Diapositiva 1

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Diapositiva 1
Perugia 13 marzo 2015
Le normative che hanno
modificato
l’organizzazione e la
didattica dell’E.F. in
Italia
Flavio Cucco
www.capdi.it
Scuola: 15 anni di riforme
Con la Legge 133 - 21/08/2008
(Finanziaria 2009)
Riduzione nel comparto scuola di
8 miliardi di euro
(riduzione del servizio scuola e del
personale nel quadriennio 2009 –13)
Riduzione del servizio scuola 2009/2013
• Innalzamento del rapporto alunni/classe e
riduzione dell’orario e del tempo scuola
• Accorpamento di istituzioni scolastiche
• Ridimensionamento delle tipologie dell’istruzione
professionale – tecnica e Licei con riduzione delle
ore curricolari nella secondaria di II° grado
• Ridimensionamento dell’Educazione degli adulti
• Riduzione organici ATA
IL NOME
•
•
•
•
In Europa e nel mondo
PHYSICAL EDUCATION
EDUCATION PHYSIQUE
ACTIVIDAD FISICA
INSTRUCAO FISICA
E in Italia? In pochi anni siamo passati da
SCIENZE MOTORIE
CORPO MOVIMENTO E SALUTE
CORPO MOVIMENTO E SPORT
L.Innocente
LA DISCIPLINA
SECONDARIA 2°
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
SECONDARIA 1°
EDUCAZIONE
FISICA
PRIMARIA
EDUCAZIONE
FISICA
INFANZIA
CORPO E
MOVIMENTO
Scuola Primaria
- Non ci siamo come figura professionale di riferimento e
la riforma Gelmini era una ottima occasione per inserire
l’obbligatorietà dell’educazione fisica nella scuola primaria,
insegnata dal diplomato Isef e LSM
- Miur: riduzione progressiva dei finanziamenti
1999 Progetto Perseus € 10 milioni
2013 Alfabetizz. Motoria € 2,5 “ + 2 Min.Sport
Capdi:
- Generalizzazione delle esperienze e sperimentazioni
- Un preciso percorso legislativo per "L'insegnamento
obbligatorio dell‘ E. F. nella scuola primaria insegnata
per 2 ore la settimana da Isef e LSM"(come prevedeva
un ddl bipartisan del 2006 ripresentato nel 2008 e 2009)
Progetto EX alfabetizzazione motoria
Alfabetizzazione motoria: 2009-2014 a regime doveva da quest’anno
portare l’EF a 2 ore la settimana in tutte le classi della primaria,
insegnanti Isef o LSM (esperti) in affiancamento all’insegnante di
cattedra - necessità 60/70 milioni di euro
Positività: insegnamento EF diretto agli alunni – esperienza e lavoro
per circa 3000 LSM – sperimentazione e introduzione alle proposte
“La buona scuola”
Negatività: docente-esperto (mordi e fuggi) poco inserito nel processo
educativo e organizzativo della scuola- precario con nessuna
prospettiva di professionalità e continuità – ridotta formazione
iniziale (specialmente nell’ambito educativo) – finanziamenti non
stabiliti per Legge – pagato 15 euro l’ora contratto Coni senza versare
contributi Legge ex Pescante
Progetto “Sport di classe” a.s. 2014/2015
- Sostituisce il progetto di potenziamento dell’EF
nella scuola primaria
(ex alfabetizzazione motoria - risorse 2013/14: 12 milioni di ϵ )
Risorse 13,5 milioni di ϵ: Coni 7,5 – Pres. Consiglio 3,5 – Miur 2,5
Con quasi le stesse risorse si vuole coprire tutto il
territorio nazionale (con l’alfabetizzazione 1/5 delle classi a livello
nazionale)
TUTOR SPORTIVO SCOLASTICO
- Non un insegnante di classe ma un “consulente”
Chi è:
diplomato Isef e LSM,
Graduatoria nazionale (su base regionale) criteri insieme al Coni,
Contratto d’opera: Coni 15ϵ l’ora (no tasse fino a 7500 ϵ legge ex
Pescante)
Progetto “Sport di classe”
Cosa fa:
Ruolo di supporto progettazione /organizzazione dell’EF.
1 ora di insegnamento di EF al mese alla classe (esemplificazioni
operative in orario curriculare)
Componente del CSS: organizzare tornei invernali – fine anno
Formazione sul campo ai docenti
2 ore di EF dovrebbero farle le docenti della primaria
Ancora con l’insegnante della primaria?
Le insegnanti elementari non la insegnano perché non la conoscono
Ci vuole il diplomato ISEF/LSM come in Europa!
Progetto “Sport di classe”
La filosofia del progetto “Sport di classe” è in antitesi con:
- il progetto “La buona scuola” proprio sulla funzione del
docente: un docente consulente invece che insegnante
- Legge Trentino EF nelle classi 5^
- con la proposte di Legge Camera dei Deputati N. 526 on
Carra, Coccia ed altri del 25 marzo 2014 e PdL Camera dei
Deputati N. 2043 on Vezzali ed altri del febb 2014
Ritorniamo indietro di 20 anni !
La Buona Scuola
COMMENTO GENERALE AL PIANO Invia un commento rapido al Piano
- Che cosa hai apprezzato del piano la buona scuola ?
1)
Nella scuola primaria la proposta di attuare un organico funzionale di
insegnanti di educazione fisica ( 5300 docenti iscritti nelle GAE) che
permetterà di inserire un’ora la settimana di educazione fisica nelle classi
dalla seconda alla quinta della scuola primaria
2) Nella secondaria di primo e secondo grado l’intenzione di creare l’organico
funzionale d’Istituto o di reti di scuola che permette di svolgere altri compiti
legati all’autonomia e all’ampliamento dell’offerta formativa, attraverso
insegnamenti anche extracurricolari
3) Riportare l’attenzione sulla necessità dell’ educazione fisica nell’intero curricolo
a partire dalla scuola primaria per garantire competenze specifiche, livelli
minimi di “salute” e sviluppare competenze sociali
La Buona Scuola
• Che cosa critichi del piano la buona scuola?
• 1) Di aver escluso le classi prime della primaria
dall’insegnamento dell’educazione fisica e di aver proposto una
sola ora settimanale della disciplina
• 2) Nella secondaria di primo e secondo grado di non citare la
possibilità di utilizzare gli insegnanti di educazione fisica inseriti
nell’organico funzionale d’Istituto o di reti di scuola per
l’ampliamento dell’offerta formativa, attraverso insegnamenti
anche extracurricolari o/e in centri sportivi scolastici
• 3) Nella scuola del primo ciclo prevedere il potenziamento
dell’educazione fisica nel tempo pieno, aumentando l’orario
disciplinare a 3 ore
La Buona Scuola
• Che cosa manca nel piano la buona scuola ?
• 1) L’educazione fisica nell’ infanzia insegnata da docenti
specializzati
• 2) I finanziamenti per l’ampliamento dell’offerta formativa
extracurricolare finalizzati all’organizzazione dei centri sportivi
scolastici in ogni istituzione scolastica
• 3) Rafforzare/incrementare le dotazioni impiantistiche e
strumentali per la pratica sportiva negli Istituti Scolastici
La Buona Scuola
12 marzo 2015(ieri) il CDM approva il ddl di riforma che
ora deve passare al Parlamento
• Restano gli scatti di anzianità
• 200 ml per la valutazione del merito dei docenti (staff di 3)
( valutato dal Preside con criteri del CD)
• Carta del prof ( bonus di 500 euro di rimborso-spese culturali ..)
• Chiamata diretta dei docenti da parte del preside da un «albo »
dell’UST
• docenti di arte, di musica inseriti nell’autonomia
• Assunzioni precari: 100.700 assunzioni di cui 5300 docenti GAE di
EF in “Organico funzionale” finalizzato a rafforzare l’o.formativa
• gli altri concorso bando nel 2015 per anni 2016/19
• Educazione motoria alla primaria (e inglese) con specialistici
Nuova Governance dello sport a scuola
Un organigramma pariretico MIUR – CONI – CIP nazionale – regionale –
provinciale – CSS
- Inaccettabile da parte del Miur la scelta di non darsi una struttura
nazionale per un Piano Nazionale dello sport scolastico
- Le attività devono essere promosse nei principi educativi della
scuola e poi gli accordi in collaborazione con chi accetta tali principi
Cosa fa?
Pianifica la strategie d’intervento e promozione dell’EF e sportiva in
ambito scolastico e ne coordina gli interventi
Nel CSS: il Tutor “Progetta e realizza l’EF e l’attività sportiva scolastica”
Richieste insegnanti di EF
Riscrittura del Progetto della primaria “Sport di Classe” (Nota Miur
N.6263 del 3 novembre 2014) che preveda:
- L’eliminazione del Tutor sportivo scolastico predisponendo
l’insegnamento dell’EF da parte degli insegnanti di EF e non dei
docenti della primaria
- La revisione dell’ “Organismo Nazionale per lo sport a scuola”
paritetico MIUR-CONI e conseguentemente anche quelli similari
regionali e provinciali. La struttura di governance dello sport a
scuola deve essere di totale competenza del Miur, condivisa con i
territori e gli insegnanti di EF
- L’abrogazione del comma 5 sez III art 28 della Legge di Stabilità 2015
che, in ordine alle riduzioni di spesa ed interventi correttivi del
Miur, di fatto elimina la figura del Coordinatore di EF provinciale
Secondaria primo grado
nota 26/11/2012
Indicazioni Nazionali
di EF sono suddivise in:
- Linee generali
- Traguardi per lo sviluppo delle competenze
- OSA
Scuola secondaria di 2° grado
dpr 87/2010, dpr 88/2010, drp 89/2010
Si mantengono le 2 ore di Educazione fisica (66 l’anno) (nel liceo
musicale e coreutico – sezione coreutica non ci sono le scienze
motorie)
Attività educative e didattiche (art 10/dpr 89):
i risultati di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e
competenze; prevede i dipartimenti, il comitato scientifico, attività
ed insegnamenti facoltativi,insegnamento in lingua straniera di una
disciplina non linguistica (CLIL)….
Quota di autonomia e spazi di flessibilità (questi ultimi solo per
tecnici e professionali) la quota dei piani di studio rimessa alle
singole istituzioni scolastiche
Quota di autonomia (Licei e Tecnici)
DPR 89/10 art . 2 comma 3 e art. 10 - DPR 275/99 – DPR 88/10 art. 5 e 8 -
Nei Licei, la quota di autonomia, può essere utilizzata per
ridurre/incrementare le discipline o anche per attivare nuovi
insegnamenti
L’utilizzo della quota di autonomia:
• non può essere superiore al 20% del monte ore complessivo nel
I°biennio ( 30% nel II° biennio) (20% nel V° anno) (Per gli I.T. e P. 20%
nei 5 anni)
• ciascuna disciplina non può essere ridotta in misura superiore a un
terzo nell'arco dei cinque anni (I.T. E P. 20%)
• Nei licei non possono essere soppresse le discipline previste
nell'ultimo anno di corso
Quota di autonomia (Licei e Tecnici)
DPR 88/10 art. 5 e 8 - Direttiva 57/10 punto 1.2.1.- DPR 275/99 - CM 21/11
• Non deve determinare esuberi di personale
• Determina la modifica dei contributi orari delle discipline
ai fini della costituzione degli organici
• La scelta deve essere deliberata dal collegio docenti e
motivata nel POF con l’indicazione delle modalità di
raggiungimento di tutti gli obiettivi previsti per ciascuna
disciplina,soprattutto per quelle per le quali si prevede
una riduzione oraria
Per l’a.s. 2014/2015
• L’utilizzo della quota è possibile per tutte le classi
PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate potenziamento sportivo
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e geografia
1°
e
2°
1°
rid.
2°
132
99
66 -33
rid.
132
99
66 -33
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o Alt.
Approfondimento e
laboratorio di scienze motorie
Totale
4°
3°
rid.
4°
132
99
132
66
66
66 -66
66
66
33
99 +99
891
99 +99
891
99 +99
990
r. H
%
99 r. H
99
11,1%
% Alberti
10%
Giancarlo
Tot h
5°
rid.
5° anno rid.
132
99
132 -33
66
66
66 -33
66
66
33
Filosofia
Informatica
e
66
66
132
66
66 -33
99 -66
66
66
33
Storia
Matematica
3°
132
99
66
66
132
66
66 -33
132 -33
66
66
33
66
66
132
66
66 -33
132 -33
66
66
33
66 +66
990
66 +66
990
66
6,7%
r. H
%
660
495
132
198
198
660
330
330
495
330
330
165
33,3%
4,8%
23,1%
31,8%
429
66
6,7%
Riduzione e Rid.
% per ciascuna
disciplina
21 nei 5
anni
Certificazione delle competenze al
termine dell’obbligo di istruzione
Dall’a.s. 2010/2011 gli I.S. devono emettere il “certificato dei saperi e
delle competenze” acquisite dagli studenti al termine dell’obbligo di
istruzione di (10 anni) cui al DM n.9/2010. (nota 21/4/10)
Il “certificato delle competenze di base” previsto nel Regolamento
MPI n.139 (8 competenze chiave – 8 di cittadinanza - 4 assi culturali)
non prevede la certificazione di specifiche competenze motorie.
Capdi propone al Miur/Invalsi inserimento negli “altri linguaggi” di: “avere padronanza della corporeità e del movimento ed essere
consapevole delle potenzialità delle scienze motorie e sportive per il
benessere individuale e collettivo” (approvazione DS - CD per
inserirlo nel certificato)
Modello integrativo Capdi sulla Certificazione delle
competenze motorie al termine dell’obbligo di istruzione
COMPETENZE MOTORIE DI BASE E LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi Altri linguaggi
Saper gestire esperienze motorie e sportive e possedere le abilità dei
principali giochi e sport..
Interiorizzare i valori del fair play, attivare relazioni positive
rispettando le diversità..
Condurre uno stile di vita attivo praticando attività motorie funzionali
al proprio benessere, adeguate alle proprie caratteristiche.
Saper utilizzare gli aspetti comunicativi del movimento.
Conoscere e applicare i principi fondamentali delle norme igieniche e
di prevenzione per la sicurezza e la salute
Livelli: BASE – INTERMEDIO - AVANZATO
Profilo d’uscita EF – secondaria 2°
- Istituti tecnici e professionali:(Dpr 15 marzo 2010):
“Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali
dell'espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica
sportiva per il benessere individuale e collettivo
- Licei: non c’è il Profilo d’uscita per le SM(già segnalato dalla Capdi
al Miur): sono comprese in maniera trasversale all’interno delle
aree. Per certificare le competenze possiamo inoltre fare
riferimento al D. L.to n.226/2005 (Moratti) ancora in vigore, che
all’allegato A (art 1 comma 5) e B (art2 comma 3):
“Essere consapevoli delle potenzialità comunicative dell’espressività
corporea e del rapporto possibile con le altre forme di linguaggio;
conoscere e inquadrare criticamente l’importanza dell’attività
sportiva nella storia dei singoli, del mondo civile e della cultura”
Attività sportiva scolastica
- MIUR: “Linee guida” nota 4/8/2009 prot 4273
•
•
•
•
•
Istituzione Centri Sportivi Scolastici
Potenziamento attività sportiva scolastica
Inclusione delle fasce più deboli
Continuità per tutto l’anno scolastico
Interazione con gli Enti territoriali
attività sportiva scolastica
- Regolamentata in base all’art 87 del CCNL- Attività
complementari di EF
- Ore eccedenti fino ad un massimo di 6 settimanali
nell’avviamento alla pratica sportiva – specifico progetto nel POF
– anche paramorfismi fisici degli studenti- pagamento anche
forfetario
- Finanziata con il MOF (complessivamente circa 1300 milioni nel
2010) che vanno alle scuole: FIS fondo ordinario per i progetti,
progetti specifici sulle aree a rischio, funzioni strumentali, ore
eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti e ..attività
complementari di EF – con Intese annuali MIUR /OOSS.
- Il finanziamento è una specie di fondo finalizzato (su richiesta
della scuola) per l’attuazione della pratica sportiva, da parte dei
docenti di EF e sostegno (delle classi di concorso di EF)
- Le attività e i relativi finanziamenti non sono legati ai Campionati
Studenteschi o classi in gioco. Il progetto ministeriale è un
progetto come gli altri al quale la scuola può o non aderire.
Finanziamento attività sportiva scolastica
Le risorse passano dai 60 milioni del 2010-2102 (circa 350 euro per
classe in organico di diritto) ai 14,5 milioni di euro del 2014/2015
(75,57 euro per classe) a seguito dell’assorbimento degli scatti di
anzianità 2011 e 2012 (circa 650 ml di euro di taglio del MOF).
Il 25% circa delle scuole non partecipa all’attività sportiva e quindi
si creano economie che determinano una forte motivazione per la
riduzione del finanziamento dell’a.s. successivo. Economie che
non vengono reinvestite nell’attività sportiva scolastica ma in altre
partite (Intesa Miur-OOSS 2 ottobre 2014 economie 7.750.000 di
euro degli anni 2012/2013 e 2013/2014 vanno in parte al FIS e ATA)
Solo nel 2011/2012 reinvestimento delle economie nell’A.S.S.
A.S. 2014/2015 75,57 euro per classe in organico di diritto
corrispondenti a circa € 680 lordo stato (equivalenti a 350 € netti)
pari a una media di 15 ore a docente, meno di 2 ore all’anno per
classe!
Impossibile garantire la continuità dell’attività per tutto l’anno
scolastico, per la preparazione all’attività agonistica e per le
attività più promozionali “classi in gioco”
Per protesta gli insegnanti decidono
di COSTITUIRE presso tutti gli istituti i CENTRI SPORTIVI SCOLASTICI,
per garantire agli studenti l’attività sportiva in orario extrascolastico
di UTILIZZARE LE SCARSE RISORSE economiche disponibili SOLO per
l’attività interna d’istituto o di rete
di NON PARTECIPARE alle varie fasi dei CAMPIONATI STUDENTESCHI
indicando come scelta, nel sito preposto, “ALTRO PROGETTO”
di FAR PERVENIRE il presente documento a MIUR, Sindacati, CONI,
organi di stampa e parlamentari.
Richieste insegnanti di EF
Il ripristino delle risorse per l’attività sportiva scolastica oggi tagliate
di oltre il 75% - da 60 milioni a 15 milioni di euro (Accordo ARANOO.SS. del 7.8.2014)
Di concordare al più presto un diverso meccanismo di assegnazione
delle risorse, al fine di poterle destinare completamente alle sole
scuole presentatrici di specifico Progetto, evitando che si generino
nuove economie; e comunque di non destinare più tali economie ad
altri capitoli di spesa. (Accordo MIUR/OO.SS. sul riutilizzo delle
economie del 2 ottobre 2014)
La predisposizione di un Piano Nazionale dell’attività sportiva
scolastica con modalità più partecipative e meno centralistiche e la
possibilità di istituire vere associazioni sportive scolastiche con
modalità di finanziamento certo e autonomo
Certificato attività sportiva non agonistica
DM 26/4/2013 art 3 -comma 3 (decreto Balduzzi) - La visita dovrà prevedere la misurazione
della pressione arteriosa e un elettrocardiogramma a riposo
Legge n.98 del 9 agosto 2013 – Decreto FARE – rinvia alla valutazione del medico prescrittore la
necessità di effettuare ulteriori indagini diagnostiche (come l’elettrocardiogramma) con
abrogazione art 3 – comma 3 del DM 26/4/2013
Decreto P.A. 30 ottobre 2013 n.125 art 4 comma 10-septies
- Ritorna l‘accertamento obbligatorio dell’elettrocardiogramma
DM 4/8/2014 Ministro Salute Lorenzin con Linee Guida obbligo visita delle misurazione della
pressione arteriosa + elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita
Chi deve farlo: gli alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli organi
scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche – partecipazione ai CS nelle fasi
precedenti la fase nazionale – sport presso FSS che non siano agonisti
Verificare eventuali leggi o regolamenti regionali che vadano ad integrare la normativa
nazionale ( legislazione concorrente Stato-Regioni in materia sanitaria)
STATI GENERALI DELL’EDUCAZIONE FISICA
Milano 20/21/22 marzo 2015
Per “La Buona EF”
venerdì 20 la mattina - FLASH MOB - organizzato in tutta Italia in più piazze,
cortili di scuola, palestre con coreografie di movimento sull’importanza dell’ EF.
( tutorial in www.capdi.it )
Sabato 21 mattina: EF obbligatoria dai 3 ai 19 anni - insegnata da diplomati ISEF o
laureati in SM - con focus nella scuola primaria,
Sabato 21 pomeriggio: rilancio dell’attività sportiva scolastica
Domenica 22 mattina: L’ EF incontra la politica Diretta streaming per tutti i colleghi
d’Italia
- Approvazione da parte dell’assemblea del Manifesto dell’EF.
• Abbiamo bisogno dell’aiuto e della partecipazione di tutti!
• Avanti tutta con il motto “Non c’è educazione senza educazione fisica” per il
successo della disciplina
European Physical Education Association
No education
without
physical education