Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica

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Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica
Anno 7 – Numero 31 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 17 ottobre 2009
OSPEDALE
Blaiotta scrive a Petramala per
l’apertura del nuovo plesso.
“Pazienza istituzionale”
al limite di guardia
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
PARTITI
pag. 2
AMBIENTE
Riaprire o no la discarica
consortile di Campolescia?
Il PSI: “Necessario una forte
assunzione di responsabilità”
SPORT
pag. 15
CALCIO
I lupi del Pollino sfiorano
il successo ad Avellino.
Ora con il Nissa si attendono
i primi tre punti
Aliquam della
Phasellus
La storia infinita
Centrale del Mercure. L’Ente
Parco, alla
fine, ritira
l’autorizzazione. I consiglieri
provinciali del PDL chiedono
chiarezza.
Pag. 3
Cras Buccino,
Etiam
Cristina
testimonial
per
l’inaugurazione
del
“Papero d’Oro”. Nella sala
dell’attività di famiglia, una
delle quattro “ereditiere” più
famose d’Italia, si racconta…
Pag. 4
Pellentesque
Il castrovillarese
ed ex campione italiano, Rosario Iaquinta,
si aggiudica la XXII edizione
della Cronoscalata del Pollino.
Finalmente sul gradino più
alto del podio.
Pag. 14
Avviato il processo di canonizzazione di Zì Monica
Giovanni Donato, il biografo di Suor Semplice Maria Berardi,
l'ha conosciuta, amata e stimata, avverte ancora la sua mistica
meglio conosciuta come Zì Monica, ha reso noto che il Vescovo
presenza e la considera una compagna di viaggio nell'itinerario
della Diocesi, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, ha diffuso il tanto
difficile e, talora, drammatico dell'esistenza. Innumerevoli sono
invocato annuncio: la Conferenza Episcopale Calabrese ha
le testimonianze di Divini Favori ottenuti per intercessione di
autorizzato, infatti, nella Diocesi di Cassano Jonio, l'avvio del
Suor Semplice e questo evento, tanto atteso, conferma e
processo di canonizzazione di Suor Semplice.
conforta ulteriormente coloro i quali hanno creduto e credono
“La notizia – ci informa Donato - era attesa, ormai, da lunghi
nell'eroicità delle Virtù cristiane, praticata da questa
anni, soprattutto a Castrovillari, dove la "monaca di casa" è
"formichina" di Gesù, così come Zì Monica si definiva!
vissuta e morta, in concetto di santità, il 23 marzo 1953. In
Eleviamo – conclude Giovanni Donato - ringraziamenti al
questi anni la casa di Suor Semplice, in via Roma, è stata un
Signore ed al nostro Vescovo che tanto si è prodigato per
cenacolo di preghiera e di incontri spirituali,
ottenere
frequentata
questo
importante
risultato.
Un
decisivo
e
soprattutto da giovani, molti dei quali sono ritornati alla Fede
fondamentale passo avanti è stato fatto: ora Suor Semplice è ai
seguendo le orme di Zì Monica, nella preghiera e nella
piedi di quell'altare sul quale, speriamo, al più presto sarà
sofferenza. Ogni Castrovillarese la sente sua: soprattutto chi
innalzata!”
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2
anno VII - n. 31
Il PSI: “Sulla discarica, forte assunzione di responsabilità”
La sezione del Partito Socialista di Castrovillari riunitasi, martedi 6 ottobre
scorso, ha, anzitutto, doverosamente ricordato con un minuto di silenzio la
grande figura del socialista Gino Giugni,
Professore di Diritto del Lavoro all’Università‘ di Roma, Presidente del PSI e
padre dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori, per, poi, passare ad analizzare le
problematiche della città e del comprensorio, con l’intento di elaborare
concrete proposte e soluzioni per il rilancio dello sviluppo socio-economico,
specie in questo periodo di particolare
difficoltà che attanaglia i diversi settori
produttivi e che penalizza le fasce sociali più deboli, emarginandole sempre di
più dalla fruizione dei beni primari e dei
servizi.
In particolare, l’analisi si è soffermata sull’attuale “vexata quaestio”, la riapertura
o meno della discarica consortile di
Campolescia, su cui si è già movimentata
l’opinione pubblica con la presenza in
Consiglio Comunale di una delegazione
di Cammarata ed il confronto “condiviso” aperto dal Diario di Castrovillari.
Anche a seguito delle variegate e non
troppo lineari posizioni assunte nell’ultimo Consiglio comunale, i Socialisti ritengono che sia necessario fare
chiarezza su una situazione che non può
essere liquidata né frettolosamente né
“per partito preso”, ma, al contrario, richiede una forte assunzione di responsabilità perché lo smaltimento dei rifiuti
è un’autentica emergenza socio-sanitaria ed economica.
A tale proposito, in virtù dell’accordo di
programma Stato-Regione, al Comune di
Castrovillari è stata concessa la somma
di un milione di euro Fondi P.O.R. che la
Comunità Europea ha messo a disposizione per il risanamento ambientale di
siti degradati. In questo programma rientra la bonifica e messa a norma della nostra discarica consortile, chiusa nel 2002
per una sovrapproduzione di percolato e
relativi lavori di adeguamento ed in seguito in parte distrutta nell’incendio del
2008. Nella convenzione stipulata, è previsto l’aumento della capacità di abbanco
che ci consentirebbe autonomia per
qualche anno, dopo di che la discarica sarebbe definitivamente “tombata”.
Altra condizione è che sia resa fruibile ai
Comuni di S. Basile, Morano, Frascineto
e Civita fino al tetto giornaliero di 30
tonnellate max, considerato che la sola
quota giornaliera di Castrovillari è di
circa 25 tonnellate.
Esclusa l’ipotesi del termovalorizzatore,
L’ennesimo impegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari per collegare la città e la zona
alla Calabria ed ai suoi punti nevralgici ancora non
ha avuto riscontri dalla Regione nonostante gli interventi del primo cittadino e l’accoglimento, da
parte del Consiglio comunale tutto, di una petizione popolare sulla necessità di legare il capoluogo del Pollino a Catanzaro, con fermate
intermedie all’aeroporto di Lamezia, alle stesse
Ferrovie di quella città, all’Università e Policlinico
Universitario.
“In riferimento alle sollecitazioni di diversi cittadini, apparsi sulla stampa, per una corsa autobus
che colleghi direttamente Castrovillari a Catanzaro con fermate intermedie, bisogna precisare
che questa Amministrazione diverse volte ha sollecitato la Regione e l’Assessore regionale competente ad instaurare questo servizio su cui oggi si
richiede maggiore attenzione e precisi impegni e
per i quali ancora non è pervenuta risposta. Come
dire che alla Regione questa parte di Calabria non
imboccata la strada condivisa della raccolta differenziata ed aspettando che
essa produca i suoi effetti in termini di
minori quantità di rifiuti indifferenziati da
smaltire, Castrovillari manda, oggi, i suoi
rifiuti fuori Comune con un esborso
dalle casse comunali di circa 650 mila
euro annui.
La raccolta differenziata e l’utilizzo della
discarica previo messa a norma, potrebbero far rientrare questa spesa da destinare alla diminuzione della tassa sui
rifiuti (T.A.R.S.U.) a tutti noi con particolare riguardo alle fasce più deboli della
popolazione.
Smaltire i rifiuti dove si producono è, poi,
una questione non solo di utilità economica ed ambientale, con meno autotreni
lungo il percorso ed il relativo inquinamento, ma anche morale: la logica del
“non nel mio giardino”, secondo i socialisti castrovillaresi, è miope. Non è giusto portare altrove quello che non ci
piace e per giunta ci appartiene.
Alcuni ritengono che si potrebbe “tombare” Campolescia a spese del Comune
ed attivare una piccola discarica di servizio in altro sito.
Se parliamo d’inquinamento ambientale,
perché inquinare il suolo di altri, operazione che, comunque, richiederebbe
tempo ed ulteriore spesa?
Come forza politica, attenta ai problemi
non solo del Comprensorio del Pollino
ma di tutta la Regione, i Socialisti chiedono la fine dell’infelice Commissariamento dell’Emergenza ambientale settore rifiuti - e l’approvazione del
Piano Regionale e Provinciale per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, in modo
da consentire agli Enti Locali di muoversi
entro direttrici certe e senza estemporaneità.
Ci impegniamo, inoltre, a richiedere agli
amministratori comunali una puntuale
LINEA CASTROVILLARI/CATANZARO
La zona del Pollino aspetta
una risposta dalla Regione
interessa!”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco del
capoluogo del Pollino, Franco Blaiotta, ricordando
ancora una volta che “l’amministrazione comunale
già il 24 settembre del 2004, ma ripetute volte in
seguito, ha chiesto all’assessore ai Trasporti della
Regione Calabria, maggiore attenzione per questa
realtà nonché l’istituzione di collegamenti diretti
tra Castrovillari e Catanzaro per un miglior servi-
zio nei confronti di chi, proveniente dell’intero hinterland del Pollino, doveva e deve recarsi nel capoluogo per studio, per il disbrigo di pratiche o
per raggiungere altre destinazioni come l’aeroporto o il Policlinico universitario. Con questa
consapevolezza, l’Amministrazione municipale - riferisce il primo cittadino - vuole richiamare all’attenzione della Regione il raccordo, più volte
ed attenta verifica della regolarità dei lavori di messa a norma della discarica, per
evitare che le popolazioni siano sottoposte agli inconvenienti già rilevati anche
nelle passate amministrazioni.
Chiediamo, infine, l’attuazione della raccolta differenziata su tutto il territorio di
Castrovillari sollecitando anche i comuni
che utilizzerebbero la discarica di Campolescia, e parallelamente un forte investimento ed impegno di un cambio
culturale delle nostre genti a favore della
raccolta differenziata: vera scommessa
della riuscita dell’intera operazione.
sollecitato e chiesto, tra Castrovillari e Catanzaro.
Non a caso, la richiesta dell’attivazione di questa
linea vuole, in realtà, offrire un maggiore servizio
ai cittadini del comprensorio del Pollino che ancora non hanno avuto alcuna risposta e che si
chiedono perché vengono presi in considerazione
solo quando devono pagare le tasse alla Regione.
E’ inutile – spiega Blaiotta – che ci dicono che
siamo un invidiato campo base per ascensioni tra
le stupende pieghe del Parco Nazionale del Pollino,quando poi non viene fatto nulla per collegare
quest’area ai punti nevralgici della regione e a
quelli che la mettono in comunicazione con il
resto del mondo.
Ecco perché l’importanza e la necessità di richiamare ancora una volta l’assenza cronica della Regione verso le legittime attese di cittadini che si
vedono presi in giro e non si sentono assolutamente diversi da conterranei di altre zone della
Calabria.”
L’EUROPARLAMENTARE PER IL NO ALLA CENTRALE
De Magistris (IDV): “Non si ascolta la voce dei cittadini”
E per le regionali in Calabria: “Con Callipo, svolta epocale”.
‘’E’ questa la Calabria alla quale bisognerebbe dare
voce e che, invece, viene appositamente ignorata
per evitare che si inneschino circuiti virtuosi che significherebbero, per la solita borghesia mafiosa, la
perdita dei benefici e della capacità decisionale riservata a pochi, soliti, noti. La vicenda della Centrale
del Mercure, come molte altre nella regione, rappresenta una grave frustrazione del valore della democrazia. Ma tutti noi, che abbiamo veramente a
cuore la Calabria, dobbiamo unirci sempre di più
per difendere la nostra bellissima terra, e per pretendere il rispetto dei diritti di tutti’‘. Lo ha detto
Luigi de Magistris, europarlamentare di Italia dei Valori, a Castrovillari, nel corso dell’incontro sul tema
‘’Centrale del Mercure. Legalità, ambiente, salute’‘,
organizzato dall’associazione ambientalista ‘’il Riccio’‘ e dall’associazione ‘’Solidarietà e partecipazione’‘. Una lunga ed articolata serata nel corso
della quale i relatori hanno affrontato e sviscerato
ogni aspetto legato alla possibile riattivazione della
grande centrale Enel, che sorge a cavallo di Calabria
e Basilicata, proprio all’interno del Parco del Pollino,
motivando sul piano giuridico, economico e sociale
il netto ‘’no’‘ che la comunità dice all’ipotesi di riavviare la mastodontica struttura a biomasse.
“Sanità e ambiente sono due temi principali. Sono
due disastri dove si registra il fallimento della politica sia del centrodestra che del centrosinistra degli
Castrovillari – Catanzaro andata e ritorno:
l’impegno dei Popolari Europei per le Libertà
Il gruppo consiliare dei Popolari Europei per le Libertà, esprime compiacimento per il sostegno del
sindaco Franco Blaiotta alla mozione, più volte sostenuta dal
gruppo, per l’istituzione di una linea
autobus Castrovillari – Catanzaro
andata e ritorno. La richiesta della
linea diretta proviene da una petizione popolare presentata dal signor Mario Giannitelli, già discussa e
deliberata all’unanimità in sede di
consiglio comunale. Dopo la deli-
bera e la disponibilità offerta dalle
Autolinee “La Valle”, il gruppo ha
chiesto un incontro con l’assessore
regionale Demetrio Naccari in
modo da definire al meglio l’iter autorizzativo. “La problematica del
collegamento – scrive il gruppo in
una nota - merita attenzione ed impegno da parte di tutte le forze politiche poiché è motivo di rilancio
del settore turistico del Pollino ed è
un modo per collegare comodamente il Policlinico universitario di
Germaneto dove, purtroppo, parecchie persone si recano per i
trattamenti della radio terapia. Inoltre la linea prevede anche una fermata all’aeroporto di Lamezia e allo
scalo ferroviario, due punti nodali
importantissimi per chi, dal Pollino
ha necessità di spostarsi in altri territori. Castrovillari, inoltre, ospita la
segreteria distaccata dell’Università
di Catanzaro e pertanto con la
corsa diretta si offrirebbe un ulteriore servizio agli studenti”.
ultimi tempi”, ha continuato l’europarlamentare,
“così come un altro tema importante, è quello dell’occupazione. La società si deve impegnare per
contrastare un sistema illegale, per dare un messaggio diverso di onestà, di trasparenza, un modello
di vita diverso. Io credo – ha affermato De Magistris
- che ci siano occasioni di sviluppo enormi se pratichiamo uno sviluppo economico compatibile con
l’ambiente, valorizzando il territorio, la natura, il
mare, l’ambiente. Quello, cioé, che rappresenta la
ricchezza della Calabria. Ciò, significa, valorizzare il
Parco nazionale del Pollino e non costruirci centrali
inutili”.
Poi il riferimento alle prossime regionali. “Callipo –
afferma De Magistris - vincerà se passa il messaggio
che ogni cittadino calabrese è protagonista di questa svolta epocale. E’ il candidato della società civile
ma da solo non potrà mai vincere. C’é bisogno di un
grande movimento popolare, di persone, di donne,
di uomini, di associazioni e di movimenti. Anche se
questo sta già avvenendo”. “Personalmente – ha affermato ancora De Magistris – è a questa Calabria
che noi vogliamo dare voce ed è per questo che sostengo Callipo, una persona che ha dimostrato con
i fatti e con la sua storia da che parte sta”. “Se io
sono stato eletto al Parlamento europeo con circa
mezzo milione di voti, gran parte del merito è dei
cittadini calabresi. Sono stati anche loro, con quella
raccolta di firme per chiedere che io rimanessi a
Catanzaro quando il ministro Mastella chiese il mio
trasferimento, che hanno fatto conoscere all’Italia
la mia storia. La società civile calabrese si muove e
si muove da tempo. Ovviamente è un momento difficile perché c’é un sistema di potere che non si
vuole fare da parte. Non sarà facile ma io sono fiducioso”.
3
anno VII - n. 31
Centrale del Mercure, una storia infinita
E l’Ente Parco, alla fine, ritira l’autorizzazione
La posizione dell’Enel
Alla fine degli anni ’90 i Comuni della
Valle del Mercure hanno richiesto a
Enel di convertire la propria centrale
con una da 300 MW di potenza. Dopo
approfondite analisi e studi del territorio, Enel ha proposto agli enti locali
una soluzione molto meno impattante:
riduzione della potenza da 150 a 35
MW, passaggio da olio combustibile a
fonti rinnovabili, con l’utilizzo di sola
biomassa vergine naturale. Inoltre, è
stata prevista l’installazione delle più
moderne e avanzate tecnologie ambientali grazie alle quali le emissioni
originarie sono ridotte di circa dieci
volte. Il progetto Enel per il Mercure è,
dunque, pienamente compatibile con
l’ambiente. Contribuisce allo sviluppo
delle fonti rinnovabili e al raggiungimento degli impegni che l’Italia ha assunto con l’Unione Europea in
relazione al protocollo di Kyoto e alla
direttiva 20-20-20. Questo progetto risponde, inoltre, alle esigenze di sviluppo del territorio e assicura
occupazione diretta e in vari settori
dell’indotto: manutenzione, trasporto,
produzione di biomassa, guardiania,
mensa, pulizie, ecc.
La centrale a biomasse del Mercure,
ancora, contruibuisce a ridurre il deficit energetico nazionale e in particolare quello della regione Basilicata che
oggi consuma circa il doppio dell’energia elettrica che produce. Per questo
sul progetto si sono già espresse favo-
revolmente e in più procedimenti tutte
le autorità e le istituzioni competenti.
Da ultimo, nella conferenza dei servizi,
svoltasi a Cosenza il 30 luglio scorso,
per sancire in via definitiva che nella
centrale non potranno essere bruciati
rifiuti, sono stati rilasciati pareri favorevoli da Comune di Laino Borgo, Comune di Laino Castello, Comune di
Centrale del Mercure: i consiglieri
provinciali del PDL
chiedono chiarezza
La questione della riapertura della
Centrale del Mercure è tuttora al vaglio della V commissione provinciale
Ambiente e Territorio, presieduta da
Mario Melfi. A tal fine i consiglieri
provinciali Riccardo Rosa, Ernesto
Rapani e Gianluca Grisolia, hanno ufficialmente proposto di trattare nuovamente e definitivamente la
questione in una prossima seduta allargata al presidente dell’Ente Parco
del Pollino, Domenico Pappaterra, ed
all’assessore provinciale all’ambiente
Ferdinando Aiello.
Il Parco del Pollino, infatti, dopo aver
rilasciato il proprio parere favorevole
all’iter autorizzativo, lo ha sospeso
per approfondire ulteriormente la
problematica. Poiché i termini sono di
fatto scaduti, il parere dell’Ente si ren-
Fiume Mercure
derebbe necessario per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Provincia, che a seguito della diffida ad
adempiere del Tar in seguito a ricorso
dell’Enel ha necessità di dirimere l’argomento quanto prima, onde evitare
di incorrere in illegittimità amministrative.
Adesso, quindi, i tempi sono stretti.
Pertanto, i consiglieri Rosa, Rapani e
Grisolia, hanno chiesto di convocare
urgentemente sul punto, la commissione per approfondire al meglio tutti
gli aspetti legati alla riapertura della
Centrale, auspicando che in tempi rapidi si possa giungere ad una soluzione della annosa controversia,
magari a vantaggio dell’occupazione e
dell’economia locale, nel rispetto di
leggi e normative, con gli adeguamenti
e le prescrizioni richieste e senza
danni per la salute e per l’ambiente.
Sull’argomento giace inevasa, contro
ogni regola presente nello Statuto
Provinciale, una interrogazione del
Consigliere Grisolia a cui ad oggi né il
Presidente Oliverio, né l’Assessore
Aiello, si sono degnati di dare risposta,
nel disprezzo di ogni corretto rapporto istituzionale.
Così proprio non va, urge chiarezza,
è il momento di dire basta ai bizantinismi, bisogna che ciascuno si assuma
una volta per tutte le responsabilità e
dica un sì o un no definitivo sulla vicenda. Ecco perchè i Consiglieri Rosa,
Rapani e Grisolia chiedono urgentemente di fare chiarezza nella competente Commissione anche alla
presenza di Pappaterra e Aiello.
Mormanno, Comune di Castelluccio
Inferiore, Ente Parco del Pollino, ASL di
Castrovillari, ASP di Cosenza, Provincia di Cosenza Settore Ambiente e
Settore Piano, ARPACAL, Vigili del
Fuoco, Corpo Forestale dello Stato,
Autorità del Bacino, Presidente della
Provincia di Potenza. In particolare,
l’Ente Parco ha ritenuto l’attuale progetto migliorativo rispetto a quello originale. È, perciò, sconcertante – dice
l’Enel - che gruppi di pressione locali,
creando immotivati allarmismi ambientali e minacciando pericoli per
l’ordine pubblico, continuino a mettere
in dubbio l’efficacia di pareri e atti amministrativi legittimamente emessi
dalle autorità competenti. Le continue
richieste, evidentemente pretestuose,
di nuovi tavoli istituzionali e di riapertura di procedimenti già conclusi, ha il
solo scopo di strumentalizzare a fini
politici e di continuare a procrastinare
una vicenda che va avanti ormai da
otto anni, in dispregio delle più elementari regole del buon andamento
della pubblica amministrazione e malgrado la grave situazione di crisi energetica ed economica in cui versano il
nostro Paese e il Meridione in particolare. Altrettanto sconcertante è che la
compatibilità dell’impianto con il territorio sia messa in discussione solo
dopo la realizzazione di un investimento di decine di milioni di euro. I
danni che Enel subisce sono enormi e
presto non si esclude che potrebbero
essere attivate azioni legali nei confronti di tutti coloro che illegittimamente starebbero ostacolando le
procedure autorizzative e la messa in
esercizio dell’impianto.
La replica del Forum
Il Forum delle associazioni e comitati
contro la riapertura della centrale Enel
della Valle del Mercure, parla, invece, di
puzzle di pareri tuttora ampiamente
incompleto e, comunque, del tutto inadeguato, visto che la normativa italiana
ed europea vieta progetti come questo. “Non si possono certo accampare
pretese infondate, solo perché ci si
chiama Enel”. Il Forum specifica che la
grottesca vicenda dei presunti aumenti
di posti di lavoro sarebbe comica se
non speculasse su una delle piaghe endemiche della nostra terra, quella della
disoccupazione. Che la Centrale non
mitigherebbe affatto, ma aggraverebbe
e di molto. Nella lettera di Enel, al passato riferimento a “nuovi posti di lavoro” nella Centrale, si passa ad un
altrettanto irrealistico “indotto”. Ma
quale, si chiede il Forum? Quello di
ditte di autotrasporto che non ci sono,
o di altrettanto inesistenti “coltivatori
di biomasse”, mestiere, per altro, assolutamente non redditizio e per di più
all’interno di un’area protetta? E perché non si parla dei danni all’occupazione già presente che la Centrale
creerebbe? Per esempio alle cooperative che fanno rafting sul Mercure-Lao
oppure ai piccoli imprenditori di prodotti tipici locali, che hanno nella qualità ambientale della filiera di
produzione il loro punto di forza?
Per questi motivi il Forum ha indetto
manifestazioni popolari e una petizione
on line per la tutela della Valle del Mercure.
L’indecisione dell’Ente Parco
Si era conclusa a fine luglio la procedura autorizzativa ai fini della realizzazione della Centrale del Mercure. Era
bastato escludere quei “prodotti qualificabili come rifiuti” dalla voce alimentazione per far si che la centrale
elettrica riprendesse a vivere con il parere favorevole dei comuni di Laino
Borgo, Laino Castello, Mormanno, Castelluccio Inferiore, dell’ Ente Parco del
Pollino, ASP, Provincia di Cosenza, Arpacal, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale
dello Stato, Autorità del bacino e della
provincia di Potenza. Si era, quindi, di
fatto, avallata la ripresa a breve dei lavori della centrale, alimentata con biomasse vergini naturali.
Sulla base della forte pressione del
WWF e di varie associazioni ambientaliste, l’11 agosto scorso, però, il Consiglio direttivo dell’Ente Parco
Nazionale del Pollino decideva di sospendere, per 45 giorni, il parere favorevole rilasciato in sede di conferenza
dei servizi del 30 luglio scorso per un
approfondimento istruttorio da svolgere con il supporto dell’Avvocatura
dello Stato. La decisione assunta dal direttivo era stata comunicata dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra,
accompagnato dai consiglieri, ai manifestanti contrari alla riattivazione della
Centrale del Mercure alle 23.00 di
martedì 11 agosto, al termine di una
serrata discussione svoltasi presso la
sede dell’Ente Parco.
“Il direttivo, che ringrazio per l’alto
senso di responsabilità dimostrato - dichiarava il presidente del Parco, Domenico Pappaterra - ha sentito il
dovere, considerata la forte mobilitazione e l’allarme sociale creatosi attorno alla riattivazione della Centrale
di Laino Borgo, di chiedere una moratoria per un supplemento d’istruttoria
sull’intero procedimento che parte dal
2002”.
Nel contempo Pappaterra aveva chiesto ai Prefetti di Cosenza e di Potenza,
di convocare un tavolo con i principali
soggetti autorizzatori (Province, Comuni, Regioni, Asp e Arpacal oltre al
Parco) per valutare la situazione e assumere le conseguenti determinazioni.
“La decisione assunta all’unanimità dal
Consiglio Direttivo - era scritto nella
lettera ai Prefetti - si ritiene sia stata
utile sia per evitare che la protesta potesse assumere forme di lotta più accentuate ed incontrollabili, ma anche
per consentire ai principali soggetti autorizzatori di poter svolgere un approfondimento di merito prima che sia
dato corso a decisioni definitive”.
Il 21 settembre scorso, nella imminenza della scadenza dei 45 giorni, in
attesa del parere in quella data ancora
non rilasciato, il Consiglio decideva di
prorogare di ulteriori 45 giorni la sospensione.
E venerdi 10 ottobre, arriva, finalmente,
il parere richiesto, riguardo il procedimento relativo alla riattivazione della
Centrale Enel del Mercure di Laino
Borgo, all‘Avvocatura Distrettuale
dello Stato di Potenza, subito trasmesso all’Ente Parco che ritira l’autorizzazione iniziale.
Il parere, oggetto di valutazione da
parte del Consiglio direttivo dell’Ente
Parco, lunedì 12 ottobre, come concordato tra il presidente del Parco,
Domenico Pappaterra, il vice presidente, Francesco Fiore e il direttore
dell’Ente, Annibale Formica, nella sua
articolata , ritiene che l’Ente Parco non
abbia “comparato il funzionamento di
una centrale elettrica con l’impatto
sulle popolazioni e sull’economia delle
comunità locali” reputando che ciò
“rappresenta una omissione ed una carenza” che “va a ledere la legittimità
dell’atto”.
Nella delibera adottata si dà atto che la
sospensione degli effetti del parere del
28 luglio 2009, rilasciato dall’Ente
Parco, nella Conferenza dei Servizi del
30 luglio 2009, disposta dal Consiglio
direttivo l’11 agosto scorso, e prorogata il 21 settembre, cesserà con
l’adozione degli atti da parte della Direzione dell’Ente alla quale il Consiglio
ha demandato, per l’effetto, l’adozione
degli atti connessi e conseguenti.
4
anno VII - n. 31
Cristina Buccino, testimonial per l’inaugurazione del “Papero d’Oro”
Nella sala dell’attività di famiglia, una delle quattro “ereditiere” più famose d’Italia, si racconta…
casting ma non ci speravo. Poi, a Luglio, ho ricevuto una telefonata e sono rimasta molto contenta. E’ un programma che insegna molto,
interessante, nel quale bisogna essere pronti e
preparati e per questo con piacere continuo a
studiare” afferma Cristina che si trova molto
bene a lavorare con Carlo Conti. “Una grande
persona, umile, buono, educato e grande professionista. Un piacere lavorare con lui” afferma la
modella castrovillarese che è “chiusa” sei-otto
ore al giorno nel suo studio televisivo per registrare le puntate del quiz.
Ma ora per lei si continuano ad aprire scenari importanti che la vedranno proiettata in diverse interessanti iniziative.”Non so il prossimo anno
cosa succederà. Può darsi anche che saremo riconfermate all’Eredità, vedremo. Comunque mi
auguro che sia un importante trampolino di lancio” afferma Cristina che, nel 2010, sarà protagonista insieme ad altri personaggi, di un calendario
a scopo benefico il cui tema dovrebbe ispirarsi al
“signore degli anelli”. Cristina Buccino, è certamente una ragazza ambiziosa a cui piacciono le
sfide, e oggi, pare, abbia trovato anche l’amore
con il suo Claudio che si è dato alla moda, e per
il quale lei certamente sfilerà in passerella. Ma
quale è il sogno nel cassetto di Cristina? “Con-
durre Zelig! Mi piacerebbe. Così finalmente uscirebbe veramente quella che è la mia persona
visto che spesso esprimono giudizi affrettati
senza conoscermi a fondo. Il programma che faccio ora è certamente diverso e non ti da la pos-
PREVENTIVI GRATUITI
E’ una delle quattro “ereditiere” d’Italia che affiancano Carlo Conti durante il programma leader preserale della Rai: si tratta della
ventiquattrenne castrovillarese, Cristina Buccino,
attuale fidanzata di Claudio D’Alessio. figlio del
noto cantante Gigi. La bella mora Cristina, è particolarmente legata alla sua città ed in particolare
ai suoi cari, papà Carlo, mamma Concetta e le
due sorella Donatella e Maria Teresa che confermano come la bellezza sia di famiglia in casa Buccino. Nelle scorse settimane, ha fatto un salto ai
piedi del Pollino proprio con il suo fidanzato, poi,
nei giorni scorsi, è stata presente per l’inaugurazione della sala “Papero d’Oro”, per l’organizzazione di eventi e compleanni, ideata e realizzata
da Mamma Concetta a Castrovillari.
E’ stata l’occasione per ritrovare amici ma, soprattutto, condividere questo particolare momento con le persone a lei più care. “Mia madre
adora i bambini, credo che questa sia una attività
che certamente la gratifica. Se è felice lei, lo sono
anche io” confessa Cristina, la quale, seppur
stanca per la mole di lavoro a cui è sottoposta in
questo periodo, registra due puntate al giorno,
appare molto soddisfatta dell’esperienza con
Carlo Conti. “Una esperienza molto positiva che
sinceramente non mi aspettavo. Avevo fatto sei
sibilità di poterti esprimere veramente. Sarebbe
bello fare un programma che metta in risalto la
mia persona”. Tenacia e ambizione non mancano.
In bocca al lupo Cristina!.
Michele Martinisi
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anno VII - n. 31
Obesity Day: l’Isola pedonale di Via Roma, per un giorno,
diventa luogo della prevenzione alimentare
Il 10 ottobre, nella giornata dell’Obesity
Day, circa 200 centri ADI, su tutto il territorio nazionale, si sono messi a disposizione dei cittadini per fornire interventi
di informazione ed educazione sulla prevenzione e cura del sovrappeso, dell’obesità e delle patologie correlate, per
una dieta più equilibrata ed uno stile di
vita più attivo .
In Calabria la manifestazione si è svolta a
Castrovillari, dove il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza è presente
con le Unità operative di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione diretta dalla
dott.ssa Rosellina Veltri, di Educazione
Sanitaria, diretta dalla dott.ssa Loredana
Vulcano e di Medicina dello Sport, guidata
dal dott. Antonio Gradilone.
Il Dipartimento di prevenzione – secondo quanto dichiarato dal Direttore
del Dipartimento, dott.ssa Carmela Cortese - ha utilizzato e fatto suo lo slogan
nazionale della manifestazione: Ogni
grande impresa comincia con un piccolo passo e, proprio in questa direzione, con l’obiettivo di camminare
insieme, nella manifestazione sono stati
coinvolti l’Amministrazione Comunale di
Castrovillari, il mondo del volontariato
(Croce Rossa Italiana, sezione di Castrovillari), le scuole ( in particolare l’IPPSAR,
diretto dal prof. Rosario D’Alessandro,
che ha messo a disposizione sculture vegetali e composizioni floreali con verdure
realizzati dagli alunni della III C, settore
Cucina diretti al prof. Mario De Cristofaro e dall’ass. tecnico Gaetano Rotondaro), il mondo dello sport (Associazione Sportiva A. Volley e Scuola di
Ballo Dance only Dance), le associazioni
dei produttori di alimenti della Dieta mediterranea e le aziende agro-alimentari e
di produzione (Cia, Coldiretti, Torre di
Mezzo, Coop. Campotenese, la Bontà del
pane, il Fornaretto di Via Polisportivo e
la Crai di Via Coscile).
La diffusione del sovrappeso e dell’obesità del nostro Paese è confermata dai risultati del progetto Passi a cura del
Centro Controllo Malattie (CCM) del
Ministero del Lavoro, Salute e Politiche
Sociali. Secondo i risultati dello studio
condotto con le asl, ivi compresa la ASP
di Cosenza, il 32% degli intervistati di un
campione di 37.560 persone è in sovrappeso. Il 57% delle persone con eccesso
ponderale ha riferito che un medico o un
altro operatore sanitario gli ha consigliato una dieta per perdere peso e, il
38%, ha dichiarato di aver ricevuto il consiglio di fare regolarmente attività fisica. Il
consumo di frutta e verdura è risultato
abbastanza limitato, anche se solo il 10%
ha aderito alle raccomandazioni internazionali consumandone cinque volte al
giorno. Colpa, forse, delle cattive abitudini, non solo alimentari, ma anche di vita
più in generale, considerato che i sedentari sono il 29%, mentre il 33% degli intervistati ha dichiarato di svolgere un
livello di attività fisica conforme alle raccomandazioni. Il tema dell’obesità si fa
più preoccupante se si parla di bambini e
di adolescenti, soprattutto se si considera che un bambino obeso ha più probabilità di un altro di avere problemi di
peso da adulto. Molte le conseguenze
sulla salute con il passare degli anni: si va
dalle patologie di natura cardiocircolatoria, a disturbi alimentari, conseguenze di
tipo metabolico come nel caso del diabete. Il Ministero della salute e delle Politiche Sociali, nel presentare i dati di una
indagine, Okkio alla salute, effettuata su
un campione di 46mila bambini in età
evolutiva sul tema dell’obesità, ha evidenziato che, ogni cento bambini della
terza classe elementare, 24 sono in sovrappeso e 12 obesi. Complessivamente
si stimano oltre un milione di bambini tra
i 6 e gli 11 anni con problemi di obesità
e sovrappeso: più di un bambino su tre.
Un problema, quello dell’obesità, diffuso
soprattutto al Sud con in testa la Campania che ha un tasso di obesità del 21%,
seguita dalla Sicilia e dalla Calabria, rispettivamente con il 17 e il 16% contro
una media nazionale del 12%.
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anno VII - n. 31
Secondo incontro pubblico sul PSC
Si è svolto venerdì 16 ottobre, nel Protoconvento
Francescano, il secondo incontro pubblico sul
Piano Strutturale Comunale di Castrovillari dal
titolo “Informatizzazione del territorio a supporto alle scelte di programmazione - pianificazione - gestione territoriale – fiscalità locale –
viabilità e piani di emergenza”.
Alla manifestazione hanno partecipato, oltre al direttore scientifico del S.I.T.O. della Regione Calabria, Tonino Caracciolo, anche una nutrita
rappresentanza dell’Autodesk Italia che, durante
le fasi di redazione del quadro conoscitivo del
PSC, è stata coinvolta dai professionisti incaricati
dal Comune di Castrovillari per l’elaborazione
degli studi geologici e agro pedologici.
L’importanza dei sistemi informativi territoriali, è
stata illustrata attraverso l’applicazione del software Autodesk map 3d 2010. Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha espresso la sua
Al fine di garantire una migliore partecipazione
della collettività e di recepire i bisogni della città
per orientare le scelte strategiche del Piano
Strutturale Comunale, l’Amministrazione, insieme
all’ufficio del Piano, incaricato della redazione del
PSC, costituiranno i laboratori di partecipazione
attraverso un avviso pubblico, ai sensi dell’art. 11
della L.R. 19/02.
Lo hanno reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, e
l’assessore all’urbanistica, Pierangelo De Padova,
i quali ricordano che “i laboratori avranno il compito di essere l’anello di congiunzione tra la struttura tecnica, quella politica dell’Amministrazione
comunale e la cittadinanza. Il ruolo dei laboratori
di partecipazione, sarà quello di favorire - aggiungono Blaiotta e De Padova - la comunicazione
tra l’amministrazione e i cittadini e rendere fruibili i servizi e gli strumenti per l’accessibilità di
tutte le informazioni inerenti i processi di formazione per la programmazione e la pianificazione
del PSC. I laboratori di partecipazione avranno
funzioni – precisano, poi, gli amministratori - di
tipo consultivo e propositivo.”
“L’adesione – recita il bando - come componente
di categoria nei “laboratori di partecipazione” per
la formazione del Piano Strutturale di Castrovillari, è volontaria e non sarà riconosciuta nessuna
indennità, gettone di presenza, compenso, rimborso spesa o altro onere finanziario da parte
dell’Amministrazione comunale di Castrovillari o
La full immersion, negli eventi live di Autodesk
soddisfazione nell’apprendere che la più importante - software house - produttrice del noto
programma CAD (computer aided design) “autocad”, ha deciso di portare il PSC di Castrovillaricome esempio nei prossimi eventi live di
autodesk che si svolgeranno in Europa, per la
presentazione del programma Autodesk map
3D.
Il convegno, è stato aperto dal saluto del sindaco,
a cui sono seguiti gli interventi dei tecnici del settore urbanistica, ingegneri Luigi Chiurco e Fedele
L’Avena del Comune di Castrovillari, che hanno
dato una informativa su come stanno procedendo i lavori per la redazione del PSC e sull’importanza dell’informatizzazione del PSC. Subito
Laboratori di partecipazione per
il Piano Strutturale Comunale
dall’ufficio del piano per le attività e le prestazioni
che verranno svolte. Non potranno far parte dei
laboratori di partecipazione: i consiglieri comunali, i rappresentanti di partiti politici, i rappresentanti sindacali e le istituzioni in genere in
quanto saranno previste altre forme di coinvolgimento. E’ possibile, comunque, fare domanda a
più laboratori ma non è possibile prendere parte
come rappresentante di categoria a più laboratori.”
Con l’avviso pubblico, saranno istituiti i seguenti
laboratori, composti dai componenti delle varie
categorie:
1) Laboratorio tecnico ed urbanistico - due ingegneri, due geometri, due architetti, due geometri
e due agronomi forestali;
2) Laboratorio del diritto, della fiscalità e della sostenibilità economica - due avvocati, due commercialisti, due ragionieri e un notaio;
3) Laboratorio delle associazioni – due imprenditori edili, due artigiani, due commercianti, due
Ospedale di Castrovillari:
Petramala replica a Blaiotta
imprenditori agricoli, due imprenditori industriali
e due rappresentanti delle agenzie immobiliari;
4) Laboratorio Ambiente e qualità Urbana - due
rappresentanti associazioni ambientalistiche, un
rappresentante associazione archeologica, un rappresentante dei diversamente abili, due rappresentanti di associazioni sportive, tre
rappresentanti di associazioni non elencati nei
punti precedenti e due medici;
5) Laboratorio dei rappresentanti sociali - due
studenti, due disoccupati, due lavoratori, due casalinghe, due extracomunitari, due residenti in
Comuni limitrofi, due anziani con età maggiore di
70 anni e due rappresentanti della collettività;
6) Laboratori di quartiere - un cittadino residente
a Cammarata, un cittadino residente in contrada
Vigne, un cittadino residente in contrada Monte
dopo i tecnici incaricati dal Comune di Castrovillari, il geologo Giuseppe Campanella, e l’agronomo Nicola Filidoro, hanno illustrato i primi
dati del quadro conoscitivo. In seguito il geologo
Tonino Caracciolo, responsabile scientifico del
S.I.T.O. “Sistema informativo territoriale e osservatorio delle trasformazioni urbane” della Regione Calabria si è soffermato sull’importanza dei
PSC in rete, mentre il geologo Giuseppe
D’Amico, Responsabile Autodesk Gis Product
manager - technical Specialist Autodesk , ha illustrato, attraverso i dati territoriali di Castrovillari, le potenzialità del programma Autodesk map
3d 2010, dalla pianificazione e gestione territoriale alla fiscalità locale fino alla viabilità ed ai piani
d’emergenza.
Le conclusioni della manifestazione sono state affidate all’assessore all’urbanistica del Comune,
Pierangelo De Padova, all’assessore al bilancio e
programmazione economica, Orazio Attanasio, e
all’assessore alle innovazioni tecnologiche ed informatiche dell’Ente, Pierpaolo Nucerito.
di Cassano, un cittadino residente in contrada
Galluccio/Pietà, un cittadino residente in contrada
Pietrapiana, un cittadino residente in contrada Petrosa, un cittadino residente nell’area del centro
storico zona A del Piano Regolatore Generale, un
cittadino residente nell’area di completamento in
zona B del PRG e un cittadino residente nell’area
di espansione in zona C del Piano Regolatore Generale.
Le domande per partecipare all’Avviso dovranno
pervenire all’ufficio Protocollo dell’Ente entro le
ore 12.00 del 30 ottobre prossimo. I moduli con
il fac - simile di domanda e il regolamento possono essere ritirati presso il Settore Urbanistica
del Comune di Castrovillari, in corso Garibaldi 2°
piano – Palazzo Calvosa – tel. 09812522, oppure
possono essere scaricati dal sito internet
www.comune.castrovillari.cs.it. Per informazioni
può essere contattato l’ufficio, anche tramite
posta elettronica e-mail:[email protected]
Dopo la scadenza del bando pubblico, i cittadini
che vogliono far parte, in rappresentanza di una
categoria dei laboratori di partecipazione, possono presentare comunque domanda e verranno
aggiunti nelle graduatorie in ordine cronologico
alla presentazione dell’istanza.
Loiero nomina Amato,
assessore all’agricoltura
Il consigliere regionale, Pierino Amato, è stato nominato assessore all’agricoltura della Regione
Calabria. Amato s’insedia nel posto che fu di
Mario Pirillo, divenuto europarlamentare ed ora
impegnato a Bruxelles. Ne dà notizia una nota del
portavoce. Il decreto di nomina è stato firmato
nella scorsa settimana dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. Con altro decreto,
Loiero ha nominato, l’ex presidente della Provincia di Vibo Valentia, Gaetano Ottavio Bruni, suo
capo di gabinetto.
IDV: riunione di zona a
Castrovillari con Feraudo
“Ho atteso qualche giorno prima di rispondere
alla Sua lettera con argomento la realizzazione
del nuovo plesso dell’Ospedale ed in particolare
della emodinamica perché la informativa fosse
precisa quanto più possibile e non dilatoria
come usa in tali casi, come si è verificato nel passato e come non corrisponde al mio modus
operandi”. Lo ha scritto Franco Petramala, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria di Cosenza in una lettera indirizzata a Franco Blaiotta,
sindaco di Castrovillari. “Malgrado il paradossale
“stato delle cose” sul punto - si legge nella lettera - al momento del mio insediamento, come
è noto a Lei ed agli Amministratori del Comprensorio, in questi giorni si stanno comple-
tando gli ultimi adempimenti tecnico-amministrativi necessari per la apertura dei reparti da
collocarvi. A giorni Le farò sapere la data della
inaugurazione del plesso e della messa in funzione dei reparti destinati ad occupare quegli
spazi. Così come Le segnalo che la gara della
Emodinamica è nella fase delle ultime battute
procedurali”. “Per quanto concerne la Radioterapia - conclude il DG - siamo in attesa della assegnazione dei fondi a valere sull’art. 20 della
Legge n. 67/87, dopo il blocco delle procedure di
programmazione generale, verificatosi durante
l’ultimo anno di gestione del Commissario del
Governo Nazionale per l’Emergenza Sanitaria in
Calabria”.
Si è tenuta a Castrovillari una riunione di
iscritti e simpatizzanti dell’Italia dei Valori. La
riunione si inserisce nel programma di sviluppo ed organizzazione del partito sul territorio. Numerosi gli intervenuti provenienti da
tutti i comuni del Pollino (Castrovillari, Morano Calabro, San Sosti, San Basile, Frascineto).
Presenti all’incontro, Maurizio Feraudo capogruppo IDV in consiglio regionale, e dirigenti
vari. Una ampia relazione organizzativa è stata
svolta da Giovanni Falanga che ha illustrato i
programmi di IDV e la necessità di creare una
rete in tutti i comuni del Pollino per un migliore coordinamento dell’azione politica ed
amministrativa e per dare punti di riferimento
ai tanti simpatizzanti che il partito annovera
nella zona. Ne è seguito un ampio ed articolato dibattito con interventi degli amministratori locali e di molti dei presenti. I lavori sono
stati conclusi da Maurizio Feraudo che ha illustrato le linee politiche del partito affrontando
le principali problematiche della regione Calabria nonchè strategie e programmi per le imminenti elezioni regionali.
7
anno VII - n. 31
Benedetto Martino, riconfermato segretario provinciale UILCEM
Ribadito il no agli integralismi sulla Centrale del Mercure
A Rossano, venerdi 8 ottobre scorso, è stato celebrato il 3° Congresso Provinciale della UILCEM, la
Federazione aderente alla UIL, che riunisce i lavoratori della Chimica, dell’Energia, del Manifatturiero,
del Gas e delle Acque.
Dopo l’apertura ufficiale dei lavori, proclamata dal
segretario regionale di comparto elettrico, Giampiero Mercogliano, e la nomina della Presidenza del
Congresso nelle persone di Gino Campana – Segretario Generale Regionale, di Riccardo Marcelli –
Segretario Nazionale UILCEM, e di Antonio Lento
Segretario Generale Provinciale UIL, è seguita la lettura dell’articolata ed esauriente relazione del Segretario Generale uscente Benedetto Martino, che
ha messo in evidenza, tra l’altro, la necessità, non più
rinviabile, di creare opportunità di lavoro in una
terra, come la Sibaritide e tutta la provincia di Cosenza, la più penalizzata di una Regione che lamenta
la più alta percentuale di disoccupazione e l’improcrastinabile esigenza di evitare inutili e dannosi allarmismi a proposito delle riconversioni delle
centrali di Rossano e, quella già pronta, del Mercure.
Sono poi seguiti gli interventi dei delegati e dei rappresentanti territoriali del Sindacato UILCEM che
hanno rimarcato le specificità dei territori di provenienza, che hanno però in comune lo stesso dram-
matico problema della mancanza di posti di lavoro.
Gli interventi autorevoli di Riccardo Marcelli, Segretario Nazionale UILCEM del Comparto Elettrico, e
Antonio Lento, Segretario Generale Provinciale della
UIL cosentina, hanno dato il valore aggiunto ai lavori
congressuali al termine dei quali sono stati riconfermati i quadri dirigenziali della UILCEM Provinciale.
Praticamente scontata, la riconferma di Benedetto
Martino nel ruolo di Segretario Generale che ha poi
provveduto a formare la propria squadra nelle persone di Mario Greco, Giovanni Pace, Raffaele Bloise
e Gianfranco Greco. Segretario Tesoriere è stato nominato Antonio Volpentesta.
Il Segretario Nazionale, Marcelli, ha sottolineato la
bontà del lavoro svolto dai dirigenti sindacali calabresi e cosentini nel rappresentare le necessità ed i
bisogni dei propri iscritti con grande passione e responsabilità, badando di difendere gli interessi dei
lavoratori, ma prioritariamente la dignità degli stessi
ed i frutti di questo lavoro si sono visti attraverso
una crescita continua di consensi e di deleghe.
L’esempio di quanto calore e passione si stata messa
in campo dalla UILCEM calabrese e cosentina, in difesa dei lavoratori rappresentati, non è passata inosservata a tutti i livelli nazionali sindacali ed aziendali.
A conclusione dei lavori, il riconfermato Segretario
Generale della UILCEM cosentina Benedetto Martino ha voluto richiamare l’attenzione dei presenti,
circa le opportunità lavorative che vengono offerte
alla Calabria.
“La politica ha l’obbligo di comprendere e di essere
consequenziale riguardo alle poche opportunità di
lavoro che vengono offerte ai calabresi”, ha dichiarato Martino. “Tutti amiamo avere intorno a noi un
ambiente pulito e salubre. Le nuove tecnologie, i
nuovi ritrovati della scienza, permettono di preservarlo da attentati veri e propri, come quelli ricordati
dal Segretario Generale calabrese della UILCEM e
di produrre anche lavoro per i nostri giovani e le nostre genti. Gli integralismi non servono a nulla, se
non a produrre povertà e regalare manodopera alla
mafia. Il lavoro, viceversa, dona dignità all’uomo. Pensiamoci – ha ammonito il segretario della UILCEM
cosentina – quando parliamo del Mercure o della
trasformazione dell’impianto di Rossano. Se poi le
aziende non dovessero rispettare le leggi dello Stato,
per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, il sindacato sarà in prima linea a combatterle”.
Lo stesso Martino ha chiarito, poi, il motivo per cui
è stata scelta Rossano quale sede del Congresso
Provinciale.
“La UILCEM sul territorio è la prima organizzazione
in termini di iscritti. Abbiamo scelto questa sede
proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica ed i
politici che governeranno questa città, quelli che governano la Provincia e quelli che governano la Regione, che non è più tempo per tergiversare, ma è
tempo di decidere. Decidere per il progresso, il lavoro, l’ambiente e la dignità degli uomini”.
Seduta movimentata all’ultimo
Consiglio comunale di San Basile
Trasparenza ed accesso agli atti: la minoranza richiama il sindaco
L’argomento cardine all’ordine del
giorno, ha riguardato il bilancio comunale,
in particolare il suo riequilibrio. La nuova
amministrazione, in carica da giugno ha,
di fatto, ereditato un bilancio positivo per
il quale non è stato necessario operare
alcun intervento. Dibattito acceso, invece,
sul capitolo del bilancio riguardante le
manifestazioni, nel quale, seppur risicati,
erano ancora residuati 2.000 euro, nonostante fosse circolata la voce che la
passata amministrazione non avesse lasciato nulla, creando un po’ di sconcerto
nella popolazione.
Il nuovo esecutivo, hanno sostenuto i
consiglieri di minoranza, Giuseppe Lanza
ed Angelo Pugliese, ha anche ereditato
una serie di opere pubbliche appaltate da
poco, tra le quali l’Isola Ecologica comunale, una struttura per accogliere i materiali derivati dalla raccolta differenziata
porta a porta. San Basile, infatti, ha avuto
il riconoscimento da Legambiente di “comune riciclone”, con un indice di buona
gestione che lo colloca all’87° posto tra
i comuni sotto i 10.000 abitanti nella cosiddetta Area Sud, unico in provincia di
Cosenza e secondo di due soli comuni in
tutta la Calabria. Gran merito di ciò, va,
indubbiamente, per Lanza e Pugliese, alla
passata amministrazione, al sindaco ed
alle figure tecniche che ricoprivano gli assessorati, dotati di un notevole bagaglio
culturale ed una solida esperienza. Basti
pensare che già nel 2005, venne firmata,
per primi in provincia di Cosenza, una
convenzione con il consorzio COBAT
per la raccolta delle batterie esauste, in
largo anticipo, quindi, rispetto all’Ente
Provincia. Tutti interventi che hanno iniziato a cambiare il volto al piccolo borgo,
soprattutto in termini di vivibilità, fornendo una maggiore attenzione ai cittadini, la cui popolazione è costituita, per
più della metà, da ultrasessantenni. Senza
dimenticare, i finanziamenti richiesti per
vari interventi infrastrutturali e arrivati
alla fase di ratifica alla firma, solo dopo le
elezioni amministrative. Proprio per questo, la minoranza consiliare, (amministratori uscenti), ha chiesto al sindaco ed alla
giunta che ci fosse un minimo di onestà
intellettuale e di disponibilità nel dire le
cose come stanno davvero, in quanto
non basta apporre una firma per poter
asserire, come fa il sindaco, di aver “ottenuto” i finanziamenti, elencandoli e indicandone anche i singoli importi. E a
proposito di numeri, la minoranza ha
anche precisato di essersi recata presso
gli uffici comunali per chiedere delucidazioni sulle cifre, che le sono state co-
Prima di addentrarci nelle proposte e nei rilievi fatti
nello scorso Consiglio Comunale, non ci possiamo
esimere dal commentare l’ultima nota stampa dell’attuale amministrazione sul Piano per il Parco del
Pollino. Non ci saremmo mai aspettati che chi governa la cosa pubblica si permettesse, per nascondere le proprie deficienze, di attribuire
all’opposizione “limiti conoscitivi” che potrebbero
essere ricercati con successo in parti più vicine a chi
lo ha scritto. Ma quel comunicato stampa ci permette di evidenziare le profonde differenze che fortunatamente ci sono con la stessa. La nostra
proposta politica, mira in primis a far conoscere ai
cittadini, attraverso il loro coinvolgimento, quelli che
sono gli strumenti di pianificazione che gravitano sul
territorio perchè comprendiamo che non possa esserci migliore proposta ed osservazione, fatta da chi
anima e contribuisce allo sviluppo di un territorio.
Ciò, rappresenta un punto di enorme differenziazione culturale. Non vogliamo un ambiente immobile e sclerotizzato, ma pensiamo che l’uomo con
la sua capacità e la sua creatività possa rispettare e
valorizzare il territorio che lo circonda. Non vogliamo assolutamente l’abusivismo dilagante, ma miriamo a dare ai cittadini regole certe e facilmente
attuabili che interpretino la loro aspirazione di costruire o recuperare una propria abitazione. Vogliamo liberare la cittadinanza da inutili e ripetuti
lacci burocratici che sopiscono qualsiasi volontà di libera intrapresa. Anche questo fortunatamente per
munque fornite, provocando, però, una
grande irritazione del sindaco, il quale,
con modalità mai avvenute nel piccolo
comune, ha convocato all’indomani del
Consiglio comunale, tutti i dipendenti, dicendo loro, hanno denunciato i consiglieri Lanza e Pugliese, che a nessun titolo
dovevano essere fornite informazioni a
persone esterne all’amministrazione. La
normativa al riguardo, ovviamente, è
molto chiara e, per fortuna, gli stessi dipendenti, sapevano di essere tenuti a
fornire ai consiglieri comunali, anche di
minoranza, tutte le informazioni ed i dati
necessari all’espletamento del loro mandato elettorale. Venuti a conoscenza di
questa inusuale convocazione, la minoranza consiliare, ha inviato il 6 ottobre
scorso, una missiva ai responsabili dei singoli servizi ed al sindaco, Vincenzo Tamburi, indicando chiaramente che tale
situazione non poteva passare inosservata. “L’iniziativa del Sindaco di riunire i
dipendenti comunali all’indomani dell’ultimo Consiglio, perché infastidito dal
fatto che i sottoscritti avessero ottenuto
informazioni dagli uffici circa alcuni finanziamenti concessi dalla Regione Calabria
all’Ente, è molto grave – hanno scritto i
consiglieri Giovanni Lanza ed Angelo Pugliese. Infatti, la norma è chiara e non si
presta ad alcun equivoco ed i dipendenti
comunali sono obbligati dalla legge a fornire le informazioni in loro possesso
quando richieste dal consigliere comunale nell’esercizio del suo mandato. Tra
l’altro, è stato proprio il Sindaco a pubblicizzare, nell’ambito di un’intervista
concessa al mensile d’informazione dell’associazione “Malemalegroup”, pubblicata nello scorso mese di settembre, i
finanziamenti in parola, come se fossero
il frutto del suo lavoro, salvo poi, scoprire
che i meriti vanno attribuiti al lavoro
della precedente amministrazione comunale.
Che colpa hanno, dunque – si sono chiesti i consiglieri di minoranza - i dipendenti comunali che hanno fornito ai
MORANO
I consiglieri Cosenza e Bloise alla
maggioranza:
“Siamo culturalmente diversi”
noi, ma sfortunatamente per i cittadini di Morano, è
una grandissima differenza culturale. Siamo stati tacciati di avere “limiti” soltanto perché abbiamo proposto maggiore considerazione per la cittadinanza
e di aiutare la stessa con regole migliori partendo
dal Piano per il Parco. Non sarà questo a farci desistere dal proporre sempre miglioramenti che vadano nell’interesse di tutta la collettività. L’ultimo
Consiglio Comunale ha visto l’approvazione da
parte della maggioranza degli equilibri di bilancio e
la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Si è riscontrata la presenza di un bilancio
comunale in perfetto equilibrio, segnale che l’anno di
commissariamento non ha prodotto nessun disequilibrio economico. La solidità del bilancio, qualora
venga ben amministrato, permette di affrontare con
serenità la vita amministrativa e fa comprendere
come siano vani gli accenni dei nostri attuali amministratori sullo sfascio trovato nelle casse comunali
che, alla prova dei fatti, si è dimostrato inesistente.
Le dolenti note sono evidenziate dall’incapacità politica dei nostri amministratori di dare un nuovo impulso all’azione amministrativa. Infatti, pur avendo
criticato duramente il commissariamento, non
hanno prodotto alcuna variazione di rilievo al bilancio approvato dallo stesso, confermandone di fatto
la linea tracciata che, come si sa, è di ordinaria amministrazione. In alcuni casi, si è fatto peggio di
quanto prodotto da altri, si pensi al pagamento nell’anno 2009 delle bollette dei rifiuti per l’anno 2008,
sottoscritti delucidazioni sulle notizie
contenute nella predetta intervista? Non
hanno fatto altro che il loro dovere, nel
rispetto della norma che regola la materia. Se il Sindaco c’è rimasto male provi a
fare autocritica.
L’auspicio è che, per il futuro, il Sindaco
scenda dal suo piedistallo ed assuma un
atteggiamento più rispettoso verso i dipendenti comunali ed i consiglieri democraticamente eletti dai cittadini a
svolgere il loro ruolo di minoranza in
seno al consiglio comunale dell’Ente. Infine, se non chiediamo troppo - conclude
la missiva - impari ad avere rispetto per
l’attività svolta dalla precedente amministrazione comunale e non si appropri del
loro lavoro e dei loro meriti”.
inviate a febbraio 2009 e per l’anno 2009 da pagare
in questi giorni, cosa che incide in modo sostanzioso
sulle tasche dei cittadini moranesi. Successivamente
abbiamo chiesto di inserire nel regolamento riguardante l’affidamento di incarichi di progettazione inferiori a centomila euro, un articolo che prevedesse
di conferire titolo di merito all’inserimento nello
stesso gruppo, di giovani iscritti all’albo professionale per un periodo inferiore ai cinque anni che dovranno partecipare alla redazione della
progettazione e risultare tra i firmatari della stessa.
Vi è in questo suggerimento, grande considerazione
per i giovani e per le loro difficoltà di inserimento
nel mondo lavorativo nonché la possibilità di avere
una facilitazione per iniziare a fare le prime esperienze professionali in un mondo che spesso non
tiene nel dovuto conto chi da poco si affaccia ad una
nuova attività professionale. Oltre ciò, per evitare
che ribassi eccessivi condizionino negativamente
l’esecuzione delle progettazioni si è proposto di inserire nel citato regolamento, un articolo prevedente l’obbligatorietà di individuazione nei casi
consentiti dalla legge delle offerte qualificabili come
“anomale” Forse abbiamo questo “limite conoscitivo” di cercare di guardare sempre oltre per arrivare ad attuare idee e progetti per le aspirazioni e
per la crescita della nostra collettività.
I consiglieri Comunali
Antonio Cosenza
Luigi Bloise
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anno VII - n.31
L’AGENZIA NUOVA TIRRENA
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Vi vogliamo raccontare, brevemente, le
storie di due giovani castrovillaresi che,
abbandonano la loro città natale per
darle, al di fuori delle mura amiche, lustro
e vanto con i loro successi professionali.
Di Giuseppe Iacoviello, capitano dei Carabinieri a Frascati, se ne è occupato il
TG1, nei giorni scorsi, a seguito di una
brillante operazione antidroga condotta
a Tor Bella Monaca.A Giandomenico Tarsia, invece, brillante cardiologo castrovillarese, 35 anni, il noto settimanale
Panorama, ha dedicato un pagina intera
per dare conto dei suoi successi nel
campo della ricerca.
Giuseppe Iacoviello è stato appena trasferito a Frascati dopo aver guidato per
tre anni la compagnia carabinieri di Lercara Friddi. A testimonianza del suo impegno e dell’ottimo ricordo impresso
nella popolazione, il 4 settembre, nell’aula consiliare della Residenza municipale lercarese, alla presenza del sindaco
Gaetano Licata, dell’amministrazione e
del consiglio comunale, dei sindaci degli
otto comuni che fanno capo al comando
di compagnia e dei rispettivi comandanti
di stazione, dei comandanti di polizia
stradale, guardia di finanza e polizia municipale, del parroco di Lercara don
Mario Cassata, del giudice di pace, della
sezione lercarese dell’Anc, dei funzionari
comunali, dei rappresentanti degli apparati amministrativi presenti sul territorio
lercarese e dei cittadini, si è svolta una
emozionante cerimonia di commiato.
E così, non appena raggiunta la nuova destinazione, a Frascati, il capitano Iacoviello si è messo subito al lavoro,
Giuseppe Iacoviello e Giandomenico Tarsia:
castrovillaresi di successo fuori le mura
mettendo a segno un duro colpo contro
la criminalità nel quartiere romano di
Tor Bella Monaca, una sorta di Scampia,
alla periferia est di Roma. E’ qui che in diversi edifici attorno a viale dell’Archeologia, è scattato il blitz antidroga dei
carabinieri della Compagnia di Frascati,
guidati dal capitano Giuseppe Iacoviello.
Bilancio dell’operazione: tre arresti (un
uomo e una donna italiani e un africano)
e tre persone la cui posizione è ancora al
vaglio degli inquirenti, oltre al sequestro
di circa 15 mila euro in contanti, 20
grammi di droga tra cocaina, hashish ed
eroina e materiale da confezionamento.
Oltre venti gli appartamenti perquisiti dai
circa 100 militari, supportati dalle squadre cinofile e dagli elicotteri: di questi almeno cinque, per lo stupore dei
carabinieri, erano di “livello superiore a
quello di una casa popolare, spesso due
appartamenti uniti abbattendo i muri divisori”. Le inferriate erano state piazzate
per lo più sui pianerottoli e sui ballatoi
degli edifici, di fronte alle porte. “Il loro
scopo era duplice - spiega il capitano Iacoviello - Innanzitutto se le forze dell’ordine avessero voluto fare irruzione
sfondando una porta, avrebbero prima
dovuto forzare anche i cancelli, dando
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ricoperta da una imbottitura trapuntata
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tempo a chi era dentro di disfarsi di
eventuali dosi”. Era inoltre attraverso
quei cancelli che avvenivano gli scambi
merce-denaro, resi sicuri dai videocitofoni, tra gli spacciatori di calibro maggiore e i pusher da strada. Le inferriate
non sono però le uniche ‘modifiche’ abusive scoperte dai carabinieri nei palazzoni
di via dell’Archeologia: camminamenti dei
garage, cantine e passaggi coperti sono
stati chiusi da porte, ricavandone cantine
o nascondigli. Soddisfazione è stata
espressa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno: “E’ un recupero di sovranità territoriale da parte delle istituzioni”.
Giandomenico Tarsia, invece, lo ritroviamo all’ospedale San Carlo di Potenza.
Il nostro giovane e ormai affernmato
concittadino è tra i firmatari di un lavoro,
che approda al Giornale italiano di cardiologia che ha dimostrato come esista
una correlazione tra l’ateromasia aortica,
ossia segni di aterosclerosi dell’arteria
aortica, e quella carotidea, pur in assenza
di sintomi. Non è ancora noto il meccanismo associativo tra le manifestazioni di
aterosclerosi nei diversi distretti vascolari: ma questo legame può servire per
giungere a una diagnosi precoce dell’ictus.
Se il medico individua la presenza di una
placca nell’aorta anche in un paziente
senza sintomi, è bene che prosegua le indagini diagnostiche sulla carotide, poiché
potrebbero scongiurare l’ictus con un
certo anticipo.
Lo studio del dott. Tarsia, coordinato dal
dottor Italo De Tommaso ha, altresì, individuato 83 pazienti, età media 56 anni,
senza patologie cardio e cerebrovascolari, nessuno dei quali aveva familiari colpiti da queste malattie.
I pazienti sono stati poi sottoposti a
esami ematochimici di routine, rx torace,
ecg, ecocardiogramma transtoracico e,
soprattutto, a ecocardiogramma per via
transesofagea ed ecocolor doppler dei
vasi sovraortici. Le indagini sono state ripetute a distanza di 30 giorni.
Si sono trovate placche aortiche nel 48%
dei pazienti, e ateromasia carotidea nel
43% dei casi. Ma il dato davvero significativo, secondo il dottor Tarsia, è che la malattia carotidea è stata evidenziata nel
75% dei pazienti affetti anche dalla malattia aortica, indipendentemente dai fattori di rischio tradizionali. Si è riuscito a
migliorare l’approccio diagnostico e terapeutico, grazie a metodi non invasivi e
poco dispendiosi, oltre a introdurre uno
screening più accurato dei pazienti.
Insomma, uno studio che proietta il dott.
Tarsia nel gotha della cardiologia italiana.
Due vite parallele, due storie di ordinario
successo fuori le mura amiche che ci rendono orgogliosi e compartecipi. Ad maiora Giuseppe e Giandomenico!
Angelo Filomia
9
anno VII - n. 31
Premiazioni letterarie per Rosa Maria Armentano
E’ di fine settembre, la XII Edizione del Premio Letterario Città di Empoli-Domenico Rea, riconoscimento di rilevanza nazionale, organizzato in
collaborazione con numerose enti, associazioni culturali ed editoriali, tra cui “Il Giornale”,“La Nazione”,
La Fondazione Silone, il cui Presidente è Aldo Forbice, la Compagnia Italiana di Roma, diretta da Maurizio Scaparro, nonché patrocinato, quest’anno, dalle
Regioni Campania e Toscana e dai Comuni di Empoli, Firenze e Napoli.
Nel corso della premiazione, nella splendida cornice
dell’ex convento di S. Stefano degli Agostiniani di
Empoli, la giuria composta da A. Spini, Giuliana C.
Matthieu, Vera Franci Riggio, Arturo Molinari, Carla
Lombardi, Aldo Forbice e Ugo Gregoretti, ha assegnato dei premi inerenti le tre sezioni messe a concorso: sezione A: racconti brevi; sezione B: poesie
diritti umani; sezione C: inediti per cinema. Il Premio
speciale della giuria è andato al registra italiano, Castellani.
Presente, tra i finalisti di questo prestigioso premio,
la poetessa Rosa Maria Armentano di Castrovillari,
insignita del Diploma di merito con medaglia,consegnatole dalla Presidente del Premio, Anna Maria Rea
per la sezione B. Il riconoscimento esalta il lavoro
svolto dalla poetessa Rosa Maria Armentano che
sempre di più si va affermando in concorsi e bandi
letterari nazionali ed internazionali. La castrovillarese, infatti, è stata particolarmente elogiata dall’europarlamentare on. Valdo Spini e dall’attore Andrea
Buscemi per l’alto contributo umano e sociale che
le sue liriche riescono ad esprimere. Anche la Presidente della Casa editrice Ibiskos, Alessandra Ulivieri, si è complimentata con la Armentano,
regalandole una litografia come segno di riconosci-
mento e di vivo apprezzamento per le sue opere.
Analogo riconoscimento, le è stato tributato dal Presidente di giuria, Ugo Gregoretti notissimo regista
italiano. Più recentemente, il Cenacolo Accademico
Europeo, Delegazione della Svizzera Tedesca di Poeti
nella Società di Basilea, il cui responsabile Claudio
Giannotta, ha organizzato il 9° Concorso Internazionale Poetico-Musicale 2009 in collaborazione con
la M.C.I. di Basilea, le Edizioni “Estate Record” di Milano e l’Associazione “Cursiati” in Svizzera.
Il concorso prevedeva le seguenti Sezioni: poesianarrativa e saggistica-poesia in vernacolo; brani musicali in lingua italiana-tedesca-francese-inglesespagnolo e portoghese. La cerimonia di premiazione
si è svolta sabato 3 ottobre scorso nella sala “Tea-
tro” della Missione Cattolica Italiana di Basilea.
Hanno partecipato alla cerimonia, oltre alle autorità
istituzionali, anche il coro “Stella Alpina” che ha eseguito alcuni canti del suo ricco e gradevole repertorio.
All’importante iniziativa, ha partecipato anche la
poetessa Rosa Maria Armentano, la quale è stata per
la terza volta, tra i primi finalisti al concorso. Altre
due volte ha partecipato alla Sezione Poesia, conseguendo il Diploma d’Onore con le sue liriche di riflessione su temi sociali. Un altro riconoscimento le
è stato tributato per la canzone dal titolo: “Freedom”, come autrice del testo, mentre compositore
della stessa è stato il docente di musica prof. Carmelo Sangiovanni di Morano Calabro.
Azione inibitoria contro il nuovo gioco “Win for Life”
Il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), con
l’avvocato Osvaldo Asteriti, ha predisposto
un’azione inibitoria nei confronti dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato
(AAMS) per Win for life – Vinci per la vita,
dopo la segnalazione all’Antitrust per pubblicità ingannevole della rivista Il Salvagente. “Il
gioco – spiega l’avvocato Asteriti - presenta
notevoli profili di invalidità e illegittimità e per
questo va bloccato. La prima cosa che contestiamo è la vaghezza del montepremi e, dunque, “l’indeterminatezza dell’oggetto del
contratto”, ossia la schedina che si compila. Si
scopre l’ammontare della vincita, infatti, sol-
tanto dopo l’estrazione, poiché il premio si divide in base ai vincitori, e questo lo si scopre
solo giocando”. Si tratta, quindi, secondo l’avvocato Asteriti che per tramite del Movimento
Difesa del Cittadino predisporrà l’azione inibitoria, di pubblicità ingannevole, poiché non
mette il consumatore nelle condizioni di fare
una scelta libera e consapevole. Le locandine
pubblicitarie relative al concorso, infatti, recitano a caratteri cubitali: “Con 10+il Numerone
o 0+il Numerone vinci 4mila euro al mese per
20 anni”. Soltanto sul retro della schedina si
spiega, in piccolo, che la vincita va divisa per il
numero dei vincitori.
10
anno VII - n. 31
Era una sera d’ottobre…
Era una sera di ottobre (il titolo della
serata a Cammarata), più precisamente
sabato 10, quando abbiamo assistito ad
una brutta pagina che fotografa la situazione attuale e impone un radicale
cambio di mentalità che deve essere
alla base di un possibile riscatto calabrese e castrovillarese.
L’Associazione Nuova Castrovillari, ha
speso migliaia di euro messi a disposi-
zione da note aziende locali, per organizzare una serata a Cammarata. La cittadinanza, invece, ha preferito
disertare la manifestazione per motivi
politici legati alla paventata riapertura
della discarica di Campolescia.
I presenti allo spettacolo sono stati oggetto di volantinaggio organizzato da
alcuni pseudo - ambientalisti, santoni
locali, impegnati nella campagna elet-
torale in vista delle prossime elezioni
regionali.
Come forza democratica, lanciamo un
appello alla cittadinanza affinché si liberi dall’abbraccio mortale di questi
cantastorie che rischiano di mortificare una città intera e farla piombare
nell’isolamento più completo.
Manifestiamo la nostra piena solidarietà agli amministratori locali, ed in
particolare al nostro Assessore all’ambiente, impegnati nella risoluzione di
problemi gravissimi che comportano
scelte anche difficili e dolorose.
Denunciamo, tra l’altro, che durante la
notte, ignoti hanno rubato parte del
quadro elettrico e parte del palco gentilmente messo a disposizione dal Comune di Castrovillari.
Concludiamo dicendo che Nuova Ca-
strovillari va avanti con più grinta e determinazione, impegnata nell’attività
socio-culturale che nulla centra con
l’attività politica e amministrativa che
ci onoriamo di portare avanti con assoluta buona fede e la passione che ci
anima.
L’Ass. socio-culturale
Nuova Castrovillari
Il Presidente Vincenzo Branca
E la Gelmini dice: “Tranquillizzatevi, vivrete tutti felici e contenti”
Caro Diario! Eh si, è proprio il caso di dire caro
Diario…
Dopo i numerosi tagli, gli accorpamenti, la fine del
cosiddetto “tempo prolungato”, il ritorno nella
scuola primaria alla maestra unica, ecco arrivare
l’ennesimo provvedimento offensivo per chi,
come me, crede nella scuola e si mette in gioco
continuamente per cercare di migliorare la propria formazione professionale.
L’articolo di legge del quale sto parlando, noto
come “Decreto salva precari”, riferito alla legge
del 3 maggio 1999, n .124, così recita: “Tenuto
conto di quanto previsto dal comma i) e al fine di
assicurare la qualità (?) e la continuità del servizio
scolastico ed educativo, per l’a.s. 2009/2010 ed in
deroga alle disposizioni contenute nella legge del
3 maggio 1999, n.124 e nei regolamenti attuativi
relativi al conferimento delle supplenze... l’amministrazione scolastica assegna le supplenze per
assenza temporanea dei titolari, con precedenza
assoluta ed a prescindere dall’inserimento nelle
graduatorie di istituto, al personale inserito nelle
graduatorie ad esaurimento previste dall’articolo1,comma 605, lettera c, della legge del 27 dicembre 2006, ... già destinatario di contratto a
tempo determinato, annuale o fino al termine
delle attività didattiche nell’anno scolastico
2008/2009...”. All’apparenza, le suddette disposizioni, agevolano gli insegnanti che da ben venti
anni (e voglio essere ottimista!), si affollano alle
convocazioni (come quella dell’undici settembre
scorso!) per cercare di “strappare” almeno qualche “spezzone” di ore, e garantirsi il punteggio
per l’anno successivo, ma, in realtà, dietro a tutto
ciò, c’è una bella sorpresa per tutti!
Torniamo al mio caso, mi presento: sono una precaria decennale della scuola. Ho conseguito la laurea, mi sono regolarmente abilitata con le scuole
di specializzazione, ed ho fatto tutti i corsi, con
grossi sacrifici sia dal punto di vista intellettivo
che materiale.
L’anno scorso, dopo ben venti anni di precariato
con poche ore nei posti più impensati, essendo
meglio collocata in graduatoria, ho preferito lavorare su supplenze anche saltuarie per assicurarmi, pensate, poco più di mille euro al mese, a
fronte di cinquecento euro guadagnate negli anni
precedenti, destinati per lo più alla formazione,
tenuto conto del fatto che sin da piccola sognavo
di fare l’insegnante.
Dopo anni di corsi, ricorsi e concorsi per assicurarmi un posto in quella che è chiamata “Graduatoria permanente” o “graduatoria ad
esaurimento”, viene nominata alla Pubblica Istru-
zione il ministro Gelmini, che, insieme alla maggioranza dei parlamentari (che fine hanno fatto
l’opposizione e i sindacati?), contro ogni diritto
costituzionale, decide di istituire una graduatoria
preferenziale, nella quale saranno garantite le supplenze temporanee per assenza dei docenti titolari, a coloro i quali hanno lavorato nell’anno
precedente anche con poche ore, senza minimamente tener conto del posto occupato in graduatoria. Non solo, questi docenti avranno la
possibilità di essere mensilmente pagati anche
senza riprendere mai servizio, accumulando
anche i famosi dodici punti.
Eh si! Io devo solo sperare, non rientrando nel
nuovo decreto, in qualche piccolo spezzone di
due o tre ore magari in capo al mondo, per non
soccombere nella miriade di graduatorie alle quali
le scuole attingeranno. Il paradosso sta nel fatto
che, anche l’ultimo in graduatoria per punteggio,
avrà il diritto ad essere chiamato per prima.
Mi sento a dir poco mortificata e mi chiedo che
senso abbia acquisire punti con grossi sacrifici, investire in formazione e recarsi ad insegnare nei
posti più disparati, per entrare a far parte della
“graduatoria ad esaurimento”, che, alla fine, si è
rivelata una trappola per tutti: per chi, come me
si vede tagliato fuori da un “posto preferenziale”
e per chi entrerà in questa graduatoria che si
vedrà costretto ad accettare qualsiasi tipologia di
contratto, pena il depennamento.
Certo è che la riforma che si intende attuare non
scontenterà nessuno: i ragazzi, ai quali dovrebbe
essere garantito il diritto allo studio, che si ritroveranno in classi numerosissime, dove anche re-
Le mamme in difesa dell’area pedonale
Siamo un gruppo di giovani mamme nauseate da
queste continue lamentele sull’area pedonale.
Finalmente esiste un’area dove riunirci, incontrarci, consumare qualcosa al bar in un luogo
aperto e non periferico ma centrale, divertendoci, passeggiando con i nostri bimbi, comprando
qualcosa!!! L’inverno, dove si potrebbe andare
con i passaggini? Su queste pagine, qualcuno ha
detto al parco giochi ignorando che d’inverno, a
differenza di parchi giochi esistenti in altre città,
il nostro è impraticabile a piedi, è umido e non è
consono ai bimbi. A meno che con l’autunno
dobbiamo andare in letargo, come alcuni animali,
fino all’estate prossima. Ma noi siamo persone
che vogliono uscire, divertirsi, socializzare tutto
l’anno! L’area pedonale volete portarcela via con
la mentalità di vecchi retrogradi arroccati nell’arretratrezza di persone non in linea con i comportamenti esistenti nell’Italia di oggi!!!
I commercianti, forse, non hanno saputo leggere
e capire il significato degli articoli precedenti, ma
a noi è chiarissimo: alcuni negozi (non tutti), non
vendono perché hanno merce non attuale, oppure non hanno ampia scelta. Ma chi comprerebbe merce datata, pagandola con i prezzi
attuali? Basta guardare un pò la tv e vedere la differenza. Va bene, c’è crisi e la gente compra
meno, ma quel poco che acquista, lo compra
dove trova scelta e convenienza! La riapertura al
traffico, secondo noi, non c’entra nulla. Se vera-
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
spirare diventa difficile; gli insegnanti, i quali passeranno gran parte del tempo a far osservare il
silenzio ed a chiamare l’appello, aiutando sicuramente gli allievi in difficoltà; le famiglie, che soprattutto nella scuola primaria, dovranno
accontentarsi di un solo insegnante, un “factotum”, che sarà eccellente su tutte le discipline,
ripristinando il “principio rinascimentale ed illuministico dell’enciclopedismo”; i docenti precari,
non più convocati per punteggio ma per fortuna;
i precari del suddetto decreto, costretti a lavorare su qualsiasi tipologia di supplenza;i segretari,
impelagati nel dover scegliere fra le graduatorie
più varie; i presidi, che dovranno accordare tutto
il personale, genitori compresi!
E vissero tutti felici e contenti!
Una precaria molto arrabbiata
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è
aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
mente qualcosa piace, è impensabile che due o
tre metri a piedi possano impedire un acquisto!!!
Tanta gente fa 200 di chilometri per andare a
comprare a Cosenza o altrove! E’ follia pura pensare che la chiusura del traffico nell’area pedonale, influenzi gli acquisti, perché, invece, in tutte
le città, l’area pedonale li facilita. Pensarlo solo
per Castrovillari, denota una mancanza totale di
autocritica di chi gestisce i negozi che, se non
troverà la giusta strategia di vendita tarata per la
realtà specifica, rinuncerà ad una possibilità di ripresa, anche se le macchine avessero come sosta
obbligata il proprio negozio (anche con cappuccino e caffè gratis nella sosta)! L’amministrazione
e il sindaco, hanno speso una fortuna per realizzare l’area pedonale ed ora vogliono aprirla??? E’
assurdo! Il caffè bevuto nell’esiguo spazio restante all’aperto ai margini della strada, sarà,
quindi, condito dallo smog dei rifiuti tossici delle
auto? E per passare si dovrà saltare sui tavolini e
sulle teste delle persone? Non esiste un problema politico in questa situazione, ma è solo
questione di buon senso! Chiunque scelga la riapertura dell’area pedonale al traffico non è
degno di ricevere voti dalle mamme. E poi, che
significa in via sperimentale? Vuol forse dire che
si faranno passare le macchine, si distruggerà la
pavimentazione, per poi chiamare una ditta e ricostruirla? Alla faccia del buon governo!
posta ordinaria
11
anno VII - n. 31
9 ottobre: studenti in piazza
Gli studenti sono tornati in piazza per
dire ancora una volta no alla politica della
scuola che porta avanti il Governo. “Fermiamo la Gelmini! Nessuna riforma
senza gli studenti“ è il manifesto dell’Unione degli Universitari, “Gli studenti
daranno una lezione al Governo“ dichiara invece l’Unione degli Studenti.
Dopo la manifestazione di sabato 3 ottobre dei precari della scuola, alla quale
hanno partecipato anche gli studenti e le
associazioni studentesche per solidarietà
nei confronti dei lavoratori della scuola
e per sostenerli nella protesta, il 9 ottobre si sono svolti 60 cortei in tutta Italia.
Oltre 150.000 studenti sono scesi in
piazza in tutta Italia al fianco dei lavoratori metalmeccanici della FIOM-CGIL.
Anche a Castrovillari, circa un migliaio di
studenti hanno portato la propria solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici in sciopero, hanno protestato contro i tagli alla
scuola previsti dai provvedimenti del ministro Gelmini e hanno avanzato proposte concrete per migliorare da subito il
nostro sistema di istruzione. La scelta di
Con un articolo del decreto Brunetta, le
elezioni delle RSU nella scuola, che dovevano svolgersi a dicembre prossimo,
sono state spostate al novembre 2010 e
si effettueranno in contemporanea con
quelle di tutti gli altri settori del Pubblico
Impiego. Le esistenti RSU restano dunque in carica ancora per un anno. Ricordiamo che il distacco delle elezioni RSU
nella scuola, da quelle degli altri comparti
del Pubblico Impiego, fu causato nel
1998 dai ricorsi alla magistratura e
poi dalle richieste al governo D’Alema
dei sindacati istituzionali (in primis dalla
Cgil) contro le modalità di svolgimento
di quelle prime elezioni, che prevedevano
liste provinciali e, conseguentemente,
l’assegnazione pressochè certa della rappresentanza anche a sindacati meno rappresentativi. Bocciati i ricorsi dalla
magistratura, i confederali fecero intervenire il governo D’Alema che, incredibilmente con un decreto ad hoc, rinviò
le elezioni di due anni, a sole 48 ore dall’apertura delle urne.
In ogni caso, le elezioni di quest’anno si
sarebbero svolte con le stesse regole
delle precedenti tre tornate elettorali.
Inizia il nuovo autunno caldo studentesco: più di
150.000 studenti, in piazza in tutta Italia
per protestare contro i tagli alla scuola
manifestare anche in appoggio ai lavoratori della Fiom non è casuale: la Fiom
chiede maggiore democrazia sui luoghi di
lavoro e che i lavoratori possano esprimersi sui loro contratti, così anche gli
studenti chiedono di poter dire la propria sulle scelte che riguardano la loro
vita quotidiana. Alcuni striscioni recitavano “Consulta, ora boccia anche la Gelmini”, volendo sottolineare il valore
costituzionale del diritto allo studio, che
ogni giorno viene calpestato. E’ il caso dei
non dimenticati 12 alunni dell’IPSSCT ancora senza classe né istituto, i quali, al
momento di andare in stampa, attendono
che qualcuno decida sul loro destino di
studenti, lavoratori, cittadini. Tutti sembrano aver dato la loro disponibilità (USP
di Cosenza, Dirigente Scolastico dell’IPSIA), ma alle parole non sono seguiti i
fatti che famiglie e alunni si attendevano.
La grottesca situazione non è monopolio solo castrovillarese. Un altro ben organizzato movimento di pressione è nato
a Spezzano Albanese dove, pare, si sia arrivato a contattare il sottosegretario alla
Scuola/Elezioni RSU e precariato.
“Commissariata” la Gelmini
Regole che violano il principio costituzionale della libertà sindacale: i sindacati considerati non “rappresentativi”
non hanno libertà di parola, non possono
indire assemblee in orario di lavoro per
cercare candidati/e, per invitare a votarli
o semplicemente per far conoscere le
loro posizioni; i lavoratori/trici non possono scegliere liberamente a quale assemblea partecipare; la rappresentatività
nazionale non è determinata sulla base di
liste nazionali o provinciali, ma sulla base
di voti alle liste di scuola, come se per determinare i partiti che entrano in Parlamento valessero i voti per i Consigli di
Circoscrizione. Intanto il Tar del Lazio,
ha commissariato il ministro Gelmini
sulle graduatorie dei precari. E’ la prima
volta che accade, dice l’Anief che ha pa-
Scuola /Quando e come
si chiama un supplente
Con la eliminazione delle compresenze alle elementari, con le cattedre riportate a 18 ore alle medie ed alle superiori, praticamente sono scarsissime
le ore a disposizione. Sono diversi i Dirigenti Scolastici che non stanno chiamando più i supplenti adducendo le motivazioni più varie: non ci sono soldi
per pagare, nelle medie e superiori si può chiamare il supplente solo dopo 15
giorni e così via. Gli studenti vengono così divisi nelle classi (nella migliore
delle ipotesi), con ricaduta negativa sulla didattica e sull’offerta formativa e
sugli stessi problemi di sicurezza. Eppure le disposizioni parlano chiaro e
vanno rispettate. Ed anche il Miur ha dovuto ribadirlo con la recente nota
n. 14991 del 6/10/2009 dove, testualmente si ricorda, che “… che la normativa vigente per le scuole di istruzione secondaria prevede che, nei casi di assenze, si può provvedere con le proprie risorse di personale docente, fino ad
un massimo di 15 giorni, mediante l’attribuzione ai docenti in servizio di un
orario massimo di 24 ore settimanali.Tali disposizioni sono contenute nell’art.
22, comma 6, della legge finanziaria 28.12.2001, n. 449 in combinazione col
comma 4 del medesimo articolo, e secondo l’art.7, comma 3, del Regolamento in materia di supplenze al personale docente ed educativo di cui al
D.M. n. 131 del 13.6.2007. Sotto il profilo del suddetto impiego del proprio
personale docente, si precisa che mentre per l’eventuale personale in soprannumero a disposizione la prestazione di 18 ore settimanali è obbligatoria, per tutto il personale comunque in servizio l’assunzione di ulteriori ore
di insegnamento per sostituzione di colleghi assenti, sino la limite massimo di
24 ore settimanali, risulta opzionale. Fatte salve le disposizioni normative
sopra richiamate, si prega rappresentare agli uffici che in tutti i casi in cui le
suddette soluzioni normative non si rivelano idonee a sopperire alla sostituzione dei docenti assenti, al fine primario di non incorrere in una sospensione della didattica nei riguardi degli allievi interessati, i Dirigenti Scolastici
possono provvedere, per periodi di assenza anche inferiori a 15 giorni, alla nomina di personale supplente temporaneo”. Insomma, se non ci sono colleghi
con le ore a disposizione, se non vengono richieste le “ore eccedenti” ex art.
art. 30 Ccnl 2006/2009 dai colleghi già in servizio è possibile ricorrere a personale supplente temporaneo anche per periodi di assenza inferiori a
15 giorni. È, quindi, importante che le RSU della scuola si attivino nelle scuole
mettendo nella contrattazione d’istituto “quando e come si chiama il supplente” .
trocinato i ricorsi dei supplenti inseriti
“in coda”, anziché “a pettine”, nell’ultimo
aggiornamento delle liste dei supplenti.
Se entro 30 giorni dalla sentenza il ministero non darà esecuzione alle ordinanze
del tribunale amministrativo, a viale Trastevere arriverà un commissario che si
dovrà occupare della questione. Intanto,
sulla vicenda il ministro Mariastella Gelmini ha già annunciato l’emanazione di un
provvedimento ad hoc che “sana” l’intera
questione. Ma il Tar ricorda che eludendo
le ordinanze cautelari, il ministero ha aggirato la Costituzione e lo ha condannato
al pagamento delle spese a favore degli
insegnanti danneggiati.
Dopo la sentenza del TAR del Lazio e la
conferma delle ragioni in essa contenute
da parte del Consiglio di Stato sull’intera
questione dell’inserimento a pettine nelle
graduatorie ad esaurimento (questione
iniziata da Fioroni e conclusa nello stesso
modo dalla Gelmini) non c’è nulla da te-
mere per i precari e le precarie inserite
in graduatoria, né per chi era stato ingiustamente posto in coda né per chi occupa il posto che in base a queste
graduatorie, seppur sbagliate, gli è stato
conferito. Non si può, pertanto, semplicemente cercare difendere lo status quo,
come alcune organizzazioni sindacali e
politiche vorrebbero, in nome di una
pace sociale che non c’è, cercando di disinnescare la miccia di una protesta che
non a caso ha trovato e trova nel sud un
elemento centrale, perché è ancora una
volta il sud che sta pagando per tutti. I
posti potrebbero esserci, se non per tutti,
per molti. Ci sono senza doverli sottrarre a coloro che sono stati già immessi in ruolo e ci sono per coloro che
ne avrebbero avuto diritto se fossero
stati inseriti a pettine. Ci sono per chi è
stato nominato con incarico sino ad ora
e per chi non lo è stato ancora.
Oltre agli 8.000 posti già dati ai docenti,
P.I. dopo le manifestazioni di protesta dei
giorni scorsi per risolvere un caso analogo a quello dell’IPSSCT.
Il problema che, spesso, si fa finta di non
voler vedere, è che mai come ora, si sta
assistendo a politiche di destrutturazione del carattere pubblico dell’Università e del diritto allo studio: dai tagli ai
finanziamenti pubblici agli atenei, al mancato pagamento delle borse di studio che
mette a serio rischio le possibilità di studiare a chi non può permetterselo, alla
mancata attivazione di intere classi, lasciando gli studenti a spasso.
La crisi ha impoverito le famiglie degli
studenti, tolto il lavoro ai propri genitori,
ridimensionato le basi sulle quali costruire i loro sogni.
Ma non si esce dalla crisi, se non si dà a
tutti l’opportunità di avere un’istruzione
di qualità. Non basta premiare le eccellenze, serve la gratuità dell’istruzione per
tutti. Servono misure straordinarie di sostegno al reddito per consentire a tutti
di studiare e raggiungere i più alti livelli
di istruzione. Ecco perché è lecito attendersi un autunno caldissimo sul fronte
dell’istruzione pubblica, con insegnanti e
studenti, dopo tanti anni, dalla stessa
parte in tema di rivendicazione di diritti
negati o violati.
(b.s.)
secondo alcuni sindacati, ce ne sono circa
30.000 in organico di diritto da poter
dare subito, senza creare danno a nessuno. Oltre a questi ci sono altre migliaia
di posti da dare a supplenza annuale:
basta eliminare lo scempio di classi con
30/35/40 alunni per classe, anche in presenza di 2 o 3 o 4 studenti e studentesse
diversamente abili, e ricondurre le classi
ad un numero adeguato di alunni, basta
restituire ai precari tutti gli spezzoni con
i quali sono state illegittimamente formate le cattedre oltre le 18 ore, nonché
tutti gli spezzoni che vengono dati ai docenti di ruolo fino a raggiungere le 24
ore di insegnamento, sottraendo (immotivatamente e a danno di una didattica
seria ed efficace) posti ai docenti non di
ruolo. Ci sono i posti per il personale
ATA, per il quale oltre i circa 8.000 posti
già dati ce ne sono almeno altri 70.000,
che non vengono neppure assegnati ad
incarico, gravando con il lavoro (spesso
neppure pagato) sul personale già occupato. Per tutti questi motivi i Cobas rilanciano lo stato di agitazione
permanente, invitando i precari e le precarie a partecipare allo sciopero generale
di venerdì 23 ottobre indetto da CobasCub-Rdb-Sdl ed al presidio indetto dai
Cobas al termine della manifestazione
presso il Miur.
La Festa dell’Accoglienza
e dei Nonni alla “Rodari”
Il primo Circolo Didattico di Castrovillari apre il nuovo anno scolastico all’insegna di valori che caratterizzano la
nostra società con la Festa dell’Accoglienza svoltasi nel plesso della scuola
dell’Infanzia “G. Rodari” in via dell’Agricoltura. Il tema di questo progetto è la
storia di “Terraquaria”, che vede per
protagonisti tre amici a braccetto: i
Pesci, i Conigli e i Merli, per condividere
esperienze ed emozioni e verificare la
qualità della loro amicizia. Alla Festa dell’Accoglienza, realizzata il 2 ottobre
scorso, è stata abbinata anche la Festa
dei Nonni, istituita dal Parlamento italiano, con la legge 152 del 31 Luglio
2005.
Il ruolo dei nonni svolto nelle famiglie e
nella società è molto importante, afferma la responsabile del plesso Rossella Cantisani, in quanto i nonni e le
nonne sono oggi figure di riferimento
fondamentali per accompagnare i bambini nella loro crescita.
Inoltre, assumono il ruolo di mediatori
delle tradizioni e rappresentano le ra-
dici vive della nostra cultura. Il 2 ottobre, la Chiesa celebra gli Angeli e questa
festa è concepita come momento d’incontro e riconoscenza nei confronti dei
“Nonni Angeli custodi dell’infanzia”. I
piccoli protagonisti seguiti egregiamente
dalle insegnanti Teresita Saraceni, Rossella Cantisani, Filomena Federico, Maria
Grazia Meringolo e Antonella Violini, si
sono esibiti con giochi e drammatizzazioni, canti e poesie, divertendo e commuovendo la folta presenza di genitori,
nonni, parenti e amici.
12
anno VII - n.31
supermercato
€UR MARKET
Il 13 Ottobre 2009 si è laureata
brillantemente in Medicina e Chirurgia
presso l’Università degli Studi di Padova
CORTESIA
SABRINA LA FALCE
discutendo la tesi sulla
QUALITA’
“RIVASCOLARIZZAZIONE CORONARICA
CONVENIENZA
Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari
Tel. 0981. 21670
PERCUTANEA CON DRUG ELUTING STENTS NEL
PAZIENTE DIABETICO: SGUARDO AL MONDO
REALE ATTRAVERSO I RISULTATI DEL REGISTRO
PROSPETTICO DI PADOVA, DAL 2003 AD OGGI”.
Affinché questa sia solo la prima delle tante
gioie che la vita ti ha riservato, auguri dal
papà Pasquale, dalla mamma Enica
Romano, dalla sorella Gabriella, dai nonni
Lina e Carmelo, dagli zii e dai cugini.
Passaggio della “campana” al Lions Club di Castrovillari
Nei giorni scorsi presso il Joly Hotel di Castrovillari, si è svolta la serata del “passaggio
della campana” (simbolo della presidenza) tra il
presidente uscente, avvocato Francesco Attanasio, ed il dott. Luigi Postorivo, medico chirurgo presso l’ospedale castrovillarese, che
ritorna a rivestire tale ruolo già ricoperto nel
2002. La serata ha visto la presenza del Past
Governatore del distretto 108 YA, dott. Aldo
D’Andrea, e del Delegato di Zona, Eduardo
D’Andrea, oltre ai rappresentanti di vari club
della zona, delegazioni di altri club service cittadini, e autorità civili e militari. Francesco Attanasio, nel salutare e ringraziare i soci ed
i collaboratori che lo hanno affiancato nella
passata gestione del club, ha definito l’anno sociale appena chiuso “un anno intenso ed appassionato, in cui il club è stato impegnato
nelle tradizionali attività di service, dalla raccolta dei fondi per Telethon, alla preparazione
di un service sulla prevenzione tumorale, che
sarà portato a compimento nei prossimi mesi
e poi il service “Dopo di noi” progettato e curato dai soci Francesco Calà e Nadia Carnevale, che per le adesioni ricevute da molteplici
clubs calabresi e l’interesse mostrato da altri
clubs del distretto e dalle associazioni di settore, si avvia a vivere quasi di vita propria”. Il
neo presidente Luigi Postorivo, dopo aver ringraziato il suo predecessore per il lavoro
svolto, ha illustrato il programma di attività che
impegnerà i soci nell’anno sociale rinnovando
l’impegno del club soprattutto in direzione
degli obiettivi statutari del Lions: promuovere
attività di impegno civico per favorire la diffu-
Cerimoniale di Apertura per gli
Scout del Castrovillari 1
Sabato 10 ottobre scorso, al Parco Giochi Comunale,
si è svolto il Cerimoniale di apertura del Gruppo
Scout Castrovillari 1. Ancora una volta, dopo 54 anni
di storia, il gruppo si è ritrovato per il classico rito dei
passaggi che segna l’inizio ufficiale delle attività.Ai capi
gruppo, il compito di dare il via alla cerimonia alla presenza di numerosi genitori e familiari dei ragazzi.
Prima dei passaggi, la branca dei Lupetti e delle Coccinelle (bambini/e dagli 8 ai 12 anni) ha animato l’area
con bans e giochi, mentre la branca degli Esploratori
e delle Guide (ragazzi dai 12 ai 16 anni), dava dimo-
sione pratica dei principi di buon governo e di
buona cittadinanza, dove è importante dare risposte pratiche sul territorio. Il club castrovillarese in questo anno sociale ha tra i suoi
programmi, oltre ad un service sulla “vaccinazione del Papilloma virus”, un service dal titolo
“integrazione sanitaria, i rimedi” ed infine il service “Dopo Di Noi”. Service questo che ha
come scopo la creazione di una casa di accoglienza per le persone diversamente abili e per
il quale si sta lavorando già da diverso tempo.
ANDROLOGIA
SEMINOLOGIA
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strazione pratica di come si monta una tenda. Dopo
la cerimonia di apertura, l’assistente ecclesiastico, don
Carmine De Franco, ha celebrato la Santa Messa nella
Chiesa di Santa Lucia. Nei locali della sede, sita in via
Sibari, accanto alla chiesa di Santa Lucia, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.30, ragazzi
e genitori hanno festeggiato insieme. Durante il cerimoniale, i capi gruppo hanno dato la notizia della nomina a capo di Francesco Musmanno che ha ricevuto
gli auguri di un florido ed instancabile prosieguo da
tutto il Gruppo Scout Castrovillari 1.
13
anno VII - n. 31
VALIGERIA
Corso Garibaldi, 57 - Castrovillari - tel. 0981.26992
La Proloco di Civita a “Benvenuti Arbëreshë”
La memoria del passato e il legame con la
storia costituiscono un elemento centrale della riaffermazione dell’identità locale e dei suoi valori di riferimento. Le
minoranze etnico-linguistiche rappresentano una ricchezza non solo storica
ma anche culturale e identitaria. San Marzano di San Giuseppe è una di quelle comunità che ha mantenuto la tradizione
arbëreshe al contrario di altre comunità
della Puglia. È il comune arbëresh più
grande d’Italia conosciuto per vino, olio,
e l’amaro Borsci. Sabato 10 ottobre
scorso, la 4ª edizione di “Benvenuti Arbëreshë”, l’evento patrocinato dal Comune di San Marzano e dalla Provincia di
Taranto e organizzato dal gruppo folklo-
ristico “Katundy Jone”, quest’anno, ha assunto un significato particolare in quanto
dedicato al compianto prof. Carmine De
Padova studioso della cultura e della tradizione arbëreshe di San Marzano di
San Giuseppe. L’evento, che ogni anno attira migliaia di persone, si svolge in questo comune in quanto è attualmente il
centro e comune capofila d’origine arbëresh più grande d’Italia. La manifestazione
unica nel suo, ha visto la partecipazione
di rappresentanze di altre comunità arbëreshe tra cui Civita.A rappresentarla, la
Proloco con il Presidente,Vice presidente e soci, che hanno presentato nel
proprio stand tutte le peculiarità e le bellezze di quello che viene considerato
uno tra i borghi più suggestivi e belli della
Calabria interna. La manifestazione, si è
aperta alle ore 10.00, con la celebrazione
della Messa secondo il rito bizantinogreco officiato da Papàs Vincenzo Carlomagno. Nel pomeriggio, sfilata in
costume di tutti i gruppi partecipanti per
le vie del paese, a cui hanno fatto seguito
balli e canti tipici del luogo, tarante joniche salentine e arbëreshe con la partecipazione dei cantautori arbëreshë
Ernesto Iannuzzi e Vincenzo Guaglianone.
Presente anche Miss Arbëreshe 2009, e
le musiche dell’Albania e del Kosovo deil
gruppo “Shote Marshallà”. All’interno
della manifestazione, la mostra “ Radici”
sulla storia di San Marzano, che, per un
giorno, si è trasformato nella capitale italiana dell’Arberia jonica- salentina.
Flavia D’Agostino
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anno VII - n. 31
Rosario Iaquinta trionfa alla XXII Cronoscalata del Pollino
Prima manche sul bagnato, seconda con pista
pressochè asciutta. Il castrovillarese ed ex campione italiano, Rosario Iaquinta, a bordo di Sighinolfi, si aggiudica la XXII edizione della
Cronoscalata del Pollino, la manifestazione che,
negli anni scorsi, l’aveva visto sempre tra i protagonisti ma mai sul gradino più alto del podio.
Al secondo posto, Antonino Iaria, su Osella, a tre
secondi e otto decimi dal primo posto sommando i tempi delle due manches.
Gradino più basso per Eugenio Molinaro su Alfa
R.155 GTA. L’atleta era primo dopo la prima sessione di gara con 3’ e 40’‘ su tracciato bagnato.
Con la pista via via sempre più asciutta, ha perso
due posizioni: un vero peccato per lui.
Sono stati tre giorni intensi per l’organizzazione
(l’Asa Castrovillari del presidente Vittorio Minasi),
per i piloti e per il pubblico.
Sole e “mezze maniche” al sabato durante le
prove ufficiali, pioggia battente durante la prima
manche, e pista via via sempre più asciutta nella
seconda manche. Il timore era che le condizioni
metereologi che potessero falsare la gara, ma, alla
fine, i piloti hanno gareggiato tutti in una
situazione più o meno simile.
La manifestazione, dunque, continua a crescere,
anche grazie all’apporto del comune di Morano
Calabro e alla vicinanza della provincia di Cosenza. Senza dimenticare che, questa edizione,
ancor di più delle altre, ha visto un richiamo importante da tutte le regioni confinanti.
Nella categoria E3, primo classificato Martino
Sisto, della Puglia M.Sport, a bordo di Renault
Clio che ha preceduto di 106 millesimi, Carlo Scigliano su Ford Escort W. Terzo posto per
Riccardo Sannolla, su Renault 5 GTT, sempre della
Puglia M.Sport, staccato di quasi cinque secondi
dalla vetta.
Pierremporio incontra l’automobilismo
Renato Pagliaro premia Mimmo De Franco
La Cronoscalata del Pollino, tra le più spettacolari
corse automobilistiche in salita d’Italia, anche quest’anno si è svolta nella tortuosa e incantevole provinciale che collega Morano Calabro a
Campotenese, lungo i mitici tornanti della Dirupata.
Il serpente di 7 km con le meravigliose ginestre per
cornice, anche durante questa XXII edizione, è
stato divorato dai piloti con la grinta e la passione
di sempre. L’immutato fascino della Cronoscalata
del Pollino non è stato scalfito dalla pioggia, che
nella parte iniziale della corsa ha fatto capolino,
coinvolgendo i numerosissimi appassionati fino alla
premiazione svoltasi nell’auditorium di Morano Calabro. Pierremporio, l’attività commerciale più antica di Morano Calabro e il Gerardo Sacco Point
più caratteristico della Calabria, ha voluto collaborare con l’A. S. A. di Castrovillari, istituendo il “1°
Trofeo Pierremporio” da aggiudicare al primo classificatosi tra i piloti moranesi: Umberto Berardi,
Giuseppe Maffei, Francesco Stabile, Mimmo De
Franco, Natale Stabile, Fedele Maurello e Alberto
Di Leone. La prestigiosa scultura in ceramica e argento del Maestro Gerardo Sacco, è stata vinta da
Mimmo De Franco e consegnata da Renato Pagliaro con l’auspicio di innumerevoli altri successi.
De Franco con la vettura Radical SR4 della scuderia Autosport Sorrento ha percorso le due prove in
07:28.036 opponendosi con caparbietà al mitico
Rosario Iaquinta, vincitore assoluto su vettura Sighinolfi della scuderia New Media con 06:54.655.
Giuseppe Varcasia ai
campionati europei
di karate
Nella foto Renato Pagliaro mentre consegna il premio a Mimmo De Franco
.
Pagni a tutto campo
A Castrovillari bisogna dare lustro alla tradizione
Barletta, Brindisi, Siracusa, Campobasso, Matera,
Castrovillari sono solo alcune delle squadre che
hanno usufruito dell’esperienza di un uomo di calcio come Danilo Pagni. Senza tener conto dei successi e delle promozioni ottenute a Vittoria,
Gallipoli, con la Juve Stabia con il Sorrento e a Taranto. Campionati vinti, Coppe Italia a quant’altro,
hanno fatto del castrovillarese Pagni, un addetto ai
lavori del calcio che conta ambito e ricercato da
molte società.Ad inizio settembre, ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava con il Taranto del duo Blasi-D’Addario e, subito dopo, per
lui si sono aperti vari scenari che però non sono
stati presi in considerazione da Pagni che aspetta
ora importanti operazioni di mercato da parte di
Barba (Gallipoli) e Blasi (Taranto) che gli hanno
chiesto di aspettare e far parte di eventuali loro
progetti. Uno dei due, starebbe per prendere in
mano un grosso club. Bisognerà, quindi, attendere
per conoscere la nuova destinazione di Pagni il
quale parla a 360° gradi delle calabresi e di alcune
operazioni importanti di mercato. “La Reggina, non
è la grande corazzata che molti descrivono, ma ha
un grande presidente e un direttore sportivo valido come Martino. A Crotone, i Vrenna hanno dimostrato di piegarsi ma di non spezzarsi mai e di
rialzarsi ogni volta in maniera magistrale. Sono dei
leader. Ursino, è uno di famiglia altamente professionale. Complimenti veramente perché hanno dimostrato di saper fare calcio. A Cosenza un plauso
a Mirabelli per il lavoro svolto. A mio avviso è una
Molto spettacolare anche la categoria Minicar che
ha visto undici partecipanti.
Primo gradino del podio per Luigi Mercuri su Fiat
500. Secondo, Leonardo Nicoletti, su Fiat 500,
della Sila Racing, staccato di quattro secondo e
mezzo. Terzo, Angelo Mercuri a quasi nove secondi.
Nella categoria E3S, due i partecipanti. Primo,
Giuseppe Chiodi su Fiat 500; secondo, Dino Falco,
della Cosenza Corse.
La premiazione per i vincitori delle varie categorie. è avvenuta nel pomeriggio all’Auditorium del
comune di Morano Calabro. Sala gremita, e plauso
ai protagonisti di questa XXII edizione
della Cronoscalata del Pollino.
La vedova di Mario Cavallaro che dà il nome al
trofeo per la decima edizione, spiega: “Sono qui in
onore di mio marito. Ha sempre creduto in questa manifestazione: finché è stato in vita ha partecipato con grande entusiasmo”.
Presente anche il consigliere provinciale Biagio
Diana: “La Provincia di Cosenza non si fa sfuggire
queste grandi occasioni per promuovere il comprensorio del Pollino. Non dimentichiamo che
questa manifestazione è stata ripresa proprio per
merito della Provincia che ha investito molto sulla
viabilità creando un tracciato sicuro. Poi, diamo
una mano importante proprio agli organizzatori
compartecipando alle spese finanziarie. Per
quanto mi riguarda, sono davvero molto contento per questa due giorni e per il grande richiamo di questo evento“.
Luigi Brindisi
squadra che se centrerà il quinto posto, avrà conquistato un grande successo. Una squadra rafforzata con gli ultimi acquisti che la candida ai play off.
A Catanzaro, invece, non hanno ancora una società
solida, ma una grande tifoseria ed hanno uno dei
più grandi allenatori d’Italia, mentre a Vibo secondo
me è arrivato il momento di fare qualche cambiamento anche se bisogna fare un plauso alla società
per aver sempre mantenuto gli impegni” afferma
Pagni il quale si proietta anche nel pianeta serie D.
“Una società come il Lamezia che arriva ultima,
paga tutti e riparte subito dopo per costruire una
squadra importante, non può che essere elogiata.
Complimenti. Nel suo organico certamente i migliori under della categoria. L’ Hinterreggio, sarà
certamente la rivelazione di questo torneo, mentre complimenti a Iannazzo per il lavoro svolto a
Sambiase in questi anni ora dovrebbero dichiarare
le loro ambizioni dopo gli investimenti importanti
effettuati. A Rosarno, hanno uno stratega del calcio
come Mimmo Varrà che con poche risorse economiche riesce ad ottenere grandi risultati. Complimenti!. Meriterebbe di cambiare aria. A Rossano,
hanno un tecnico bravo, competente ed emergente con un grande acquisto come Vegnaduzzo”.
Infine due parole sulla squadra della sua città. “ Ho
avuto modo di parlare con questa dirigenza e dargli dei consigli spassionati e disinteressati. Capisco
il budget esiguo ma esistono realtà che spendono
poco ed hanno grandi risultati. A Castrovillari bisogna dare lustro alla tradizione con una squadra
nella quale ho visto un grande Di Piedi, giocatore
sprecato per questa categoria e un Ruggiero dei
vecchi tempi. Conosco bene il giovane Greco che
ho avuto a Gallipoli, lo ha fatto esordire Patania.
Giocatore di ottima qualità, incredibile che sia rimasto fermo due mesi. Da Gallipoli si potrebbe attingere con altri giovani come Nico (92) e Cota
(88). Questi sono giovani che per formarsi hanno
bisogno della serie D”. Il cosentino Danti piace a
grossi club? “Ho segnalato Danti all’amico Giovanni Sartori del Chievo e Rondinelli del Lamezia.
Ho relazionato su questi due giocatori e sto per
inviare del materiale in merito” afferma Pagni che
ci comunica che l’attaccante del Gallipoli, Ginestra,
potrebbe optare per lasciare la Puglia ed accasarsi
ad un club di C1. Ma è vero che Pagni ha spinto
Pagliuso a prendere il Gallipoli? “Non proprio.
Sono stato contattato dall’amico Pagliuso che mi
ha chiesto alcune informazioni e l’ho fatto incontrare con Barba ed il suo staff. Ad inizio, Pagliuso
aveva soddisfatto tutte le esigenze di Barba, poi c’è
stato un piccolo problema ed il tutto è saltato. Ma
può essere pure che sia una decisione momentanea. Ritengo che i Pagliuso rientreranno nel calcio.
Perché credo che il calcio abbia bisogno di gente
come Pagliuso, e non solo da un punto di vista imprenditoriale. Pagliuso ha una grande esperienza
nel mondo del calcio e i giocatori che sono passati
dalla città bruzia testimoniano la bontà del lavoro
fatto” afferma Pagni che conclude con un suggerimento. “E’ arrivato inoltre il momento di costruire
e organizzare un settore giovanile di grande livello
a Cosenza. Non nascono più i “Paschetta” purtroppo. La più grande pecca purtroppo nel mondo
del calcio è che oggi molte persone si improvvisano operatori di mercato senza avere nè trascorsi, nè titoli e nè preparazione illudendo
calciatori e famiglie”.
Michele Marti-
Sarà il giovane Giuseppe Varcasia, 16 anni di Castrovillari, uno dei due calabresi a gareggiare ai
Campionati europei di Karate, che si terranno dal
24 al 25 ottobre a Casal Monferrato. Il giovane
atleta, cintura nera, è uno dei talenti usciti dalla
fucina del Maestro Claudio Rende del Seidokan
Karate Club di Castrovillari. ll karate, originaria
forma di combattimento, è ormai una pratica
sportiva, che rende chi la pratica padrone di tutti
i movimenti del corpo come il piegarsi, il saltare,
il rimanere in equilibrio e il muovere gli arti del
corpo in avanti in dietro, a destra e sinistra, verso
l’alto ed il basso, liberamente ed uniformemente
Un augurio particolarmente sentito al giovane
castrovillarese, è giunto dall’assessore allo Sport
prof. ssa Anna De Gaio, che ha dichiarato quanto
importante sia, quale esempio, il sacrificio di tutti
quei ragazzi che dedicano allo sport ore e ore
del proprio tempo libero, per poi giungere a cogliere gli allori del successo.
15
anno VII - n. 31
Castrovillari: occasione sprecata ad Avellino...ma la squadra c’è
Non è bastato un eurogol di Vincenzo Giacco per
centrare la prima vittoria stagionale. Ma quanti
rimpianti per l’occasione sprecata ad Avellino in
una gara terminata 1 a 1. Eppure alla vigilia in
molti avrebbero messo la firma ad un pareggio al
mitico “Partenio”. Il giorno dopo CastrovillariAvellino invece si è parlato solo di rimpianti per
non essere riusciti a portare a casa una importante e clamorosa vittoria che sembrava ormai
alla portata di Franco Germano e dei suoi ragazzi
sfumata invece nei minuti finali. Una vittoria che
avrebbe portato tre punti pesanti in classifica e
avrebbe dato la possibilità a Franco Germano di
mettere a tacere ogni critica emersa nei suoi confronti evitando così la contestazione della tifoseria organizzata a fine gara. Certo non era Avellino
la gara dalla quale ci si aspettava il “primo acuto”
eppure, probabilmente proprio dal “Partenio”,
Germano esce con un punto pesante conquistato
con determinazione e con grande merito che po-
trebbe essere l’inizio di un cambio di rotta. Il tecnico castrovillarese ha più volte lamentato i cali di
concentrazione della sua squadra e che fino ad
ora sono costati cari. Ad Avellino la squadra, finalmente, non ha avuto di questi problemi. Il pacchetto arretrato con l’inserimento dei tre senior
si è ben disimpegnato, dando molta sicurezza al
reparto. Il portiere Raviotta si è ben comportato
salvando il risultato in più occasioni e sostituendo
egregiamente Iofrida. A centrocampo, buono
l’esordio del giovane Greco, apparso sufficientemente smaliziato per mordere le caviglie avversarie. Un ragazzo su cui ora Germano può
contare e lavorare. Croce e delizia per l’attacco.
Finalmente si è sbloccato Vincenzo Giacco, un
terminale offensivo importante per il Castrovillari, autore di una rete magistrale che da sola è
”valsa il prezzo del biglietto” così come commentato dal team manager Paolo Salvaggio. «Il
presidente mi ha detto che sarebbe stata la mia
giornata e che avrei segnato la rete della vittoria» afferma proprio Giacco. «Peccato! C’è andato vicino su tutto ad eccezione del risultato
finale. Comunque se continuiamo ad esprimerci
come ad Avellino sono certo che usciremo subito dalle zone basse ed inizieremo la nostra ri-
salita la classifica» conclude l’attaccante di Bagnara. Male invece il compagno di reparto Michele Di Piedi colpito da un rosso diretto che gli
costerà la sfida con il Nissa domenica prossima
al Mimmo Rende. Nel complesso certamente
una prova superata a pieni voti, senza dimenticare che l’effetto “Partenio” poteva avere conseguenze disastrose sui rossoneri i quali, invece,
sono stati molto bravi a calarsi nella parte e dare,
finalmente, una buona prova di carattere. Intanto
la gara con il Modica dovrà essere ripetuta. Ancora da stabilire la data.
Michele Martinisi
VOLLEY FEMMINILE IN ROSA PRONTA UNA NUOVA STAGIONE
Nissan Pignataro e Bioresolve insieme per
una stagione ad alti livelli
Inizia il 17 ottobre la nuova avventura per la Nissan Pignataro Volley di CastrovillarI
Dopo la sensazionale passata stagione
chiusa al quinto posto in classifica, la squadra di coach Graziano tenterà, anche quest’anno, di dimostrare la grande voglia di
questa società di riuscire a competere, con
le sole forze locali, in un campionato
ostico e difficile come quello di serie C.
Confermata la coppia di sponsor vincente,
Nissan Pignataro per la squadra senior e
Bioresolve per le junior, lo staff tecnico ha
dovuto riordinare la squadra dopo alcune
defezioni registrate durante l’estate. Infatti,
la partenza della centrale Cesarini e della
palleggiatrice Cosenza hanno determinato
non poche preoccupazioni al duo Graziano-Feoli che desideravano lavorare ancora un altro anno con le ragazze nate nel
’95. Ma di fronte a queste problematiche
la società non si è persa d’animo iniziando
la preparazione già dalla fine di agosto con
l’obiettivo di far crescere e maturare le talentuose lupette del Pollino (Laudadio
Carla ’91 -schiacciatrice, Pugliese Caterina ’95 -schiacciatrice, Forte Sara ’94 centrale, Fedele Marianna ’91 -opposto,
Tricoci Claudia ’81 -libero, Graziadio Consuelo ’91 -centrale, Pugliese Chiara ’92 palleggiatrice, Ceccherini Annachiara ’95
-centrale, Riccio Alessia ’95 -schiacciatrice,
Arcieri Olga ’95 -palleggiatrice). Particolare attenzione sarà rivolta ai campionati
giovanili che, come ogni anno, regalano titoli e soddisfazioni all’Avolio Volley. Il titolo
regionale under 14 della passata stagione e
gli innumerevoli titoli di campioni provinciali e vicecampioni regionali sono la dimostrazione dell’effettivo lavoro e
impegno tecnico profuso, in questi anni,
dallo staff tecnico. Dunque, nuovo anno e
nuovi traguardi per una Nissan Pignataro
ed una Bioresolve ancora una volta insieme impegnati a primeggiare nei rispettivi campionati regionali.
M. Alì
Novembre) – ore 19.00 – Inaugurazione della
personale dell’artista castrovillarese, Mimmo Sancineto “Colore”. Fino all’11 novembre.
Domenica 18 ottobre
Da domenica scorsa, dalle 8.30 alle 11.30, in onda
su Radio Sibari Sole (F.M. 90.900), il programma di
Elio Forestieri “Mille e una canzone”: musica, notizie, buonumore, ospiti in diretta telefonica. Il
programma va in onda anche il martedi ed il giovedi sempre alla stessa ora. Tra gli appuntamenti
fissi della domenica, il collegamento con la Basilica
dell’Immacolata Concezione di Catanzaro con
Padre Adolfo della Torre alle ore 9.15.
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio
serie D: Castrovillari – Nissa
Lauropoli - Villaggio Agrituristico “Colle degli
Ulivi” – ore 18.00 - Campagna di promozione del
libro e di diffusione della lettura, denominata “Ottobre piovono libri. I luoghi della lettura” - Edizione 2009 . La prima manifestazione, si intitola
“L’Altro – Quale diversità?”, un reading di poesia
sul tema della diversità che si arricchirà degli interventi di Tina Uva Grisolia (Donna dell’Anno
2009 per il Sociale), Oreste Bellini dell’Università di Napoli e Marisa Provenzano, nota scrittrice
catanzarese.
hanno indetto lo sciopero per l’intera giornata.
Ore 10,00 corteo da Piazza della Repubblica a
piazza S. Giovanni - Ore 14.30 presidio e assemblea davanti al MIUR
Venerdì 23 ottobre
Roma - Sciopero generale indetto da Confederazione Cobas, Cub e SdL. Per la scuola i Cobas
Mercoledi 28 ottobre
Roma - Palazzo Colonna, nei locali dello “Spazio
Bloomsbury” in via della Pilotta, 16 (angolo via 4
Castrovillari - Teatro Polifunzionale San Girolamo
– ore 21.00 - La compagnia teatrale Khoreia 2000
presenta “I Pruffici d’u ricunculu”, commedia in 3
atti in vernacolo castrovillarese di Luigi Russo.
Adattamento teatrale Angela Micieli. Regia Rosy
Parrotta.
Dal 30 novembre al 6 dicembre
Grande attesa a Castrovillari in occasione degli
80 anni del gruppo folklorico della Pro Loco del
Pollino.
Galleria DʼArte “La Bilancia”
3-18 ottobre 2009
“Presenza”
Bruno Pisani
retrospettiva
di opere realizzate
tra il 1965 e il 1997