Tandem n. 14 LUGLIO 05

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Tandem n. 14 LUGLIO 05
n° 14 Luglio 2005
ROAD SHOW
LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER
PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN
CENTAURUS
EDITORIALE
QUATTRO DOMANDE A PASQUALE CORMIO,
RESPONSABILE FORMAZIONE IN HELVETIA ITALIA
RECLAMI
Carissimi colleghi,
nel volgere di pochi mesi dalla pubblicazione dell’ultimo numero della nostra rivista aziendale
(Dicembre 2004), non posso fare a meno di registrare un’ulteriore accelerazione nella
turbolenta evoluzione del mercato. S’iniziano a toccare con mano gli effetti, peraltro tanto
invocati dalle organizzazioni dei consumatori, circa il pieno affermarsi della concorrenza nel
mercato assicurativo. Soprattutto nell’Area Auto, la dinamica tariffaria reale (tariffe
“praticate”) incomincia a volgere verso un’effettiva diminuzione (a fronte di tariffe
“pubblicate” ancora in leggero rialzo) e la concorrenza si fa sempre più aggressiva per la
necessità di Compagnie e Intermediari di compensare la perdita di raccolta con premi di nuova
produzione in un comparto che, per definizione, è saturo.
Purtroppo, tutto ciò avviene in un contesto economico generale i cui nodi strutturali e
congiunturali stanno venendo chiaramente tutti insieme al pettine.
Di fronte a questo scenario, abbiamo sentito forte l’esigenza di dar vita ad un confronto aperto,
franco e pragmatico con la nostra rete agenziale, al fine di mettere a punto una serie di misure
organizzative e tecnico commerciali in grado di assicurarci una fase, non solo di conservazione
ma anche di sviluppo.
Abbiamo quindi dato il via al nostro “Road Show 2005” che è consistito in una serie di riunioni
sul territorio nelle quali si sono trattati i seguenti argomenti:
- evoluzione del contesto di mercato;
- evoluzione del conseguente quadro strategico Helvetia;
- le nuove esigenze nella gestione del cliente;
- iniziative tecnico/commerciali nelle aree Auto, RE e Vita:
- impatto della nuova normativa UE sull’intermediazione nei rapporti con la clientela;
- principali progetti IT;
- immagine di Gruppo: indagine sulla soddisfazione dei clienti.
Ad oggi la pianificazione delle riunioni è ancora in via di completamento, ma il riscontro
osservato al termine delle prime cinque è stato complessivamente tanto positivo da indurci a
prendere una prima decisione organizzativa.
Si è infatti concordato che tali incontri saranno, d’ora in avanti, istituzionalizzati con una
frequenza di uno, o se necessario, due all’anno, mentre il Convegno annuale di Riccione che
comunque è nostra intenzione replicare, sarà accorciato nella durata e dedicato ad un tema
d’interesse generale, lasciando più spazio ad attività di “socializzazione”.
Devo altresì dire che tutti i temi trattati hanno trovato la massima attenzione, così come le nostre
proposte strategiche ed operative hanno trovato una forte condivisione tra i nostri interlocutori.
(A parte il Dott. Rampin presenta un suo articolo specifico).
Credo che di fronte ad un mercato sempre più complesso e concorrenziale, il metodo del
confronto, che peraltro abbiamo sempre perseguito, diviene una necessità impellente per
qualsiasi organizzazione che vuole competere con successo.
Da questa prima tornata d’incontri, traggo la convinzione che la determinazione e la
condivisione riscontrate siano già un buon viatico per trasformare questa fase difficile in una
grande opportunità.
Fabio de Puppi
PATENTE A PUNTI:
GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI
PATENTE PROTETTA
VIAGGIO IN BRASILE
L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI
LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI
VERSO IL NUOVO PALAZZO
ARRIVANO I NOSTRI
L’ANGOLO DEL BUONUMORE
SOMMARIO
LETTERA AGLI AZIONISTI DI E. WALSER
ROAD SHOW
PREMESSA
Nella tradizione di Helvetia il confronto con gli Agenti è sempre stato considerato un valore.
La dinamica evolutiva del mercato ci ha indotto a coniugare la tradizione con l’esigenza
di una più efficace occasione di confronto con i nostri Agenti e in questo modo è nata
l’idea di un “road show”. Ora, che siamo giunti ormai a circa metà percorso e abbiamo
riscontrato la partecipazione e l’interesse dimostrati dagli Agenti, pensiamo di poter dire
che è stata una buona idea.
La situazione congiunturale dell’attuale mercato auto, con le sue implicazioni di settore e di
compagnia, ha naturalmente polarizzato l’attenzione e il dibattito durante gli incontri.
D’altra parte non poteva essere diversamente, considerando che solo fino a pochissimo
tempo fa nessuno avrebbe mai previsto un’evoluzione del mercato come quella a cui stiamo
assistendo e che sinteticamente ritroviamo descritta nell’editoriale di questo numero.
Riassumendo, in poche parole possiamo dire che oggi, in un mercato saturo per legge,
nel quale non si generano rischi nuovi se non in misura del tutto marginale e il gettito delle
tariffe sullo stesso parco auto assicurato è inferiore rispetto a quello delle tariffe
precedenti, la crescita di fatturato di una compagnia o di una agenzia corrisponde
inevitabilmente alla perdita speculare di un altro operatore di mercato.
E’ intuitivo comprendere come in una situazione di questo tipo la competitività non solo
si accentui, ma si diversifichi rispetto al passato: nell’impossibilità di costruire tariffe
fortemente competitive per ogni rischio (i sinistri non sono scomparsi e richiedono un
fabbisogno non certo trascurabile), la concorrenza si è orientata sul livello di sconto
praticabile alla singola polizza (c.d. flessibilità tariffaria).
Immaginando il parco auto assicurato come una torta, la fetta costituita dai rischi che nel
2004 hanno cambiato compagnia, per i quali la leva dello sconto è stata fortemente
usata, è stimata circa il 7% (stime ANIA). E’ utile osservare che a fronte degli sconti anche
rilevanti praticati per acquisire quella fetta del 7%, il resto della torta ha corrisposto alle
compagnie di appartenenza i premi previsti dalle rispettive tariffe in vigore.
In un mercato che evidenzia dinamiche come quelle descritte, per altro, acquistano una
grande importanza, molto più elevata rispetto ad un recente passato, la conservazione
e la fidelizzazione dei clienti.
E infatti, per quanto in occasione del “road show” si sia parlato molto di assicurazione
auto, il “file rouge” che ha legato tutti gli argomenti considerati negli incontri è stato
proprio quello della “gestione del cliente”: indispensabile esigenza strategica per il
nostro presente ed il nostro futuro.
Ci si riferisce ovviamente alla “buona” gestione del cliente, a quella che, se percepita
come tale dal suo naturale destinatario, produce clienti soddisfatti (ben aggiornati e
saturi nelle coperture assicurative auto/non auto e ben fidelizzati), sinonimo di redditività
non transitoria tanto per la compagnia che per la rete.
Sul fronte della gestione del cliente, nella profonda convinzione che non possa che essere
l’agente l’unico vero “gestore”, Helvetia è disponibile a fornire alla rete ogni tipo di
supporto, purché in presenza di ragionevoli prospettive di redditività industriali.
Su un altro piano, si stanno portando avanti già diversi progetti funzionali a questo
specifico riguardo, relativi ad aspetti che potremmo definire infrastrutturali, quali il nuovo
sistema sinistri, la riorganizzazione dei servizi tecnici assuntivi e liquidativi, un più
dinamico sistema di preventivazione delle polizze auto per le agenzie.
Naturalmente il presente articolo non vuole essere un condensato in pillole di quanto è
stato più ampiamente trattato durante gli incontri, che per altro proseguiranno al fine di
riuscire a confrontarci con tutti i nostri Agenti.
Di certo il “road show” ha offerto la possibilità di poter condividere conoscenze,
esperienze ed analisi e questo ha costituito senza dubbio un buon presupposto per poi
provare a condividere anche le valutazioni e le conseguenti iniziative per operare
concretamente sul mercato, sia sul piano delle tariffe praticabili sia su quello dei sostegni
alle iniziative tecnico-commerciali delle agenzie.
Attraverso questa occasione di comunicazione scritta, per quanto evidentemente e
profondamente diversa dal confronto personale, può essere importante sottolineare
quanto Helvetia consideri con grande attenzione e rispetto il dialogo con la propria rete,
verso la quale è culturalmente orientata e dalla quale ha la necessità di ricevere
indicazioni, di critica o di conferma, per ricercare la sintonia operativa migliore possibile,
particolarmente auspicabile quando il mercato attraversa periodi di elevata turbolenza
come quelli attuali.
A presto.
Claudio Rampin
PREMIAZIONE NEAR TO THE PIN
Come ricorderete, parte integrante di “Greenfield” sono state le competizioni
“Near to the pin”, che a fronte di risultati misurati in un periodo limitato e
focalizzati alla vendita di prodotti (o famiglie di prodotto) specifici, mettevano in
palio premi di carattere tecnologico.
È stata cura degli Assistenti commerciali consegnare i premi alle Agenzie della loro
Area e documentare l’evento. Congratulazioni a chi ha saputo vincere, andando il
più possibile vicino alla buca (Near to the pin, appunto)
A cura della Redazione
IL NOSTRO ISPETTORE PELIZZA PREMIA GLI AGENTI
Ag. 460 - Pordenone D, Zanotel e Libanoro
Ag. 150 - Trento A, Dal Prà
Ag. 057 - Treviso, Baldan
IL NOSTRO ISPETTORE TILLHON PREMIA GLI AGENTI
Ag. 040 - Voghera, Torti
Ag. 343 - Biella A,
Tallia Alessandro e Tallia Giovanna
Ag. 338 - Savona A, Traversa
Ag. 45 - Mortara, Valiante e Minola
IL NOSTRO ISPETTORE FUMAGALLI PREMIA GLI AGENTI
Ag. 113 - Brescia A,
Arcomano Rocco e Arcomano Giancarlo
Ag. 476 - Gavardo, Mabellini Ilario e il suo staff
Ag. 644 - Cantù, Grassi Giuseppe e Grassi Luca
Ag. 657 - Bergamo D, Paternieri
Ag. 676 - Gallarate, Arosio
Ag. 416 - Brescia C, Soldati
IL NOSTRO ISPETTORE SOMAINI PREMIA GLI AGENTI
Ag. 053 - Milano R, Ronchi
Ag. 098 - Milano G, Boer
Ag. 684 - Milano 30, Papagno
CENTAURUS
ANCHE QUEST’ANNO TUTTI IN PISTA CON
HELVETIA VITA!
Sempre su due ruote, come l’anno scorso, ma
questa volta su ruote larghe quasi 30 cm, spinte
non da due sole gambe ma dalla potenza di
più di 200 cavalli sotto la sella, dominati
dalla forza delle braccia e dalla lucida
determinazione della mente tenendo saldo il
manubrio a più di 300 chilometri
orari!
Quest’anno infatti, noi di
Helvetia Vita abbiamo pensato
di ambientare le vostre
performance
di
Agenti
d’Assicurazione nella cornice
del Mondiale di motociclismo
battezzando la competizione: “Helvetia Vita CENTAURUS 2005”.
Avete già ricevuto in agenzia il regolamento insieme al prezioso modellino della
Ducati 999 F04. Mensilmente riceverete la classifica generale della gara che si
concluderà a fine anno; questa vi illustrerà, mese per mese, la vostra posizione nel
gruppo dei piloti dopo ogni singola competizione; inoltre, vi sarà anche una
classifica relativa al singolo G.P. che riporterà i migliori 10 piloti, infatti ogni mese
sarete in gara su piste diverse, tutti circuiti famosi che più o meno
contemporaneamente, saranno lo sfondo sia per il Mondiale moto GP, sia per
Helvetia Vita CENTAURUS 2005.
Anche voi vi sarete accorti, guardando le prime classifiche parziali, che alcuni nomi
nelle posizioni calde della classifica sono nuovi per la cronaca, segno che molti di voi
hanno tirato fuori la grinta per evoluzioni degne di nota; ma non è solo questo che
ci soddisfa e ci rende contenti: rimane il fatto che chi si è distinto l’anno scorso non
si è certo adagiato sugli allori… insomma, ci inorgoglite e di questo non abbiate
paura di assuefarci!
Dunque signori Agenti, casco in testa e gas aperto, non ci resta che augurare
sportivamente a tutti buona fortuna e un'unica raccomandazione:
“Sangue freddo, nervi saldi e che vinca il migliore!”
Giacomo Sgarra
Area Commerciale Vita
CALENDARIO UFFICIALE GARE
MESE
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GRAN PREMIO
GRAN PREMIO DE ESPANA
GRAND PRIX DE FRANCE
DUTCH TT
BRITISH GRAND PRIX
CESKE REPUBLIKY GRAN PRIX
MALAYSIAN MOTORCYCLE GRAN PRIX
AUSTRALIAN GRAN PRIX
GRAN PRIX OF JAPAN
GRAN PREMI DE CATALUNYA
GRAN PREMIO D’ITALIA
LUOGO
JEREZ, SPAGNA
LE MANS, FRANCIA
ASSEN, OLANDA
DONINGTON PARK, GRAN BRETAGNA
ATOMOTODROM BRNO, REPUBBLICA CECA
SEPANG CIRCUIT, MALESIA
PHILIP ISLAND, AUSTRALIA
MOTEGI, GIAPPONE
BARCELLONA, CATALOGNA
MUGELLO, ITALIA
Per ogni prodotto e sua tipologia di premio, assegneremo dei punti ogni ? 1.000 di produzione ragguagliata come da tabella:
TABELLA RIEPILOGATIVA ASSEGNAZIONE PUNTI PER PRODOTTO
GRUPPO GARA
PUNTI
A
B
TUTELA PU
TUTELA AZIENDE
2
2
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
PLUS
TFR/TFM E PREVIDENZIALI
RICORRENTI A SUCC. E PU
ACTIVE/FB NEW G.
PENSIONESICURA
HELVETIA DOMANI
VITAFIN SIMPLEX
VITAFIN MULTIPLEX
UNIT LINKED
INVESTIMENTO SICURO
RICORRENTI
AZIENDE PREMI ANNUI
INDIVIDUALI PREMI ANNUI (*)
TUTELA PREMI ANNUI (*)
DEFENSA TOP (*)
EASY (*)
4
4
4
4
5
5
5
5
5
7
7
8
16
24
30
30
PREMIO CONSIDERATO
A SUCC. E PU
A PRIMA
A PRIMA
A PRIMA
A PRIMA
A PRIMA
A PRIMA
A PRIMA
NOME PRODOTTO
TUTELA CLASSICA PU TUTELA PRESTITO
TUTELA AZIENDE, DOPPIA TUTELA AZIENDE,
TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI E DOPPIA TUTELA DIRIGENTI INDUSTRIALI
PLUS, PLUS BASE E PLUS EXTRA
TFR, TFM
C/C ASSICURATIVO, RISPARMIO SICURO, INVESTIMENTO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION
ACTIVE COUPON E FULL BOND NEW GENERATION
PENSIONESICURA
HELVETIA DOMANI
VITAFIN SIMPLEX
VITAFIN MULTIPLEX
WORLD UNIT E GLOBAL UNIT
INVESTIMENTO SICURO
RISPARMIO SICURO E PREVIDENZA EVOLUTION
TOP MANAGER E CAPITALE AZIENDE
EREDITÀ, PROTEZIONE COSTANTE E CRESCENTE, CAPITALE COSTANTE E CRESCENTE
TUTELA CLASSICA, TUTELA CRESCENTE E TUTELA MUTUO
DEFENSA TOP
EASY
A prima: premi di prima annualità
A succ.: premi di annualità successive
PU: premi unici
(*): Solo per durate uguali o maggiori di 10 anni, in caso contrario il punteggio sarà proporzionalmente ridotto.
Cronaca dal circuito di Assen - Olanda
(dal nostro cronista in corsia box)
Dopo questo GP, nella classifica generale salgono alla ribalta i piloti:
BOER di Milano G (vincitore di questo GP) che partendo dalle retrovie balza
direttamente al 3° posto;
Terzo Gran Premio di CENTAURUS 2005.
Signore e Signori le ultimissime dal circuito olandese di Assen, conosciuto come
l’Università della Moto!
BARRO di Treviso D che arriva all’8° posto;
LALLI di Città di Castello che si piazza alla 9a posizione
Da 56 anni su questo tracciato vengono assegnate le “Lauree” ai piloti più meritevoli
nell’aver speso cuore e talento nei velocissimi tratti a moto inclinata e nel gruppo dei nostri
troviamo 10 nuovi Dottori, che hanno dato spettacolo con performance da brivido:
BENAGLIA di Milano 07 che raggiunge la 19a posizione
PORTA di Erba che si piazza al 20° posto.
CLASSIFICA MENSILE DEL GRAN PREMIO DI ASSEN - OLANDA
POSTO COD.
AGENZIA
1
098
MILANO G
2
432
3
4
NOME
PUNTI
CITTA' DI CASTELLO
BOER PAOLO
BOER STEFAN
LALLI FABRIZIO
6.828
1.667
400
TREVISO D
BARRO BERTILLA
1.448
392
SESTO S.G. A
RASTELLI WALTER
RASTELLI ROBERTO
1.050
5
938
PADOVA E
BERTOLA SERENELLA
SEGATO GIORGIO
634
6
001
ERBA
PORTA MARCO
432
7
356
PISTOIA A
GABBANI PAOLO
408
8
404
TEZZE SUL BRENTA
DALLA VIA COSTANTINA
383
9
384
MILANO 07
BENAGLIA LAURA
BENAGLIA LUIGI
352
RAFFAELLI ROBERTO
INNOCENTI SPADA CINZIA
330
10
115
FIRENZE B
A dominare su tutti i centauri rimane il pilota RASTELLI di Sesto S. Giovanni A che è stabile
al 1° posto seguito a breve distanza da DURINI di Lecce, mentre entrano nei primi
cinquanta i piloti: GABBANI di Pistoia A (26°); RAFFAELLI e INNOCENTI di Firenze B
(31°); DE PAOLI e BOFFO di Treviso C (32°); FORNARO di Pisa B (44°); COLOMBO di
Milano 38 (47°); FRANCESE e RIVOLTA di Novara A (49°).
Prossimo appuntamento sul circuito di Donington Park; nervi saldi, sangue freddo e che
vinca il migliore!
Giacomo Sgarra
Area Commerciale Vita
Accanto, la scatola con il regolamento
e una piccola “Ducati”
Helvetia Vita “CENTAURUS 2005”, classifica agenzie al mese di maggio.
POSIZIONE
ATTUALE
CODICE
AGENZIA
DENOMINAZIONE
NOME
1
392
SESTO S.G. A
RASTELLI ASS.NI SAS
di RASTELLI O. & C.
RASTELLI WALTER
RASTELLI ROBERTO
2
197
LECCE
CON.FIN.ASS. S.N.C.
3
098
MILANO G
4
006
5
PUNTI
TRAGUARDI BONUS
PUNTI
BONUS
PUNTI
TOTALI
10.852
1
-
15
10.867
VIGNOLA CRISTIANO
DURINI PIERGUIDO
9.442
-
-
-
9.442
UFFICIO DI ASS.NI
BOER PAOLO & C. SAS
BOER PAOLO
BOER STEFAN
6.832
-
-
-
6.832
PARMA
INCERTI ASSICURAZIONI
SRL di P.L. & S. INCERTI e C.
INCERTI PIERLUIGI
INCERTI STEFANO
3.260
1
-
15
3.275
649
BELLUSCO
BRAMBILLA E STUCCHI
ASSICURAZIONI SRL
BRAMBILLA ALFREDO
STUCCHI DAVIDE
2.321
3
-
55
2.376
6
424
BERGAMO B
S.C.SERVIZI ASSICURATIVI
di AMBROSIONI D. & C. SAS
AMBROSIONI DOMENICO
2.080
-
-
-
2.080
7
547
VERONA B
GEFINASS di
FRAPPORTI MIRCO & C.SAS
FRAPPORTI MIRCO CORRADO
2.043
-
-
-
2.043
8
400
TREVISO D
TRIVENETO ASS.NI SRL
BARRO BERTILLA
1.734
1
-
15
1.749
9
432
CITTA' DI CASTELLO
LALLI ASSICURAZIONI SAS
DI LALLI FABRIZIO & C.
LALLI FABRIZIO
1.679
2
-
35
1.714
10
938
PADOVA E
SEGATO & BERTOLA AGENTI
DI ASSICURAZIONI SNC
DI SEGATO GIORGIO & C.
BERTOLA SERENELLA
SEGATO GIORGIO
1.595
-
-
-
1.595
11
480
MILANO 11
ASSIRO'
DI PRETI ROBERTA
PRETI ROBERTA
1.075
1
-
15
1.090
12
959
ROMA M
DI FILIPPO SAS DI ROBERTO
DI FILIPPO & C.
DI FILIPPO ROBERTO
DI FILIPPO CLAUDIA
1.059
-
-
-
1.059
13
543
NOVARA C
ASSIPROFESSIONAL SRL
DAL BUONO ENRICO
944
1
-
15
959
14
625
CASTELFRANCO
G.M.G. CONS.ZE ASS.VE
DI POZZI G. E C. SAS
SITA ANGELO
928
1
-
15
943
15
053
MILANO R
RONCHI ASSICURAZIONI SRL
RONCHI ANDREA
RONCHI PIETRO
851
1
-
15
866
16
050
LUINO
FINIZIO ASSICURAZIONI SRL
FINIZIO GIANPAOLO
FINIZIO ELENA
830
1
-
15
845
17
140
GRASSOBBIO
IN.C.A. DEL GEOM. BENI
MASSIMO & C. SNC
BENI MASSIMO
TRESOLDI SILVANA
647
1
-
15
662
18
482
BASSANO
DEL GRAPPA A
NICO ASSICURAZIONI
DI NICOSIA MONICA
NICOSIA MONICA
660
-
-
-
660
19
384
MILANO 07
BENAGLIA ASS.NI S.A.S.
BENAGLIA LAURA
BENAGLIA LUIGI
617
1
-
15
632
20
001
ERBA
PORTA ASSICURAZIONI SAS
DI MARCO PORTA & C.
PORTA MARCO
610
1
-
15
625
QUATTRO DOMANDE
A PASQUALE CORMIO RESPONSABILE
FORMAZIONE IN HELVETIA VITA
D. Assicurazione e Formazione che tipo di rapporto è?
P.C. Siamo Assicuratori, tutti noi abbiamo una definizione di “rischio” elaborata e
perfezionata negli anni, la mia preferita è:
“il rischio è un evento potenziale che riduce la probabilità di raggiungere obiettivi di
business; esso si riferisce alle potenzialità di profitto, così come all’esposizione a perdite,
intese sia in termini finanziari, sia con riferimento ad altri valori come l’immagine”.
Il nostro rischio è rimanere ancorati a ciò che oggi sappiamo fare bene.
La Formazione è una leva che può aiutarci a fare bene le stesse cose anche domani.
Ognuno di noi è come se avesse uno “zaino” sulle spalle pieno di conoscenze personali,
le varie esperienze lavorative quotidiane o episodiche e i diversi corsi professionali e
manageriali, lo hanno riempito di strumenti, alcuni di questi sono utilizzati in continuazione,
quasi ci si affeziona, sono i nostri strumenti del mestiere, altri vengono dimenticati in fondo
allo zaino o utilizzati sporadicamente.
I rischi nei quali s’incorre sono due, il primo è che anche gli strumenti non utilizzati
“pesano” lo stesso sulle nostre spalle, il secondo è rappresentato dall’affezione allo
strumento, questo a volte comporta non riuscire a vedere che la tecnologia ti consente di
fare le stesse cose con un utensile più leggero.
La Formazione ti agevola nel razionalizzare lo “zaino”, il cui contenuto deve tendere a
massimizzare la professionalità.
D. Cos’è un corso di formazione?
P.C. La Formazione o meglio un corso di formazione è un po’ come una partita della
nazionale di calcio, ognuno si sente allenatore. Tutti parlano di contenuti, dei partecipanti,
del tempo dedicato (troppo es. tre giorni) o troppo poco (es. due giorni).
Quello che il partecipante vede, è il film, la “messa in opera”.
Ciò che sfugge è la ricerca dalla necessità, lo studio di fattibilità, la ricerca dell’impegno, la
preparazione, la regia, la negoziazione in ogni fase, l’erogazione e infine l’analisi dei risultati.
D. Formazione e Rete di plurimandatari, come hai iniziato?
P.C. Su suggerimento del CEO, il sig. de Puppi, e di Rita Gesuele, Responsabile
Distribuzione e Sviluppo, ho iniziato visitando alcuni agenti Helvetia e ascoltandoli. Le visite
e i road show sono stati e continuano ad essere un’occasione per conoscere più da vicino
gli Agenti della Compagnia, per cercare di capirne le esigenze e per cogliere le modalità
del rapporto Compagnia-Agente.
In tutto questo il mio approccio è “Formazione al servizio del Business” in quanto tengo
sempre presente che il successo della Compagnia è strettamente legato all’efficienza ed
all’efficacia del sistema commerciale e che la rete distributiva degli Agenti ne rappresenta
la chiave di volta.
D. Formazione, Assicurazione e Servizio sociale, il tuo punto di vista.
P.C. Oggi, come cinquanta anni fa, l’Intermediario assicurativo deve convincere il
potenziale Cliente all’acquisto di un bene immateriale, ma ugualmente prezioso ed
immediato: la tranquillità.
La tranquillità di un domani messo al riparo per quanto è possibile da eventi che
potrebbero turbare la vita dell’individuo, della sua famiglia, della sua azienda.
Convincere all’acquisto di tale bene è un compito difficile, perché lo sforzo non si basa
sull’offerta di un bene tangibile e visibile, bensì sul concetto della necessaria difesa contro certe
disgrazie che l’individuo è portato a considerare come un’eventualità astratta, mentre
attraverso le leggi statistiche, è matematicamente prevedibile la loro incidenza sulla collettività.
L’unica ricetta che conosco a servizio dell’Intermediario assicurativo, si basa su:
• studio del prodotto o servizio fornito,
• impegno finalizzato ad approfondire la conoscenza accurata del
cliente e delle sue necessità palesi o latenti,
• pianificazione del lavoro,
• entusiasmo,
• convinzione dell’utilità sociale della propria opera
Dall’analisi dei reclami emerge un’incidenza funzionale al contatto con il
reclamante, in tutte quelle Aree che sono “di confine” nella fase relazionale (Area
Commerciale e Vendita diretta) o di rilascio della prestazione (Area Sinistri –
Direzione e Ispettorato). All’interno di queste tendenze, però non è possibile
delineare disfunzioni procedurali specifiche e ricorrenti, tanto che, nel solo quarto
trimestre 2004, ad esempio, i 35 reclami giunti ad Helvetia Assicurazioni, sono
distribuibili su 15 differenti cause.
Le cause più frequenti, con riferimento all’intero 2004 sono: i solleciti circa
l’applicazione della Legge 57/2001; l’assegnazione di classi bonus/malus,
tipicamente derivanti, a loro volta, da diatribe circa l’attribuzione di responsabilità
in occasione di sinistri; le doglianze circa la mancata accettazione di disdette; le
lamentele circa il comportamento degli intermediari. Si tratta, come si può notare,
di doglianze che sarebbero state comunque gestite dalle Aree Tecniche, anche in
assenza della loro catalogazione nel registro dei reclami.
Alcuni dati statistici relativi al primo trimestre 2005:
• sono pervenuti 50 reclami di competenza di Helvetia Assicurazioni; 13 sono stati
accolti, 24 respinti, 1 è stato oggetto di transazione e 12 sono ancora nella fase
istruttoria. Di essi, 25 si riferiscono alla R.C. Auto e Natanti mentre 11 sono
relativi al Ramo Infortuni.
• Helvetia Vita ha ricevuto 5 reclami; 3 sono stati respinti, 2 sono stati oggetto di
transazione.
• Helvetia Life ha registrato un solo reclamo, evaso ed accolto.
La velocità media di evasione dei reclami, per l’intera Helvetia Italia, si mantiene
intorno ai 15 giorni, sui 45 massimi previsti dalla circolare ISVAP.
L’Ufficio Reclami, comunque, continua ad operare all’interno della più generale
strategia aziendale che prevede l'affermazione di uno standard di servizio
nettamente superiore a quello della concorrenza, attraverso il sensibile, percepibile
e verificabile miglioramento della qualità del nostro servizio. In tale senso, l’Ufficio
Reclami svolge, da una posizione privilegiata, un ruolo di continuo monitoraggio e
presidio, fungendo da cerniera tra l’operatività quotidiana aziendale e l’ambiente
esterno, con il compito di suggerire, se del caso, eventuali migliorie.
A cura dell’ufficio reclami
PATENTE A PUNTI:
GLI ITALIANI SONO POCO DISCIPLINATI
E’ quello che emerge dai dati raccolti dalla Motorizzazione Civile, aggiornati al 5
maggio 2005.
Dall’entrata in vigore della patente a punti, il 1° luglio 2003, sono state accertate
dalle Forze dell’ordine, circa 3 milioni di infrazioni al Codice della strada che
hanno portato alla decurtazione di circa 11,5 milioni di punti-patente.
Le infrazioni più gettonate sono la violazione ai limiti di velocità, da 10 a 40
chilometri orari, per la quale si perdono 2 punti-patente e il mancato utilizzo delle
cinture di sicurezza che comporta una riduzione di 5 punti-patente.
Dai dati raccolti si rileva, inoltre, che sono 11 mila le persone che non hanno
nemmeno un punto nel proprio permesso di guida e 33 mila quelle che hanno
accettato di partecipare ai corsi di recupero, gestiti dalle autoscuole, per
recuperare i punti persi.
C’è comunque una buona notizia in arrivo: come previsto dal Codice della strada,
i 32 milioni di patentati che non hanno commesso infrazioni tali da determinare una
decurtazione di punteggio, riceveranno, dal 1° luglio prossimo, un bonus di 2 punti.
Sull’utilità sociale è una peculiarità della previdenza assicurativa;
relativamente all’entusiasmo, non esistono in commercio delle punture, va ricercato in se
stessi ed alimentato con ogni esperienza; sui primi tre componenti (servizio e prodotti,
individuazione del rischio e pianificazione delle attività) la Formazione può incidere in
maniera sostanziale oggi più che cinquanta anni fa.
A cura della redazione
Pasquale Cormio
Da novembre 2004 è disponibile un nuovo prodotto di Tutela Giudiziaria:
“PATENTE PROTETTA“.
Tale prodotto risponde all’esigenza di mettere il guidatore al riparo dalle conseguenze
economiche derivanti - oltre che dalla sospensione o dal ritiro della patente a seguito di
incidente stradale - dalla perdita dei punti-patente prevedendo, tra l’altro, il rimborso dei
costi sostenuti per frequentare i corsi di recupero dei punti sottratti o, nel caso di perdita
totale del punteggio, per riottenere il documento di guida.
Le Condizioni di Assicurazione della nuova garanzia, illustrate in dettaglio nella
Circolare n. 31/04, sono presenti nel sito internet Helvetia, sezione “Prodotti”.
L’Ufficio Auto è come sempre a disposizione per ulteriori informazioni.
RECLAMI
Il 31 marzo 2004 entrava in vigore la circolare ISVAP 518/D, e da quella data le
“cartelline rosse”, contenenti i reclami, sono poco per volta divenute un elemento di
quotidianità della nostra operatività aziendale.
I risultati, a più di un anno dall’applicazione della circolare, sono abbastanza
confortanti: i reclami si mantengono ad un livello di gestibile accettabilità, non si
riscontrano particolari o preoccupanti criticità rispetto alle procedure o ai processi
aziendali ai quali i reclami si riferiscono mentre il livello di attenzione ai tempi e alla
qualità delle risposte è tale da averci fatto meritare anche lettere di ringraziamento.
PATENTE PROTETTA
A cura della redazione
VIAGGIO IN BRASILE
Il Pão de Açucar (pan di zucchero) si trova all'ingresso della baia. Il nome è la storpiatura di
un termine indio che significa 'picco isolato'. La sua forma particolare caratterizza gli scorci
di molte zone di Rio…ci siamo saliti in teleferica.
Sul Corcovado (monte gobbo) sorge la statua del Cristo Redentore. Il monte è alto 710 metri.
Siamo saliti con una funicolare a cremagliera e da qui con ascensore e/o scala mobile si arriva
ai piedi del Cristo. Può sembrare una meta turistica un po' scontata, ma vale la pena. Dall'alto
si hanno vedute bellissime della città e ci si rende conto dell’enorme estensione di Rio.
“Samba” è stata realmente la parola chiave del viaggio in Brasile dedicato ai vincitori delle
gare sia Greenfield sia Cycle Tour, 2004.
Nell’aria, fin dal primo giorno, si percepiva il ritmo allegro di un ballo che caratterizza la
cultura brasiliana. Il tour, egregiamente organizzato dalla On blue srl, è stato condensato in
modo da permetterci di vedere più luoghi possibili.
Salvador de Bahia, Rio de Janeiro e le cascate di Iguassù sono state le tappe fondamentali.
In aggiunta alla ben nota solarità della gente del luogo, il gruppo Agenti e i rappresentanti
della Direzione Helvetia (sia ramo vita sia ramo danni) hanno trovato coesione, come
trascinati dall’atmosfera multietnica e nello stesso tempo locale; i giorni trascorsi intensamente
alla scoperta di una terra meravigliosa che, seppur di recente esplorazione, è ricca di
curiosità e retaggi culturali, ci hanno unito.
Ritmo, colore e natura, questi i tre elementi base che fondendosi tra loro, in una sorte di strana
alchimia, risvegliano i sensi di chi visita il Brasile, per la prima volta. La quinta nazione del
nostro pianeta per estensione territoriale deve il suo nome ad un legno, il "pau brasil", dal
quale si ricava un colorante rosso.
Salvador da Bahia (il cui nome viene spesso abbreviato in Bahia oppure in Salvador) ci ha
colpito maggiormente per le influenze culturali derivanti dalla presenza dei discendenti degli
schiavi africani (qui abbiamo le maggiori testimonianze dello sfruttamento dei negri da
impiegare nella produzione dello zucchero). Fondata nel 1549, Salvador è famosa per le
sue chiese cariche di decorazioni in oro (si possono citare le 34 chiese coloniali) e ne
abbiamo visitate alcune delle più caratteristiche. Ora è rinomata per la sua generale
atmosfera di sensualità e decadenza.
Rio de Janeiro però è stata l’origine della “saudade” che ancora regna fra noi; è una città
enorme e caotica, eppure bellissima. Si stende tra le montagne e l'Atlantico in un'insenatura
di foreste tropicali.
La Baia di Guanabara, nella quale sorge Rio, fu scoperta il primo gennaio 1502 da Amerigo
Vespucci. Rio de Janeiro (fiume di gennaio) fu una colonia importante e in seguito divenne
capitale del Brasile. La sede del governo fu trasferita nel 1960 a Brasilia, ma Rio continua ad
essere il centro più famoso.
Due monti di granito rendono il panorama inconfondibile. Il Pão de Açucar e il Corcovado.
Questi ultimi sono stati oggetto delle nostre visite.
Più alte delle Cascate del Niagara e più ampie delle Cascate Victoria, le cascate di Iguassù
rappresentano un fenomeno unico al mondo, da mozzare il fiato. Particolarmente
impressionante è la “Garganta del Diablo”, la gola del diavolo, una stretta gola dove
confluiscono ben 72 salti d’acqua; dal momento che si trova al confine tra Brasile ed
Argentina, l’abbiamo ammirata da entrambi i paesi. I 275 salti d’acqua che le compongono,
con un’altezza di 80 metri ed un’ampiezza di tre si distribuiscono equamente fra Brasile ed
Argentina; dal lato brasiliano se ne ha una migliore visione d’insieme, mentre da quello
argentino si possono ammirare più da vicino.
L’esperienza a più alto tasso di emozione è stata la gita in gommone dentro le cascate: fra le
rapide e sotto i getti d’acqua ognuno di noi (prima singolarmente e poi confrontandosi col
gruppo) ha impresso indelebile nella memoria il ricordo di questa avventura.
Inoltre le cascate sono circondate da una foresta pluviale subtropicale, dichiarata parco
nazionale, che, beneficiando dell’umidità delle cascate stesse, gode di un ambiente ricco di
fauna e di flora; qui si trovano 400 specie di uccelli, fra cui cinque differenti tipi di tucano e 100
specie di farfalle: purtroppo il nostro piccolo safari non è stato ricchissimo di avvistamenti.
Siamo stati accompagnati ed animati in maniera impeccabile anche dalle guide locali
parlanti italiano che ci hanno aiutato a comprendere ancora meglio le bellezze del Brasile.
Ogni giorno i programmi prevedevano emozionanti spettacoli folcloristici appositamente
studiati per il nostro numeroso gruppo (eravamo 125 persone!). Inoltre, la serata finale,
quella che ha premiato i più meritevoli di entrambe le gare, è stata il contesto per inscenare
un Carnevale di Rio in miniatura, solo per noi. Noi, divisi in tre squadre, con altrettanti costumi
colorati e coreografie, abbiamo sfilato come nel sambodromo e cantato ognuno il proprio
inno; è stata la degna conclusione della nostra avventura carioca!
Abbiamo vissuto sulla pelle un paese contraddittorio: povero ma con le possibilità per
emergere economicamente, con i neri e i bianchi insieme contro ogni razzismo, con i centri
commerciali moderni accanto ai mercatini dell’artigianato antico.
Numerose realtà fuse in un unico meraviglioso popolo…
Così come noi, numerosi agenti, seppur ognuno diverso per esperienza, provenienza
geografica e cultura, racchiusi in un unico cuore pulsante, l’Helvetia, dove tutti noi abbiamo
trovato lo stimolo, l’ambiente sociale e l’energia positiva necessari a costruire su basi sempre
più solide un colosso assicurativo che sa premiare chi da il meglio!
Grazie per quest’opportunità!
Ag. 040 - Voghera, Chiapuzzi Stefania
PER GENTILE CONCESSIONE DEL GEOM. BENI - AG. GRASSOBBIO
PER GENTILE CONCESSIONE DEL SIG. GHILOTTI - AG. CORNEGLIANO LAUDENSE
L’ASSOCIAZIONE S.O.S. RANDAGI
BOLOGNA - PASSO DELLA RATICOSA:
17a RIEVOCAZIONE STORICA PER AUTO
D’EPOCA E RIEVOCAZIONE STORICA
BOLOGNA - SAN LUCA PER MOTO D’EPOCA
Il 27 Giugno 2004, l’agenzia del Sig. Caccioni Tiziano, in collaborazione con
Helvetia Assicurazioni, ha partecipato in qualità di sponsor ad una Rievocazione
storica per moto d’epoca che si è tenuta a Bologna.
La manifestazione ha preso il via con una sfilata di una decina di moto da
competizione su un percorso molto breve ma impegnativo: quello che parte da
Bologna e raggiunge S. Luca. Il corteo ha poi percorso un tragitto di circa 60 Km
che si è articolato sull’Appennino sino a Sasso Marconi e che ha offerto ai
partecipanti il piacere della guida di montagna.
L’Associazione S.O.S. Randagi, iscritta all’Albo Regionale del Volontariato – Sezione
Sociale della Lombardia, opera dal 1992 per la difesa, la tutela e il soccorso degli animali
d’affezione abbandonati.
L’Associazione lavora esclusivamente con volontari, non ha scopi di lucro e sopravvive solo
grazie all’autofinanziamento e ai contributi delle persone che, come noi, amano gli animali.
I nostri obiettivi consistono nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi del
randagismo e dell’abbandono, nel promuovere il rispetto nei confronti degli animali e dei
loro diritti, nel soccorrere gli animali abbandonati o maltrattati e nel trovare loro una
famiglia disposta ad averne cura e ad amarli.
Proprio alcuni di essi, ora felicemente adottati, sono i protagonisti del nostro primo
calendario dell’anno 2005, realizzato grazie alla generosità di Helvetia Assicurazioni, il
cui ricavato andrà a sostenere l’attività dell’Associazione.
Siamo grati a Helvetia Assicurazioni che condivide con noi il principio del diritto alla vita
e del rispetto per ogni essere vivente, sia esso umano che animale.
Un sentito grazie da S.O.S. Randagi e dai suoi amici a quattro zampe, a tutti coloro che
hanno consentito all’Associazione di sopravvivere fin qui e a chi vorrà ancora sostenerci
nella nostra missione, anche con un piccolo contributo.
Anna Vicari
P.S. Le immagini del calendario illustrato Helvetia 2006, sono state gentilmente fornite
dall’Associazione S.O.S. Randagi. (n.d.r.)
LE NOSTRE ATTIVITA’ CON GLI AGENTI
SHEER LUXURY CUP 2004
A distanza di circa due settimane, Bologna è stata luogo di un’altra rievocazione
storica per auto d’epoca. E’ stata riproposta una corsa in salita come gara non
competitiva aperta esclusivamente a veicoli costruiti fino al 1969, in possesso delle
omologazioni ASI (Automotoclub Storico Italiano) che ne garantiscano l’autenticità
e il grado di conservazione.
Le auto si sono cimentate sui tornanti da Pianoro alla Raticosa che videro le imprese
dei maggiori specialisti delle gare in salita.
In entrambe le manifestazioni, Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i volantini
che sponsorizzavano la gara e su tutte le schede di adesione.
Ag. 660 - Bologna F, Caccioni Tiziano
A cura della redazione
AUTO STORICHE - CIRCUITO DELLE MURA
Il 26 Settembre 2004, Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia del
Sig. Selvaggio Manuel, ha partecipato in qualità di sponsor alla rievocazione
storica di una gara di velocità che si disputò nel lontano 1935 a Bergamo (circuito
delle Mura) e alla quale parteciparono i più noti e mitici piloti fra i quali Tazio
Nuvolari che vinse la prima e unica Coppa Città di Bergamo.
Alla seguitissima manifestazione, hanno partecipato piloti privati, ex campioni del
volante del passato e numerose e quotate scuderie storiche tra le quali: Scuderia del
Portello (Alfa Romeo), Scuderia Brescia Racing (Porsche e Aston Martin) e Scuderia
Rota-Rossocorsa (autovetture Ferrari, Macerati).
Helvetia Assicurazioni è comparsa su tutti i depliant della gara, distribuiti in città e
presso tutto il circuito delle Mura.
Helvetia Assicurazioni, in collaborazione con l’agenzia Patton Assicurazioni, ha fatto da
supporter nella trascorsa stagione golfistica, alla squadra di golf veneta.
Le città di Milano, Venezia a Padova, sono state teatro della rinomata Sheer Luxury Cup.
Patton Assicurazioni, si è aggiudicata la tappa padovana che ha consentito alla squadra
di golf dell’agenzia, la partecipazione alle semifinali che si sono svolte nella prestigiosa
cornice golfistica di Roma.
In questa occasione, il 9 e 10 settembre 2004, conquistando 79 punti, l’agenzia ha
brillantemente meritato il 4° posto.
A tutti i partecipanti sono state regalate delle t-shirt siglate Helvetia Assicurazioni.
Ag. 604 - Verona A, Patton Cinzia
A cura della redazione
PALLANUOTO RARI NANTES
Alleghiamo le foto delle semifinali 2003/2004 Play Off scudetto, della squadra di
pallanuoto Rari Nantes di Savona, una delle più prestigiose società italiane di pallanuoto.
In questa stagione, la squadra si è aggiudicata il 1°posto.
Helvetia Assicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione con
l’agenzia Manganello Assicurazioni, a tutta la manifestazione.
Ag. 338 - Savona A, Traversa Stefania
A cura della redazione
Ag. 051 - Bergamo, Selvaggio Manuel
A cura della redazione
AZZANO X°:
PROMOSSA IN PRIMA DIVISIONE
“E’ stato un onore guidare le ragazze al successo. A questo punto tornerò a fare il dirigente,
augurando al successore altrettante soddisfazioni e garantendo alla società il massimo
impegno per un futuro vincente. Contro il Fiume – altra neopromossa dalla seconda divisione
( n.d.r. ) - siamo stati precisi come un orologio svizzero, spaccando il secondo”.
Queste la parole di Italo Martin, allenatore dell’Helvetia Azzano che, con ben tre giornate di
anticipo, è riuscita a conquistare la promozione in prima divisione e a vincere il campionato.
GRUPPO SPORTIVO Q.RE S. AMBROGIO
Il Gruppo Sportivo Quartiere Sant’Ambrogio, è un’Associazione sportiva senza scopo di lucro,
costituita nel lontano 1969, che svolge la propria attività sportiva nella periferia Sud di Milano,
il Quartiere Sant’Ambrogio/Barona.
Il Gruppo, si dedica a diverse discipline sportive. In particolare, la Sezione pallacanestro
svolge la propria attività sia nel settore MiniBasket, sia nel settore giovanile di Basket maschile.
Pubblichiamo la foto della squadra che milita nel campionato categoria BAM che si è
meritatamente guadagnata il secondo posto, disputando le finali provinciali. Helvetia
Assicurazioni ha co-partecipato, in qualità di sponsor, in collaborazione con l’agenzia
Assirò di Preti Roberta, durante tutto il campionato.
Ag. 480 - Milano 11, Assirò Preti Roberta
A cura della redazione
Ag. 349 - Azzano X°, Martin Italo
A cura della redazione
VERSO IL NUOVO PALAZZO
GLI AQUILOTTI DEL BASKET
Il 2 Giugno 2005, presso il Velodromo degli Ulivi a Monteroni di Lecce, è stato organizzato
il 2° Torneo minibasket riservato alla categoria Aquilotti (bambini dai 9 agli 11 anni).
Centinaia di ragazzini hanno partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione,
confermando la passione che le nuove generazioni hanno per questo sport.
Helvetia Assicurazioni ha preso parte all’evento, con la squadra AMG LECCE del nostro
agente Durini.
Ag. 197 - Lecce, Durini Pierguido, Vignola Cristiano
Sopra la squadra al
completo.
A sinistra, Durini con il
suo piccolo tifoso.
“Per aspera, ad astra”, volendo fare i colti. Ma questa volta è proprio il caso di dirlo,
vedendo la sequenza di fotogrammi che documentano l’ascesa del patrimonio informativo
aziendale fino al top del palazzo. Un doveroso omaggio ai colleghi, che incuranti del
pericolo (e il casco di ordinanza?), si prodigano con abnegazione fino a prendere il
cervellone fra le braccia e a posarlo amorevolmente sul tetto. Concludiamo questa mini
cronaca con un pizzico di ironia scherzosa. Vi siete ricordati la prolunga con il “220”?
A cura della Redazione
ARRIVANO I NOSTRI
ALBERTO DE MASI
Da Marzo 2005 lavora presso l’ufficio sinistri.
Ha 30 anni e dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza ha iniziato la sua
carriera lavorativa presso un Istituto per le ricerche statistiche di mercato e, in
seguito, presso uno Studio Notarile come praticante.
Nei successivi quattro anni circa ha svolto attività di vendita polizze, assistenza e
gestione sinistri presso una compagnia d’assicurazione telematica dove ha anche
partecipato alla redazione del giornale aziendale.
Nel tempo libero ama viaggiare ed è appassionato di fotografia, lettura, e
computer.
PAOLO ANTONUCCI
Ha 28 anni e, dopo la laurea in Scienze Statistiche e Attuariali, lascia la Calabria e
si trasferisce a Milano, dove lavora come Financial Planner presso una società di
intermediazione mobiliare. Nel frattempo consegue un Master di specializzazione.
Successivamente approda ad un’importante società di telefonia mobile ed ha una
breve esperienza come Junior Analyst all’interno dell’area Marketing&Sales, dove
si occupa di analisi dell’andamento vendite.
Nel marzo 2005 viene assunto da Helvetia Vita nell’ Unità Distribuzione
Alternativa, dove si occupa di analisi statistiche e di assistenza alla rete.
Nel tempo libero gli piace viaggiare, stare in compagnia e fare sport individuali e
di squadra.
Ama in particolare il gioco del calcio ed è un gran tifoso della Lazio.
DEBORA LOMBARDI
Ha 28 anni, è di cittadinanza italo-svizzera ed è approdata in Helvetia Vita ad
aprile 2005 nell'Area Commerciale Vita come Ispettore tecnico commerciale per la
Lombardia e Formatore tecnico per i prodotti vita su tutto il territorio.
Diploma linguistico - tedesco, inglese e francese - diverse esperienze come
import/export, da quasi 4 anni nel settore assicurativo, in particolare negli ultimi 2
si è occupata di Sviluppo Prodotti Vita presso un'altra Compagnia.
Ama praticare sport in particolare pallavolo, nuoto, corsa; guidare la moto,
viaggiare e leggere.
GIORGIO COLUCCI
43 anni, laureato in giurisprudenza, ha una lunga esperienza nella liquidazione sinistri
e nella gestione di Ispettorati Sinistri. E’ stato inoltre responsabile dell’attività antifrode
e della Gestione del Fondo di Garanzia Vittime della Strada e della Caccia in un’altra
Compagnia.
Da aprile 2005 ha assunto il ruolo di Responsabile del nostro Ispettorato sinistri di Roma.
Nel tempo libero pratica lo sport della vela, gli piace viaggiare, leggere e andare
al cinema.
PASQUALE CORMIO
Dal primo marzo 2005 è Responsabile della Formazione, presso la Direzione
Risorse Umane di Gruppo.
La neocostituita funzione si occuperà della formazione del Personale e collaborerà
nel tracciare gli aspetti formativi della Rete.
Inizia la carriera professionale nel 1989 in un’importante gruppo assicurativo, come
assuntore rischi Cauzioni, per passare successivamente al Servizio Risk
management, e divenire poi Responsabile Servizi Prevenzione e Protezione ed
Igiene e Sicurezza.
Nel 1998 diventa Responsabile del Servizio Grandi Clienti e Clienti diretti presso
un’altra Compagnia. A tale incarico seguono quelli di Responsabile Formazione
Personale e Reti e di Responsabile Progetti Reti.
E’ tutt’oggi componente del Gruppo di lavoro Danni Indiretti presso la nostra Associazione
di categoria, dove in precedenza ha fatto parte di diverse commissioni tecniche.
Ha conseguito una specializzazione presso il MIP - Politecnico di Milano e ha
conseguito il Master in Ingegneria per le Assicurazioni presso il CINEAS dove
attualmente svolge attività didattica. E’ iscritto all’Associazione Italiana Formatori ed
insegna anche presso ABA Accademia di brokeraggio Assicurativo e la facoltà di
Economia dell’Università degli Studi di Parma.
L'ANGOLO DEL BUONUMORE
VITA… ASSICURATA
Assicuratore: Entri pure, lei è qui per la stipula vero?
Cliente: No, sono qua per l’asicurasione.
A:
Certo, come le dicevo per telefono, abbiamo da proporle un
prodotto innovativo.
C:
Ma, scusi, non parlavamo di un’asicurasione?
A:
Appunto, un prodotto che abbiamo messo a punto per
quest’anno.
C:
Ah, lo chiama prodoto. Mi scusi, ma pensavo che parlava di
una roba per le pulisie tipo Vetril, io queli lì ci dico prodoti, no
le asicurasioni.
A:
Va bene, lei era interessato al ramo vita?
C:
Ma che rami e cespugli, io mi devo asicurare me!
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
A:
C:
Sì, voleva stipulare un’assicurazione sulla vita, no?
Lo sa che non capisco mica quando parla lei?
Ad ogni modo, qua c’è una lista della documentazione che serve,
lei dovrebbe fare questi esami all’ospedale, e poi portarci i
risultati, dopo di che, possiamo stabilire un massimale.
Ma perché che devo fare i esami? Io devo fare l’asicurasione sula
vita, basta che sono vivo, no? Se sopravivo vinco io, se muoro
vince lei.
Guardi che le cose non stanno così. E’ ovvio che se lei vuole fare
un’assicurazione sulla vita, noi dobbiamo stabilire che speranza
ha lei di sopravvivere nel breve termine e quindi sapere se è sano
o malato.
Si guardi lei piuttosto, con quella facia, quanto spera di sopravivere?!
Ma non è il caso di essere offensivi…
Ma neanche di essere menagrami!
Io le stavo dicendo solamente cosa succede nell’operazione che lei
vuole intraprendere.
Sucede dele disgrasie, sucede!
Ad ogni modo, vediamo di andare avanti, perché io avrei anche
altro da fare…
Se sopravive.
Va bè. Chi è il beneficiario dell’assicurazione?
Io la faccio.
Voglio dire, il contratto deve essere a favore di qualcuno.
Ma se pago io, perché dev’essere a favore di un altro? Allora che
paghi quell’altro!
Scusi, cerchi di ragionare: se lei muore, come fa a incassare il
premio?
Ma perché devo morire proprio io?! Lei ce l’ha con me!
Nessuno vuole farla morire. Sono i termini del contratto, quindi
pensi a un beneficiario, un parente. Lei è sposato?
No, potrei beneficiare a mio nonno.
Se permette, è meglio che benefici qualcuno più giovane.
Quello là ci sepelisce tuti, ce lo dico io!
Ecco, il contratto di cui le parlavo, ha ottime clausole in caso di
invalidità permanente.
Oh, ma cosa le ho fato che mi augura tute le malatie posibili!
Sa cosa ci dico? Io vado di fronte a giocare al lotto, almeno non
rischio la vita come qua!
(Testo gentilmente inviato da un nostro agente. Gli sarà successo davvero? N.d.r )
Redazione
Ufficio marketing:
Abbondi Emanuela
Rossi Alessandra
Toffetti Paolo
Hanno collaborato alla redazione:
Oggioni Andrea