Barche e fisco

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Barche e fisco
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articolo pubblicato sulla rivista SoloVela
Barche e fisco
Società o associazioni
sportive
Nella gestione di un’attività sportiva
dilettantistica, relativa a una barca, può essere
conveniente la costituzione di un’associazione o
di una società. Vediamo quali sono le possibilità
di Bruno Munzone
al punto di vista dei rapporti con il fisco, una delle consuete problematiche nell’attuale nautica da diporto è
l’individuazione di un assetto giuridico che ottimizzi gli
aspetti fiscali connessi all’utilizzo di una barca a vela per la realizzazione di attività sportiva dilettantistica, nella quale entrino in gioco delle sponsorizzazioni sportive da parte di imprese
o di enti pubblici o privati, ma al contempo consenta ampia libertà nella titolarità del bene. Per realizzare questo obiettivo
può essere utile scindere la titolarità, cioè il possesso dell’imbarcazione, dalla gestione della stessa.
La titolarità può spettare a una persona fisica che può avvantaggiarsi della agevolazioni per il leasing, ovvero a una società
di noleggio, anche in forma di srl unipersonale; ma anche a
un’impresa individuale che svolge l’attività di noleggio.
Il nostro ordinamento esclude la possibilità di società di mero
godimento, che tra l’altro subirebbero delle penalizzazioni fiscali notevoli.
La gestione è opportuno, invece, che venga affidata a una so-
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cietà o a un’associazione sportiva dilettantistica, che potranno
usufruire di notevoli vantaggi con riferimento sia all’IVA che alle imposte sui redditi (IRES e IRAP).
L’art.90 della Legge 27 dicembre 2002, n.289 (legge finanziaria
per il 2003) ha previsto un pacchetto di significative agevolazioni fiscali spettanti alle associazioni e alle società sportive,
che promuovono l’attività dilettantistica.
I BENEFICI FISCALI
Il pacchetto di benefici fiscali è effettivamente molto ampio e,
limitandosi agli aspetti d’impatto economico più rilevante, le
principali agevolazioni possono essere così sintetizzate:
a) la possibilità di considerare non rilevanti, ai fini delle imposte sui redditi, i corrispettivi specifici derivanti da attività
che verrebbero considerate - dal punto di vista fiscale - non
commerciali, quali quelle “svolte in diretta attuazione degli
scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la medesima attività
e che (...) fanno parte di un’unica ...continua...
organizzazione locale o na-
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