FONTE con il link a Seo Academy

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FONTE con il link a Seo Academy
L E LEZIONI DI S EO ACADEMY
Modulo Seo
In questo modulo, dedicato al Seo, impareremo i segreti per un corretto posizionamento organico di un sito sui motori di ricerca più importanti come Google, Yahoo
e Bing.
Scopriremo come scrivere i contenuti, ottimizzare le pagine in ottica Seo e scalare
le posizioni nelle Serp
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S EZIONE 1
Fattori ONsite - Seo
Fattori determinanti per l'ottimizzazione di un sito
Conclusa la fase di pianificazione delle parole chiavi inizia la
seconda parte del nostro lavoro; l'ottimizzazione di tutti quei
fattori che incideranno sul posizionamento finale del nostro
sito internet secondo le linee guida di Google.
I M ANUALI DI S EO A CADEMY - LICENZA D ’ USO
Fattore On Site: la struttura del sito internet
1. Il Manuale è gratuito e fa parte del materiale
didattico di Seo Academy.
1- I L DOMINIO
2. Il contenuto potrà essere COPIATO sul vostro
sito internet solamente citando la FONTE con
il link a Seo Academy e non modificandone
il testo con i link di approfondimento.
3. Il layout potrà essere modificato in base alle
vostre esigenze.
4. Il Pdf potrà essere redistribuito o utilizzato
come BONUS da scaricare per i vostri visitatori
ma senza alterarne i contenuti e la fonte.
E' buona norma cercare di inserire nel dominio una o più parole chiavi identificate per il vostro business.
Esempio: abbiamo un sito di vini e dobbiamo registrare un
nuovo dominio. Non sarebbe consigliato registrarlo, ad esempio, riprendendo il nome di un proprietario o un nome di
fantasia. Sarebbe auspicabile, a livello Seo, registrare un dominio come
il seguente "www.vendita-vino.com" che comprenda anche le
nostre parole chiavi strategiche ("vendita vino"). Ovviamente
se il dominio del nostro sito è già stato acquisito non dobbiamo preoccuparci, questo fattore, seppur incidente, è solamente uno dei 200 elementi importanti a livello di indicizzazione.
Se invece avete un brand già forte a livello offline usate il nome del brand magari aggiungendoci una keyword di supporto.
2- D OMINI DI III LIVELLO
Non dobbiamo abusare con troppe keywords nel dominio perchè potrebbe essere troppo difficile da ricordare dal potenziale
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visitatore e non portare alcun risultato concreto. Inoltre anche
Google potrebbe non gradire questa "forzatura" e non garantirci un posizionamento ottimale.
Se il nostro sito internet avesse molte aree diverse da sviluppare (ad esempio: e-shop |area fornitori | area clienti | forum..) ,
che necessitano di parole chiavi differenti fra loro e più specifiche, consigliamo di utilizzare dei sottodomini di terzo livello
per permettere a Google di indicizzare con precisione i nostri
contenuti.
Esempio
SITO AZIENDA: www.vendita-vini.com
DOMINI DI TERZO LIVELLO: www.cantina.vendita-vini.com
(esempio di dominio di terzo livello per l'eshop aziendale)
3- ETÀ DEL DOMINIO
Quando andiamo a comprare un dominio da un privato o
azienda è buona norma considerare la data di registrazione
dello stesso. Domini più vecchi potrebbero avere, agli occhi di
Google, un TrustRank superiore rispetto ad una nuova registrazione (fatta ad esempio con Aruba, Go Daddy, Hostgator
etc). Un accorgimento da seguire, nel caso decidiamo di comperare un dominio già "in uso", è la verifica di quali contenuti
siano stati pubblicati negli anni e, se lo stesso, abbia mai avuto alcuna penalizzazione da parte dell'algoritmo di Google.
Questa verifica è molto importante per non trovarci poi, a dover combattere, con lo stesso motore di ricerca per un posizio-
namento adeguato nelle Serp. Gli effetti negativi di una penalizzazione potrebbero inficiare tutto il nostro lavoro anche se
gli errori che hanno portato alla penalizzazione sono stati conseguenza di un lavoro non nostro.
4- S ERVIZIO DI "H OSTING "
Nella scelta del nostro spazio hosting dovremo considerare in
primis l'affidabilità dello stesso; un hosting dovrà garantirci
"stabilità di servizio" evitando gli errori come “http 500 internal server error” e offrirci delle performance adeguate a livello
di banda. Un altro parametro di valutazione del servizio di hosting, da
parte di Google, è la risposta del server e la sua velocità di caricamento delle pagine; un server potente garantisce un ranking
superiore.
Da non sottovalutare poi l'ubicazione fisica del server, il quale
andrà ad influenzare anche Google nel capire la lingua del vostro sito.Con questo non vogliamo dire che siano banditi server esteri ma, gli stessi devono essere scelti con cura.
Per informazione, abbiamo ottimizzato molti siti con hosting
americano e target di visitatori italiani ottenendo ottimi risultati nel posizionamento ugualmente, nonostante questa indicazione del motore di ricerca.E' sicuramente un fattore che influenza ma, da solo, non penalizza o premia un sito.
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5- MENU NAVIGAZIONE
Il menu permette al navigatore di visualizzare tutte le nostre
pagine e, allo Spider, di visitare tutte le parti del sito garantendo così una crescita organica delle pagine posizionate nelle
sue Serp.
Un menu chiaro, navigabile e con i link funzionanti sarà un ottimo punto di partenza per essere considerati da Google.
R IMOZIONE DELL 'URL
Un fattore decisamente sottovalutato, ma che può incidere negativamente sul posizionamento nelle Serp, nel caso si rifacesse un sito internet, è la mancanza di segnalazione a Google di
quali pagine (presenti sul sito vecchio) non esistano più. Questa operazione potrà essere eseguita attraverso il webmaster
tool di Google; in tal modo il motore toglierà le pagine "non
esistenti" dal suo indice e o Spider non restituirà messaggi di
errore "404 -pagina non trovata". Questa operazione manterrà intatto il nostro Trustrank e non ci esporrà a delle. (Per la
rimozione dell'url basterà andare su webmaster tool --> "rimozione Url").
6- S ITEMAP
Predisponiamo sempre nel sito una Sitemap (mappa del sito)
in formato "xml" per permettere una scansione dello spider di
Google in profondità; inoltre una mappa, stile archivio, aiuterà il visitatore a navigare nel nostro sito. Anche questa opera-
zione potrà essere segnalata a Google attraverso il Webmaster
Tool.
7- P ERMALINK
Si consiglia di utilizzare dei "permalinks" nel sito che comprendano le parole chiavi maggiormente interessanti per il nostro
business e che siano da indicazione univoca per il
visitatore. Per chi avesse dei siti con parametri dinamici nell'url come, ad esempio, "dominio.com/viewcatalog.asp?ID=5"
si consiglia l'uso della funzione "url rewriting".
8-C ANONICALIZZAZIONE DELL ' URL
Questa pratica è assolutamente necessaria per evitare di proporre "contenuti duplicati" agli occhi dello Spider di Google.
Mettiamo il caso di avere la nostra homepage con il suo contenuto e poi un'ulteriore pagina chiamata
"www.dominio.com/index.html" che comprende gli stessi elementi. Per Google, nonostante siano pagine create da noi le
considererà identiche e con"contenuto duplicato"; per ovviare
a questa "soft penalization" potremo utilizzare tre strategie:
•
“redirect 301”
•
“tag canonical”
•
"file robots.txt"
Attraverso queste funzioni andremo a specificare quali delle
due pagine è originale e quale, lo Spider, non deve considerare
nella sua analisi.
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Uso del Meta Tag Robots
Fonte: Seo Academy - Corsi Gratuiti in Web Marketing e Seo
Per ovviare al problema del contenuto duplicato si può usare
il meta tag "Robot" per le singole pagine che non vogliamo siano indicizzate da Google. All'interno di questa funzione è possibile inserire anche le indicazioni dei link presenti su una pagina assegnandogli il valore "follow" (di default) o "no follow".
Normalmente queste indicazioni verranno inserite nell'head
del codice del sito.
*I contenuti, i testi e i pdf di Seo Academy sono stati creati da
Buzz Marketing - Web Agency & Seo
CODICE DA INSERIRE
<meta name=”ROBOTS” CONTENT=”NOINDEX, NO FOLLOW”>
9- B READCRUMBS
Il breadcrumbs o, briciole di pane, è un indicatore che viene
inserito nel sito per mostrare la posizione della pagina al visitatore. Molto utile per la navigazione e per l'accessibilità dei nostri contenuti.
Esempio: il visitatore è nella pagina "vini rossi" che fa parte
della categoria "vini"; la breadcrumb potrebbe essere così definita: Home > Vini > Vini Rossi
Questa si trova normalmente nella parte alta a sinistra della
pagina visitata e, se aggiunta al sito è interessante anche per
Google che, a volte la inserisce nei suo risultati della serp.
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