Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica
Transcript
Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica
Anno 7 – Numero 31 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 17 ottobre 2009 OSPEDALE Blaiotta scrive a Petramala per l’apertura del nuovo plesso. “Pazienza istituzionale” al limite di guardia Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana PARTITI pag. 2 AMBIENTE Riaprire o no la discarica consortile di Campolescia? Il PSI: “Necessario una forte assunzione di responsabilità” SPORT pag. 15 CALCIO I lupi del Pollino sfiorano il successo ad Avellino. Ora con il Nissa si attendono i primi tre punti Aliquam della Phasellus La storia infinita Centrale del Mercure. L’Ente Parco, alla fine, ritira l’autorizzazione. I consiglieri provinciali del PDL chiedono chiarezza. Pag. 3 Cras Buccino, Etiam Cristina testimonial per l’inaugurazione del “Papero d’Oro”. Nella sala dell’attività di famiglia, una delle quattro “ereditiere” più famose d’Italia, si racconta… Pag. 4 Pellentesque Il castrovillarese ed ex campione italiano, Rosario Iaquinta, si aggiudica la XXII edizione della Cronoscalata del Pollino. Finalmente sul gradino più alto del podio. Pag. 14 Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica Giovanni Donato, il biografo di Suor Semplice Maria Berardi, l'ha conosciuta, amata e stimata, avverte ancora la sua mistica meglio conosciuta come Zì Monica, ha reso noto che il Vescovo presenza e la considera una compagna di viaggio nell'itinerario della Diocesi, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, ha diffuso il tanto difficile e, talora, drammatico dell'esistenza. Innumerevoli sono invocato annuncio: la Conferenza Episcopale Calabrese ha le testimonianze di Divini Favori ottenuti per intercessione di autorizzato, infatti, nella Diocesi di Cassano Jonio, l'avvio del Suor Semplice e questo evento, tanto atteso, conferma e processo di canonizzazione di Suor Semplice. conforta ulteriormente coloro i quali hanno creduto e credono “La notizia – ci informa Donato - era attesa, ormai, da lunghi nell'eroicità delle Virtù cristiane, praticata da questa anni, soprattutto a Castrovillari, dove la "monaca di casa" è "formichina" di Gesù, così come Zì Monica si definiva! vissuta e morta, in concetto di santità, il 23 marzo 1953. In Eleviamo – conclude Giovanni Donato - ringraziamenti al questi anni la casa di Suor Semplice, in via Roma, è stata un Signore ed al nostro Vescovo che tanto si è prodigato per cenacolo di preghiera e di incontri spirituali, ottenere frequentata questo importante risultato. Un decisivo e soprattutto da giovani, molti dei quali sono ritornati alla Fede fondamentale passo avanti è stato fatto: ora Suor Semplice è ai seguendo le orme di Zì Monica, nella preghiera e nella piedi di quell'altare sul quale, speriamo, al più presto sarà sofferenza. Ogni Castrovillarese la sente sua: soprattutto chi innalzata!” Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] www.ildiariodicastrovillari.it Castrovillari (Zona Centrale) AFFITTO In posizione centrale, prestigioso ufficio 300 mq. con finiture di primissimo livello. Ottimamente tenuto. trattativa in sede Castrovillari (Contrada Monte Archidero) VENDITA Abitazione autonoma 80 mq.: 2 camere letto, ingresso/soggiorno, cucinotto e bagno. Terreno 1.000 mq. completamente recintato. Euro 55.000 cucina e bagno. ristrutturazione. Parziale primo 3 vani, terrazzo 70 mq. e soffitta 80 mq.. Da ristrutturare. Euro 56.000 Euro 137.000 Castrovillari (Via degli Enotri) AFFITTO In piccolo contesto graziosa mansarda 3° piano 75 mq.: 1 camera da letto, soggiorno/cucina, ingresso, bagno e terrazzo. Riscaldamento autonomo. Euro 200/mese Castrovillari (C.da Pimpinello) VENDITA Antica abitazione autonoma da ristrutturare 260 mq. su 2 livelli. Terreno circa 13.000 mq. Euro 130.000 Castrovillari (C.da Giarre) VENDITA Bellissima mansarda 170 mq.: 3 Castrovillari (Via Andrea Alfano) camere letto, soggiorno, cucina Castrovillari (Via Ietticelle) VENDITA abitabile, doppio servizio e VENDITA Abitazione autonoma 250 mq. su 2 ripostiglio. Riscaldamento Appartamento piano terra 100 livelli: piano terra garage ed autonomo e posto auto. mq.: 2 camere letto, soggiorno, ampio locale uso deposito, piano Euro 109.000 2 anno VII - n. 31 Il PSI: “Sulla discarica, forte assunzione di responsabilità” La sezione del Partito Socialista di Castrovillari riunitasi, martedi 6 ottobre scorso, ha, anzitutto, doverosamente ricordato con un minuto di silenzio la grande figura del socialista Gino Giugni, Professore di Diritto del Lavoro all’Università‘ di Roma, Presidente del PSI e padre dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, per, poi, passare ad analizzare le problematiche della città e del comprensorio, con l’intento di elaborare concrete proposte e soluzioni per il rilancio dello sviluppo socio-economico, specie in questo periodo di particolare difficoltà che attanaglia i diversi settori produttivi e che penalizza le fasce sociali più deboli, emarginandole sempre di più dalla fruizione dei beni primari e dei servizi. In particolare, l’analisi si è soffermata sull’attuale “vexata quaestio”, la riapertura o meno della discarica consortile di Campolescia, su cui si è già movimentata l’opinione pubblica con la presenza in Consiglio Comunale di una delegazione di Cammarata ed il confronto “condiviso” aperto dal Diario di Castrovillari. Anche a seguito delle variegate e non troppo lineari posizioni assunte nell’ultimo Consiglio comunale, i Socialisti ritengono che sia necessario fare chiarezza su una situazione che non può essere liquidata né frettolosamente né “per partito preso”, ma, al contrario, richiede una forte assunzione di responsabilità perché lo smaltimento dei rifiuti è un’autentica emergenza socio-sanitaria ed economica. A tale proposito, in virtù dell’accordo di programma Stato-Regione, al Comune di Castrovillari è stata concessa la somma di un milione di euro Fondi P.O.R. che la Comunità Europea ha messo a disposizione per il risanamento ambientale di siti degradati. In questo programma rientra la bonifica e messa a norma della nostra discarica consortile, chiusa nel 2002 per una sovrapproduzione di percolato e relativi lavori di adeguamento ed in seguito in parte distrutta nell’incendio del 2008. Nella convenzione stipulata, è previsto l’aumento della capacità di abbanco che ci consentirebbe autonomia per qualche anno, dopo di che la discarica sarebbe definitivamente “tombata”. Altra condizione è che sia resa fruibile ai Comuni di S. Basile, Morano, Frascineto e Civita fino al tetto giornaliero di 30 tonnellate max, considerato che la sola quota giornaliera di Castrovillari è di circa 25 tonnellate. Esclusa l’ipotesi del termovalorizzatore, L’ennesimo impegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari per collegare la città e la zona alla Calabria ed ai suoi punti nevralgici ancora non ha avuto riscontri dalla Regione nonostante gli interventi del primo cittadino e l’accoglimento, da parte del Consiglio comunale tutto, di una petizione popolare sulla necessità di legare il capoluogo del Pollino a Catanzaro, con fermate intermedie all’aeroporto di Lamezia, alle stesse Ferrovie di quella città, all’Università e Policlinico Universitario. “In riferimento alle sollecitazioni di diversi cittadini, apparsi sulla stampa, per una corsa autobus che colleghi direttamente Castrovillari a Catanzaro con fermate intermedie, bisogna precisare che questa Amministrazione diverse volte ha sollecitato la Regione e l’Assessore regionale competente ad instaurare questo servizio su cui oggi si richiede maggiore attenzione e precisi impegni e per i quali ancora non è pervenuta risposta. Come dire che alla Regione questa parte di Calabria non imboccata la strada condivisa della raccolta differenziata ed aspettando che essa produca i suoi effetti in termini di minori quantità di rifiuti indifferenziati da smaltire, Castrovillari manda, oggi, i suoi rifiuti fuori Comune con un esborso dalle casse comunali di circa 650 mila euro annui. La raccolta differenziata e l’utilizzo della discarica previo messa a norma, potrebbero far rientrare questa spesa da destinare alla diminuzione della tassa sui rifiuti (T.A.R.S.U.) a tutti noi con particolare riguardo alle fasce più deboli della popolazione. Smaltire i rifiuti dove si producono è, poi, una questione non solo di utilità economica ed ambientale, con meno autotreni lungo il percorso ed il relativo inquinamento, ma anche morale: la logica del “non nel mio giardino”, secondo i socialisti castrovillaresi, è miope. Non è giusto portare altrove quello che non ci piace e per giunta ci appartiene. Alcuni ritengono che si potrebbe “tombare” Campolescia a spese del Comune ed attivare una piccola discarica di servizio in altro sito. Se parliamo d’inquinamento ambientale, perché inquinare il suolo di altri, operazione che, comunque, richiederebbe tempo ed ulteriore spesa? Come forza politica, attenta ai problemi non solo del Comprensorio del Pollino ma di tutta la Regione, i Socialisti chiedono la fine dell’infelice Commissariamento dell’Emergenza ambientale settore rifiuti - e l’approvazione del Piano Regionale e Provinciale per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, in modo da consentire agli Enti Locali di muoversi entro direttrici certe e senza estemporaneità. Ci impegniamo, inoltre, a richiedere agli amministratori comunali una puntuale LINEA CASTROVILLARI/CATANZARO La zona del Pollino aspetta una risposta dalla Regione interessa!”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco del capoluogo del Pollino, Franco Blaiotta, ricordando ancora una volta che “l’amministrazione comunale già il 24 settembre del 2004, ma ripetute volte in seguito, ha chiesto all’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, maggiore attenzione per questa realtà nonché l’istituzione di collegamenti diretti tra Castrovillari e Catanzaro per un miglior servi- zio nei confronti di chi, proveniente dell’intero hinterland del Pollino, doveva e deve recarsi nel capoluogo per studio, per il disbrigo di pratiche o per raggiungere altre destinazioni come l’aeroporto o il Policlinico universitario. Con questa consapevolezza, l’Amministrazione municipale - riferisce il primo cittadino - vuole richiamare all’attenzione della Regione il raccordo, più volte ed attenta verifica della regolarità dei lavori di messa a norma della discarica, per evitare che le popolazioni siano sottoposte agli inconvenienti già rilevati anche nelle passate amministrazioni. Chiediamo, infine, l’attuazione della raccolta differenziata su tutto il territorio di Castrovillari sollecitando anche i comuni che utilizzerebbero la discarica di Campolescia, e parallelamente un forte investimento ed impegno di un cambio culturale delle nostre genti a favore della raccolta differenziata: vera scommessa della riuscita dell’intera operazione. sollecitato e chiesto, tra Castrovillari e Catanzaro. Non a caso, la richiesta dell’attivazione di questa linea vuole, in realtà, offrire un maggiore servizio ai cittadini del comprensorio del Pollino che ancora non hanno avuto alcuna risposta e che si chiedono perché vengono presi in considerazione solo quando devono pagare le tasse alla Regione. E’ inutile – spiega Blaiotta – che ci dicono che siamo un invidiato campo base per ascensioni tra le stupende pieghe del Parco Nazionale del Pollino,quando poi non viene fatto nulla per collegare quest’area ai punti nevralgici della regione e a quelli che la mettono in comunicazione con il resto del mondo. Ecco perché l’importanza e la necessità di richiamare ancora una volta l’assenza cronica della Regione verso le legittime attese di cittadini che si vedono presi in giro e non si sentono assolutamente diversi da conterranei di altre zone della Calabria.” L’EUROPARLAMENTARE PER IL NO ALLA CENTRALE De Magistris (IDV): “Non si ascolta la voce dei cittadini” E per le regionali in Calabria: “Con Callipo, svolta epocale”. ‘’E’ questa la Calabria alla quale bisognerebbe dare voce e che, invece, viene appositamente ignorata per evitare che si inneschino circuiti virtuosi che significherebbero, per la solita borghesia mafiosa, la perdita dei benefici e della capacità decisionale riservata a pochi, soliti, noti. La vicenda della Centrale del Mercure, come molte altre nella regione, rappresenta una grave frustrazione del valore della democrazia. Ma tutti noi, che abbiamo veramente a cuore la Calabria, dobbiamo unirci sempre di più per difendere la nostra bellissima terra, e per pretendere il rispetto dei diritti di tutti’‘. Lo ha detto Luigi de Magistris, europarlamentare di Italia dei Valori, a Castrovillari, nel corso dell’incontro sul tema ‘’Centrale del Mercure. Legalità, ambiente, salute’‘, organizzato dall’associazione ambientalista ‘’il Riccio’‘ e dall’associazione ‘’Solidarietà e partecipazione’‘. Una lunga ed articolata serata nel corso della quale i relatori hanno affrontato e sviscerato ogni aspetto legato alla possibile riattivazione della grande centrale Enel, che sorge a cavallo di Calabria e Basilicata, proprio all’interno del Parco del Pollino, motivando sul piano giuridico, economico e sociale il netto ‘’no’‘ che la comunità dice all’ipotesi di riavviare la mastodontica struttura a biomasse. “Sanità e ambiente sono due temi principali. Sono due disastri dove si registra il fallimento della politica sia del centrodestra che del centrosinistra degli Castrovillari – Catanzaro andata e ritorno: l’impegno dei Popolari Europei per le Libertà Il gruppo consiliare dei Popolari Europei per le Libertà, esprime compiacimento per il sostegno del sindaco Franco Blaiotta alla mozione, più volte sostenuta dal gruppo, per l’istituzione di una linea autobus Castrovillari – Catanzaro andata e ritorno. La richiesta della linea diretta proviene da una petizione popolare presentata dal signor Mario Giannitelli, già discussa e deliberata all’unanimità in sede di consiglio comunale. Dopo la deli- bera e la disponibilità offerta dalle Autolinee “La Valle”, il gruppo ha chiesto un incontro con l’assessore regionale Demetrio Naccari in modo da definire al meglio l’iter autorizzativo. “La problematica del collegamento – scrive il gruppo in una nota - merita attenzione ed impegno da parte di tutte le forze politiche poiché è motivo di rilancio del settore turistico del Pollino ed è un modo per collegare comodamente il Policlinico universitario di Germaneto dove, purtroppo, parecchie persone si recano per i trattamenti della radio terapia. Inoltre la linea prevede anche una fermata all’aeroporto di Lamezia e allo scalo ferroviario, due punti nodali importantissimi per chi, dal Pollino ha necessità di spostarsi in altri territori. Castrovillari, inoltre, ospita la segreteria distaccata dell’Università di Catanzaro e pertanto con la corsa diretta si offrirebbe un ulteriore servizio agli studenti”. ultimi tempi”, ha continuato l’europarlamentare, “così come un altro tema importante, è quello dell’occupazione. La società si deve impegnare per contrastare un sistema illegale, per dare un messaggio diverso di onestà, di trasparenza, un modello di vita diverso. Io credo – ha affermato De Magistris - che ci siano occasioni di sviluppo enormi se pratichiamo uno sviluppo economico compatibile con l’ambiente, valorizzando il territorio, la natura, il mare, l’ambiente. Quello, cioé, che rappresenta la ricchezza della Calabria. Ciò, significa, valorizzare il Parco nazionale del Pollino e non costruirci centrali inutili”. Poi il riferimento alle prossime regionali. “Callipo – afferma De Magistris - vincerà se passa il messaggio che ogni cittadino calabrese è protagonista di questa svolta epocale. E’ il candidato della società civile ma da solo non potrà mai vincere. C’é bisogno di un grande movimento popolare, di persone, di donne, di uomini, di associazioni e di movimenti. Anche se questo sta già avvenendo”. “Personalmente – ha affermato ancora De Magistris – è a questa Calabria che noi vogliamo dare voce ed è per questo che sostengo Callipo, una persona che ha dimostrato con i fatti e con la sua storia da che parte sta”. “Se io sono stato eletto al Parlamento europeo con circa mezzo milione di voti, gran parte del merito è dei cittadini calabresi. Sono stati anche loro, con quella raccolta di firme per chiedere che io rimanessi a Catanzaro quando il ministro Mastella chiese il mio trasferimento, che hanno fatto conoscere all’Italia la mia storia. La società civile calabrese si muove e si muove da tempo. Ovviamente è un momento difficile perché c’é un sistema di potere che non si vuole fare da parte. Non sarà facile ma io sono fiducioso”. 3 anno VII - n. 31 Centrale del Mercure, una storia infinita E l’Ente Parco, alla fine, ritira l’autorizzazione La posizione dell’Enel Alla fine degli anni ’90 i Comuni della Valle del Mercure hanno richiesto a Enel di convertire la propria centrale con una da 300 MW di potenza. Dopo approfondite analisi e studi del territorio, Enel ha proposto agli enti locali una soluzione molto meno impattante: riduzione della potenza da 150 a 35 MW, passaggio da olio combustibile a fonti rinnovabili, con l’utilizzo di sola biomassa vergine naturale. Inoltre, è stata prevista l’installazione delle più moderne e avanzate tecnologie ambientali grazie alle quali le emissioni originarie sono ridotte di circa dieci volte. Il progetto Enel per il Mercure è, dunque, pienamente compatibile con l’ambiente. Contribuisce allo sviluppo delle fonti rinnovabili e al raggiungimento degli impegni che l’Italia ha assunto con l’Unione Europea in relazione al protocollo di Kyoto e alla direttiva 20-20-20. Questo progetto risponde, inoltre, alle esigenze di sviluppo del territorio e assicura occupazione diretta e in vari settori dell’indotto: manutenzione, trasporto, produzione di biomassa, guardiania, mensa, pulizie, ecc. La centrale a biomasse del Mercure, ancora, contruibuisce a ridurre il deficit energetico nazionale e in particolare quello della regione Basilicata che oggi consuma circa il doppio dell’energia elettrica che produce. Per questo sul progetto si sono già espresse favo- revolmente e in più procedimenti tutte le autorità e le istituzioni competenti. Da ultimo, nella conferenza dei servizi, svoltasi a Cosenza il 30 luglio scorso, per sancire in via definitiva che nella centrale non potranno essere bruciati rifiuti, sono stati rilasciati pareri favorevoli da Comune di Laino Borgo, Comune di Laino Castello, Comune di Centrale del Mercure: i consiglieri provinciali del PDL chiedono chiarezza La questione della riapertura della Centrale del Mercure è tuttora al vaglio della V commissione provinciale Ambiente e Territorio, presieduta da Mario Melfi. A tal fine i consiglieri provinciali Riccardo Rosa, Ernesto Rapani e Gianluca Grisolia, hanno ufficialmente proposto di trattare nuovamente e definitivamente la questione in una prossima seduta allargata al presidente dell’Ente Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, ed all’assessore provinciale all’ambiente Ferdinando Aiello. Il Parco del Pollino, infatti, dopo aver rilasciato il proprio parere favorevole all’iter autorizzativo, lo ha sospeso per approfondire ulteriormente la problematica. Poiché i termini sono di fatto scaduti, il parere dell’Ente si ren- Fiume Mercure derebbe necessario per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Provincia, che a seguito della diffida ad adempiere del Tar in seguito a ricorso dell’Enel ha necessità di dirimere l’argomento quanto prima, onde evitare di incorrere in illegittimità amministrative. Adesso, quindi, i tempi sono stretti. Pertanto, i consiglieri Rosa, Rapani e Grisolia, hanno chiesto di convocare urgentemente sul punto, la commissione per approfondire al meglio tutti gli aspetti legati alla riapertura della Centrale, auspicando che in tempi rapidi si possa giungere ad una soluzione della annosa controversia, magari a vantaggio dell’occupazione e dell’economia locale, nel rispetto di leggi e normative, con gli adeguamenti e le prescrizioni richieste e senza danni per la salute e per l’ambiente. Sull’argomento giace inevasa, contro ogni regola presente nello Statuto Provinciale, una interrogazione del Consigliere Grisolia a cui ad oggi né il Presidente Oliverio, né l’Assessore Aiello, si sono degnati di dare risposta, nel disprezzo di ogni corretto rapporto istituzionale. Così proprio non va, urge chiarezza, è il momento di dire basta ai bizantinismi, bisogna che ciascuno si assuma una volta per tutte le responsabilità e dica un sì o un no definitivo sulla vicenda. Ecco perchè i Consiglieri Rosa, Rapani e Grisolia chiedono urgentemente di fare chiarezza nella competente Commissione anche alla presenza di Pappaterra e Aiello. Mormanno, Comune di Castelluccio Inferiore, Ente Parco del Pollino, ASL di Castrovillari, ASP di Cosenza, Provincia di Cosenza Settore Ambiente e Settore Piano, ARPACAL, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Autorità del Bacino, Presidente della Provincia di Potenza. In particolare, l’Ente Parco ha ritenuto l’attuale progetto migliorativo rispetto a quello originale. È, perciò, sconcertante – dice l’Enel - che gruppi di pressione locali, creando immotivati allarmismi ambientali e minacciando pericoli per l’ordine pubblico, continuino a mettere in dubbio l’efficacia di pareri e atti amministrativi legittimamente emessi dalle autorità competenti. Le continue richieste, evidentemente pretestuose, di nuovi tavoli istituzionali e di riapertura di procedimenti già conclusi, ha il solo scopo di strumentalizzare a fini politici e di continuare a procrastinare una vicenda che va avanti ormai da otto anni, in dispregio delle più elementari regole del buon andamento della pubblica amministrazione e malgrado la grave situazione di crisi energetica ed economica in cui versano il nostro Paese e il Meridione in particolare. Altrettanto sconcertante è che la compatibilità dell’impianto con il territorio sia messa in discussione solo dopo la realizzazione di un investimento di decine di milioni di euro. I danni che Enel subisce sono enormi e presto non si esclude che potrebbero essere attivate azioni legali nei confronti di tutti coloro che illegittimamente starebbero ostacolando le procedure autorizzative e la messa in esercizio dell’impianto. La replica del Forum Il Forum delle associazioni e comitati contro la riapertura della centrale Enel della Valle del Mercure, parla, invece, di puzzle di pareri tuttora ampiamente incompleto e, comunque, del tutto inadeguato, visto che la normativa italiana ed europea vieta progetti come questo. “Non si possono certo accampare pretese infondate, solo perché ci si chiama Enel”. Il Forum specifica che la grottesca vicenda dei presunti aumenti di posti di lavoro sarebbe comica se non speculasse su una delle piaghe endemiche della nostra terra, quella della disoccupazione. Che la Centrale non mitigherebbe affatto, ma aggraverebbe e di molto. Nella lettera di Enel, al passato riferimento a “nuovi posti di lavoro” nella Centrale, si passa ad un altrettanto irrealistico “indotto”. Ma quale, si chiede il Forum? Quello di ditte di autotrasporto che non ci sono, o di altrettanto inesistenti “coltivatori di biomasse”, mestiere, per altro, assolutamente non redditizio e per di più all’interno di un’area protetta? E perché non si parla dei danni all’occupazione già presente che la Centrale creerebbe? Per esempio alle cooperative che fanno rafting sul Mercure-Lao oppure ai piccoli imprenditori di prodotti tipici locali, che hanno nella qualità ambientale della filiera di produzione il loro punto di forza? Per questi motivi il Forum ha indetto manifestazioni popolari e una petizione on line per la tutela della Valle del Mercure. L’indecisione dell’Ente Parco Si era conclusa a fine luglio la procedura autorizzativa ai fini della realizzazione della Centrale del Mercure. Era bastato escludere quei “prodotti qualificabili come rifiuti” dalla voce alimentazione per far si che la centrale elettrica riprendesse a vivere con il parere favorevole dei comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Castelluccio Inferiore, dell’ Ente Parco del Pollino, ASP, Provincia di Cosenza, Arpacal, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Autorità del bacino e della provincia di Potenza. Si era, quindi, di fatto, avallata la ripresa a breve dei lavori della centrale, alimentata con biomasse vergini naturali. Sulla base della forte pressione del WWF e di varie associazioni ambientaliste, l’11 agosto scorso, però, il Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino decideva di sospendere, per 45 giorni, il parere favorevole rilasciato in sede di conferenza dei servizi del 30 luglio scorso per un approfondimento istruttorio da svolgere con il supporto dell’Avvocatura dello Stato. La decisione assunta dal direttivo era stata comunicata dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra, accompagnato dai consiglieri, ai manifestanti contrari alla riattivazione della Centrale del Mercure alle 23.00 di martedì 11 agosto, al termine di una serrata discussione svoltasi presso la sede dell’Ente Parco. “Il direttivo, che ringrazio per l’alto senso di responsabilità dimostrato - dichiarava il presidente del Parco, Domenico Pappaterra - ha sentito il dovere, considerata la forte mobilitazione e l’allarme sociale creatosi attorno alla riattivazione della Centrale di Laino Borgo, di chiedere una moratoria per un supplemento d’istruttoria sull’intero procedimento che parte dal 2002”. Nel contempo Pappaterra aveva chiesto ai Prefetti di Cosenza e di Potenza, di convocare un tavolo con i principali soggetti autorizzatori (Province, Comuni, Regioni, Asp e Arpacal oltre al Parco) per valutare la situazione e assumere le conseguenti determinazioni. “La decisione assunta all’unanimità dal Consiglio Direttivo - era scritto nella lettera ai Prefetti - si ritiene sia stata utile sia per evitare che la protesta potesse assumere forme di lotta più accentuate ed incontrollabili, ma anche per consentire ai principali soggetti autorizzatori di poter svolgere un approfondimento di merito prima che sia dato corso a decisioni definitive”. Il 21 settembre scorso, nella imminenza della scadenza dei 45 giorni, in attesa del parere in quella data ancora non rilasciato, il Consiglio decideva di prorogare di ulteriori 45 giorni la sospensione. E venerdi 10 ottobre, arriva, finalmente, il parere richiesto, riguardo il procedimento relativo alla riattivazione della Centrale Enel del Mercure di Laino Borgo, all‘Avvocatura Distrettuale dello Stato di Potenza, subito trasmesso all’Ente Parco che ritira l’autorizzazione iniziale. Il parere, oggetto di valutazione da parte del Consiglio direttivo dell’Ente Parco, lunedì 12 ottobre, come concordato tra il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, il vice presidente, Francesco Fiore e il direttore dell’Ente, Annibale Formica, nella sua articolata , ritiene che l’Ente Parco non abbia “comparato il funzionamento di una centrale elettrica con l’impatto sulle popolazioni e sull’economia delle comunità locali” reputando che ciò “rappresenta una omissione ed una carenza” che “va a ledere la legittimità dell’atto”. Nella delibera adottata si dà atto che la sospensione degli effetti del parere del 28 luglio 2009, rilasciato dall’Ente Parco, nella Conferenza dei Servizi del 30 luglio 2009, disposta dal Consiglio direttivo l’11 agosto scorso, e prorogata il 21 settembre, cesserà con l’adozione degli atti da parte della Direzione dell’Ente alla quale il Consiglio ha demandato, per l’effetto, l’adozione degli atti connessi e conseguenti. 4 anno VII - n. 31 Cristina Buccino, testimonial per l’inaugurazione del “Papero d’Oro” Nella sala dell’attività di famiglia, una delle quattro “ereditiere” più famose d’Italia, si racconta… casting ma non ci speravo. Poi, a Luglio, ho ricevuto una telefonata e sono rimasta molto contenta. E’ un programma che insegna molto, interessante, nel quale bisogna essere pronti e preparati e per questo con piacere continuo a studiare” afferma Cristina che si trova molto bene a lavorare con Carlo Conti. “Una grande persona, umile, buono, educato e grande professionista. Un piacere lavorare con lui” afferma la modella castrovillarese che è “chiusa” sei-otto ore al giorno nel suo studio televisivo per registrare le puntate del quiz. Ma ora per lei si continuano ad aprire scenari importanti che la vedranno proiettata in diverse interessanti iniziative.”Non so il prossimo anno cosa succederà. Può darsi anche che saremo riconfermate all’Eredità, vedremo. Comunque mi auguro che sia un importante trampolino di lancio” afferma Cristina che, nel 2010, sarà protagonista insieme ad altri personaggi, di un calendario a scopo benefico il cui tema dovrebbe ispirarsi al “signore degli anelli”. Cristina Buccino, è certamente una ragazza ambiziosa a cui piacciono le sfide, e oggi, pare, abbia trovato anche l’amore con il suo Claudio che si è dato alla moda, e per il quale lei certamente sfilerà in passerella. Ma quale è il sogno nel cassetto di Cristina? “Con- durre Zelig! Mi piacerebbe. Così finalmente uscirebbe veramente quella che è la mia persona visto che spesso esprimono giudizi affrettati senza conoscermi a fondo. Il programma che faccio ora è certamente diverso e non ti da la pos- PREVENTIVI GRATUITI E’ una delle quattro “ereditiere” d’Italia che affiancano Carlo Conti durante il programma leader preserale della Rai: si tratta della ventiquattrenne castrovillarese, Cristina Buccino, attuale fidanzata di Claudio D’Alessio. figlio del noto cantante Gigi. La bella mora Cristina, è particolarmente legata alla sua città ed in particolare ai suoi cari, papà Carlo, mamma Concetta e le due sorella Donatella e Maria Teresa che confermano come la bellezza sia di famiglia in casa Buccino. Nelle scorse settimane, ha fatto un salto ai piedi del Pollino proprio con il suo fidanzato, poi, nei giorni scorsi, è stata presente per l’inaugurazione della sala “Papero d’Oro”, per l’organizzazione di eventi e compleanni, ideata e realizzata da Mamma Concetta a Castrovillari. E’ stata l’occasione per ritrovare amici ma, soprattutto, condividere questo particolare momento con le persone a lei più care. “Mia madre adora i bambini, credo che questa sia una attività che certamente la gratifica. Se è felice lei, lo sono anche io” confessa Cristina, la quale, seppur stanca per la mole di lavoro a cui è sottoposta in questo periodo, registra due puntate al giorno, appare molto soddisfatta dell’esperienza con Carlo Conti. “Una esperienza molto positiva che sinceramente non mi aspettavo. Avevo fatto sei sibilità di poterti esprimere veramente. Sarebbe bello fare un programma che metta in risalto la mia persona”. Tenacia e ambizione non mancano. In bocca al lupo Cristina!. Michele Martinisi TRASPORTI E TRASLOCHI SERVIZIO CON SCALA AEREA MONTAGGIO E SMONTAGGIO MOBILI TRASPORTI IN GENERE C.DA PANTANO - MORMANNO INFO CASTROVILLARI: 0981.480603 INFO MORMANNO: 0981.80377 CELL. 348.8037034 - 348.8037014 5 anno VII - n. 31 Obesity Day: l’Isola pedonale di Via Roma, per un giorno, diventa luogo della prevenzione alimentare Il 10 ottobre, nella giornata dell’Obesity Day, circa 200 centri ADI, su tutto il territorio nazionale, si sono messi a disposizione dei cittadini per fornire interventi di informazione ed educazione sulla prevenzione e cura del sovrappeso, dell’obesità e delle patologie correlate, per una dieta più equilibrata ed uno stile di vita più attivo . In Calabria la manifestazione si è svolta a Castrovillari, dove il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza è presente con le Unità operative di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione diretta dalla dott.ssa Rosellina Veltri, di Educazione Sanitaria, diretta dalla dott.ssa Loredana Vulcano e di Medicina dello Sport, guidata dal dott. Antonio Gradilone. Il Dipartimento di prevenzione – secondo quanto dichiarato dal Direttore del Dipartimento, dott.ssa Carmela Cortese - ha utilizzato e fatto suo lo slogan nazionale della manifestazione: Ogni grande impresa comincia con un piccolo passo e, proprio in questa direzione, con l’obiettivo di camminare insieme, nella manifestazione sono stati coinvolti l’Amministrazione Comunale di Castrovillari, il mondo del volontariato (Croce Rossa Italiana, sezione di Castrovillari), le scuole ( in particolare l’IPPSAR, diretto dal prof. Rosario D’Alessandro, che ha messo a disposizione sculture vegetali e composizioni floreali con verdure realizzati dagli alunni della III C, settore Cucina diretti al prof. Mario De Cristofaro e dall’ass. tecnico Gaetano Rotondaro), il mondo dello sport (Associazione Sportiva A. Volley e Scuola di Ballo Dance only Dance), le associazioni dei produttori di alimenti della Dieta mediterranea e le aziende agro-alimentari e di produzione (Cia, Coldiretti, Torre di Mezzo, Coop. Campotenese, la Bontà del pane, il Fornaretto di Via Polisportivo e la Crai di Via Coscile). La diffusione del sovrappeso e dell’obesità del nostro Paese è confermata dai risultati del progetto Passi a cura del Centro Controllo Malattie (CCM) del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali. Secondo i risultati dello studio condotto con le asl, ivi compresa la ASP di Cosenza, il 32% degli intervistati di un campione di 37.560 persone è in sovrappeso. Il 57% delle persone con eccesso ponderale ha riferito che un medico o un altro operatore sanitario gli ha consigliato una dieta per perdere peso e, il 38%, ha dichiarato di aver ricevuto il consiglio di fare regolarmente attività fisica. Il consumo di frutta e verdura è risultato abbastanza limitato, anche se solo il 10% ha aderito alle raccomandazioni internazionali consumandone cinque volte al giorno. Colpa, forse, delle cattive abitudini, non solo alimentari, ma anche di vita più in generale, considerato che i sedentari sono il 29%, mentre il 33% degli intervistati ha dichiarato di svolgere un livello di attività fisica conforme alle raccomandazioni. Il tema dell’obesità si fa più preoccupante se si parla di bambini e di adolescenti, soprattutto se si considera che un bambino obeso ha più probabilità di un altro di avere problemi di peso da adulto. Molte le conseguenze sulla salute con il passare degli anni: si va dalle patologie di natura cardiocircolatoria, a disturbi alimentari, conseguenze di tipo metabolico come nel caso del diabete. Il Ministero della salute e delle Politiche Sociali, nel presentare i dati di una indagine, Okkio alla salute, effettuata su un campione di 46mila bambini in età evolutiva sul tema dell’obesità, ha evidenziato che, ogni cento bambini della terza classe elementare, 24 sono in sovrappeso e 12 obesi. Complessivamente si stimano oltre un milione di bambini tra i 6 e gli 11 anni con problemi di obesità e sovrappeso: più di un bambino su tre. Un problema, quello dell’obesità, diffuso soprattutto al Sud con in testa la Campania che ha un tasso di obesità del 21%, seguita dalla Sicilia e dalla Calabria, rispettivamente con il 17 e il 16% contro una media nazionale del 12%. 6 anno VII - n. 31 Secondo incontro pubblico sul PSC Si è svolto venerdì 16 ottobre, nel Protoconvento Francescano, il secondo incontro pubblico sul Piano Strutturale Comunale di Castrovillari dal titolo “Informatizzazione del territorio a supporto alle scelte di programmazione - pianificazione - gestione territoriale – fiscalità locale – viabilità e piani di emergenza”. Alla manifestazione hanno partecipato, oltre al direttore scientifico del S.I.T.O. della Regione Calabria, Tonino Caracciolo, anche una nutrita rappresentanza dell’Autodesk Italia che, durante le fasi di redazione del quadro conoscitivo del PSC, è stata coinvolta dai professionisti incaricati dal Comune di Castrovillari per l’elaborazione degli studi geologici e agro pedologici. L’importanza dei sistemi informativi territoriali, è stata illustrata attraverso l’applicazione del software Autodesk map 3d 2010. Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha espresso la sua Al fine di garantire una migliore partecipazione della collettività e di recepire i bisogni della città per orientare le scelte strategiche del Piano Strutturale Comunale, l’Amministrazione, insieme all’ufficio del Piano, incaricato della redazione del PSC, costituiranno i laboratori di partecipazione attraverso un avviso pubblico, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19/02. Lo hanno reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore all’urbanistica, Pierangelo De Padova, i quali ricordano che “i laboratori avranno il compito di essere l’anello di congiunzione tra la struttura tecnica, quella politica dell’Amministrazione comunale e la cittadinanza. Il ruolo dei laboratori di partecipazione, sarà quello di favorire - aggiungono Blaiotta e De Padova - la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini e rendere fruibili i servizi e gli strumenti per l’accessibilità di tutte le informazioni inerenti i processi di formazione per la programmazione e la pianificazione del PSC. I laboratori di partecipazione avranno funzioni – precisano, poi, gli amministratori - di tipo consultivo e propositivo.” “L’adesione – recita il bando - come componente di categoria nei “laboratori di partecipazione” per la formazione del Piano Strutturale di Castrovillari, è volontaria e non sarà riconosciuta nessuna indennità, gettone di presenza, compenso, rimborso spesa o altro onere finanziario da parte dell’Amministrazione comunale di Castrovillari o La full immersion, negli eventi live di Autodesk soddisfazione nell’apprendere che la più importante - software house - produttrice del noto programma CAD (computer aided design) “autocad”, ha deciso di portare il PSC di Castrovillaricome esempio nei prossimi eventi live di autodesk che si svolgeranno in Europa, per la presentazione del programma Autodesk map 3D. Il convegno, è stato aperto dal saluto del sindaco, a cui sono seguiti gli interventi dei tecnici del settore urbanistica, ingegneri Luigi Chiurco e Fedele L’Avena del Comune di Castrovillari, che hanno dato una informativa su come stanno procedendo i lavori per la redazione del PSC e sull’importanza dell’informatizzazione del PSC. Subito Laboratori di partecipazione per il Piano Strutturale Comunale dall’ufficio del piano per le attività e le prestazioni che verranno svolte. Non potranno far parte dei laboratori di partecipazione: i consiglieri comunali, i rappresentanti di partiti politici, i rappresentanti sindacali e le istituzioni in genere in quanto saranno previste altre forme di coinvolgimento. E’ possibile, comunque, fare domanda a più laboratori ma non è possibile prendere parte come rappresentante di categoria a più laboratori.” Con l’avviso pubblico, saranno istituiti i seguenti laboratori, composti dai componenti delle varie categorie: 1) Laboratorio tecnico ed urbanistico - due ingegneri, due geometri, due architetti, due geometri e due agronomi forestali; 2) Laboratorio del diritto, della fiscalità e della sostenibilità economica - due avvocati, due commercialisti, due ragionieri e un notaio; 3) Laboratorio delle associazioni – due imprenditori edili, due artigiani, due commercianti, due Ospedale di Castrovillari: Petramala replica a Blaiotta imprenditori agricoli, due imprenditori industriali e due rappresentanti delle agenzie immobiliari; 4) Laboratorio Ambiente e qualità Urbana - due rappresentanti associazioni ambientalistiche, un rappresentante associazione archeologica, un rappresentante dei diversamente abili, due rappresentanti di associazioni sportive, tre rappresentanti di associazioni non elencati nei punti precedenti e due medici; 5) Laboratorio dei rappresentanti sociali - due studenti, due disoccupati, due lavoratori, due casalinghe, due extracomunitari, due residenti in Comuni limitrofi, due anziani con età maggiore di 70 anni e due rappresentanti della collettività; 6) Laboratori di quartiere - un cittadino residente a Cammarata, un cittadino residente in contrada Vigne, un cittadino residente in contrada Monte dopo i tecnici incaricati dal Comune di Castrovillari, il geologo Giuseppe Campanella, e l’agronomo Nicola Filidoro, hanno illustrato i primi dati del quadro conoscitivo. In seguito il geologo Tonino Caracciolo, responsabile scientifico del S.I.T.O. “Sistema informativo territoriale e osservatorio delle trasformazioni urbane” della Regione Calabria si è soffermato sull’importanza dei PSC in rete, mentre il geologo Giuseppe D’Amico, Responsabile Autodesk Gis Product manager - technical Specialist Autodesk , ha illustrato, attraverso i dati territoriali di Castrovillari, le potenzialità del programma Autodesk map 3d 2010, dalla pianificazione e gestione territoriale alla fiscalità locale fino alla viabilità ed ai piani d’emergenza. Le conclusioni della manifestazione sono state affidate all’assessore all’urbanistica del Comune, Pierangelo De Padova, all’assessore al bilancio e programmazione economica, Orazio Attanasio, e all’assessore alle innovazioni tecnologiche ed informatiche dell’Ente, Pierpaolo Nucerito. di Cassano, un cittadino residente in contrada Galluccio/Pietà, un cittadino residente in contrada Pietrapiana, un cittadino residente in contrada Petrosa, un cittadino residente nell’area del centro storico zona A del Piano Regolatore Generale, un cittadino residente nell’area di completamento in zona B del PRG e un cittadino residente nell’area di espansione in zona C del Piano Regolatore Generale. Le domande per partecipare all’Avviso dovranno pervenire all’ufficio Protocollo dell’Ente entro le ore 12.00 del 30 ottobre prossimo. I moduli con il fac - simile di domanda e il regolamento possono essere ritirati presso il Settore Urbanistica del Comune di Castrovillari, in corso Garibaldi 2° piano – Palazzo Calvosa – tel. 09812522, oppure possono essere scaricati dal sito internet www.comune.castrovillari.cs.it. Per informazioni può essere contattato l’ufficio, anche tramite posta elettronica e-mail:[email protected] Dopo la scadenza del bando pubblico, i cittadini che vogliono far parte, in rappresentanza di una categoria dei laboratori di partecipazione, possono presentare comunque domanda e verranno aggiunti nelle graduatorie in ordine cronologico alla presentazione dell’istanza. Loiero nomina Amato, assessore all’agricoltura Il consigliere regionale, Pierino Amato, è stato nominato assessore all’agricoltura della Regione Calabria. Amato s’insedia nel posto che fu di Mario Pirillo, divenuto europarlamentare ed ora impegnato a Bruxelles. Ne dà notizia una nota del portavoce. Il decreto di nomina è stato firmato nella scorsa settimana dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Con altro decreto, Loiero ha nominato, l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Gaetano Ottavio Bruni, suo capo di gabinetto. IDV: riunione di zona a Castrovillari con Feraudo “Ho atteso qualche giorno prima di rispondere alla Sua lettera con argomento la realizzazione del nuovo plesso dell’Ospedale ed in particolare della emodinamica perché la informativa fosse precisa quanto più possibile e non dilatoria come usa in tali casi, come si è verificato nel passato e come non corrisponde al mio modus operandi”. Lo ha scritto Franco Petramala, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza in una lettera indirizzata a Franco Blaiotta, sindaco di Castrovillari. “Malgrado il paradossale “stato delle cose” sul punto - si legge nella lettera - al momento del mio insediamento, come è noto a Lei ed agli Amministratori del Comprensorio, in questi giorni si stanno comple- tando gli ultimi adempimenti tecnico-amministrativi necessari per la apertura dei reparti da collocarvi. A giorni Le farò sapere la data della inaugurazione del plesso e della messa in funzione dei reparti destinati ad occupare quegli spazi. Così come Le segnalo che la gara della Emodinamica è nella fase delle ultime battute procedurali”. “Per quanto concerne la Radioterapia - conclude il DG - siamo in attesa della assegnazione dei fondi a valere sull’art. 20 della Legge n. 67/87, dopo il blocco delle procedure di programmazione generale, verificatosi durante l’ultimo anno di gestione del Commissario del Governo Nazionale per l’Emergenza Sanitaria in Calabria”. Si è tenuta a Castrovillari una riunione di iscritti e simpatizzanti dell’Italia dei Valori. La riunione si inserisce nel programma di sviluppo ed organizzazione del partito sul territorio. Numerosi gli intervenuti provenienti da tutti i comuni del Pollino (Castrovillari, Morano Calabro, San Sosti, San Basile, Frascineto). Presenti all’incontro, Maurizio Feraudo capogruppo IDV in consiglio regionale, e dirigenti vari. Una ampia relazione organizzativa è stata svolta da Giovanni Falanga che ha illustrato i programmi di IDV e la necessità di creare una rete in tutti i comuni del Pollino per un migliore coordinamento dell’azione politica ed amministrativa e per dare punti di riferimento ai tanti simpatizzanti che il partito annovera nella zona. Ne è seguito un ampio ed articolato dibattito con interventi degli amministratori locali e di molti dei presenti. I lavori sono stati conclusi da Maurizio Feraudo che ha illustrato le linee politiche del partito affrontando le principali problematiche della regione Calabria nonchè strategie e programmi per le imminenti elezioni regionali. 7 anno VII - n. 31 Benedetto Martino, riconfermato segretario provinciale UILCEM Ribadito il no agli integralismi sulla Centrale del Mercure A Rossano, venerdi 8 ottobre scorso, è stato celebrato il 3° Congresso Provinciale della UILCEM, la Federazione aderente alla UIL, che riunisce i lavoratori della Chimica, dell’Energia, del Manifatturiero, del Gas e delle Acque. Dopo l’apertura ufficiale dei lavori, proclamata dal segretario regionale di comparto elettrico, Giampiero Mercogliano, e la nomina della Presidenza del Congresso nelle persone di Gino Campana – Segretario Generale Regionale, di Riccardo Marcelli – Segretario Nazionale UILCEM, e di Antonio Lento Segretario Generale Provinciale UIL, è seguita la lettura dell’articolata ed esauriente relazione del Segretario Generale uscente Benedetto Martino, che ha messo in evidenza, tra l’altro, la necessità, non più rinviabile, di creare opportunità di lavoro in una terra, come la Sibaritide e tutta la provincia di Cosenza, la più penalizzata di una Regione che lamenta la più alta percentuale di disoccupazione e l’improcrastinabile esigenza di evitare inutili e dannosi allarmismi a proposito delle riconversioni delle centrali di Rossano e, quella già pronta, del Mercure. Sono poi seguiti gli interventi dei delegati e dei rappresentanti territoriali del Sindacato UILCEM che hanno rimarcato le specificità dei territori di provenienza, che hanno però in comune lo stesso dram- matico problema della mancanza di posti di lavoro. Gli interventi autorevoli di Riccardo Marcelli, Segretario Nazionale UILCEM del Comparto Elettrico, e Antonio Lento, Segretario Generale Provinciale della UIL cosentina, hanno dato il valore aggiunto ai lavori congressuali al termine dei quali sono stati riconfermati i quadri dirigenziali della UILCEM Provinciale. Praticamente scontata, la riconferma di Benedetto Martino nel ruolo di Segretario Generale che ha poi provveduto a formare la propria squadra nelle persone di Mario Greco, Giovanni Pace, Raffaele Bloise e Gianfranco Greco. Segretario Tesoriere è stato nominato Antonio Volpentesta. Il Segretario Nazionale, Marcelli, ha sottolineato la bontà del lavoro svolto dai dirigenti sindacali calabresi e cosentini nel rappresentare le necessità ed i bisogni dei propri iscritti con grande passione e responsabilità, badando di difendere gli interessi dei lavoratori, ma prioritariamente la dignità degli stessi ed i frutti di questo lavoro si sono visti attraverso una crescita continua di consensi e di deleghe. L’esempio di quanto calore e passione si stata messa in campo dalla UILCEM calabrese e cosentina, in difesa dei lavoratori rappresentati, non è passata inosservata a tutti i livelli nazionali sindacali ed aziendali. A conclusione dei lavori, il riconfermato Segretario Generale della UILCEM cosentina Benedetto Martino ha voluto richiamare l’attenzione dei presenti, circa le opportunità lavorative che vengono offerte alla Calabria. “La politica ha l’obbligo di comprendere e di essere consequenziale riguardo alle poche opportunità di lavoro che vengono offerte ai calabresi”, ha dichiarato Martino. “Tutti amiamo avere intorno a noi un ambiente pulito e salubre. Le nuove tecnologie, i nuovi ritrovati della scienza, permettono di preservarlo da attentati veri e propri, come quelli ricordati dal Segretario Generale calabrese della UILCEM e di produrre anche lavoro per i nostri giovani e le nostre genti. Gli integralismi non servono a nulla, se non a produrre povertà e regalare manodopera alla mafia. Il lavoro, viceversa, dona dignità all’uomo. Pensiamoci – ha ammonito il segretario della UILCEM cosentina – quando parliamo del Mercure o della trasformazione dell’impianto di Rossano. Se poi le aziende non dovessero rispettare le leggi dello Stato, per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, il sindacato sarà in prima linea a combatterle”. Lo stesso Martino ha chiarito, poi, il motivo per cui è stata scelta Rossano quale sede del Congresso Provinciale. “La UILCEM sul territorio è la prima organizzazione in termini di iscritti. Abbiamo scelto questa sede proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica ed i politici che governeranno questa città, quelli che governano la Provincia e quelli che governano la Regione, che non è più tempo per tergiversare, ma è tempo di decidere. Decidere per il progresso, il lavoro, l’ambiente e la dignità degli uomini”. Seduta movimentata all’ultimo Consiglio comunale di San Basile Trasparenza ed accesso agli atti: la minoranza richiama il sindaco L’argomento cardine all’ordine del giorno, ha riguardato il bilancio comunale, in particolare il suo riequilibrio. La nuova amministrazione, in carica da giugno ha, di fatto, ereditato un bilancio positivo per il quale non è stato necessario operare alcun intervento. Dibattito acceso, invece, sul capitolo del bilancio riguardante le manifestazioni, nel quale, seppur risicati, erano ancora residuati 2.000 euro, nonostante fosse circolata la voce che la passata amministrazione non avesse lasciato nulla, creando un po’ di sconcerto nella popolazione. Il nuovo esecutivo, hanno sostenuto i consiglieri di minoranza, Giuseppe Lanza ed Angelo Pugliese, ha anche ereditato una serie di opere pubbliche appaltate da poco, tra le quali l’Isola Ecologica comunale, una struttura per accogliere i materiali derivati dalla raccolta differenziata porta a porta. San Basile, infatti, ha avuto il riconoscimento da Legambiente di “comune riciclone”, con un indice di buona gestione che lo colloca all’87° posto tra i comuni sotto i 10.000 abitanti nella cosiddetta Area Sud, unico in provincia di Cosenza e secondo di due soli comuni in tutta la Calabria. Gran merito di ciò, va, indubbiamente, per Lanza e Pugliese, alla passata amministrazione, al sindaco ed alle figure tecniche che ricoprivano gli assessorati, dotati di un notevole bagaglio culturale ed una solida esperienza. Basti pensare che già nel 2005, venne firmata, per primi in provincia di Cosenza, una convenzione con il consorzio COBAT per la raccolta delle batterie esauste, in largo anticipo, quindi, rispetto all’Ente Provincia. Tutti interventi che hanno iniziato a cambiare il volto al piccolo borgo, soprattutto in termini di vivibilità, fornendo una maggiore attenzione ai cittadini, la cui popolazione è costituita, per più della metà, da ultrasessantenni. Senza dimenticare, i finanziamenti richiesti per vari interventi infrastrutturali e arrivati alla fase di ratifica alla firma, solo dopo le elezioni amministrative. Proprio per questo, la minoranza consiliare, (amministratori uscenti), ha chiesto al sindaco ed alla giunta che ci fosse un minimo di onestà intellettuale e di disponibilità nel dire le cose come stanno davvero, in quanto non basta apporre una firma per poter asserire, come fa il sindaco, di aver “ottenuto” i finanziamenti, elencandoli e indicandone anche i singoli importi. E a proposito di numeri, la minoranza ha anche precisato di essersi recata presso gli uffici comunali per chiedere delucidazioni sulle cifre, che le sono state co- Prima di addentrarci nelle proposte e nei rilievi fatti nello scorso Consiglio Comunale, non ci possiamo esimere dal commentare l’ultima nota stampa dell’attuale amministrazione sul Piano per il Parco del Pollino. Non ci saremmo mai aspettati che chi governa la cosa pubblica si permettesse, per nascondere le proprie deficienze, di attribuire all’opposizione “limiti conoscitivi” che potrebbero essere ricercati con successo in parti più vicine a chi lo ha scritto. Ma quel comunicato stampa ci permette di evidenziare le profonde differenze che fortunatamente ci sono con la stessa. La nostra proposta politica, mira in primis a far conoscere ai cittadini, attraverso il loro coinvolgimento, quelli che sono gli strumenti di pianificazione che gravitano sul territorio perchè comprendiamo che non possa esserci migliore proposta ed osservazione, fatta da chi anima e contribuisce allo sviluppo di un territorio. Ciò, rappresenta un punto di enorme differenziazione culturale. Non vogliamo un ambiente immobile e sclerotizzato, ma pensiamo che l’uomo con la sua capacità e la sua creatività possa rispettare e valorizzare il territorio che lo circonda. Non vogliamo assolutamente l’abusivismo dilagante, ma miriamo a dare ai cittadini regole certe e facilmente attuabili che interpretino la loro aspirazione di costruire o recuperare una propria abitazione. Vogliamo liberare la cittadinanza da inutili e ripetuti lacci burocratici che sopiscono qualsiasi volontà di libera intrapresa. Anche questo fortunatamente per munque fornite, provocando, però, una grande irritazione del sindaco, il quale, con modalità mai avvenute nel piccolo comune, ha convocato all’indomani del Consiglio comunale, tutti i dipendenti, dicendo loro, hanno denunciato i consiglieri Lanza e Pugliese, che a nessun titolo dovevano essere fornite informazioni a persone esterne all’amministrazione. La normativa al riguardo, ovviamente, è molto chiara e, per fortuna, gli stessi dipendenti, sapevano di essere tenuti a fornire ai consiglieri comunali, anche di minoranza, tutte le informazioni ed i dati necessari all’espletamento del loro mandato elettorale. Venuti a conoscenza di questa inusuale convocazione, la minoranza consiliare, ha inviato il 6 ottobre scorso, una missiva ai responsabili dei singoli servizi ed al sindaco, Vincenzo Tamburi, indicando chiaramente che tale situazione non poteva passare inosservata. “L’iniziativa del Sindaco di riunire i dipendenti comunali all’indomani dell’ultimo Consiglio, perché infastidito dal fatto che i sottoscritti avessero ottenuto informazioni dagli uffici circa alcuni finanziamenti concessi dalla Regione Calabria all’Ente, è molto grave – hanno scritto i consiglieri Giovanni Lanza ed Angelo Pugliese. Infatti, la norma è chiara e non si presta ad alcun equivoco ed i dipendenti comunali sono obbligati dalla legge a fornire le informazioni in loro possesso quando richieste dal consigliere comunale nell’esercizio del suo mandato. Tra l’altro, è stato proprio il Sindaco a pubblicizzare, nell’ambito di un’intervista concessa al mensile d’informazione dell’associazione “Malemalegroup”, pubblicata nello scorso mese di settembre, i finanziamenti in parola, come se fossero il frutto del suo lavoro, salvo poi, scoprire che i meriti vanno attribuiti al lavoro della precedente amministrazione comunale. Che colpa hanno, dunque – si sono chiesti i consiglieri di minoranza - i dipendenti comunali che hanno fornito ai MORANO I consiglieri Cosenza e Bloise alla maggioranza: “Siamo culturalmente diversi” noi, ma sfortunatamente per i cittadini di Morano, è una grandissima differenza culturale. Siamo stati tacciati di avere “limiti” soltanto perché abbiamo proposto maggiore considerazione per la cittadinanza e di aiutare la stessa con regole migliori partendo dal Piano per il Parco. Non sarà questo a farci desistere dal proporre sempre miglioramenti che vadano nell’interesse di tutta la collettività. L’ultimo Consiglio Comunale ha visto l’approvazione da parte della maggioranza degli equilibri di bilancio e la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Si è riscontrata la presenza di un bilancio comunale in perfetto equilibrio, segnale che l’anno di commissariamento non ha prodotto nessun disequilibrio economico. La solidità del bilancio, qualora venga ben amministrato, permette di affrontare con serenità la vita amministrativa e fa comprendere come siano vani gli accenni dei nostri attuali amministratori sullo sfascio trovato nelle casse comunali che, alla prova dei fatti, si è dimostrato inesistente. Le dolenti note sono evidenziate dall’incapacità politica dei nostri amministratori di dare un nuovo impulso all’azione amministrativa. Infatti, pur avendo criticato duramente il commissariamento, non hanno prodotto alcuna variazione di rilievo al bilancio approvato dallo stesso, confermandone di fatto la linea tracciata che, come si sa, è di ordinaria amministrazione. In alcuni casi, si è fatto peggio di quanto prodotto da altri, si pensi al pagamento nell’anno 2009 delle bollette dei rifiuti per l’anno 2008, sottoscritti delucidazioni sulle notizie contenute nella predetta intervista? Non hanno fatto altro che il loro dovere, nel rispetto della norma che regola la materia. Se il Sindaco c’è rimasto male provi a fare autocritica. L’auspicio è che, per il futuro, il Sindaco scenda dal suo piedistallo ed assuma un atteggiamento più rispettoso verso i dipendenti comunali ed i consiglieri democraticamente eletti dai cittadini a svolgere il loro ruolo di minoranza in seno al consiglio comunale dell’Ente. Infine, se non chiediamo troppo - conclude la missiva - impari ad avere rispetto per l’attività svolta dalla precedente amministrazione comunale e non si appropri del loro lavoro e dei loro meriti”. inviate a febbraio 2009 e per l’anno 2009 da pagare in questi giorni, cosa che incide in modo sostanzioso sulle tasche dei cittadini moranesi. Successivamente abbiamo chiesto di inserire nel regolamento riguardante l’affidamento di incarichi di progettazione inferiori a centomila euro, un articolo che prevedesse di conferire titolo di merito all’inserimento nello stesso gruppo, di giovani iscritti all’albo professionale per un periodo inferiore ai cinque anni che dovranno partecipare alla redazione della progettazione e risultare tra i firmatari della stessa. Vi è in questo suggerimento, grande considerazione per i giovani e per le loro difficoltà di inserimento nel mondo lavorativo nonché la possibilità di avere una facilitazione per iniziare a fare le prime esperienze professionali in un mondo che spesso non tiene nel dovuto conto chi da poco si affaccia ad una nuova attività professionale. Oltre ciò, per evitare che ribassi eccessivi condizionino negativamente l’esecuzione delle progettazioni si è proposto di inserire nel citato regolamento, un articolo prevedente l’obbligatorietà di individuazione nei casi consentiti dalla legge delle offerte qualificabili come “anomale” Forse abbiamo questo “limite conoscitivo” di cercare di guardare sempre oltre per arrivare ad attuare idee e progetti per le aspirazioni e per la crescita della nostra collettività. I consiglieri Comunali Antonio Cosenza Luigi Bloise 8 anno VII - n.31 L’AGENZIA NUOVA TIRRENA ASSICURAZIONI CERCA INTERMEDIARI ASSICURATIVI PER PROSSIME APERTURE DI SUBAGENZIE NEL TERRITORIO INVIARE CURRICULUM VITAE [email protected] oppure contattare il numero 0981.27025 Vi vogliamo raccontare, brevemente, le storie di due giovani castrovillaresi che, abbandonano la loro città natale per darle, al di fuori delle mura amiche, lustro e vanto con i loro successi professionali. Di Giuseppe Iacoviello, capitano dei Carabinieri a Frascati, se ne è occupato il TG1, nei giorni scorsi, a seguito di una brillante operazione antidroga condotta a Tor Bella Monaca.A Giandomenico Tarsia, invece, brillante cardiologo castrovillarese, 35 anni, il noto settimanale Panorama, ha dedicato un pagina intera per dare conto dei suoi successi nel campo della ricerca. Giuseppe Iacoviello è stato appena trasferito a Frascati dopo aver guidato per tre anni la compagnia carabinieri di Lercara Friddi. A testimonianza del suo impegno e dell’ottimo ricordo impresso nella popolazione, il 4 settembre, nell’aula consiliare della Residenza municipale lercarese, alla presenza del sindaco Gaetano Licata, dell’amministrazione e del consiglio comunale, dei sindaci degli otto comuni che fanno capo al comando di compagnia e dei rispettivi comandanti di stazione, dei comandanti di polizia stradale, guardia di finanza e polizia municipale, del parroco di Lercara don Mario Cassata, del giudice di pace, della sezione lercarese dell’Anc, dei funzionari comunali, dei rappresentanti degli apparati amministrativi presenti sul territorio lercarese e dei cittadini, si è svolta una emozionante cerimonia di commiato. E così, non appena raggiunta la nuova destinazione, a Frascati, il capitano Iacoviello si è messo subito al lavoro, Giuseppe Iacoviello e Giandomenico Tarsia: castrovillaresi di successo fuori le mura mettendo a segno un duro colpo contro la criminalità nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, una sorta di Scampia, alla periferia est di Roma. E’ qui che in diversi edifici attorno a viale dell’Archeologia, è scattato il blitz antidroga dei carabinieri della Compagnia di Frascati, guidati dal capitano Giuseppe Iacoviello. Bilancio dell’operazione: tre arresti (un uomo e una donna italiani e un africano) e tre persone la cui posizione è ancora al vaglio degli inquirenti, oltre al sequestro di circa 15 mila euro in contanti, 20 grammi di droga tra cocaina, hashish ed eroina e materiale da confezionamento. Oltre venti gli appartamenti perquisiti dai circa 100 militari, supportati dalle squadre cinofile e dagli elicotteri: di questi almeno cinque, per lo stupore dei carabinieri, erano di “livello superiore a quello di una casa popolare, spesso due appartamenti uniti abbattendo i muri divisori”. Le inferriate erano state piazzate per lo più sui pianerottoli e sui ballatoi degli edifici, di fronte alle porte. “Il loro scopo era duplice - spiega il capitano Iacoviello - Innanzitutto se le forze dell’ordine avessero voluto fare irruzione sfondando una porta, avrebbero prima dovuto forzare anche i cancelli, dando Linea Hotel Security SISTEMI LETTO INNOVATIVI E BIANCHERIA PER LA CASA Nucleo anallergico, in poliuretano ricoperta da una imbottitura trapuntata con materiale ignifugo certificato secondo le norme europee. Il nostro sistema di riposo è stato ideato per influenzare positivamente corpo e mente nel modo più naturale Via F.lli Cairoli, 9 - Castrovillari - tel. 346.7553303 - 339.2627913 tempo a chi era dentro di disfarsi di eventuali dosi”. Era inoltre attraverso quei cancelli che avvenivano gli scambi merce-denaro, resi sicuri dai videocitofoni, tra gli spacciatori di calibro maggiore e i pusher da strada. Le inferriate non sono però le uniche ‘modifiche’ abusive scoperte dai carabinieri nei palazzoni di via dell’Archeologia: camminamenti dei garage, cantine e passaggi coperti sono stati chiusi da porte, ricavandone cantine o nascondigli. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno: “E’ un recupero di sovranità territoriale da parte delle istituzioni”. Giandomenico Tarsia, invece, lo ritroviamo all’ospedale San Carlo di Potenza. Il nostro giovane e ormai affernmato concittadino è tra i firmatari di un lavoro, che approda al Giornale italiano di cardiologia che ha dimostrato come esista una correlazione tra l’ateromasia aortica, ossia segni di aterosclerosi dell’arteria aortica, e quella carotidea, pur in assenza di sintomi. Non è ancora noto il meccanismo associativo tra le manifestazioni di aterosclerosi nei diversi distretti vascolari: ma questo legame può servire per giungere a una diagnosi precoce dell’ictus. Se il medico individua la presenza di una placca nell’aorta anche in un paziente senza sintomi, è bene che prosegua le indagini diagnostiche sulla carotide, poiché potrebbero scongiurare l’ictus con un certo anticipo. Lo studio del dott. Tarsia, coordinato dal dottor Italo De Tommaso ha, altresì, individuato 83 pazienti, età media 56 anni, senza patologie cardio e cerebrovascolari, nessuno dei quali aveva familiari colpiti da queste malattie. I pazienti sono stati poi sottoposti a esami ematochimici di routine, rx torace, ecg, ecocardiogramma transtoracico e, soprattutto, a ecocardiogramma per via transesofagea ed ecocolor doppler dei vasi sovraortici. Le indagini sono state ripetute a distanza di 30 giorni. Si sono trovate placche aortiche nel 48% dei pazienti, e ateromasia carotidea nel 43% dei casi. Ma il dato davvero significativo, secondo il dottor Tarsia, è che la malattia carotidea è stata evidenziata nel 75% dei pazienti affetti anche dalla malattia aortica, indipendentemente dai fattori di rischio tradizionali. Si è riuscito a migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico, grazie a metodi non invasivi e poco dispendiosi, oltre a introdurre uno screening più accurato dei pazienti. Insomma, uno studio che proietta il dott. Tarsia nel gotha della cardiologia italiana. Due vite parallele, due storie di ordinario successo fuori le mura amiche che ci rendono orgogliosi e compartecipi. Ad maiora Giuseppe e Giandomenico! Angelo Filomia 9 anno VII - n. 31 Premiazioni letterarie per Rosa Maria Armentano E’ di fine settembre, la XII Edizione del Premio Letterario Città di Empoli-Domenico Rea, riconoscimento di rilevanza nazionale, organizzato in collaborazione con numerose enti, associazioni culturali ed editoriali, tra cui “Il Giornale”,“La Nazione”, La Fondazione Silone, il cui Presidente è Aldo Forbice, la Compagnia Italiana di Roma, diretta da Maurizio Scaparro, nonché patrocinato, quest’anno, dalle Regioni Campania e Toscana e dai Comuni di Empoli, Firenze e Napoli. Nel corso della premiazione, nella splendida cornice dell’ex convento di S. Stefano degli Agostiniani di Empoli, la giuria composta da A. Spini, Giuliana C. Matthieu, Vera Franci Riggio, Arturo Molinari, Carla Lombardi, Aldo Forbice e Ugo Gregoretti, ha assegnato dei premi inerenti le tre sezioni messe a concorso: sezione A: racconti brevi; sezione B: poesie diritti umani; sezione C: inediti per cinema. Il Premio speciale della giuria è andato al registra italiano, Castellani. Presente, tra i finalisti di questo prestigioso premio, la poetessa Rosa Maria Armentano di Castrovillari, insignita del Diploma di merito con medaglia,consegnatole dalla Presidente del Premio, Anna Maria Rea per la sezione B. Il riconoscimento esalta il lavoro svolto dalla poetessa Rosa Maria Armentano che sempre di più si va affermando in concorsi e bandi letterari nazionali ed internazionali. La castrovillarese, infatti, è stata particolarmente elogiata dall’europarlamentare on. Valdo Spini e dall’attore Andrea Buscemi per l’alto contributo umano e sociale che le sue liriche riescono ad esprimere. Anche la Presidente della Casa editrice Ibiskos, Alessandra Ulivieri, si è complimentata con la Armentano, regalandole una litografia come segno di riconosci- mento e di vivo apprezzamento per le sue opere. Analogo riconoscimento, le è stato tributato dal Presidente di giuria, Ugo Gregoretti notissimo regista italiano. Più recentemente, il Cenacolo Accademico Europeo, Delegazione della Svizzera Tedesca di Poeti nella Società di Basilea, il cui responsabile Claudio Giannotta, ha organizzato il 9° Concorso Internazionale Poetico-Musicale 2009 in collaborazione con la M.C.I. di Basilea, le Edizioni “Estate Record” di Milano e l’Associazione “Cursiati” in Svizzera. Il concorso prevedeva le seguenti Sezioni: poesianarrativa e saggistica-poesia in vernacolo; brani musicali in lingua italiana-tedesca-francese-inglesespagnolo e portoghese. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 3 ottobre scorso nella sala “Tea- tro” della Missione Cattolica Italiana di Basilea. Hanno partecipato alla cerimonia, oltre alle autorità istituzionali, anche il coro “Stella Alpina” che ha eseguito alcuni canti del suo ricco e gradevole repertorio. All’importante iniziativa, ha partecipato anche la poetessa Rosa Maria Armentano, la quale è stata per la terza volta, tra i primi finalisti al concorso. Altre due volte ha partecipato alla Sezione Poesia, conseguendo il Diploma d’Onore con le sue liriche di riflessione su temi sociali. Un altro riconoscimento le è stato tributato per la canzone dal titolo: “Freedom”, come autrice del testo, mentre compositore della stessa è stato il docente di musica prof. Carmelo Sangiovanni di Morano Calabro. Azione inibitoria contro il nuovo gioco “Win for Life” Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), con l’avvocato Osvaldo Asteriti, ha predisposto un’azione inibitoria nei confronti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) per Win for life – Vinci per la vita, dopo la segnalazione all’Antitrust per pubblicità ingannevole della rivista Il Salvagente. “Il gioco – spiega l’avvocato Asteriti - presenta notevoli profili di invalidità e illegittimità e per questo va bloccato. La prima cosa che contestiamo è la vaghezza del montepremi e, dunque, “l’indeterminatezza dell’oggetto del contratto”, ossia la schedina che si compila. Si scopre l’ammontare della vincita, infatti, sol- tanto dopo l’estrazione, poiché il premio si divide in base ai vincitori, e questo lo si scopre solo giocando”. Si tratta, quindi, secondo l’avvocato Asteriti che per tramite del Movimento Difesa del Cittadino predisporrà l’azione inibitoria, di pubblicità ingannevole, poiché non mette il consumatore nelle condizioni di fare una scelta libera e consapevole. Le locandine pubblicitarie relative al concorso, infatti, recitano a caratteri cubitali: “Con 10+il Numerone o 0+il Numerone vinci 4mila euro al mese per 20 anni”. Soltanto sul retro della schedina si spiega, in piccolo, che la vincita va divisa per il numero dei vincitori. 10 anno VII - n. 31 Era una sera d’ottobre… Era una sera di ottobre (il titolo della serata a Cammarata), più precisamente sabato 10, quando abbiamo assistito ad una brutta pagina che fotografa la situazione attuale e impone un radicale cambio di mentalità che deve essere alla base di un possibile riscatto calabrese e castrovillarese. L’Associazione Nuova Castrovillari, ha speso migliaia di euro messi a disposi- zione da note aziende locali, per organizzare una serata a Cammarata. La cittadinanza, invece, ha preferito disertare la manifestazione per motivi politici legati alla paventata riapertura della discarica di Campolescia. I presenti allo spettacolo sono stati oggetto di volantinaggio organizzato da alcuni pseudo - ambientalisti, santoni locali, impegnati nella campagna elet- torale in vista delle prossime elezioni regionali. Come forza democratica, lanciamo un appello alla cittadinanza affinché si liberi dall’abbraccio mortale di questi cantastorie che rischiano di mortificare una città intera e farla piombare nell’isolamento più completo. Manifestiamo la nostra piena solidarietà agli amministratori locali, ed in particolare al nostro Assessore all’ambiente, impegnati nella risoluzione di problemi gravissimi che comportano scelte anche difficili e dolorose. Denunciamo, tra l’altro, che durante la notte, ignoti hanno rubato parte del quadro elettrico e parte del palco gentilmente messo a disposizione dal Comune di Castrovillari. Concludiamo dicendo che Nuova Ca- strovillari va avanti con più grinta e determinazione, impegnata nell’attività socio-culturale che nulla centra con l’attività politica e amministrativa che ci onoriamo di portare avanti con assoluta buona fede e la passione che ci anima. L’Ass. socio-culturale Nuova Castrovillari Il Presidente Vincenzo Branca E la Gelmini dice: “Tranquillizzatevi, vivrete tutti felici e contenti” Caro Diario! Eh si, è proprio il caso di dire caro Diario… Dopo i numerosi tagli, gli accorpamenti, la fine del cosiddetto “tempo prolungato”, il ritorno nella scuola primaria alla maestra unica, ecco arrivare l’ennesimo provvedimento offensivo per chi, come me, crede nella scuola e si mette in gioco continuamente per cercare di migliorare la propria formazione professionale. L’articolo di legge del quale sto parlando, noto come “Decreto salva precari”, riferito alla legge del 3 maggio 1999, n .124, così recita: “Tenuto conto di quanto previsto dal comma i) e al fine di assicurare la qualità (?) e la continuità del servizio scolastico ed educativo, per l’a.s. 2009/2010 ed in deroga alle disposizioni contenute nella legge del 3 maggio 1999, n.124 e nei regolamenti attuativi relativi al conferimento delle supplenze... l’amministrazione scolastica assegna le supplenze per assenza temporanea dei titolari, con precedenza assoluta ed a prescindere dall’inserimento nelle graduatorie di istituto, al personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento previste dall’articolo1,comma 605, lettera c, della legge del 27 dicembre 2006, ... già destinatario di contratto a tempo determinato, annuale o fino al termine delle attività didattiche nell’anno scolastico 2008/2009...”. All’apparenza, le suddette disposizioni, agevolano gli insegnanti che da ben venti anni (e voglio essere ottimista!), si affollano alle convocazioni (come quella dell’undici settembre scorso!) per cercare di “strappare” almeno qualche “spezzone” di ore, e garantirsi il punteggio per l’anno successivo, ma, in realtà, dietro a tutto ciò, c’è una bella sorpresa per tutti! Torniamo al mio caso, mi presento: sono una precaria decennale della scuola. Ho conseguito la laurea, mi sono regolarmente abilitata con le scuole di specializzazione, ed ho fatto tutti i corsi, con grossi sacrifici sia dal punto di vista intellettivo che materiale. L’anno scorso, dopo ben venti anni di precariato con poche ore nei posti più impensati, essendo meglio collocata in graduatoria, ho preferito lavorare su supplenze anche saltuarie per assicurarmi, pensate, poco più di mille euro al mese, a fronte di cinquecento euro guadagnate negli anni precedenti, destinati per lo più alla formazione, tenuto conto del fatto che sin da piccola sognavo di fare l’insegnante. Dopo anni di corsi, ricorsi e concorsi per assicurarmi un posto in quella che è chiamata “Graduatoria permanente” o “graduatoria ad esaurimento”, viene nominata alla Pubblica Istru- zione il ministro Gelmini, che, insieme alla maggioranza dei parlamentari (che fine hanno fatto l’opposizione e i sindacati?), contro ogni diritto costituzionale, decide di istituire una graduatoria preferenziale, nella quale saranno garantite le supplenze temporanee per assenza dei docenti titolari, a coloro i quali hanno lavorato nell’anno precedente anche con poche ore, senza minimamente tener conto del posto occupato in graduatoria. Non solo, questi docenti avranno la possibilità di essere mensilmente pagati anche senza riprendere mai servizio, accumulando anche i famosi dodici punti. Eh si! Io devo solo sperare, non rientrando nel nuovo decreto, in qualche piccolo spezzone di due o tre ore magari in capo al mondo, per non soccombere nella miriade di graduatorie alle quali le scuole attingeranno. Il paradosso sta nel fatto che, anche l’ultimo in graduatoria per punteggio, avrà il diritto ad essere chiamato per prima. Mi sento a dir poco mortificata e mi chiedo che senso abbia acquisire punti con grossi sacrifici, investire in formazione e recarsi ad insegnare nei posti più disparati, per entrare a far parte della “graduatoria ad esaurimento”, che, alla fine, si è rivelata una trappola per tutti: per chi, come me si vede tagliato fuori da un “posto preferenziale” e per chi entrerà in questa graduatoria che si vedrà costretto ad accettare qualsiasi tipologia di contratto, pena il depennamento. Certo è che la riforma che si intende attuare non scontenterà nessuno: i ragazzi, ai quali dovrebbe essere garantito il diritto allo studio, che si ritroveranno in classi numerosissime, dove anche re- Le mamme in difesa dell’area pedonale Siamo un gruppo di giovani mamme nauseate da queste continue lamentele sull’area pedonale. Finalmente esiste un’area dove riunirci, incontrarci, consumare qualcosa al bar in un luogo aperto e non periferico ma centrale, divertendoci, passeggiando con i nostri bimbi, comprando qualcosa!!! L’inverno, dove si potrebbe andare con i passaggini? Su queste pagine, qualcuno ha detto al parco giochi ignorando che d’inverno, a differenza di parchi giochi esistenti in altre città, il nostro è impraticabile a piedi, è umido e non è consono ai bimbi. A meno che con l’autunno dobbiamo andare in letargo, come alcuni animali, fino all’estate prossima. Ma noi siamo persone che vogliono uscire, divertirsi, socializzare tutto l’anno! L’area pedonale volete portarcela via con la mentalità di vecchi retrogradi arroccati nell’arretratrezza di persone non in linea con i comportamenti esistenti nell’Italia di oggi!!! I commercianti, forse, non hanno saputo leggere e capire il significato degli articoli precedenti, ma a noi è chiarissimo: alcuni negozi (non tutti), non vendono perché hanno merce non attuale, oppure non hanno ampia scelta. Ma chi comprerebbe merce datata, pagandola con i prezzi attuali? Basta guardare un pò la tv e vedere la differenza. Va bene, c’è crisi e la gente compra meno, ma quel poco che acquista, lo compra dove trova scelta e convenienza! La riapertura al traffico, secondo noi, non c’entra nulla. Se vera- Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo spirare diventa difficile; gli insegnanti, i quali passeranno gran parte del tempo a far osservare il silenzio ed a chiamare l’appello, aiutando sicuramente gli allievi in difficoltà; le famiglie, che soprattutto nella scuola primaria, dovranno accontentarsi di un solo insegnante, un “factotum”, che sarà eccellente su tutte le discipline, ripristinando il “principio rinascimentale ed illuministico dell’enciclopedismo”; i docenti precari, non più convocati per punteggio ma per fortuna; i precari del suddetto decreto, costretti a lavorare su qualsiasi tipologia di supplenza;i segretari, impelagati nel dover scegliere fra le graduatorie più varie; i presidi, che dovranno accordare tutto il personale, genitori compresi! E vissero tutti felici e contenti! Una precaria molto arrabbiata La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it mente qualcosa piace, è impensabile che due o tre metri a piedi possano impedire un acquisto!!! Tanta gente fa 200 di chilometri per andare a comprare a Cosenza o altrove! E’ follia pura pensare che la chiusura del traffico nell’area pedonale, influenzi gli acquisti, perché, invece, in tutte le città, l’area pedonale li facilita. Pensarlo solo per Castrovillari, denota una mancanza totale di autocritica di chi gestisce i negozi che, se non troverà la giusta strategia di vendita tarata per la realtà specifica, rinuncerà ad una possibilità di ripresa, anche se le macchine avessero come sosta obbligata il proprio negozio (anche con cappuccino e caffè gratis nella sosta)! L’amministrazione e il sindaco, hanno speso una fortuna per realizzare l’area pedonale ed ora vogliono aprirla??? E’ assurdo! Il caffè bevuto nell’esiguo spazio restante all’aperto ai margini della strada, sarà, quindi, condito dallo smog dei rifiuti tossici delle auto? E per passare si dovrà saltare sui tavolini e sulle teste delle persone? Non esiste un problema politico in questa situazione, ma è solo questione di buon senso! Chiunque scelga la riapertura dell’area pedonale al traffico non è degno di ricevere voti dalle mamme. E poi, che significa in via sperimentale? Vuol forse dire che si faranno passare le macchine, si distruggerà la pavimentazione, per poi chiamare una ditta e ricostruirla? Alla faccia del buon governo! posta ordinaria 11 anno VII - n. 31 9 ottobre: studenti in piazza Gli studenti sono tornati in piazza per dire ancora una volta no alla politica della scuola che porta avanti il Governo. “Fermiamo la Gelmini! Nessuna riforma senza gli studenti“ è il manifesto dell’Unione degli Universitari, “Gli studenti daranno una lezione al Governo“ dichiara invece l’Unione degli Studenti. Dopo la manifestazione di sabato 3 ottobre dei precari della scuola, alla quale hanno partecipato anche gli studenti e le associazioni studentesche per solidarietà nei confronti dei lavoratori della scuola e per sostenerli nella protesta, il 9 ottobre si sono svolti 60 cortei in tutta Italia. Oltre 150.000 studenti sono scesi in piazza in tutta Italia al fianco dei lavoratori metalmeccanici della FIOM-CGIL. Anche a Castrovillari, circa un migliaio di studenti hanno portato la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici in sciopero, hanno protestato contro i tagli alla scuola previsti dai provvedimenti del ministro Gelmini e hanno avanzato proposte concrete per migliorare da subito il nostro sistema di istruzione. La scelta di Con un articolo del decreto Brunetta, le elezioni delle RSU nella scuola, che dovevano svolgersi a dicembre prossimo, sono state spostate al novembre 2010 e si effettueranno in contemporanea con quelle di tutti gli altri settori del Pubblico Impiego. Le esistenti RSU restano dunque in carica ancora per un anno. Ricordiamo che il distacco delle elezioni RSU nella scuola, da quelle degli altri comparti del Pubblico Impiego, fu causato nel 1998 dai ricorsi alla magistratura e poi dalle richieste al governo D’Alema dei sindacati istituzionali (in primis dalla Cgil) contro le modalità di svolgimento di quelle prime elezioni, che prevedevano liste provinciali e, conseguentemente, l’assegnazione pressochè certa della rappresentanza anche a sindacati meno rappresentativi. Bocciati i ricorsi dalla magistratura, i confederali fecero intervenire il governo D’Alema che, incredibilmente con un decreto ad hoc, rinviò le elezioni di due anni, a sole 48 ore dall’apertura delle urne. In ogni caso, le elezioni di quest’anno si sarebbero svolte con le stesse regole delle precedenti tre tornate elettorali. Inizia il nuovo autunno caldo studentesco: più di 150.000 studenti, in piazza in tutta Italia per protestare contro i tagli alla scuola manifestare anche in appoggio ai lavoratori della Fiom non è casuale: la Fiom chiede maggiore democrazia sui luoghi di lavoro e che i lavoratori possano esprimersi sui loro contratti, così anche gli studenti chiedono di poter dire la propria sulle scelte che riguardano la loro vita quotidiana. Alcuni striscioni recitavano “Consulta, ora boccia anche la Gelmini”, volendo sottolineare il valore costituzionale del diritto allo studio, che ogni giorno viene calpestato. E’ il caso dei non dimenticati 12 alunni dell’IPSSCT ancora senza classe né istituto, i quali, al momento di andare in stampa, attendono che qualcuno decida sul loro destino di studenti, lavoratori, cittadini. Tutti sembrano aver dato la loro disponibilità (USP di Cosenza, Dirigente Scolastico dell’IPSIA), ma alle parole non sono seguiti i fatti che famiglie e alunni si attendevano. La grottesca situazione non è monopolio solo castrovillarese. Un altro ben organizzato movimento di pressione è nato a Spezzano Albanese dove, pare, si sia arrivato a contattare il sottosegretario alla Scuola/Elezioni RSU e precariato. “Commissariata” la Gelmini Regole che violano il principio costituzionale della libertà sindacale: i sindacati considerati non “rappresentativi” non hanno libertà di parola, non possono indire assemblee in orario di lavoro per cercare candidati/e, per invitare a votarli o semplicemente per far conoscere le loro posizioni; i lavoratori/trici non possono scegliere liberamente a quale assemblea partecipare; la rappresentatività nazionale non è determinata sulla base di liste nazionali o provinciali, ma sulla base di voti alle liste di scuola, come se per determinare i partiti che entrano in Parlamento valessero i voti per i Consigli di Circoscrizione. Intanto il Tar del Lazio, ha commissariato il ministro Gelmini sulle graduatorie dei precari. E’ la prima volta che accade, dice l’Anief che ha pa- Scuola /Quando e come si chiama un supplente Con la eliminazione delle compresenze alle elementari, con le cattedre riportate a 18 ore alle medie ed alle superiori, praticamente sono scarsissime le ore a disposizione. Sono diversi i Dirigenti Scolastici che non stanno chiamando più i supplenti adducendo le motivazioni più varie: non ci sono soldi per pagare, nelle medie e superiori si può chiamare il supplente solo dopo 15 giorni e così via. Gli studenti vengono così divisi nelle classi (nella migliore delle ipotesi), con ricaduta negativa sulla didattica e sull’offerta formativa e sugli stessi problemi di sicurezza. Eppure le disposizioni parlano chiaro e vanno rispettate. Ed anche il Miur ha dovuto ribadirlo con la recente nota n. 14991 del 6/10/2009 dove, testualmente si ricorda, che “… che la normativa vigente per le scuole di istruzione secondaria prevede che, nei casi di assenze, si può provvedere con le proprie risorse di personale docente, fino ad un massimo di 15 giorni, mediante l’attribuzione ai docenti in servizio di un orario massimo di 24 ore settimanali.Tali disposizioni sono contenute nell’art. 22, comma 6, della legge finanziaria 28.12.2001, n. 449 in combinazione col comma 4 del medesimo articolo, e secondo l’art.7, comma 3, del Regolamento in materia di supplenze al personale docente ed educativo di cui al D.M. n. 131 del 13.6.2007. Sotto il profilo del suddetto impiego del proprio personale docente, si precisa che mentre per l’eventuale personale in soprannumero a disposizione la prestazione di 18 ore settimanali è obbligatoria, per tutto il personale comunque in servizio l’assunzione di ulteriori ore di insegnamento per sostituzione di colleghi assenti, sino la limite massimo di 24 ore settimanali, risulta opzionale. Fatte salve le disposizioni normative sopra richiamate, si prega rappresentare agli uffici che in tutti i casi in cui le suddette soluzioni normative non si rivelano idonee a sopperire alla sostituzione dei docenti assenti, al fine primario di non incorrere in una sospensione della didattica nei riguardi degli allievi interessati, i Dirigenti Scolastici possono provvedere, per periodi di assenza anche inferiori a 15 giorni, alla nomina di personale supplente temporaneo”. Insomma, se non ci sono colleghi con le ore a disposizione, se non vengono richieste le “ore eccedenti” ex art. art. 30 Ccnl 2006/2009 dai colleghi già in servizio è possibile ricorrere a personale supplente temporaneo anche per periodi di assenza inferiori a 15 giorni. È, quindi, importante che le RSU della scuola si attivino nelle scuole mettendo nella contrattazione d’istituto “quando e come si chiama il supplente” . trocinato i ricorsi dei supplenti inseriti “in coda”, anziché “a pettine”, nell’ultimo aggiornamento delle liste dei supplenti. Se entro 30 giorni dalla sentenza il ministero non darà esecuzione alle ordinanze del tribunale amministrativo, a viale Trastevere arriverà un commissario che si dovrà occupare della questione. Intanto, sulla vicenda il ministro Mariastella Gelmini ha già annunciato l’emanazione di un provvedimento ad hoc che “sana” l’intera questione. Ma il Tar ricorda che eludendo le ordinanze cautelari, il ministero ha aggirato la Costituzione e lo ha condannato al pagamento delle spese a favore degli insegnanti danneggiati. Dopo la sentenza del TAR del Lazio e la conferma delle ragioni in essa contenute da parte del Consiglio di Stato sull’intera questione dell’inserimento a pettine nelle graduatorie ad esaurimento (questione iniziata da Fioroni e conclusa nello stesso modo dalla Gelmini) non c’è nulla da te- mere per i precari e le precarie inserite in graduatoria, né per chi era stato ingiustamente posto in coda né per chi occupa il posto che in base a queste graduatorie, seppur sbagliate, gli è stato conferito. Non si può, pertanto, semplicemente cercare difendere lo status quo, come alcune organizzazioni sindacali e politiche vorrebbero, in nome di una pace sociale che non c’è, cercando di disinnescare la miccia di una protesta che non a caso ha trovato e trova nel sud un elemento centrale, perché è ancora una volta il sud che sta pagando per tutti. I posti potrebbero esserci, se non per tutti, per molti. Ci sono senza doverli sottrarre a coloro che sono stati già immessi in ruolo e ci sono per coloro che ne avrebbero avuto diritto se fossero stati inseriti a pettine. Ci sono per chi è stato nominato con incarico sino ad ora e per chi non lo è stato ancora. Oltre agli 8.000 posti già dati ai docenti, P.I. dopo le manifestazioni di protesta dei giorni scorsi per risolvere un caso analogo a quello dell’IPSSCT. Il problema che, spesso, si fa finta di non voler vedere, è che mai come ora, si sta assistendo a politiche di destrutturazione del carattere pubblico dell’Università e del diritto allo studio: dai tagli ai finanziamenti pubblici agli atenei, al mancato pagamento delle borse di studio che mette a serio rischio le possibilità di studiare a chi non può permetterselo, alla mancata attivazione di intere classi, lasciando gli studenti a spasso. La crisi ha impoverito le famiglie degli studenti, tolto il lavoro ai propri genitori, ridimensionato le basi sulle quali costruire i loro sogni. Ma non si esce dalla crisi, se non si dà a tutti l’opportunità di avere un’istruzione di qualità. Non basta premiare le eccellenze, serve la gratuità dell’istruzione per tutti. Servono misure straordinarie di sostegno al reddito per consentire a tutti di studiare e raggiungere i più alti livelli di istruzione. Ecco perché è lecito attendersi un autunno caldissimo sul fronte dell’istruzione pubblica, con insegnanti e studenti, dopo tanti anni, dalla stessa parte in tema di rivendicazione di diritti negati o violati. (b.s.) secondo alcuni sindacati, ce ne sono circa 30.000 in organico di diritto da poter dare subito, senza creare danno a nessuno. Oltre a questi ci sono altre migliaia di posti da dare a supplenza annuale: basta eliminare lo scempio di classi con 30/35/40 alunni per classe, anche in presenza di 2 o 3 o 4 studenti e studentesse diversamente abili, e ricondurre le classi ad un numero adeguato di alunni, basta restituire ai precari tutti gli spezzoni con i quali sono state illegittimamente formate le cattedre oltre le 18 ore, nonché tutti gli spezzoni che vengono dati ai docenti di ruolo fino a raggiungere le 24 ore di insegnamento, sottraendo (immotivatamente e a danno di una didattica seria ed efficace) posti ai docenti non di ruolo. Ci sono i posti per il personale ATA, per il quale oltre i circa 8.000 posti già dati ce ne sono almeno altri 70.000, che non vengono neppure assegnati ad incarico, gravando con il lavoro (spesso neppure pagato) sul personale già occupato. Per tutti questi motivi i Cobas rilanciano lo stato di agitazione permanente, invitando i precari e le precarie a partecipare allo sciopero generale di venerdì 23 ottobre indetto da CobasCub-Rdb-Sdl ed al presidio indetto dai Cobas al termine della manifestazione presso il Miur. La Festa dell’Accoglienza e dei Nonni alla “Rodari” Il primo Circolo Didattico di Castrovillari apre il nuovo anno scolastico all’insegna di valori che caratterizzano la nostra società con la Festa dell’Accoglienza svoltasi nel plesso della scuola dell’Infanzia “G. Rodari” in via dell’Agricoltura. Il tema di questo progetto è la storia di “Terraquaria”, che vede per protagonisti tre amici a braccetto: i Pesci, i Conigli e i Merli, per condividere esperienze ed emozioni e verificare la qualità della loro amicizia. Alla Festa dell’Accoglienza, realizzata il 2 ottobre scorso, è stata abbinata anche la Festa dei Nonni, istituita dal Parlamento italiano, con la legge 152 del 31 Luglio 2005. Il ruolo dei nonni svolto nelle famiglie e nella società è molto importante, afferma la responsabile del plesso Rossella Cantisani, in quanto i nonni e le nonne sono oggi figure di riferimento fondamentali per accompagnare i bambini nella loro crescita. Inoltre, assumono il ruolo di mediatori delle tradizioni e rappresentano le ra- dici vive della nostra cultura. Il 2 ottobre, la Chiesa celebra gli Angeli e questa festa è concepita come momento d’incontro e riconoscenza nei confronti dei “Nonni Angeli custodi dell’infanzia”. I piccoli protagonisti seguiti egregiamente dalle insegnanti Teresita Saraceni, Rossella Cantisani, Filomena Federico, Maria Grazia Meringolo e Antonella Violini, si sono esibiti con giochi e drammatizzazioni, canti e poesie, divertendo e commuovendo la folta presenza di genitori, nonni, parenti e amici. 12 anno VII - n.31 supermercato €UR MARKET Il 13 Ottobre 2009 si è laureata brillantemente in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova CORTESIA SABRINA LA FALCE discutendo la tesi sulla QUALITA’ “RIVASCOLARIZZAZIONE CORONARICA CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 PERCUTANEA CON DRUG ELUTING STENTS NEL PAZIENTE DIABETICO: SGUARDO AL MONDO REALE ATTRAVERSO I RISULTATI DEL REGISTRO PROSPETTICO DI PADOVA, DAL 2003 AD OGGI”. Affinché questa sia solo la prima delle tante gioie che la vita ti ha riservato, auguri dal papà Pasquale, dalla mamma Enica Romano, dalla sorella Gabriella, dai nonni Lina e Carmelo, dagli zii e dai cugini. Passaggio della “campana” al Lions Club di Castrovillari Nei giorni scorsi presso il Joly Hotel di Castrovillari, si è svolta la serata del “passaggio della campana” (simbolo della presidenza) tra il presidente uscente, avvocato Francesco Attanasio, ed il dott. Luigi Postorivo, medico chirurgo presso l’ospedale castrovillarese, che ritorna a rivestire tale ruolo già ricoperto nel 2002. La serata ha visto la presenza del Past Governatore del distretto 108 YA, dott. Aldo D’Andrea, e del Delegato di Zona, Eduardo D’Andrea, oltre ai rappresentanti di vari club della zona, delegazioni di altri club service cittadini, e autorità civili e militari. Francesco Attanasio, nel salutare e ringraziare i soci ed i collaboratori che lo hanno affiancato nella passata gestione del club, ha definito l’anno sociale appena chiuso “un anno intenso ed appassionato, in cui il club è stato impegnato nelle tradizionali attività di service, dalla raccolta dei fondi per Telethon, alla preparazione di un service sulla prevenzione tumorale, che sarà portato a compimento nei prossimi mesi e poi il service “Dopo di noi” progettato e curato dai soci Francesco Calà e Nadia Carnevale, che per le adesioni ricevute da molteplici clubs calabresi e l’interesse mostrato da altri clubs del distretto e dalle associazioni di settore, si avvia a vivere quasi di vita propria”. Il neo presidente Luigi Postorivo, dopo aver ringraziato il suo predecessore per il lavoro svolto, ha illustrato il programma di attività che impegnerà i soci nell’anno sociale rinnovando l’impegno del club soprattutto in direzione degli obiettivi statutari del Lions: promuovere attività di impegno civico per favorire la diffu- Cerimoniale di Apertura per gli Scout del Castrovillari 1 Sabato 10 ottobre scorso, al Parco Giochi Comunale, si è svolto il Cerimoniale di apertura del Gruppo Scout Castrovillari 1. Ancora una volta, dopo 54 anni di storia, il gruppo si è ritrovato per il classico rito dei passaggi che segna l’inizio ufficiale delle attività.Ai capi gruppo, il compito di dare il via alla cerimonia alla presenza di numerosi genitori e familiari dei ragazzi. Prima dei passaggi, la branca dei Lupetti e delle Coccinelle (bambini/e dagli 8 ai 12 anni) ha animato l’area con bans e giochi, mentre la branca degli Esploratori e delle Guide (ragazzi dai 12 ai 16 anni), dava dimo- sione pratica dei principi di buon governo e di buona cittadinanza, dove è importante dare risposte pratiche sul territorio. Il club castrovillarese in questo anno sociale ha tra i suoi programmi, oltre ad un service sulla “vaccinazione del Papilloma virus”, un service dal titolo “integrazione sanitaria, i rimedi” ed infine il service “Dopo Di Noi”. Service questo che ha come scopo la creazione di una casa di accoglienza per le persone diversamente abili e per il quale si sta lavorando già da diverso tempo. ANDROLOGIA SEMINOLOGIA PROCREAZIONE ASSISTITA DI I° LIVELLO PER APPUNTAMENTI E INFORMAZIONI 0981.26694 DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ ORE 9.00-12.00/16.00-19.00 e-mail: [email protected] strazione pratica di come si monta una tenda. Dopo la cerimonia di apertura, l’assistente ecclesiastico, don Carmine De Franco, ha celebrato la Santa Messa nella Chiesa di Santa Lucia. Nei locali della sede, sita in via Sibari, accanto alla chiesa di Santa Lucia, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.30, ragazzi e genitori hanno festeggiato insieme. Durante il cerimoniale, i capi gruppo hanno dato la notizia della nomina a capo di Francesco Musmanno che ha ricevuto gli auguri di un florido ed instancabile prosieguo da tutto il Gruppo Scout Castrovillari 1. 13 anno VII - n. 31 VALIGERIA Corso Garibaldi, 57 - Castrovillari - tel. 0981.26992 La Proloco di Civita a “Benvenuti Arbëreshë” La memoria del passato e il legame con la storia costituiscono un elemento centrale della riaffermazione dell’identità locale e dei suoi valori di riferimento. Le minoranze etnico-linguistiche rappresentano una ricchezza non solo storica ma anche culturale e identitaria. San Marzano di San Giuseppe è una di quelle comunità che ha mantenuto la tradizione arbëreshe al contrario di altre comunità della Puglia. È il comune arbëresh più grande d’Italia conosciuto per vino, olio, e l’amaro Borsci. Sabato 10 ottobre scorso, la 4ª edizione di “Benvenuti Arbëreshë”, l’evento patrocinato dal Comune di San Marzano e dalla Provincia di Taranto e organizzato dal gruppo folklo- ristico “Katundy Jone”, quest’anno, ha assunto un significato particolare in quanto dedicato al compianto prof. Carmine De Padova studioso della cultura e della tradizione arbëreshe di San Marzano di San Giuseppe. L’evento, che ogni anno attira migliaia di persone, si svolge in questo comune in quanto è attualmente il centro e comune capofila d’origine arbëresh più grande d’Italia. La manifestazione unica nel suo, ha visto la partecipazione di rappresentanze di altre comunità arbëreshe tra cui Civita.A rappresentarla, la Proloco con il Presidente,Vice presidente e soci, che hanno presentato nel proprio stand tutte le peculiarità e le bellezze di quello che viene considerato uno tra i borghi più suggestivi e belli della Calabria interna. La manifestazione, si è aperta alle ore 10.00, con la celebrazione della Messa secondo il rito bizantinogreco officiato da Papàs Vincenzo Carlomagno. Nel pomeriggio, sfilata in costume di tutti i gruppi partecipanti per le vie del paese, a cui hanno fatto seguito balli e canti tipici del luogo, tarante joniche salentine e arbëreshe con la partecipazione dei cantautori arbëreshë Ernesto Iannuzzi e Vincenzo Guaglianone. Presente anche Miss Arbëreshe 2009, e le musiche dell’Albania e del Kosovo deil gruppo “Shote Marshallà”. All’interno della manifestazione, la mostra “ Radici” sulla storia di San Marzano, che, per un giorno, si è trasformato nella capitale italiana dell’Arberia jonica- salentina. Flavia D’Agostino 14 anno VII - n. 31 Rosario Iaquinta trionfa alla XXII Cronoscalata del Pollino Prima manche sul bagnato, seconda con pista pressochè asciutta. Il castrovillarese ed ex campione italiano, Rosario Iaquinta, a bordo di Sighinolfi, si aggiudica la XXII edizione della Cronoscalata del Pollino, la manifestazione che, negli anni scorsi, l’aveva visto sempre tra i protagonisti ma mai sul gradino più alto del podio. Al secondo posto, Antonino Iaria, su Osella, a tre secondi e otto decimi dal primo posto sommando i tempi delle due manches. Gradino più basso per Eugenio Molinaro su Alfa R.155 GTA. L’atleta era primo dopo la prima sessione di gara con 3’ e 40’‘ su tracciato bagnato. Con la pista via via sempre più asciutta, ha perso due posizioni: un vero peccato per lui. Sono stati tre giorni intensi per l’organizzazione (l’Asa Castrovillari del presidente Vittorio Minasi), per i piloti e per il pubblico. Sole e “mezze maniche” al sabato durante le prove ufficiali, pioggia battente durante la prima manche, e pista via via sempre più asciutta nella seconda manche. Il timore era che le condizioni metereologi che potessero falsare la gara, ma, alla fine, i piloti hanno gareggiato tutti in una situazione più o meno simile. La manifestazione, dunque, continua a crescere, anche grazie all’apporto del comune di Morano Calabro e alla vicinanza della provincia di Cosenza. Senza dimenticare che, questa edizione, ancor di più delle altre, ha visto un richiamo importante da tutte le regioni confinanti. Nella categoria E3, primo classificato Martino Sisto, della Puglia M.Sport, a bordo di Renault Clio che ha preceduto di 106 millesimi, Carlo Scigliano su Ford Escort W. Terzo posto per Riccardo Sannolla, su Renault 5 GTT, sempre della Puglia M.Sport, staccato di quasi cinque secondi dalla vetta. Pierremporio incontra l’automobilismo Renato Pagliaro premia Mimmo De Franco La Cronoscalata del Pollino, tra le più spettacolari corse automobilistiche in salita d’Italia, anche quest’anno si è svolta nella tortuosa e incantevole provinciale che collega Morano Calabro a Campotenese, lungo i mitici tornanti della Dirupata. Il serpente di 7 km con le meravigliose ginestre per cornice, anche durante questa XXII edizione, è stato divorato dai piloti con la grinta e la passione di sempre. L’immutato fascino della Cronoscalata del Pollino non è stato scalfito dalla pioggia, che nella parte iniziale della corsa ha fatto capolino, coinvolgendo i numerosissimi appassionati fino alla premiazione svoltasi nell’auditorium di Morano Calabro. Pierremporio, l’attività commerciale più antica di Morano Calabro e il Gerardo Sacco Point più caratteristico della Calabria, ha voluto collaborare con l’A. S. A. di Castrovillari, istituendo il “1° Trofeo Pierremporio” da aggiudicare al primo classificatosi tra i piloti moranesi: Umberto Berardi, Giuseppe Maffei, Francesco Stabile, Mimmo De Franco, Natale Stabile, Fedele Maurello e Alberto Di Leone. La prestigiosa scultura in ceramica e argento del Maestro Gerardo Sacco, è stata vinta da Mimmo De Franco e consegnata da Renato Pagliaro con l’auspicio di innumerevoli altri successi. De Franco con la vettura Radical SR4 della scuderia Autosport Sorrento ha percorso le due prove in 07:28.036 opponendosi con caparbietà al mitico Rosario Iaquinta, vincitore assoluto su vettura Sighinolfi della scuderia New Media con 06:54.655. Giuseppe Varcasia ai campionati europei di karate Nella foto Renato Pagliaro mentre consegna il premio a Mimmo De Franco . Pagni a tutto campo A Castrovillari bisogna dare lustro alla tradizione Barletta, Brindisi, Siracusa, Campobasso, Matera, Castrovillari sono solo alcune delle squadre che hanno usufruito dell’esperienza di un uomo di calcio come Danilo Pagni. Senza tener conto dei successi e delle promozioni ottenute a Vittoria, Gallipoli, con la Juve Stabia con il Sorrento e a Taranto. Campionati vinti, Coppe Italia a quant’altro, hanno fatto del castrovillarese Pagni, un addetto ai lavori del calcio che conta ambito e ricercato da molte società.Ad inizio settembre, ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava con il Taranto del duo Blasi-D’Addario e, subito dopo, per lui si sono aperti vari scenari che però non sono stati presi in considerazione da Pagni che aspetta ora importanti operazioni di mercato da parte di Barba (Gallipoli) e Blasi (Taranto) che gli hanno chiesto di aspettare e far parte di eventuali loro progetti. Uno dei due, starebbe per prendere in mano un grosso club. Bisognerà, quindi, attendere per conoscere la nuova destinazione di Pagni il quale parla a 360° gradi delle calabresi e di alcune operazioni importanti di mercato. “La Reggina, non è la grande corazzata che molti descrivono, ma ha un grande presidente e un direttore sportivo valido come Martino. A Crotone, i Vrenna hanno dimostrato di piegarsi ma di non spezzarsi mai e di rialzarsi ogni volta in maniera magistrale. Sono dei leader. Ursino, è uno di famiglia altamente professionale. Complimenti veramente perché hanno dimostrato di saper fare calcio. A Cosenza un plauso a Mirabelli per il lavoro svolto. A mio avviso è una Molto spettacolare anche la categoria Minicar che ha visto undici partecipanti. Primo gradino del podio per Luigi Mercuri su Fiat 500. Secondo, Leonardo Nicoletti, su Fiat 500, della Sila Racing, staccato di quattro secondo e mezzo. Terzo, Angelo Mercuri a quasi nove secondi. Nella categoria E3S, due i partecipanti. Primo, Giuseppe Chiodi su Fiat 500; secondo, Dino Falco, della Cosenza Corse. La premiazione per i vincitori delle varie categorie. è avvenuta nel pomeriggio all’Auditorium del comune di Morano Calabro. Sala gremita, e plauso ai protagonisti di questa XXII edizione della Cronoscalata del Pollino. La vedova di Mario Cavallaro che dà il nome al trofeo per la decima edizione, spiega: “Sono qui in onore di mio marito. Ha sempre creduto in questa manifestazione: finché è stato in vita ha partecipato con grande entusiasmo”. Presente anche il consigliere provinciale Biagio Diana: “La Provincia di Cosenza non si fa sfuggire queste grandi occasioni per promuovere il comprensorio del Pollino. Non dimentichiamo che questa manifestazione è stata ripresa proprio per merito della Provincia che ha investito molto sulla viabilità creando un tracciato sicuro. Poi, diamo una mano importante proprio agli organizzatori compartecipando alle spese finanziarie. Per quanto mi riguarda, sono davvero molto contento per questa due giorni e per il grande richiamo di questo evento“. Luigi Brindisi squadra che se centrerà il quinto posto, avrà conquistato un grande successo. Una squadra rafforzata con gli ultimi acquisti che la candida ai play off. A Catanzaro, invece, non hanno ancora una società solida, ma una grande tifoseria ed hanno uno dei più grandi allenatori d’Italia, mentre a Vibo secondo me è arrivato il momento di fare qualche cambiamento anche se bisogna fare un plauso alla società per aver sempre mantenuto gli impegni” afferma Pagni il quale si proietta anche nel pianeta serie D. “Una società come il Lamezia che arriva ultima, paga tutti e riparte subito dopo per costruire una squadra importante, non può che essere elogiata. Complimenti. Nel suo organico certamente i migliori under della categoria. L’ Hinterreggio, sarà certamente la rivelazione di questo torneo, mentre complimenti a Iannazzo per il lavoro svolto a Sambiase in questi anni ora dovrebbero dichiarare le loro ambizioni dopo gli investimenti importanti effettuati. A Rosarno, hanno uno stratega del calcio come Mimmo Varrà che con poche risorse economiche riesce ad ottenere grandi risultati. Complimenti!. Meriterebbe di cambiare aria. A Rossano, hanno un tecnico bravo, competente ed emergente con un grande acquisto come Vegnaduzzo”. Infine due parole sulla squadra della sua città. “ Ho avuto modo di parlare con questa dirigenza e dargli dei consigli spassionati e disinteressati. Capisco il budget esiguo ma esistono realtà che spendono poco ed hanno grandi risultati. A Castrovillari bisogna dare lustro alla tradizione con una squadra nella quale ho visto un grande Di Piedi, giocatore sprecato per questa categoria e un Ruggiero dei vecchi tempi. Conosco bene il giovane Greco che ho avuto a Gallipoli, lo ha fatto esordire Patania. Giocatore di ottima qualità, incredibile che sia rimasto fermo due mesi. Da Gallipoli si potrebbe attingere con altri giovani come Nico (92) e Cota (88). Questi sono giovani che per formarsi hanno bisogno della serie D”. Il cosentino Danti piace a grossi club? “Ho segnalato Danti all’amico Giovanni Sartori del Chievo e Rondinelli del Lamezia. Ho relazionato su questi due giocatori e sto per inviare del materiale in merito” afferma Pagni che ci comunica che l’attaccante del Gallipoli, Ginestra, potrebbe optare per lasciare la Puglia ed accasarsi ad un club di C1. Ma è vero che Pagni ha spinto Pagliuso a prendere il Gallipoli? “Non proprio. Sono stato contattato dall’amico Pagliuso che mi ha chiesto alcune informazioni e l’ho fatto incontrare con Barba ed il suo staff. Ad inizio, Pagliuso aveva soddisfatto tutte le esigenze di Barba, poi c’è stato un piccolo problema ed il tutto è saltato. Ma può essere pure che sia una decisione momentanea. Ritengo che i Pagliuso rientreranno nel calcio. Perché credo che il calcio abbia bisogno di gente come Pagliuso, e non solo da un punto di vista imprenditoriale. Pagliuso ha una grande esperienza nel mondo del calcio e i giocatori che sono passati dalla città bruzia testimoniano la bontà del lavoro fatto” afferma Pagni che conclude con un suggerimento. “E’ arrivato inoltre il momento di costruire e organizzare un settore giovanile di grande livello a Cosenza. Non nascono più i “Paschetta” purtroppo. La più grande pecca purtroppo nel mondo del calcio è che oggi molte persone si improvvisano operatori di mercato senza avere nè trascorsi, nè titoli e nè preparazione illudendo calciatori e famiglie”. Michele Marti- Sarà il giovane Giuseppe Varcasia, 16 anni di Castrovillari, uno dei due calabresi a gareggiare ai Campionati europei di Karate, che si terranno dal 24 al 25 ottobre a Casal Monferrato. Il giovane atleta, cintura nera, è uno dei talenti usciti dalla fucina del Maestro Claudio Rende del Seidokan Karate Club di Castrovillari. ll karate, originaria forma di combattimento, è ormai una pratica sportiva, che rende chi la pratica padrone di tutti i movimenti del corpo come il piegarsi, il saltare, il rimanere in equilibrio e il muovere gli arti del corpo in avanti in dietro, a destra e sinistra, verso l’alto ed il basso, liberamente ed uniformemente Un augurio particolarmente sentito al giovane castrovillarese, è giunto dall’assessore allo Sport prof. ssa Anna De Gaio, che ha dichiarato quanto importante sia, quale esempio, il sacrificio di tutti quei ragazzi che dedicano allo sport ore e ore del proprio tempo libero, per poi giungere a cogliere gli allori del successo. 15 anno VII - n. 31 Castrovillari: occasione sprecata ad Avellino...ma la squadra c’è Non è bastato un eurogol di Vincenzo Giacco per centrare la prima vittoria stagionale. Ma quanti rimpianti per l’occasione sprecata ad Avellino in una gara terminata 1 a 1. Eppure alla vigilia in molti avrebbero messo la firma ad un pareggio al mitico “Partenio”. Il giorno dopo CastrovillariAvellino invece si è parlato solo di rimpianti per non essere riusciti a portare a casa una importante e clamorosa vittoria che sembrava ormai alla portata di Franco Germano e dei suoi ragazzi sfumata invece nei minuti finali. Una vittoria che avrebbe portato tre punti pesanti in classifica e avrebbe dato la possibilità a Franco Germano di mettere a tacere ogni critica emersa nei suoi confronti evitando così la contestazione della tifoseria organizzata a fine gara. Certo non era Avellino la gara dalla quale ci si aspettava il “primo acuto” eppure, probabilmente proprio dal “Partenio”, Germano esce con un punto pesante conquistato con determinazione e con grande merito che po- trebbe essere l’inizio di un cambio di rotta. Il tecnico castrovillarese ha più volte lamentato i cali di concentrazione della sua squadra e che fino ad ora sono costati cari. Ad Avellino la squadra, finalmente, non ha avuto di questi problemi. Il pacchetto arretrato con l’inserimento dei tre senior si è ben disimpegnato, dando molta sicurezza al reparto. Il portiere Raviotta si è ben comportato salvando il risultato in più occasioni e sostituendo egregiamente Iofrida. A centrocampo, buono l’esordio del giovane Greco, apparso sufficientemente smaliziato per mordere le caviglie avversarie. Un ragazzo su cui ora Germano può contare e lavorare. Croce e delizia per l’attacco. Finalmente si è sbloccato Vincenzo Giacco, un terminale offensivo importante per il Castrovillari, autore di una rete magistrale che da sola è ”valsa il prezzo del biglietto” così come commentato dal team manager Paolo Salvaggio. «Il presidente mi ha detto che sarebbe stata la mia giornata e che avrei segnato la rete della vittoria» afferma proprio Giacco. «Peccato! C’è andato vicino su tutto ad eccezione del risultato finale. Comunque se continuiamo ad esprimerci come ad Avellino sono certo che usciremo subito dalle zone basse ed inizieremo la nostra ri- salita la classifica» conclude l’attaccante di Bagnara. Male invece il compagno di reparto Michele Di Piedi colpito da un rosso diretto che gli costerà la sfida con il Nissa domenica prossima al Mimmo Rende. Nel complesso certamente una prova superata a pieni voti, senza dimenticare che l’effetto “Partenio” poteva avere conseguenze disastrose sui rossoneri i quali, invece, sono stati molto bravi a calarsi nella parte e dare, finalmente, una buona prova di carattere. Intanto la gara con il Modica dovrà essere ripetuta. Ancora da stabilire la data. Michele Martinisi VOLLEY FEMMINILE IN ROSA PRONTA UNA NUOVA STAGIONE Nissan Pignataro e Bioresolve insieme per una stagione ad alti livelli Inizia il 17 ottobre la nuova avventura per la Nissan Pignataro Volley di CastrovillarI Dopo la sensazionale passata stagione chiusa al quinto posto in classifica, la squadra di coach Graziano tenterà, anche quest’anno, di dimostrare la grande voglia di questa società di riuscire a competere, con le sole forze locali, in un campionato ostico e difficile come quello di serie C. Confermata la coppia di sponsor vincente, Nissan Pignataro per la squadra senior e Bioresolve per le junior, lo staff tecnico ha dovuto riordinare la squadra dopo alcune defezioni registrate durante l’estate. Infatti, la partenza della centrale Cesarini e della palleggiatrice Cosenza hanno determinato non poche preoccupazioni al duo Graziano-Feoli che desideravano lavorare ancora un altro anno con le ragazze nate nel ’95. Ma di fronte a queste problematiche la società non si è persa d’animo iniziando la preparazione già dalla fine di agosto con l’obiettivo di far crescere e maturare le talentuose lupette del Pollino (Laudadio Carla ’91 -schiacciatrice, Pugliese Caterina ’95 -schiacciatrice, Forte Sara ’94 centrale, Fedele Marianna ’91 -opposto, Tricoci Claudia ’81 -libero, Graziadio Consuelo ’91 -centrale, Pugliese Chiara ’92 palleggiatrice, Ceccherini Annachiara ’95 -centrale, Riccio Alessia ’95 -schiacciatrice, Arcieri Olga ’95 -palleggiatrice). Particolare attenzione sarà rivolta ai campionati giovanili che, come ogni anno, regalano titoli e soddisfazioni all’Avolio Volley. Il titolo regionale under 14 della passata stagione e gli innumerevoli titoli di campioni provinciali e vicecampioni regionali sono la dimostrazione dell’effettivo lavoro e impegno tecnico profuso, in questi anni, dallo staff tecnico. Dunque, nuovo anno e nuovi traguardi per una Nissan Pignataro ed una Bioresolve ancora una volta insieme impegnati a primeggiare nei rispettivi campionati regionali. M. Alì Novembre) – ore 19.00 – Inaugurazione della personale dell’artista castrovillarese, Mimmo Sancineto “Colore”. Fino all’11 novembre. Domenica 18 ottobre Da domenica scorsa, dalle 8.30 alle 11.30, in onda su Radio Sibari Sole (F.M. 90.900), il programma di Elio Forestieri “Mille e una canzone”: musica, notizie, buonumore, ospiti in diretta telefonica. Il programma va in onda anche il martedi ed il giovedi sempre alla stessa ora. Tra gli appuntamenti fissi della domenica, il collegamento con la Basilica dell’Immacolata Concezione di Catanzaro con Padre Adolfo della Torre alle ore 9.15. Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio serie D: Castrovillari – Nissa Lauropoli - Villaggio Agrituristico “Colle degli Ulivi” – ore 18.00 - Campagna di promozione del libro e di diffusione della lettura, denominata “Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura” - Edizione 2009 . La prima manifestazione, si intitola “L’Altro – Quale diversità?”, un reading di poesia sul tema della diversità che si arricchirà degli interventi di Tina Uva Grisolia (Donna dell’Anno 2009 per il Sociale), Oreste Bellini dell’Università di Napoli e Marisa Provenzano, nota scrittrice catanzarese. hanno indetto lo sciopero per l’intera giornata. Ore 10,00 corteo da Piazza della Repubblica a piazza S. Giovanni - Ore 14.30 presidio e assemblea davanti al MIUR Venerdì 23 ottobre Roma - Sciopero generale indetto da Confederazione Cobas, Cub e SdL. Per la scuola i Cobas Mercoledi 28 ottobre Roma - Palazzo Colonna, nei locali dello “Spazio Bloomsbury” in via della Pilotta, 16 (angolo via 4 Castrovillari - Teatro Polifunzionale San Girolamo – ore 21.00 - La compagnia teatrale Khoreia 2000 presenta “I Pruffici d’u ricunculu”, commedia in 3 atti in vernacolo castrovillarese di Luigi Russo. Adattamento teatrale Angela Micieli. Regia Rosy Parrotta. Dal 30 novembre al 6 dicembre Grande attesa a Castrovillari in occasione degli 80 anni del gruppo folklorico della Pro Loco del Pollino. Galleria DʼArte “La Bilancia” 3-18 ottobre 2009 “Presenza” Bruno Pisani retrospettiva di opere realizzate tra il 1965 e il 1997