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Càsina (di T. Maccio Plauto)!
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Una giovane bambina, Càsina, viene adottata da una coppia di
sposi, Cleostrata e Lisidamo. Con il passare degli anni il vecchio
Lisidamo si innamora della ragazzina che si sta facendo donna, ma
non è il solo ad innamorarsene: anche suo figlio perde la testa per la
giovane, ricambiato nell'affetto e nella volontà di convolare a nozze.
Scoperto l'amore tra i due, Lisidamo fa di tutto per allontanare suo
figlio da casa ed escogita un astuto piano: farà in modo che il suo
schiavo, Olimpione, sposi la ragazza, e baratterà la Iibertà per il suo
servo in cambio della possibilità di passare una notte con la bella
Càsina.!
È in questo momento che entra in scena Cleostrata. La donna,
infatti, con la complicità della serva Pardalisca e del suo servo
Calino, farà sì che il finto matrimonio si compia, ma poi riuscirà a
scambiare Càsina con il suo servo travestito da donna. La vendetta
sarà così servita, ed i giovani innamorati potranno convolare
giustamente a nozze.!
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Un classico delle commedie plautine, Càsina mette in scena la
circolarità della vita, in una commedia dove il servo stavolta non è
artefice ma bensì mezzo per raggiungere lo scopo finale. Nell'eterna
lotta tra le giovani generazioni e gli anziani sarà stavolta una donna
a fungere da deus ex machina, in un intrigo che lascerà il pubblico
con l'interesse di parteggiare per l'una o per l'altra parte in causa.