Cielo di Dicembre 2016

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Cielo di Dicembre 2016
Cielo di Dicembre 2016
(La mappa è ottimizzata per il giorno 15 del mese alle h. 22:00)
SOLE
1 dicembre
15 dicembre
31 dicembre
7:21
7:33
7:40
LUNA
16:42
16:42
16:51
Le giornate si accorciano di circa 12 minuti
7 dicembre
14 dicembre
21 dicembre
29 dicembre
Primo Quarto
Luna Piena
Ultimo Quarto
Luna Nuova
10h 03m
01h 06m
02h 56m
07h 53m
Gli orari e le date sono riferiti al tempo segnato dai nostri orologi per uso civile:
T.M.E.C. (Tempo Medio Europa Centrale = TU + 1h) da venerdì 1 gennaio 2016 a sabato 26 marzo 2016
e da domenica 30 ottobre a sabato 31 dicembre 2016
O.E. (Ora Estiva = TU + 2h) da domenica 27 marzo 2016 a sabato 29 ottobre 2016.
Crediti: INAF TV e Cielo del mese UAI per il testo, Heavens-Above.com per la mappa del cielo
Messier 35 o M35 in breve è l'ammasso stellare più brillante presente della costellazione dei Gemelli, ben
visibile in queste lunghe sere di dicembre, tra est e sud: non è facilissimo da osservare ad occhio nudo, ma
già con un piccolo binocolo rivela il gruppo di astri più brillanti che lo compongono. M35 dista da noi circa
1800 anni luce, ha un'estensione di 24 anni luce e si stima che contenga qualcosa come 200 stelle.
Costellazioni
Continuiamo ora la nostra panoramica del cielo serale di dicembre sulle costellazioni principali che potremo
ammirare. Verso est, oltre i Gemelli, Orione è visibile nel cielo già nella prima parte della notte. Le
accompagnano, sempre in direzione est, le costellazioni dell’Unicorno, del Cancro e del Cane Minore. Più in
basso rispetto a Orione troviamo Il Cane Maggiore, con la luminosissima stella Sirio, in assoluto la più brillante
del cielo. Alta verso sud è la costellazione del Toro, mentre più in basso l’Eridano e la Balena. Ad ovest
spiccano i Pesci, il Pegaso e Andromeda. A nord ovest sta definitivamente tramontando il Cigno, mentre a
nord, attorno alla stella Polare ruotano il Drago, Cefeo, Cassiopea, la Giraffa e l’Orsa Maggiore.
Pianeti
Per quanto riguarda i pianeti, i giorni migliori per osservare Mercurio a sera, basso sull'orizzonte occidentale,
saranno quelli tra l'11 e il 14. Successivamente Mercurio si riavvicina rapidamente al Sole, con il quale sarà in
congiunzione il 28.
Venere, luminosissimo, è l'oggetto celeste più brillante del cielo serale. Il suo periodo di osservabilità cresce
nel corso del mese, per cui potremo osservarlo anche nelle prime ore della notte ad un'altezza crescente
verso sud-ovest.
Marte può essere anch'esso individuato verso Sud-Ovest nel corso delle prime ore della notte, leggermente
più alto nel cielo rispetto a Venere.
Giove è invece ben visibile ma nell'ultima parte della notte. Nel corso del mese anticipa l'orario del suo
sorgere, a est per scomparire già alto nel chiarore dell'alba.
Saturno è invece inosservabile per la congiunzione con il Sole che si verifica il 10 dicembre. A fine mese si può
provare a scorgerlo molto basso sull'orizzonte a sud-est poco prima dell'alba.
Congiunzioni
La Luna che anche questo mese sarà super il 14, ovvero sarà piena quando si troverà in prossimità del perigeo,
apparendo leggermente più grande e luminosa del solito, ci regalerà delle interessanti congiunzioni: con
Venere sul far della sera del 3 dicembre, verso sud-ovest, con Marte la sera del 5 dicembre e con Giove, poco
prima dell'alba del 22 dicembre verso sud.
Meteore
La corrente meteorica principale del mese è senza dubbio quella delle Geminidi, particolarmente evidente
tra il 10 e il 15 dicembre, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di
agosto. Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore sono
quest’anno purtroppo totalmente sfavorevoli, sia perché la maggior frequenza dovrebbe verificarsi nelle ore
diurne del 13 dicembre e sia perché il forte disturbo della Luna sarà sempre presente. Peccato perché in
genere le Geminidi si mostrano numerose, specie nella fase del massimo quando superano il centinaio.
Resta solo da sperare che lo sciame delle Ursidi ci regali uno dei suoi improvvisi display, anche se la cometa
che le origina (la 1856 Tuttle) non è in vicinanza del perielio. Il massimo è previsto intorno al 21/22 dicembre
già dal termine del crepuscolo serale. Il loro radiante circumpolare, posto tra la stella beta UMI e la Polare,
sarà osservabile per tutta la notte.
Ricordiamo infine che il 21 si verificherà il solstizio d'inverno in cui la durata del giorno è la più breve di tutto
l’anno.
Crediti: INAF TV e Cielo del mese UAI per il testo, Heavens-Above.com per la mappa del cielo