Mozione unitaria Europa, AICCRE: “convinto sostegno. Senza

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Mozione unitaria Europa, AICCRE: “convinto sostegno. Senza
Newsletter dell’AICCRE - Associazione italiana per Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa - N. 05 Gennaio 2012
Registrazione del Tribunale di Roma n. 255 del 21 Luglio 2009 - Testata iscritta al n. 1041 del Registro degli Operatori della Comunicazione (Roc)
Oggi, 27 gennaio 2012, nel settantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz
da parte dell’Armata Rossa, celebriamo in Italia ed in Europa il Giorno della Memoria. L’AICCRE
nella sua lunga storia ha contribuito con azioni concrete e con la bussola del pensiero
federalista europeo a generare nei cittadini gli anticorpi contro il pregiudizio, e a diffondere la
cultura dell’accoglienza e del rispetto delle diversità. Cosi come l’AICCRE qualche anno fa ha
contribuito, con il sostegno degli enti locali italiani, alla costruzione ad Auschwitz del Tumulo
della memoria. Ribadendo questo spirito, senza retorica, partecipiamo al Giorno della Memoria.
Nella foto: Primo Levi, del quale quest’anno ricorre il venticinquennale della scomparsa.
Mozione unitaria Europa, AICCRE: “convinto sostegno. Senza Europa sacrifici Italia
inutili”
L’AICCRE ha espresso in una lettera firmata dal Presidente Michele Picciano indirizzata ai Segretari di
PDL, PD, Terzo Polo Alfano, Bersani e Casini “il convinto sostegno alla mozione unitaria sull’Unione
europea, segnale politico importante che rilancia con forza la vocazione europeista del nostro Paese”.
L’AICCRE ha sottolineato, “come ha più volte fatto di recente Il Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, quanto la prospettiva della Federazione Europea sia l’unica via d’uscita dalla crisi
economica, finanziaria e sociale che attanaglia l’Italia”. In mancanza di un ambizioso progetto per far
ripartire su scala europea lo sviluppo e la crescita, i sacrifici a livello nazionale necessari per far fronte
alla crisi del debito non riusciranno a riguadagnare la fiducia dei mercati, continua la lettera
dell’Associazione. “Lo sforzo del governo Monti per abbattere il debito dell'Italia va sostenuto. Tuttavia, in assenza di adeguate
iniziative europee per lo sviluppo, la recessione economica già in atto è destinata ad aggravarsi e a rendere insostenibile il
debito pubblico. Il metodo intergovernativo ha mostrato i suoi limiti strutturali: gli interessi nazionali non possono e non devono
prevalere sul bene comune europeo. Nessun paese europeo può agire da solo: con un'economia integrata a livello europeo e
con una moneta unica, i piani nazionali sono totalmente inadeguati a stimolare lo sviluppo”. L’Italia, continua l’AICCRE, “ha il
compito di rilanciare la dinamica della costruzione federale dell’Europa, incominciando a realizzare la Federazione europea a
partire dai paesi che hanno adottato l’euro”. In questo quadro, annuncia l’AICCRE, “agiremo per coinvolgere nel progetto i
nostri associati, gli enti locali e regionali, attraverso numerose iniziative sull’intero territorio italiano. Senza federalismo e senza
gli enti locali sarebbe un’Europa con gravi limiti democratici. Per noi dell’AICCRE la battaglia per la federazione europea non
può prescindere dalla difesa dell’ente territoriale”.
Calcio: Euro-Campionato europeo per Sindaci. Cerchiamo…talenti
La Sezione ucraina del CCRE sta organizzando l’Euro-Campionato europeo di calcio per Sindaci 2012
e, a tal fine, ha istituito, in collaborazione con l’Associazione delle Città polacche, un Comitato
organizzativo congiunto. Il campionato si disputerà dal 15 al 21 maggio 2012 nella Regione Katowice, in
Polonia e nella Regione Kyiv, in Ucraina. Le squadre dovranno essere formate da Sindaci e Vice
Sindaci. I Vice Sindaci non dovranno avere un’età inferiore ai 40 anni e non dovranno essere più del
50% dei componenti la squadra. Le squadre dovranno essere al massimo 16, composte da 20 giocatori
al massimo. Per informazione ed adesioni, contattare L’AICCRE entro e non oltre il 15 febbraio, inviando una mail a
[email protected]. Tenendo conto delle adesioni ricevute, l’AICCRE provvederà ad una selezione con il supporto degli
allenatori della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Italia senza Province? No, grazie
Il 31 Gennaio 2012 tutte le Province italiane saranno impegnate in Consigli Provinciali aperti per ribadire
il netto dissenso ad una Italia senza le Province. La giornata di mobilitazione ha lo scopo di
promuovere riflessione e dibattito, ma soprattutto occasione per dare sostanza e concretezza
all’operazione verità che l’Upi sta portando avanti attraverso Dossier e studi, come quello elaborato
dalla Bocconi, sui reali costi delle Province, sui servizi resi ai cittadini, sull’utilità e il valore di questa
istituzione e sulle falsità rispetto agli inesistenti risparmi che si avrebbero dalla loro abolizione.
Clicca qui per la versione aggiornata del Dossier Upi, con gli ultimi dati disponibili rispetto ai costi della
politica con il confronto tra tutte le istituzioni, e rispetto all’utilizzo virtuoso delle risorse pubbliche
operato dalle Province in servizi ai cittadini, alle imprese, alle comunità locali.
Servizi pubblici: Progetto CCRE FSEP
Il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE) e la Federazione sindacale europea dei servizi pubblici (FSESP)
stanno conducendo un progetto europeo teso sostenere la creazione e il mantenimento di servizi pubblici di qualità attraverso
la qualità del lavoro negli enti locali e regionali. Approfondisci
CdR: “Sì” Croazia all’UE frutto del lavoro degli enti locali
Per voce della presidente Mercedes Bresso, il Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) ha espresso un caloroso
benvenuto alla Croazia per risultati referendari di adesione alla Comunità europea. “Sono felice di vedere che, nonostante il
periodo di difficoltà che stiamo attraversando, l’Unione europea resta un’attrattiva per i popoli e l’alternativa migliore per
assicurare stabilità e prosperità. I cittadini croati hanno affrontato notevoli sforzi per supportare la propria nazione in questo
processo associativo. È mia convinzione che a questo risultato non si sarebbe giunti se non con un forte radicamento a livello
locale e senza il coinvolgimento e il lavoro delle istituzioni locali e regionali”. La Bresso ha altresì esortato il CdR a perseguire
la cooperazione con le istituzioni croate. “Abbiamo supportato questi sforzi in collaborazione con il nuovo governo croato.
Continueremo questo percorso in modo da assicurare i comuni e le regioni croati a prepararsi al meglio per assumere le
responsabilità che discendono da questa adesione (Valeriano Valerio).
Politica di coesione: i conti tornano
L'analisi di fine anno conferma che il 2011 è stato un altro anno di ottime prestazioni per quanto riguarda la politica di coesione
negli Stati membri. L'analisi della Commissione europea ha mostrato livelli di pagamenti record negli Stati membri. Circa 32,9
miliardi di euro sono stati versati dalla Commissione agli Stati membri nel 2011, con un incremento dell'8% rispetto al
precedente livello di 30,5 miliardi di euro nel 2010. Il tasso medio dei pagamenti per tutti e tre i fondi (ERDF, ESF, Fondo di
coesione) nell'UE-27 è stato pari al 33,4% degli importi allocati il 31 dicembre 2011. Questi tassi variano notevolmente nei vari
paesi, passando dal 16,5 % al 48,3 %, mentre l'analisi per fondo rivela che i pagamenti del fondo ERDF sono aumentati del 55
% su base annuale passando dal 22,3 % alla fine del 2010 al 34,3 % alla fine del 2011.
Migranti: al via nuovo portale
Un punto di riferimento aggiornato sui servizi rivolti ai migranti in Italia, arricchito da documenti, normativa, segnalazioni di
iniziative e altre informazioni: è il nuovo portale Integrazione dei migranti, un progetto coordinato dal Ministero del lavoro e
delle politiche sociali. Una sezione è dedicata ai minori e alle seconde generazioni. Il portale è rivolto ai migranti, agli operatori
del settore, alle imprese e a tutti gli attori che a vario titolo si occupano di politiche di integrazione.
Trasporti: migliora la competitività dei treni
La Commissione europea ha recentemente adottato una decisione che migliora i processi di certificazione e autorizzazione
delle linee e dei treni equipaggiati con il sistema europeo di controllo dei treni (ETCS). ETCS è lo standard europeo per la
segnalazione e il controllo della velocità dei treni. L'installazione dell'ETCS nei corridoi principali per le merci e l'alta velocità
renderà le ferrovie europee molto più competitive. Il funzionamento dell'ETCS è molto semplice: le informazioni trasmesse da
terra al treno sono utilizzate da un computer di bordo che calcola la velocità massima consentita e automaticamente rallenta
l'andatura se necessario. L'ETCS è parte integrante del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). In
Europa vi sono attualmente oltre 20 sistemi diversi di segnalazione e la loro incompatibilità costituisce un grosso ostacolo
tecnico per il traffico internazionale.
Obiettivo 2020: efficienza energetica e green economy
L’obiettivo 2020 è vicino temporalmente, ma rischia di essere lontano da raggiungere. E’ la conclusione alla quale è giunto
Nikolai Wammen, ministro danese per gli affari europei, in una conferenza organizzata dal think tank dell'European policy
center. Il ministro danese (la Danimarca è presidente di turno della UE fino a giugno 2012), ha affermato a proposito della
nuova direttiva UE sull’efficienza energetica che “La presidenza danese farà tutto il possibile per arrivare ad un accordo entro
la fine del semestre” .Tra i provvedimenti, probabilmente il più rilevante è l’accelerazione della proposta sulla direttiva salvaenergia presentata dalla Commissione Ue a giugno dell'anno scorso Sul contenuto della normativa, che prevede ad esempio il
rinnovo obbligatorio del 3% degli edifici pubblici ogni anno, non c'e' ancora un'intesa fra i 27 Stati membri, mentre nel
Parlamento europeo sono molti gli emendamenti alla proposta, segno dell’interesse manifestato in sede assembleare
all’iniziativa. (Piero Tatafiore)
Privacy: il nostro “diritto all’oblio”
La normativa europea sulla privacy in internet si basa, attualmente, su una serie di norme nazionali che si rifanno ad una
direttiva europea del 1995, ben prima dell’esplosione della rete. Secondo il Commissario europeo per la Giustiza Viviane
Reading, è arrivato il momento di superare le normativa nazionali con una norma europea e ha presentato nei giorni scorsi a
Parlamento e Consiglio europeo la proposta di rivoluzionare le leggi sulla protezione dei dati sul web. Si parte dal cosiddetto
“diritto all’oblio”, cioè il diritto di vedere cancellati da internet quei dati o quelle notizie che ci riguardano ma che non vogliamo
che siano più diffusi. Secondo la Commissione europea il nuovo regolamento darà benefici alla privacy dei consumatori, ma
anche e soprattutto alle imprese che potranno risparmiare 2,3 mld di euro all'anno soltanto grazie alla semplificazione
burocratica e che vedranno crescere il mercato digitale parallelamente all'aumento della fiducia dei cittadini. Decisamente
contrari, invece, gli operatori europei di tlc (Etno), secondo i quali invece “aumentano gli obblighi amministrativi”, quanto
dall'associazione mondiale dei pubblicitari (Wfa) che temono ripercussioni sul modello di “pubblicità mirata comportamentale”
che di fatto sostiene l'intera economia digitale. Tra le principali novità, sanzioni durissime per le società che non si adeguano e
il fatto che ogni cittadino potrà rivolgersi all'authority nazionale che funzionerà da sportello unico per qualsiasi reclamo o
richiesta. (P. T.) Pacchetto stampa "riforma protezione dati"; Commissione europea – protezione dei dati
L'UE finanzia ricercatori senior di alto livello
Con un bilancio pari a poco più di 660 milioni di euro, il Consiglio europeo della ricerca (CRE) assegna a 294 ricercatori di alto
livello le sovvenzioni previste dal quarto concorso "Advanced Grant". Nel corso dei prossimi 5 anni questi scienziati si
dedicheranno a innovative ricerche teoriche (le cosiddette ricerche 'blue sky') in tutta Europa. Aperte a tutti i settori, le
sovvenzioni ammonteranno a 3,5 milioni di euro per ricercatore.
Euro-mediterraneo: a Bari terza Assemblea ARLEM.
Il 30 gennaio prossimo si terrà a Bari la terza sessione plenaria dell’ARLEM (Assemblea delle Regioni dell’area del
Mediterraneo). Temi centrali del dibattito saranno i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, i patrimoni culturali e il
regolamento delle piccole e medie imprese per favorire lo sviluppo delle economie euro mediterranee. L’assemblea sarà
presieduta da Mercedes Bresso, presidente del Comitato delle Regioni e dei poteri locali (CdR) e copresidente della stessa
Assemblea, e da Mohamed Boudra, governatore marocchino del Taza-Al Hoceima-Taounate. A un anno dalla Primavera
araba, la discussione e l’adozione di un rapporto su “La dimensione territoriale dell’Unione del Mediterraneo” stilato
dall’ARLEM sarà l’occasione di scambio di pareri ed esperienze sulla possibilità di incrementare collaborazioni e progetti tra
regioni e città dell’area mediterranea. L’incontro consentirà inoltre di discutere sulle opportunità di cooperazione dopo la
recente evoluzione degli assetti istituzionali di diversi Paesi dell’area del Mediterraneo anche attraverso il decentramento
amministrativo degli enti locali. Particolare attenzione sarà rivolta alla presenza dei rappresentanti della Tunisia e dell’Egitto,
recentemente nominati dai rispettivi governi. (V.V) Approfondisci
Vendite on-line più sicure
La Commissione ha recentemente proposto misure per raddoppiare le vendite al dettaglio online entro il 2015, assicurando
una migliore protezione dei consumatori, più informazione e una scelta più ampia. Le proposte mirano, tra l’altro, a facilitare
l'acquisto online di prodotti e servizi (compresi musica e film), ad assicurare una consegna più efficiente ed economica dei
prodotti in tutta Europa e ad obbligare i venditori online a dare maggiori informazioni sui loro prodotti e prezzi.
Politica della pesca, Wwf: “sia sostenibile”
E' diventata ''sempre più insostenibile'' l'attività dei 718 pescherecci, che rappresentano il 25% della flotta Ue in termini di
stazza lorda, che, dagli anni Ottanta, si sono spinti più lontano nei mari e oceani del mondo per pescare e trovare nuovi stock
di pesce, anche totalmente ignoti a noi consumatori italiani. E' quanto emerge dal nuovo rapporto Wwf "L'espansione delle
flotte europee ed internazionali nell'oceano dal 1950 ad oggi. Un ''primato negativo''. L'Unione europea consuma il 25% del
pesce del mondo ed importa il 65% dei prodotti della pesca disponibili sui propri mercati interni. Gran parte delle flotte
concentrano i propri sforzi all'estero, col favore di accordi di pesca con i Paesi in via di sviluppo. Perciò il Wwf ha avviato una
petizione on line e per avviare la riforma della Politica Comunitaria della Pesca (PCP), affinché essa sia sostenibile, sia in
Europa che nel mondo.
Società civile, energia: “approccio comune e strategico”
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE), l'organo consultivo dell'UE che rappresenta la società civile, ha difeso l'idea
di istituire una comunità europea dell'energia nel tentativo di recuperare lo slancio perduto per il completamento del mercato
interno dell'energia nell'UE e forgiare un approccio comune e strategico alle questioni energetiche. Preoccupato dallo scarso
progresso registrato nel completamento del mercato interno dell'energia elettrica e del gas, il CESE ha rilevato con amarezza
che solo il 10 % dell'energia elettrica transita da un paese all'altro, che ai consumatori non è consentito optare per un
operatore stabilito all'estero le cui condizioni siano magari più allettanti, che la povertà energetica è in aumento, la
pianificazione delle reti è in gran parte gestita a livello nazionale, e che l'UE non ha negoziato in maniera unitaria con i paesi
fornitori, ponendo se stessa e gli Stati membri in condizione di svantaggio.
In arrivo l’agenzia di rating europea
"Quest'anno nascerà l'agenzia di rating europea", ha annunciato il giornale spagnolo Diário de Notícias, secondo cui la Roland
Berger Strategy Consultants – la più grande società di consulenza strategica europea – sta trattando con diverse istituzioni
finanziarie dell'Ue e svizzere per raccogliere circa 300 milioni di euro e creare un'agenzia di rating europea. L'obiettivo è dare
vita a "un'organizzazione no profit privata", che secondo Diário de Notícias potrebbe vedere la luce nel primo trimestre del
2012. Un'agenzia di rating europea "promette maggiore trasparenza" per competere con le tre maggiori agenzie di rating
statunitensi: Moody's, Fitch e Standar&Poor's.
Abbandono scolastico: “Paesi membri incentivino iniziative”
Una recente iniziativa della Commissione europea ha invitato gli Stati membri dell’Unione europea a impegnarsi a prevenire
l'abbandono scolastico, aiutando i giovani a sviluppare competenze che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro,
garantendo la possibilità di esperienze professionali e di formazione sul posto di lavoro e agevolando l’ingresso dei giovani nel
mondo del lavoro. La Commissione sollecita ad affrontare nel 2012 il tema della disoccupazione giovanile nel loro Programma
Nazionale di Riforma, nell’ambito della strategia Europa 2020, e di fare un miglior uso del Fondo Sociale Europeo, che dispone
di 30 miliardi di euro destinati a finanziare nuovi progetti non ancora assegnati. La Commissione ha inoltre proposto una serie
di iniziative concrete che saranno finanziate direttamente dai fondi europei.
Braga, città europea dei giovani
Braga è subentrata ad Anversa come Capitale europea dei Giovani 2012. Questo titolo viene conferito dal Forum europeo dei
Giovani per incoraggiare lo sviluppo di nuove idee e progetti innovativi legati alla partecipazione attiva dei giovani nella società
e per promuovere la cooperazione riguardante le politiche giovanili a livello locale e europeo. Durante il 2012 Braga offrirà un
programma ricco di eventi e attività, garantendo maggiore partecipazione e maggiori opportunità ai giovani, per un ruolo attivo
che conferisca un reale contributo alle loro comunità. Per maggior informazioni sugli eventi e le iniziative di Braga Capitale
europea 2012
Rifiuti settore estrattivo: Italia adegui legislazione
La Commissione europea chiede all'Italia di adeguare la legislazione nazionale alle norme europee in materia di rifiuti del
settore estrattivo. La direttiva sui rifiuti delle industrie estrattive intende prevenire e ridurre gli effetti dei rifiuti di tali industrie
sulla salute umana e sull'ambiente. La direttiva stabilisce che una struttura di deposito dei rifiuti estrattivi debba avere
un'autorizzazione operativa che prevede di un piano di gestione dei rifiuti. Le strutture che presentano un rischio potenziale per
la salute umana o l'ambiente sono tenute a redigere un piano di emergenza interno ed esterno per prevenire incidenti gravi e
prevederne le possibili conseguenze per la salute umana e l'ambiente. Approfondisci
BANDI DI GARA E PROGRAMMI
Imprenditorialità giovanile: bando di gara
Il presente bando, pubblicato oggi dalla Gazzetta ufficiale comunitaria, ha lo scopo di concorrere all'attuazione del principio 1
dello «Small Business Act» e dell'agenda di Oslo per la formazione all'imprenditorialità in Europa, che raccomanda di stimolare
lo spirito innovativo e imprenditoriale dei giovani introducendo l'imprenditorialità come materia d'insegnamento nei programmi
scolastici e dando la dovuta importanza all'imprenditorialità nella formazione degli insegnanti. Il presente invito ha quindi
l'obiettivo di promuovere progetti che presentano un forte valore aggiunto a livello europeo nell'ambito della formazione
all'imprenditorialità. Le azioni sono rivolte a insegnanti e giovani nell'insegnamento primario, secondario e superiore. Scarica il
bando
Sicurezza stradale: concorso per le scuole
Nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione e al potenziamento della cultura della sicurezza stradale tra i giovani, il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, promuove il progetto Icaro, giunto quest’anno alle XII° edizione. Il progetto si
realizza in collaborazione con la Polizia di Stato, la Fondazione ANIA e l’Università Sapienza di Roma, con il sostegno del
Movimento Italiano Genitori (MOIGE). Al progetto è abbinato un concorso sul tema della sicurezza stradale. Il concorso è
rivolto alle scuole secondarie di I° e II° grado e propone la progettazione e l’attuazione di un lavoro che abbia come argomento
“Sulla strada... mi piace; non mi piace”. Approfondisci
Premio Cedefop PhotoMuseum 2012
Il concorso è rivolto a tutti i fotografi e artisti che utilizzano il mezzo fotografico, di qualunque sesso, età e nazionalità. I
partecipanti dovranno inviare fotografie sul tema: Imparare per vivere, Lavorare per crescere. Una giuria internazionale
sceglierà l’opera vincitrice. La scadenza per inviare le proprie opere è l’11 aprile 2012. Per maggiori informazioni
Gemellaggi: in scadenza bando. Contattate l’AICCRE!
Tra qualche giorno scadrà il termine per partecipare all’Azione ’’Gemellaggi tra città’’ del Programma ’’Europa per i cittadini’’.
Gli amministratori interessati a far partecipare il proprio Comune all’Azione del Programma "Gemellaggi tra città" sono pregati
di contattare urgentemente l’AICCRE: SIG.RA MARIJKE VANBIERVLIET, Responsabile Relazioni esterne e gemellaggi tel.
06.69940461 int. 222, cellulare 329.0544112, e-mail: [email protected]; [email protected]
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L’AICCRE è l’unica Associazione che riunisce tutti il livelli di governo locale: Comuni, Province e Regioni, con l’intento di
sostenere l’intero Sistema delle autonomie locali. Aderendo all’AICCRE: rafforzerai il ruolo delle autonomie locali in Italia ed in
Europa, il tuo Ente entrerà in Europa dalla porta principale e parteciperai al progetto di costruzione per un’Europa unita e
solidale. L’Europa è anche opportunità economica, con i suoi bandi, le sue linee di finanziamento, i suoi Programmi:
soprattutto in un momento attuale di crisi economica, essi sono una fondamentale opportunità di sviluppo per il tuo territorio.
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