i .c. trescore cremasco - Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco
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I .C. TRESCORE CREMASCO SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI /SCUOLA DELL’INFANZIA PARIFICATA PROGETTO “LE AVVENTURE DI BABAR IL PICCOLO ELEFANTE” Gruppo ANNI 3 Racconto liberamente tratto dal libro di Jean de Brunhoff “Le prime tre avventure dell'elefantino Babar” TRAMA: Babar è un piccolo elefante rimasto improvvisamente orfano, che per salvarsi dai cacciatori, fugge in città. Qui incontra un’anziana e gentile signora che lo ospita nella sua casa e gli insegna a vivere nella civiltà: lo veste, gli regala una bella automobile e gli fa conoscere tante comodità. Dopo un po’ di tempo però l’elefantino inizia a percepire la nostalgia della sua terra e degli amici che ha lasciato e, con l’aiuto della signora che lo ama molto, ritornerà nella giungla dove fonderà una meravigliosa città degli elefanti. Babar è fiero e coraggioso, affronta il mondo a cuore aperto, lo esplora e lo percorre con sicurezza. (vedi storia integrale allegata) SPAZI: predisposti nell’edificio scolastico ( aula, salone, giardino……) STRUMENTI: cd, video lettore, materiale strutturato e non (vedi dettaglio materiali e strumenti) TEMPI: da gennaio a maggio. CADENZA: tre giorni settimanali MODALITA’ DI DOCUMENTAZIONE: fotografie, attività di gruppo su cartelloni con tecniche creative, realizzazione di un libro individuale con raccolta di vari elaborati, rappresentazioni individuali manipolative, pittoriche, grafiche. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE A) IL SE’ E L’ALTRO 1) Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. 2) Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. 3) Sa di avere una storia personale familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre. 4) Riflette si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 5) Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. 6) Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. 7) Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. B) IL CORPO IN MOVIMENTO 1) Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. 2) Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di se, di igiene e di sana alimentazione. 3) Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. 4) Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. 5) Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. C) IMMAGINI SUONI E COLORI 1) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. 2) Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia. 3) Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo ( teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di arte. 4) Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce,corpo e oggetti. D) I DISCORSI E LE PAROLE 1) Il bambino usa la lingua italiana arricchisce precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. 2) Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. 3) Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. 4) Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. E) LA CONOSCENZA DEL MONDO 1) Il bambino raggruppa e ordina oggetti materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. 2) Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e delle settimana. 3) Riferisce correttamente eventi del passato recente, sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo 4) Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti , i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti. 7) Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. PROGETTO: “LE AVVENTURE DI BABAR IL PICCOLO ELEFANTE” RIFERIMENTI ALLE COMPETENZE A 1) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO A 2) - A 3) - A 4) - A 5) A 6) A 7) Sa ascoltare un breve racconto. Sa ascoltare, recepire e conoscere nuovi termini Sa formulare una frase minima Sa memorizzare e ripetere canti e filastrocche accompagnandole con i gesti Sa percepire stati d’animo positivi e negativi Sa ascoltare un breve racconto Sa ascoltare un breve racconto Sa condividere nella dimensione del gruppo alcuni valori come il rispetto della diversità e l’aiuto solidale - Sa accrescere l’autonomia negli spazi che gli sono familiari Sa rapportarsi con serenità all’ambiente scolastico Sa acquisire fiducia negli altri Sa muoversi nello spazio libero e strutturato - Sa avviarsi verso il rispetto delle basilari norme di comportamento stradale Sa avviarsi alla presa di coscienza dell’esistenza di norme che regolano e tutelano la sicurezza stradale Sa avviarsi alla conoscenza e all’interiorizzazione di comportamenti corretti in qualità di pedone Sa avviarsi alla condivisione di momenti di festa e uscite didattiche con adulti e bambini - B 1) - B 2) B 3) - Sa ascoltare un breve racconto Sa ascoltare, recepire e conoscere nuovi termini Sa percepire stati d’animo positivi e negativi Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite ad un esperienza e a un racconto scoprendo situazioni di causa/effetto - Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso Sa definire alcune posizioni e direzioni in rapporto a precisi punti di riferimento - B 4) - B 5) Sa memorizzare e ripetere canti e filastrocche accompagnandole con i gesti Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite a un racconto scoprendo situazioni di causa/effetto - Sa memorizzare e ripetere canti e filastrocche accompagnandole con i gesti Sa riprodurre suoni e rumori riferiti a personaggi di racconti e canzoni Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso Sa riconoscere e denominare le dimensioni alto/basso, lungo/corto C 1) - Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite ad un esperienza e a un racconto scoprendo situazioni di causa/effetto C 2) - Sa riconoscere e denominare i colori primari Sa sperimentare giochi di raggruppamento con vari materiali Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso Sa riconoscere e denominare le dimensioni alto/basso, lungo/corto - C 3) - Sa seguire con interesse e curiosità una proiezione video C 4) - Sa memorizzare e ripetere canti e filastrocche accompagnandole con i gesti D 1) - Sa ascoltare un breve racconto Sa ascoltare, recepire e conoscere nuovi termini Sa formulare una frase minima Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso Sa riconoscere e denominare le dimensioni alto/basso, lungo/corto D 2) - Sa percepire stati d’animo positivi e negativi Sa riconoscere e denominare i colori primari Sa essere collaborativo con l’adulto Sa chiedere l’aiuto dell’adulto nei momenti di grande difficoltà Partecipa in modo pertinente alle conversazioni Partecipa in modo spontaneo alle conversazioni D 3) - Sa ascoltare un breve racconto Sa ascoltare, recepire e conoscere nuovi termini Sa memorizzare e ripetere canti e filastrocche accompagnandole con i gesti - Sa ascoltare un breve racconto Sa ascoltare, recepire e conoscere nuovi termini Sa formulare una frase minima Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite ad un esperienza e a un racconto scoprendo situazioni di causa/effetto D 4) E 1) - Sa sperimentare giochi di raggruppamento con vari materiali E 2) - Sa mettere in sequenza e verbalizzare due immagini riferite ad un esperienza e a un racconto scoprendo situazioni di causa/effetto - Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso Sa riconoscere e denominare le dimensioni alto/basso, lungo/corto E 3) - E 4) E 7) - Sa riconoscere e denominare le relazioni spaziali sopra/sotto, dentro/fuori, aperto/chiuso - Sa esplorare lo spazio, manipolare, eseguire attività graficopittoriche finalizzate ad un primo approccio simbolico dei percorsi circolare, verticale, orizzontale CONTENUTI I BAMBINI VIVONO ESPERIENZE : METODI E MEZZI ATTIVITA’ DI PERCEZIONE DELLO SCHEMA - CORPOREO - Giochi per la sperimentazione degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare…….) Sperimentazione ludica di diverse andature Giochi di esplorazione senso/ percettiva con riconoscimento e denominazione delle principali parti del corpo Rappresentazione grafica dello schema corporeo e verbalizzazione delle parti rappresentate Drammatizzazione di brevi e semplici racconti Ascolto e rilevazione di alcuni suoni e rumori della realtà circostante e del proprio corpo Riproduzione e invenzione di gesti che accompagnano una filastrocca o una canzone Riproduzione di suoni e rumori con il corpo e con semplici strumenti musicali CONTENUTI METODI E MEZZI LINGUISTICHE - Narrazione di semplici racconti durante il momento del “cerchio” - Rielaborazione verbale del racconto - Lettura di semplici immagini di personaggi e oggetti relativi al percorso narrativo - Giochi e attività sensoriali per la scoperta di termini nuovi - Memorizzazione e riproduzione verbale di filastrocche e canzoncine DI ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO - Giochi di movimento spontaneo e guidato sia in uno spazio libero sia con oggetti - Giochi motori finalizzati alla sperimentazione corporea delle relazioni spaziali dentro/fuori, sopra/sotto, aperto/chiuso sia all’interno che all’esterno dell’edificio scolastico - Giochi individuali e di gruppo di coordinamento quali semplici percorsi - DI DISCRIMINAZIONE PERCETTIVA RIFERITA A FORMA E DIMENSIONE TEMPORALITA’ - Manipolazione di diversi materiali per la scoperta e il riconoscimento dei colori fondamentali quali blu, rosso, giallo, bianco e nero - Attività grafiche e pittoriche con materiale strutturato e di recupero - Preparazione e utilizzo di materiale manipolativo - Utilizzo di strumenti quali forbici, colla con i quali realizzare elaborati personali - Giochi con il corpo, con gli oggetti e con materiale strutturato finalizzati alla conoscenza delle dimensioni alto/basso, lungo/corto - Giochi con immagini riferite ad alcuni momenti vissuti a scuola e a casa - Giochi di associazione con immagini collegate ad un esperienza scolastica - Giochi e rielaborazione verbale/grafica di una breve esperienza, di un racconto e di una filastrocca utilizzando anche immagini corrispondenti CONTENUTI DI CLASSIFICAZIONE METODI E MEZZI - Giochi di raggruppamento attraverso attività quotidiane quali il riordino degli spazi scolastici e del materiale utilizzato nel gioco spontaneo - Giochi di raggruppamento del tipo “cerchiamo la casa di …...” utilizzando gli oggetti e i giochi della classe, del salone, del giardino Materiali e strumenti Tempera, acquarelli, colori a dita, pennarelli, pastelli a cera pastelli di legno gessi, pennelli, pennellesse, fogli bianchi e colorati, cartoncini. giornali, pongo, pasta di sale, pasta morbida, formine, attrezzi per la manipolazione, acqua, farine. forbici, colla, materiale di recupero, lettore cd e/o mp3 cd musicali e/o chiavette usb video cassette e dvd, lettore dvd televisore, videoproiettore, ecc….. BABAR IL PICCOLO ELEFANTE Nella grande jungla è nato un elefantino, si chiama Babar. La sua mamma gli vuole un gran bene, per farlo addormentare lo culla con la sua proboscide cantando dolcemente. Babar piano piano cresce e gioca con gli altri elefantini, è uno dei più simpatici. Babar passeggia spesso tutto felice con la sua mamma. Ma un brutto giorno un cacciatore nascosto dietro un cespuglio, spara su di loro e uccide la sua mamma. Il cacciatore cerca di acchiappare Babar, ma lui è talmente spaventato che scappa e corre, corre, corre senza fermarsi……. ….stanchissimo arriva vicino a una città. Rimane a bocca aperta perché è la prima volta che vede tante case. Quante novità! Quei bei viali, quelle automobili e tutta quella gente. Babar incontra dei bambini che giocano nel parco e si diverte un po’ con loro. Dopo aver giocato ha fame e prende delle arance da una bancarella; egli non sa che per prendere la merce deve pagare, quindi inseguito dal fruttivendolo scappa, tenta di attraversare la strada ma tutte quelle auto e quel rumore lo spaventano. Fortunatamente una vecchia signora, che ama molto gli elefantini, si offre di aiutarlo e di insegnargli come si vive in città. Babar abita in casa della signora: lei gli compra un vestito, lui la mattina fa ginnastica, fa il bagno e tutti i giorni va a spasso in automobile. Spesso Babar sogna la sua infanzia e ricorda la sua mamma e quando si sveglia è triste, allora la vecchia signora lo coccola. Un giorno, mentre passeggia, Babar vede due elefanti tutti nudi corrergli incontro “Ma sono Arturo e Celeste, i miei amici” dice stupefatto Babar alla vecchia signora. Babar abbraccia Arturo e Celeste, poi, dopo aver comprato qualche bel vestito per loro, li conduce dal pasticcere a mangiare dolci squisiti. Babar passa alcuni giorni con i suoi amici e, quando questi vogliono partire, Babar decide di tornare anche lui nell’immensa jungla. Abbraccia la vecchia signora sua amica, promettendole di ritornare. Tutti e tre partono sull’automobile; quando arrivano nella jungla tutti gli elefanti corrono gridando: “Eccoli! Eccoli! Sono ritornati! Buon giorno Babar! Buon giorno Arturo! Buon giorno Celeste! Che bei vestiti e che bella automobile!”. La festa dura poco perché il giorno dopo il re muore per aver mangiato un fungo velenoso e, situazione ancor più preoccupante, il cacciatore e i suoi aiutanti sono ritornati nella jungla. Gli elefanti più anziani del branco organizzano una rivolta ma vengono catturati dai cacciatori. Babar, Arturo e Celeste utilizzano alcune astuzie imparate in città, sconfiggono i cacciatori e liberano i loro amici. L’elefante più anziano si rivolge agli elefanti:” Miei cari amici noi siamo in cerca di un nuovo re, perché non scegliamo Babar? E’ tornato dalla città, ha imparato molte cose, diamo la corona a lui”. Tutti gli elefanti trovano che sia una idea molto saggia e gridano senza esitare ”Viva il re Babar” Molto commosso Babar ringrazia e li informa di essersi fidanzato con Celeste. Dopo qualche giorno Babar e Celeste si sposano facendo una grande feste nella jungla a cui partecipano tanti animali. Ogni tanto qualcuno grida “Viva il re Babar, viva la regina Celeste”.