Profilo della sezione
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Profilo della sezione
Caratteristiche del gruppo 3 anni e traccia delle attività Insegnanti : Ivana Forest – Lucia Capitelli – M.Pia Angoli Anno Scolastico 2013/2014 Profilo della sezione Il gruppo è formato da 25 bambini ( 11 femmine 14 maschi ), di cui 13 provenienti dal nido e 12 da casa. Due di loro sono nati a gennaio. Sono bambini discretamente autonomi, vivaci, interessati e curiosi, che rispondono con entusiasmo alle diverse proposte educative. Il gruppo proveniente dal nido tende a coalizzarsi nei comportamenti e sembra faticare maggiormente ad accettare le regole ( si sentono già padroni della situazione ), mentre i bambini che arrivano da casa sono più timorosi e richiedono un rapporto più intimo con l’adulto. Come deciso nel progetto pedagogico di plesso, nel mese di giugno è stata convocata l’assemblea dei genitori nuovi iscritti, durante la quale oltre alle informazioni di ordine pratico-organizzativo, abbiamo esposto le modalità ed i tempi di ambientamento. Insieme, abbiamo stabilito i turni settimanali di inserimento che prevedono l’accoglienza a piccoli gruppi ( 5 o 6 bambini ) provenienti dal nido, contemporaneamente a quelli provenienti da casa. Ponendo grande attenzione alle esigenze del singolo bambino e compatibilmente agli impegni lavorativi dei genitori, i tempi di permanenza si allungano gradualmente, sino ad arrivare alla giornata completa. In concomitanza con l’ingresso dei bambini, abbiamo svolto dei colloqui individuali con i genitori per un proficuo e reciproco scambio di informazioni. Su questi presupposti e riferendoci alle indicazioni programmatiche dei 3 anni abbiamo strutturato con cura e attenzione gli spazi e sviluppato la seguente traccia delle attività annuali. IL SE’ E L’ALTRO Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Agevolare il bambino nella conoscenza delle educatrici, dei compagni, della sezione, degli spazi personali e gradualmente aiutarlo nella conoscenza degli altri adulti, dei bambini più grandi e degli altri spazi della scuola, in modo che si senta accettato ed accolto in un ambiente adeguato e rassicurante. - Favorire gradualmente e serenamente il distacco del bambino dal genitore. - Favorire i primi contatti e rapporti con i compagni, stimolando ogni bambino ad avere fiducia nelle proprie capacità e negli altri. - Favorire il senso di appartenenza al gruppo. MODALITA’: All’interno della sezione abbiamo strutturato i seguenti angoli gioco: - Angolo morbido con moquette, cuscini e parete morbida che ripropone l’ambiente del mare (sez. Pesciolini ), arricchito di peluche e libri per favorire giochi individuali e socializzanti, per aiutare il bambino ad esprimere la propria affettività ed anche per offrirgli la possibilità di uno spazio in cui possa, se lo desidera, rilassarsi. - Angolo della cucina per il gioco simbolico con elettrodomestici, piatti, stoviglie, tavolo e sedie ecc. - Ancora per il gioco simbolico, l’angolo della cameretta con due culle, bambolotti, sedia a dondolo, divanetto, biberon ecc. Entrambi gli angoli, richiamando momenti del vissuto personale, possono essere un valido aiuto per esteriorizzare eventi emotivi, comunicare e condividere affetti, intrecciare relazioni ed affrontare e superare conflitti. - Abbiamo strutturato uno spazio personale ( tasche degli affetti ), per riporre il giocattolo, il peluche o l’oggetto che il bambino porta da casa e al quale può accedere quando ne sente il bisogno. - Nel salone abbiamo allestito l’angolo delle emozioni e dei burattini con Mago Fumo, personaggio che da’ vita ad un momento molto importante dal punto di vista emotivo-affettivo. E’ a lui che i bambini raccontano le loro paure, ansie, desideri e conquiste. Mago Fumo ci ha fatto conoscere Nicolò e Virginia, due burattini che altro non sono che due bambini alla prima esperienza scolastica, con gli stessi problemi dei piccoli di tre anni ( separazione, conflittualità, pianto, felicità…) . A sintesi di questo itinerario è previsto uno spazio in aula dedicato ad un murales in divenire che i bambini costruiscono con le insegnanti e che racconta proprio la storia dei due burattini, Nicolò e Virginia. - Quotidianamente vengono ripetute alcune canzoni, legate a momenti particolari e routine (prevedibilità e sicurezza) : la canzone di Ole Anna per il riordino, la canzone del cavallo per le presenze, la canzone dei pesciolini per raggrupparsi e cambiare stanza, ecc… .In salone proponiamo ogni mattina girotondi, canzoni mimate, filastrocche e tutti i giochi motori che favoriscono i primi contatti fisici e di accettazione dell’altro. - Ogni bambino sulla porta dell’aula si vede rappresentato da un simbolo di appartenenza (pesciolino con foto personale). La canzone dei pesciolini e del “ libro fatato “ sono rituali che servono al bambino per conoscere e farsi conoscere nel contesto del gruppo. IL CORPO ED IL MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Favorire il raggiungimento di un’adeguata autonomia personale. - Imparare il rispetto delle prime regole di una comunità, quindi rispetto dei compagni, degli oggetti della scuola e l’accettazione dei diversi momenti della giornata. - Riconoscere e denominare le principali parti del corpo su sé stesso, su di un compagno su di una immagine. - Orientare e coordinare il movimento del proprio corpo nello spazio anche in relazione all’altro ( compagni ed oggetti ). MODALITA’: - Per quanto riguarda il delicato momento del bagno, aiutiamo il bambino ad acquisire autonomia nella cura della persona, a prendere confidenza con il water, ad abbassare e sistemare le mutandine da solo, a lavarsi le mani e ad asciugarle, a pulirsi il naso, ecc. - Per quanto riguarda il pranzo, cerchiamo di incoraggiare il bambino ad assaggiare, rispettando i suoi tempi lo invitiamo a stare seduto al suo posto in maniera composta e ad usare correttamente le posate. - Per il delicato momento del sonno accompagniamo i bambini in dormitorio alle brandine, lascando che ognuno porti con sé il proprio oggetto del cuore ( ciucciotto, peluche, pupazzo, ecc.), se lo desidera; quindi li aiutiamo ad affrontare il riposino ( togliamo le scarpine, cantiamo una ninna nanna ),mentre si rimboccano le coperte e si rassicurano i più timorosi. - Nello spazio del salone si organizzano ogni mattina diversi giochi motori. Con l’aiuto del tamburello si scandisce il ritmo e con la voce il tipo di movimento. Vengono proposte filastrocche di ieri e di oggi, canti e cerchi di gioia; vengono proposte musiche rilassanti e new age che invitano il bambino a muovere liberamente il proprio corpo a seconda della sensazione che la musica evoca in lui. - In sezione abbiamo allestito l’angolo del costruttore con materiale strutturato e non (attrezzi falegname, costruzioni legno, piccole sezioni di tronchetti naturali, puzzle, duplo e animali di plastica ). - IMMAGINI – SUONI - COLORI Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Educare al gusto del bello - Stimolare la creatività, dando l’opportunità di guardare il mondo con occhi diversi - Utilizzare tutti i sensi MODALITA’: - La ricerca e l’attenzione con cui sono stati caratterizzati i vari spazi dell’aula, sono testimonianza di un preciso intento educativo ( accordo cromatico negli arredi, “quadri d’autore”, piante ornamentali ecc.) - Approccio a vari tipi di materiale, naturale non ( pasta di sale, carta di giornale, velina, crespa, colori a dita, tempera, acquerelli, pastelli a cera, colla ecc.) - Ascolto della musica ( classica, d’autore, new age ) - Lettura di immagini ( quadri, opere d’arte, sculture, fotografie, ecc. ) - Il laboratorio di pittura offrirà ai bambini l’opportunità di fare l’esperienza del colore e della forma in uno spazio idoneamente attrezzato, attraverso una libera manipolazione di materiali messi a loro disposizione ( all’inizio colori a dita, in seguito tempere e pennelli ). I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Arricchire e precisare il proprio lessico - Esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni ed i propri sentimenti - Sperimentare rime e filastrocche - Ascoltare, capire narrazioni e raccontare brevi storie MODALITA’: - Quotidianamente vengono proposte e ripetute canzoni, canti mimati filastrocche per imparare , divertirsi e giocare con le parole della lingua che usano. - La lettura di semplici storie preceduta dal rituale “ A mille ce n’è “, rappresenta per i bambini un momento un po’ magico, intimo e gradito ( con la chiave d’ oro si entra nel mondo delle fiabe ), della giornata scolastica. LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi - Identificare le proprietà degli oggetti - Confrontare e valutare quantità - Iniziare ad osservare il proprio corpo e ciò che lo circonda cogliendo i cambiamenti MODALITA’: - Ogni mattina i bambini al momento del riordino imparano a classificare e raggruppare gli oggetti a seconda delle loro caratteristiche e al loro utilizzo. - In aula, nell’angolo della natura, manipolando semi vari, rametti, farina, ghiande, pigne ecc., i bambini ne riconoscono le proprietà e con i travasi eseguono le prime esperienze di confronto e quantità, gettando le basi della conoscenza, in una situazione ludico sensoriale piacevole e gratificante.