N. 192
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Anno VI 3 settembre 2007 N. 192 IN QUESTO NUMERO: IN PRIMO PIANO n Roaming: tutti gli operatori di telefonia mobile hanno comunicato n Roaming: tutti gli operatori di telefonia mobile hanno comunicato alla alla Commissione le loro eurotariffe. Commissione le loro eurotariffe. POLITICHE E PROGRAMMI A seguito della pubblicazione, il 2 agosto scorso, del sito della Commissione europea contenente la sua valutazione comparativa delle tariffe di roaming con n Nuovo slancio alla cooperazione indicazione degli operatori inadempienti, tutti gli operatori di telefonia mobile hanno euromediterranea nel settore della comunicato alla Commissione le eurotariffe che propongono ai loro abbonati in ricerca. ottemperanza al nuovo regolamento comunitario sul roaming, dove sono consultabili. n Il Programma Quadro Competitività e Innovazione (CIP) Il primo risultato è positivo per i clienti delle reti mobili in Europa: in 23 dei 27 Stati 2007-2013. membri, almeno un operatore di telefonia mobile propone tariffe di roaming inferiori ai massimali stabiliti nel regolamento. La maggior parte degli operatori di telefonia ALTRE NOTIZIE mobile ha anche proposto o applicato un’eurotariffa prima della scadenza prevista n Rete europea sulle migrazioni: dal regolamento. informazioni e dati aggiornati sui Il sito Internet della Commissione europea riporta le eurotariffe proposte da ciascun fenomeni migratori. operatore in tutti i 27 Stati membri sulla base delle risposte fornite al questionario n Olio: intesa sull’origine in trasmesso a metà luglio a 95 operatori di telefonia mobile dell’Unione europea. etichetta. In ottobre, la Commissione europea, di concerto con il Gruppo europeo delle autorità n Candidature per Esperti Nazionali di regolamentazione, procederà a una valutazione qualitativa più dettagliata della transizione all’eurotariffa. Sulla scorta di tali risultati, la Commissione europea Distaccati. elaborerà la valutazione che deve presentare al Parlamento europeo e al Consiglio APPUNTAMENTI ED EVENTI dei Ministri dell’U.E. entro il 30 dicembre 2008. Le conferenze, gli incontri, i seminari e le giornate informative in Europa. IN ALLEGATO: BANDI Il nuovo regolamento europeo sul roaming (in vigore dal 30 giugno 2007) stabilisce un tetto massimo per le chiamate effettuate all’estero (0,49 EUR, IVA esclusa) e ricevute all’estero (0,24 EUR, IVA esclusa). Gli operatori sono incoraggiati a farsi concorrenza praticando tariffe inferiori ai massimali. Se il consumatore accetta l’eurotariffa propostagli, l’operatore dispone di un mese al massimo per applicarla. In caso di mancata reazione, il consumatore beneficerà automaticamente dell’eurotariffa a partire dal 30 settembre, sempre che non abbia precedentemente sottoscritto un piano tariffario speciale comprensivo di servizi di roaming. (Continua nella pagina seguente…) PER REGISTRARSI Se desiderate ricevere la Newsletter “SiciliaInEuropa” per posta elettronica, inviate a [email protected] le seguenti informazioni: Nome, Funzione, Organismo, Indirizzo e-mail, Indirizzo postale, Telefono, Fax 1 (…continua dalla pagina precedente) Maggiori dettagli sono disponibili nel sito Internet della Commissione europea sul roaming: http://ec.europa.eu/information_society/activities/roaming/in dex_it.htm Il Gruppo europeo delle autorità di regolamentazione ha pubblicato orientamenti specifici di accompagnamento della transizione verso le nuove tariffe di roaming, che sono consultabili all’indirizzo: http://erg.eu.int/whatsnew/ La valutazione comparativa degli operatori di telefonia mobile dell’U.E. effettuata dalla Commissione europea è disponibile all’indirizzo: http://ec.europa.eu/information_society/activities/roaming/im plementation/benchmark Nel 2009, è prevista una seconda conferenza ministeriale euromediterranea sull’istruzione superiore e la ricerca scientifica per valutare i risultati ottenuti e per pianificare un’ulteriore cooperazione. Nel corso della conferenza, l’Unione europea e l’Egitto hanno, inoltre, concluso un nuovo accordo di finanziamento per un valore di 11 milioni di EUR al fine di sostenere la ricerca, lo sviluppo e le iniziative per l’innovazione in Egitto. Il programma quadriennale mira ad agevolare la partecipazione dell’Egitto allo Spazio europeo della ricerca, stimolando l’associazione tra scienziati dell’U.E. e dell’Egitto nel campo della ricerca. Durante la conferenza, il commissario europeo alla ricerca, Janez Potocnik, ha affermato di essere convinto che una maggiore cooperazione nel settore della ricerca in questa regione aiuterebbe l’Europa e i Paesi confinanti ad affrontare le sfide della globalizzazione e a coglierne le opportunità. Il testo della dichiarazione ed ulteriori informazioni possono essere reperite al seguente sito: http://www.euromed-erconf.org n Nuovo slancio alla cooperazione euromediterranea nel settore della ricerca. n Il Programma Quadro Innovazione (CIP) 2007-2013. Nel corso della prima conferenza ministeriale euromediterranea sull’istruzione superiore e sulla ricerca scientifica svoltasi al Cairo (Egitto), i rappresentanti dei ministri della ricerca dei 27 Stati membri e dei dieci paesi partner del Mediterraneo hanno adottato la dichiarazione “Verso uno spazio euromediterraneo per la ricerca e istruzione superiore”, che incoraggia la cooperazione nel settore della ricerca nei Paesi del Mediterraneo. Nella dichiarazione del Cairo i ministri si sono impegnati ad integrare i Paesi partner del Mediterraneo nello Spazio europeo della ricerca (SER), promuovendo la creazione di collegamenti tra i centri di eccellenza della regione Euromed ed incoraggiando la partecipazione di questi Paesi al Settimo programma quadro (7PQ). La mobilità dei ricercatori è un’altra questione affrontata nella dichiarazione, nella quale i ministri invitano a semplificare le procedure di rilascio dei visti ai ricercatori e agli studenti che si trasferiscono nei Paesi Euromed. La dichiarazione invita, inoltre, a promuovere l’innovazione e la condivisione delle conoscenze nella regione, istituendo, ad esempio, fondi per l’innovazione nazionale e regionale e rafforzando le capacità nella ricerca e nello sviluppo tecnologico (R&ST) nonché per la gestione dell’innovazione. Il Comitato di monitoraggio per la cooperazione euromediterranea nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, al quale è stato affidato il compito di vegliare sull’attuazione della dichiarazione rilasciata al termine della Conferenza, presenterà, nel corso del 2008, le proprie osservazioni al Comitato Euromed. 2 Competitività e Il Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP) riunisce in un quadro comune specifici programmi comunitari e parti pertinenti di altri programmi comunitari in settori chiave per la promozione della produttività, della capacità d’innovazione e della crescita sostenibile europea, dando contemporaneamente risposta ai problemi ambientali. Il CIP fornisce una base giuridica coerente per le azioni comunitarie che condividono gli obiettivi di fondo di aumentare la competitività e l’innovazione in maniera complementare alle attività improntate alla ricerca promosse dal programma quadro comunitario di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Il Programma unisce attività che prima erano divise tra il Multiannual Programme for Enterprise and Entrepreneurship (MAP), attività per la competitività industriale ed elementi dell’attuale LIFE-Environment Programme ed è costruito sulla base di attività di innovazione che sono state esaminate e sviluppate all’interno di precedenti Programmi Quadro di Ricerca. Gli obiettivi e le categorie destinatarie del CIP sono, quindi, molto vari, per cui la struttura del programma riconosce la necessità di mantenere la visibilità delle singole componenti. Il CIP è, quindi, composto da sottoprogrammi specifici: • programma per l’imprenditorialità; l’innovazione e • programma di sostegno alla politica in materia di TIC; • incoraggiare l’efficienza energetica e l’uso razionale delle risorse energetiche; • programma Energia Intelligente - Europa. • promuovere le fonti d’energia nuove e rinnovabili e incoraggiare la diversificazione energetica; • promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei trasporti. Il programma per l’innovazione e l’imprenditorialità. Il programma per l’innovazione e l’imprenditorialità riunisce le attività sull’imprenditorialità, le PMI, la competitività industriale e l’innovazione. Esso si rivolge in modo specifico alle piccole e medie imprese che formano la grande maggioranza delle imprese in Europa. Riguarda i settori delle industrie e dei servizi ed è finalizzato ad incoraggiare lo spirito imprenditoriale e i potenziali imprenditori, sia in generale sia in termini di categorie particolari, con un’attenzione speciale per le questioni di parità uomo-donna. Contribuisce, inoltre, ad incoraggiare i giovani a sviluppare uno spirito imprenditoriale e a promuovere l’emergere di giovani imprenditori, come previsto dal Patto europeo per la gioventù. Rappresenta, quindi, uno strumento importante per realizzare le azioni fondamentali nei settori politici e strategici definiti dall’Agenda europea per l’imprenditorialità e per fornire un sostegno comunitario alle azioni degli Stati membri volte a dare un seguito alla Carta europea per le piccole imprese. Il programma di sostegno alla politica in materia di TIC. Il programma prevede misure volte a: • sviluppare lo spazio unico europeo dell’informazione e rafforzare il mercato interno dei prodotti e dei servizi dell’informazione; • stimolare l’innovazione incoraggiando una più ampia adozione delle TIC e maggiori investimenti in queste tecnologie; • creare una società dell’informazione aperta a tutti, sviluppare servizi più efficienti ed efficaci in settori di interesse generale e migliorare la qualità della vita. Il programma si basa sull’esperienza derivante dall’iniziativa eEurope, che promuove il coordinamento tra le azioni degli Stati membri. Fra queste il finanziamento comunitario per il sistema eTEN per il lancio di servizi transeuropei basati sulle TIC, eContent per lo sviluppo di contenuti digitali europei innovativi e MODINIS, che fornisce un sostegno diretto alle attività di analisi comparativa, agli studi, al dibattito e alle azioni di promozione e sensibilizzazione che concorrono a realizzare eEurope. Il programma Energia Intelligente – Europa. Il programma Energia Intelligente - Europa è il programma non tecnologico della Comunità nel settore dell’energia che si concentra sulla rimozione delle barriere non tecniche, sulla creazione di opportunità di mercato e sulla sensibilizzazione. In particolare, tale programma prevede misure dirette a: 3 Il CIP è aperto alla partecipazione degli Stati membri del SEE, dei Paesi candidati e dei Paesi dei Balcani occidentali. Altri Paesi terzi, in particolare quelli vicini o interessati a cooperare con l’Unione europea relativamente alle attività nel campo dell’innovazione, possono partecipare al programma quadro se previsto da accordi bilaterali. n Rete europea sulle migrazioni: informazioni e dati aggiornati sui fenomeni migratori. La Commissione ha presentato una proposta di decisione del Consiglio che istituisce una rete europea sulle migrazioni (REM) per disporre, come da programma dell’Aia, di informazioni e dati aggiornati sui vari fenomeni migratori e contribuire a un processo politico e decisionale più informato nell’evoluzione attuale della politica europea di immigrazione e di asilo. Come si legge nella proposta, l’obiettivo della REM è “soddisfare le esigenze di informazione sulla migrazione e sull asilo delle istituzioni europee, delle autorità e delle istituzioni degli Stati membri e dei cittadini, fornendo informazioni aggiornate, oggettive, affidabili e comparabili nell intento di sostenere il processo politico e decisionale nell Unione europea in questi settori”. Per raggiungere tale obiettivo, la rete dovrebbe raccogliere e scambiare dati e informazioni provenienti da una varietà di fonti, analizzarli, pubblicare relazioni, creare e mantenere un sistema di scambio di informazioni basato su Internet accessibile al pubblico (sito REM) e cooperare con altri organi competenti europei e internazionali. La rete sarà composta dai punti di contatto nazionali, uno per Stato membro, e dalla Commissione europea. I punti di contatto nazionali saranno designati dagli Stati membri. Per garantire la partecipazione attiva degli Stati membri e un adeguato collegamento tra l’attività della REM e l’agenda politica dell’Unione europea, sarà istituito un comitato direttivo composto da rappresentanti dei singoli Stati membri, della Commissione e del Parlamento europeo. La rete rimarrà strettamente correlata alla Commissione europea, che svolgerà un ruolo centrale in quanto, tra l’altro, adotterà il programma annuale di attività, attribuirà sovvenzioni ai punti di contatto nazionali su base di cofinanziamenti e selezionerà un fornitore di servizi che la assista a coordinare la rete. n Le conferenze, gli incontri, i seminari e le giornate informative in Europa. Ø Bruxelles (Belgio), 18 settembre 2007 n Olio: intesa sull’origine in etichetta. La Conferenza Stato-Regioni ha vagliato un nuovo testo di decreto sull’etichettatura dell’olio d’oliva, che sostituirà quello presentato nello scorso maggio e che sarà notificato presto a Bruxelles come norma tecnica. Il nuovo testo prevede che venga obbligatoriamente indicato sulle etichette delle bottiglie di olio d’oliva (vergine ed extravergine) l’origine dell’olio e della materia prima utilizzata. L’indicazione obbligatoria rappresenta un giro di vite rispetto alla normativa europea che (come ribadito nel regolamento 1019/02) prevede che l’indicazione dell’origine sia solo facoltativa. Il nuovo testo di decreto sostituirà quello precedente, recependo alcune indicazioni che sono emerse dalle discussioni condotte all’interno della filiera. La procedura prevede ora che il Governo italiano trasmetta tramite la propria Rappresentanza Permanente a Bruxelles il testo del decreto che intende adottare. Al momento. Dal momento della trasmissione del provvedimento a Bruxelles, la Commissione europea ha tre mesi di tempo per esaminarlo. Nel corso di questo lasso di tempo, nell’ipotesi in cui sorga anche solo una opposizione, i termini per la pronuncia della Commissione slittano da 3 a 6 mesi. Forum europeo su “Market Liberalisation in Liberal Professions Where Are the Limits?”, organizzato dall’European forum free Professional Association. Per maggiori informazioni: Tel.: +49 (0) 228 85 57 - 0 Fax: +49 (0) 228 34 79 67 E-mail: [email protected] Ø Bruxelles, 1 e 2 ottobre 2007 Seminario su “La priorità ICT nel 7° Programma quadro di ricerca e sviluppo comunitario”, organizzato da Confindustria. Per informazioni: Delegazione di Confindustria presso l’Ue Tel.: +32 (0)2 286 1211 E-mail: [email protected] n Candidature per Esperti Nazionali Distaccati. La Commissione europea invita a presentare candidature per Esperti Nazionali Distaccati (END). Gli interessati dovranno far pervenire la loro candidatura al Ministero degli Affari Esteri – D.G.I.E. – Ufficio VI, affinché possa essere esaminata e inviata alla Commissione europea, previa verifica della completezza della documentazione richiesta e della corrispondenza tra i requisiti posseduti e i profili richiesti dalla stessa Commissione. Ø Brest, 9-12 ottobre 2007 Manifestazione internazionale “Safer Seas”, organizzata da Brest métropole océane, in cooperazione con il Technopôle Brest-Iroise e il Pôle Mer Bretagne. Per informazioni: Tel. : +33 (0) 2 98 33 52 36 Le candidature dovranno comprendere: E-mail: [email protected] Ø atto di candidatura; www.saferseas-brest.org Ø curriculum vitae in lingua inglese o in lingua francese secondo il modello europeo; Ø nulla osta da parte dell’Amministrazione o dell’Ente di appartenenza. Dal nulla osta, redatto su carta intestata, deve risultare l’esplicito assenso e nulla osta all’eventuale distacco del candidato presso i servizi della Commissione europea. Le candidature dovranno essere inoltrate, entro le ore 13.00 del 17 settembre 2007, con le modalità riportate sul sito del Ministero degli Affari Esteri www.esteri.it, alla voce “Opportunità di studio e lavoro”. 4 SiciliaInEuropa – NEWSLETTER a cura del Dipartimento per il Collegamento con le Istituzioni dell’Unione europea della Presidenza della Regione Siciliana Place du Champ de Mars, 5 B-1050 Bruxelles Tel.: +32 (0)2 5503855/62 Fax: +32 (0)2 5503850 E-mail: [email protected] N.B.: Questo messaggio ti viene inviato in osservanza della legge 196/2003 sulla tutela dei dati personali. Se non sei interessato a riceverlo, invia un’e-mail all’indirizzo [email protected], avente come oggetto la dicitura “Newsletter: cancellami”. 5