Le associazioni a NoFrills

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Le associazioni a NoFrills
www.guidaviaggi.it
Anno XLI
1414
8 Luglio 2013
numero
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50
Le associazioni
a NoFrills
innovano il proprio impegno a
NoFrills riconfermando le rispettive aree.
Astoi Confindustria Viaggi e Federviaggio saranno
anche quest’anno alla fiera
di Bergamo il 27 e 28 settembre per tracciare, insieme ai propri associati, un bilancio della stagione estiva,
che, secondo le prime indicazioni, appare persino più
piatta di quella del 2012.
L’evento assumerà per questo un’importanza cruciale
per delineare le strategie da
adottare in vista del prossimo inverno e capire in quale
direzione si sta muovendo il
mercato. Tour operator e
agenzie di viaggi stanno affrontando l’ennesima estate
difficile, come dimostra il
calo del 17% rilevato da
GfK per il turismo organizzato nel nostro Paese. “Il
trend è identico all’anno
scorso - commenta Nardo
Filippetti, presidente di
Astoi Confindustria Viaggi e gli italiani aspettano il last
R
minute per trovare un’opportunità di risparmio, ma
anche per una scarsa propensione alla pianificazione
dovuta al difficile contesto”.
E da Luca Patanè, presidente di Federviaggio, arriva un’ulteriore conferma:
“Stiamo combattendo con
un mercato in declino. I dati
sono in calo come sono in
calo i consumi di altri beni.
Anche se non ci sono molti
motivi per essere fiduciosi,
occorre cercare la voglia di
proseguire dentro noi stessi
e lavorare a testa bassa”.
Entrambe le associazioni
confermano l’importanza
della partecipazione alla
fiera di Bergamo, dalla quale si aspettano una grande
partecipazione e contenuti
A PAG. 6
innovativi.
In questo numero
GfK svela i numeri
del turismo organizzato pag.
3
Best Tours Kuoni,
è il momento dei fatti
pag.
4
Idee per Viaggiare:
spinta su Abu Dhabi
pag.
8
Luxury Independent,
5 stelle senza crisi
pag. 12
Zoom Estate:
l’ottimismo dei t.o.
pag. 13
Focus
8 Luglio 2013 - n° 1414
GuidaViaggi
3
Pacchetti di viaggio
Turismo organizzato:
il mercato italiano soffre di più
Rispetto allo scorso anno le prenotazioni in agenzia per l’estate segnano il -17%
di Laura Dominici
analisi elaborata
da GfK Retail
and Technology
Italia in esclusiva per Guida
Viaggi settimanale non lascia spazio a dubbi.
Il turismo organizzato continua a perdere quote in questa estate “fredda” sotto tutti
i punti di vista.
Rispetto allo scorso anno le
prenotazioni giunte in agenzia per la stagione clou sono
in flessione del 17% in termini di passeggeri.
L’
Il confronto
con l’estero
Soltanto a marzo scrivevamo che il mercato del turismo organizzato aveva chiuso in Italia con un fatturato
pari a 4,2 miliardi di euro, in
calo del 12% rispetto al
2011, e con un numero di
passeggeri pari a 4.117.000
(-13%). La difficoltà salta
maggiormente all’occhio se
rico aumento di prezzo, ma
anche alla crescita sopra la
media delle vacanze di alto
di gamma. I soggiorni con
un prezzo medio superiore
ai 2.500 euro aumentano
infatti del 15%”. Per quanto
riguarda il mercato Uk, “la
destinazione Italia – segnala la ricerca - cresce più del
mercato, in linea con gli altri Paesi del Mediterraneo.
Marocco e Tunisia hanno
una progressione forte, perché scontano il trend molto
negativo dell’anno precedente”. Aumentano i prezzi
medi delle vacanze anche in
un Paese in crisi come l’Italia. Gfk lo stima al +2%,
“soprattutto per l’area mediterranea, ad eccezione
della Spagna, dove diminuisce del 4%”.
Paese leader
Se si prende in considerazione il solo mese di mag-
buona dose di ottimismo sul
recupero del medio raggio e
confida nelle prenotazioni
“a scoppio ritardato”.
Percentuale di variazione, in termini di passeggeri,
estate 2013 vs 2012
Ritardi
e vendita diretta
E’ il mese di luglio, secondo
il presidente del Ceto,
René-Marc Chikli, ad essere in ritardo, ma mette in
conto un’accelerazione delle vendite in queste settimane. A trainare le vendite in
Francia sono Sardegna,
Creta, Rodi e Madera, mentre perdono posizioni Egitto
e Tunisia. In ritardo sul lungo raggio la Repubblica
Dominicana e la Thailandia; in crescita Seychelles,
Réunion e Capo Verde. Ciò
che distingue però il mercato francese dal nostro è il
ruolo di primo piano che sta
giocando la vendita diretta.
I principali tour operator
francesi aderenti al Ceto
Fonte: Gfk
Situazione fluida
per Astoi
Il contesto recessivo, e la conseguente contrazione dei consumi, molto orientata al last minute, non consentono, ad oggi, di tracciare un bilancio in termini di
prenotazioni poiché la situazione è ancora molto fluida”.
Di questo avviso Nardo Filippetti, presidente Astoi
Confindustria Viaggi.
“L’auspicio – commenta - è
che il consuntivo della stagione veda premiato lo sforzo dei tour operator che, con
offerte e promozioni e advanced booking, incentivano
gli italiani a partire nonostante il loro diminuito potere
d’acquisto. Quest’estate, quindi, non presenta ad oggi un
trend molto differente da
quello della stagione 2012 e
i dati appena citati provenienti da Gfk sembrano confermarlo”.
Il budget impiegato va dai
700 ai 1.500 euro circa, secondo l’Osservatorio Astoi, con oscillazioni legate
a durata del soggiorno, meta
e periodo di partenza, mentre i mesi più gettonati sono,
come di consueto, luglio e
agosto. “Anche quest’anno
– prosegue Filippetti - af-
“
si confrontano i dati di altri
Paesi europei. L’Olanda registra sì un calo, ma contenuto al -4,7% rispetto all’estate 2012, mentre la Gran
Bretagna flette del 2% e la
Germania segna un dato positivo, con quasi un punto
percentuale di crescita rispetto al 2012.
Ancora più interessante l’analisi dei prezzi. “In Olanda
– spiega l’analisi – il prezzo
medio delle vacanze estive è
aumentato quasi del 3%. In
Germania, invece, la crescita totale del fatturato non è
dovuta soltanto ad un gene-
gio, la survey condotta da
GfK in Germania su un
campione di 1.200 agenzie
segnala un +3,8% di vendite, ma con una forte spinta a
prenotare le prossime vacanze invernali, grazie ad
un buon utilizzo della leva
commerciale del prenota
prima.
In Francia, invece, la crisi fa
sentire i suoi effetti: le prenotazioni cumulate per l’esercizio 2012-2013 hanno
perso 7 punti percentuali,
secondo un’analisi del Ceto
(l’Astoi francese), ma l’associazione conserva una
hanno venduto il 56% dei
pacchetti della stagione invernale senza aver avuto bisogno di ricorrere ad agenzie di viaggi esterne ai propri gruppi, con una tendenza alla vendita diretta che
cresce di anno in anno.
Nel dettaglio, tra novembre
2012 e aprile di quest'anno i
dodici t.o. in questione hanno venduto il 25% del prodotto tramite le adv di proprietà, il 16% tramite call
center, il 12% tramite i propri siti web ed il 3% direttamente nei propri centri di
servizio.
Nardo Filippetti
frontiamo una stagione complessa, minacciata in aggiunta dall’aumento di un
punto percentuale dell’Iva
che sicuramente non incoraggerà l’acquisto dei viaggi,
nonostante l’ipotesi di slittamento ad ottobre prossimo.
In tale difficile clima, non
spetta di certo agli imprenditori del turismo proporre ricette salva-crisi. Purtroppo
oggi per le imprese il prezzo
sembra essere l’unica leva
sulla quale è possibile agire
per attirare un cliente restio
alla spesa, ma siamo tutti
consapevoli del fatto che
questo tipo di flessibilità non
costituisce certamente la panacea di tutti i mali”. Filippetti attende, quindi, di avere
una panoramica complessiva delle misure che il nuovo
Esecutivo intende avviare
“e, più in particolare – aggiunge - chiediamo al ministro Bray di voler adottare in
tempi rapidi ricette politiche
incentrate su un approccio
industriale al settore, che
possa conferirgli quella dignità e quelle prospettive di
rilancio che merita”.
L.D.
Primo piano
4 GuidaViaggi
Marco Cisini è pronto
per la rivoluzione
Partono i progetti di Best Tours Kuoni
di Stefania Vicini
artono i progetti.
Il nuovo corso di
Best Tours Kuoni prende forma e si manifesta trovando linfa vitale
nell’entusiasmo del ceo Marco Cisini e nell’altrettanta vivacità in fatto di investimenti e idee della nuova proprietà, Alessandro Rosso
Group. Il 7 marzo è la data
che ha segnato il cambiamento. Se si guarda ai numeri ci sono già dei risultati, “dal -23% di andamento
generale di fatturato al 7
marzo ora siamo al -14%”,
asserisce Cisini, che non ha
dubbi sul fatto che il gap
possa essere assorbito.
Un roadshow in Italia è la
mossa per presentare alle
adv i progetti, “che diventano finalmente realtà”, ha
commentato il manager durante la convention di Assi-
P
Marco Cisini
si. Sotto la lente di ingrandimento di Cisini (e della proprietà), sono passate diverse
modalità operative che caratterizzano il settore e che
necessitano di un cambiamento: “Siamo abituati a
concepire la relazione con il
cliente in modo one to one,
ma adesso quest’ultimo si
muove secondo modalità
differenti, quindi deve cambiare il nostro modo di lavorare”, osserva il manager.
Il tour operating
si trasforma
Cisini è pronto per la rivoluzione: “Il nostro settore è
candidato a un cambiamento radicale - afferma -, il
tour operating basato sul modello attuale che vede il catalogo in adv e l’agente che
racconta il viaggio, è destinato ad esaurirsi”. Serve
un cambio di passo da parte
del t.o, ma anche delle adv.
“Nel nostro caso, abbiamo
immaginato che la società
dovesse cambiare direzione. Portiamo avanti un progetto che dia attenzione a
clienti ed adv, ma che non
può riguardare tutti”. La risposta di Best Tours Kuoni
è un cammino articolato in
diverse tappe, una delle quali
si chiama selezione. “Scegliere sperando di essere
scelti - ha ribadito più volte
il manager -. Ci siamo imposti nel lasso di un anno di
selezionare la distribuzione,
non fatta di grandi network,
ma di aziende strategiche
che ci vedano come un
partner con il quale costruire insieme”. Best Tours
Kuoni distribuisce a 6mila
adv, a loro verrà estesa la
candidatura per poter entrare nella selezione, che prevede di identificarne 2mila.
A settembre partirà la campagna per comprendere chi
è interessato a sposare i progetti. Alla domanda se ciò
potrà portare alla creazione
di un network di adv, Cisini
fuga ogni dubbio, precisando: “Non cerchiamo il network, ma un gruppo di distributori del nostro prodotto. Cerchiamo dei concessionari”, afferma. Agenzie
identificate, ma non una
rete quindi.
Fare branding
Un lavoro sul booking, una
ripartizione nuova dei territori, tra gli step del cammino, che prevede una nuova
immagine aziendale. Sarà
portata avanti un’operazione
di branding per essere sempre più identificati con proposte di viaggio distintive,
sfruttando più canali, da
quello televisivo alla novità
dell’edicola con il lancio di
un travel magazine che potrà essere acquistato dai clienti al prezzo di 1 euro e 50,
nelle librerie, negli aeroporti, nelle location maggiormente orientabili ai viaggi.
Nel primo numero sarà in-
8 Luglio 2013 - n° 1414
Adv: “E’ ora di cambiare”
Per le agenzie è tempo di cambiare ed è così che salutano i progetti annunciati da Cisini, con questo entusiamo,
condividendo l’idea di fare “co-marketing insieme”, come
sottolinea M. Luisa Fossaroli, titolare della Agenzia
Viaggi Mirò di Ancona. Non è la sola, anche Massimo
Caravita, vicepresidente di Marsupio Group, accoglie
con entusiasmo la mossa del fornitore che vuole “portare clienti nuovi in adv. E’ un principio che sposo sempre.
In quanto il punto vendita ora ha bisogno di clienti che
entrino. E’ questo il verbo del momento”. A nostro avviso
il modo in cui si andrà a caccia di clientela potrebbe essere uno scoglio, ossia se la selezione del canale agenziale dovesse avvenire in modo trasversale, cioè scegliendo le adv da ogni network; sarebbe meglio se si
scegliesse uno o due network. Puntare solo sulle top seller potrebbe essere limitante, perché in caso di calo di fatturato non ci sarebbe un serbatoio di nuovi punti vendita,
che invece i network potrebbero garantire. Il tema della selezione non spaventa Giuliana Monterisi, titolare della
Back Stage di San Rosso al Porto (Lodi), che concorda
sulla riduzione numerica, ma afferma che la scelta “non
deve essere fatta in base al fatturato, ma alle adv”.
Un tema dibattuto è la novità del magazine e la possibilità di profilare la clientela. Secondo Fossaroli per farlo è
necessario che i clienti siano protagonisti, ma non solo
tramite il buono sconto inserito nella rivista, in quanto “è
un concetto un po’ scaduto, il cliente piuttosto si profila
dando plus di servizi”. E il dopo magazine? si chiede la
manager. A suo dire t.o. e adv dovrebbero “sedersi ad un
tavolo, una sorta di laboratorio di idee per una strategia
comune”. Secondo Monterisi il discorso del magazine andrebbe approfondito maggiormente, “per capire se si tratta
della richiesta del t.o. di crearsi un database con i contatti
dei nostri clienti”. Se da un lato si apprezza l’intenzione
di offrire strumenti per catturare nuovi target, dall’altra si
teme che la richiesta del contatto cliente possa essere
un “tentativo di fidelizzare il viaggiatore all’operatore e
non all’adv”, aggiunge Monterisi. Secondo Caravita, invece, il punto vendita non deve avere questo tipo di timori, in quanto “il cliente è dell’agenzia” e profilarlo non è
una mossa per sottrarglielo. Il manager vede di buon occhio la scelta fatta da Alessandro Rosso, “un imprenditore che lavora nel turismo e che decide di investire ulteriormente in questo settore con capitali ed idee”.
S.V.
serito uno sconto di 200
euro sui viaggi del t.o. Obiettivo? Profilare il cliente
per realizzare operazioni di
marketing assieme alle adv.
Tra le parole chiave del
nuovo corso ci sono anche
tecnologia, Crm, attività sul
territorio con le adv, dinamismo sul fronte dei canali
social. “Non più adv, ma gestori del tempo libero dei
clienti”. E’ questo secondo
Cisini il salto da fare. Non
c’è più solo la vendita della
vacanza, ma si deve essere
in grado di proporre anche
attività, suggerire dove poter andare in palestra, offrire occasioni al cliente. “Il
business non è più solo la
vendita dell’albergo a Ny”.
Come può l’adv tenersi vicino il cliente tutti i giorni?
Grazie al Crm ed alla possibilità di profilarlo, dice il
manager. “Il viaggio non
inizia quando il cliente è in
aeroporto, ma nei sei mesi
che precedono la partenza”
e in quel lasso di tempo “il
cliente è delle agenzie”. Per
questo devono essere in
grado di sfruttare l’occasione. Rientra in quest’ottica il
nuovo modo in cui saranno
concepiti i cataloghi, prevedendo la possibilità di inserire commenti, suggerimenti e esperienze di viaggio
delle adv (che saranno identificate con tanto di nome e
foto, ndr). Intanto si investe
su cataloghi tematici, più
specialistici, Luxury, Discovery, Honeymoon, Resorts le novità.
Terre di conquista
Si ampliano gli orizzonti,
“stiamo guardando dove ci
sono clienti di un certo target”, commenta Cisini che
cita il Nord Europa, “sia
come destinazione sia come
mercato”. Non ultime le
partnership siglate, da quella con Movebox per il lancio di un cofanetto Europa
(ma si parla anche di un cofanetto Expo, grazie all’appartenenza al gruppo Alessandro Rosso, ndr) a quella
con Emirates, che in questa
prima fase riguarda “un’esclusiva di distribuzione a
livello di tariffe”. Il manager ha grosse aspettative e
non esita ad affermare:
“Con questa azienda faremo grandissime cose”. Il
tutto in un’ottica di internazionalizzazione con l’apertura di una sede in Cina e la
mossa che ha visto Best
Tours Kuoni rilevare il
brand Sunstar, t.o. che distribuirà il prodotto Best
Tours in Cina e che già aveva un traffico di 10mila passeggeri. Il manager ha annunciato anche l’apertura
in Australia, per operare come Best Tours Australia.
L’intervista
8 Luglio 2013 - n° 1414
GuidaViaggi
Hilton, il lusso
diventa intelligente
Intenso piano di espansione per il gruppo
Gv: Avete in programma
servizi da affidare in outsourcing? Quali?
“Alcuni sono già gestiti da
società esterne, ma lo scopo
è fornire un servizio migliore
per la nostra clientela e con
regole che tutelano i dipendenti secondo le norme vigenti del Paese di appartenenza”.
di Annarosa Toso
Roma in occasione
dei cinquant'anni
del Rome Cavalieri Waldfor Astoria Hotels and
Resorts, Jean Faivre, area
vice president operations
Western and Southern Europe di Hilton Worldwide,
ha rilasciato a Guida Viaggi
un'intervista sui progetti della catena, in particolare quelli legati al mercato italiano.
A
Gv: Il turismo del lusso ha
risentito della crisi anche in
Italia. Quali iniziative sono
state prese per invogliare
turisti e businessmen a soggiornare nelle vostre strutture?
“E’ vero, ma solo in parte. Il
problema maggiore in Italia
non è tanto la crisi del turismo del lusso, ma quella del
settore dei convegni. Per invogliare la clientela dei di-
versi target, è partita la campagna promozionale The
Great Getaway, lanciata in
tutta Europa, che comporta
una serie di facilitazioni che
vanno dall'aggiunta di una
notte gratuita a chi soggiorna
per due notti all'allungamento
della permanenza con uno
sconto fino al 40% sul costo
dell'hotel. Malgrado la crisi,
da un sondaggio promosso in
Italia è risultato che gli italiani che andranno in vacanza
vogliono certamente risparmiare, ma preferiscono diminuire la durata e non la qualità del soggiorno. Per quanto
riguarda il settore Mice, con
la campagna “Vorrei che fossi lì” è previsto un 20% di
sconto per le prenotazioni anticipate degli eventi”.
Gv: Si parla di una nuova
concezione del lusso, più
Gv: Quanti sono i membri
del programma fedeltà
HHonors?
“Sono circa 29 milioni, di cui
2 milioni si sono aggiunti nel
2012. I soci generano il 4045% di tutte le prenotazioni
in tutti i nostri 10 brand”.
moderno, meno barocco.
Quali i progetti della società?
“Parlerei di un lusso intelligente, non ostentato, facile da
usare, il lusso di essere se
stesso. Ma soprattutto abbiamo semplificato i sistemi di
prenotazione, che possono
avvenire in più modi, per
esempio tramite iPhone o
iPad. Non solo è possibile
prenotare la stanza, ma anche
una cena in camera o un massaggio. Sappiamo che per
l'uomo d'affari il tempo è denaro e puntiamo sul lusso delle comodità e degli agi”.
Gv: Alcuni hotel stanno
abolendo servizi un tempo
quasi essenziali per determinate categorie, come la
colazione in camera. La catena adotterà queste misure
nei brand meno lussuosi?
Jean Faivre
Gv: Hilton Europa: il
progetto di espansione
prevede ulteriori 183 hotel; quanti in Italia e con
quale brand?
“In Italia si aggiungeranno
altri 7 alberghi ai 19 già presenti, di cui solo uno, il
Rome Cavalieri, fa parte del
brand Waldfor Astoria. Malgrado la crisi crediamo alla
ripresa del mercato italiano”.
“In alcuni alberghi non sarà
eliminato nessun servizio, in
altri ci siamo adattati alle richieste della clientela che preferisce usufruire di una colazione veloce e informale”.
Gv: E nel mondo?
“Dal 2007 abbiamo incrementato il totale delle camere del 33% e aperto 1.100
nuove stanze negli hotel di
tutto il mondo. Abbiamo
5
esteso la nostra presenza da
77 a 90 Paesi. Dalla fine del
2012, più del 60% della nostra pipeline e circa l'80%
delle camere in costruzione
sono fuori dagli Usa, mentre
nel 2007 solo il 15% delle
camere in pipeline erano fuori dal territorio americano.
La Turchia è il Paese che
avrà in futuro il maggior sviluppo”.
Gv: Quali le strutture di
proprietà e quali in franchising?
“Solo il 10% sono in proprietà. Il franchising è molto
forte negli Usa. In Europa il
60% degli hotel è in gestione
diretta”.
Gv: Investimenti nei social
media: su quali, valore e investimento e quale il feedback in termini di prenotazioni?
“I social media sono un mercato enorme e ogni singolo
albergo ha contatti con i
clienti tramite web su tutti i
canali social. In Italia ci sono
pagine in italiano per far conoscere le offerte o per prenotare direttamente”.
Gv: Che peso hanno le adv
nelle prenotazioni?
“Sono molto importanti, avranno vita lunga”.
In agenda
6 GuidaViaggi
Astoi e Federviaggio:
rendez-vous a NoFrills
La crisi continua ad agire sul comportamento d’acquisto
di Giovanni Ferrario
e associazioni rinnovano il proprio
impegno a NoFrills. Come accaduto per lo
scorso anno, sono confermate
le aree Astoi e Federviaggio all’interno del padiglione espositivo del workshop
b2b che si svolgerà alla fiera di Bergamo il 27 e 28 settembre. L’evento sarà l’oc-
L
casione per fare assieme ai
propri associati un bilancio
di una stagione estiva che
appare persino più piatta di
quella del 2012: anche per
questo, NoFrills assumerà
un’importanza cruciale per
delineare quali strategie
adottare in vista dell’inverno
e capire in quale direzione si
sta muovendo il mercato.
Il pricing
Lo scenario non è cambiato
negli ultimi 12 mesi: tour
operator e agenzie viaggi
stanno affrontando l’ennesima estate di grandi sacrifici
e di questo ne sono convinti
anche i rispettivi presidenti.
“Il trend è identico a quello
dell’anno scorso – attacca
Nardo Filippetti, numero
uno di Astoi –. Gli italiani
aspettano il last minute nella convinzione, spesso illusoria, di trovare un’opportunità di risparmio, ma anche per una scarsa propensione alla pianificazione
della vacanza dovuta al difficile contesto economico.
Analogamente al 2012,
quindi, osserviamo che an-
8 Luglio 2013 - n° 1414
L’importanza della manifestazione
La posizione in calendario, la formula incentrata sul business e la continua crescita della manifestazione. Sono
questi alcuni dei punti che hanno spinto Astoi e Federviaggio a confermare la loro partecipazione a NoFrills.
“L’evento – spiega Filippetti – è il primo appuntamento fieristico che consente agli addetti ai lavori di tracciare un
consuntivo della stagione estiva e di confrontarsi sulla
nuova programmazione invernale. Si tratta di una manifestazione cresciuta in maniera costante nel tempo attraverso il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di
player turistici. La sua formula ‘easy’, inoltre, elimina inutili ‘effetti speciali’ a tutto vantaggio della concretezza del business”. “Dalla manifestazione – afferma Patané – ci aspettiamo una grande partecipazione, contenuti innovativi e la
possibilità di dare risposte concrete alle agenzie di viaggi”.
che quest’estate risente di
un minore potere d’acquisto della clientela e la domanda, oltre ad essere lenta, risulta maggiormente legata al pricing ed alla flessibilità dell’offerta”.
Conferme di questa situazione complicata arrivano
anche da Luca Patanè, presidente di Federviaggio:
“Stiamo combattendo con
un mercato in declino: i
dati sono in calo come sono
in calo i consumi di altri
beni. Però il turismo, sia
leisure che business, è figlio
dell’attrattività economica
del Paese: da questo punto
di vista è evidente che ci
piamo se dobbiamo ancora
toccare il fondo di questa
situazione”.
Nardo Filippetti
Luca Patanè
siano scenari negativi”. La
crisi economica sta quindi
continuando ad agire sui
comportamenti e metodi
d’acquisto dei consumatori:
secondo i due manager il
last minute si accentuerà
ancor di più con la ricerca
spasmodica di offerte a ridosso della data di partenza.
Nonostante questo trend è
possibile trovare qualche
spiraglio di positività? “Se
teniamo in considerazione
– risponde Patané – che negli ultimi 12 mesi la crisi è
aumentata e continuano ad
esserci andamenti che non
sappiamo leggere, non ci
sono molti motivi per essere
più fiduciosi. Occorre cercare la voglia di proseguire
dentro noi stessi e lavorare
a testa bassa senza troppi
fronzoli anche se non sap-
co che aiuta le imprese a dirimersi nell’attuale fase recessiva”. Inoltre, le associazioni stanno monitorando le
azioni intraprese dal governo in materia turistica:
“Tassa di soggiorno, tassa
sul rumore aereo e carbon
tax sono solo alcuni balzelli che causano esborsi su
turismo e mobilità e contro
cui noi ci stiamo battendo.
Come Federviaggio – ribadisce il numero uno dell’associazione – daremo il massimo supporto agli organismi competenti e speriamo
che il ministro dei Beni culturali e del turismo, Massimo Bray, porti avanti il piano strategico del turismo
dell’ex ministro Gnudi piuttosto che bocciarlo. Altrimenti si dovrà ripartire da
zero un’altra volta”.
In aiuto
In questa fase di difficoltà
generale di mercato aumenta l’aiuto che le associazioni offrono ai propri iscritti:
“Continuiamo a supportare
i nostri associati con ogni
tipo di consulenza, soprattutto di natura legale, fiscale e sindacale, ma anche
commerciale. Registriamo
– prosegue Filippetti –
l’ampia adesione ai nostri
molteplici gruppi di lavoro,
da cui emerge sempre un
importante indirizzo tecni-
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PUGLIESE
A colloquio con
8 GuidaViaggi
8 Luglio 2013 - n° 1414
“In arrivo
nuovi
mercati”
Ipv: “Con Abu Dhabi
bissiamo Dubai”
Danilo Curzi vuole replicare il successo negli Emirati
di Annarosa Toso
rganizzato sotto
data, ma con lo
stile di Idee per
Viaggiare che non lascia
nulla al caso, il fam trip ad
Abu Dhabi ha consentito
una conoscenza accurata su
quanto può offrire al visitatore la capitale degli Emirati. Sponsor dell'iniziativa
sono stati Alitalia, che collega Roma con Abu Dhabi
cinque volte alla settimana,
Etihad che ha voli quotidiani da Malpensa, Abu Dhabi
Tourism & Culture Authority e Dmc Vision, corrispondente locale.
Dai dati forniti è emerso che
gli italiani che hanno visitato Abu Dhabi lo scorso anno
sono stati 39.886, con un incremento del 22% sul 2011.
Ad aprile 2013 è stato registrato un +20% sullo stesso
mese dell'anno precedente
con 236.704 ospiti che hanno pernottato nell'emirato.
La città è passata dal 234°
posto ai primi cento posti
come meta da visitare. Le
presenze sono per il 40%
leisure e per il 60% business.
O
La città arcipelago
Abu Dhabi, protettorato inglese fino al 1971, è una
città arcipelago formata da
circa 200 isole. Negli ultimi
cinquant'anni si è trasformata da territorio desertico, abitato da tribù nomadi, a una
delle società più ricche del
21° secolo. Da quattro anni
a questa parte è cresciuta in
maniera esponenziale ed è identificata da strutture architettonicamente ardite. Alcuni alberghi come lo Yas
Hotel nell'omonima isola o
il Ritz Carlton dall'eleganza
perfetta o l' opulento Hotel
Emirates Palace, scambiato
Abu Dhabi, moschea
spesso per il palazzo presidenziale, sono piccoli esempi di come gli architetti si
sono sbizzarriti in inventiva,
per rendere la città ultramoderna e unica. Inoltre, Abu
Dhabi ha puntato sulla cultura, concentrando sull'isola
di Saadiyat di 27 km quadrati un polo di attrazione
museale e per il tempo libero. L'isola diventerà la sede
mondiale dei beni culturali
del Paese con la creazione
del Louvre, che sarà inaugurato nel 2015. A seguire nel
2016 saranno aperti il museo dedicato alla storia del
paese, il Guggenheim nel
2017, il museo marittimo
nel 2020. Abu Dhabi vuole
essere percepita come destinazione dalla precisa identità culturale, diversa dalla
vicina Dubai, luogo dei divertimenti e dello shopping
assoluti.
Da non perdere, le visita alla
moschea Sheikh Zayed, dalla bellezza emozionante non
solo per le sue caratteristiche architettoniche, ma per
Spiaggia ad Abu Dhabi
l'atmosfera serena che si respira e quella al Ferrari
World, polo di attrazioni ludiche per grandi e piccoli.
Tra le esperienze più affascinanti vissute durante il
viaggio, l'escursione nel deserto di Liwa a circa due ore
di mezzo da Abu Dhabi. Qui
sorge la struttura Qasr al Sarab Desert Resort by Anantara circondata dal deserto e
dalle dune che cambiano colore secondo la luce del
giorno.
Le proposte del t.o.
Idee per Viaggiare propone
anche overnight per chi vuole assaporare dal vivo l'atmosfera del deserto in un
ambiente unico, ascoltando
il rumore del vento o ricordare come sono fatte le stelle, ormai invisibili nelle nostre città.
“Voglio bissare il successo
di Dubai”. Così si è espresso Danilo Curzi, amministratore di Idee per Viaggiare, in occasione del fam
trip, sottolineando che la
città offre servizi elevati e
che vanta una forza economica superiore a quella di
Dubai. “E' una destinazione
in ebollizione, combinabile,
anche point to point, meno
cara di come viene percepita e con un ottimo rapporto
qualità-prezzo. Con i nostri
partner raggiungeremo gli
obiettivi prefissati”.
“E' una città pensata, ogni
costruzione è frutto di studio
e di pensiero, costruita senza fretta, una città top mind
che offre eventi tutto l'anno,
dalla Formula 1 ai più importanti meeting internazionali”, ha commentato Mohammed Khalfan Al Dhaheri, strategy director Tca
Abu Dhabi, sottolineando
che dallo scorso marzo è attivo un commercial bureau
per intercettare la domanda
Mice.
Ci sono nuovi mercati in arrivo, incredibilmente evoluti e
che richiedono alberghi e
servizi alternativi a quelli
classici”. Così Andrea Mele,
presidente e amministratore delegato Viaggi del
Mappamondo, fotografa il
trend incoming della sua azienda. “Questo fatto – aggiunge – dimostra come il
nuovo turista sia bene informato e sappia perfettamente
quale dovrebbe essere il prodotto che vuole comprare,
anche se poi magari ha delle
Andrea Mele
profonde lacune geografiche”. Mappamondo Incoming è nato esclusivamente con l'idea di sviluppare nuovi
mercati “e continuiamo mantenendo la rotta – sottolinea
Mele - convinti dell'enorme potenziale che determinati Paesi potranno esprimere nei prossimi anni”.
Per stimolare i flussi, la società si dimostra molto attiva commercialmente: “Partecipiamo a varie fiere internazionali di
settore ed abbiamo da poco integrato nel nostro team Roberta Rotti con lo specifico ruolo di business development
manager. Roberta sarà in Sud America per aprire nuove
porte e permetterci così di entrare in un mercato ancora
nuovo per Mappamondo, ma in fortissima crescita e con
grandi potenzialità. Sono poi già previste altre iniziative ma
non possiamo certo annunciarle... la politica dell'annuncio
non mi si addice proprio”. Il primo mercato incoming del t.o.
è da sempre l'Australia, seguita dalla Nuova Zelanda. A seguire l’azienda è presente nei principali Paesi del Golfo (Emirati con Dubai e Abu Dhabi, Oman, Qatar, Kuwait, Bahrein, Arabia Saudita), Libano, Grecia, Canada , India, “dove
abbiamo un ufficio di rappresentanza e commerciale da
quattro anni”, Estremo Oriente, in particolare Singapore,
Malesia e Hong Kong.
L.D.
“
Tecnologia per Af-Klm
ecnologia al servizio del cliente. Aumentano gli investimenti del gruppo Air
France-Klm per garantire
maggiore assistenza ai viaggiatori: oltre al wi-fi a bordo
degli aeromobili, annunciato alla fine del mese di maggio, le due compagnie puntano su mobile e social media. “I servizi al cliente stanno assumendo sempre più
importanza all'interno del
mercato e crediamo possano essere un ambito decisivo nel prossimo futuro”, afferma Olaf Hoftijzer, direttore commerciale del
gruppo in Italia. Rientra
proprio in questa direzione
il lancio di "connect", il servizio gratuito che senza
iscrizione o abbonamento
informa via mobile i clienti
T
sulle modifiche o le irregolarità che riguardano il proprio viaggio, da un ritardo al
cambio della porta d’imbarco. “Inoltre – rincara Bénédicte Duval, direttore generale Air France-Klm per
la penisola – abbiamo inaugurato la pagina di Facebook e Twitter di Klm in lingua italiana che garantisce
una prima risposta entro
un’ora e la soluzione del
problema entro 24 ore”.
La stessa manager non nasconde le problematicità del
momento a cui, però, i due
vettori hanno risposto con
una strategia ben definita:
“Sappiamo che il periodo
attuale è complicato e c'è
molta competizione. Ma
crediamo anche che continuare a investire sia la strada giusta per rimanere com-
Bénédicte Duval
petitivi”. Diverse, in questo
senso, le azioni compiute
dal gruppo: dall’apertura di
sei nuove destinazioni per l’estate (Kuala Lumpur, Fukuoka, Montevideo, Alesund,
Manston e Minneapolis),
alla finalizzazione di due
ordini da 25 velivoli, più altrettante opzioni per aeromobili che opereranno sul long
haul, fino all’elaborazione di
nuove strategie commerciali
che hanno portato alla nascita della tariffa MiNi per
le destinazioni di corto e
medio raggio: “Durante i
primi mesi dell’anno abbiamo avuto riscontri molto
positivi e questa strategia ci
ha permesso di essere più
competitivi sul mercato.
Adesso – conclude Hoftijzer
– vogliamo ampliare questo
progetto anche ad altre destinazioni in Italia, visto che
i voli in partenza da Milano
e Roma verso Parigi sono
esclusi da questo piano. Ma
per questo occorrerà aspettare la fine dell'anno”. G.F.
A colloquio con
8 Luglio 2013 - n° 1414
GuidaViaggi
9
Ristrutturazione Marevero,
prima fase terminata
Previste ancora due tappe; aumentano le aree seguite dalla sede centrale
Abbiamo terminato la prima fase di
ristrutturazione di
Marevero”. Così esordisce
Marco Bocchieri, vicepresidente di Value Holding e
responsabile finanziario.
“Sono stati saldati quasi
tutti i debiti della vecchia
gestione – aggiunge –, siamo solidi, ma ci aspettano
ancora un paio di fasi per
completare il rinnovamento”. Il primo percorso di risanamento del business ha
previsto una riduzione sul
fronte occupazionale: “Siamo passati da 38 a 18 dipendenti e a regime dovremmo restare 14-15 circa”, dichiara Bocchieri. Da
pochi giorni si è conclusa
un’altra parte di saving su
prodotti e acquisti per migliorare la marginalità. Ci
sono stati dei cambiamenti
“
nel prodotto? “Devo segnalare la sostituzione del Lord
Nelson di Minorca con il Sol
Pinguinos – spiega il manager -. I rapporti con la proprietà del Lord Nelson si
sono interrotti perché non
sono state portate a compimento delle opere di ristrutturazione già previste e noi
abbiamo bloccato una parte
dei pagamenti”. E’ stata rivista anche la rete dei promotori. “Crediamo nelle figure
attuali – spiega Bocchieri -.
Bisogna cambiare il modo
di lavorare, essere più presenti sul territorio, conoscere a fondo il prodotto e spiegarlo agli agenti fornendo le
giuste motivazioni”. Da qui
la decisione di passare da 5 a
2 figure professionali, mentre Piemonte, Svizzera, un
pezzo della Lombardia e
una parte della Toscana ven-
Marco Bocchieri
gono ora seguite dalla sede
centrale. Il lavoro sulla marginalità sembra stia dando i
suoi frutti: “Iniziamo ad andare verso il nero. Nonostante l’alta percentuale di
vendite sottodata, contiamo
di chiudere come lo scorso
esercizio a quota 22 milioni
di euro, ma con qualche
punto in più di redditività
delle pratiche”.
ratore milanese www.marevero.com. Le prenotazioni
destinate al booking vengono gestite telefonicamente
sia dallo staff Marevero, a
Milano, che da quello Ariaviaggi, a Terni, tramite smistamento automatico delle
chiamate”.
Verso
l’integrazione
Nel frattempo è iniziata la
strada verso l’integrazione
della divisione turismo di
Value Holding, che comprende i brand Marevero e
Ariaviaggi. ”Abbiamo cominciato dalle prenotazioni
- spiega Ramon Parisi, direttore generale divisione
turismo - . Le agenzie di
viaggi possono prenotare i
Marevero Club anche sul
sito di Ariaviaggi, oltre che
sulla piattaforma dell’ope-
Prodotto e novità
Sul fronte del prodotto sono
in particolare Baleari e Cipro le destinazioni che
emergono nell’estate mediterranea di Marevero. Il
club di riferimento sorge
nella parte Nord di Cipro,
“il Riverside Garden Resort
è un club proposto in pensione completa bevande incluse e adatto a chi vuole
staccare la spina e godersi
la vacanza a 360°, immerso
in un’oasi di verde”, spiega
Parisi. Sulla costa ovest di
Maiorca si trova invece il
Marevero Club Fergus Style Cala Blanca Suites, una
struttura 4 stelle completamente ristrutturata e ubicata
direttamente sul mare.
“Questo villaggio fa parte
delle quattro new entry della nostra programmazione
estiva e ci sta dando molte
soddisfazioni in termini di
vendite”, prosegue Parisi. Il
lungo raggio vede invece
protagonista il Messico con
il Pavoreal Beach Resort di
Tulum, villaggio 4 stelle
dalle dimensioni contenute
e recentemente ristrutturato.
La novità di quest’anno per
il Messico di Marevero è
l’isola di Holbox. Situata a
Nord della penisola dello
Yucatan, fa parte di un’area
protetta ed è raggiungibile
in 20 minuti dal porto di
Chiquila.
L.D.
A colloquio con
10 GuidaViaggi
Visit Britain, nel 2020
40 milioni di pax
Per il 2013 il target è +3% in volumi e +4,5% in spesa
di Mariangela Traficante
li eventi del 2012
hanno fatto bene
al turismo britannico. Si pensava ad uno
“sfasamento” in una città,
Londra, dominante per l’incoming, e invece si è andati
meglio delle aspettative.
“L’anno scorso si è chiuso
con il +1% di visitatori e il
+4% di spesa – spiega Sandie
Dawe, ceo Visit Britain -. In
particolare agosto, il mese
dei Giochi, pur vivendo un
calo dei numeri del 5% ha
messo a segno un incremento della spesa del 9%. Chi è
venuto per le Olimpiadi ha
speso di più. Soprattutto
come vetrina del Regno
Unito nel mondo sono state
superate le nostre aspettative. A partire dalla cerimonia d’apertura, ad esempio.
Vediamo che è migliorata la
percezione, nel resto del
mondo, della nostra cultura, dello humor, dell’affabilità e del calore della gente.
Ora la prossima sfida è:
come ottenere vantaggio di
ciò? Ecco dunque che studiamo cosa fare tra oggi e il
2020, l’orizzonte temporale
della nostra strategia”.
G
Gv: Quali saranno i punti
chiave ed eventualmente
che progetti avete per
l’anno prossimo?
“Intendiamo crescere dai 31
milioni dell’anno scorso a
40 milioni nel 2020.
Faremo anche esercizio di
bottom up per capire cosa ci
può portare ciascun mercato. L’Europa conta ancora
per il più alto numero di turisti, ad esempio abbiamo 3
milioni di francesi o tedeschi, 1,5 milioni di italiani
(il Belpaese è settimo nella
top ten), ma la crescita più
rapida arriva da alcuni mercati emergenti.
Non dimentichiamo poi i
Paesi legati storicamente e
commercialmente alla Gran
Bretagna, come l’Australia,
con un milione di arrivi all’anno, che stanno di più e
spendono di più.
Quest’anno vogliamo crescere del 3% in volumi e del
4,5% in spesa, valori che ci
permetterebbero di raggiungere il nostro target.
Sappiamo che dall’Europa
le cose non sono facili, non
ci attendiamo una crescita
importante ma di mantenere
le posizioni.
La nostra strategia ha quattro pilastri: immagine, pro-
dotto, distribuzione, accesso, nel senso di connessioni
aeree e visti, le due cose
che limitano la nostra capacità di crescita”.
Gv: L’Air Passenger Duty
ha penalizzato gli arrivi
dall’Italia e dal resto d’Europa? State facendo azione
di lobby?
“E’ difficile provarlo per i
singoli viaggiatori individuali, ma sicuramente ha aumentato i costi di un viaggio
in Gran Bretagna, già percepita come meta costosa.
I nostri politici non comprendono l’importanza dei
collegamenti aerei per noi
che siamo un’isola, questa
tassa è un disincentivo per le
compagnie aeree che non investono in rotte addizionali,
di cui noi avremmo bisogno,
non da Heathrow che è già
pieno, ma dagli scali regionali o dagli altri londinesi
come Stansted e Gatwick.
Il Regno Unito è ben collegato con il resto d’Europa e
con le rotte atlantiche, ma
non con le economie emergenti che traineranno non
8 Luglio 2013 - n° 1414
inbreve
IL MARCHIO THE CHEDI TORNA IN EUROPA
Il marchio The Chedi torna in Europa e sceglie il villaggio montano di Andermatt per il suo unico indirizzo europeo, affidando a PRCo Italy la promozione stampa sul
mercato italiano. Progettato da Jean Michel Gathy, il primo 5 stelle lusso della destinazione e prima struttura
completata del progetto Andermatt Swiss Alps sarà
gestito da Ghm Hotels. Sono 106 le camere e suite, e il
resort conta anche una Spa con piscine interne ed esterne e 10 Spa suite private, Agli ospiti è riservato l’accesso al campo da campionato 18 buche di Andermatt.
PIACCIONO I PACCHETTI ROCK A PRAGA
Da Leonard Cohen a Elton John, spopolano i weekend
con concerto organizzati dalle agenzie di viaggi italiane
nonché da piccoli tour operator. Araldo Viaggi di Roma,
focalizzato su Repubblica Ceca, Messico, Brasile, Portogallo e Turchia, presenta i package per i concerti di Kesha, Leonard Cohen, Depeche Mode, Iron Maiden, Carlos Santana, Roger Waters, Peter Gabriel, Bruno Mars,
Placebo, Nick Cave e Elton John, tutti a Praga. Le proposte, in collaborazione con Csa Czech Airlines con
partenze da Malpensa, Fiumicino, Firenze, Venezia e
Nizza, sono comprensive di volo, hotel e biglietto per il
concerto.
Sandie Dawe
solo il turismo ma anche il
business. Con questi Paesi,
come la Cina, abbiamo anche il problema dei visti diversi da Schengen”.
Gv: In generale rilevate un
calo del turismo organizzato a favore dell’individuale?
“Per l’Europa siamo un
mercato da short break grazie alle low cost. Noi puntia-
mo su tutti i canali, ma continuiamo a supportare i tour
operator per la realizzazione di nuovi prodotti (coinvolgendo anche gli uffici
del turismo locali per promuovere la Gran Bretagna
oltre Londra), educational,
iniziative, per tenerli aggiornati. E con una strategia che
da globale sarà declinata sui
singoli mercati, dunque anche sull’Italia”.
ESTATE: PARTENZA BUONA PER LA TUNISIA
La stagione sembra essere partita in positivo per la
Tunisia. Maggio e giugno hanno fatto registrare infatti un
incremento del 21% negli arrivi rispetto all'anno scorso.
E' quanto ha reso noto il ministro del Turismo, Jamel
Gamra. Dal 1° maggio al 20 giugno i turisti sono stati 2
milioni e 400mila, con entrate intorno al miliardo di euro.
LA BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO
ARCHEOLOGICO TRASLOCA A PAESTUM
Location e contenuti nuovi per la XVI edizione della
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Il
workshop si terrà infatti dal 14 al 17 novembre all’interno
dell’area archeologica della città antica di Paestum. D’intesa con il MiBAC, infatti, le nuove location saranno il
Parco Archeologico, il Museo Nazionale e la Basilica Paleocristiana. Per sottolineare il rapporto tra Beni Culturali
e Turismo, il workshop tra buyer esteri e operatori avrà
luogo nelle sale del Museo Archeologico.
Mercati esteri nel mirino
fissato per il 2014
lo sbarco all’estero del consorzio
Pantelleria Island. Parola
dell’a.d. Fabio Rustico. La
società consortile a responsabilità limitata, che conta
una decina di strutture aderenti per circa 1.500-2mila
posti letto, ha le idee molto
chiare in merito. “Gli albergatori aderenti al consorzio
hanno accettato la sfida di
raggruppare l’offerta di un
servizio a 360° sull’isola per
i clienti, per questo siamo
diventati anche un t.o. incoming (Yrnm Viaggi, ndr).
Miriamo a sviluppare l’isola
e vogliamo fare come alcune
regioni a vocazione montana che hanno imparato a
fare turismo come se non avessero la neve. Nel nostro
caso si tratterebbe di promovere il turismo come se il
mare fosse un elemento accessorio”.
La volontà è di investire sull’isola in modo completo,
organizzare meglio il pro-
fatto che dall’anno prossimo
sarà operativo un volo da
Monaco e l’idea del consorzio è quello di un full charter. I Paesi più pronti, o “attaccabili” a detta del manager possono essere Francia,
Svizzera, Austria, Germania. Un aspetto positivo sono sicuramente gli investimenti sul fronte dello scalo,
“l’allungamento della pista
dovrebbe essere completato
per la fine dell’estate”.
E’
Pantelleria
dotto e farlo conoscere in
quanto “offre molto in termini di attività da poter praticare, tra trekking, mountain
bike, visita delle cantine, dei
siti archeologici, escursioni.
Tutta una serie di attività osserva il manager - che in
Italia sono apprezzate da
una nicchia in crescita,
mentre dall’estero c’è un’apertura molto più vasta”.
Le carte da giocare per con-
quistare i bacini stranieri ci
sono quindi. Finora il consorzio si è concentrato sul
mercato domestico, “ora,
per allargare la stagione spiega l’a.d - vogliamo conquistare anche l’estero. Il
Nord Europa, per esempio,
che viaggia nella coda di
stagione ed alimenta un turismo più votato all’escursionismo”.
Il tutto sarà agevolato dal
Il brand delle isole
Tra le mosse realizzate il
consorzio è stato anche testimone della nascita del Distretto delle isole di Sicilia,
“un brand che attrae - commenta Rustico -. Abbiamo
costituito questo distretto turistico e partecipiamo ad un
paio di bandi per il marketing territoriale all’estero.
La Sicilia ha delle isole che,
se promosse all’estero e
coordinate, rappresentano
un valore aggiunto”.
Il manager si sofferma sui
collegamenti e fa presente
che lavorano con i vettori di
linea “e a Pantelleria non è
facile, in quanto l’ampiezza
del volato è ristretta e i prezzi sono alti. Dal canto nostro proponiamo pacchetti
predefiniti e completi”.
Il mese di luglio
non esplode
Un’analisi dell’estate mostra un commento positivo
per quanto riguarda giugno
e agosto, “dove si lavora
bene e discretamente su settembre”, mentre “luglio è un
mese che non vuole mai esplodere - commenta il manager - ed abbiamo fatto delle promozioni per poterlo
spingere”.
Sul fronte trade il canale
delle adv fa parte dei piani
del consorzio, che conferma
la volontà di fidelizzarlo.
Rientra in quest’ottica il recente educational che è stato
organizzato, cui ha preso
parte una quindicina di
agenzie.
S.V.
Dalle aziende
12 GuidaViaggi
8 Luglio 2013 - n° 1414
Italia 5 stelle, Caraibi di lusso,
crisi tasso zero più quote in adv
In Vaticano e nella Tuscia doppio debutto
urismo e Piazza
Affari tornano ad
andare d’accordo.
I Grandi Viaggi non sarà più
sola tra i pochi titoli legati al
mondo delle vacanze. Dopo
Clear Leisure, che controlla
il Gruppo Orh, all’approdo
del segmento Star, un’altra
holding attiva in partecipazioni turistico-alberghiere
prepara lo sbarco sul listino.
Grazie anche ad una banca
che crede nelle potenzialità
di crescita dell’economia
dei viaggi e del target
luxury, in particolare. Con
l’apertura di due strutture di
pregio, a Roma e nella Tuscia, Luxury Independent si
mette in evidenza come
nuovo player nel mondo
dell’hôtellerie a cinque stelle per essere riuscita a conquistare la stima di Banca
dell’Etruria, in un periodo in
cui il turismo sembra non
essere in cima alle priorità di
buona parte delle istituzioni.
L’istituto toscano ha deciso
di sostenere finanziariamente la società di consulenza in
virtù del forte legame che
esso mantiene con il territorio dell’alto Lazio, dunque
con Emanuele 2000, holding alla quale appartiene
Li, prossima alla quotazione
in Borsa, appunto.
T
San Pietro
e Lago di Vico
Gli alberghi sono L’Angolo
di San Pietro, door-to-door
con la residenza di Sua Santità e con terrazza faccia a
faccia sulla Cupola, e il Netis Gourmet & Spa sul lago
di Vico, nella Tuscia etrusca,
vicino a Viterbo. Inaugureranno ad estate inoltrata, ma
sono in vendita da mesi e
hanno subito riscontrato
l’apprezzamento dei mercati
russo e indiano, anche per
l’uso esclusivo in occasione
di eventi importanti. “Ci siamo promossi subito nei mercati Emea e Bric, partecipando a fiere in Brasile e
Shanghai tra le più recenti –
spiega la proprietaria e
fondatrice di Luxury Independent, Carmen Otera -.
Il nostro progetto prevede di
gestire altre strutture, apriremo solo hotel di piccolo
taglio che offrono servizi
tailor made, in questo momento stiamo valutando sette richieste”.
Proprietaria al 100% della
struttura in Vaticano e del
50% del cinque stelle con
Successo per Grace Bay a Turks & Caicos
utto è cominciato
su una lunga striscia di sabbia di
mille e cento piedi: il turismo a Turks & Caicos nasce
a Grace Bay, ogni anno decretato il più bell'arenile del
mondo di 10 esclusivi angoli di paradiso. 82 suite sviluppate in senso orizzontale
rispetto al mare, in un'area
di 7mila metri quadrati e
con una ristorazione di altissimo livello, costituiscono il
Grace Bay Club, "icona del
lusso dell'arcipelago, prima
struttura in assoluto, dal
1993", esordisce Luca Ferrari, rappresentante del
complesso in Italia. Diventati colonia inglese negli
Anni Settanta, T&C rappresentano i Caraibi esclusivi
per il mercato nordamericano, a poche ore di volo, nonché quello inglese, ma l'Italia negli ultimi anni è avanzata di posizioni tra i
300mila visitatori che li
scelgono per le vacanze
ogni anno. Complice la comodità di collegamenti aerei
da New York, a sole 4 ore, e
da Miami, appena 80 minuti, le "Turks" sono una naturale estensione del viaggio
perfetto per chi ama la combinata Usa e Caraibi di qualità. "Sono considerate come
la Capri del Nord America,
molto frequentate da Uk e
Germania, mentre l'Italia è
stata per diverso tempo il
secondo bacino incoming,
T
Un momento della presentazione
Spa e ristorante stellato nella Tuscia (il restante è del ristoratore Simone Sacconi),
Li si avvale della cassaforte
di Emanuele 2000, il cui fattore distintivo è certamente
la diversificazione degli investimenti tra biotecnologia,
smaltimenti, yacht e car service di lusso. “Stiamo affrontando gli investimenti
con risorse nostre, ci siamo
ricapitalizzati tre volte in 15
mesi, possiamo garantire la
massima solidità patrimoniale”, spiega la società.
Nella ristrutturazione dell’hotel L’Angolo di San Pietro l’investimento è stato di
1,6 milioni, per sole nove
suite e un roof garden per ricevimenti. Quello che si
dice un indirizzo decisamente esclusivo, che gli
stranieri non si lasciano
sfuggire, soprattutto se ogni
mercoledì il Papa esce per le
udienze dalla porta della sua
casa situata a 10 metri dall’ingresso dell’hotel, che si
affaccia su una strada chiusa
al traffico.
Investire “local”
Cosa ha spinto Banca dell’Etruria ad investire nell’ospitalità? “La crisi non riguarda soltanto il turismo,
ma tutti i comparti, dall’automotive all’immobiliare. La
nostra idea è che nonostante
gli indicatori economici restino inopportuni per investire, ci sono eccellenze sulle quali puntare nei territori
che meglio conosciamo. Ed
è qui che dobbiamo guardare, al di là dei rating”, sottolinea convinto l’istituto di
credito.
P.Ba.
oggi superata dal Brasile",
argomenta Ferrari.
Perché
il focus trade
In giugno in visita in Italia,
il proprietario del Grace Bay
Club spiega come gli italiani siano diventati frequentatori della struttura lungo tutto l'arco dell'anno. "Agosto è
sempre stato il mese preferito, ma ora cominciano a venire anche in altri periodi,
sono tanti repeater e viaggi
di nozze, combinazioni con
soggiorni negli Stati Uniti",
osserva Nikheel Advani,
coo & principal del Grace
Bay Club. Con i bambini
gratis fino ai 12 anni, il
complesso offre ottimi servizi anche al target famiglia,
grazie anche alla Kid Town,
dove i bambini seguono attività di qualità tra sport e didattica, programmi d'integrazione con i giovani locali che in estate frequentano il
summer camp. "Ci interessa
promuoverci al trade italiano perché il nostro è un prodotto che va conosciuto e
spiegato, in quest'ottica
stiamo avviando una collaborazione con l'ente del Turismo (in Italia rappresentato da Interface Tourism) per
programmi di formazione e
partecipazione alle fiere di
settore".
La destinazione
A 575 miglia a Sud-Est di
La struttura
Miami e a 90 dalla Repubblica Dominicana, le 40 isole dell’arcipelago di T&C
sono quasi tutte disabitate,
fatta eccezione per otto.
Solo negli Anni ‘80 hanno
cominciato ad affacciarsi al
turismo, che oggi è la prima
economia. In totale la capacità alberghiera è di 3mila
posti letto, che per 300mila
visitatori all’anno significa
garanzia di privacy e spazi
come in nessun’altro posto
in Caraibi così esclusivi.
Dopo Barbados, solo alle
Turks si trovano campi da
golf degni di nota e disegnati dai più celebri designer di
green. Infine, il 10% delle
tasse di soggiorno è destinato a un fondo per la protezione dell’ambiente mentre
il 90% del territorio di West
Caicos è intatto.
P. Ba.
Oggiparto.it per le agenzie
asce dalla collaborazione tra un tour
operator ed una
software house il sito Oggiparto.it, portale di ricerca e
prenotazione alberghiera che
si inserisce, sfruttandone il
potenziale, nel dilemma che
attanaglia il trade: Internet
nemico o alleato? Alleato,
dicono loro, purché si sia
proattivi e si abbia voglia di
creare nuovo business in un
momento in cui quello classico è in crisi.
N
Iniziativa
b2b
Il portale si rivolge infatti
esclusivamente alle agenzie
di viaggi, come ci spiega
l’amministratore, Alessan-
dro Garavello: “Nasciamo
come software house, Skytourism, ed abbiamo sviluppato il nuovo gestionale de I
Viaggi di Atlantide (Skyline,
operativo dall’autunno, ndr).
Il t.o. è nostro socio sia nella
software house che in Oggiparto”.
I Viaggi di Atlantide è il
partner turistico, non fornisce prodotto (quanto meno
al momento) ma know how,
rete commerciale, contatti.
Come nei roadshow con cui
il portale è stato presentato
negli ultimi tre mesi alle
agenzie, ed anche alla prossima edizione di NoFrills,
di scena a Bergamo il 27 e
28 settembre, prima manifestazione trade a cui prenderà
parte, dove i partner si presenteranno fianco a fianco.
Al momento il sito è esclusivamente (oltre che b2b) dedicato al prodotto ricettivo:
le agenzie si iscrivono gratuitamente, possono accedere ad un database di oltre
100mila strutture, prenotare
secondo disponibilità reale
del momento ed aggiungere
il proprio mark-up, come fa
del resto Oggiparto nei confronti dei fornitori, ma con
cifre più basse dei concorrenti che permettono al portale, a detta di Garavello, un
vantaggio competitivo.
Quali sono infatti i plus su cui
scommette il manager per
differenziarsi dai competitor? “La tecnologia sicura-
mente: ci permette la mappatura del prodotto in modo
che, se per esempio uno
stesso hotel compare su più
fornitori, il sistema ne mostra solo uno, e quello con
le tariffe più convenienti. E
poi la facilità d’uso”.
Niente dynamic packaging
al momento però: “Tra un
mese circa inseriremo escursioni e trasferimenti, in futuro, ma non si parla di quest’anno sicuramente, valuteremo i pacchetti magari dei
t.o. che utilizzano il nostro
gestionale”. Forti sul Mediterraneo più dei concorrenti,
assicura Garavello (ma ci
sono strutture in tutto il
mondo) l’impegno in prospettiva è ampliare il data-
base italiano, di cui i fornitori attuali sembrano non
avere abbastanza disponibilità. C’è più perplessità sull’introduzione del trasporto
aereo: “Una brava adv che
lavora bene riesce a trovare
tariffe migliori sui Crs rispetto che online”.
Ma il servizio aereo potrebbe essere anche fornito, in
futuro, da un network.
Intanto c’è l’accordo con
una rete distributiva e contatti con altre realtà, mentre
le agenzie di viaggi singole
registrate sono oltre 300
(per un totale di 600), e se
procede così il ritmo di contatti, dovrebbero raggiungere le 500 indipendenti entro
fine anno.
M.T.
8 Luglio 2013 - n° 1414
GuidaViaggi
Zoom Estate
13
L’ottimismo dei tour operator
Note dolenti riservate al solo prodotto Italia. Le aziende han fatto quanto necessario,
e sembra che non ci saranno importanti azioni di promozione a stagione iniziata
di Emanuela Comelli
e note dolenti pare
siano riservate al
solo prodotto Italia. Le aziende hanno già
fatto quanto ritenuto necessario, e sembra che non ci
saranno importanti azioni di
promozione a stagione iniziata. Un’estate in positivo,
o comunque non così negativa. Sembra strano a dirsi,
eppure è quanto emerge dagli operatori che abbiamo
interpellato che, pur evidenziando che parte della partita è ancora da giocare (a
metà giugno, ndr), si dimostrano soddisfatti.
“Abbiamo registrato sin da
marzo un sensibile aumento
delle prenotazioni effettuate
con largo anticipo sulle
date delle effettive partenze
– afferma Marco Peci, direttore commerciale di
Quality Group -. Abbiamo
però davanti a noi le 5 settimane che determinano l’effettivo andamento della stagione estiva”. “Positivo” è
definito dal direttore commerciale Guido Ostana il
trend dell’estate di Settemari: “Registriamo un incremento rispetto al 2012 e
ci sono buone prospettive di
raggiungere i risultati del
periodo pre-crisi”.
Idee per Viaggiare, per il
periodo luglio-settembre,
registra “un aumento che
sfiora il 25% sui passeggeri, e ancora più importante
– rimarca Roberto Maccari, direttore commerciale una crescita di circa il 20%
di nuove agenzie che hanno
scelto di affidare a noi i loro
clienti”. Ancora soddisfazione in casa I Viaggi del
L
Il mare della Tunisia
Turchese. Quirino Falessi,
commercial manager, evidenzia “un trend di crescita
su quasi tutte le destinazioni”. Numeri improntati all’ottimismo da Veratour: il
portafoglio delle prenotazioni estive (per soggiorni e
viaggi da maggio ad ottobre
2013) ad oggi (25 giugno,
ndr) registra + 20% rispetto
all’anno 2012 alla stessa
data. Il t.o. sottolinea che tale crescita non avviene a discapito della marginalità,
che si conferma coerente
con l’aumento delle prenotazioni. Va detto inoltre che
l’incremento del portafoglio
prenotazioni si riferisce ad
un perimetro di prodotto
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Trasporti, business travel e
associazioni
Emanuela Comelli
praticamente uguale rispetto
all’anno scorso.
“Siamo soddisfatti per il risultato acquisito sul partito
di giugno, dove registriamo
una crescita vicina al 10% e
per l'andamento di settembre che continua a confermare un trend di crescita vicino al 15%”, dichiara Maurizio Casabianca, direttore
commerciale Naar Tour
Operator. Diversa la situazione su luglio e agosto, “al
momento abbiamo un calo
intorno al 5% su luglio e
con fatica stiamo confermando i numeri del 2012 su
agosto”. In casa Alpitour
World la dismissione di alcuni prodotti e brand (Votel. 02 20204336
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Alberghi e incoming
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
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lando su tutti), è la premessa necessaria per poter fare
confronti con il passato. “A
parità di perimetro il dato è
lievemente sotto lo scorso
anno ma in netto recupero
dall’ordinato di maggio in
poi – spiega il direttore commerciale del gruppo Pier
Ezhaya -. Abbiamo assistito ad uno “scivolamento”
dell’ordinato da febbraioaprile a maggio-giugno che
ragionevolmente diventerà
maggio-luglio”. I brand che
stanno performando meglio
sono Villaggi Bravo, che registra sull’estate una crescita vicina al 20%, e Alpitour,
“mentre soffre un poco
Francorosso per un ragio-
In attesa
del consuntivo
Qualche voce fuori dal
coro, dunque, in un panorama sostanzialmente di soddisfazione. L’estate non è
da salvare, “ma da incrementare”, come afferma Ostana. Pare proprio che non
serviranno azioni in corsa o
correzioni delle tariffe dell’ultimo minuto. Una programmazione adeguata alla
domanda, un pricing più
equilibrato “in entrata di
stagione”, le promozioni
già attuate nei mesi scorsi,
le operazioni di advanced,
accompagnate da garanzie
sul prezzo ormai sempre più
la regola piuttosto che l’eccezione, campagne su trade
e consumer. Tutto sembra
già stato fatto, e non resta
che raccoglierne i frutti. Noi
attendiamo, a questo punto,
il consuntivo.
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Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
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Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
te”, anche se, considerando
la predilezione degli italiani
per il Belpaese, Cartelli ritiene possibile “un riequilibrio tra destinazioni nel
sottodata”. Chi fa Italia,
come Baltour, denuncia un
andamento che “non è sicuramente positivo”. “Il settore di cui ci occupiamo da
sempre, l’incoming in
Abruzzo, risente della flessione generale del settore,
ad eccezione di alcune nicchie ancora floride costituite dai flussi provenienti dalla
Russia – afferma il presidente del gruppo, Agostino Ballone -. Questi, però,
da soli, non riescono a compensare il calo, piuttosto
evidente, degli altri flussi”.
Paolo Stefanato
Corrispondente a Roma:
T.O, Enti del Turismo e distribuzione
Collaborano al giornale:
nevole down sell della domanda da prodotti più costosi a prodotti più accessibili”. Molto bene anche Karambola, che cresce del
10%. Viaggidea è in lieve
flessione sullo scorso anno,
“ma non dobbiamo dimenticare che la contro cifra del
2012 era davvero notevole,
quindi il dato in tenuta è comunque considerato molto
positivo. Se luglio terrà
l’andamento di maggio e di
giugno siamo fiduciosi di
chiudere l’estate in lieve
crescita sullo scorso anno”.
Offerta cambiata, rispetto
all’estate 2012, anche per
Hotelplan e Turisanda,
con una importante riduzione delle mete programmate,
soprattutto nell’area del
Mediterraneo, che equivale
a circa 6mila passeggeri.
“Possiamo dire di essere in
linea sul forecast, anche se
le prossime settimane saranno determinanti per il
risultato complessivo”, afferma il tour operator manager, Fabio Introna.
Qualche nota più negativa
da Eden. L’andamento dell’operatore è “in linea con
le previsioni”, osserva il direttore marketing e commerciale, Angelo E. Cartelli, che aggiunge: “Il mercato non è in crescita e il
2013 confermerà il trend
negativo che, secondo le
principali ricerche, il nostro
settore ha preso da qualche
anno a questa parte”.
Italia, in particolare la Sardegna, più sofferente, meglio Mediterraneo e Mar
Rosso charterizzato, “percepito come più convenien-
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14 GuidaViaggi
Zoom Estate
Moby, focus Sardegna
liana Marino, direttore commerciale Moby, non
si sbilancia nel fare, ad inizio estate (metà giugno,
ndr), valutazioni sulla stagione. “La congiuntura economica attuale è sotto gli
occhi di tutti e è oltremodo
chiaro che stia richiedendo
enormi sforzi e sacrifici. Per
quanto riguarda l’andamento dell’estate, siamo nel
pieno del suo svolgimento,
quindi è ancora presto per
esprimerci, preferiamo attenderne il termine per valutarne al meglio i risultati”.
E
8 Luglio 2013 - n° 1414
Le difficoltà del contesto attuale impongono una costante attenzione alle necessità dei passeggeri, ed ecco
che la compagnia ha messo
in campo diverse iniziative
a sostegno della domanda.
Da Il Ponte per l’Elba alla
formula Parti Prima, alla
scontistica per alcuni target
e prodotti. “Inoltre, anche
quest’anno abbiamo stretto
sinergie con le agenzie di
viaggi più attive sul territorio e i principali tour operator, in modo da poter offrire ai nostri passeggeri
notevoli vantaggi”, aggiun-
Tirrenia, accordi in Sardegna
Moderato ottimismo. E’ quello che Tirrenia manifesta
nei confronti della stagione estiva. Ad un anno dall’acquisizione da parte di Cin, la compagnia si è presentata all’appuntamento con il classico periodo delle vacanze fortemente cambiata, dopo aver operato un rinnovamento non solo della
flotta ma anche dei
servizi alla clientela. Al
centro di programmi la
Sardegna, con una filosofia di rinnovamento che parte proprio da
questo territorio. E infatti le convenzioni stipulate da Tirrenia negli
ultimi mesi, proprio per
farsi trovare pronta all’appuntamento con l’estate, hanno come protagonista più di ogni
altra meta proprio questa regione. I clienti del
Tirrenia, piscina esterna
Consorzio Sardegna
Turismo Servizi hanno
potuto beneficiare di uno sconto sul trasporto prenotando entro il 15 giugno sul sito sardegnasullacrestadell’onda.it, mentre l’intesa con gli operatori di #SudSardegna ha portato alla realizzazione di pacchetti a prezzi
interessanti. Con Meridiana l’accordo si chiama
Fly&Ferry, mentre l’intesa con la Rete Porti Sardegna
offre tariffe agevolate da giugno a settembre sulle navi
Tirrenia per i diportisti e il trasporto delle imbarcazioni.
Moby, interno nave
ge Marino. In termini di destinazioni, la Sardegna rimane “una destinazione
chiave per tutto il periodo
estivo”. Per migliorare il
servizio relativo a questa
meta, Moby ha provveduto
a una razionalizzazione degli operativi, eliminando le
partenze che nell’anno precedente hanno faticato a
raggiungere il break-even.
“Al contrario da giugno a
settembre, e in concomitanza con un aumento di flusso
dei passeggeri, abbiamo intensificato le partenze, grazie all’inserimento di un’ulteriore unità sulla LivornoOlbia, con corse diurne e
notturne”. Anche sulla Genova-Olbia è stata potenziata l’offerta, con nuovi viaggi
diurni, prevalentemente durante i weekend.
“In sostanza, abbiamo modificato il piano complessivo delle partenze in base
alle logiche stagionali. Tutto
ciò ci permette non solo di
offrire una molteplicità di
orari tra cui scegliere, ma
anche di proporre tariffe ad
hoc, che potranno sicuramente soddisfare un maggior numero di passeggeri”.
Naar: stagione nordamericana
“Per volumi – osserva Maurizio Casabianca - la nostra estate è soprattutto nordamericana”. Il nuovo catalogo che Naar ha dedicato a Stati Uniti e Canada è stato interessato, come gli altri, da un restyling grafico: è stato dato maggiore risalto alle immagini e
la parte scritta è stata ridotta all’essenziale. La pubblicazione è suddivisa in due parti: i
tour accompagnati, presentati in una logica geografica, e la sezione idee di viaggio con
suggerimenti relativi a visite, hotel,
itinerari self drive ed escursione.
Diverse le novità di prodotto, come
La Grande Mela, 5 giorni solo a
New York, o Route 66, con tre partenze in luglio e agosto, tre tour alla
volta degli Stati Uniti del Sud e l’itinerario Parchi Express, da Las Vegas alla scoperta dei parchi per chi
ha poco tempo e non vuole guidare. Sul fronte delle estensioni mare
new entry è Vieques Island, isola a
pochi minuti di volo da Portorico,
proposta ideale per honeymooner.
New York
Nordamerica a parte, il t.o. vede a
seguire, quali mete di punta per l’estate, Caraibi, Messico, Polinesia, Australia e Sud Africa. “Importante – conclude Casabianca - la crescita registrata anno su anno sull'Oceano Indiano e Oriente”.
Hotelplan attento
a trade e famiglie
l lavoro sul trade e
sul cliente finale.
Si sono protratte
fino a giugno inoltrato due
promozioni Hotelplan Italia
per sostenere la domanda
sull’estate. Fino al 22 del
mese era attiva “Hai mai
A
interesse”. Tra le altre mete che stanno
registrando una buona performance, da
segnalare le Baleari e la Grecia, dove l’operatore ha riconfermato tutta la
sua programmazione “con soluzioni che mantengono sempre un
ottimo rapporto
qualità/prezzo,
ampliate anche
grazie all’offerta
extra-cartacea
presente sul nostro catalogo onliMarsa Alam ne Viaggi e Vacanze Web”, dove sono contenute anche le altre destinazioni con proposte che vanno dalle formule roulette in aparthotel agli hotel 5 stelle
lusso delle più importanti catene alberghiere internazionali.
nomici, come quelle collegate con voli noleggiati”.
Per l’operatore saranno più
di uno i prodotti di punta
dell’estate: oltre al già citato
Nord America, con Stati
Uniti in testa, registriamo
un’ottima ripresa di tutta l’area dell’Estremo Oriente in
generale e un buon andamento della Polinesia, “da
sempre meta regina per i
viaggi di nozze”.
Mar Rosso, Grecia e Tunisia
al top per Alpitour
Turchese, Marsa Alam verso il pieno regime
“Per quanto riguarda le destinazioni dell’estate quest’anno vediamo che l’andamento di Marsa Alam si sta avviando verso il
pieno regime con
l’affermazione
della nostra struttura a gestione diretta, il Paradise
Club Shoni Bay
che, come ulteriore plus, vede la
presenza del maestro chef Sal Crivellari fino al 28
ottobre”.
Parte dall’Egitto
l’analisi di Quirino
Falessi sull’alta
stagione dei Viaggi del Turchese. L’ampliamento dell’offerta della Giordania con
la partenza da Roma Fiumicino sta riscuotendo un notevole successo, “facendoci
avvicinare anche ad altre nuove aree di
dopo l’ottima performance
della scorsa estate”. Leggermente in ritardo, invece,
Kenya, Maldive e Mar Rosso. “Quello che ci ha permesso di rispettare gli obiettivi di budget è sicuramente
il costante presidio del mercato, l’acquisto più oculato
di posti e l’attento monitoraggio e controllo delle
mete che implicano maggiori rischi in termini eco-
Grand Canyon
fatto 13?” dedicata alle
agenzie, che prevedeva overcommission del 3% per 3 o
più pratiche; del 6% per 6 o
più pratiche e del 13% per
13 o più pratiche. Le famiglie hanno beneficiato di
Summer Family, con agevolazioni anche per il genitore
da solo con figli. “Per quanto concerne l’andamento
delle destinazioni segniamo
risultati positivi su Giappone, Cina e Thailandia, benché quest’ultima non sia
nella sua stagione ideale, e
una buona tenuta di Australia, Canada e Usa - afferma
Fabio Introna -. Il risultato
degli Stati Uniti è sicuramente un dato importante
“No Alpitour ? Ahi Ahi Ahi”. Il tour operator piemontese
ha rispolverato uno slogan storico, indirizzando al cliente finale una campagna
televisiva che “ha dato
un forte impulso alle vendite sebbene la campagna non fosse di impronta commerciale”, osserva
Pier Ezhaya. “Il fatto che
Alpitour sia tornata in comunicazione è stato molto apprezzato dal trade –
aggiunge il manager perché ha dato un segnale di fiducia nel settore e soprattutto ha difeso
il lavoro del turismo organizzato contro il fai da te.
Oggi questa campagna è
più attuale di 20 anni fa”.
Djerba, Houmt Souk
Il manager rimarca soddisfazione per Mar Rosso e Grecia, mentre la Tunisia, partita male, ha registrato nelle ultime settimane una sensibile crescita.
“Non esiste un prodotto salva estate – ci risponde il manager, sollecitato in merito -, sebbene l’Egitto abbia dimostrato di essere quello più accessibile e con la gamma di destinazione e di format più ampio”. Proprio queste mete sono state quelle su cui si sono concentrate alcune delle maggiori novità dell’estate, con l’apertura di
nuovi villaggi Bravo in Grecia, a Creta, in Tunisia, a Djerba, e in Egitto, a Sharm.
8 Luglio 2013 - n° 1414
GuidaViaggi
Zoom Estate
Trend positivo per le prenotazioni Grimaldi Lines
“Le prenotazioni per l'estate 2013 registrano ad oggi un
trend positivo, nonostante le difficoltà in cui versa attualmente il settore”. Esprime soddisfazione Francesca Marino, passenger department manager Grimaldi Lines,
quando le chiediamo una prima analisi della stagione . “In
particolare – aggiunge -, i risultati migliori sono quelli relativi alla destinazione Grecia, con la linea giornaliera Brindisi-Igoumenitsa-Patrasso, e alla destinazione Sardegna,
con la linea Civitavecchia-Porto Torres che in alta stagione effettua cinque partenze alla settimana”. La compagnia ha dedicato grande attenzione al pricing, con promozioni che interessano le diverse mete servite. Su Spagna,
Sardegna e Sicilia è sempre disponibile la tariffa Super
Family & Friends, in base alla quale su 4 passeggeri nella stessa cabina, i due più giovani viaggiano gratis. Sempre su queste mete, e anche sulla Tunisia, è applicabile la
tariffa Superbonus, che permette di imbarcare gratuitamente auto o moto in misura variabile in base alla linea
prescelta. Chi viaggia verso Grecia, Marocco e Tunisia
può usufruire del 20% di sconto sul biglietto di ritorno, se
prenotato contestualmente a quello di andata (per la Grecia e la Tunisia solo in bassa stagione), mentre chi deve
raggiungere la Sardegna o la Sicilia con il camper al seguito ha a disposizione uno sconto del 30%. Su tutte le linee è poi disponibile la riduzione bambini, che viaggiano
gratis fino a 2 anni e con il 50% di sconto tra i 2 e i 12 anni.
15
Eden, villaggi
in primo piano
on una programmazione “molto bilanciata”, Cartelli di Eden Viaggi trova difficile indicare un prodotto specifico quando chiediamo quale sarà quello
più significativo dell’estate 2013. “Sicuramente ciò che ti aiuta nei momenti difficili è quanto di buono fatto negli anni precedenti: nei nostri Eden Village la percentuale di repeater è
di poco inferiore al 60%, perciò possiamo vantare una clientela affezionata”.
Dai primi di giugno sono operativi tutti i villaggi in Italia e nel
Mediterraneo, un totale di 27 strutture nell’area corto e me-
C
Veratour, numeri in crescita
rea mediterranea,
ma anche lungo
raggio e Italia. i
buoni numeri di Veratour
per l’estate 2013 interessano
diversi aree della programmazione. In Egitto si evidenzia una crescita del 2530% su Marsa Alam e del
15% su Sharm El Sheikh,
mentre la Grecia vede un
aumento medio su tutti i villaggi pari al 50-60% rispetto
al 2012 e per alcuni villaggi
sono già stati superati i risultati precedenti la crisi greca
del 2012. In merito alla Turchia, nonostante l’attualità,
il t.o. rimarca come il villaggio e la destinazione stiano
performando con un +50%
A
Djerba, Veraclub Yadis Thalasso & Golf
rispetto al 2012, “grazie ad
un cambio di struttura qualitativamente migliore e all’inserimento di minicircuiti
e tour per conoscere il Paese”. Buona performance del-
Giordania new entry
per Idee per Viaggiare
La prossima estate di Idee per Viaggiare sarà all’insegna del “prodotto totale”. In ascesa, sottolinea Roberto
Maccari, “sia gli Stati Uniti sia l’Oceano Indiano e, direi
come sempre, il Medio Oriente con in testa Dubai, meta
sempre trainante, e Abu Dhabi che sta velocemente facendosi strada”. Il manager non manca di fare un cenno all’ultima arrivata, la Giordania, che da metà giugno
è entrata a far parte della programmazione, “quale prosecuzione del nostro discorso operativo sul Medio Oriente”, con tour e soggiorni mare: da Petra la “Città
Rosa”, ad Amman, dal Mar Morto a Jerash al Wadi
Rum, fino ad Aqaba. Operativi con Royal Jordanian e
Alitalia, ma sono previste "combinate" ed estensioni con
Dubai e Turchia, “per cui avremo anche proposte con
voli Emirates e Turkish". Anche su questa nuova meta
“abbiamo inviato in loco parte del team per “testare” la
programmazione sulle varie località che proponiamo”.
la Tunisia: a fine giugno i
volumi erano raddoppiati rispetto al fatturato di fine
2012. Mahdia è a +8-10%,
“ma la più grande soddisfazione è la nuova struttura di
Djerba, sostituita rispetto a
quella dell’anno scorso”. La
Spagna, e parliamo in particolare di Baleari, registra un
aumento medio del 20% circa. Il lungo raggio si attesta
a +8-10%, con picchi del
30% per la linea verso gli
Stati Uniti. Messico e Repubblica Dominicana sono
le mete privilegiate come estensione dei tour negli States, combinazione preferita
dal segmento viaggi di nozze. L’Italia, con la Sardegna,
è da sempre in crescita, ma
si evidenzia comunque un +
8%. “Risultati di grande rilievo se paragonati alla crisi che la destinazione sta
vivendo”.
Sardegna
dio raggio, che vede tra le novità l’Eden Village Spiagge San
Pietro a Castiadas, in Sardegna, e l’Eden Village Cala Domingos di Maiorca. Riguardo a Margò, aggiunge il manager,
punto di forza è “la grande flessibilità, incrementata dal nuovo booking online Margò Dynamics. Se un cliente ha esigenze particolare su operativi e giorni di vacanze, qui sicuramente troverà la miglior proposta per lui”.
Prodotto esclusivo per Quality
estate del Quality
Group non è da
salvare, “per fortuna”, osserva Marco Peci,
che aggiunge: “Sulla nostra
tipologia di prodotto e target di clientela la leva
“sconto”, o intervento dell’ultimo minuto, non ha
molta efficacia. Porta buoni
risultati aver impostato una
programmazione a catalogo
adeguata alla domanda e
con prodotto esclusivo”.
Secondo il manager “gli
obiettivi in termini di fatturato potremo dire di averli
raggiunti solo al 20 di ago-
L’
Mosca
sto. Premiante per il mo-
mento è la forte politica di
prodotto che da sempre perseguiamo con infaticabile
tenacia”. Proprio in termini
di offerta, le destinazioni
che “tirano” maggiormente
sono, in ordine di importanza di persone movimentate,
Russia, Cina, India, Sudafrica, Perù, Messico, Malesia,
Brasile. Su tutte queste mete
“puntiamo sui tour di gruppo a partenza garantita, con
guide locali in italiano, che
offrono un ottimo rapporto
qualità/prezzo e che sono
sempre di più apprezzate
dalla nostra clientela e dagli agenti di viaggi”.
Baltour propone l’Abruzzo delle Bandiere blu
SettemariClub orientati al gusto italiano
In un contesto di un prodotto Italia in difficoltà, Baltour ritiene fondamentale, in merito
all’estate, “salvaguardare il delicato equilibrio tra le offerte speciali e i last minute e il
fatturato”, come osserva il presidente Agostino Ballone.
L’operatore ritiene punto di forza la composizione stessa del prodotto Abruzzo, che
contiene “tutte le formule di una vacanza a 360 gradi, particolarmente orientata ai bisogni delle famiglie che, oggi, si può ottenere a prezzi ancora competitivi”. L’interesse
principale è rivolto all’offerta di vacanza balneare, anche alla luce delle 14 Bandiere
blu che la regione può vantare. “Tutte le località costiere della provincia di Teramo,
(Martinsicuro, Alba Adriatico, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi)
hanno guadagnato l'ambizioso riconoscimento. Si tratta delle località abruzzesi più organizzate, con strutture turistiche di pregio, molto apprezzate dalla clientela italiana e
soprattutto straniera, in particolare tedeschi, russi, inglesi, cechi”. Le tariffe praticate
“sono di assoluto interesse”, anche in relazione alla totale esenzione della tassa di
soggiorno messa in atto dalle amministrazioni comunali della regione.
“Ci siamo concentrati sui SettemariClub che rappresentano buona parte della nostra
produzione per presidiare la fascia medio-alta del mercato aumentando e curando al
meglio i servizi offerti”.
E’ questa una delle linee strategiche seguite da Settemari per l’estate 2013. Guido
Ostana evidenzia come i club formati Settemari siano caratterizzati dalla presenza di
alcuni servizi molto orientati al gusto italiano, come la presenza di un cuoco italiano,
l’assistente residente nel club e il programma di animazione, con il miniclub “Pirati dei
Settemari” dedicato ai bambini dai 4 ai 12 anni e il teen club “Seventeen” per gli adolescenti, “entrambi con personale qualificato e accuratamente formato”.
L’attenzione alle famiglie, target di prioritaria importanza per l’operatore, si concretizza
anche nella promozione “Family Smile”, grazie alla quale il primo bambino è completamente gratuito o, a esaurimento della disponibilità, paga soltanto una mini-quota variabile. In alcuni SettemariClub, poi, anche il secondo bambino può soggiornare gratuitamente, pagando solo una mini-quota forfettaria.