la Medaglia d`Oro al Merito della Sanità Pubblica.
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la Medaglia d`Oro al Merito della Sanità Pubblica.
Il 14 Luglio 1965 il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, alla presenza del Ministro della Sanità, Onorevole Luigi Mariotti, consegna al Presidente dell' Unione Nazionale Vigili Sanitari d'Italia la Medaglia d'Oro al Merito della Sanità Pubblica. per l'attività che la stessa ha svolto, nel campo della Prevenzione delle frodi e sofisticazioni alimentari, degli inquinamenti ambientali, incovenienti igienico sanitari e dell'abusivismo delle arti ausiliarie. Il Presidente della Repubblica Saragat ed il Ministro della Sanità Mariotti all'atto della consegna della Medaglia d'Oro ai Dirigenti U.N.V.S.I. dichiararono: " Sono pienamente consapevole dell'importanza che il problema della Vigilanza Sanitaria riveste in un Paese moderno... E' la stessa Costituzione che stabilisce questo principio."La repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività". L'opera dei Vigili sanitari, perciò, è altamente che e benemerita e io sono lieto di darne atto a voi ch rappresentate questa categoria... Auspico altresì che il vostro lavoro anche in avvenire si ispiri alla consapevolezza di questi superiori interessi, e in questo auspicio vi ricambio il mio saluto e il mio augurio più cordiale." (Giuseppe Saragat Presidente della Repubblica 1964 – 1971 foto: quirinale.it) il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, alla presenza dell'Onorevole Luigi Mariotti Ministero della Sanità consegna a Lionello Rizzatti Presidente dell'U.N.V.I.S.I., la Medaglia d'Oro al merito della Sanità Pubblica Foto: rivista U.N.V.I.S.I. del 1965 "Vigilanza Igienico Sanitaria". Udienza dei dirigenti (UNViSI). Al momento della consegna della medaglia d’oro con il presidente Rizzatti erano presenti altri Dirigenti UNVISI: Gennaro Ippolito di Napoli, Mario Felisatti di Ferrara, Alberto Caccia di Salerno, Salvatore Ferrara di Messina, Giorgio Ponsetti di Aosta, Edoardo Napolitani di Napoli, Mario Rolla di Firenze e Osvaldo Rudda, Gustavo Troisi,