Cade a terra e si rompe il femore, il cane veglia sulla donna ferita
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Cade a terra e si rompe il femore, il cane veglia sulla donna ferita
21 GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO 2016 CENTRO LODIGIANO il Cittadino VIDARDO n LILLY “ABBRACCIA” LA SUA PADRONA FINO ALL’INTERVENTO DEI PRIMI SOCCORSI Cade a terra e si rompe il femore, il cane veglia sulla donna ferita ANDREA BAGATTA n Cade in cortile e si rompe il femore, restando a terra per oltre un’ora senza poter chiedere aiuto a nessuno. A confortarla e riscaldarla però ci pensa Lilly, uno dei suoi cani. È «una storia da libro cuore» quella di Luisa, classe 1937, di Vidardo e del suo cane Lilly, un vivace bastardino conosciuto da tutti in paese perché sempre libero per le strade. Quindici anni fa, una notte, Luisa sentì guaire a lungo un animale. I rumori venivano dalla roggia, proprio dietro casa. Ma di andare a vedere, di notte, non se ne parlava. Al mattino, però, una bestia che piagnucolava, nel fosso, c’era ancora. E da lì Luisa lo raccolse e se lo portò a casa, piccolo cucciolo di bastardino. E a casa, Lilly c’è sempre rimasto, insieme agli altri due cani e a Luisa. Certo la natura chiama, e lo porta spesso in giro per le strade di Vidardo, e lui che è così carino e mansueto, si è conquistato la fiducia e la simpatia di tanti, a Castiraga Vidardo. Quindici giorni fa, alle 7 e mezzo del mattino, Lilly però era in casa. Era una mattina fredda, con tanta umidità, un po’ di nebbia e quella pioggia leggera, fastidiosa, di quelle con le goccioline che ti entrano nella pelle. Luisa però doveva portare da mangiare alle galline e così se ne era uscita in cortile come fa sempre di mattino. Ma vuoi l’umidità, vuoi la disattenzione, a metà cortile, proprio sopra un lastrone di cemento, Luisa è finita dritta per terra. E subito ha capito che non era una caduta come le altre. «Mi è salito un male tremendo alla gamba, e ho capito che si era rotto qualcosa, perché non riuscivo ad alzarmi – racconta Luisa, piena di energia nel suo letto di ospedale -. Allora ho cominciato a chiamare aiuto, chiamavo forte sperando che qualcuno mi sentisse dalla strada, perché in casa non c’era nessuno, e fino a sera non sarebbe rientrato nessuno. Ho chiamato, chiamato a lungo, ma nessuno mi ha sentito, e ho cominciato anche a scoraggiarmi. E a quel punto è arrivato Lilly». E il suo cane non ci ha pensato due volte, si è sdraiato lungo accanto a Luisa, le ha appoggiato le due zampine attorno al collo e, leggero, le ha appoggiato la testa sulla spalla. Luisa e Lilly se ne sono rimasti così per un’ora, uno a fianco all’altro, e Luisa ha ritrovato il suo coraggio. «Ho avuto paura di restare lì tante ore, ma per fortuna c’era il mio Lilly – spiega Luisa -. Mi ha fatto sentire che c’era, e avevo meno freddo. Siamo stati lì a lungo, fino a quando è passato un vicino di casa e sono riuscita a chiamarlo, e da lì sono stati chiamati poi i soccorsi». Attesi sempre per terra, perché Lilly non permetteva che nessuno si avvicinasse a Luisa, e solo dopo le rassicurazioni di lei si è lasciato convincere a far avvicinare i soccorritori. Oggi Luisa è al Delmati a Sant’Angelo per la riabilitazione, che procede a gonfie vele. E Lilly probabilmente è a farsi un giro per le vie di Vidardo. Ma quando Luisa tornerà presto a casa, Lilly sarà lì ad aspettarla. SALVATORE Lilly, uno dei cani di Luisa, caduta nel cortile della sua casa IL 33ENNE PRONTO A COLLABORARE CON L’AMMINISTRAZIONE MARCO AMBROSIO NUOVO REFERENTE DELLA LEGA NORD PER BORGO n È Marco Ambrosio il nuovo referente della Lega nord per Borgo. La conferma arriva dal segretario della sezione Nord ovest Francesco Morosini che martedì sera, nella sede provinciale del Carroccio, ha annunciato, insieme al segretario provinciale Flavio Parmesani, l’inserimento del nuovo elemento nella maggioranza guidata dal sindaco Nicola Buonsante (nella foto da sinistra Parmesani, Ambrosio, Nogara e Cesari). La decisione è nata dall’esigenza di sostituire i precedenti referenti passati nelle fila della minoranza a cui aderiscono le forze di sinistra: «Abbiamo ritenuto di lasciare libero arbitrio, ma anche di lavorare per costruire un nuovo assetto di rappresentanza», ha dichiarato Morosini. Ambrosio si è detto pronto a collaborare con l’amministrazione Buonsante, con una funzione «di controllo e non di rottura». Trentatreenne, originario di Borgo e residente in paese, Ambrosio è vicedirettore della filiale di Massalengo della Bcc di Borghetto. Interessato alla politica fin da ragazzo, è tesserato Lega nord da due anni: «La mia scelta - ha spiegato - è motivata non solo dal senso civico, ma anche dalla consapevolezza dell’ampio numero di preferenze ottenute alle ultime elezioni: si tratta di 90 voti che sono circa il doppio se non il triplo o il quadruplo rispetto a quelli ottenuti da qualsiasi altro consiglie- PIEVE n VIA LIBERA AL SALVATAGGIO, ASSUNTI I LAVORATORI ASSOCIATI IN PARTITA IVA re». Un impegno che punterà al compattamento della maggioranza e che prenderà a modello Ambrogio Locatelli, storico referente della Lega sul territorio. La conclusione è di Parmesani: «Ai nostri consiglieri forniamo linee guida, e anche su Borgo ci saranno indicazioni condivise a livello provinciale, ad esempio sul tema dei profughi o dell’impianto di stoccaggio gas». Il 21 febbraio si terrà un gazebo dalle 9.30 in piazza Locatelli. Angelika Ratzinger LODI VECCHIO STRADE E ASFALTI, “LAUS FUTURA” CRITICA I LAVORI n Da via IV Novembre a via Libertà, fino a via De Gaspari e via Strabone. Solo alcuni dei punti della mappa dei “danni” alle strade pubbliche - causati da lavori effettuati da imprese private - su cui accende i riflettori la lista civica di opposizione “Laus Futura”. Una mappa di «manomissioni al suolo pubblico» non ripristinate correttamente, su cui i consiglieri di minoranza chiedono un intervento urgente, alla luce dell’apposito regolamento approvato nel corso del 2014. «Un tema fortemente voluto dall’assessore Leone che ci trova pienamente d’accordo nella sostanza - spiegano il capogruppo Andrea Savini e i consiglieri Sergio Menin e Orazio Mondello - , anche se purtroppo dobbiamo riscontrare che tutto ciò che contiene il regolamento, allo stato attuale, non viene applicato. I provvedimenti sono rimasti scritti negli annali, ma mai messi in atto». Secondo i consiglieri, di fronte alla mancata restituzione alla città di un patrimonio pubblico integro, «chi ha la responsabilità di mettere in atto tutti i controlli e far rispettare gli obblighi delle imprese nel ripristino?» chiedono i consiglieri. «Il regolamento prevede che le aziende versino delle fideiussioni e in casi come quelli che è possibile osservare in tutta la città, e di cui abbiamo realizzato un’ampia documentazione fotografica, siano riscosse dal Comune per eventuale subentrare nel ripristino dei danni agli asfalti non riparati correttamente - argomentano ancora i consiglieri - : perchè dunque nonostante il regolamento approvato continuiamo ad assistere a queste situazioni? Il sospetto è che le penali previste non vengano applicate e che quindi non ci sia un monitoraggio su situazioni come queste, che possono causare danni alla circolazione di auto e pedoni, ma anche all’immagine della città». Da qui la richiesta di intervento nei confronti dell’amministrazione comunale «perché tutto quanto è stato deciso e sancito venga messa in opera». Ross. Mung. Spiragli per il Mercatone Uno Valera, tre ragazzini nei guai per il raid al centro sportivo n C’è la luce in fondo al tunnel della crisi del Mercatone Uno. I commissari straordinari hanno confermato il piano per il salvataggio e la prossima gara per la vendita di tutti i 79 punti vendita distribuiti in tutta Italia, annunciando la continuazione della cassa integrazione in scadenza ad aprile e le riaperture di punti vendita oggi sospesi. A Pieve Fissiraga la situazione sembra tranquilla, e da gennaio addirittura sono stati assunti a tempo indeterminato i sette lavoratori associati in partita Iva. Nell’ incontro nazionale tenuto a inizio settimana al ministero dello Sviluppo economico, i commissari straordinari Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari hanno confermato i punti salienti del loro programma di salvataggio dell’azienda. Il bando per la vendita dei compendi aziendali riguarderà l’intero perimetro di n Vandalismi e furti al centro sportivo di Valera Fratta, denunciati dai carabinieri tre ragazzini del paese. Il fatto è avvenuto martedì sera. Il gruppetto, composto da due minorenni e un maggiorenne, ha forzato la porta di accesso al centro sportivo comunale di Valera e poi si è diretto verso il bar, dove ha rubato bevande e generi alimentari. All’esterno li hanno sorpresi i carabinieri della stazione di Sant’Angelo. In zona per il controllo del territorio, gli uomini del maresciallo Gaetano Carlino si sono infatti insospettiti e si sono avvicinati ai ragazzi per capire cosa ci facessero in quella zona di sera. Nel frattempo hanno notato anche la porta forzata del centro ed è stato chiaro quello che era successo. Messi alle strette, i ragazzi han- punti vendita, 79 in tutta Italia. A giugno dell’anno scorso erano arrivate più di 50 manifestazioni d’interesse, e c’è ottimismo dunque sulla possibilità di vendere l’intera azienda con tutti i negozi, compreso quello di Pieve Fissiraga, a nuovi acquirenti. Le riaperture annunciate entro giugno per i punti vendita che erano stati sospesi, tre che potrebbero diventare cinque in tutta Italia, sono state riconfermate. Infine, la cassa integrazione straordinaria in scadenza in aprile sarà prorogata in continuità per un altro anno. Il punto vendita di Pieve Fissiraga era stato oggetto di ristrutturazione prima che esplodesse la crisi aziendale, e questo indubbiamente ha aiutato il negozio lodigiano. I 45 lavoratori (sia full sia part-time) assunti nell’estate scorsa, quando fu riconosciuta la cassa, hanno usufruito solo in modo par- ziale e molto ridotto dell’ammortizzatore sociale, e hanno avuto ritardi nell’erogazione del salario di solidarietà di inizio anno. Per il resto il punto vendita non ha risentito dell’apertura del concordato in bianco della primavera scorsa, e anzi la revisione dell’assetto societario ha portato all’assunzione un mese fa dei sette lavoratori associati, i consulenti-venditori che lavoravano nella struttura con partita Iva (e quindi senza tutele e ammortizzatori sociali). «Stiamo attendendo la valutazione complessiva del piano di salvataggio a livello nazionale – dice Angelo Raimondi della Filcams Cgil Lodi -. Per il punto vendita di Pieve Fissiraga la situazione è stabile. Non escludiamo che si debba applicare ancora la cassa integrazione, ma la situazione sembra avere qualche schiarita». An. Ba. no ammesso le loro responsabilità. La refurtiva (comunque di pochi euro) è stata recuperata, mentre loro sono stati accompagnati in caserma e denunciati per il reato di furto. Nel frattempo sono stati contattati i loro genitori, che nella notte sono dovuti andare a riprenderseli in caserma. «Non mi risulta siano stati fatti dei danni ingenti, a parte la porta forzata» riferisce il primo cittadino Giorgio Bozzini, che comunque ieri non era ancora molto informato sull’accaduto. «Per il resto lì c’è poco o nulla da rubare». Nei guai quindi sono finiti tre ragazzi, di cui due ancora minorenni, residenti proprio a Valera. La loro “bravata” è finita male e così per loro è scattata la denuncia. D. C.