazione Ufficio marketing: Abbondi Emanuela Rossi Alessandra Toffetti Paolo Hanno collaborato alla redazione: Oggioni Andrea