FONTE con il link a Seo Academy

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FONTE con il link a Seo Academy
L E LEZIONI DI S EO ACADEMY
Modulo Seo
In questo modulo, dedicato al Seo, impareremo i segreti per un corretto posizionamento organico di un sito sui motori di ricerca più importanti come Google, Yahoo
e Bing.
Scopriremo come scrivere i contenuti, ottimizzare le pagine in ottica Seo e scalare
le posizioni nelle Serp
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S EZIONE 1
Posizionamento SEO
I M ANUALI DI S EO A CADEMY - LICENZA D ’ USO
1. Il Manuale è gratuito e fa parte del materiale
didattico di Seo Academy.
2. Il contenuto potrà essere COPIATO sul vostro
sito internet solamente citando la FONTE con
il link a Seo Academy e non modificandone
il testo con i link di approfondimento.
3. Il layout potrà essere modificato in base alle
vostre esigenze.
4. Il Pdf potrà essere redistribuito o utilizzato
come BONUS da scaricare per i vostri visitatori
ma senza alterarne i contenuti e la fonte.
G OOGLE : COME INSERIRE UN SITO NEL SUO INDICE
Capita l’importanza di essere presenti su Google e capito che il
nostro l'obiettivo è il posizionamento organico, iniziamo a vedere come porre all’attenzione del motore di ricerca il nostro
sito internet e farlo indicizzare.
Una prima strategia per indicare a Google la propria Homepage è quella di inserire manualmente l’url (indirizzo del vostro
sito) nel suo indice.Lo possiamo fare da qui; ci basterà inserire il dominio e inviare la nostra richiesta. Questa strategia è
stata, per anni, il modo maggiormente efficace per entrare a
far parte del suo indice.
Le tecniche oggi sono radicalmente cambiate e si basano su altri tipi di segnalazione; ad esempio attraverso l'invio della Sitemap (mappa del sito) del sito al motore di ricerca, attraverso il
webmaster tool (strumento gratuito messo a disposizione da
Google), o, utilizzando segnalazioni create ad hoc su siti,blog
o forum già indicizzati approfittando del loro posizionamento.
Tralasciando, per il momento, la strategia legata alla "Sitemap", vediamo come sfruttare altre fonti esterne al nostro sito
per essere presi in considerazione da Google.
R EGISTRAZIONE SU G OOGLE CON FONTI ESTERNE
Una delle strategie più semplici, ma efficaci per velocizzare
l’indicizzazione, è quella di inserire un link al nostro sito su
una fonte esterna, come potrebbe essere un altro sito web, un
blog o un forum.
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Basterà scegliere la fonte, ad esempio un blog e, dopo aver inserito il nostro commento, inserire anche un link che rimandi
al nostro sito.
Essendo la pagina scelta, su cui inseriamo il nostro elemento
ipertestuale, già indicizzata da Google, la prima volta che lo
Spider andrà a scansionare questa fonte verrà a conoscenza
anche del nostro sito e lo inserirà nel suo indice in modo naturale.
Automaticamente lo Spider seguirà il nuovo link e inizierà a
scansionare anche il nostro sito; unica eccezione, a questa tecnica, è la possibile presenza di particolari "tag", usati dal
webmaster del blog che possono impedire questa azione da
parte dello Spider.
Se il blog prescelto utilizza il “tag” “no follow”, per i link inseriti nei commenti, lo Spider non potrà seguire il collegamento
ed arrivare al nostro sito internet.
Quindi, buona norma, è chiedere al moderatore del sito se utilizza questi "tag" (o verificarlo attraverso il "codice sorgente"
della pagina) o chiedere se è possibile, nel nostro caso, fare
un'eccezione (spiegandone i motivi) lasciando il vostro link in
modalità "follow".
Per ovviare a questa incertezza utilizzando blog o forum, la soluzione più rapida e sicura, potrebbe essere quella di utilizzare
dei servizi gratuiti online di "comunicati stampa". Fra i mille
servizi, offerti dalla rete, vi segnaliamo questo che, oltre ad essere molto affidabile, è completamente gratuito.
Ci basterà iscriverci al loro servizio e pubblicare un nostro comunicato ricordandosi di inserire, in fondo come "approfondimento", il nostro dominio che vogliamo segnalare a Google.
Una volta che il comunicato sarà stato diffuso il nostro link sarà scansionato dallo Spider nei siti in cui il comunicato sarà
pubblicato.
C OME VERIFICARE CHE IL SITO SIA STATO INDICIZZATO DA
G OOGLE
La seconda fase di "start up" Seo comprende la verifica che il
nostro link abbia ottenuto un risultato e sia stato realmente
accettato nell'indice del motore di ricerca.
Per vedere se siamo stati indicizzati (cioè siamo stati inseriti
nell’indice del motore di ricerca- questo non significa essere
stati posizionati nelle prime posizioni delle Serp) potremo fare
una verifica seguendo una semplice tecnica:
1.
Andiamo su Google;
2.
Scriviamo: site:www.nomedominio.it;
3.
Avviamo la ricerca della query.
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site:www.nomedominio.it Seo
Oltre a queste tecniche base, il controllo delle pagine indicizzate potrà essere fatto (consigliato) anche attraverso strumenti
di analisi come il “Webmaster tool Google” oppure "Google
Analytics" analizzando i “Referrals” controllando, se nelle sorgenti di traffico al nostro sito, ci sia o meno, la presenza di
qualche motore di ricerca.
Per chi ancora non conoscesse questi strumenti li potrete vedere in altre sezioni del nostro sito con tutte le spiegazioni necessarie del caso.
Per coloro che lavorano nel mondo Seo questo controllo potrà
essere fatto manualmente attraverso i “file di log” cercando fra
gli accessi, la presenza dei vari Spider (Googlebot per Google,
Baiduspider per Baidu.com etc).
In questo modo potremo constatare quante pagine il motore
di ricerca ha indicizzato nel suo indice e finalmente iniziare a
migliorare la nostra presenza nelle Serp. Nel nostro caso abbiamo cercato quante pagine sono state indicizzate per il forum
“Seo Coffee” nato a inizio 2014. Come potete vedere sono state
inserite oltre 500 pagine nel suo indice.
Fonte: Seo Academy - Corsi Gratuiti in Web Marketing e Seo
*I contenuti, i testi e i pdf di Seo Academy sono stati creati da
Buzz Marketing - Web Agency & Seo
Nel caso, dopo un paio di settimane, avessimo già un numero
corposo di pagine aggiunte nelle Serp e volessimo controllare
se, una specifica pagina è stata inserita, basterà seguire la tecnica precedente inserenndo, vicino al dominio, una keywords
che identifichi la pagina da monitorare.
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