Intervento Manuel Finelli x itaca

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Intervento Manuel Finelli x itaca
Seminario: “Lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori
nelle filiere turistiche; strumenti pratici innovativi e proposte
a sostegno di lavoratori ed aziende per riconoscere e
combattere i possibili casi di sfruttamento sessuale dei minori”
Contro chi viaggia violando
Presentazione di MANUEL FINELLI (traccia per punti e
elementi discorsivi)
Il turismo sessuale a danno dei minori è un crimine contro
l’infanzia perpetrato da chi compie rapporti sessuali con
persone di età inferiore ai diciotto anni, consenzienti o
meno, durante un viaggio realizzato per divertimento o per
lavoro.
Nella pratica, si tratta di una forma di sfruttamento sessuale
spesso associata alla pedofilia, anche se è un fenomeno
molto più vasto che viola i diritti e la dignità, non solo di
bambini in fase pre-puberale, ma anche di ragazzi e ragazze
sessualmente sviluppati che sono ancora minorenni.
Molti adulti che perpetrano questo crimine infatti non sono
dei pedofili nel senso patologico del termine, ma delle
persone che comprano sesso da soggetti troppo più giovani
di loro: la differenza ha sostanziali implicazioni nelle
modalità per prevenirla, ma non cambia il fatto che l’atto
rimanga una gravissima violazione anche sul piano penale.
Il turismo sessuale a danno dei minori infatti è o dovrebbe
essere considerato un crimine grave…
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In quanto grave violazione dei diritti umani con
conseguenze devastanti sul futuro dei singoli e delle
comunità a cui questi appartengono.
Il turismo sessuale a danno dei minori è ne più ne meno che
una forma di violenza contro bambini e adolescenti e come
tale va combattuto incondizionatamente.
Secondo le Nazioni Unite è da considerarsi violenza contro i
minori qualsiasi forma di violenza fisica o psicologica, ferita,
abuso, negligenza, maltrattamento o sfruttamento”… incluso
l’abuso sessuale a fini commerciali.
Quindi il turismo sessuale a danno di minori è una forma di
violenza individuale e sociale.
Perché quando questa violenza contribuisce a generare o
ampliare la domanda turistica, il crimine non è solo di chi la
perpetra, ma anche di chi ne trae vantaggio: alcuni membri
della comunità di riferimento e soprattutto gli operatori del
turismo locali e internazionali.
Il turismo sessuale a danno di minori non è un tema nuovo;
è da almeno quindici anni che se ne parla a livello globale,
più o meno intorno al primo riconoscimento mondiale che
ricevette da parte di decine di governi, delle Nazioni Unite,
nonché da tutte le principali organizzazioni per l’infanzia nel
1996, anno in cui si svolse a Stoccolma il Primo Congresso
Mondiale contro lo Sfruttamento Sessuale a Fini Commerciali
dell’Infanzia
organizzato
da
ECPAT
International,
un’organizzazione a
cui va riconosciuto un merito
fondamentale e che conosceremo meglio nell’intervento
seguente.
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Dal 1996 in poi, i progressi a livello legislativo sono stati
enormi in tantissimi paesi di tutti i continenti, permettendo
l’attivazione e il rafforzamento di innumerevoli iniziative e
programmi sia per la prevenzione del fenomeno, sia per la
risposta alle sue drammatiche conseguenze. Riguardo al
tema che trattiamo oggi, di particolare rilievo sono stati
molteplici le sinergie di diversa natura e livello con il mondo
del turismo attivate da ECPAT e altre organizzazioni per i
diritti umani. Alcune di queste sinergie sono riuscite così
bene da diventare processi autonomi, assumendo vita
propria e quindi maggiore legittimità ed impatto. Tra gli
ultimi, l’esperienza di The Code.
Dal mese di novembre 2012, un progetto pilota su questo
tema finanziato dalla Cooperazione Tedesca ha ottenuto
l’adesione di quattro delle più importanti imprese turistiche
a livello globale: il gruppo alberghiero francese Accor,
l’ormai secolare tour operator svizzero Kuoni, il tour
operator inglese Tui Travel e la più importante fiera turistica
del mondo, la tedesca ITB. L’operatività dell’iniziativa è
garantita dal ruolo di progettazione e coordinamento dallo
staff di The Code.
The Code - Codice di Condotta per la Protezione di Bambini
dallo Sfruttamento Sessuale nei Viaggi e nel Turismo - è
un’organizzazione di rete creata come strumento
indipendente a disposizione dell’industria turistica per
intraprendere azioni e programmi contro lo sfruttamento
sessuale dell'infanzia. The Code ha sede a Bangkok, ma
opera con un respiro internazionale visto che il fenomeno
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interessa tutti i continenti: dall’Africa all’Asia, dall’America e
all’Europa.
L’iniziativa pilota è stata avviata in Tailandia cercando da
subito il coinvolgimento dei colossi del turismo, come
elemento fondamentale per fronteggiare il fenomeno sui
suoi principali fronti d’azione. Innanzitutto l’applicazione di
regolamenti interni inerenti la prevenzione e lotta allo
sfruttamento sessuale dell’infanzia attraverso le strutture e i
servizi turistici, così come la formazione del personale sul
contenuto di questi regolamenti e la loro applicazione.
Altre strategie chiave sono l’introduzione di clausole sulla
protezione dei minori nelle transazioni tra tour operator e
fornitori locali di servizi, la sensibilizzazione dei turisti che
acquistano i pacchetti, la disseminazione di informazioni
presso persone ricoprenti ruoli chiave nei luoghi di
destinazione, e la condivisione su base annua delle iniziative
intraprese e dei risultati raggiunti.
Come dichiara la tailandese Patchareeboon Sakulpitakphon
responsabile del progetto di The Code, incontrare il
personale del turismo e poter insieme discutere
direttamente della problematica è un’opportunità preziosa
per agire nel concreto, sia capendo meglio gli ostacoli di chi
nel settore vi lavora e vuole contribuire al rispetto dei diritti
umani, sia sviluppando strumenti efficaci per superare tali
ostacoli; degli strumenti da impiegare nel lavoro di tutti i
giorni che siano pratici e sostenibili.
Ma per essere davvero efficaci nella pratica e sostenibili nei
processi, ogni contesto deve saper sviluppare iniziative
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specifiche che tengano conto non solo delle caratteristiche
del problema, ma anche delle risorse disponibili, come lo
sviluppo e attuazione del Codice di Condotta che Valentina
Sias ci illustrerà tra qualche istante.
Contatti di The Code:
Ms. Patchareeboon Sakulpitakphon [Mam]
The Code - Project Manager
328/1 Phayathai Road, Ratchatewi, Bangkok, Thailand
10400
+66 2 215 3388 ext. 111
[email protected] | http://www.thecode.org
Link da consultare
• www.thecode.org
• www.ecpat.net
• www.ecpat.it
Fonti
• Collison Kerry B., 2012, Child sex tourism slides under
law, Asia News, 20/10/2012
• ECPAT International, 2008, Sexual exploitation of
children and adolescents in tourism, Atti del III
Congresso Mondiale sullo Sfruttamento Sessuale dei
Bambini e degli Adolescenti, Rio de Jainero, Novembre
2008.
• ECPAT Italia, Temi di intervento: il turismo sessuale a
danno di minori, accesso 11/11/2012
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• Finelli, M., 15 novembre 2012, Intervista via e.mail con
Patchareeboon Sakulpitakphon, Project Manager, The
Code, Bangkok.
• The Code, The Code News, 8 novembre 2012,
www.thecode.org accesso 11/11/2012
• Otieno B., 2012, Child sex tourism numbers in
Mombasa bloated, The Star, 20/03/2012
• UNSRG, 2011 Global Progress Survey on Violence
against children, Office of the Special Representative of
the Secretary-General on Violence against Children,
United Nations, New York
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