I COLORI DELLA GUARIGIONE Conferenza di Cromoterapia A cura

Transcript

I COLORI DELLA GUARIGIONE Conferenza di Cromoterapia A cura
21102013
I colori della guarigione
I COLORI DELLA GUARIGIONE
Conferenza di Cromoterapia
A cura dell’Associazione Alba in collaborazione
con l’Ospedale San Camillo di Roma
1
21102013
I colori della guarigione
L’Arte permette di stimolare le emozioni, entrare in contatto col proprio io interiore,
comunicare in modo più istintivo e diretto, spostare l’attenzione dal dolore.
L’Arte rappresenta, dunque, uno strumento di crescita e di costruzione, sia di sé stesso
sia dei rapporti con gli altri, che idealmente si può contrapporre alla sottrazione, alla
separazione, all’estinzione.
L'Arte, sfruttando la creatività dell’individuo, attiva processi terapeutici. Questo
procedimento si realizza attraverso un percorso che parte dalla riscoperta di colori, forme,
movimenti e armonie sino ad arrivare alla fruizione di opere d’arte o ad una produzione
vera e propria.
L'Arte, ad oggi già utilizzata in numerosi contesti, ben si adatta nella lotta contro tutti i tipi
di disagio, da quelli organici a quelli psicologici. Attraverso la presa di coscienza del
proprio stato complessivo e la chiarezza della disamina della propria condizione, permette
di contrastare stati d’animo difficili, stress, traumi. Nell’apprezzare la bellezza di cui l’arte è
sinonimo è possibile crescere, progettare, creare.
La conferenza “I colori della guarigione”, che ha coinvolto decine tra volontari medici e
infermieri, è nata con la finalità di potenziare e migliorare il servizio di aiuto e assistenza
fornito da ALBA alle persone che vivono quotidianamente il disagio della malattia, facendo
leva sul gruppo come forza unica e ponendosi come obbiettivo quello di favorire l’evasione
dalla sofferenza e il distacco dal pensiero del dolore, facilitare la comunicazione dei
pazienti con le persone vicine e con il mondo esterno e alleviare la sensazione di
solitudine.
La conferenza ha proposto un percorso di informazione, formazione e sensibilizzazione
partendo dallo studio dei colori e degli effetti che possono suscitare nella sfera emotiva
dell’individuo, consentendo di agire su molteplici aspetti della vita quotidiana, in una
visione della cura olistica piuttosto che monofunzionale (come è ad esempio il sostegno
psicologico).
La conferenza ha voluto intervenire sul miglioramento della qualità della vita delle persone
malate sotto diversi punti di vista:
-
interiore, mediante l’educazione all’arte e alla conoscenza di altri mondi e culture;
2
21102013
I colori della guarigione
-
sociale, attraverso uno strumento che dia la possibilità di esprimersi, combattendo
le barriere di comunicazione con il mondo esterno che si presentano in una
situazione di malessere psicologico e fisico;
-
relazionale, attraverso la partecipazione e lo sviluppo di capacità creative offrendo
ai pazienti l’opportunità di sentirsi parte di un gruppo e soggetti attivi in grado di
compiere un’attività ad alto valore ricreativo.
Le
conoscenze
sviluppate
attraverso
l’attività
di
informazione,
formazione
e
sensibilizzazione hanno avuto il loro risvolto pratico nell’attività di volontariato svolta ogni
giorno nei reparti ematologici dell’ospedale San Camillo, presso cui l’Associazione opera,
migliorando la capacità dei volontari di interagire ed intervenire sulla quotidianità delle
persone malate e delle loro famiglie.
1.
Analisi del contesto settoriale
Applicazioni dell’arte come contributo alla terapia hanno già avuto in passato riscontri
positivi. Una ricerca, guidata da Judith Paice, ha coinvolto, nel 2006, cinquanta pazienti
del Northwestern Memorial Hospital di Chicago (Stati Uniti) per quattro mesi e ha rivelato
una significativa riduzione di otto dei nove sintomi principali misurati attraverso la
Edmonton Sympton Assessment Scale (Esas), una tecnica che consente di valutare
disturbi come stanchezza, depressione, ansia e mancanza di appetito 1.
Negli Stati Uniti e in Canada l’esercizio artistico e le terapie spirituali (come preghiera o
meditazione, utili supporti per calmare angoscia e dolore) sono pratiche spesso affiancate
ai tradizionali trattamenti anti-cancro.
La conferenza “I colori della guarigione” prende spunto da una precedente esperienza
realizzata presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) che ha utilizzato le opere
dell’artista Tetsuro Shimitzu come strumento per migliorare la qualità di vita dei malati di
cancro. Carla Ripamonti, responsabile del laboratorio di arte terapia dell’INT di Milano,
attivo dal 2003, ne ha spiegato la forza in un’intervista con queste parole: «Non si vince la
battaglia contro il cancro se si ignorano i suoi riflessi sulla psiche. Di fronte alla malattia, il
1
Fonte: IGN, Notiziario settimanale ricerca e biotech, 1 settembre 2006,
http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnSalute/2006/01/09/Altro/NOTIZIARIO-SETTIMANALE-RICERCA-&-BIOTECH-6_085640.php
3
21102013
I colori della guarigione
senso dell’esistenza viene bruscamente messo in crisi: scopriamo di essere mortali e
vulnerabili e ciò che spesso prende il sopravvento è un grande senso di solitudine, di
paura, a volte persino di rabbia. Per questo non bastano l’intervento chirurgico, la chemio
o la radioterapia».
L’oncologa milanese aggiunge: «Disegnare, dipingere, ascoltare musica, lavorare la creta,
danzare, cucire… aiutano ad affrontare meglio la malattia. I pazienti scelgono liberamente
l’attività che preferiscono e vengono assistiti da un operatore qualificato nell’uso
terapeutico di quella determinata forma artistica. Lo scopo è quello di far emergere le
sensazioni e dar sfogo a quelle negative: per questo serve personale specializzato. E il
sostegno di uno psico-oncologo».2
2
Fonte: Corrieredellasera.it, 19 febbraio 2008, Vera Martinella,
http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/articoli/2008/02_Febbraio/19/arteterapia.shtml
4
21102013
I colori della guarigione
Prima giornata: sabato 18 gennaio 2014
Attività
Contenuti
Con la conferenza “I colori della
guarigione”, si propone di avviare
un tavolo di confronto tra soggetti
interessati al tema, finalizzato a:
-
CONFERENZA
-
-
sensibilizzare sulle malattia e
sulla vita in reparto in presenza
dei direttori dei reparti con cui
ALBA collabora;
conoscere il “potere” dell’arte
nell’aumentare la capacità di
resistenza al dolore per i
pazienti affetti da malattie,
condividendo le esperienze di
artisti e performer che si sono
occupati del tema;
Relatori/ Coordinatori
Luoghi d’incontro
-
Prof. Aldo Morrone
Direttore Generale Azienda Ospedaliera S. CamilloForlanini
-
Dott. Ignazio Marino
Sindaco di Roma
-
Prof. Ignazio Majolino
Direttore dell’Unità operativa ematologia e trapianti,
CSE - Ospedale San Camillo
-
Dott.ssa Anna Locasciulli
Direttore dell’Unità operativa di pediatria
ematologia pediatrica - Ospedale San Camillo
ed
-
Dott. Ugo Pastorino
Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’Istituto
Nazionale dei Tumori di Milano, ideatore di
Arteinreparto, un percorso di arte terapia presso il
reparto di Chirurgia toracica della Fondazione Istituto
nazionale dei tumori di Milano, diventata la sede di
una mostra fotografica permanente.
-
Dott.ssa Carla Ripamonti
specializzata in Oncologia
Medica ed in
Farmacologia Clinica, opera presso l’Istituto
Nazionale dei Tumori di Milano. E’ ideatrice del
Laboratorio Artistico dell’Istituto ed è responsabile
della SSD Cure di Supporto al Paziente Oncologico
da lei ideata e attiva dal 2009.
-
Tetsuro Shimitzu
artista giapponese che dal 1985 espone le sue opere
presso gallerie private, spazi pubblici e fiere in Italia
e all’estero. La sua ricerca pittorica si caratterizza
per esprimere una sensazione tra psiche e fisico,
dando massima importanza al colore che trasmette
energia e vibranti ritmi musicali sulla forma della tela
rivitalizzata.
-
Marco Dalbosco
artista/performer
informare sulle iniziative già in
atto sulle loro implicazioni.
Aula magna Ospedale
Forlanini di Roma
5
21102013
I colori della guarigione
Seconda giornata: domenica 19 gennaio 2014
Attività
Contenuti
FORMAZIONE
I laboratori di formazione, di seguito
riassunti, si prefiggono l’obiettivo di
sviluppare skills artistiche da riproporre in
reparto, nonché sensibilizzare i volontari
circa l’importanza e l’impatto del colore sul
paziente:
-
-
l’arte degli origami, ovvero l’arte
Giapponese di piegare la carta, dando
vita ad oggetti di diverse forme e
tipologie;
la teoria del colore, per approfondire il
tema dei colori come strumento di aiuto
per il corpo e la psiche al fine di
ritrovare il loro naturale equilibrio.
Esperti
-
Marco Dalbosco
artista e performer terrà un incontro
sulla cromoterapia
-
Luca Coser
artista, esperto di teoria del colore
Luoghi d’incontro
- Doozo, Roma
punto di incontro fra la cultura
italiana e nipponica, noto
ristorante giapponese, sala da
tè, libreria, galleria d’arte
contemporanea dedicata alla
fotografia. Organizza, inoltre,
corsi e seminari per avvicinarsi
alla cultura Giapponese
ISFCI- Istituto Superiore di
Fotografia e Comunicazione
Integrata di Roma
Proiezione film sul tema
6
21102013
I colori della guarigione
2.
Enti coinvolti
Ente Promotore
Associazione Alba Onlus
Main Partners
Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini
Fondazione Italia Giappone
Partners
Doozo Art Gallery, Roma
Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, Roma
Ambasciata Giapponese in Italia
Azienda Farmaceutica To Be Defined
Promart di Trento
Patrocini
Comune di Roma
Provincia di Roma
Regione Lazio
Presidenza della Repubblica
3.
Approfondimenti
Storia
https://en.wikipedia.org/wiki/Art_therapy
Attività in Italia
http://www.artemedicina.com/introduzione.html
http://www.artecometerapia.it/
http://www.arttherapyit.org/2009/art09_home.php
Lezioni
http://www.adg.it/inglese/art_therapy.html
7