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Monasta L., Batty G.D., Cattaneo A. et al. Early-life determinants of overweight and
obesity: a review of systematic reviews. Obesity reviews 2010; 11: 695–708
Obiettivi
Revisionare e discutere le evidenze disponibili in letteratura sui determinanti del sovrappeso e dell’obesità dalla concezione fino a 5 anni.
Il periodo è stato scelto perché sembra essere il più sensibile per predire la successiva insorgenza di obesità.
Tipologia e disegno dello studio
Esaminare le revisioni sistematiche (RS) presenti in letteratura per i
fattori correlati a soprappeso e obesità selezionandone la qualità con
l’Assesment of Multiple Systematic Reviews Score (AMSTAR) che è
composto da 11 item che ne segnalano la qualità.
Analisi della letteratura condotta nel gennaio 2008.
Campione in studio
Sono state scelte per l’analisi 22 RS pubblicate dal 1999 al 2004 in
13 riviste peer reviewed prevalentemente pubblicate in USA e UE
Principali risultati
I determinanti sono stati separati nelle categorie sottoelencate.
Quando si indicano valori numerici questi si riferiscono alle migliori
RS.
Genetici
Le variazioni del BMI possono essere ricondotte a fattori genetici in
misura dal 20% o 90% o dal 40 al 70% a seconda delle RS
Materni
Diabete pregestazionale e gestazionale: OR 1.4; 95%CI 1.0–1.9.
Fumo: OR 1.52–2.22
Peso alla nascita
Associazione positiva fra alto peso alla nascita e obesità, ma anche
fra basso peso, per restrizione della crescita in utero in bb che tendono ad avere una crescita postnatale molto rapida: OR o RR : da 1.06 a
5.70.
Alimentazione
28 studi (299.000 bambini) dimostrano un ridotto rischio di obesità
negli allattati al seno (AS) rispetto agli alimentati con latte artificiale:
pooled OR 0.87; 95% CI 0.85–0.89.
Durata del sonno
Due studi dimostrano un rapporto inverso fra durata del sonno e obesità: meno sonno più obesità.
Attività fisica
Studi sufficientemente accurati dimostrano significative associazioni
fra ridotta attività fisica, spesso associata a utilizzo aumentato della TV
e videogiochi, e obesità. Una ricerca in USA su 316 bambini di 2–4
anni dimostra che meno di 30 minuti di attività fisica al giorno sono
associati a un OR di 1.80; 95% CI 1.10–2.94 a rischio di obesità.
Bevande ipercaloriche
Una RS di 30 pubblicazioni dimostra una associazione fra uso di bevande ipercaloriche e rischio di obesità in bambini e ragazzi di 1.5–19
anni.
Fra i maggiori fattori di protezione va annoverato l’AS. La rapida crescita nei primissimi anni, il diabete e il fumo materno, il sonno breve,
una attività fisica giornaliera inferiore ai 30 minuti, il consumo di bevande zuccherate devono essere considerati consistenti fattori di rischio. E’ ragionevole aggiungere l’obesità dei genitori, la ridotta o eccessiva crescita intrauterina, la durata della esposizione alla TV sebbene sia più difficile stimare il peso di questi fattori.
Conclusioni degli
AA
Criticità individuate dagli AA
I singoli determinanti sono difficilmente separabili fra di loro. C’è difficoltà a separare l’effetto dell’AS da quelli socioculturali. E’per ora assai difficile identificare il meccanismo che porta all’obesità tenendo
conto dei differenti determinanti come il sonno breve o la condizione
socioeconomica per l’imponente numero dei mediatori fra determinanti e outcome: nessuno degli studi include, purtroppo, un modello di
analisi multivariata.
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Monasta L., Batty G.D., Macaluso A. et al. Interventions for the prevention of overweight and obesity in preschool children: a systematic review of randomized cotrolled trials. Obesity reviews doi: 10.1111/j.1467-789X.2010.00774.x
Obiettivi
Tipologia e disegno dello studio
Campione in studio
Attraverso una Revisione Sistematica (RS) di Trial Controllati e Randomizzati (RCT) descrivere, analizzare e discutere gli interventi che
possono essere efficaci nella prevenzione del sovrappeso e obesità
nell’infanzia sotto i 5 anni di età. Nessuna delle procedenti RS era
focalizzata esclusivamente
su questa età.
Ricerca dei RCT condotta nel 2008 sui più diffusi database utilizzando
la Jadad scale per la valutazione di qualità.
Alla fine della ricerca sono stati trovati 17 articoli che descrivono 7
RCT pubblicati in riviste peer revieved in lingua inglese condotti
USA, Canada, UE , Asia . Età studiata per 5 RCT dalla nascita a 36
mesi, 4 RCT erano stati condotti in setting prescolari: 1 con esclusivo
intervento educazionale, 2 con esclusivo intervento di attività fisica e 1
con ambedue. 2 RCT erano family-based con interventi educazionali
e counselling per genitori e bambini. Il più numeroso RCT era basato
sull’allattamento al seno (AS) e adottava i 10 passi della Baby
Friendly Hospital Iniziative: (PROBIT). Si trattava di 13 889 bambini
seguiti fino a 6.5 anni di età.
Principali risultati
Dall’esame dello Jadad score, tutti i 7 RCT sono considerati di qualità
medio-bassa; l’RCT di migliore qualità è lo studio PROBIT che peraltro non era stato disegnato per studiare gli effetti sull’obesità. Come in
precedenti RS nessuno degli interventi ha ottenuto successo nel prevenire sovrappeso e obesità. Lo studio PROBIT non ha riscontrato
associazioni tra AS esclusivo per 3 o 6 mesi con gli indici antropometrici a 6, 9 e 12 mesi e fino a 6,5 anni.
Conclusioni degli
AA
Nessun intervento singolo o combinato, fra quelli studiati, è stato in
grado di avere effetto nel prevenire sovrappeso e obesità in età prescolare.
La mancanza di efficacia potrebbe essere reale o dovuta a errori nel
disegno o nella conduzione degli studi.
Criticità identificate dagli AA
Alcuni studi hanno severe limitazioni: campioni troppo piccoli, durata
relativamente breve, follow up assente o limitato. Il setting nel quale
era collocato lo studio era “micro” (madri, famiglie, prescuola) senza
prendere in esame la comunità, la società o almeno il quartiere. Alcuni determinanti non sono stati studiati né da soli né in combinazione :
diabete materno, sovrappeso e fumo dei genitori, peso alla nascita,
crescita rapida nei primi mesi, durata del sonno, bevande zuccherate,
abuso di TV. Lo stesso effetto dell’AS non può essere limitato
all’intervento del PROBIT. Sono quindi da suggerire ricerche di maggiore qualità per chiarire il problema.
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