Deliberazione del Consiglio di Gestione
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Deliberazione del Consiglio di Gestione Numero 7 del 09-04-2014 Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ATTUAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE12 NAT/I= T/000807 WOLFALPS L'anno duemilaquattordici il giorno nove del mese di aprile alle ore 17:30, nella Sede del Parco, previo avviso della Presidenza, si è riunito il Consiglio di gestione dell’Ente Parco delle Orobie Valtellinesi. Risultano: WALTER RASCHETTI NATALE CONTINI ALBERTINO DEL NERO FRANCESCO CIOCCARELLI ZAMBON LUCA PRESENTI…: ASSENTI…..: PRESIDENTE VICE PRESIDENTE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE P P P A P 4 1 Assume la presidenza il sig. WALTER RASCHETTI, Presidente dell’Ente Parco. Assiste, con funzione di segretario, il sig. CLAUDIO LA RAGIONE, Direttore dell’Ente Parco, il quale provvede alla redazione del presente verbale. Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ATTUAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE12 NAT/I= T/000807 WOLFALPS IL CONSIGLIO DI GESTIONE PREMESSO che con d.g.r. n. 907 del 8 novembre 2013 la Regione Lombardia ha approvato il progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond”, di cui è soggetto capofila il Parco Naturale delle Alpi Marittime, cofinanziato dalla Commissione Europea con comunicazione del 16 settembre 2013; RILEVATO che, nel suo ruolo di partner la Regione deve dare attuazione, in modo coordinato, ad alcune azioni comprese nell’ambito del progetto e che tali azioni devono essere attuate sul territorio individuato nel progetto come core area, corrispondente al territorio montano delle province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio oltre che ai Parchi Regionali dell’Adamello, delle Orobie Bergamasche e delle Orobie Valtellinesi; RICORDATO che, tra le finalità del Parco delle Orobie Valtellinesi, la tutela e la valorizzazione a scopo sia scientifico sia didattico del patrimonio faunistico dell’area protetta rivestono un’importanza prioritaria; CONSIDERATO che per quanto fin qui espresso i soggetti in epigrafe, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, hanno ritenuto di adottare un Accordo formale per dare corso a quanto comunemente stabilito; VISTA la Legge 7 agosto 1990 n° 241 e s.m.i., che all'art. 15 stabilisce la facoltà per le pubbliche amministrazioni di sottoscrivere accordi amministrativi finalizzati alla realizzazione di programmi di interesse comune; VISTO in proposito lo schema di Protocollo d’intesa per l’attuazione delle azioni previste dal progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond”; ATTESO che l’Accordo in argomento prevede l’impegno da parte della Regione Lombardia a fornire in comodato gratuito le dotazioni strumentali necessarie all’attuazione delle azioni oltre che a sostenere i costi per la formazione del personale coinvolto nelle singole azioni; RITENUTO tale accordo meritevole di approvazione e successiva stipula; ACQUISITI i pareri favorevoli previsti dall’articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; CON voti unanimi espressi nei modi di legge; delibera 1. di approvare, per le motivazioni indicate nella premessa, lo schema di Protocollo d’intesa per l’attuazione delle azioni previste dal progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond”, allegato alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale; CONSIGLIO DI GESTIONE n. 7 del 09-04-2014 PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI 2. di dare mandato al Direttore dell’ente per la stipula del protocollo d’intesa e per l’assunzione degli Atti conseguenti e necessari per la realizzazione delle relative attività; SUCCESSIVAMENTE, con voti unanimi espressi nei modi di legge; delibera di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. CONSIGLIO DI GESTIONE n. 7 del 09-04-2014 PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI Deliberazione del Consiglio di Gestione Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA PER L'ATTUAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE12 NAT/I= T/000807 WOLFALPS Il sottoscritto Responsabile del servizio finanziario, a norma dell’art. 49 – comma 1 – del D.Lgs.vo n. 267/2000 ATTESTA la regolare copertura finanziaria della spesa inerente la proposta di deliberazione in oggetto il responsabile finanziario f.to Claudio La Ragione __________________________________ Ai sensi dell’art. 49 – comma 1 - del D. Lgs.vo n. 267/2000, sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono il parere di cui al seguente prospetto: IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO Per quanto concerne la REGOLARITA’ TECNICA esprime PARERE FAVOREVOLE il responsabile f.to Claudio La Ragione _____________________________________ deliberazione n. ___7 __________________ CONSIGLIO DI GESTIONE n. 7 del 09-04-2014 PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL DIRETTORE F.to WALTER RASCHETTI F.to CLAUDIO LA RAGIONE CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione viene pubblicata sul sito internet del Parco delle Orobie 10-04-2014 Valtellinesi dal giorno e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Sondrio, 10-04-2014 L’INCARICATO ( f.to Katia Moiser) IL DIRETTORE ( f.to Claudio La Ragione) Copia conforme all’originale, in carta libera, per uso amministrativo. IL DIRETTORE (CLAUDIO LA RAGIONE) CONSIGLIO DI GESTIONE n. 7 del 09-04-2014 PARCO DELLE OROBIE VALTELLINESI PROTOCOLLO D’INTESA per L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond” tra La Regione Lombardia – rappresentata dal Direttore generale della DG Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile Dott. Mario NOVA e la Provincia di Bergamo– rappresentata da …………….. e la Provincia di Brescia– rappresentata da ……….. e la Provincia di Como– rappresentata da ………… e la Provincia di Lecco– rappresentata da ………… e la Provincia di Sondrio– rappresentata da ……….. e la Provincia di Varese– rappresentata da ………… e La Comunità Montana di Valle Camonica/Parco dell’Adamellorappresentata da …………….. e Il Parco regionale …………….. delle Orobie bergamasche– rappresentata da e Il Parco regionale delle Orobie valtellinesi– rappresentata da …………….. PREMESSO CHE 1 - Regione Lombardia, con d.g.r. n. 907 del 8 novembre 2013 ha approvato il progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond”, di cui è soggetto capofila il Parco Naturale delle Alpi Marittime, cofinanziato dalla Commissione Europea con comunicazione del 16 settembre 2013; - l’obiettivo del progetto è la messa in opera di pratiche e protocolli di gestione che assicurino la gestione efficace della presenza del lupo sulle Alpi nel lungo termine, attraverso l'identificazione, l'attuazione e la condivisione di esperienze, metodologie e strumenti specifici che consentano, tra l’altro, di ridurre il conflitto con le attività antropiche che potrebbe derivare dalla presenza della specie; - Regione Lombardia nel suo ruolo di partner deve dare attuazione, in modo coordinato, ad alcune azioni comprese nell’ambito del progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in core areas and beyond”; - tra le azioni previste dal citato progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS vi sono quelle definite come A3 – Trasferimento di buone pratiche dalle Alpi occidentali alle alpi orientali: formazione di operatori per la rete di monitoraggio del lupo, il rilevamento delle predazioni e l’attuazione di misure preventive, A4 – Valutazione ex-ante dello status di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi; A5 – Formazione del personale di vigilanza per la repressione di atti di bracconaggio nelle core areas e formazione di squadre specializzate anti-veleno; A11 – Portale WEB GIS Lupo; C1 - controllo del bracconaggio e delle azioni anti-avvelenamento nelle aree centrali alpine e oltre; C2 – Azioni di prevenzione nelle aree di nuova ricolonizzazione della specie; D1 – Valutazione ex-post dello stato di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi e del suo andamento con particolare riferimento al tasso di mortalità; E4 – campagna di educazione sui lupi per le scuole e attività didattiche per insegnanti - le azioni di cui al punto precedente devono essere attuate sul territorio individuato nel progetto come core area che corrisponde al territorio montano delle province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio oltre che ai Parchi regionali dell’Adamello, delle Orobie bergamasche e delle Orobie valtellinesi; 2 - le azioni A3 – Trasferimento di buone pratiche dalle Alpi occidentali alle alpi orientali: formazione di operatori per la rete di monitoraggio del lupo, il rilevamento delle predazioni e l’attuazione di misure preventive, A4 – Valutazione ex-ante dello status di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi; A11 – Portale WEB GIS Lupo, D1 – Valutazione ex-post dello stato di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi e del suo andamento con particolare riferimento al tasso di mortalità interessano anche il territorio montano delle province di Como e Varese; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art.1 (Oggetto del protocollo) Oggetto del protocollo è la definizione delle modalità di collaborazione tra Regione Lombardia e le Province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio ed i Parchi regionali dell’Adamello, delle Orobie bergamasche e delle Orobie valtellinesi, per l’attuazione di quanto contenuto nelle azioni A3 – Trasferimento di buone pratiche dalle Alpi occidentali alle alpi orientali: formazione di operatori per la rete di monitoraggio del lupo, il rilevamento delle predazioni e l’attuazione di misure preventive, A4 – Valutazione ex-ante dello status di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi; A5 – Formazione del personale di vigilanza per la repressione di atti di bracconaggio nelle core areas e formazione di squadre specializzate antiveleno; A11 – Portale WEB GIS Lupo; C1 - controllo del bracconaggio e delle azioni anti-avvelenamento nelle aree centrali alpine e oltre; C2 – Azioni di prevenzione nelle aree di nuova ricolonizzazione della specie; D1 – Valutazione ex-post dello stato di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi e del suo andamento con particolare riferimento al tasso di mortalità; E4 – campagna di educazione sui lupi per le scuole e attività didattiche per insegnanti e tra Regione Lombardia e le Province di Como e Varese per l’attuazione di quanto contenuto nelle azioni A3 – Trasferimento di buone pratiche dalle Alpi occidentali alle alpi orientali: formazione di operatori per la rete di monitoraggio del lupo, il rilevamento delle predazioni e l’attuazione di misure preventive, A11 – Portale WEB GIS Lupo, D1 – Valutazione ex-post dello stato di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi e del suo andamento con particolare riferimento al tasso di mortalità previste dal progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS “Wolf in the alps: implementation of coordinated wolf conservation actions in 3 core areas and beyond”; sulla base delle condizioni fissate dal predetto Progetto. Art.2 (Impegni delle parti) Le parti si impegnano a collaborare all’attuazione delle singole iniziative operative che verranno definite nei programmi di lavoro concordati con scambio di corrispondenza tra Regione Lombardia e referenti territoriali degli Enti sottoscrittori. La definizione dei programmi di lavoro sarà calibrata in relazione alle effettive disponibilità di risorse umane ed all’articolazione di strutture territoriali impiegabili per le finalità del presente protocollo. Art.3 (Durata del protocollo) Il presente protocollo entrerà in vigore all’atto di sottoscrizione e scadrà al termine dei tempi fissati nel progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS, individuati nel 31/5/2018, fatte salve eventuali proroghe. Il soggetto sottoscrittore che volesse recedere dal protocollo lo potrà fare in qualsiasi momento, previa comunicazione motivata espressa in forma scritta. Qualora, per ragioni di opportunità e funzionalità connesse alla salvaguardia del lupo, i firmatari ritenessero di proseguire la collaborazione, gli stessi potranno decidere di rinnovare il protocollo, entro tre mesi dalla scadenza. Art.4 (Aspetti finanziari) Regione Lombardia si impegna a fornire in comodato gratuito ai soggetti sottoscrittori le dotazioni strumentali necessarie all’attuazione delle azioni in cui sono coinvolti oltre che a sostenere i costi per la formazione del personale afferente ai soggetti sottoscrittori che verrà coinvolto nelle singole azioni. Gli oneri necessari verranno reperiti da Regione Lombardia esclusivamente in base alla disponibilità delle risorse messe a disposizione del Progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS . Art.5 (Referenti e programma delle attività) 4 Ciascun soggetto sottoscrittore è tenuto ad individuare, ai fini del presente protocollo, un proprio referente. Il programma delle attività verrà elaborato in attuazione dei contenuti delle azioni A3 – Trasferimento di buone pratiche dalle Alpi occidentali alle alpi orientali: formazione di operatori per la rete di monitoraggio del lupo, il rilevamento delle predazioni e l’attuazione di misure preventive, A4 – Valutazione ex-ante dello status di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi; A5 – Formazione del personale di vigilanza per la repressione di atti di bracconaggio nelle core areas e formazione di squadre specializzate anti-veleno; A11 – Portale WEB GIS Lupo; C1 - controllo del bracconaggio e delle azioni anti-avvelenamento nelle aree centrali alpine e oltre; C2 – Azioni di prevenzione nelle aree di nuova ricolonizzazione della specie; D1 – Valutazione ex-post dello stato di conservazione della popolazione di lupo nelle Alpi e del suo andamento con particolare riferimento al tasso di mortalità; E4 – campagna di educazione sui lupi per le scuole e attività didattiche per insegnanti previste dal progetto LIFE12 NAT/IT/000807 WOLFALPS nel rispetto del crono programma previsto dalle singole azioni. Gli scambi di dati, di testi e di comunicazioni fra i referenti sarà, per quanto possibile, informale, e si avvarrà, in particolare, delle comunicazioni via posta elettronica. 5