Entomologische Arbeiten aus dem Museum G. Frey

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Ent. Arb. Mus. Frey 14, 1963
Nuovi
Pterostichini (Coleopt. Carabid.)
S. L.
Straneo (Gallarate)
Nota
Trigonotoma wegneri
V
n. sp.
Lunghezza 17,5 mm; massima larghezza 6 mm. Nera,
lucida,
con deboli
bronzati sul capo e sul pronoto, ove divengono lievemente verdastri
riflessi
nelle impressioni basali; bluastri sulle elitre; tarsi e parte apicale delle
antenne bruno-rossastri; palpi rosso-ferruginei. Alata.
Capo
e
ed allungato,
stretto
ben convessi; impressioni
livello della
metä degli
occhi.
liscio,
poco allargato
all'indietro; occhi piccoli
frontali rette, profonde, raggiungenti quasi
Antenne
sottili,
il
moderatamente allungate, non
raggiungenti la base del pronoto; palpi mascellari con F ultimo articolo ap-
pena leggerissimamente
Pronoto
allargato verso l'apice; palpi labiali
lungo 3,9
tras verso,
mm,
mm; moderatamente
largo 4,7
vesso; anteriormente pochissimo incavato, angoli anteriori
ottusi, arrotondati; lati
regolarmente arrotondati per
lunghezza; verso la base
ghezza poco avanti
la
rettilinei e
metä
modo
ma ben
fortemente convergenti; massima
linea
lunghezza, dalla base; lunghe 9,5
la
3a
i
lar-
due pori
base ben allargato e rialzato,
mediana non raggiungente
angoli basali ottusi, con vertice vivo,
Elitre oblunghe, subparallelo-ovali,
mente
con
distintamente punteggiate, con punti piccoli e radi;
moderatamente convesso, con
sottile;
maggior parte della
che le impressioni basali risultano abbastanza larghe e profonde,
moderatamente,
disco
la
con-
non prominenti,
della lunghezza: orlo laterale
regolari, stretto per 3 /4 della lunghezza, verso la
di
con l'ultimo
margine apicale lungo tantoquantoillatopiülungo.
articolo securiforme, col
mm;
la base,
non smussato.
con massima larghezza a
larghe 6
mm;
strie
3
/5
della
profonde, fine-
e fittamente punteggiate; interstrie convesse, specialmente le esterne;
un poco piü larga
di quelle adiacenti; striola scutellare
abbastanza
lunga e ben impressa; serie ombelicata di circa 16 pori, moderatamente
distanziati nel
mezzo; sinuositä preapicale molto moderata.
Inferiormente lucido; proepisterni con
una zona davanti
alle coxae,
fitta
punteggiatura, limitata a
presso la sutura interna; mesepisterni anch'essi
fittamente punteggiati; metepisterni moderatamente allungati e fittamente
punteggiati; sterniti
ai lati
ben
solcati
lungo la base,
i
primi con
forti
ed una forte punteggiatura formante una fascia trasversale.
impressioni
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Nuovi Pterostichini (Coleopt. Carabid.)
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Zampe
posteriori
i
regolari, relativemente
poco allungate; 1° e 2°
articolo dei tarsi
con solo una traccia di solco longitudinale; 1° articolo lungo come
3 seguenti insieme; 5° articolo corto
come
il
3
con brevi spine
°,
inferior-
mente.
Edeago rappresentato schematicamente
Indonesia,
Is.
Ambon, 70 m.
una lunga
serie di esemplari
tutti catturati alla luce.
Fig. 1 -
Trigonotoma wegneri
n. sp.
- Edeago.
nel
d
nella collezione del Sig. C.
(5
comunicato questa specie;
Museo Frey,
fig. 1.
6 6 e 22, perfettamente uniformi
Dedico questa specie
c stilo destro;
Olotipo
dalla
31 maggio 1960) (A. M. R. Wegner),
(25, 26,
a, b,
tra loro,
suo raccoglitore.
vista laterale e dorsale;
stilo sinistro.
J.
Louwerens, che mi ha gentilmente
allotipo
nelle collezioni
al
2
mia
nella
collezione. Paratipi
Wegner, Louwerens, Straneo.
Questa specie nella tabella di Tschitscherine (1899, Horae Soc. Ent. Ross.
XXXIV,
pp. 180-196) verrebbe a trovarsi presso la T. peteli Cast. di Java,
dalla quäle differisce per statura, colore,
ed ancor piü per
differente, soprattutto per la superficie superiore
e senza rugositä su tutto
Abacetus jedlickai
il
pronoto.
mm; massima
10,5
sul pronoto,
un poco
larghezza 4,6
mm.
sericeo sulle elitre, tanto nel
antenne, palpi nero rossicci,
tali brevi,
molto
n. sp.
Lunghezza
Capo
l'aspetto
molto piü lucida, levigata
regolare, occhi
i
Nero, lucido sul capo e
6 quanto
nella 2;
zampe,
palpi con l'apice poco piü chiaro.
moderatamente ampi, poco convessi;
solchi fron-
divergenti.
mm, massima larghezza
mm; convesso; come si puö
Pronoto lungo 2,5
ghezza anteriore 2,3
alla base, di 4,2
mm;
lar-
dedurre dalle misure indi-
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Ent. Arb. Mus. Frey 14, 1963
cate,
ha forma trapezia;
lati
pochissimo curvi, quasi gradatamente allargato
un poco
dagli angoli anteriori alla base; orlo laterale stretto, con margine
inspessito specialmente verso gli angoli basali, formante
stretta
ed abbastanza profonda; angoli basali
con apice vivo;
il
margine
laterale inspessito
dell'angolo, essendo la base solo
fondi,
moderatamente convergenti
nel quäle
o anche un poco acuti,
ferma bruscamente
moderatamente
il
si
al vertice
orlata; solchi basali pro-
in avanti; spazio tra
basali fortemente convesso, Presso
un piccolo spazio piano,
si
retti
una doccia molto
i
solchi e gli angoli
vertice di ogni angolo basale
trova
poro setigero posteriore;
il
si
nota
il
poro
setigero anteriore e in posizione regolare; base lievemente incavata nel mezzo.
Elitre cuneiformi, tozze, convesse,
4,6
mm,
posta agli omeri, di
modo
lunghe 6,5
mm; massima
che le elitre sono gradatamente ristrette
dagli omeri fino all'apice; strie profonde, lisce; interstrie
convesse. Metepisterni ben allungati.
Edeago poco
Fig. 2
moderatamente
caratteristico
- Abacetus jedlickai
Schema
Zampe
larghezza
(fig. 2).
n. sp.
-
dell'edeago.
medi e posteriori superiormente striolati; sperone
zampe anteriori semplice.
Proviene dall'ex Congo Belga, senza purtroppo una piü preeisa localitä di
cattura. Dedicato all'ing. A. Jedlicka, che mi ha gentilmente offerto
regolari, tarsi
apicale delle
l'olotipo
6 e
l'allotipo
2
di questa specie;
un paratipo
nella coli.
Jedlicka.
Questi esemplari sono purtroppo
eccetto solo
E'
si
il
tutti piuttosto
fortemente mutilati,
tipo.
un Abacetus
s.
str.
Per
la
microscultura delle
elitre,
isodiametrica,
porta nel gruppo dell'A. percoides Fairm.; per la forma del pronoto gra-
datamente allargato
ferisce a
fino alla
base
si
accosta
al
katanganus, dal quäle dif-
primo colpo d'occhio per essere molto meno allungato, per
diversa conformazione dei
lati
la
del pronoto, che nel katanganus sono, sia pur
poco, subsinuati all'indietro mentre nello jedlickai sono assolutamente privi
di ogni subsinuositä.
Abacetus (Caricus) complanatus
n. sp.
Lunghezza 10 mm; massima larghezza
moderatamente
3,8
mm.
Piuttosto depresso, nero,
lucido, senza alcuna iridescenza o riflesso metallico; apice
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Nuovi Pterostichini (Coleopt. Carabid.)
delle elitre rossiccio;
zampe, antenne, palpi rosso bruni, ferruginei.
Capo abbastanza
robusto, occhi ampi, piuttosto convessi, impressioni
modera-
frontali brevi, profonde, inizialmente subparallele, posteriormente
tamente divergenti verso
allargate, per
il
1° poro sopraoculare; antenne
quanto e possibile giudicare dai pochi
Pronoto cordiforme, poco convesso, lungo 2
ristretto
anteriormente e verso
la base,
moderatamente
articoli presenti.
mm,
largo 2,8, ugualmente
che sono larghe 2
mm;
lati
abbastanza
fortemente e regolarmente arrotondati, fino a breve distanza dalla base, ove,
con una breve
divengono
e brusca sinuositä,
a vertice vivo; orlo laterale
ovunque
basali lunghi, larghi; base retta, orlata ai
poco convesse, lunghe 6
Elitre
con
convesse, la 3 a con
larghezza uniforme; solchi
lati.
mm,
larghe 3,8
profonde, quasi perfettamente
strie
paralleli; angoli basali retti,
stretto, di
liscie,
mm;
subparallelo-ovali,
interstrie
moderatamente
un punto a V2 lunghezza.
Metepisterni allungati,
lisci;
sterniti
con forte microscultura;
sternite
anale (?) con due pori setige ri per parte.
medi
Tarsi
tutti
i
tarsi
(5
e posteriori
non
striolati
superiormente; ultimo articolo di
inferiormente senza setole.
sconosciuto.
Madagascar
sud-orientale, Mildongi,
un
solo es. ?, gentilmente
donatomi
dall'ing. A. Jedlicka.
Non
La
il
saprei a quäle altra specie confrontare la specie or ora descritta.
statura e maggiore di tutte le altre appartenenti allo stesso sottogenere;
colore nero, senza rinessi metallici, lo distanzia dalYimerinae Tschit., che
e l'unica specie che abbia qualche carattere
moltissimi
altri
comune,
elementi (statura, robustezza, ecc).
a questo nuovo Abacetus
deve servire a richiamare
il
il
nome complanatus;
nelle
che differisce per
e a caso che
mie
ho dato
intenzioni, esso
Caelostomus complanatus Bates,
difTerenze strutturali corrispondenti alle diverse tribü,
rale che richiama
ma
Non
che, a parte le
ha una forma gene-
considerevolmente questa nuova specie.
Pterostichus georgi n. sp.
Lunghezza 15 mm; massima larghezza
5,2
mm.
Alato, piuttosto depresso.
Capo e pronoto nero-verdastri, elitre di un blu violaceo; parte inferiore nera;
zampe d'un rosso-bruno scuro; antenne, tarsi, palpi rosso-ferruginei, un poco
piü
chiari.
Capo poco
allungato,
moderatamente
superiore abbastanza fittamente,
ma
largo,
con tutta
la
superficie
poco profondamente punteggiata; im-
pressioni frontali brevi, quasi lineari, profonde; occhi ampi,
convessi, racchiusi posteriormente nelle tempie
poco
moderatamente
distinte e
molto gra-
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Ent. Arb. Mus. Frey 14, 1963
datamente convergenti
una
setola
ad ambo
i
mento con dente
all'indietro;
lati;
due pori rotondi
moderatamente allungate, sorpassanti appena
la
base delle
dal 4° articolo; 2° articolo lievissimamente compresso; 3°
presso,
con
submento con
bifido,
tra le predette setole;
elitre,
antenne
pubescenti
un poco piü com-
la parte basale dell'orlo interne- subcarenato.
Pronoto moderatamente convesso, molto trasverso, fortemente,
mm;
mm;
molto brevemente cordato; lungo 3,4
riore e larghezza basale uguali a 3,4
mente arrotondati per
circa
7
/s
sinuositä divengono paralleli,
sima larghezza
orlo laterale
base quasi
uniformemente
retta,
onde
2
lungha circa
mediana
linea
le
i
2
k
gli
sottile,
ma bene
della lunghezza dal
ben nettamente
ambo
moderatamente
impressa.
Lo
retti.
e breve
La mas-
margine anteriore;
due pori
nel mezzo, ad
angoli basali e
gli
una brusca
angoli basali risultano
stretto, fornito dei
ma
larghezza ante-
sono fortemente e regolar-
i
setigeri regolari;
lati
con due im-
incise; di queste, l'interna
dell'intero pronoto, l'esterna e
impressioni esterne e
liscia,
k
un poco ineavata
pressioni abbastanza profonde e
e
lati
mm;
della lunghezza, indi con
trova a circa
si
i
largo 4,7
lungha V2 dell'interna;
spazio tra le impressioni e tra
ben convesso;
la superficie e
lucida, eccetto che presso la base, tra le impressioni,
ove e fittamente punteggiata.
Elitre piuttosto appiattite, subparallele,
lunghe 9
omeri perfettamente arrotondati, orlo basale che
si
mm,
ricollega
larghe 5,2
mm;
con un angolo
ottuso allo stretto orlo laterale; epipleure fortemente incrociate al livello
della sinuositä preapicale. Striola scutellare
lungha quasi Vs delle
elitre;
tutte le strie fortemente impresso e fortemente punteggiate; interstrie
convesse, la 3 a con
un punto ad
oltre
3
/4
ben
della lunghezza.
Inferiormente proepisterni, metasterno ed episterni, sterniti finemente
e fittamente punteggiati; gli sterniti distintamente orlati alla base; mete-
Fig. 3
- Pterostichus georgi n. sp. - Schema del
La forma indicata e approssimata, perche
l'edeago.
la chitinizzazione nel tipo e imperfetta.
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Nuovi Pterostichini (Coleopt. Carabid.)
690
pisterni molto allungati, quasi del
doppio piü lunghi che larghi anterior-
mente.
Tarsi posteriori solcati solo al lato esterno; ultimo articolo inferiormente
glabro;
solco laterale e doppio, con
il
una carena longitudinale
tra
i
due
solchi.
India, Centrale Jabalpur, 1600
nel
Museo Frey, un
Dr. Georg Frey, che
es.
ft.
(leg.
Nathan, 1958),
9, allotipo, nella
mia
Un
es.
6, olotipo,
collezione. Dedicato al
mi ha cortesemente communicato questa
interes-
sante specie.
Per
il
3° articolo delle antenne moderatamente compresso e subcare-
i
metepisterni molto lunghi, per l'ultimo articolo dei tarsi inferior-
nato, per
mente senza
nuova specie
setole
si
ed
il
submento con una
sola setola per parte, questa
accosta alla Feronia campania Andrewes (1937, Proc. R.
Ent. Soc.
London B
maggiore
statura, ecc.
6, p. 1)
del Punjab;
ma
ne
differisce per
il
colore, la