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Agosto 2014
SanCarloInforma
Notiziario mensile interno del Villaggio “San Francesco”
Padre Massimo da Porretta e Santa Chiara
Nel mese di luglio c’è stata una ricorrenza molto importante per il Villaggio
San Francesco, legata ad una persona che ha segnato l’inizio della sua storia. Il
10 luglio è stato il 44° anniversario della morte di P. Massimo da Porretta.
P. Massimo, per chi ancora non lo conoscesse, è il frate Cappuccino che
nel 1937 ha creato dal nulla il Villaggio San Francesco, allora chiamato da tutti
“Il Ricovero dei poveri vecchi di San Carlo”. Pochi di noi lo hanno conosciuto in
vita, ma tutto ciò che facciamo per lavoro, per volontariato o per amicizia lo
dobbiamo a lui ed alla sua vita di carità verso gli ultimi
ed i più bisognosi. Così come tutte le cose buone che
facciamo con il lavoro e tutto il beneficio che ne traggono
gli abitanti.
Un augurio a tutti gli abitanti di Santa Chiara
che il prossimo 11 agosto festeggerà la Santa protettrice
della residenza a Lei dedicata.
Solo Lei sa di quanto bisogno abbiamo tutti della Sua protezione ed a
Lei ci affidiamo. Quest’anno, lunedì 11 agosto ci sarà la tradizionale Messa
nel pomeriggio nella chiesa del Villaggio e tempo permettendo, la tradizionale
cocomerata nel cortile di Santa Chiara. Tanti auguri a chi si chiama Chiara.
Ciao Paola, grazie di tutto...
Questa bella foto di gruppo è disponibile.
Chiedetene una copia all’ufficio. E’ gratis
Il 30 giugno la nostra
collega Tana Paola ha fatto il suo ultimo giorno lavorativo, dopo quasi 24 anni
di servizio presso il Villaggio. Il 7 Luglio l’abbiamo salutata, colleghi ed abitanti, per ringraziarla dell’impegno e dell’amore con cui
ha svolto il suo lavoro e per
augurarle il meritato riposo dopo tanti anni di lavoro. Ancora un caro saluto
da tutti noi.
Nel mese di luglio, c’è stato un importante cambio di gestione del circolo MCL di San
Carlo.
Infatti non esiste più.
Il circolo MCL di San Carlo è diventato Circolo MCL P. Massimo da Porretta, in onore al Padre
fondatore del Villaggio San Francesco. Per ora è soltanto un cambio di nome, ma con il tempo
arriveranno altri cambiamenti. Intanto sono cambiate le persone del consiglio di gestione. Si è svolta
un’assemblea che ha sancito la chiusura del vecchio Circolo e l’avvio del nuovo. Il Nuovo presidente
è la conosciuta Giovanna Rinaldelli, mentre consiglieri sono Massimilano Boretti, Maresca Guidi,
Speranzi Angiolo, Costantino di Fabrizio, Sergio Parigi e Laura Cioni. Cambia il nome, ma le regole
restano le stesse. Per poter consumare al bar ed usufruire delle opportunità di sconti e partecipazione ad eventi organizzati, occorre essere tesserati.
Coloro che ancora non lo avessero fatto, dovranno mettersi in regola.
Caterina
Che cosa vedete infermieri, cosa vedete?
Pensate, quando mi guardate, a una vecchia signora bisbetica, non molto saggia, insicura nei suoi
gesti quotidiani, con gli occhi persi, che sciupa il cibo
e non dà mai una risposta quando con voce grossa
dite “voglio che proviate”, che non sembra apprezzare
le cose che voi fate e sta sempre per perdere una calza
o una scarpa, che sottomessa o no, lascia che voi facciate come volete per il bagno o il mangiare, tanto da
riempire la lunga giornata.
E’ questo che state pensando?
E’ questo che vedete?
E allora apri gli occhi infermiere, tu non stai guardando me.
Ti dirò io chi sono, mentre sono seduta qui così
ferma, mentre rispondo ai tuoi ordini, mentre mangio
quando vuoi tu.
Io sono una bambina di 10 anni, con un padre e
una madre, fratelli e sorelle che si amano gli uni gli
altri;
una ragazza di 16 anni con le ali ai piedi, che
sogna presto incontrerà il suo uomo;
una sposa presto, a 20 anni, il mio cuore ha un
sobbalzo ricordando i voti che aveva promesso di prendere;
a 25 anni ora ho un figlio che ha bisogno di me
per costruire una tranquilla casa felice;
una giovane donna di 30 anni, adesso mio figlio
è cresciuto velocemente unito agli altri da legami che
dovrebbero durare;
a 40 anni i
miei figli, ora cresciuti, se ne andranno presto, ma
il mio uomo mi sta
accanto a vedere
che non pianga;
a 50 anni
ancora una volta i
bambini giocano
sulle mie ginocchia. Di nuovo abbiamo a che fare con i bimbi, il mio
amore ed io.
Giorni bui mi stanno aspettando.
Mio marito è morto. Io guardo al futuro.
Ma rabbrividisco con terrore perché i miei figli
sono tutti impegnati a crescere i figli loro, io penso
agli anni e all’amore che ho conosciuto. Io sono una
vecchia donna adesso e la natura è crudele. E’ il suo
scherzo, quello di far sembrare la vecchiaia follia. Il
corpo si sbriciola. La grazia e il vigore se ne vanno. C’è
una pietra adesso dove una volta c’era il cuore, ma
dentro questa vecchia carcassa continua ad abitare
una ragazzina e ora il mio cuore ammaccato si gonfia.
Ricordo le gioie, ricordo i dolori, sto amando e vivendo
la vita sopra tutto. Penso agli anni, in tutto troppo pochi. Sono passati in fretta e accetto il duro fatto che
niente può durare.
Allora aprite gli occhi infermieri, aprite e guardate, non una vecchia signora bisbetica, guardate più
vicino cercate di vedere ME.
“Caterina”, l’autrice della poesia, non era capace di parlare e fu vista per caso scrivere.
Dopo la sua morte, il suo armadietto in ospedale fu svuotato e fu trovata questa poesia.
Non si finisce
mai di imparare
È quello che pensa
la signora che si è portata in camera qualche
libro da leggere per passare il tempo.
La cosa curiosa
però è che la signora in
questione non sa leggere!
Tifosi doc...
Arriva un nuovo sollevamalati
E’ stato definito l’acquisto di un nuovo
sollevamalati per il nucleo Iris e Girasole che
andrà ad integrare quello già presente nei
due nuclei. Il nuovo sollevamalati è il Maxi
Twin, lo stesso modello degli ultimi acquistati ma
in più avrà la particolarità di avere il pesa persone
integrato. Il modello di pesapersone in uso attualmente dovrà essere utilizzato come scorta o in casi particolari, mentre chi dovrà utilizzare il nuovo modello dovrà comunque mettere a disposizione dei nuclei del primo piano un sollevamalati
senza bilancia e rifare lo scambio al termine dell’utilizzo.
Anche quest’anno la Fiorentina potrà contare sul tifo di tre abitanti del
Villaggio. E’ stato accordato l’ingresso gratuito a Ferdinando
Bargelli, Piero Guidotti e Marcello Alpi, i quali accompagnati da Andrea, Silvia e Massimiliano potranno assistere a tutte le partite del prossimo campionato di calcio allo stadio
Artemio Franchi di Firenze. Come lo scorso campionato, vedremo quindi partire muniti di sciarpe e cappellini viola questi tifosi ed accompagnatori per sostenere la squadra Viola.
Cha sia per questo che non vince quasi mai?
Il MASSIMO dei consigli
Il libro che vi presento questo mese è “Vi aspettavo”, di Antonella
Mascali. Il titolo si riferisce alle ultime parole di don Pino Puglisi, ucciso
dalla mafia a Palermo nel 1993. Il libro si divide nei svariati capitoli. Si
inizia con i magistrati Falcone, Borsellino e Livatino. Si passa poi ai giornalisti con Beppino Impastato e Giuseppe Fava, ai sacerdoti don Giuseppe Diana
e don Puglisi ed ai politici, come Pio la Torre, Piersanti Mattarella e Aldo
Moro. La prefazione del libro è di Giancarlo Caselli. Il libro è molto interessante perché affronta tematiche che hanno fatto la storia, spesso tragica, del
nostro paese. Buon ferragosto a tutti.
Acqua e caldo...
Quest’anno i mesi che tradizionalmente dovevano essere soleggiati,
si stanno rivelando piuttosto piovosi. Anche il caldo afoso che in genere è
causa di saune notturne ed altri disagi, per il momento non si è fatto
sentire. Purtroppo, chi ha avuto le ferie nel periodo di giugno – luglio non
ha avuto molta fortuna, ma chi è rimasto almeno non ha sofferto troppo.
E’ il caso degli abitanti del Villaggio San Francesco, che si sono potuti godere pomeriggi non troppo caldi e notti più fresche per dormire meglio.
Occorre ricordare comunque, come tutti gli anni, che un’attenzione
particolare da parte degli operatori deve essere rivolta all’idratazione maggiore degli abitanti.
Per evitare la disidratazione nell’anziano, occorre:
1. non aspettare lo stimolo della sete, ma pianificare l’assunzione di acqua attraverso l’offerta di
liquidi a tempi prestabiliti di circa 1 bicchiere d’acqua ogni ora arrivando circa a 1600 ml nelle 24 ore.
Far assumere ½ bicchiere di acqua quando si somministrano farmaci, è una delle modalità consigliate per aumentare l’idratazione, così come è consigliata l’assunzione di molta frutta;
2. limitare la massimo l’assunzione di caffè e di bevande zuccherine, specie contenenti teina e
caffeina;
3. rimpiazzare subito le perdite dovute a vomito e diarrea;
4. avere la disponibilità di acqua durante tutta la giornata;
5. far bere molto dopo aver effettuato passeggiate o altre forme di attività fisica anche se blanda;
La corretta idratazione dell’anziano deve essere pertanto l’obiettivo che parenti, amici, assistenti, operatori, infermieri, devono ricercare per prevenire conseguenze legate alla disidratazione.
A proposito del caldo poi, si ricorda che molti locali del Villaggio S. Francesco, sono dotati di aria
condizionata. Per gli operatori è utile sapere o ricordare alcune cose:
- Per un funzionamento efficace dell’aria condizionata le finestre e le porte devono stare chiuse;
- Sugli apparecchi fan coils non ci si deve sedere per non cambiare la
pendenza dello scarico della condensa e provocare l’allagamento della stanza;
- La temperatura si regola singolarmente in ogni stanza attraverso il
termostato (vedi foto).
Per accendere l’aria condizionata nella stanza occorre ruotare la manopola del termostato verso una temperatura più bassa. Per spegnerla, occorre
ruotare la manopola verso una temperatura più alta. Proprio perché ogni
ambiente è regolato singolarmente, è importante fare attenzione a regolare
le temperature in ogni ambiente, per un migliore comfort delle persone e per
un maggior risparmio energetico.
Cammina... cammina... chi t’incontro?
Li riconoscete? Vi ricordate di loro? Sono fr. Alessio, fr. Ernesto
e fr. Kemal che vi salutano.
Li abbiamo trovati al santuario della Verna ai primi di luglio,
nel corso del nostro pellegrinaggio a piedi che in sei giorni, dal Convento dei P.P. Cappuccini di San Carlo ci ha condotto fino all’Eremo
di Montecasale, dove abbiamo ritrovato un’altra cara conoscenza del
Villaggio San Francesco, P. Nicola che ci ricorda con tanto, tanto
affetto e che vi saluta.
Gianluca, Roberto e Umberto.
Gnomolandia e Fantabosco
Nei mesi di luglio e agosto “L’asilo dei nonni” rimane aperto e diventa “Gnomolandia” (per i più piccoli)
e “Fantabosco“ (per i più grandicelli). Le attività si svolgono perlopiù in giardino e spesso vengono organizzate
passeggiate di vario tipo.
Talvolta i bambini sono stati accompagnati all’orto
delle suorine dove hanno avuto la possibilità di veder
crescere e raccogliere direttamente i vari ortaggi.
Passando dal sentiero del villaggio, occasionalmente, le educatrici hanno accompagnato i bambini
a fare delle passeggiate ai “Cappuccini”. Grazie alla disponibilità dei frati, i bambini hanno conosciuto i loro maialini d’india suscitando tanta meraviglia ed allegria nel gruppo.
L’acquisto da parte del villaggio di una belissima piscina dotata di pompa e
filtro ha permesso ai bambini del nido di fare tanti bagni insieme ai bimbi piu’
grandi che, invece, si sono potuti concedere anche l’uscita alla piscina comunale
di Borgo San Lorenzo.
Per chi rientra dalle ferie...
Con il nuovo
sistema di comunicazioni E-personam, tutti i messaggi ricevuti rimangono nello stato da leggere e fino a che non vengono letti tutti è quasi impossibile proseguire nell’utilizzo del programma. Al rientro dalle ferie per
risolvere il problema dei messaggi ancora da leggere, anche se
non visibili a video, occorre cancellare la data in alto a sinistra nel
riquadro DAL e riprovare. Dovrebbero apparire tutte le comunicazioni non lette. Se ancora non fosse possibile andare avanti con il
programma o se sono troppe e troppo vecchie da leggere, occorre
rivolgersi all’ufficio amministrativo per il ripristino delle comunicazioni.
Effetti della malattia sulle ferie
In molti casi il lavoratore dipendente non rientra dal periodo di ferie annuali principalmente per l’insorgenza di malattia durante il periodo di vacanza.
Malattia
Effetti della malattia sulle ferie
Nel caso in cui il lavoratore subordinato si ammali prima della fruizione delle
ferie, queste verranno godute successivamente.
Nel caso in cui, invece, l’evento morboso insorga durante il periodo di fruizione
delle ferie, in genere si determina la sospensione dello stesso, senza che si verifichi il
prolungamento automatico.
Sospensione delle ferie
La sospensione delle ferie è limitata alle sole patologie che risultino incompatibili con il godimento delle stesse, ad esempio elevati stati febbrili, ricoveri ospedalieri, ingessature di grandi articolazioni, malattie gravi di apparati
e organi. Pertanto deve essere valutata la specificità della
malattia in relazione alla funzione di riposo, recupero delle
energie psicofisiche e rigenerazione propria delle ferie.
Adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro
Il lavoratore, per convertire il titolo della sua assenza
da ferie in malattia, è tenuto a:
- comunicare al datore di lavoro, nei tempi e con le
modalità stabilite dal contratto collettivo, la sopravvenienza
della malattia;
- inviare il protocollo del certificato medico attestante
lo stato di malattia, nei termini previsti da legge e contratto
collettivo, al datore di lavoro.
La sospensione decorrerà a partire dalla data di ricevimento della comunicazione da parte del datore di lavoro.
La comunicazione del dipendente è sufficiente a determinare la conversione delle ferie in malattia, ma il datore di lavoro può provare attraverso i previsti controlli sanitari, tramite Inps e Asl, che la malattia non pregiudica la finalità delle ferie.
Malattia del bambino
La malattia del bambino che comporti il ricovero ospedaliero interrompe, a richiesta del genitore, il decorso del
periodo di ferie in godimento per i medesimi periodi previsti
per gli ordinari congedi per malattia del bambino (art.47,
D.Lgs. n.151/01).
Chi volesse imparare a giocare,
può lasciare il nominativo in segrateria.
Mercoledì 27 agosto, nel pomeriggio, verrà organizzata una lezione a
questo scopo.
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